CONTAMINAZIONE B12, EFFETTO KERVRAN, FUSIONE ROSSI-FOCARDI E MALATTIE MEDICO-CAUSATE

da 29 Giu 2011Vitamine, Minerali e Integratori

LETTERA

MALATTIE IATROGENE, MALATTIE PNEUMOCIRCOLATORIE E BENETTIE TUMORALI TRASFORMATE IN CANCRI DALLA CDC

Ciao mio caro Maestro, sono a chiederti se non sarebbe meglio incominciare a dire che la prima causa di morte al mondo sono le malattie iatrogene, ovvero medico-causate, poi le malattie pneumocircolatorie (non cardiocircolatorie) ed infine il buon tumore fatto diventare cancro dal CDC di Atlanta. Sei al corrente degli esperimenti fatti dal dr Kervran e mai pubblicati? Come è possibile ottenere tutti gli elementi essenziali per la nostra vita, anche se il cibo ideale dell’uomo, la frutta, non ne contiene traccia?

GLI STUDI SCOMODI E CONTRASTATI DI UN GRANDE SCIENZIATO FRANCESE

Corentin Louis Kervran (1901-1983) è un chimico e fisico francese che ci offre indirettamente risposta a questa domanda. Docente universitario, esperto in Medicina del Lavoro, in Igiene e Agricoltura, fu per 20 anni direttore dei servizi francesi per la prevenzione dei danni causati dalle radiazioni. Parlare della scoperta di Kervran non è facile. Le sue ricerche iniziano intorno al 1935 e i suoi esperimenti lo portarono a postulare la sua teoria nel 1961. Tutte le sue teorie furono fortemente contrastate, ridicolizzate ed insabbiate, per cui non stupisce che la gente non abbia mai sentito parlare di lui. Eppure fece una delle più grandi scoperte al mondo, confermate nel 1973/74 dalle prove effettuate al CERN di Ginevra, uno dei più grandi ed avanzati centri di ricerca nucleare.

LA PRESUNTA ED INESISTENTE CARENZA DI B12 NEI VEGANI

Grazie a lui è ora facile capire e rispondere ad una delle domande più assillanti che si sente rivolgere chi non mangia carne, vale a dire la presunta mancanza di vitamina B12. La B12 si trova in abbondanza nei muscoli degli animali, ed è introvabile nei vegetali. È forse per questo motivo che è facile accettare l’idea che la carne sia l’unica fonte di approvvigionamento possibile. I disturbi funzionali da mancanza di B12 sono davvero gravi e la particolarità di questa vitamina è la sua composizione che si basa sul cobalto, che è un elemento tossico e praticamente inesistente sulla crosta terrestre. Per comprendere come sia possibile vivere di sola frutta e non avere carenza di B12, è bene iniziare dalla storia del suo lavoro.

IL CALCIO RICAVATO DAL POTASSIO

In uno dei suoi esperimenti più rappresentativi, Louis Kervran fu in grado di far deporre uova perfette, il cui guscio era un composto a base di calcio, da galline alle quali fu somministrata una dieta rigida accuratamente priva di questo minerale. Le soluzioni erano perciò due: o le galline attingevano il calcio da risorse interne (le proprie ossa), oppure il loro metabolismo riusciva a ricavarlo da un’altra fonte. Alla fine i risultati furono evidenti e quantomeno strabilianti. La fonte da cui traevano il calcio non erano le ossa, ma il potassio di cui era ricca la loro nuova dieta. Questa scoperta venne replicata più volte anche da altri ricercatori e verificata su più tipi di esseri viventi, piante comprese.

LA TRASMUTAZIONE ALCHEMICA DEGLI ELEMENTI

Un animale su cui è facile verificare questo fenomeno è il granchio che, durante il suo periodo di muta, in cui non si alimenta in nessun modo, è in grado di ricomporre la sua corazza che è composta in gran percentuale da calcio. Tenetevi forte perché la conclusione di questi esperimenti è davvero strabiliante. La natura è in grado di compiere un fenomeno di cui erano alla ricerca anche gli antichi alchemici: la trasmutazione degli elementi.

