FATTORI FONDAMENTALI PER LA CRESCITA DEL FETO

da 17 Lug 2014Gravidanza e maternità

LETTERA

GRAVIDANZA E VOGLIA DI NON SVIARE DAI CIBI NATURALI

Buonasera dr Vaccaro. Ho quarant’anni e da pochi giorni ho scoperto di essere incinta. Da circa 2 anni sono vegetariana e sarebbe mia intenzione anche in questo periodo di gravidanza continuare con il mio regime alimentare a base di cibi naturali.

PAURE INDOTTE ED INTEGRAZIONI PER LA CRESCITA DEL FETO

La paura che ho deriva dal fatto che vorrei sapere quali sono gli alimenti che mi permetterebbero di integrare acido folico, ferro, zinco e calcio, fondamentali per la crescita del feto. Vorrei sapere gentilmente un suo parere sulla questione. Grazie.
Meri

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RISPOSTA

IL FETO NECESSITA DI CIBI NATURALI E VITALI PER CRESCERE AL MEGLIO

Ciao Meri. Diciamo intanto che parti col passo sbagliato quando affermi disinvoltamente che le integrazioni mineralvitaminiche citate sarebbero fondamentali per la crescita del feto. Se ti interessa i mio modesto parere, sono dell’opinione opposta. Hai mai visto le femmine di animali potenti come tigri, elefanti, rinoceronti, gazzelle, giraffe, prendere degli integratori per fare dei piccoli vispi e sani? Ho nel mio bosco sottocasa dei capretti che, già il giorno dopo la nascita saltano e fanno incredibili piroette. Ti assicuro che le loro rispettive madri non hanno mai visto una pillola.

ANSIA, PAURA E PENSIERI POSITIVI VANNO MESSI AL BANDO

La realtà è che l’ansia brucia e devasta le proprie risorse, incluso l’acido folico. Pertanto è obbligatorio cancellarla dalla propria vita e prendere le cose con serenità, armonia, buonumore, ottimismo e tranquillità d’animo. I folati vengono depauperati da alcol, fumo, contraccettivi e stress, cioè ansia. Si trovano nelle patate, carote, fagiolini, asparagi, spinaci, bietole, arance, cicorie, foglie verdi, funghi, mandorle, lupini. C’è solo da scegliere.

CHI NON FUMA, NON BEVE E MANGIA CIBO NATURALE VEGANO NON HA PROBLEMI

L’acido folico non marcia da solo, ma sta associato al gruppo-B, una decina di formidabili vitamine che si muovono in armoniosa sinergia. L’acido folico, o folacina, o vitamina B9, è importantissimo per tutti, ma particolarmente per le donne in gravidanza. È attivo nella divisione cellulare. Basilare come trasportatore di carbonio, nel processo formativo dei globuli rossi. Agisce come coenzima della B12 e come sostituto della medesima, tanto che spesso chi ha la B12 ai minimi possiede nel contempo una B9 elevata rispetto al range. Dire che serve più B9 in gravidanza è già fonte di stress.

NON DIVENTIAMO SUCCUBI DEI TEST

Se stai benissimo non servono test. Se stai bene ma non in modo esagerato, non servono test, dato che è normale non stare in condizioni ottimali nei due mesi più faticosi ed ingenerosi dell’inverno, dai quali tutti lottiamo per venirne fuori al meglio, e fare una ennesima scorpacciata di sole e di frutta viva carica di micronutrienti di stagione, di forza solare elettromagnetica e di onde vibrazionali. Se davvero vuoi toglierti la curiosità di verificare i tuoi valori, per cui senza di essi ti senti persa, fai pure una normale prova del sangue di routine che include i folati B9 e la B12. Meglio spenderesti il tuo tempo a digitare sul blog come motore di ricerca le parole gravidanza, maternità, cibo per la mamma e per l’infante.

AMICI E NEMICI DEL GRUPPO B

E a questo punto si deve solo inquadrare quali sono gli amici e i nemici del gruppo-B. Stress, alcol, fumo caffè, the, zuccheri raffinati, aspartame, bevande gassate, farmaci e integratori, stanno sulla sponda nemica, e sono poi le solite cose contro cui il vegan-crudismo tendenziale combatte. Sull’altra sponda stanno pure le proteine animali, i cibi stracotti e i cibi-spazzatura di ogni genere.

DOVE TROVARE LE VITAMINE NATURALI?

Dove trovare il gruppo-B? Negli agrumi, germe di grano, foglie verdi, germogli, cicoria, funghi, mandorle, pinoli, noci, avocado, pop-corn, crema di avena, cavoli, carote, crescione, meloni, frutta stagionale, ananas, banane, patate e zucche, pomodori, melanzane, piselli, fagiolini, ceci, lupini, riso integrale, saraceno, quinoa, miglio. La vitamina si trova nel sole, nel movimento e nella respirazione, perché le sinergie richiedono pure questo tipo di ingredienti. Creare pure una barriera anti-stress e anti-interferenza. Di tutto c’è bisogno fuorché di essere assillate da zelanti familiari e da invadenti condizionamenti di ginecologi e pediatri.

