FIBROMIALGIA DISPERANTE RISOLTA ASSIEME A 15 ALTRE PATOLOGIE

da 17 Mag 2014Fibromialgia, Testimonianze

LETTERA

STRAORDINARIA TESTIMONIANZA DALLA CONFERENZA DI CAGLIARI

Ciao Valdo quella che segue è la testimonianza scritta di Claudia Boi. Vedi se aggiungerla al resoconto della conferenza “Tossiemia e processi infiammatori all’origine di ogni malattia” oppure se farci un post nuovo. A presto. Siro


MESSAGGIO DI CLAUDIA BOI

Buongiorno a tutti. Mi chiamo Claudia e oggi ho 29. La mia storia inizia nel 2008 all’età di 24 quando, per motivi ancora poco chiari, il mio corpo è andato in tilt. Il giorno della conferenza del 9 Maggio 2014 non mi sono dilungata perché non volevo rubare tempo alle domande. Visto che mi  viene data la possibilità di scrivere la mia esperienza, spiego qui la mia storia in dettaglio, anche per evidenziare il ruolo che il cambio alimentare ha avuto nel mio miglioramento.

FEBBRE, DISSENTERIA E VOMITO NEL 2008

L’8 settembre del 2008 ho avuto la febbre a 40, cosa mai successa prima in vita mia. Da quel momento ho iniziato a stare male. Inizialmente i sintomi erano solo gastrointestinali ma fortissimi. Oltre a dissenteria e vomiti mi si gonfiava l’intestino ed esternamente si formava una palla con dolori allucinanti per i quali sono anche svenuta parecchie volte. Inoltre il mio corpo non accettava più nessun alimento all’infuori di riso e pollo ai ferri.

IPOTESI DI OGNI TIPO

I medici non capivano da cosa fossero causati questi sintomi e, da allora, si è dato il via alla fiera dell’ipotesi passando dal virus gastrointestinale, alla celiachia fino ad arrivare al cancro. Alla fine, dopo tantissimi esami e day hospital, si era optato per intestino irritabile e reflusso gastroesofageo cronico. Mi furono prescritte le medicine e tanti saluti.

UN CRESCENDO DI INSOSTENIBILI MALESSERI

Ma purtroppo gli anni passavano e io stavo sempre peggio perché oltre ai problemi intestinali si erano presentati altri sintomi come l’ insonnia. Mi svegliavo come se qualcuno mi avesse picchiato tutta la notte. Emicranie lancinanti 24 ore al giorno, acufeni, sinusite perenne, sensazione di avere sempre muco, scatti della mandibola, 10 denti cariati nel giro di un mese, problemi ginecologici, intolleranze, stanchezza, offuscamento mentale, sbalzi termici, sensibilità alla luce ed ai suoni, fenomeno delle gambe senza riposo, e molto altro ancora. Potrei riempire un foglio intero se elencassi tutti i sintomi.

VISITE SU VISITE SENZA MAI RISOLVERE NIENTE

Iniziai a quel punto il tour degli specialisti, non pensando che questi sintomi fossero tutti collegati. Nel 2010 iniziarono le sofferenze più brutte e meno sopportabili, ossia i dolori muscolari, fino a quel momento sottovalutati perché avevo avuto un incidente e quindi si pensava fossero imputabili a quell’episodio. Ma dopo la fisioterapia questi dolori non passavano anzi aumentavano ed io ero sempre più disperata perché non sapere cosa caspita succede ti destabilizza non poco.

DAL GASTROENTEROLOGO AL REUMATOLOGO

Fino quando a novembre del 2011, durante uno dei miei tour ospedalieri, il gastroenterologo che ormai mi vedeva da 3 anni mi disse che mi vedeva sempre peggio e mi chiese se per caso oltre ai sintomi gastrointestinali avessi qualche altro problema. Lì iniziai la mia lista infinita di sintomi e lui non sapendo cosa dire, mi mandò dal reumatologo, unico specialista che non avevo ancora consultato, anche se non pensavo mi servisse, non soffrendo di reumatismi!

DIAGNOSI FINALE DI FIBROMIALGIA INGUARIBILE

Signora, lei ha la fibromialgia, fu la sua sentenza. Fibromialgia che sta per malattia immunoreumatologica che colpisce tutti i tessuti fibrosi del corpo, inclusi muscoli, tendini e nervi. In quell’istante fui sollevata e felice perché almeno sapevo cosa avessi. Ma la gioia durò qualche secondo fino alla doccia fredda. Sappia che non si può guarire e che dovrà conviverci vita natural durante. Sappia che in Italia non è riconosciuta e che per la cura dovremo andare a tentativi. Sappia che cercheremo quale combinazione di farmaci può andare meglio per lei.

