CASEINA E GLUTINE ROVINOSE PROTEINE CAUSANTI DIABETE E CELIACHIA

da 21 Dic 2014Celiachia

DOCUMENTO DALLA FARMACIA DONADIO  (Sintesi, titolo e sottotitoli di VV)

CASEINA NEMICA DEL SANGUE UMANO

La capacità delle proteine del latte vaccino di causare l’insorgenza del diabete di tipo1 è ben documentata! Questa affermazione è il risultato di un’importante studio pluridecennale sull’alimentazione evidenziato pure da The China Study di Colin Campbell. Il meccanismo è chiaro. Quando frammenti proteici di caseina finiscono nel sangue, il sistema immunitario interviene subito, visto che nel nostro fluido vitale non c’è posto per sostanze estranee all’infuori di quelle predisposte dalla Natura.

BALORDI SVEZZAMENTI A BASE DI LATTE BOVINO

Il grosso problema è che la caseina del latte è quasi identica alle proteine del pancreas (cellule Beta), per cui il sistema immunitario, in una situazione di tossiemia generalizzata, potrebbe finire per attaccare la caseina ma anche le cellule del pancreas che producono insulina. Il risultato è diabete infantile di Tipo-1. Quanti neonati oggi vengono svezzati erroneamente con latte bovino, fin dai primi giorni di vita? Quanto alto è il rischio che sviluppino seri problemi di salute, soprattutto per il fatto che la mucosa intestinale di un neonato è ancora incompleta e quindi molto più permeabile di un adulto?

CASEINA RESPONSABILE DI DIBETE UNO E DUE, DI SANGUE DENSO, DI ACIDIFICAZIONE E DI PIGRIZIA LINFATICA

La caseina e quindi i latticini in generale non sono solo responsabili del diabete Tipo-1. Una alimentazione lattea, anche in età adulta, predispone il corpo umano all’insorgenza del diabete Tipo-2. Per questi motivi, si sconsiglia l’utilizzo quotidiano di latticini in genere, responsabili, inoltre, di numerosi altri disturbi gravi come la carenza di calcio, l’osteoporosi, l’acidosi, il sangue grasso e la pigrizia linfatica.

GLUTINE ATROFIZZANTE DEI VILLI INTESTINALI

I cereali come frumento, segale, avena, orzo, riso, miglio, mais, sebbene vengano visti prevalentemente come una fonte di carboidrati complessi, sono costituiti da un 10-16% di proteine. Frumento, segale e orzo contengono elevate quantità di due aminoacidi particolari, prolina e glutammina, e la loro proteina si chiama prolamina. Sono proteine di qualità scarsa, per lo squilibrio relativo tra le varie quantità di aminoacidi. Le prolamine tossiche, quelle che nella celiachia causano l’atrofia dei villi intestinali, prendono il nome di glutine.

OTTIMI CEREALI PER TUTTI IL RISO, L’ORZO, IL SARACENO, IL MIGLIO, L’AMARANTO, LA CHINOA E IL MAIS

Il glutine è costituito da due classi proteiche, le glutenine e le gliadine nel frumento, l’ordeina presente nell’orzo, la secalina presente nella segale e l’avenina presente nell’avena. Il mais contiene propaggine, ma non quelle tossiche per la celiaci, per cui può essere assunto. L’apparato digestivo dei mammiferi non ha una capacità infinita di idrolizzare i legami ammidici quando sono adiacenti a residui di prolina. Questo non è un problema col riso, l’orzo antico, il grano saraceno, il miglio, l’amaranto e la quinoa. Il problema del glutine riguarda soprattutto il frumento.

OLTRE IL 10% DELLA POPOLAZIONE ITALIANA SOFFRE DI CELIACHIA DIAGNOSTICATA O INCONSAPEVOLE

I celiaci in Italia stanno crescendo a ritmo esponenziale. Attualmente, secondo le fonti ufficiali, ci sarebbero solo 60.000celiali, contro i 560.000 stimati da ricerche campione fatte su ampi gruppi rappresentativi della popolazione. Oltre a queste 500.000 persone celiache inconsapevoli e che faranno altri percorsi travagliati e inconcludenti per i loro disturbi cronici, vi sono circa 7-8 milioni di persone che non risulteranno mai positive al test celiaco ematico, ma che rivelano una grossa percentuale di anticorpi celiaci nelle feci. Queste persone quando eliminano il glutine dalla propria alimentazione, vedono scomparire mal di testa, nervosismo, stanchezza, fibromialgia, dolori articolari e molto altro ancora.

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

3 Commenti

  1. Francesco

    a quanto pare siamo in parecchi a soffrire i cereali, forse è il caso di tenerne conto

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  2. salet

    Non ho capito ma l'orzo fa male o no, intendo dire non solo per i celiachi, mi sembra che nell'articolo ci siano delle contradizioni.

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  3. Francesco

    nell'articolo si parla di orzo antico, che pare contenga meno glutine, ma secondo me è meglio andare sul sicuro (io poi ho eliminato ogni cereale, glutine o non glutine, traendone incommensurabili benefici)

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