TERRIBILE MAL DI SCHIENA E SPECIALISTI PRIVI DI RISPOSTE RIMEDIALI

da 10 Gen 2016Patologie muscoloscheletriche e connettivali

LETTERA

MAL DI SCHIENA FORTISSIMO

Buongiorno Valdo, Le scrivo in concomitanza della lettura del suo bel libro Alimentazione Naturale. Il problema è un fortissimo mal di schiena che colpisce da ormai 2 anni ogni notte il mio ragazzo. Abbiamo fatto ogni tipo di esame e consultato fisiatra, fisioterapisti, neurochirurghi, ortopedici, osteopati, ayurvedici, gastroentereologi ed infine reumatologo senza alcun risultato.

DAL GASTROENTEROLOGO AL NEUROCHIRURGO

Tutto inizia 2 anni fa quando di notte il mio lui inizia a sentire un forte dolore all’altezza della gabbia toracica che si irradia nella schiena e lo fa svegliare. Il dolore a quel tempo passava alzandosi e muovendosi un po’. Inizialmente si pensava ad una gastrite confermata cronica più ernia iatale. Ha seguito due diverse cure ma nessun miglioramento. Il gastroenterologo lo ha pertanto indirizzato verso il neurochirurgo, escludendo un problema gastrico tale da provocare così forti dolori notturni. Il neurochirurgo con risonanza e radio sotto mano dice che c’è una piccola ernia e due protusioni ma non tali da giustificare questi dolori.

SERIE INFINITA DI VISITE SPECIALISTICHE E RISULTATI ZERO

Da lì iniziamo una serie infinita di visite, manipolazioni, esercizi, ma senza alcun risultato! Adesso il dolore è molto peggiorato. Lo fa svegliare diverse volte a notte con dolori fortissimi acuti che gli bloccano tutto il busto rendendogli i minimi movimenti impossibili. Il reumatologo, visti i sintomi, aveva ipotizzato la spondilite anchilosante ma sia la RM che la radiografia l’escludono.

OGNI NOTTE IN TOTALE INSONNIA

A breve deve fare altra RM più esame genetico per confermare l’assenza della spondilite. Il neurochirurgo parla ora di artrosi. La situazione è in peggioramento. Ogni notte qui è un disastro, e le lascio immaginare le nottate in piena insonnia! Stefano ha iniziato a fare nuoto. Non è vegetariano ma ha un limitatissimo consumo di carne. Svolge un lavoro come banconista quindi è sempre in piedi. Noi non sappiamo più davvero cosa fare, spero in un suo prezioso aiuto. Grazie mille.
Anna

*****

RISPOSTA

IL MAL DI SCHIENA PUÒ DIVENTARE UN ENIGMA SE NON SI SEGUONO CRITERI LOGICI E NON SOPPRESSIVI

Ciao Anna. Se pensi che esistono oltre 500 combinazioni di malattie muscolari, ossee e del sistema nervoso che portano al mal di schiena, comprendi quanto complesso possa apparire il problema nella visuale e nella metodologia curativa medica. Il mandare il paziente da uno specialista all’altro in una specie di vana ed irrisolvente giostra diagnostica, non fa che confermare tale enigma.

STUDIARE LE TESINE E DIVENTARE IGIENISTI AUTONOMI E INDIPENDENTI

La prima cosa da fare sta nell’individuare le cause del problema, o almeno nell’andare vicino alle stesse. Lo studio accurato delle mie tesine su questo argomento ti potranno certamente essere di aiuto.
Basterà usare come motore di ricerca parole come artrosi, artrite, mal di schiena, lombosciatalgia, spondiloartrite, reumatismi.

SENZA DEPURAZIONE CORPORALE SI RIMANE SEMPRE AL PALO

Nessuna delle citate 500 combinazioni patologiche si risolve se non si provvede prima a depurare il sistema dalle acque stagnanti di ritenzione e dall’acido urico accumulato, se non si provvede alla fluidificazione di un sangue evidentemente guasto, viscoso e non scorrevole, se non si provvede alla velocizzazione del linfatico, se non si provvede prima a un rafforzamento della funzionalità epatica e renale.

