SVEZZAMENTO PRECOCE A 5 MESI, INTEGRAZIONI PEDIATRICHE ED INQUIETUDINI VACCINALI

da 8 Lug 2015Gravidanza e maternità, Vaccinazioni

LETTERA

SVEZZAMENTO VEGETARIANO A SEI MESI E NUOVE SCOPERTE DELL’OMS

Gentile Valdo, ho una bimba di sei mesi da svezzare. È sana e ha preso il mio latte fino a 5 mesi. Poi è passata a quello artificiale. Fino ad ora ha assaggiato fragole e arance. Ieri ho trovato un pediatra che mi è piaciuto perché mi ha subito appoggiata con lo svezzamento vegetariano. Però sostiene che dopo tanti anni l’Oms ha scoperto che il modo di svezzare deve essere diverso.

DOPO 6 MESI TUTTO È CONCESSO

Si tratta dunque di effettuare un autosvezzamento. I bambini mangiano da subito ciò che prendono i genitori. Ne ha sentito parlare? Cosa ne pensa? Dopo i sei mesi è concesso tutto! Pesce carne molluschi e quant’altro. Nel mio caso al posto della carne ci sarebbero i legumi. Si è raccomandato di far prendere alla bimba la vitamina D e la B12.

TIMORI DI POLIO, DI TETANO, DI MORBILLO E DI MENINGITE

Per quanto riguarda i vaccini, che ancora non ho fatto, non si è imposto come gli altri. Anzi! Mi ha chiesto di informarmi se possono somministrarne solo tre. La polio perché ci sono stati casi recenti in Austria portata dall’Iraq. Il tetano e il morbillo perché un caso ogni mille diventa encefalite. Io ho anche timore della meningite per tutti i casi recenti accaduti in Toscana. Lei cosa ne pensa? Grazie infinite.
Barbara


RISPOSTA

STIAMO ATTENTI ALLA VORACITÀ COMMERCIALE

Ciao Barbara. Francamente parlando, se non avevi grossi problemi col tuo latte, avresti fatto meglio a prolungare almeno per un anno il tuo allattamento al seno. Non capisco questa fretta eccessiva di svezzare i bambini con qualsiasi metodo o sostanza, quando abbiamo a disposizione il top dell’alimentazione che rimane l’allattamento al seno. Le scoperte dell’OMS al riguardo mi interessano poco e niente, in tutta onestà, visto lo scarso grado di affidabilità di questi enti. Dire poi che dopo i 6 mesi è concesso di tutto fa capire l’infimo livello di preparazione di certi medici e di certe organizzazioni che dovrebbero fare l’interesse dei bambini e che invece pensano sempre e solo in termini di voracità commerciale. Si legga la mia tesina “Untori, contagisti e vaccinomani al contrattacco“.

ZUPPA DI MISO, SOLE QUANTO BASTA E FIORI DI ZUCCA

Per quanto concerne il pediatra che hai incocciato, probabilmente è migliore della media, ma è sempre un pediatra, con le caratteristiche e i limiti che questa categoria rivela ad ogni piè sospinto. Non darei mai al mio bambino della vitamina D e della B12. Lo nutrirei semmai con della zuppa di miso per la B12, con dei fiori di zucca e con frutti di bosco per la vitamina D, puntando poi tutto su una sana esposizione solare come completamento.

LE EPIDEMIE DI POLIO SONO NOTORIAMENTE OPERA IATROGENA MEDICO-GENERATA

Quanto poi alla polio, al morbillo, al tetano, alla meningite e all’encefalite, un pediatra di valore, diciamo sullo stile inconfondibile del dr Robert Mendelsohn, non innescherebbe mai la paura e il panico come viatici a determinati vaccini! Al contrario, predicherebbe serenità e sdrammatizzazione. Le epidemie di polio sono largamente opera iatrogena della medicina, questo è risaputo. Spero che ognuno interessato a queste tematiche trovi tempo e modo di leggersi anche la mia tesina “Il caso Sandler e i conigli polio-resistenti“.

ANCHE IL CLIMA DI PANICO E DI INGIUSTIFICATA INQUIETUDINE SOCIALE È DI PROVENIENZA MEDICA

Del resto è opera medica pure la creazione artificiale e mai abbastanza demonizzata di un clima di panico e di isteria nella popolazione, con  chiusura di parchi, piscine e scuole, con campagne di stampa e con spruzzature antibiotiche ed antivirali lungo le vie cittadine. Tutto perché non manchi l’ingrediente dello spavento e dell’inquietudine, l’ideologia virale priva di logica e di fondamento,  l’ipotesi virale inventata a salvaguardia delle fallimentari teorie pasteuriane su cui si basa tuttora l’intera baracca medica. Questo vale non solo per le patologie citate, ma anche per quelle restanti, incluso Aids, Ebola, Aviarie, Suine e compagnia bella. Chi vive in atmosfera di paura batterico-virale si regala un clima di autolesionismo del tutto antiscientifico ed ingiustificato.

