RIMOZIONE POLMONARE E IMPIETOSA CRONOLOGIA CHEMIO-TERAPICA

da 28 Apr 2014Tumori dell'apparato respiratorio e degli organi intratoracici

LETTERA

RIMOZIONE DEL POLMONE SINISTRO

Buongiorno, sono Paolo e le scrivo dall’Abruzzo. Ho avuto il vostro indirizzo email da Laura della Svizzera, che mi ha spiegato alcune cose. Le descrivo sommariamente la mia situazione. Mi è stato rimosso un tumore, un carcinoma polmonare, ossia tutto il polmone sinistro. Era salito nel bronco principale.

PIANIFICAZIONE CHEMIO E RADIO

Non sapendo cosa fare, né come fare, mi sono affidato a un chirurgo di rinomata fama, anche se avrei preferito morire piuttosto che subire tale intervento. Ma l’ho fatto per i figli. Dopo l’intervento e i problemi cardiaci dovuti all’intervento stesso mi hanno rinviato in oncologia, dove all’inizio si parlava di 6 chemio e di 30 sedute di radio-terapia.

SAPEVO GIÀ DEI GRAVI EFFETTI COLLATERALI

Avevo letto e cercato info sulla chemio da quando, anni addietro, avevo notato una mia amica
soffrire dopo la chemio. Quindi, anche se fortemente contrario, con 2 famiglie a carico mi sono dovuto sottoporre mio malgrado alla chemio e a tutte le sue complicanze. Da premettere che ero donatore Avis.

TUTTO SOMMATO ERO UNA PERSONA SANA E FORTE PRIMA DELL’INTERVENTO

A parte le ginocchia rotte 10 anni fa, quando scopersi di aver avuto la Tbc da piccolo, non ho mai avuto nessun intervento. Ero sempre stato bene senza alcun disturbo e, grazie ai controlli Avis, abbiamo notato la macchia al polmone sinistro, diagnosticato poi con biopsia in carninoma di 4 cm.

CHEMIO LUNGHE E CORTE, CON RELATIVI RICHIAMI

Superata bene la prima chemio con richiamo. Ma già la seconda è stata pesante. Alla terza sono finito al pronto soccorso in talassemia. Facevo una chemio lunga, con 6 ore di cisplatino, e a una settimana il richiamo. Qualora i valori fossero risaliti, facevo la corta, con 4 ore di gemtabina, seguita dal richiamo. Ripetevo il tutto dopo 3 settimane.

LA SITUAZIONE ERA DIVENUTA INSOSTENIBILE

Dopo il secondo ciclo ho iniziato a saltare il richiamo per valori bassi e, dopo il 4° ciclo lungo ho deciso di mollare e di smettere del tutto, visto che la situazione era diventata insopportabile per come mi sentivo. Vado dall’oncologo e gli dico che ho deciso di fermarmi. Lui, dapprima contrariato,
cerca da aggirami e di convincermi a continuare, ma quando vede che sono irremovibile accetta il mio rifiuto.

LA RADIOTERAPIA PEGGIO ANCORA DELLA CHEMIO

Mi dice ok, si era detto 4 cicli chemio e poi la radio. Programmiamo i controlli e si parte. Ma nel fare la radioterapia mi ritrovo con pesanti disturbi digestivi e con bruciori di stomaco. Ho provato diversi protettori senza trovare mai niente che andasse bene. Da rilevare che ho sempre avuto un rapporto scontroso con i farmaci. Se non li vomito, poco dopo mi causano diarrea, dolori intestinali, aerofagia e altre cose ancora. Dovrei fare altre 9 o 10 sedute di radio per completare i 33 cicli che mi hanno assegnato.

DAL SERVIZIO DELLE IENE HO APPRESO COSE CHE NON SAPEVO

Nel frattempo però ho scoperto qualcosa di nuovo dal servizio delle Iene e, se prima ero dubbioso e
contrariato nel curarmi con la medicina convenzionale, adesso non ci credo proprio più. Come detto prima, non avevo mai avuto nessun problema di salute. Se hai il tempo di seguire la televisione, cerca di trovare il modo e il tempo per leggere anche le mie tesine sul blog, inserendo parole tipo tumore, cancro, carcinoma, Hodgkin, tumore polmonare, diete, e magari anche i miei libri in circolazione.

