OSSESSIONE GLICEMICA, DIABETE UNO E MALATTIA DI LYME

da 6 Ago 2015Morbo di Lyme

LETTERA

DIFFICOLTÀ A TENERE SOTTO CONTROLLO LA GLICEMIA

Gentile dottor Vaccaro, sono la mamma di una ragazza 28enne diabetica dall’età di 12 anni, con  diabete provocato da vaccino contro epatite B! Le scrivo perchè mia figlia non riesce a tenere sotto controllo la sua glicemia. L’ultima glicata stava a 9.1. I primi anni le cose andavano abbastanza bene, forse per via della cosiddetta luna di miele. Da 10 anni invece la situazione pian piano è andata peggiorando.

VANO UTILIZZO DEL MICROINFUSORE E PRIMI SEGNI DI RETINOPATIA

Nonostante mia figlia utilizzi già da alcuni anni il microinfusore la glicemia è sempre tendenzialmente alta. All’ultimo controllo oculistico risultano presenti i primi segni di retinopatia.
Lavinia inoltre presenta amenorrea e conseguente osteoporosi, un quadro che denota un completo disequilibrio del suo organismo.

ATTIVITÀ SPORTIVA E LAVORO FISICAMENTE IMPEGNATIVO

Mia figlia conduce una vita molto attiva. Di mestiere fa la guardia forestale, pratica attività sportiva quotidianamente, anche agonistica, tipo corsa in montagna e sci nordico. In passato ha raggiunto ottimi risultati nello sport, rivestendo la maglia azzurra nella corsa in montagna quando era junior. Ora però, su consiglio della diabetologa che la segue, ha ridotto di molto l’attività agonistica.

MORSO DI ZECCA E POSITIVITÀ ALLA BORRELIA

Tra l’altro, nel mese di aprile e stata morsa da una zecca. Successivamente presentava eritema migrante. Dagli esami risulta positiva alla borrelia! Visto che ha dovuto sospendere dopo 5 giorni di trattamento gli antibiotici prescritti dal medico di base, poiché le hanno provocato una fotosensibilizzazione con gravi ustioni in varie parti del corpo, vorrebbe sapere se esiste una cura alternativa.

ALIMENTAZIONE SANA, A PARTE PESCE, UOVA E FORMAGGIO GRANA

Segue un tipo di alimentazione, a mio avviso, abbastanza sana. Cerchiamo di utilizzare il più possibile alimenti biologici, moltissima frutta e verdura cruda, poche proteine animali, limitate a pesce e uova, niente latte e formaggi ma solo Parmigiano, controllo dei carboidrati, legumi, semi, frutta secca.

CHIEDIAMO UN AIUTO PER RICONQUISTARE LA FORMA E LA SALUTE

Arrivata a questo punto, vedendo che con le cure classiche la situazione è sempre più aggrovigliata, ho deciso di rivolgermi a lei. Sono consapevole che Lavinia, per ora, non può guarire dal diabete e non può fare a meno dell’insulina, ma la prego ci aiuti a rimettere un po’ in ordine il suo corpo!
Lavinia è una ragazza positiva, bella, piena d’amore per tutte le creature, piena di vita, con mille idee per il suo futuro. La prego abbiamo davvero bisogno del suo aiuto! Grazie.
Nina, una mamma disperata

*****

RISPOSTA

DA TUTTE LE FORME DI DIABETE SI GUARISCE, PURCHÉ CI SI LIBERI DALL’INSULINA E DAI CIBI SBAGLIATI

Ciao Nina. Sbagliatissimo pensare che la Lavinia non possa recuperare dal diabete e dal vizio medico-insulinico. Troppa rassegnazione e troppa fiducia in quella medicina responsabile tra l’altro del diabete stesso mediante la vaccinazione anti-epatite B! Pensare o dire che non si guarisce da tutte le forme di diabete è il primo motivo per non guarire davvero. Si guarisce invece, e questo è ampiamente e non casualmente dimostrato. Ossessionarsi poi per la glicemia alta è un ennesimo grosso errore indotto sempre dalla diabetologia ufficiale.

IL VILLANO DI TURNO È SEMPRE IL SANGUE GRASSO

Oggi sappiamo che il diabete è causato o è mantenuto tale da una dieta difettosa che viene poi esacerbata dallo stress. Parliamo di malattia metabolica caratterizzata da inabilità corporale a metabolizzare il glucosio del sangue, per cui il livello di glucosio e la glicemia stessa salgono come logico risultato. Nella maggioranza dei casi la causa sta negli alti livelli di grasso nel sangue. Eccesso di grasso ed eccesso di proteine, eccesso di sali e di dolciumi, nella dieta peggiorano la condizione diabetica.

ASSURDI PREGIUDIZI SUL PANCREAS

Per molti anni si è creduto erroneamente che la produzione inadeguata di insulina fosse dovuta a pancreas difettoso o sotto-attivo. Il costruttore del nostro corpo non è un pirla qualsiasi. Ci ha dato organi forti e resistenti. Ma come al solito i medici non ce la raccontano giusta. Negli anni ’60 venne scoperto un fatto che si conosceva da decenni, e cioè che i diabetici in genere hanno 2-3 volte più insulina dei non-diabetici nel sangue! Il loro pancreas dunque non era per niente difettoso e svolgeva il suo lavoro alla perfezione. Ed è a quel punto che le reali cause del diabete divennero quanto mai logiche ed evidenti.