IGNORANZA PROFONDA E MALNUTRIZIONE DIFFUSA IMPERVERSANO AD OGNI ANGOLO

Non scienza ma sciamanesimo medicale. Un modo intelligente e sobrio di alimentarsi contrasterebbe già efficacemente ogni tipo di polio, ma bisognerebbe estromettere le cole, le fante, i seven-up, e tutte le abominevoli cibarie e beveraggi contenenti il signor veleno zucchero raffinato di bietola o di canna. Una questione di malnutrizione e non certo qualcosa attinente con batteri o virus! Tant’è che la polio si sviluppa sempre e solo nei bambini dove il sistema nervoso è stato precedentemente devastato da farmaci e vaccini e nei bambini sottoposti a cibi devitalizzati, a sostanze stimolanti, a dolciumi distruttori di vitamine del gruppo B, a sconcezze alimentari amiche dello scorbuto e del beri-beri.

IL TETANO POST-VACCINALE IN SOGGETTI VACCINATI HA GIÀ PRODOTTO TROPPI GUASTI NELLA STORIA

Per il tetano, basti dire che dopo che la trasformazione delle inoculazioni vaccinali in pratica obbligatoria in Inghilterra e Galles, oltre un milione di bambini sono finiti orrendamente al camposanto prima del 1930, preda di convulsioni, tetano, encefalite e altre gravi alterazioni del sistema nervoso. Molti casi fatali di tetano post-vaccinale si sono verificati in soggetti vaccinati da antitetanica negli Usa, con 29 vittime nel 1925, 15 nel 1926 e 17 nel 1927, dati citati da Herbert Shelton. Anche in tempi più vicini a noi, le esperienze di un popolo ultra-vaccinato come quello delle Filippine, sono piene di episodi da brivido. I genitori farebbero bene a documentarsi meglio prima di sottoporre le proprie creature a pratiche condannate dai fatti e non da opinioni basate sul business vaccinale. Non mancano in Italia organizzazioni informate e uffici Comilva.

LE CURE MEDICHE APPRODANO REGOLARMENTE A RISULTATI ABERRANTI

Il morbillo e i vari rush cutanei sono fenomenologie che rivelano uno stato interno di intossicazione e di debilitazione. Sotto le cure mediche si ingrossano immancabilmente tonsille e adenoidi, si aggravano tubercolosi e broncopolmoniti, conoscono la stessa sorte artriti, infiammazioni orali, meningiti, paralisi, congestioni epatiche. Tutte cose che succedono per soppressione aberrante di semplici sintomi, visto che con le cure igienistiche, basate sul rispetto e non sulla invasività e sulla interferenza, non accadono nel modo più assoluto (Herbert Shelton: “The Hygienic care of Children”), idioma arabo per la maggior parte dei pediatri.

LA VERA PREVENZIONE NULLA HA A CHE VEDERE COI VACCINI

La vera prevenzione della malattia nulla ha a che vedere coi vaccini, ma richiede invece cibo adeguato, aria pura, esposizione solare, appropriato esercizio fisico, sufficiente riposo e sonno, pulizia e assenza di abitudini debilitanti e devitalizzanti.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

3 Commenti

  1. Barbara Waltraud

    Gentile Valdo, grazie per i chiarimenti. Non ho precisato che il mio latte se ne è andato con l'arrivo del ciclo mestruale. Un caro saluto.

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  2. Andrea Botteon

    Ma dai! Il latte non va via ne con l'arrivo del ciclo né con nessuna altra cosa. Informatevi bene , andate al sito de il bambino naturale oppure a quello della Leche league o ad altri simili. Il latte non si perde, e non è questione di fortuna , tutte le mamme ce l'hanno basta attaccare la creatura al capezzolo ogni volta che lo desidera . È lo stesso principio, se si vuole, dell'igenismo naturale, il bambino non ha bisogno di niente ,solo del latte di mamma e di amore , amore e latte , niente altro.

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  3. valentina

    Concordo pienamente, il latte non va via all'improvviso da un momento all'altro, altrimenti come specie vivente ci saremmo estinti da un bel po'!
    Quanto all'autosvezzamento è un principio che vale, sempre che i genitori mangino bene, altrimenti casca il palco.
    Io l'ho praticato con entrambe le mie bambine, in fondo non penso proprio che l'uomo di neanderthal o senza andare troppo lontano i nostri bisnonni, perdessero tempo e pazienza nel preparare orride pappe insapori se non proprio disgustose…
    Valentina

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