UNA SPICCATA PROPENSIONE PAPALE PER LE BISTECCHE

da 11 Giu 2014Etica, Consapevolezza e Spiritualità

UNA CHIESA PIÙ CHE MAI OSCURANTISTA

La delusione e l’amarezza è grande per noi animalisti che abbiamo atteso per più di un anno che il papa si esprimesse in difesa degli animali. Ma l’attesa è stata vana. Non solo finora non ha manifestato il pur minimo interesse per le nuove istanze dello spirito umano, ma nelle poche occasioni ha manifestato distacco, indifferenza verso il dramma universale cui sono condannati gli animali. Chiusura che legittimerà, secondo la più oscurantista, anacronistica visione antropocentrica, quella che considera gli animali massa indistinta, materia bruta e senz’anima della quale l’uomo può disporre a suo piacere. E, a causa di questo imperdonabile sproposito, miliardi di animali soffriranno e troveranno la morte. In un momento storico-sociale in cui anche le pietre invocano rispetto per gli animali, la Chiesa resta su posizioni infauste ed arretrate.

UN GRAVE SBAGLIO DI NOME

La peculiare caratteristica del santo di Assisi era il suo amore per gli animali fino a considerarli fratelli e sorelle. È difficile immaginare papa Bergoglio chiamare fratelli gli animali. Allora mi chiedo perché il papa abbia scelto di chiamarsi Francesco. Ci siamo forse illusi che papa adottasse lo spirito francescano?

UN PAPA GESUITA CHE, AL DI LÀ DELLE PAROLE E DEI GESTI AD EFFETTO, STA CON LA PARTE PIÙ ORTODOSSA E ZELANTE DELLA DOTTRINA CATTOLICA

D’altronde cosa potevamo aspettarci da un papa gesuita, un papa che trae le sue regole dalla parte più ortodossa e zelante della dottrina cattolica. Avrebbe fatto meglio ad adottare il nome di Agostino o di Tommaso per essere coerente con il suo attuale operato. Un papa che ha parole di compassione, di misericordia e di attenzione per tutti, meno che per gli animali vittime degli uomini. Certo non si può non apprezzare il suo richiamo alla pace, alla tenerezza, al rispetto dell’altro. Peccato che questi sentimenti siano limitati alla sola specie umana. È come se un padre si interessasse solo della sorte del primogenito e manifestasse totale disinteresse verso la condizione e la sofferenza del resto della famiglia.

L’ENNESIMA OCCASIONE PERDUTA PER APRIRSI AL MUTARE DEI TEMPI

Ci può forse essere pace nella famiglia dei viventi se la parte più piccola e agguerrita è autorizzata ad usare ogni crudeltà nei confronti della maggioranza dei suoi componenti? Sono il cuore e la coscienza dell’uomo a fare la storia, a determinare il comportamento pacifico e mite degli esseri umani. L’ennesima occasione perduta per aprirsi al mutare dei tempi e alla maturità spirituale del popolo che avanza nonostante la più retrograda, refrattaria visione della Chiesa.

UN PAPA CHE VA ALL’INDIETRO COME I GAMBERI?

Altro che innovazione. Siamo di fronte a un passo indietro rispetto i precedenti pontefici, almeno per ciò che concerne il rispetto per gli animali. Ma per quale assurdo motivo il papa e la Chiesa si ostinano a non praticare amore anche per tutte le creature di Dio? Basterebbe una sola frase “Rispetto per tutte le creature di Dio”. Questo darebbe dignità all’animale come creatura divina non confinata al ruolo di bestia da sfruttare e macellare. Valorizzando l’animale si ha il terrore ossessivo di togliere l’uomo dal suo piedistallo, dalla sua arrogante centralità, mentre invece gli darebbe quella grandezza spirituale invocata dai più grandi Santi e Mistici di ogni tempo e paese.

GLI AUTISTI FRIULANI CONOSCONO A MEMORIA IL TRATTO SANDANIELE-PIAZZA SAN PIETRO

Noi abbiamo il dovere di denunciare la percezione limitata di questo papa. Abbiamo il dovere di accusarlo di insensibilità e indifferenza verso la sofferenza dell’universo animale. Abbiamo il dovere di rilevare la sua arretratezza culturale, nonché le sue lacune sulla fratellanza biologica universale che preme nelle coscienze dei giovani, ma non certo nelle coscienze del clero, ottenebrato da concetti farneticanti, razzisti e specisti, oltre che da una spiccata propensione per le bistecche, per il Parmacotto e il Sandaniele, innaffiati dai migliori vini d’annata.