UNA VITA DI LAVORO PER LA FAMIGLIA E LA SCOPERTA DI UN TUMORE CHE FA CROLLARE IL MONDO ADDOSSO

Sono orfano di padre da quando avevo 13 anni e, da allora, sostengo mia madre e mio fratello che è malato dalla nascita. Poi mi sono sposato e ho creato una mia famiglia con 2 figli. Lavoro da quando avevo 15 anni. Dopo 28 anni di lavoro dipendente mi sono messo in proprio. Il lavoro c’è, la famiglia sta bene e cresce, e mi scopro un tumore! Mi è crollato il mondo addosso. Può immaginare come mi sono sentito.

PENSIONE DI INVALIDITÀ MA UN CORPO DIVENTATO ROTTAME

Adesso sono invalido al 100 % e mi han dato la pensione piena solo perchè ho 30 anni di contributi
ed è stata accertata l’invalidità. Non mi riconoscono altro. Gli effetti della chemio sono ormai passati
ma non riesco a salire 10 scale senza affaticarmi. Ho eliminato carne pesce formaggi e prodotti
confezionati dalla mia nutrizione. Mangio insalate e pasta con olio.

FORZE IN CALO QUANDO PRIMA SPOSTAVO IL QUINTALE SENZA PROBLEMI

Sento le mie forze calare giorno dopo giorno. Ho sempre lavorato come un mulo a testa bassa. Per me spostare un peso di 50 kg o di 100 kg non faceva nessuna differenza come impegno o fatica. Adesso niente è come prima.

PERCHÈ MAI LA MEDICINA NON MENZIONA MAI UNA SECONDA SOLUZIONE MENO DEVASTANTE?

Leggere il vostro articolo sul tumore e trovare riscontri positivi in rete mi ha mortificato per il come di sento adesso. Non sono più quello di prima. Se c’era una speranza, una via di uscita senza interventi, avrei voluto sapere, essere informato in modo trasparente e completo.

MI SERVE UN PIANO ALIMENTARE E UN PIANO DISINTOSSICANTE

Che altro dire? Ho bisogno del vostro aiuto per essere introdotto ad un’alimentazione corretta e ad una disintossicazione dai farmaci. Vorrei fare tutto il possibile per evitare che il mostro si presenti
nuovamente. Vorrei insomma preservare gelosamente ciò che mi resta della salute e nella possibilità di una vita normale, senza trovarmi nuovamente in crisi, senza commettere errori, senza dubbi e inquietudini.

RICHIESTA COLLOQUIO

Mi dia un’appuntamento per una visita colloquio così che ci diciamo tutto ciò che va detto per iniziare un percorso nuovo, con dieta bilanciata e tutte le informazioni necessarie di contorno. Ringraziandola anticipatamente per tutto e scusandomi per la scocciatura procurata le auguro una serena giornata.
Paolo

*****

RISPOSTA

CHEMIO E RADIO SULL’OCCHIO DEL CICLONE

Ciao Paolo. Per un colloquio puoi sempre rivolgerti ai centri esterni e fissare un appuntamento. Va sul mio blog alla rubrica Conferenze e colloqui. Chiaro che la tua mail espone con impietosa cronologia dettagli su cosa significa ricorrere a cure di tipo distruttivo, quali la chemio e la radio. Cure che purtroppo sono all’ordine del giorno e sulle quali si puntano gli indici non soltanto della scienza igienistica basata sulla non cura, ma anche quelli di grandi oncologi di chiara fama, incluso il dr Michael Ellis DeBakey (1908-2008), reo confesso di aver causato la morte dello Scià Reza Pahlevi (1925-1980) a causa della chemio.

IL TUMORE NON È UN MOSTRO MA UN SINTOMO DA ULTIMA RATIO IMMUNITARIA

Parlare del tumore come di un mostro da annientare significa comunque non aver capito un bel niente del proprio corpo, e significa anche seguire senza battere ciglio le impostazioni e la cultura curomane anti-tumorale. Se questa tua mail segna una specie di abbandono del campo medico, come mi pare di capire, devi necessariamente farti una cultura alternativa e devi esprimerti correttamente.

