ABBASSAMENTO EMOGLOBINA E RIMEDI NATURALI

da 5 Mar 2017Anemia

LETTERA

INDEBOLIMENTO DRAMMATICO PER CADUTA DI EMOGLOBINA

Caro Valdo, mi trovo in una situazione drammatica di salute dalla quale non riesco ad uscirne. Ti ho già scritto precedentemente per un episodio di abbassamento di emoglobina a 3,80 dopo 4 anni di crudismo. Uscita dall’ospedale, dove ho ricevuto naturalmente trasfusioni, ho seguito per tuo consiglio un’alimentazione vegana tendenzialmente crudista (insalate, frutta prima dei pasti o per colazione, e a pranzo e cena cereali, verdure ed ortaggi cotti soprattutto a vapore e tante spremute).

ALTRI TRE EPISODI DI RICADUTA

Da settembre ho avuto altri 3 episodi di ricaduta dell’emoglobina e relative trasfusioni al pronto soccorso. Neanche i medici hanno capito la causa di tutto ciò e, dopo la gastroscopia, dove hanno constatato una gastrite antrale ed ernia iatale da scivolamento, hanno dedotto possibili emorragie dall’ernia e scarsa acidificazione del ferro da trivalente a bivalente più assimilabile.

MEDICI CHE SUGGERISCONO IL SUCCO DI CARNE

Mi hanno consigliato di tutto persino la pratica ottocentesca di bere succo di carne. Continuo ad essere vegana anche perchè non sono più capace di uccidere una vita per vivere (preferisco morire). Mi puoi aiutare? Tanti cari saluti e anticipatamente grazie. Gabriella


RISPOSTA

LA MIGLIORE STRATEGIA È QUELLA DI MANTENERSI CALMI

Ciao Gabriella. Niente succo di carne e niente stato di panico. Importante mantenersi sereni e prendere consapevolezza di quanto succede nel nostro corpo in determinate circostanze. Non siamo in balia di mostri o di situazioni fuori-controllo, ma paghiamo sempre i nostri eventuali errori comportamentali ed alimentari, nonché gli interventi rimediali impropri proposti ed imposti dalla medicina. A volte si tratta di semplice sbilancio calorico-energetico, dove può servire l’inserimento di più fagioli o al limite qualche uovo (non di allevamento).

IL CORPO TENDE AL RIEQUILIBRIO

Basilare avere forza d’animo e forza morale. Basilare tener sempre presente la costante tendenza del corpo al riequilibrio ed alla guarigione. Basilare ascoltare le esigenze del nostro organismo. Basilare dialogare con esso. Ottima la tua ferma posizione inflessibile sulla carne. Ti permetterà di non cedere alle paure, alle sciocchezze e alla diseducazione che l’ambiente medico ufficiale continua imperterrito a propagare.

PARLIAMO DI SANGUE E DI PLASMA

Il sangue rappresenta la linea vitale del corpo, in quanto fornisce il materiale necessario alle cellule corporali attraverso il sistema linfatico, ripulendo e espellendo nel contempo ogni materiale di rifiuto prodotto dal metabolismo cellulare. Il sangue è una incredibile miscela di acqua, di soluti o sostanze sciolte in esso, e di cellule. Contiene infatti molte sostanze nutritive, regolatrici ed ormonali, ognuna con precise funzioni. Il plasma, parte liquida del sangue senza le cellule, è formato per il 90% di acqua. L’altro 10% del plasma contiene in soluzione:

  • Proteine (albumine, globuline e fibrinogeno)
  • Nutrienti (vitamine, glucosio, aminoacidi e grassi)
  • Scarti metabolici (urea, acido urico, creatina, acido lattico)
  • Gas (ossigeno e anidride carbonica)
  • Sostanze regolatrici (ormoni, enzimi, e sali minerali)
  • Sostanze protettive (anticorpi).