Testo originale di Franco Libero Manco   (Sintesi, rielaborazione, titolo e sottotitoli di Valdo Vaccaro)

Se l’articolo ti è piaciuto e vuoi supportare la mia attività lo puoi fare con una donazione libera.

Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Articoli Correlati

Commenti

4 Commenti

  1. Alessia

    1) Evidentemente gli animalisti (alla Franco Libero Manco), come la stragrande maggioranza della popolazione, ignorano (?) quali siano i contenuti de "La Sacra Bibbia". Andiamo per ordine, in quel libro degli orrori l'uomo è posto al di sopra di tutte le "creature" infatti in genesi 1,26 E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Genesi 1,28 Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra».

    2) Affermare che questo "Papa" abbia fatto un passo indietro rispetto agli altri pontefici è un falso, cosa anno fatto gli altri pontefici di diverso da quello che sta facendo questo???

    3) Gli animalisti, come la stragrande maggioranza della popolazione, ignorano (?) il fatto che la chiesa cattolica ha interessi commerciali, aziendali, azionari, finaznairi in ogni settore della "sanità", dalle industrie farmaceutiche, agli ospedali, alla chimica etc etc (Monsanto fu fondata da un gesuita, per esempio)

    4) Gli animalisti, come la stragrande maggioranza della popolazione, ignorano (?) gli insegnamenti della chiesa cattolica che all'aricolo 2417 del suo catechismo (nb: insegnamento rivolto ai bambini), promuove e diffonde quanto segue "Dio ha consegnato gli animali a colui che egli ha creato a sua immagine. È dunque legittimo servirsi degli animali per provvedere al nutrimento o per confezionare indumenti. Possono essere addomesticati, perché aiutino l'uomo nei suoi lavori e anche a ricrearsi negli svaghi. Le sperimentazioni mediche e scientifiche sugli animali sono pratiche moralmente accettabili, se rimangono entro limiti ragionevoli e contribuiscono a curare o salvare vite umane."

    5) Gli animalisti, come la stragrande maggioranza della popolazione, ignorano (?) il fatto che questo "Papa" si è dato il nome di Francesco in onore al (vero) fondatore della "Compagnia di Gesù" (gesuiti) che fu Francesco Borgia, coprendolo con la foglia di fico "Francesco D'Assisi".

    6) Gli animalisti, come la stragrande maggioranza della popolazione, ignorano (?) il fatto STORICO che la chiesa cattolica nei sui oltre due millenni di storia ha massacrato centinaia di milioni di esseri umani in ogni angolo del pianeta, quindi non si capisce come possa avere compassione per gli animali!! ("esseri senz'anima"). Le informazioni che ho fornito sono reperibili su testi di Storia oppure sul web. Chi ha necessita di avere precisi riferimenti, chieda pure.

    Rispondi
  2. Lucifero

    Ottima analisi Alessia.D'accordo con te al 100%.Aggiugerei solo che l'esternazioni di certe persone che definirei "poveri illusi",mi fanno solo ridere ahahahahahahahahahahah.
    Quello che fa pena è che c'è ancora tanta gente che crede al re del Vaticano ed alla sua compagnia di truffatori che nulla hanno a che vedere con la spiritualità e l'etica.

    Rispondi
  3. Unknown

    La religione, qualunque religione, a parer mio è solo una povera (e talvolta crudele) consolazione per spiriti morenti. Speso è un falso, esattamente come la nostra Bibbia, che unisce il Vecchio Testamento con il Nuovo, esattamente come unire il Demiurgo al Salvatore. I nostri schiavisti sono coloro che ci hanno insegnato a sacrificare gli animali e a bruciarne una parte sul fuoco vivo, per poi mangiarne le altre parti. I nostri schiavisti sono quanti ci hanno insegnato il peccato, la guerra, a bruciare persino gli altri esseri umani sul rogo. Il Vaticano, i Gesuiti e tutto ciò che attiene e proviene dalla Chiesa, il Clero e qualunque altro culto e religione è veleno esattamente come la carne e il sangue, per il corpo e per lo spirito.

    Rispondi
  4. Luca Venzano

    Aggiungiamo poi che questo Papa è argentino, viene cioè da un Paese dove il macello è un simbolo e un'istituzione nazionale, e i vegetariani sono considerati poco meno che degenerati.

    Rispondi

Lascia un commento