LA MATERIA LIPIDICA IMPEDISCE AL CORPO DI FUNZIONARE

La causa vera e reale del diabete è la presenza di grassi in eccesso. Grassi che inibiscono i normali meccanismi reattivi tra glucosio e insulina. In altri termini la produzione corporale di glucosio è normale, la produzione di insulina è normale, ma il vettore che li trasporta cioè il sangue è molto difettoso per cui la reazione equilibrante tra glucosio ed insulina è impedita da questo eccesso di viscosità sanguigna. Nessuna meraviglia che diabete e cardiopatie vadano sempre a braccetto. Si capisce anche il perché in USA il 95% di tutte le amputazioni agli arti inferiori venga effettuata su gente diabetica.

DIETA VEGANCRUDISTA DECISIVA NELLA ELIMINAZIONE DEL DIABETE

Il diabete è sconosciuto nelle popolazioni la cui dieta è bassa in grassi, proteine ed in zuccheri raffinati o dolciumi, nonché in cibi e bevande spazzatura. Occorre fare netta distinzione tra carboidrati semplici che sono oltremodo dannosi e carboidrati complessi a lento rilascio zuccherino, che sono utili e indispensabili. Nella maggioranza dei casi poi, dimostrato da innumerevoli test, il diabete può essere attenuato da una dieta vegetariana, e può essere eliminato da una dieta rigorosamente vegana, visto che ogni tipo di carne e ogni tipo di formaggio, specie il grana, fanno esacerbare ed aggravare la condizione patologica.

LE GIUSTE CONOSCENZE SUL DIABETE ESISTEVANO GIÀ UN SECOLO FA

D’altra parte, già negli anni ’20-’30-’50 e 60′ molte ricerche prolungate avevano dimostrato che il diabete regrediva e si risolveva con diete a base di carboidrati ed amidi complessi e a bassi livelli di grassi e proteine. Tutto l’opposto delle diete mediche praticate fino ai giorni nostri, dove si escludono sì gli zuccheri, ma si concedono disinvoltamente grassi e proteine che sono i maggiori responsabili dei misfatti. Le ultimissime ricerche sul diabete stanno confermando ampiamente tutto questo. Tanto che i picchi glicemici sui quali tutti si misurano e si spaventano hanno perso molto significato, mentre è diventato fondamentale considerare altri parametri come i punteggi insulinici, che vengono innalzati dalla carne e dai formaggi.

NON CONFONDIAMO IL SUCCO ZUCCHERINO DELLA FRUTTA CON LE ZOLLETTE

I diabetici per molti decenni sono stati costretti a rinunciare alle importanti risorse della frutta, alle spremute e ai succhi freschi. Tutto per l’ingiustificata paura del succo zuccherino, scioccamente e superficialmente equiparato allo zucchero raffinato delle zollette.

MALATTIA DI LYME E SPIROCHETE BATTERICHE BORRELIA

Passiamo ora alla borrelia e alla malattia di Lyme. Le Borrelia sono un genere di batteri appartenente alla famiglia Spirochetae, così chiamate per la loro forma a spirale. Le Borrelia, parassiti del sangue, rappresentano nella visuale medica agenti di malattie dell’uomo e degli animali. Tra le specie patogene per l’uomo si annoverano Borrelia Recurrentis, Borrelia Duttoni e Borrelia Novyi, responsabili delle febbri ricorrenti. Una specie apatogena (Borrelia vincentii), commensale delle vie respiratorie, può causare, in associazione a un fusobacterio, la cosiddetta angina ulcero-membranosa. Tra le specie patogene per gli animali c’è la Borrelia Thelleri, riscontrata nel bovino, che provoca stati febbrili, ma che dopo 1-2 attacchi si ha la guarigione, la Borrelia Anserina, responsabile della malattia in polli, oche, tacchini e fagiani. Il quadro clinico è riferibile a una setticemia. Gli animali colpiti presentano febbre, abbattimento, diarrea. In questi ultimi casi la mortalità è elevata.

PENSIAMO UNA BUONA VOLTA A METTERE IN ORDINE IL CORPO E L’ANIMA

Le differenze interpretative tra medicina e igienismo sono sempre notevoli. Noi non demonizziamo i batteri e non li definiamo come agenti di malattia. Stiamo col dr Arbuthnot Lane (1856-1943), celebre medico scozzese. “Invece di studiare l’alimentazione e la disintossicazione del corpo umano, ci siamo dedicati allo studio del germe! Il mondo percorre un cammino errato. Solo liberando il corpo dalle tossine ed alimentandolo correttamente si ottiene la salute”.