RUOLO MOLTEPLICE E VITALE DEL SANGUE

Già notando i costituenti del sangue ci possiamo rendere conto della complessità e della molteplicità delle sue funzioni vitali. Il sangue, come principale trasportatore del sistema circolatorio, mantiene un costante rifornimento di sostanze essenziali alle cellule e convoglia costantemente il materiale morto, corrosivo e di scarto agli organi escretivi (polmoni, reni, pelle e intestini). Da qui si evince l’importanza stratosferica di avere un sangue pulito e fluido.

CELLULE DEL SANGUE

Ci sono tre tipi di cellule circolanti e sono i globuli rossi o eritrociti, i globuli bianchi o leucociti e le piastrine o trombociti. I globuli rossi hanno il compito di trasportare ossigeno e anidride. Il rapporto avviene quando i gas si uniscono all’emoglobina (che rappresenta un terzo del contenuto dei globuli). L’emoglobina contiene semplici proteine, globina ed eme, pigmento colorato che dà al sangue il colore rosso. Il ferro, parte funzionale dell’emoglobina è assolutamente indispensabile alla vita. L’anidride carbonica si lega alla emoglobina (forma carpo-emoglobina) e viene riconsegnata ai polmoni per l’eliminazione. Gli eritrociti vengono fabbricati e distrutti pertanto in continuazione. Nel feto, fegato, midollo e milza sono centri di formazione dei corpuscoli rossi. Negli adulti, milioni di eritrociti vedono prodotti giornalmente nel midollo. Il globulo rosso viaggia per 150 km durante il suo attivo arco vitale di 3-4 mesi. Quando si disintegra, il ferro della sua emoglobina vene salvato e riutilizzato nella formazione di nuove cellule.

COSA È L’EMOGLOBINA

L’emoglobina HB o HBG è una macromolecola proteica contenuta nei nostri globuli rossi (chiamati anche eritrociti o emazie). Ha il compito principale di trasportare l’ossigeno nel sangue. Il bisogno di emoglobina da parte del nostro organismo è continuo dato che nuovi globuli rossi vengono prodotti ininterrottamente dal midollo osseo per sostituire quelli invecchiati che vengono distrutti dal fegato e dalla milza. Livelli bassi di emoglobina possono essere dovuti a diversi fattori, ma tra le principali cause abbiamo la carenza di ferro, minerale fondamentale per la produzione di emoglobina. I principali sintomi di emoglobina bassa sono il pallore cutaneo, stanchezza, mancanza di respiro dopo piccoli sforzi. L’emoglobina opera nel circolo sanguigno, assorbendo l’ossigeno presente nei nostri alveoli polmonari, legandolo a sé e trasportandolo fino ai tessuti periferici dove viene ceduto.

CAUSE DI EMOGLOBINA BASSA

Una insufficienza di ferro può portare ad anemia da carenza di ferro, influendo negativamente sull’emoglobina. È possibile che, pur mangiando alimenti ricchi di ferro, se si soffre di disturbi come la celiachia oppure il morbo di Crohn, che impediscono all’intestino di assorbire correttamente il ferro, si abbia emoglobina bassa. L’emoglobina si può abbassare anche nel momento in cui vi sia una consistente perdita di sangue. Un calo improvviso nella produzione di globuli rossi comporta pure caduta di emoglobina.

Questo può accadere in caso di leucemia, malattie renali, talassemia, anemia falciforme, problemi alla tiroide, assunzione di farmaci, terapie chemio, accumulazione tossica da inquinamento o da stress per troppo lavoro, carenza di sole, dispersione calorica di tipo stagionale, ed altre cause ancora. Il riscontro di una riduzione dei valori emoglobinici è abbastanza frequente nelle analisi del sangue. Vi sono donne che trascorrono buona parte degli anni della loro vita con livelli di emoglobina inferiori alla norma.