REAZIONE NUCLEARE DEBOLE ED EFFETTO KERVRAN

Parliamo di una reazione nucleare debole, con rilascio energetico pari a zero, capace di generare un atomo partendo da un altro. Nell’esempio citato, una reazione capace di partire dal potassio e trasformarlo in calcio, senza che in tale passaggio ci sia una generazione o un assorbimento di calore. La scienza moderna per decenni si è rifiutata di riconoscere questa verità, e solo dopo la conferma ufficiale data dagli esperimenti del CERN ha dapprima riconosciuto l’effetto Kervran come reale, ma subito dopo si è impegnata a far cadere una cortina di silenzio su questo aspetto della natura.

I PARAMETRI DELLA VITA TERRESTRE SONO TUTTI DA RIVEDERE

La tecnologia umana, attualmente, è in grado di trasmutare gli elementi, ma solo usando alte energie. Si pensa inoltre che il noto fenomeno della fusione fredda si basi proprio sull’effetto Kervran. Comprendete la portata di tale scoperta e i gravi danni economici che ne conseguirebbero per le case farmaceutiche e per l’industria alimentare? Capite che i parametri con cui attualmente descriviamo la vita terrestre sono tutti da rivedere? Che giustificazione dareste voi alla volontà, da parte di chi guadagna sul persistere delle malattie, di far rimuovere queste ricerche che pregiudicano i suoi prodotti? Domande pesanti cui non vogliamo dare risposta qui, ma che speriamo possano far nascere spunti di riflessione e curiosità di approfondimento.

PARENTELA DEL FERRO COL COBALTO

Come si lega dunque questa scoperta con la vitamina B12 sarà ora molto semplice da capire, se solo approfondiamo un po’ la relazione che lega il potassio al calcio, due minerali vicinissimi nella tavola periodica degli elementi, col potassio che ha numero atomico 19 (19 atomi nel nucleo) e il calcio 20. Quale elemento si trova vicino al cobalto? Il ferro, che è il minerale più diffuso in natura.

LA TRASFORMAZIONE DEL FERRO 26 IN COBALTO 27

Quindi, secondo la tesi di Kervran, il corpo umano sarebbe in grado di trasmutare il ferro, numero atomico 26, in cobalto 27, e di sintetizzare la vitamina B12, in barba a chi dice il contrario, esattamente come fanno le mucche, i cavalli e tutti gli altri animali erbivori. Altrimenti qiualcuno dovrebbe spiegarci come fanno questi animali ad averne in abbondanza nelle loro fibre, mangiando solo erba di cui si ha la certezza non poter esserne la fonte. Un grande abbraccio. Giuliano Manzali da Jakarta-Indonesia


RISPOSTA

CARNE NON FA CARNE, VITAMINA B12 NON FA VITAMINA B12

Ciao Giuliano, grazie per le osservazione che fai. Tutte valide e interessanti. Sulla trasformabilità degli alimenti, e se vuoi anche degli elementi, è basato il 90% dei miei scritti. Persino i batteri si trasmutano a seconda delle condizioni. L’escherichia coli lo troviamo tra i batteri aerobici ed amici in presenza d’aria, ma diventa anche batterio putrefattivo anaerobico e pericoloso in assenza di aria. Quante volte mi hai sentito dire che carne non fa carne, muscolo non fa muscolo, e vitamina non fa vitamina. In questa occasione dirò che vitamina B12 non fa vitamina B12.

L’ENERGIA ATOMICA A FREDDO È UN CAMPO ESPLORATIVO ENORME

Che tutta la chimica e la biochimica siano da rivedere profondamente è un dato di fatto. Quanto hai riportato su Kervran è importante e lo riprenderemo in altre occasioni. L’idea della trasformabilità degli atomi in ambito di reazione atomica a freddo è molto interessante, suggestiva, credibile e persino provata. Fa anche capire come la natura sia molto più flessibile e plasmabile di quanto la mente umana riesca a immaginare. L’Italia, tra l’altro, è all’avanguardia in questo settore.