SCARICA DI FARMACI E SITUAZIONE SEMPRE PIÙ DISPERANTE

Mi venne dato un mix di farmaci miorilassanti, antidepressivi e antidolorifici. Iniziai a prenderli fidandomi dei medici, ma i mesi passavano e invece di migliorare la situazione peggiorava. Mi aumentarono il dosaggio ma non cambiava nulla. Decisero il cambio delle medicine e fu peggio che mai. Nel giro di 6 mesi questi farmaci mi avevano trasformata in un fantasma.

STATO DI PARESI E DI INTORPIDIMENTO, CON PROSPETTIVE DI MORFINA

Non avevo più una vita sociale, non mi reggevo in piedi ed era comparsa pure la sindrome di Raynaud. A giugno del 2012 mi bloccai completamente le braccia, le dita delle mani, le gambe. Il viso si era tutto bloccato ed intorpidito. Chiamai il medico e mi disse che se non riuscivo ad avere sollievo avremmo ricambiato le medicine e, se non sopportavo i dolori, l’unico aiuto poteva essere la morfina.

RIBELLIONE TOTALE ALLE CURE MEDICHE

Mi ricordo, come se fosse adesso, che appena misi giù il telefono guardai mia mamma e mio marito e dissi loro 1) che non mi sarei mai arresa al fatto di non poter stare bene, 2) che da quel giorno avrei buttato tutte quelle medicine, 3) che avrei trovato un’alternativa, 4) che avrei sopportato il dolore piuttosto che intossicarmi per niente.

STOP AI FARMACI

Ed è proprio così ho fatto da quel giorno. Smisi con antidepressivi e miorilassanti. Le uniche medicine che continuai a prendere erano quelle per il reflusso e il voltaren 100 di cui non potevo fare a meno per i dolori lancinanti.

TERAPIE ALTERNATIVE DALL’OMEOPATIA ALL’AYURVEDICA

Iniziai ad informarmi a più non posso su terapie alternative utilizzate in altri paesi, dove la malattia è riconosciuta. Provai con la medicina omeopatica, fitoterapica, l’agopuntura, quella ayurvedica. Quei rimedi mi davano sollievo per un po’ ma niente di eclatante. Avevo eliminato carne rossa, latticini e moltissimi prodotti raffinati, come farine, sale, zucchero, perché ormai il mio corpo non li tollerava.

ERO IN CONDIZIONI DAVVERO PENOSE

Ero arrivata allo stremo delle forze. Non ero più io. Non ero più la ragazza forte e sorridente di sempre. Ero sull’orlo della depressione, che è una conseguenza della malattia, e non la causa, come pensano molti medici. Dormivo sempre di meno. Ormai non riuscivo più ad asciugarmi i capelli da sola. Andare in ufficio stava diventando una tortura. Rischiai due volte di andare fuori strada. La mia forza di combattere era sempre più flebile, fino a quando, a maggio 2013 scopri che c’era una ragazza che stava meglio grazie ad una serie trattamenti che comprendevano la sauna, lo shiatzu, lo yoga e i massaggi cranio sacrali.

QUALCHE MIGLIORAMENTO MUSCOLARE GRAZIE ALLA SAUNA

Ritrovai la motivazione e decisi di provarci. Iniziai a fare sauna, shiatzu e massaggi, mentre già da qualche tempo facevo yoga e pilates in modo leggero, per non far atrofizzare completamente i muscoli. Per i dolori muscolari la sauna era una mano santa. I muscoli si irrigidivano di meno e quando erano molto induriti e tesi mi bastava entrare in sauna perchè si rilassassero. Tutti questi trattamenti mi davano sollievo a livello muscolare ma, per tutti gli altri 100 sintomi, non avevo avuto nessun beneficio.

CONFERENZA DI CAGLIARI CON QUALCHE PREGIUDIZIO DI TROPPO

Nel mese di giugno mi arrivò l’invito per la conferenza di Valdo che si sarebbe tenuta a luglio, non so con quale incrocio facebook mi fece arrivare questo invito visto che io non conoscevo né l’Associazione Màgusu né Valdo Vaccaro. Ma il titolo della conferenza mi colpì molto e decisi di prenotare. Purtroppo ero molto scettica e ci andai con l’atteggiamento tipico delle persone che conoscono un argomento solo per stereotipi e per consuetudini. Ero fermamente convinta che essere onnivori fosse l’alimentazione più equilibrata e che essere vegani fosse un po’ estremo.