IMPORTANZA FONDAMENTALE DELL’OSSIGENO

Una marcata deficienza nel numero di eritrociti o nella quantità di emoglobina conduce ad ovvia anemia. Visto che il sangue non è in grado di unirsi con una adeguata quantità di ossigeno, muscoli e tessuti non riescono a ricevere la necessaria fornitura per il metabolismo cellulare, per cui la liberazione di energia e la liberazione delle scorie vengono compromessi. Questo spiega il perché l’anemico svogliato, affaticato ed ha il respiro corto. L’ossigeno è indispensabile alla vita. Tanto che se la sua fornitura si abbassa anche di poco sentiamo la differenza. Se la fornitura si ferma per qualche minuto c’è morte immediata.

ANALISI DA FARE

Oltre all’emocromo (comprensivo di conta dei globuli rossi, emoglobina, MCV, globuli bianchi e formula leucocitaria, piastrine), serve aggiungere altri esami del sangue come la funzione renale (creatinina, urea, sodio e potassio), gli indici di citolisi e colestasi epatica (transaminasi, GGT, fosfatasi alcalina), la bilirubina diretta e indiretta, il profilo proteico comprensivo di albumina e proteine totali, indici di flogosi come la VES e proteina C reattiva, e un esame urine. Effettuate queste indagini sicuramente il quadro sarà più chiaro, dato che la maggior parte delle anemia con emoglobina ridotta hanno un’origine semplice da individuare.

VALORI CRITICI

Ogni soggetto è diverso e presenta i particolari valori che il suo corpo esprime. Oltre a questo va considerato che ci sono notevoli cambiamenti tra mattina e sera, tra oggi e domani, per cui i dati presi una tantum valgono fino a un certo punto. Negli uomini adulti, quando i valori di emoglobina sono inferiori ai 13 g/dl (130 g/L), cioè 13 grammi su decilitro o 130 grammi su litro, si parla di carenza di emoglobina. Idem per le donne adulte con 12 g/dl (120 g/L), cioè 12 grammi. Idem per donne in gravidanza con 11 g/dl. Idem per ragazzi tra 12–14 anni, con valori inferiori ai 12 g/dl (120 g/L). Idem per bambini con età compresa tra 5–11 anni, con valori inferiori ai 11.5 g/dl (115 g/L). Idem per bambini tra 6 mesi e 5 anni, con valori inferiori agli 11 g/dl (110 g/L).

OSSIGENO IN CALO E IPOAFFLUSSO DI SANGUE

Le conseguenze principali di una riduzione dell’emoglobina circolante sono legate alla riduzione dell’apporto di ossigeno ai tessuti corporei. Si riduce la capacità di effettuare sforzi fisici. I soggetti più a rischio possono andare incontro a problematiche di tipo ischemico a livello cardiaco o in di altri distretti corporei. Un altro esempio è quello degli svenimenti frequenti, causati da momentaneo ipoafflusso di sangue e ossigeno a livello cerebrale.

TEMPISTICA DEI CALI DI EMOGLOBINA

Bisogna distinguere la tempistica del calo dell’emoglobina. Nel caso l’Hb bassa sia secondaria ad una causa acuta, come un emorragia o una crisi di anemia emolitica, basterà la perdita anche di pochi punti di emoglobina per indurre dei sintomi tangibili. Al contrario, in presenza di una perdita costante ma di lieve entità di emoglobina, come ad esempio in un sanguinamento cronico in un paziente che utilizza farmaci anticoagulanti o in una donna con mestruazioni abbondanti, il corpo umano ha più tempo per abituarsi, e quindi sono tollerati valori molto bassi di emoglobina senza denotare alcun segno o sintomo.

FERRO EME DELLE CARNI E FERRO NON EME DEI VEGETALI

Contrariamente a quanto blaterano i medici non è affatto il ferro-eme delle carni bovine, porcine e soprattutto equine, a migliorare le situazioni di anemia. Queste assurdità si trascinano da secoli. I medici del medioevo portavano gli anemici gravi direttamente nei macelli a bersi sangue caldo zampillante dagli animali appena abbattuti. A uno stato iniziale di eccitazione e di arrossamento improvviso del viso, seguiva sempre una fase di grave prostrazione e di anemia moltiplicata. Pratica non solo abominevole, ma anche del tutto fallimentare. Le ricerche più avanzate hanno rivalutato il ferro non-eme delle verdure crude, questa è la realtà.