DOVE TROVARE LO ZINCO E IL CALCIO?

Lo zinco sta nel germe di grano, nel sedano, nei semi di zucca, nei semini di papavero, di girasole e di lino. Il calcio sta nel sesamo, mandorle, tarassaco, crescione, pistacchi, girasole, fichi secchi, broccoli, finocchio, okra, radicchio.

L’ANEMIA DERIVA DA PRECARIA ASSIMILABILITÀ

Le anemie si verificano non per carenza di ferro ma per scarsa assimilabilità del minerale. Il ferro contenuto in forma ferrica negli alimenti deve essere convertito in forma ferrosa durante il processo di digestione per essere assimilato. Buona parte di questa conversione è dovuta proprio alla presenza di vitamina-C. I sali minerali utili per il nostro organismo sono solo quelli organicati, delle verdure e della frutta non cotta. La cottura li rende inorganici, cioè inassimilabili dal nostro organismo, come succede per il ferro-eme di origine animale.

VITAMINE NATURALI E MINERALI ORGANICATI

Il valore della ferritina indica la scorta di ferro biodisponibile a disposizione. Ferritina bassa vuol dire dieta povera, eccessi di perdite a causa di emorroidi, mestruazioni troppo intense, uso di sostanze ferro-distruttrici, come aspirina, vitamine sintetiche, integratori minerali, incluso quelli ferrici, zuccheri industriali, caffè, alcol, fumo, farmaci. Per l’assimilazione del ferro serve la presenza di rame, cobalto, manganese, vitamina-C e vitamina-E. I minerali appena citati sono abbondanti nel mondo vegetale. Infine, vale la pena ricordare che un eccesso di ferro causa solo problemi, perché si deposita nel cuore, nel fegato e nel pancreas, causando cardiopatie ed effetti negativi sulla tiroide. Troppo ferro significa pure maggiore ostruzione delle arterie, con notevoli rischi d’infarto ed ictus.

15 CONDIZIONI FONDAMENTALI PER NON ANDARE MAI IN CARENZA DI FERRO

Non si va in carenza di ferro a condizione che:

  1. Ci teniamo in buona salute,
  2. Respiriamo ritmato e profondo,
  3. Mangiamo crudo,
  4. C’è nella dieta abbondanza di vitamina-C (agrumi, arance, melegrane), di vitamina-E (frutta-verdura), di beta-carotene (albicocche, pesche, carote, peperoni rossi, patate dolci, batate rosse, uvetta, datteri, fichi secchi, frutta varia),
  5. C’è vitamina B2 (peperoncino, mandorle, tarassaco, sesamo, pinoli, funghi, broccoli, cavoli, cavolo nero, cavolo riccio, cavolo Bruxelles, zenzero, menta, salvia, nocciole, avena, miglio, riso, fagioli secchi, piselli secchi) e c’è acido folico o B9 (germogli, clorofilla, patate, batate rosse, carote, fagiolini, asparagi, arance),
  6. C’è cistina anti-anemica (cereali integrali, lupini, germe di grano),
  7. C’è glutatione,
  8. Non tocchiamo caffè, the, redbull, cole, bibite e alcolici (tutti inibitori del ferro, con assimilazione decapitata al 75%),
  9. Non prendiamo integratori di ferro inorganico che diventano facilmente immunosoppressivi e velenosi,
  10. Non fumiamo (il fumo dissipa la vitamina-C),
  11. Non prendiamo aspirine e simil-aspirine (farmaci antitetici al ferro),
  12. Non prendiamo tranquillanti e analgesici (compromettono l’assimilazione),
  13. Non prendiamo sale e prodotti salati tipo grana e prosciutti (nel corpo formano acido carbonico distruttivo del ferro),
  14. Non assumiamo zucchero raffinato e dolciumi che lo nascondono (prelevatori di ferro),
  15. Non cuociamo troppo le nostre verdure trasformando il ferro organicato in ferro inorganico e non filtrabile dai glomeruli renali.

QUALI LE SOSTANZE SONO PREZIOSE IN GRAVIDANZA?

Albicocca, alghe, ananas, arancia, asparago, avocado, castagna, dattero, fagiolo, fico, frumento, mais, mandorla, mela stagionale non irradiata, miglio, nocciola, pera, soia, spinacio, topinambur, uva, kumquat, uvetta, dattero, castagna secca, porro, zucca, rapa, cavolo, carota.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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