AMENORREA, OSTEOPOROSI E DIETA PER IL CANTON FRANCESE

da 14 Lug 2014Amenorrea, Prurito

LETTERA

STO DALLE PARTI DI GINEVRA E DI NEUCHATEL

Scusi tanto se la disturbo. La conosco per nome ed anche attraverso amiche che lavorano nei Biocasa del Canton Ticino. Sono vegana e pertanto vorrei chiederle qualche consiglio personale. Anche io sto in Svizzera, nel Cantone Francese. Lavoro in un negozio bio e frequento la Scuola Fitoterapica del dr Peroni.

TRENT’ANNI CON AMENORREA ED OSTEOPOROSI

Ho 30 anni, e da 2 mi ritrovo con amenorrea ed osteoporosi, e sono intollerante al lattosio. Sto curandomi con la ginecologia antroposofica. Per ora nulla in vista. Ho passato come tutti momenti intensi di vita. Sento di aver trovato la mia pace, ma non l’equilibrio che tanto cerco nel cibo. Il mio peso è di 43 kg per un’altezza di 1.60. Mi chiedo se questo influisca sul ciclo.

VORREI CONSIGLI E ISTRUZIONI SUL PIANO ALIMENTARE

Ho provato di tutto. Questa è per me l’ultima occasione. Non mangio latticini né carne o pesce, se non raramente. Mi piace cucinare cose particolari e vegane. Anzi vorrei proprio diventarlo del tutto ma ho paura di sbagliare. Lei mi saprebbe consigliare cosa e come mangiare? Fisicamente lavoro duro, alzo casse, vado in bicicletta, cammino molto, mangio 3 volte al giorno e forse non basta.

PRURITO AI GOMITI

Da qualche tempo soffro di prurito ai gomiti e mi chiedo se è lo stress o magari qualche reazione al glutine. La capirei benissimo se non mi rispondesse. Ho chiesto queste cose a molti esperti e nessuno sa darmi delle spiegazioni. Chissá se lei riuscirà a mettere un po’ di luce in questi miei pensieri offuscati. So che è molto molto bravo nel campo e mi aspetto una risposta. Grazie e buona vita. Alessandra


RISPOSTA

PRURITO AI GOMITI

Ciao Alessandra. I gomiti sono un punto delicato, nascosto e trascurato dell’articolazione. Finiscono per non ricevere in genere adeguate attenzioni ed anche per non essere irrorati sufficientemente di sangue. Questo può portare a qualche fenomeno di prurito e a qualche segnale di psoriasi iniziale, o di eczema, o di piccola chiazza cutanea ruvida. In genere nulla di particolarmente grave e preoccupante.

RIPRISTINARE LA FUNZIONALITÀ ORGANICA E LA FLUIDITÀ DEL SANGUE

Ricordo ancora che ogni affezione della pelle, qualunque sia la denominazione che le diamo, come acne, eczema, orticaria, lupus, psoriasi, erisipela, rosolia, dermatosi, herpes, tenderà a sparire non appena avremo ripristinato una condizione accettabile dell’organismo, del fegato, della digestione e soprattutto della formula del sangue che dovrà essere fluido e circolante a dovere, e non più addensato e lipotossico come spesso succede. Le creme non aiutano per niente. Ricorrere piuttosto alla applicazione di buccia interna di avocado, di olio di mandorla o di olio di oliva.

VEGETALI AMICI DELLA PELLE

Serve inoltre una dieta vegan-crudista tendenziale di buon livello, verso il 70%, più verduriana che fruttariana nella fase curativa. Ricorrere a vegetali amici della pelle come acetosa, arancia, asparago, carota, cavolo, crescione, lampone, mora, mirtillo, mandorla, oliva, rapa, ravanello tarassaco, uva, zenzero. Evitare carni e latticini.

DEFINIZIONE E CAUSE DI AMENORREA

Il ciclo salta ma non sei incinta. L’amenorrea è mancanza di mestruazioni. Un’alterazione della funzione mestruale è il segnale che qualcosa nel meccanismo di regolazione ovarica non funziona nel modo dovuto. Una deficienza produttiva di estrogeni impedisce ad esempio che l’endometrio entri nella fase proliferativa, premessa necessaria affinché possano determinarsi la fase secretiva e le mestruazioni. L’eccessiva produzione di progesterone determina l’arresto del ciclo nella fase escretiva.