PRODOTTI NATURALI ADATTI AD INCREMENTARE IL LIVELLO DI EMOGLOBINA

I prodotti più amici per gli anemici sono i prodotti a base di soia come il tofu, i legumi tipo lenticchie, fagioli, ceci, lupini, semi (zucca-girasole-chia-lino-papavero-canapa), frutta da guscio come mandorle, noci, pistacchi, pinoli, anacardi sono particolarmente abbondanti in ferro. Frutta secca tipo albicocche, prugne, datteri, uva passa, cachi secchi, banana secca, manghi secchi, aumenta i livelli di emoglobina. Avena, germe di grano, cereali integrali sono ottime fonti di ferro. Tuttavia, non si può abusare di cereali poiché rappresentano una fonte abbondante di fibre e acido ossalico, che si legano al ferro andando a diminuirne l’assorbimento intestinale. Quindi, i cereali vanno mangiati con moderazione.

VEGETALI APPORTATORI DI FERRO, DI ACIDO FOLICO E DI VITAMINA C

Tra gli altri vegetali con il maggior apporto di ferro troviamo radicchio verde, asparagi, ananas, spirulina, alghe, arance, bietole, broccoli, carote, castagne, cavoli, crescione, valerianella, funghi, kiwi, mango, mela, melanzana, melone, oliva, pera, peperoni, pomodori, porro, prezzemolo, rafano, tarassaco, spinaci, uva.

CIBI E SOSTANZE DA EVITARE

Evitare ovviamente cole e bibite gassate-dolcificate, bevande alcoliche, bevande stimolanti come caffè e tè, perché vanno a ostacolare l’assorbimento del ferro per via del contenuto di tannini o acido tannico e di polifenoli cotti. La disponibilità del ferro viene ostacolata anche dal cioccolato che, nonostante sia ricco di ferro per via del cacao, contiene molti tannini che si legano al minerale portandolo via prima che venga assorbito dall’intestino. Altri elementi che ostacolano l’assorbimento del ferro sono calcio e fosforo, presenti nei latticini. Limitare fibre e fitati contenuti in cereali, legumi e crusca. L’acido ossalico è un inibitore del ferro e del calcio, ed è presente in bietole, spinaci, rabarbaro, cacao, sedano e cereali integrali.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

53 Commenti

  1. enzo spataro

    Il problema di Gabriella come di molti altri richiedenti aiuto al bistrattato Valdo, è di voler stare con un piede in due scarpe facendo un minestrone tra igienismo e medicina allopatica.
    Dopo 4 anni di crudismo va in ospedale e riceve NATURALMENTE delle trasfusioni, segue i consigli di Valdo ma in contemporanea non smette di frequentare cialtroni in camice bianco che gli consigliano spremute di cadaveri che non riesce ad assumere per motivi prettamente etici…
    Gabriella,ma lascia perdere… e fatti sto succo di carne e salvati la vita!!!

    Rispondi
    • gabriella cimadomo

      Ma perchè dovevo non andare al pronto soccorso con 3,80 di emoglobina ed aspettare a casa una bella ischemia?
      Non mangio cadaveri da 35 anni e non solo per motivi etici ma perchè sono convinta che non sono adatti alla salute ed all’alimentazione umana e poi mi fa pure un pò schifo e ribrezzo pensare di mangiarli. Non ho più frequentato chi mi consiglia di mangiarli. Sono sempre stata in ottima salute senza carne per più di 30 anni. Soltanto che ora per motivi che non ho ancora scoperto mi accadono questi episodi improvvisi di abbassamento di emoglobina. Non ho il morbo di crohn e ne sono celiaca, ho solo riscontrato gastrite antrale ed ernia iatale.
      Ho notato che certi alimenti anche se vegetali possono aver causato il problema come il cacao, le arachidi e,strano, anche l’acqua frizzante, ma quando me ne sono accorta non li ho più usati. Non uso farmaci allopatici ne bevande gassate dolcificate,nè alcoolici nè caffè o te.
      Invece di fare dell’ironia gratuita perchè non mi aiuti a cercare una soluzione se puoi?
      Grazie
      Gabriella

      Rispondi
  2. elena

    Ciao Gabriella,io al posto tuo aggiungerei al menu settimanale un paio di uova ,piu mandorle,una bella zuppa di fagioli e piu esposizione solare…..e…ogni tanto..quando ne senti il bisogno mangia un po di cotto.

