LA PARTITA DECISIVA SI GIOCA NELL’INTESTINO

da 1 Dic 2014Disturbi gastroenterologici

LETTERA

COLON IRRITABILE DA CURE ANTIBIOTICHE

Buongiorno Valdo. Spero di scrivere all’indirizzo giusto che ho ricavato da un blog su internet. La seguo da qualche mese in quanto sono una persona che studia alimentazione in ambito sportivo. Sono un ragazzo di 30 anni, vegetariano e anche ex-vegano. Soffro di colon irritabile da 2 anni dopo una cura con antibiotici dovuta a un intervento al polso destro.

PROBLEMI ALLA VESCICA E PROSTATITE CRONICA

Non diarrea ma scariche molli e indigerite.  Negli ultimi 6 mesi la situazione è migliorata grazie a  certi accorgimenti alimentari. Ma ho cominciato anche ad avere problemi con la vescica, urinando 4-5 volte di notte e tante di giorno, con urine torbide. Dopo varie analisi e risultati sempre negativi, mi è stata diagnosticata una prostatite cronica.

QUALCHE BICCHIERE DI TROPPO E DUE SCOMODI SUPERBATTERI

Vero è che negli ultimi mesi ho avuto troppe occasioni di bere birra e vino, per cui la situazione è peggiorata di brutto. Dalla ultima visita urologica con test Stamey sono risultato positivo a Enterococcus faecalis e Klebsiella pneumoniae, batteri estremamente resistenti agli antibiotici. Una cura sarebbe lunga e comporterebbe devastanti effetti collaterali.

CERCO DI ALIMENTARMI AL MEGLIO

Sono vegetariano e sto sul biologico al 90%. Da due anni assumo tanti succhi e tanti estratti di verdure. Mangio patate al vapore, riso, miglio, saraceno, tutto integrale, nonché legumi tipo lenticchie e ceci. Tanto tofu naturale e frutta secca come mandorle e noci.

PRECARIETÀ IN SONNO, SALUTE E CAPACITÀ ASSIMILATIVA

Sono stato anche vegano ma non digerivo niente, per cui ora mi rifornisco di uova e di latticini di capra presso i contadini della zona. A volte assumo latte e yogurt e più raramente pesce. Non dormo da un anno perché mi sveglio tante volte per andare in bagno. Ero sano come un pesce. Ora sono sempre malato, magrissimo e depresso. Mangio tanto e ho sempre fame.

COME SCONFIGGERE KLEBSIELLA ED ENTEROCOCCUS FAECALIS

Se prendo antibiotici penso che mi ammazzano. Mi sono piaciuti i suoi discorsi a Cittadella 7 mesi fa e ho visto che è un ribelle al sistema tradizionale. Le chiedo quale è la strada migliore per sconfiggere questi 2 superbatteri. Sperando che mi risponda al più presto, la ringrazio anticipatamente. Buona giornata.
Sergio

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RISPOSTA

TROPPI RESIDUI PUTREFATTIVI

Ciao Sergio. I tuoi guai stanno tutti nel colon. Mangiare tanto, bere tanto, avere sempre fame e sempre sete, digerendo male e assimilando peggio, non è davvero un quadro rassicurante. Chiaro poi che il tuo organismo è diventato una fabbrica di residui che vanno in putrefazione dove scarseggiano i batteri simbiotici, saprofiti ed aerobi, e abbondano quelli disbiotici a rapido sviluppo, anaerobi e proliferanti in assenza di ossigeno.

LA PARTITA DECISIVA SI GIOCA NELL’AREA INTESTINALE

L’intestino umano, ce lo ricorda il dr Giuseppe Nacci nel suo ottimo testo “Diventa medico di te stesso”, ha una capacità di circa 6 litri, una superficie enorme equivalente a 400-600 mq, come due campi da tennis. Include pure 150 stazioni linfonodali, autentici presidi del sistema immunitario, con schiere di globuli bianchi-linfociti a ridosso del lume intestinale, che può essere considerato l’area più strategica e delicata del corpo, sede della nostra flora batterica e dunque ricchissimo di germi di ogni tipo. Ed è esattamente su questa immensa superficie intestinale che si gioca la partita decisiva tra stato di salute e stato di malattia.

DOBBIAMO FAVORIRE UN HABITAT IDEALE PER I BATTERI SAPROFITI

La massa fecale in un soggetto vegetariano è costituita al 20-40% da germi buoni, simbiotici, saprofiti, presenti nella parte iniziale e media dell’intestino tenue, cioè nel duodeno e nel digiuno. Oltre 400 specie di batteri aerobi, bisognosi di ossigeno per vivere. Sono gli artefici della simbiosi uomo-microbi che consente un buon equilibrio nutrizionale-assimilativo delle vitamine e dei minerali, in cambio di un habitat ideale alla proliferazione dei germi medesimi.