IL MAGICO INCONTRO DI FOCARDI E ROSSI

I primi esperimenti di Flishmann e Pons, che promettevano nel 1995 di ricreare il sole in un bicchiere, utilizzando il palladio ed il deuterio (idrogeno con massa doppia), si rivelarono un bluff, nel senso che producevano solo piccoli effetti, chiamati fluttuazioni. Però la loro idea meritava degli sviluppi. Gli italiani Francesco Piantelli e Sergio Focardi (docenti e ricercatori delle università di Pisa e Bologna) trovarono nuove vie utilizzando elementi diversi come il nickel e l’idrogeno. Ma l’incontro del professor Focardi con Andrea Rossi, filosofo milanese appassionato di trasformazioni chimiche, mente brillante e autentica fucina di idee, è stato decisivo.

LA CONTROVERSA E PIROTECNICA PERSONALITÀ DI ANDREA ROSSI

Rossi, con alle spalle anche un grosso fallimento nel campo della trasformazione dei rifiuti nocivi in petrolio, con condanne a ripetizione da parte di tutte le preture lombarde, è sicuramente una persona pittoresca e avventurosa. Un millantatore e un mega-bidonista secondo alcuni denigratori lombardi, uno sperimentatore intraprendente e geniale, secondo la maggior parte degli scienziati di ogni parte del mondo, che stanno osservando increduli e sbalorditi i risultati concreti a cui l’accoppiata Focardi-Rossi è arrivata in questi ultimi mesi.

L’INVENZIONE CHE CAMBIERÀ I DESTINI DEL MONDO

Attraverso un processo nucleare freddo, e quindi non chimico, pare che l’Italia abbia dato la stura all’invenzione che cambierà il destino del mondo intero. Tra incredulità, sospetti, perplessità, gelosie e boicottamenti, è nato in laboratorio un sistema nel quale il nucleo dell’idrogeno, il protone, penetra nel nucleo del nickel, e il nickel diventa rame, liberando un’energia termica in uscita che è 200 volte maggiore dell’energia elettrica di entrata. Il tutto senza la presenza di radioattività e di neutroni, per i quali servirebbe il boro, l’acqua, e altri elementi di sicurezza), ma con un modesto rilascio di raggi gamma isolabili con semplice schermatura di piombo.

LA CADUTA DI TUTTI I DOGMI SUI QUALI SI BASA LA CHIMICA MODERNA

Qualcosa di eccezionale e di mai visto, che sta lasciando a bocca aperta gli studiosi di mezzo mondo. Le ultime prove di Padova del 14 gennaio 2011, di fronte a scienziati arrivati da diversi paesi, ha confermato che siamo di fronte a una scoperta fantastica che contraddice tutti i presenti dogmi della fisica e della chimica. Una specie di rivoluzione einsteiniana. Una relatività concreta e verificata, con applicazioni pratiche a immediato livello industriale.

UN CATALIZZATORE SEGRETO PROTETTO DA BREVETTO

Chiaramente c’è ancora qualcosa di misterioso, qualcosa che fa parte della ovvia protezione del brevetto. In pratica si parla di polvere di nickel mista a un additivo segreto, conosciuto soltanto da Andrea Rossi, che permette di facilitare la formazione di idrogeno atomico e non molecolare, e di scatenare il processo di moltiplicazione energetica. Tale additivo fa in pratica da catalizzatore alla reazione. Senza di esso il processo sarebbe infatti flebile e non significativo.

I FISICI TEORICI STORCEVANO IL NASO, MA SI STANNO RICREDENDO

Non mancano le critiche da parte dei fisici teorici e da parte dei fusionisti caldi, che guardano ai fisici sperimentali e ai fusionisti freddi con un inconfessabile ma malcelato disprezzo, come dichiarato dallo stesso professor Focardi. All’università di Bologna il giudizio è estremamente positivo. Le centraline funzionano, scaldano, durano a lungo per mesi, le ricariche di idrogeno e di nickel costano una bazzecola, non inquinano e non rilasciano neutroni. Trucchi non ce ne sono. Batterie nascoste per incrementare l’energia in uscita nemmeno. “Canta come un gallo e raspa come un gallo, allora è un gallo”, dicono nei dintorni di Bologna.

UN SUCCESSO ENORME. ANDREA ROSSI PRIMA DI VALENTINO E PRIMA DI VASCO. UNA FABBRICA GRECA CON AMBIZIOSI PROGETTI IN CORSO.

