RIMEDI NATURALI AI PIEDI PIATTI

da 21 Apr 2014Patologie muscoloscheletriche e connettivali

LETTERA

CERCO ILLUMINAZIONE SULLA ANOMALIA DEI COSIDDETTI PIEDI PIATTI

Buonasera Valdo, spero avrai modo di leggermi e di rispondermi, ma non è nulla di urgente e non voglio disturbare il tuo relax festivo. Non ricordo se tu abbia già affrontato l’argomento e la ricerca nel blog dà moltissimi risultati a causa della frequenza delle due parole di ricerca piede e piatto che creeranno in questo caso qualche confusione. Se perciò c’è già una tesina a riguardo, mandami anche solo il link.

HO DUE RAGAZZI IN QUELLE CONDIZIONI

Il mio quesito riguarda i miei figli maschi di 10 e 12 anni che hanno piedi piattissimi, con deviazione verso l’interno delle punte. Uno dei due è pure in sovrappeso, ma il problema è paritetico anche nel normopeso. Hanno portato a lungo plantari, fatto esercizi riabilitativi, d’estate scalzi e tanto mare ma la situazione non si è spostata di un millimetro.

L’INTERVENTO CHIRURGICO NON CI CONVINCE AFFATTO

Il medico consiglia l’intervento poichè ritiene che le conseguenze siano importanti, comportando usura di schiena e ginocchia, oltre che dolori ossei ed articolari in età adulta. Mi daresti un parere? Non prendono farmaci da oltre 4 anni, ossia da quando abbiamo iniziato il ns percorso vegan/vegetariano. L’idea dell’intervento, di quei 3 giorni ad antidolorifico, nonché il sicuro antibiotico, mi disturba molto, così come l’idea che forse il corpo ci pensa già da sè a compensare in una certa misura, e magari in tempi lunghi.

QUALCOSA OCCORRE FARE PER AIUTARLI

Ovvio che si vorrebbe dar loro aiuto per le passeggiate lunghe e per i percorsi di montagna, dove gli scarponi provocano seri fastidi. Grazie se potrai rispondermi e buona serata.
Paola

*****

RISPOSTA

MANCAVA UNA TESINA SPECIFICA

Ciao Paola. Probabilmente ho parlato da qualche parte dei piedi piatti, senza però dedicare all’argomento una vera e propria tesina. Il piede piatto si sviluppa per scomparsa dell’arcata plantare, ossia della volta che poggia sul calcagno dietro e sulla base del primo e del quindi dito del piede nella parte anteriore.

PRONAZIONE DEI PIEDI E INTERFERENZA COL MOVIMENTO

I piedi piatti appaiono dunque quando l’arco del piede crolla, e arriva a toccare la superficie del pavimento. Questa anomalia è conosciuta come pronazione dei piedi, o come archi caduti. I piedi piatti possono essere causati da una lesione specifica o appaiono anche con lo sviluppo normale. Non essendoci l’arco per la distribuzione uniforme del peso corporale attraverso i piedi, i piedi piatti possono essere dolorosi e possono interferire con il movimento. Ci sono delle misure semplici che contribuiscono ad alleviare il dolore e i disagi causati dal piede piatto. Ovvio che la soluzione chirurgica è l’ultimissima delle ipotesi.

RICORSO A SUPPORTI DI TIPO ORTOPEDICO

Un primo rimedio sta nel non costringere i bambini a sgambettare e muoversi controvoglia, o a sollevarsi sulle punte dei piedi come delle piccole ballerine, causando loro dei tormenti inutili. Meglio provvedere più avanti con dei piccoli supporti di legno, di plastica o di metallo atti a rialzare il ponte.

ESERCIZI MIRATI ED APPROPRIATI

Meglio anche studiare esercizi correttivi appositi ed appropriati alla necessità. Questi esercizi mirano a 1) Rafforzare la muscolatura del piede, come il tibiale posteriore, 2) Correggere difetti posturali che interferiscano con l’andatura, 3) Aumentare la flessione dorsale del piede con l’andatura, mediante allungamento passivo del tricipite surale (visto che il suo accorciamento mantiene il piede piatto).

CAMMINARE APPOGGIANDOCI SUL BORDO ESTERNO

Gli esercizi più comuni al riguardo sono camminare appoggiando il piede sul bordo esterno. In questo modo si ottiene indirettamente l’aumento della flessione dorsale reale del piede. Al momento di allungare il tricipite correggeremo dunque il valgo del calcagno. Gli esercizi sono trattamenti attivi compiuti dallo stesso paziente. Esercizi che devono essere effettuati finché persiste l’ipermobilità naturale del piede del bambino. Quando, con l’età, si sarà instaurata sul piede una struttura rigida, l’arco o la volta plantare raggiungerà uno sviluppo e una stabilità accettabile.

EVITARE L’OBESITÀ

Nell’adulto con piedi piatti dolorosi, gli esercizi attivano la circolazione e contribuiscono a sconfiggere gli spasmi muscolari alleviando il dolore. Il dolore e i disagi si riducono drasticamente quando si lascia ai piedi il tempo di riposare e rimettersi. Occhio al nostro peso e pertanto alla dieta.
L’eccesso di peso può aggravare ulteriormente la situazione. Il peso in meno che i piedi devono trasportare, al contrario, apporta evidenti vantaggi. La cosa migliore è di stare vicini al nostro peso forma.

TRATTIAMO I PIEDI COL MASSIMO RIGUARDO POSSIBILE

Tener presente che i nostri piedi sono al nostro servizio con qualunque tempo atmosferico. Ognuno dei nostri due piedi è un alto pezzo di ingegneria biomeccanica e contiene 26 ossa, 33 giunti, 107 legamenti, 19 muscoli e molti tendini, il tutto coordinato a spingerlo e guidarlo nelle varie direzioni. Sarà opportuno trattarli meglio.

SOLLEVARE I PIEDI

La cosa migliore che possiamo fare è di stenderci sulla schiena alla prima occasione e sollevarli a 45 gradi per una ventina di minuti, facendoli roteare in senso prima orario e poi antiorario per una decina di volte.

IMMERSIONE NELL’ACQUA

Altro modo per rivitalizzarli è quello di immergerli in una bacinella d’acqua e sale. Meglio ancora se concediamo loro qualche immersione nel bagnasciuga e qualche bagno estivo in più in zona marina. L’alternanza di acqua calda e tiepida, facilita la circolazione con evidenti vantaggi per i nostri arti inferiori e per l’intero organismo. Evitare invece l’acqua gelata in caso di diabete e di problemi circolatori.

NIENTE TACCHI E NIENTE RIALZI MA SOLO BUONE SOLETTE

Alla larga poi dai tacchi alti. Le scarpe rialzate tendono ad aggravare i piedi piatti obbligando la pianta del piede a stare in posizione incurvata. Le calzature flessibili e comode sono la migliore soluzione. Le solette ortopediche possono rappresentare un discreto aiuto. Le ortesi sono progettate per supportare l’arco e il tallone in persone con piedi piatti. Questo tipo di sostegno può alleviare lo stress e la tensione causata dall’uso di calzature inadatte.

Valdo Vaccaro

Se l’articolo ti è piaciuto e vuoi supportare la mia attività lo puoi fare con una donazione libera.

Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Articoli Correlati

Commenti

0 commenti

Lascia un commento