    Rispondi
    • Marco

      Ciao Gabriella, se non lo hai già fatto, io inserirei, quando riesci a rimediarli, anche semi di girasole a condimento delle verdure crude

      Rispondi
  3. gabriella cimadomo

    Carissima Elena io mangio cotto dopo il crudo da un anno, mangio mandorle e zuppe di fagioli lenticchie e ceci. Abito in un attico con un grande terrazzo dove prendo il sole. Durante il mio secondo episodio di abbassamento dell’emoglobina stavo al mare si può dire dalla mattina al tramonto.Le uova non le aggiungo poichè quando ci ho provato ho avuto problemi di stomaco e subito dopo ho avuto un’altra ricaduta.
    Grazie veramente per il tuo interessamento.
    Gabriella

    Rispondi
    • Ely Lalin86

      Se hai emoglobina giusta potresti però avere piastrine basse, che sono quelle che aiutano appunto a GUARIRE le ferite…

      Poi hai provato a vedere anche per curiosità se nei momenti in cui ti venivano questi attacchi eri in condizioni particolari? Tipo eri al sole tutto il giorno e ti è successo…chissà che non è stato il “troppo” sole…! perchè tutto quando è troppo stroppia…e siamo tutti diversi… Spero che hai risolto cmq il tuo problema cara.

      Rispondi
  4. Devis

    Da quello che ho capito, più che un problema di carenze nutrizionali, si tratta di un problema assimilativo, che gli specialisti suppongono derivi dalle “possibili emorragie dall’ernia”. Non ho idea su come si possa risolvere questo problema, ma se i medici ti hanno consigliato addirittura il succo di carne, è probabile che fintantoché non si normalizzi la situazione, il tuo fabbisogno di nutrienti specifici sia molto più elevato rispetto alla norma.
    Non so se fai uso regolare di centrifugati di verdura. La rimozione delle fibre, permette una rapida assimilazione dei nutrienti in quantità decisamente maggiore rispetto ai vegetali interi. Pare che uno dei vegetali più indicati per il tuo problema, sia la barbabietola. A beneficio d’inventario, ti riporto brevemente un estratto da “Succhi freschi di frutta e verdura”, di Norman Walker – MacroEdizioni: “Questo è uno dei succhi più validi per aiutare la ricostruzione dei globuli rossi e tonificare il sangue in genere. Soprattutto le donne ne traggono benefici bevendone almeno 1/2 litro al giorno, combinandolo con succo di carota. La proporzione può variare da 88 a 236 ml di succo di barbabietola, utilizzando radici e sommità, in 470 ml di succo miscelato, tra carota e barbabietola. Se assunto da solo, il succo di barbabietola, in quantità maggiori di un calice di vino e tutto in una volta, può avere effetti depurativi e provocare vertigini e nausea. Si tratta della reazione dell’effetto purificante sul fegato e potrebbe anche risultare spiacevole”.

    Rispondi
    • gabriella

      Si lo penso anch’io che è un problema assimilativo e che alcuni cibi non so per quale motivo mi ostacolano l’assimilazione. Alcuni li ho individuati e spero di individuarli tutti per evitarli.
      Ti ringrazio moltissimo per avermi ricordato l’importanza dei succhi che purtroppo ho consumato troppe poche volte e soprattutto il succo di barbabietola con carote che conoscevo, ma l’ho usato raramente. Provvederò subito a rimediare al mio errore .