CAUSE EXTRAGENITALI

Le cause extragenitali sono svariate. Possono essere legate alle disfunzioni dell’ipofisi e del diencefalo. Il diencefalo è la parte del cervello posta alla base del cranio. Comprende talamo ed ipotalamo che presiedono a importanti funzioni della vita vegetativa. Diencefalo e ipofisi possono modificare o abolire la produzione degli ormoni ipotalamici e ipofisari. Questi ultimi, stimolano l’ovaio, causando la produzione di estrogeni e di progesterone. Sempre nel campo del sistema endocrino, una grave deficienza dell’attività tiroidea può essere causa di amenorrea primaria. Tra gli altri fattori possono esserci i gravi stati di denutrizione, le avitaminosi e le anemie gravi. Al di fuori del periodo di gravidanza ed allattamento, durante il quale l’interruzione delle mestruazioni è fisiologica, l’amenorrea secondaria è espressione di uno stato patologico.

ESTROGENI STIMOLANTI MESTRUALI E PROGESTERONE INIBENTE

Le fasi del ciclo mestruale nella mucosa uterina dipendono dall’azione degli ormoni prodotti dall’ovaio, ossia da estrogeni e progesterone. O meglio, dipendono dalla prevalenza degli estrogeni sul progesterone, visto che l’eccessiva produzione di quest’ultimo determina l’arresto del ciclo nella fase escretiva.

RIDUZIONE E SCOMPARSA DEL CICLO PER SALUTE INVIDIABILE

Da segnalare anche la possibilità, per un corpo femminile tenuto al meglio, di ridurre al minimo il flusso mestruale o addirittura di vederlo scomparire grazie a condizioni particolarmente virtuose degli organi basilari e grazie a un sangue fluido e vicino alla perfezione. Herbert Shelton ha citato più volte casi di donne in perfetta ed invidiabile salute, non fecondate e non tormentate da squilibri post-allattamento, eppure prive di perdite sanguigne al momento del ciclo.

L’IMPREGNAZIONE TOSSICA PORTA A MESTRUI ABBONDANTI E DOLOROSI

I cicli pesanti, con dolorini e sangue in abbondanza, non sono affatto una cosa normale e desiderabile. La dottoressa igienista Susan Hazard sostiene che perdite notevoli, accompagnate da crampi, dolori, debolezza e depressione durante il ciclo mestruale, non sono per niente un fenomeno normale e fisiologico, come la medicina pensa ed insegna. Questo tipo di cicli pesanti è indice di intossicazione generale o di tossiemia sanguigna. Il flusso mestruale di una donna sana dovrebbe comunque essere minimo e di breve durata.

OSTEOPOROSI O DEFICIENZA MINERALE OSSEA

L’osteoporosi è una malattia che rende le ossa sottili e fragili. Può portare a fratture ossee alle articolazioni. Diversi sono i fattori nutrizionali che aiutano o ostacolano l’assorbimento e la ritenzione di calcio. È interessante notare che gli abitanti di alcune zone del mondo dove l’apporto di calcio è basso presentano anche il più basso tasso di osteoporosi. Quindi il latte e altri prodotti caseari definiti dai medici come ricchi di calcio sono davvero utili? La realtà è assai diversa. Se è vero che forniscono molto calcio, nel contempo forniscono anche materiale acidificante, caseina, grassi saturi e proteine, che sono inibitori e annientatori di calcio.

CALCIO ORGANICO E CALCIO INORGANICO

Nessuna considerazione poi da parte medica sulla enorme differenza tra calcio organico e calcio inorganico, tra minerale organico delle verdure crude e minerale inorganico delle acque dure, del terreno e dei vegetali sottoposti a cottura. E questa è una cosa gravissima che porta ad assumere disinvoltamente integratori minerali e acque pesanti, con accumulazione di minerali inorganici che il corpo dovrà poi espellere con fatica, difficoltà e tanta dispersione energetica.

INCOMPATIBILITÀ DEL FOSFORO

Carne e proteine animali contengono alti livelli di fosforo, che competono con il calcio per l’assorbimento. Assumere proteine in eccesso, come fa la maggioranza, porta all’espulsione del calcio tramite le urine. Le persone che seguono diete a base di cereali a basso o moderato livello di proteine richiedono bassi livelli di calcio per ottenere ossa sane. Diversi studi hanno dimostrato che i vegetariani hanno un tasso più basso di perdita ossea rispetto ai non vegetariani. Il sodio contenuto nel sale da cucina, lo zucchero raffinato, le bevande gassate, le cole, i redbull, la teina e la caffeina favoriscono la perdita di calcio attraverso le urine. L’eccessiva quantità di grassi saturi, di fibre, di ferro e di zinco limita la quantità di calcio che è assorbita nel tratto digestivo.