A livello pratico, la produzione di catalizzatori energetici (energy catalyzers) da 10 KW, da usarsi come riscaldamento domestico, e di centraline catalizzatrici industriali da 1 megawatt, è già in atto nella sede della filiale greca Green Technologies, creata da Rossi in associazione con dei partner di Atene che più degli altri hanno creduto in lui. Rossi lavora alacremente anche in USA, ed è una delle persone più richieste e gettonate del mondo, nel campo della ricerca energetica.

UN PLAUSO ALLA GENIALITÀ ITALIANA

La fabbrica greca, sovvenzionata da diversi finanziatori internazionali, parla già di una produzione prevista di 30 mila centraline/anno. Si parla già di assegnazione del premio Nobel al professor Sergio Focardi e ad Andrea Rossi, e probabilmente anche al professor Francesco Piantelli, che è però rimasto fuori dagli ultimi sviluppi. Il giudizio igienistico? Un grande plauso alla genialità italiana di Focardi, Rossi e Piantelli, in perfetta linea con la lunga lista di inventori e di innovatori prodotti dal nostro paese. Importante sarà verificare comunque l’impatto ambientale e salutistico del nickel, minerale pesante al pari del mercurio, del piombo e del cadmio.

LA VELENOSITÀ DEL COBALTO È ACCERTATA

Torniamo adesso alla nostra cobalamina B12. Rimane il fatto che il cobalto è un elemento altamente tossico, classificato tra i peggiori metalli pesanti. Tieni presente che la sua presenza anche minima è causa, oltre che di avvelenamento puro e semplice da cobalto, di “cobalt asthma”, ovvero da asma da cobalto. Un elemento tossico magari associato all’acido lattico e ai veleni prodotti dal metabolismo della fatica muscolare. Francamente parlando, mi fido più delle regole e delle dimostrazioni della natura che delle teorie e degli esperimenti, spesso mirati, interessati e fasulli degli uomini.

CREDO MOLTO ALLA NATURA E POCHISSIMO A CHI DIRIGE LA PRESENTE ORCHESTRA

La natura non fa mai le cose a casaccio. Si muove lungo un filo logico e improntato alla saggezza. La natura non esprime ipotesi terroristiche per spingerti a consumare un certo prodotto. Non dimenticarti che viviamo in un mondo di sobillatori e di farabutti che occupano i posti di comando e che dirigono l’orchestra mondiale delle proteine e della B12, la più impalpabile, imponderabile e, non a caso, la più politicizzata delle vitamine.

PIÙ CHE CERCARE LA B12 DOBBIAMO ACCURATAMENTE SCHIVARLA, ALLO STESSO MODO IN CUI SI SCHIVA LA CACCA DI MUCCA NEI PASCOLI MONTANI

Hai detto che la B12 è introvabile nei vegetali? Andiamoci piano. Introvabile perché impalpabile, difficile da rilevare. Introvabile perché la natura ha voluto così. Ti figuri se esistesse una mela carica di B12? Il giorno dopo, tutta l’umanità sarebbe ricoverata in ospedale, per avvelenamento da cobalto e da B12. Le strumentazioni fanno fatica persino a rilevarla in noi vegani crudisti che stiamo sui giusti e sanissimi livelli minimi intorno ai 100 pg/mL, tanto che spesso alle prove del sangue, si scrive 100 con un punto di domanda. Il problema non è quello di trovare la B12, ma piuttosto quello di saperla schivare. Si ripete in pratica la storia delle proteine nobili. Non solo da evitare ma da lasciare totalmente da parte.

UN REGALO DEI FARABUTTI DELLA FDA

Prendere nota che la World Health Organization, quando negli anni ’60 era ancora un ente scientifico serio e non manipolato, aveva fissato la quota minima giusta a 80 pg/mL, e che il ritocco ai presenti valori di 157 è un regalo dei farabutti della FDA, quelli che portarono la quota proteica giornaliera a 300 grammi/giorno, per arrivare oggi, dopo 20 anni, tramite diversi clamorosi accorciamenti, ai 30 grammi giornalieri riconosciuti dalla stessa OMS.