ASPORTARE LA TUMOROSITÀ E NON I TUMORI CHE VANNO E VENGONO IN CONTINUAZIONE

Nella scienza igienistica non esistono mostri ma soltanto precise leggi naturali come la legge di causa ed effetto, con tanto di fattore causante e di conseguente sintomo. Ed è per quello che ribadisco in continuazione che il sintomo è sacro e non si deve toccare. Ed è per quello che sostengo la non asportabilità dei tumori ma soltanto quella della tumorosità, ovvero della eventuale tendenza marcata di un corpo malgestito a produrre tumori, e di un corpo malcurato a produrre recidive. In altre parole il tumore va sempre bloccato nella crescita ed autoliso o disciolto mediante accelerazioni digiuniste e semidigiuniste, attraverso diete vitali e depurative.

LE COSE PEGGIORI SUI MEDICI LE DICONO I MEDICI STESSI, DA PARACELSO IN AVANTI

Non intendo rinfocolare troppo la polemica che è già di per sé esplosiva, rissosa, clamorosa e sensazionale. Posso solo menzionare un fatto evidente e costante nel corso della storia di questi ultimi decenni, ed è che le cose peggiori sui medici e la medicina non vengono pronunciate dagli igienisti o dai mangia-medici, come uno potrebbe supporre, ma dai medici medesimi.

PRESERVARE E DIFENDERE A DENTI STRETTI QUEL CHE RESTA È UN CONCETTO SENSATO E CONDIVISO

Ti posso comunque anticipare alcuni concetti. Ovvio che tu non sia più quello di prima. Senza un polmone e con depositi di micidiali veleni depositati in diverse parti del corpo, dovrai abituarti a quello che passa il convento e dimenticarti di com’eri in precedenza. Più ragionevole invece il tuo proposito di preservare gelosamente quel che resta della tua salute, ovvero quel che rimane della tua forza immunitaria.

IL MOMENTO STAGIONALE NON È ANCORA IL MIGLIORE POSSIBILE

Il momento della stagione è tuttavia quanto di peggio uno possa attendersi in termini di recupero-forze. Cerca pertanto di resistere fino a giugno rilassandoti, riposandoti, catturando sole, alimentandoti con quel po’ di cibo vivo che si trova sulle bancarelle dei mercati. La disintossicazione dai farmaci non sarà certamente facile, e dovrà essere affrontata in modo graduale, prudente e progressivo, puntando molto sull’acqua biologica della frutta e sul verde vivo e amaro della clorofilla.

SALUTE COME ULTIMO VALORE NELLA LISTA

Quanto al tuo rammarico di non essere stato informato prima sulla possibilità di esperire altre vie, prima di passare a quelle estreme e devastanti della medicina, non hai affatto tutti i torti. Lo dico tutti i giorni e lo riconfermo che siamo attorniati da gente che pratica la tecnica dell’ homo homini lupus, e da istituzioni, scuole, ospedali, tribunali e ministeri, tutti coalizzati a farci star male e a mantenerci malati e schiavi a vita dell’assistenza medica.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

3 Commenti

  1. Pat

    Buonasera Sig. Valdo .. Dopo aver letto alcune sue tesine tra cui
    " Tumore barriera , Malattia nemica o malattia amica? " con relativi riscontri , ho capito molto bene il meccanismo della moderna medicina ..
    Da orso , trasformato in rottame con poco + di 3 ore per l'intervento ..

    Ora + che mai , sono certo e sicuro che ho bisogno del vostro aiuto ..
    Presto avro il piacere di stringerle la mano ..
    Buonanotte .. Paolo …

    Rispondi
  2. Luciana Severgnini

    Buongiorno….Le chiedo scusa per il disturbo…ma poco fa mio figlio di 40 anni é stato dal medico che le ha detto che ha il polmone sinistro ottuso…lui a tosse ….febbre anche 39….é dimagrito molto ….mi può spiegare di cosa si tratta……a dimenticavo fuma…

    Rispondi
  3. Luciana Severgnini

    Buongiorno….Le chiedo scusa per il disturbo…ma poco fa mio figlio di 40 anni é stato dal medico che le ha detto che ha il polmone sinistro ottuso…lui a tosse ….febbre anche 39….é dimagrito molto ….mi può spiegare di cosa si tratta……a dimenticavo fuma…

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