      Rispondi
      • Devis

        Mi fa piacere Gabriella di esserti stato utile. Il mio è un percorso alquanto bizzarro, abbandonata la dieta onnivora ordinaria, seguo per un breve periodo le indicazioni della dott.ssa Kousmine, per poi assestarmi un decennio con la macrobiotica. Infine una breve transizione di macrobiotismo vegano (gli ultimi mesi sentii la necessità di ridurre sempre più, fino ad eliminare completamente il modesto apporto di pesce che consumavo) e la sterzata crudista grazie alla scoperta del blog di Valdo. Devo dire che mi trovai bene sia col cottismo macrobiotico che attualmente con il crudismo tendenziale, due orientamenti sotto diversi aspetti agli antipodi.
        Ritornando al discorso di poco fa, devo dire che è ormai da qualche annetto che inserisco regolarmente succhi di verdura nel mio schema alimentare. Ma siccome, non è che ho una grande esperienza di alimentazione crudista, ho sottovalutato il fatto che le ingenti quantità di succhi tendevano a ridurmi notevolmente l’appetito. Ritengo che questo sia stato senz’altro uno dei fattori che ha inciso sul mio dimagrimento (a quanto pare per fortuna arrestato!), ma d’altro canto ciò indica quanto sia elevato il potere nutrizionale di un bicchiere di succo di verdura al di là del poco rilevante apporto calorico. Da onnivoro svuotavo pacchi di biscotti e merendine e avevo sempre fame, esperienza comune a molti.
        Penso comunque, che procedendo per tentativi la soluzione del tuo problema si possa senz’altro trovare, al di là dell’utilizzo dei succhi vegetali o meno, che d’altra parte è innegabile contestarne l’efficacia nel caso in cui si abbia temporaneamente difficoltà ad assimilare nutrienti esclusivamente da vegetali integri.

        Rispondi
  5. Arvo

    Analisi complete come suggerito da Valdo.Anche se è strano che tu non le abbia già fatte. Un problema come questo non si risolve con consigli da lontano senza neanche conoscere tutti i dati fondamentali della persona. E’ possibile che lei in questi 4 anni di crudismo sia andata in deficit calorico e questo può portare ad avere una emoglobina bassa. E’ un classico anche se non è detto.Si può perdere troppo ferro con il ciclo mestruale ma anche avere valori alterati degli ormoni prodotti dalla tiroide. In tal caso non si assimilano i folati e ne deriva una penuria di ferro. Alcuni crudisti mangiano gran quantità di semini e frutta secca nel timore di carenze. Questo può far sballare la tiroide. Inoltre andrebbe controllata con precisione la vit B12 che è coinvolta nel metabolismo proteico ma legata anche al problema alimentare da malnutrizione/malassorbimento.
    Dunque tante cose da capire. Inutile dare soluzioni se non si sa qual è il problema.
    Le zuppe di legumi probabilmente non ti porteranno da nessuna parte. Io non ne mangio ed ho il ferro in ordine, mentre prima ero un pò carente. L’unico consiglio generale resta sempre quello dell’abbondanza di vit C naturale che aiuta ad assimilare il ferro. La gente pensa che basti dire crudismo e tutto è risolto. Poi vengono fuori i problemi e non si sa dove sbattere la testa. E i suggerimenti finiscono sempre per essere generici se non contraddittori se chi li dà non ha in mano tutti i dati e le indicazioni utili.
    Un’ultima osservazione. Come con i tumori si dice giustamente che non bisogna curarli ma curare la “tumorosità”, così anche per il ferro non bisogna andare ingenuamente a caccia di sostanze che lo contengono in abbondanza, quanto piuttosto capire perché l’organismo non lo assimila, tenendo conto anche delle differenze individuali. E comunque metterci d’accordo. L’organismo umano assimila o no il ferro da cibi cotti? E’ illusorio pensare che un cibo che va stracotto possa fornire ferro organico. Se però è il contrario allora cambia tutto.

