PARESI FACCIALE DI BELL IN BAMBINO DI 5 ANNI

da 30 Set 2016Neuropatie

(Questo post è disponibile anche in inglese, tedesco e francese)

LETTERA

INFIAMMAZIONE E PARESI AL VISO DEL MIO BAMBINO DI 5 ANNI

Ciao Valdo, sono il padre di un figlio di 5 anni diventato vegano da 3 anni che gode di buona salute. Gli è capitata, forse a seguito di un banale raffreddore, un’infiammazione al nervo facciale che ha provocato una leggera paralisi di metà del viso (paralisi di Bell). In sostanza ci siamo accorti che non sorrideva più in maniera simmetrica e non chiudeva allo stesso modo gli occhi.

CURE CORTISONICHE ED ANTIBIOTICHE AL PRONTO SOCCORSO

Lo spavento iniziale ci ha portato a chiedere aiuto al pronto soccorso. Terapia assegnata dopo svariate visite: cortisone per 5 settimane, 4 pastiglie al giorno dopo colazione, associato ad una terapia antibiotica endovenosa da ripetere per un numero imprecisato di volte, questo perché hanno trovato un principio di otite. La dottoressa era già pronta con l’ago in mano per somministrare la prima dose di antibiotico.

RIFIUTO DELLA TERAPIA

Io e mia moglie ci siamo consultati ed abbiamo deciso per firmare per le dimissioni sotto la nostra responsabilità, rifiutando in questo modo la terapia. Mio figlio non ha febbre, non sente dolore, ha appetito. È mai possibile che per un nervo infiammato o un principio di otite devo bombardarlo di veleni in questo modo? Ora non so bene cosa faremo, credo che semplicemente aspetteremo che tutto si risolva in maniera naturale.

PREOCCUPAZIONE PER IL BAMBINO ED ANCHE PER EVENTUALI RITORSIONI LEGALI

Siamo preoccupati sia per la salute di nostro figlio che da un punto di vista legale, in quanto potrebbero denunciarci per aver rifiutato la terapia propostaci. Ti prego di darmi qualche consiglio se puoi. Grazie Valdo.

Marco


RISPOSTA

PARALISI PERIFERICA DEL NERVO FACCIALE

Ciao Marco. Sindrome di Bell significa paralisi periferica del nervo facciale. Il facciale è il settimo nervo cranico ed innerva tutta la muscolatura del volto e il muscolo del collo che permette di stirare in basso gli angoli della bocca. La sua paralisi può essere centrale o periferica. Nella paralisi centrale (dovuta a una lesione a carico del neurone centrale piramidale) la muscolatura della fronte è risparmiata e quella delle palpebre interessata solo lievemente, in quanto i muscoli facciali superiori hanno un’innervazione bilaterale e la sintomatologia è quindi relativa ai soli muscoli della branca inferiore del facciale, controlateralmente alla lesione cerebrale.

IPOTESI CAUSATIVE

Il primo a descrivere il fenomeno fu Sir Charles Bell nella prima metà del 1800. Oggi si sa che il picco di incidenza si ha a 40 anni, con 15-30 persone coinvolte ogni 100.000. La paralisi, come detto, è idiopatica (cioè non se ne conosce la causa), anche se spesso essa deriva da sbalzi di temperatura. Si parla di causa virale, anche se non ci sono ancora conferme al riguardo. La paralisi periferica può essere causata anche da lesioni parotidee, dalla sindrome di Guillian Barrè, dalla malattia di Lyme, dalla sarcoidosi, da diabete, da herpes, da otite media acuta e da conseguenze vaccinali.

I SINTOMI SCOMPAIONO IN GENERE ENTRO POCHE SETTIMANE

In ogni caso, l’85% dei casi si risolve da sé, senza alcuna terapia, anche se la scelta di cibi naturali ricchi delle varie vitamine B apporta evidenti benefici. Bell è una condizione che paralizza una parte dei muscoli facciali. Raramente colpisce entrambi i lati della faccia, allo stesso tempo. La condizione può colpire i bambini e adulti di tutte le età. Di solito, i sintomi della paralisi di Bell scompaiono entro poche settimane. I bambini con raffreddore, influenza o diabete sono ad un più alto rischio di paralisi di Bell.

SCELTE APPROPRIATE A DIFESA DEL BAMBINO E NIENTE CONSEGUENZE LEGALI VISTO CHE NESSUNO PUÒ IMPORRE DELLE TERAPIE NON CONDIVISE

Comprendo l’agitazione e lo stress che vi ha preso in queste circostanze. Non è davvero il caso di farvi prendere dal panico. L’ansia è un fenomeno che si trasmette e si diffonde, colpendo anche il vostro piccolo. Bene avete fatto a mio avviso a rifiutare cortisonici e antibiotici. Non penso che avrete conseguenze sul piano legale, soprattutto se il bimbo si riprenderà al meglio mediante remissione naturale. Ed è questo ovviamente l’augurio che vi faccio. Del resto, le buone condizioni di salute parlano a favore del bambino. I noti meccanismi interni di guarigione, non disturbati e non messi fuori uso dal cortisone e dall’antibiotico faranno il resto.

Valdo Vaccaro

Se l’articolo ti è piaciuto e vuoi supportare la mia attività lo puoi fare con una donazione libera.

Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Articoli Correlati

Commenti

1 commento

  1. Alessandra

    Ciao Marco, non so se leggerai, ma volevo dirti che ho avuto la paralisi facciale di Bell a 10 anni. Dicevano per via di una corrente d'aria. Si parla degli anni Ottanta. Ridevo a metà come tuo figlio e la cosa ci sembrava buffa. Ricordo la sensazione. Il neurologo mi prescrisse ovviamente una cura cortisonica. I miei genitori non volevano darmi il cortisone e tornarono dal medico di famiglia, il quale (lungimirante) ci disse che non era necessario e che la paresi si sarebbe risolta da sola. Così fu: in un mese era tutto sparito. Dunque posso confermare quello che dice Valdo, non vi preoccupate… Ciao

    Rispondi

Lascia un commento