PARENTELA DELLA BORRELIOSI CON LE MALATTIE VENEREE

Da rilevare che la Borrelia appartiene alla stessa famiglia della spirocheta Treponema Pallidum, ritenuto causa di sifilide, e del gonococco Neisseria Gonorrhoeae, ritenuto causa della blenorragia.
In realtà, detti microrganismi si ritrovano in tali patologie come effetto secondario di una debolezza immunitaria cronica già esistente e progredita prima della crisi venerea. Ciò significa che prima dell’apparizione dei bacilli esisteva già il terreno corporale inquinato adatto per il loro sviluppo. La cosa non ha nulla a che fare con il caso presente, ma ne parliamo perché su sifilide e blenorragia esistono studi, esperienze e guarigioni, mentre sulla malattia di Lyme si viaggia ancora nel buio più fitto in termini di strategie guaritive. Chi gode di un corpo non impregnato di tossine e quindi di sangue puro guadagnato con digestioni semplici, sobrie e rapide, non offre ai microbi nessuna chance, per cui non sarà mai vittima di malattie veneree.

PRESENZA BATTERICA NON SIGNIFICA CAUSA DI MALATTIA

Non solo nella sifilide e nella blenorragia, ma in qualsiasi malattia cosiddetta infettiva o contagiosa osserviamo lo stesso fenomeno di apparizione del batterio dopo la manifestazione di piaghe infette o di perdite biancastre. Batteri dunque che non sono altro se non tardivi testimoni di una condizione patologica pre-esistente.

LA DISEDUCAZIONE MEDICA CONTINUA A REGNARE ED IMPERARE, IMPEDENDO ALLA GENTE DI RAGIONARE E DI RIFLETTERE

La medicina ufficiale ha da sempre un falso concetto della malattia, per cui confonde il sintomo con la causa che lo produce. Invece di aiutare la saggia azione dell’organismo di portare all’esterno le sostanze estranee in decomposizione, ostacola questa azione salvavita e paralizza l’opera difensiva del corpo mediante veleni che annichiliscono tali difese. Un vero e proprio autolesionismo, visto che la vera guarigione si ottiene solo espellendo le impurità con attive eliminazioni. Pochi al mondo sanno che la sifilide si può curare del tutto con trattamenti naturali e senza farmaci. Si ignora, grazie alla diseducazione medica, che l’organismo può recuperare completamente la salute grazie alla Medicina Naturale e alla Health Science. Del resto, attendersi indicazioni salutistiche dalla sanità, sarebbe come pretendere che l’oste, anziché raccomandare il suo vino carico di alcol, ti mandasse al vicino orto-frutta per farti un buon succo d’uva.

PRIORITÀ ASSOLUTA AL FATTORE DIGESTIVO

Ristabilire la salute, sia del sifilitico che del borrelioso, non ha nulla a che vedere coi rispettivi microbi. Quello che occorre considerare rimane la normalizzazione della funzione digestiva e la riattivazione della pelle. Dieta e terapia si coadiuveranno a vicenda. Con la prima si ristabilirà la buona digestione e con l’altra si favoriranno traspirazioni e suppurazioni. Pertanto frutta in abbondanza, mandorle, noci e frutta da guscio una manciata al giorno, verdure crude e ortaggi ad ogni pasto. Ottimo coadiuvante per favorire l’espulsione dei veleni del sangue è la tisana di equiseto o coda cavallina (30 grammi in 500 di acqua sottoposta ad ebollizione per 15 minuti, con una tazzina da bere a mattina e sera). Cataplasmi notturni sul rossore a base di radici di bardana, o di fieno greco, o di fango.

IL TERRENO È TUTTO MENTRE IL MICROBO È NIENTE, FIRMATO CLAUDE BERNARD

La filosofia guaritiva è sempre basata sulla purificazione e sulla scorrevolezza del sangue. Le impurità accumulate al nostro interno sono il vero microbo ammalante della situazione. Ricordiamoci che il cosiddetto microbo killer, ignobile invenzione e abominevole cantonata pasteuriana, non potrebbe vivere in un corpo sano. Batteri amici e soci collaboratori in numero impressionante, sull’ordine dei 1000 trilioni di unità, concepiti dal creatore a salvaguardia degli intasamenti virali di emergenza, non possono essere confusi con dei mostri. Un milione di trilioni di virus endogeni, derivanti dai detriti cellulari delle nostre cellule in moria fisiologica continua, al ritmo di 60 miliardi al giorno, con smaltimento totale del sistema immunitario a patto che non sia indebolito dai nostri sprechi energetici per digestioni difficili o per eccessi di sport e di attività fisiche, al di là delle nostre reali possibilità del momento.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

Se l’articolo ti è piaciuto e vuoi supportare la mia attività lo puoi fare con una donazione libera.

Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Articoli Correlati

Nessun risultato

La pagina richiesta non è stata trovata. Affina la tua ricerca, o utilizza la barra di navigazione qui sopra per trovare il post.

Commenti

1 commento

  1. Elisabetta

    Cara Nina, tua figlia è un grande esempio per tutte le persone che soffrono, davvero.
    E fa anche un nobilissimo mestiere:)
    Tanti in bocca al lupo perché guarisca prestissimo, e sarà sicuramente così, vista la tempra che ha già dimostrato.
    Un abbraccio.

    Rispondi

Lascia un commento