LA SPORCIZIA INTERNA DEGLI UOMINI FA MOLTO COMODO ALLA PFIZER

Il fatto che molta gente abbia valori B12 alti è solo sintomo evidente della sua sporcizia interna, e dunque della densità lipo-tossica insostenibile del suo sangue, quella che Arnold Ehret denunciava ancora nel 1916, con la celebre frase: “Il grado di sporcizia interna dell’individuo medio è qualcosa di inimmaginabile”. Tale sporcizia fa comodo alla Pfizer. Non c’è medico al mondo che non prescriva oggi iniezioni di eparina, per fluidificare il sangue denso, cioè quella condizione che porta a tutte le maggiori disfunzioni del corpo, dalle comuni infiammazioni (chiamate “iti”), alle cardiopatie o pneumopatie, al tumore o cancro.

DOVE C’È IL GRUPPO B CI SONO ANCHE TRACCE DI B12

È dimostrato come il gruppo B (B1, B2, B3, B4, B5, B6, B8, B9, B12) agisca sempre in sinergia. Tra l’altro diversi autori citano presenza di B12 nelle arachidi, nei lupini, nella soia, tanto per intenderci. Ho appena sfogliato le ultime cose che si leggono su internet in inglese, visto che le direttive arrivano sempre dall’America. Si parla di gastrite atropica B causata da ridotta secrezione pepto-gastrica e di un circolo vizioso che limiterebbe l’assorbimento della B12. Si parla di alcalizzazione del piccolo intestino che porterebbe a una crescita di batteri e a un decremento di biodisponibilità nella B12.

IL TERRORISMO CHE FLUISCE DALLA SOLITA AMERICA

La frase più significativa la riporto in inglese: “A poor vitamin B12 status is associated with vascular disease and neurovegetative disorders such as depression and cognitive performance. Furthermore a poor vitamine B12 status is assumed to be involved in the development and progression of Alzheimer dementia, expecially observable if the folic acid status is reduced as well. Due to the unnsecure supply, the cobalamine status of elderly persons over 60 should be regularly controlled and a general supplementation of B12 should be considered”.

MANGIAPANE MONDIALI A TRADIMENTO

In pratica, questi lazzaroni e questi mangiapane mondiali a tradimento, stanno dicendo che uno status di scarsa B12 porta a malattie vascolari, a depressione a turbe cognitve e ad Alzheimer (soprattutto in mancanza contemporanea di folati B9), per cui tutti gli anziani, come del resto tutti i bambini, dovrebbero essere supplementati. Notare l’imbroglio evidente. Per pararsi da ogni critica, hanno inserito il termine “in assenza di folati B9”, così si salvano in corner e nessuno li può inchiodare. Sarebbe come dire che tutti devono mangiare carne, salvo che non trovino qualcosa di meglio.

NON SCIENZIATI MA FILIBUSTIERI IN PIENA REGOLA

Non scienziati, ma commercianti di chincaglieria. Non scienziati ma ambulanti e arrotini (senza offesa per questi ultimi ovviamente, che sono persone srie e rispettabili). Non scienziati, ma filibustieri in piena regola. Prendere nota che nei vegani si realizza un magnifico equilibrio tra B12 e folati. Nel caso mio personale, e leggo su una delle 3-4 prove del sangue a mia disposizione datata 27/3/2006 (la metto a disposizione di chiunque voglia fare un controllo) a una B12 intorno al valore 100 (col solito punto interrogativo) (contro un range FDA 157-1059), si associa un valore B9-folati di 23,7 ng/mL (range FDA 3,0 – 16,1), a dimostrazione di come sono le cose nella realtà.

I TERRORISTI DEL FARMACO E DELL’INTEGRATORE

Ribaltano i ragionamenti e li stravolgono a loro vantaggio. Parlano di formazioni batteriche causate non dalla putrefazione intestinale da dieta carnivora, ma di immaginari miasmi derivanti dalla mancanza di proteine nobili con associata B12. Parlano di Alzheimer vegana, quando è risaputo quante e quali demenze derivino dal sangue denso e dall’arteriosclerosi, tipiche malattie da dieta carnivora. Ma la gente crede in questi mascalzoni patentati, in questi terroristi del farmaco e dell’integratore. Esistono chiaramente le anemie perniciose con carenza di quel minimo di B12 che è indispensabile al sistema. Ma questa non è una buona scusa per terrorizzare il mondo.