RICETTA IGIENISTA BASATA SULLA LOGICA OLTRE CHE SUI RISULTATI

La nostra ricetta è molto precisa e logica. Non andiamo in alcun modo a contrastare i sintomi che sono conseguenze dei nostri errori, delle nostre pessime scelte alimentari e comportamentali, o conseguenze dei rimedi sbagliati che i vari specialisti hanno via via prescritto. Il nostro atteggiamento si chiama, se vuoi in modo provocativo, cura della non cura, intesa come non-cura e non-interferenza nei riguardi del sintomo. Esso trova la sua ragion d’essere nel fatto che la malattia stessa, ovvero lo scarico tossine connesso ai sintomi e al mal di schiena è già di per sé un rimedio, per cui i rimedi non vanno rimediati. Chiaro?

LA RISOLUZIONE ED IL RIMEDIO VANNO CERCATI NEI MODI GIUSTI

Ovviamente nessuno si diverte a soffrire di mal di schiena, doloroso, debilitante ed invalidante com’è. Nessuno si diverte a prolungare la sofferenza dei pazienti, mi pare ovvio. Il problema va di sicuro risolto. Ma non certo con farmaci che sopprimono in via temporanea il dolore abbassando la soglia, la resistenza, la reattività al dolore stesso, lasciando immutato al suo posto il fattore causante ed inseminando nell’organismo le premesse per l’insorgenza di altre malattie.

OCCORRE UN DECISO CAMBIO DI MARCIA

La maggior parte delle malattie muscolari sono causate da carenza di esercizio, da costipazione e stitichezza, da deficienze di minerali e di vitamina B6 (germe di grano, cereali, cavoli, bietole, agrumi). A mali estremi estremi rimedi. Qui occorre un deciso cambio di marcia in senso igienistico. Il nuoto fa sicuramente bene, ma soprattutto in acqua salata e col clima giusto. La miglior cosa è la camminata giornaliera con l’ausilio di 2 bastoni o di due racchette da trekking, associando alla camminata degli esercizi di respirazione addominale. Servono esercizi di piegamento e di distensione condotti solo dopo adeguato riscaldamento progressivo. L’applicazione di cataplasmi notturni di fango termale o anche di foglie di 4 foglie di cavolo intercalate da cipolla grattugiata, serve a disinfiammare la parte.

ESTREMO RIGORE NELLA ELIMINAZIONE DELLE SOSTANZE VELENOSE

Eliminare rigorosamente ogni sorta di proteina animale per gli alti contenuti di purine e acidi urici. Eliminare ogni zucchero raffinato ed ogni caffè, cola, bibite gassate, the, cacao sigaretta, per gli acidi urici e fosforici, per la caffeina e per la loro azione distruttiva nei riguardi del gruppo vitaminico B. Studiare ed applicare a fondo la ricerca di cibi vitali e vibranti sulla scala Simoneton. Rispetto dei cicli circadiani.

ESTRATTO DI CAVOLO ED ESTRATTO DI CAROTA TUTTI I GIORNI

Due tazze di estratto di cavolo crudo e 3 tazze di estratto di carote e ananas, più pizzico di zenzero, sono un toccasana. Inserimento tra i cibi di predilizione di alghe, aglio, cipolla, porro, asparago, carciofo, finocchio, crescione, ciliegia, fragola, ortica, prugna, ravanello, rapano, bietola, topinambur, patate, kaki, tarassaco, uva, avocado.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. lino19051963

    Confermo tutto quanto detto da Valdo,personalmente mi sento di suggerire per la soluzione di tale sofferenza l'uso della panca per inversione,e di cercare su internet Gustavo Guglielmotti.Questo signore ,con i suoi consigli e metodi mi ha guarito un'ernia inguinale senza operazione chirurgica.Saluti Lino da Lecce

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