CONFERENZA ILLUMINANTE E CROLLO DELLE VECCHIE CONVINZIONI

Trovai la conferenza molto interessante e fece crollare in un paio d’ore tutti gli insegnamenti avuti per 30 anni. Essendo io molto San Tommaso, prima di fare un cambiamento così radicale, iniziai ad informami comprando libri tipo The China Study, Fruttalia, Alimentazione Naturale, 80/10/10. La cosa che mi convinse forse di più fu la visita dall’omeopata visto che volevo sentire il parere di un medico aperto a terapie alternative. Lui mi disse che c’erano degli studi americani che indicavano una correlazione tra la Fibromialgia ed un’iperacidificazione del corpo, inoltre mi fece fare degli esami. Aggiunse che il mio intestino era messo malissimo, e aveva mandato il corpo in tilt. Trovò una colonia di parassiti che erano lì da anni secondo lui, e rilevò un’intolleranza alle proteine del latte, cose che nessun altro aveva mai trovato in anni di visite mediche.

IL MIRACOLO DEL SONNO

Dopo aver preso tutte le informazioni che ritenevo opportune il 17 agosto 2013 decisi di non mangiare più nessun derivato animale, cambiai colazione assumendo tutte le mattine succhi appena fatti, aumentai la quantità di cibo crudo durante la mia giornata.  Nel giro di 20 giorni ho avuto il mio primo segnale di speranza dopo quasi 5 anni. Crollai sul divano alle 22 circa e mi svegliai l’indomani mattina riposata. Questo per me era già un miracolo. Ero ormai abituata a dormire in media dalle 2 alle 4 ore per notte e, quando riuscivo a dormire, mi svegliavo come se mi avessero bastonata.

ANEMIA SPARITA E FERRITINA AI MASSIMI LIVELLI

I mesi passavano e io mi sentivo sempre meglio. Oltre ad aver recuperato il sonno, iniziavano ad aumentare le energie. Altro miracolo i mali di testa cronici spariti, poi sparì il reflusso, gli acufeni, il blocco della mascella. Dopo 5 mesi non ho più avuto bisogno delle medicine per l’intestino e del voltare 100. Ad oggi, dopo 9 mesi, anche i dolori muscolari stanno scemando. Quelli alle gambe non li sento più da un mese. Quelli alle braccia se non faccio sforzi non si presentano. L’offuscamento mentale si sta piano piano diradando. Anche le crisi da sindrome di Raynaud sono meno frequenti anche se non sono del tutto sparite. Altra cosa straordinaria la mia anemia è sparita, mentre il mio ferro è perfetto, cosa mai successa in 29 anni di vita!

RISOLTO IN MODO INCREDIBILE LA FIBROMIALGIA E UNA DECINA DI ALTRE PATOLOGIE

Vi ho raccontato tutto questo perchè io ho provato di tutto ma solo il cambio dell’alimentazione mi ha rimessa in piedi, ho riniziato finalmente ad essere quella che ero e a sorridere!!! Io spero che tutte le persone con la fibromialgia possano provare ciò che sto provando io. Non dico che sia stato facile o che lo sia, ma ne vale la pena davvero. Io non tornerei mai indietro!!!! Claudia


RISPOSTA

CONTINUIAMO IL LAVORO DELL’ANTICA ROMA E DELLA SCUOLA SALERNITANA

Ciao Claudia. Ho già definito il tuo intervento come una perla sulla torta, capace di apportare dignità, entusiasmo e valore aggiunto a tutta la platea cagliaritana, ma anche a chi ci segue da ogni parte in Italia e all’estero. Una testimonianza ed anche una esemplare certificazione a favore di quanto stiamo facendo. Non esiste più la Roma Imperiale che vieta e mette al bando la medicina per 600 anni di seguito? Non esiste più la Scuola Medica Salernitana che per un millennio insegna ai medici dell’intero continente europeo la vera Medicina Naturale di Pitagora e di Ippocrate? Questa è la nostra risposta rimediale, priva di trucchi e priva di chiacchiere.

ESEMPLARE LEZIONE PRATICA DI SCUOLA DELLA SALUTE

Questo tuo messaggio è un prezioso esempio di lezione igienistica stile Health Science,  uno dei tanti che stiamo raccogliendo e diffondendo man mano che la gente si accorge di disporre al proprio interno di un formidabile sistema autoguaritivo, man mano che la gente migliora e guarisce da sola andando controcorrente rispetto alla curomania allopatica ed omeopatica di regime, rispetto alla curomania del bisturi, del farmaco, del cortisone e della chemio.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

Se l’articolo ti è piaciuto e vuoi supportare la mia attività lo puoi fare con una donazione libera.

Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Articoli Correlati

Commenti

9 Commenti

  1. arvo

    Altra figura di m. per case farmaceutico/sataniche e sistema medico onnivoristico. Esagero? Recentemente, mi è stato riferito che su "Ulisse il piacere della scoperta" si è detto che mangiare vegetale non c'entra nulla con la longevità, perché i centenari sardi mangiano carne a volontà. E vai col liscio!! Quella si che è scienza!! Poveri teleutenti!!!!!!!!!

    Rispondi
  2. franco quinto

    In effetti, arvo, esistono numerosi casi di centenari onnivori. E se si desidera fare scienza – e non fantascienza – è d' obbligo prenderne atto e cercare di capire. Un saluto

    Rispondi
  3. lucianna

    Gli anni più importanti per stabilire la nostra salute fisica sono quelli della crescita, soprattutto i primi 20. I centenari di cui parli sono nati e cresciuti con una dieta ben diversa da quella attuale. Sarebbe interessante capire cosa mangiassero all'inizio del 1900.
    Ci sono ormai conferme scientifiche (non fantascienza) sul nesso tra salute e consumo di cibo animale.

    Rispondi
  4. arvo

    Perché un dato abbia i crismi della scientificità, deve essere statisticamente significativo, nel senso che una rondine non fa primavera. L'osservazione deve farsi su un numero elevato di persone e non su quattro gatti. Dunque vanno esaminati larghi strati della popolazione. Quando questo è stato fatto, si è visto che i vegetariani vivono in media di più. Secondo me chi afferma il contrario ha la coscienza sporca, specie se non fa altro che appellarsi alla scienza. E' il caso, appunto, del conduttore di quella trasmissione televisiva. Interessante anche quello che dice Lucianna naturalmente. Nessuno poi può dire che conta esclusivamente il mangiare. E non tutti hanno la stessa reazione fisica rispetto al medesimo cibo. Questione complessa, ma resta in definitiva il dato legato agli effetti positivi dell'alimentazione vegetale rispetto a quella onnivora, per l'uomo. Poi ognuno può pensarla come vuole. Ma per me l'informazione resta taroccata.

    Rispondi
  5. franco quinto

    Qui non si tratta di pensarla come si vuole, ma cercare di capirci qualcosa per la propria salute. Io credo che il cibo – come tu stesso – hai affermato sia solo UN fattore. Certamente serio ed importante, ma UN fattore. Sarebbe bello se ci aiutassimo a scoprire gli altri. Un saluto

    Rispondi
  6. arvo

    Allora i conti tornano, perché dire che l'alimentazione vegetariana non conta è a mio avviso sbagliato. Ed è appunto con questa affermazione che avevo aperto il discorso, riferendomi alla trasmissione televisiva. Non voglio comunque avere ragione a tutti i costi e purtroppo le discussioni sui vari forum sono completamente inutili perché mirano quasi solo a questo. Dico spesso che sono tempo perso e difficilmente se ne trae una qualche utilità. Comunque sottolineo spesso la questione dell'informazione. Da un lato ci si appella alla scienza manipolandone gli assunti come meglio fa comodo. Dall'altro c'è il fatto che la scienza stessa viene distorta da conflitti di interesse perché va a braccetto con industria ed economia; infatti la cosidetta ricerca ha bisogno di finanziamenti e questo è il suo principale lato problematico. Infine, per dirla con B. Croce, anche io leggendo un libro che tratta di scienza ho l'impressione di essere di fronte ad un libro di ricette. Ma qui di nuovo ognuno può pensarla come vuole……non esistono imposizioni palesi. o non dovrebbero esistere.

    Rispondi
  7. marco angioni

    Questo vuole essere un ringraziamento, attraverso questi studi su una questione alimentare complessa fatta di bugie oramai divenute certezze sono riuscito a mettere in discussione il mio finto sapere in merito a alimentazione e salute… detto dopo 25 anni di diabete mellito insulino dipendente ove la prima vera medicina è una sana alimentazione. Con stima Marco Angioni

    Rispondi
  8. laura serra

    Nella mia famiglia, posso contare centenari sia da parte materna che paterna. Mio nonno paterno paterno camminava per circa 15/20 km al giorno fino a novantacinque anni.
    Erano tutti onnivori, mangiavano carne in modo moderatissimo e da animali che non erano quelli dei supermercati odierni.

    Detto questo, io sono vegan non per motivi salutistici, ma etici.

    Rispondi

Lascia un commento