IL CONTAGIOSO INGREDIENTE DELLA PAURA

La B12 è l’ingrediente della paura. Quanta gente al mondo non è se stessa, non è vegana, non sta bene come dovrebbe stare, per colpa e per timore ingenerato riguardante la B12? Almeno tanta quanta si sta avvelenando giornalmente con pastiglie di Omega3 da strizzamento di cadaveri di balene, di granchi e di delfini putrefatti. Almeno tanta quanta sta masticando salme cadaveriche pensando si tratti di indispensabile ordine divino, in favore di benedette proteine nobili, calciche, ferrose, zincate e cobaltate. Almeno tanta quanta evita il contatto sessuale per paura dell’Aids (inventato), della sifilide, del papilloma, dell’herpes genitalis, tutte patologie assolutamente non contagiose ma iatrogene ed autogenerate.

NELLE GRINFIE DI UNA BANDA MONDIALE DI TERRORISTI

La realtà è che siamo nelle grinfie di una banda mondiale di terroristi senza scrupoli. Il problema della B12 è intimamente connesso a quello delle proteine nobili, del ferro, del zinco e del calcio. Un imbroglio planetario che fa schifo a ogni essere pensante. Questa è la vera contaminazione che sta minando la salute fisica e psichica dell’umanità intera, minacciandone l’estinzione.

GLI ANIMALI SELVATICI SI RIDUCONO PER COLPA DEI CACCIATORI DI FRODO

I branchi di antilopi, gazzelle, elefanti, che corrono liberi per le savane africane, non hanno questi problemi e non vanno in cerca di supplementi. Se si riducono e si estinguono, è solo per colpa di sanguinari cacciatori di frodo, interessati a pellicce e corna d’avorio. Cacciatori di frodo supplementati da B12 ed Omega3, e carichi di Alzheimer sia nel cervello che nell’anima. Siamo nelle mani di una medicina mondiale ignorante e corrotta dalla punta dei capelli alle unghie dei piedi.

TRENT’ANNI PER CAPIRE CHE LA QUOTA GIORNALIERA INVALICABILE DI PROTEINE È 30 GRAMMI AL GIORNO, E NON TRECENTO!!!

La OMS ci ha messo 30 anni per capire che la quota proteica massima e invalicabile è 30 grammi al giorno, e non 300 al giorno, come stampato in tutte le bacheche delle USL, delle ASL, delle scuole materne, delle facoltà di medicina, dei testi medici, delle cliniche, delle mense, delle carceri e dei casini. Quanti decenni ancora serviranno per smascherare i corrotti e gli imbecilli che oggi si trastullano al potere, ricevendo stipendi da nababbi per continuare a svolgere il loro lavoro preferito, ovvero quello di avvelenare i popoli, mandandoli al creatore prima del tempo?

LE MALATTIE MEDICO-CAUSATE

Che le malattie siano in larga misura medico-causate, non faccio fatica a crederlo e a sottoscriverlo. Anche perché, tra le malattie iatrogene, ed anche tra quelle chiamate auto-immuni, idiopatiche, lantaniche e altri nomi ancora, vanno inserite non solo le patologie derivanti da interventi invasivi, da postumi di sala operatoria, da rimozioni di tessuti immunitari come le tonsille e l’appendice, da farmaci acidificanti, da vaccini mercurizzanti-nickelizzanti-alluminizzanti-cadmizzanti, da integratori dopanti e cobaltizzanti, ma anche le malattie indotte dalla becera, confusionaria, approssimativa, raffazzonata, contradditoria, obsoleta, disorientante, diseducativa, proteino-maniacale e bidodici-maniacale culura alimentare medica. A Roma, ma quella di 2000 anni fa, quella che portava leggi, strade, acquedotti e vespasiani, quella che diffondeva cultura e salute al posto dei veleni e della B12, queste cose le sapevano troppo bene.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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