GERMI AEROBI ED ANAEROBI

La massa fecale, nella parte iniziale dell’intestino, contiene 1 milione di germi per grammo di escrementi. Via via che si scende i germi saprofiti aumentano fino a raggiungere i 10 milioni per grammo di feci. Nella parte bassa chiamata colon si formano invece i germi anaerobi della putrefazione, capaci di iper-svilupparsi anche in assenza di ossigeno. Proliferano a dismisura a ritmo di 1-100 miliardi per grammo di massa fecale (da 100 a 10 mila volte di più dei germi buoni). Dovrebbero stare al loro posto nella parte bassa e finale, ma tendono a risalire e a creare danni,

RIDUZIONE OSSIGENO E DECURTAZIONE AREA ASSIMILATIVA

La loro proliferazione viene favorita da una alimentazione iper-proteica, iper-grassa ed iper-saccarosica. Anche latte, formaggio e derivati, con la loro caseina, hanno la grave responsabilità  di ridurre l’ossigeno presente nel tubo intestinale, incollando i villi e decurtando l’area assimilativa. I germi putrefattivi in eccesso, tolgono spazio operativo ai saprofiti. Aprono inoltre la strada a funghi e candide che favoriscono alla fine l’instaurarsi nel sistema di vermi e parassiti, come confermato dagli eosinofili presenti nell’Ematocrito od Emocromo con formula, che non dovrebbero mai superare la quota del 2%.

LA FUNZIONE DECOMPOSITIVA DEI SAPROFITI

I saprofiti sono fondamentali nelle catene alimentari degli ecosistemi, in quanto decompositori che smontano le sostanze organiche producendo prezioso humus, formando elementi inorganici come acqua, sali e anidride carbonica CO2.

IL COLON VIENE DEFINITO NON A CASO COME IL TEMPIO DELLA SALUTE

Perdere la forma e l’equilibrio è facile. Mantenerli o riacquistarli invece può risultare problematico, soprattutto quando si è compromessa la funzionalità digestiva-assoimilativa-evacuativa che sta al centro e non ai margini del nostro benessere. Rimettere in ordine ed in equilibrio stomaco, intestino e colon è pertanto una tua assoluta priorità. Il problema del colon irritabile va assolutamente risolto con pazienza e determinazione.

HAI SUBITO UNA EVOLUZIONE NEGATIVA

Paradossalmente stavi meglio quando eri vegano, anche se dici che non digerivi nulla. Bisognerebbe rivedere la tua dieta di allora e capire dove sbagliavi, come sbagliavi e perché sbagliavi. Troppo cotto? Troppi dolci compensativi? Eccessi nelle quantità? Certo è che passare al vegetarianismo, inserendo tofu, uova, formaggi e pesce, mandati giù con vino e birra, non pare averti procurato troppi vantaggi.

ARMONIZZARE LA DIETA MA NON SOLO QUELLO

Demonizzare i singoli batteri non ha molto senso. Fai bene a stare alla larga dagli antibiotici che devastano la flora batterica in modo cieco ed indiscriminato. Puoi benissimo inserire nel tuo menu, come antibiotici naturali, aglio, cipolla, porri, menta, zenzero, cannella e peperoncino. Ma il segreto del benessere sta nella adozione di una dieta varia, equilibrata e sobria nel contempo. Il vegan-crudismo tendenziale, sostenibile e personalizzabile che proponiamo va benissimo. Ovvio però che la dieta non basta.

DIALOGARE COL PROPRIO ORGANISMO

Occorre masticare in mondo accurato, divertirsi col cibo. e soprattutto tagliare i pesanti costi digestivi che scatenano leucocitosi lasciando i meccanismi immunitari indeboliti e privi di energia. Pertanto più crudo e meno cibi devitalizzati. Non ti voglio spingere verso il veganismo rigoroso o verso il vegetarianismo inclusivo di uova e latticini. Etichettature e dogmi non fanno per me. Importante è che tu impari a dialogare col tuo organismo, trovando le giuste contromisure alla crisi che ti sta attanagliando.

AFFINARE LE PROPRIE CONOSCENZE

Occorre associare poi alla dieta il pacchetto-salute o protocollo-benessere che la nostra Health Science promuove in continuazione. La guarigione sta sempre nella testa, nelle giuste scelte che si possono fare solo quando non manca una adeguata preparazione igienista. Leggere i miei libri e le mie tesine dovrebbe poterti aiutare in questo. Il discorso vale anche per la prostatite, per l’insonnia, per la vescica e il dimagrimento, argomenti da inserire nel motore di ricerca del blog.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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