DOVE TROVARE IL CALCIO UTILE

Una tazza di cavolo in succo contiene 200 mg di calcio, una tazza di broccoli 180, una tazza di fagioli freschi 140, 5 fichi secchi 135. I semi di sesamo integrale contengono 1160 mg di calcio per 100 grammi di porzione edule, alga kelp 1093, mandorla 234, tarassaco 187, crescione 151, pistacchio 131, girasole 120, finocchio 100, spinaci 93, radicchio 81, acetosa 66, kumquat 63, uvetta 62, dattero 59, castagna secca 52, porro 52, zucca e semi di zucca 51, cipolla 51, rapa 50, sedano 39, carota 37, cavolini Bruxelles 36, fichi freschi 35, patata dolce 32, ravanello 30, aglio 29, taro 28, kaki 27, castagna fresca 27, cipolla 27, cocco 26, pisello fresco 26, cavolfiore 25, cetriolo 25, guava 23, jackfruit 22, asparago 22, papaia 20, ananas 17, mirtillo 15, melone 14, topinambur 14, germogli di bambù 13, pomodoro 13. Ricordiamo inoltre l’impotanza di molte erbe selvatiche come l’ortica. L’equiseto o coda cavallina aumenta l’assorbimento del calcio. Erba medica e ginseng sono pure utili. L’avena è un cereale da includere nel menu.

CATTURA NATURALE DELLA VITAMINA D E DELLA VITAMINA K

Altre sostanze svolgono un ruolo fondamentale per le ossa. Esse sono la vitamina D-2 o calciferolo e la vitamina D-3 o colecalciferolo, ottenibili da esposizione solare, da broccoli e cime di rapa, da fiori di zucca, da germogli e da semi di sesamo. La vitamina K-1 o menadione e la vitamina K-2 o finochinone, vitamine antiemorragiche che si trovano in tutte le foglie verdi e crude.

MAGNESIO E BORO MINERALI AMICI

Il magnesio è estremamente importante per mantenere il calcio nelle ossa. Si trova nelle alghe kelp, 760 mg per 100 grammi di materiale edule, germe grano 336, mandorla 270, anacardi 267, seme di sesamo integrale 181, miglio 162, pistacchio 158, riso integrale 129, dattero 58, mais dolce 48, noce di cocco fresco 46, avocado 45, castagna fresca 41, okra 41, patata 34, patata dolce 31, mirtillo 30, cavolinoi Bruxelles 29, broccoli e cavolfiori 24, carota e porro 23, fico fresco 20, asparago 20, crescione 20, mango 18, melone 16, melanzana 16. Anche il boro è importante e si trova nella bietola o beta vulgaris, negli spinaci, nelle rape e nel farinaccio.

IMPORTANZA FONDAMENTALE DELL’ESERCIZIO FISICO

L’esercizio fisico regolare è uno degli elementi essenziali per prevenire e contrastare con efficacia l’osteoporosi. Particolarmente importanti l’aerobica, la semplice passeggiata giornaliera, lo jogging, l’allenamento coi pesi, il nuoto. La ricerca ha dimostrato che l’esercizio fisico aiuta a costruire la densità ossea, anche per le persone arrivate ad ottant’anni.

CONSIGLI ALIMENTARI

Detto in sintesi si tratta di passare dal tradizionale tran-tran dei 3 pasti sostanziosi e proteici al giorno, a una serie più frequente di pasti leggeri e vegetariani, inglobante lo schema di Cambridge chiamato five-per-day. La frutta va concentrata in 3 fasi mattiniere inclusive del risveglio, con frutta agra ed acquosa, ed altre 2 colazioni crudiste-fruttariane a distanza di due ore una dall’altra. Si potrà inserire un altro pasto di frutta anche nel tardo pomeriggio, ricordando che i pomi, salvo mele-ananas-papaia, vanno sempre assunti lontano dai pasti per evitare fermentazioni. Ricordando anche che angurie e meloni non vanno mescolati con niente ma sono da consumarsi a parte e a stomaco rigorosamente vuoto. L’obiettivo non sta nel diventare dei fanatici crudisti ma di mantenersi su un livello di circa il 70%, lasciando il rimanente 30% ai buoni piatti della tradizione, rispettando ovviamente l’etica del vegetarianismo e dando il bando totale al cibo insanguinato e contaminato dei macelli.

INCREMENTARE FRUTTA E VERDURA

Sistemata la frutta, sostituibile anche con dei centrifugati tipo carota-sedano-mela o carota sedano-mela, restano pranzo e cena in versione identica ed alquanto alleggerita, con un primo piatto abbondante di verdure crude e un secondo a piacere da scegliersi tra patate, legumi, cereali integrali, peperonate, minestroni, gnocchi, pizza, pasta, polenta e simili. Consiglio comunque di iscriversi gratuitamente alla newsletter del blog e di leggere regolarmente le tesine ivi pubblicate, contenenti diete e schemi nutrizionali da apprendersi, studiarsi, sperimentarsi e personalizzarsi usando fantasia e buon senso.

Valdo Vaccaro

Se l’articolo ti è piaciuto e vuoi supportare la mia attività lo puoi fare con una donazione libera.

Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Articoli Correlati

Commenti

0 commenti

Lascia un commento