    Rispondi
    • gabriella

      Ho fatto un’infinità di analisi e di ricerche in ospedale e gli unici valori al di fuori del normale erano emoglobina,globuli rossi e sideremia bassi. Tra le analisi suggerite da Valdo ce ne sono alcune che non ho fatto e provvederò subito. La vitamina B12 risulta normale ed anche gli esami per la tiroide vanno bene..
      I cibi che cuocio ora non sono mai stracotti ma il più delle volte a vapore per pochi minuti finchè s’inteneriscono in modo che siano mangiabili e le vedure rimangano verdi.

      Rispondi
  6. Arvo

    Davis abbiamo scritto in contemporanea e dunque ovviamente non c’è alcun riferimento a quanto hai scritto tu. Ciao.

    Rispondi
  7. Devis

    Infatti è sempre difficoltoso capire le reali necessità. Qualche ipotesi la si può fare comunque. Ciao e buona giornata.

    Rispondi
  8. Salvo

    Si parla di crudismo ma nello stesso tempo di cioccolata e arachidi, due alimenti cotti e neanche tanto salutari, dal mio punto di vista.
    Gli arachidi, in particolar modo, sarebbero da evitare, meglio ogni tanto qualche tuorlo d’uovo crudo da galline ruspanti.

    Rispondi
  9. gabriella

    Caro Salvo la cioccolata e le arachidi usate circa tre anni fa erano crude, probabilmente il mio stomaco non le digerisce essendosi verificata una ricaduta e non le ho mangiate più,
    Il tuorlo d’uovo crudo ruspante e biologico l’ho preso ogni mattina lo scorso anno e dopo 4 giorni ho avuto una ricaduta.

    Rispondi
  10. Salvo

    Non sapevo che le arachidi si potessero mangiare anche crude, comunque ne ho sentito parlare solo che male, boh.
    Mi spiace tanto della tua situazione, anche perché è una condizione davvero poco felice.
    Io da quando ho aumentato il consumo di banane e aggiunto alla mia dieta l’avocado, ho ripreso kili e sto molto meglio in termini di saluta in generale, contemporaneamente però non assumo più olio e ho ridotto moltissimo il consumo di frutta secca.
    Spero tu ti riprenda presto.

    Rispondi
  11. Arvo

    @Devis, interessanti i tuoi riferimenti ai succhi di verdure di Walker, per cui cercherò di approfondire. Se poi vuoi conoscere un punto di vista vegano molto contrastante con l’igenismo, non hai che da lasciare il tuo indirizzo mail.
    @Gabriella, è possibile sapere se sei in possesso o meno di analisi dettagliate? Poi, sinceramente,mi piacerebbe sapere se la risposta di Valdo ti ha suggerito qualche soluzione o meno. Sinceramente ne dubito, essendo generica e persino contraddittoria ( cereali si o cereali no?). Questo per via appunto di mancanza di informazioni precise sulla base delle quali fare valutazioni. Il suo non è un mestiere facile, bisogna ammetterlo.

    Rispondi
    • Devis

      Grazie Arvo, ti ho inviato una mail, avevo già il tuo contatto. Ciao

      Rispondi
    • gabriella

      Tra le analisi che Valdo mi ha suggerito ce ne sono alcune che non ho fatto e provvederò subito.
      I consigli di Valdo sono stati più che utili sia per i cibi ricchi di ferro e sia per quelli da evitare.
      Sono stata generica perchè temevo di disturbare con troppi particolari. Comunque i cereali li mangio cotti semore a vapore.

      Rispondi
    • gabriella

      Tra le analisi che Valdo mi ha suggerito ce ne sono alcune che non ho fatto e provvederò subito.
      I consigli di Valdo sono stati più che utili sia per i cibi ricchi di ferro e sia per quelli da evitare.
      Sono stata generica perchè temevo di disturbare con troppi particolari. Comunque i cereali li mangio cotti semore a vapore.

      Rispondi
  12. enzo spataro

    Scusate, mi ero assentato,e tornando ho constatato che Gabriella mi ha chiesto soluzioni anzichè gratuita ironia,
    Che dirti Gabriella? sono oltre sette anni che non bazzico con dottori e tanto meno anasi e si che in questo arco di tempo ne ho affrontate battaglie estenuanti con sintomi debilitanti ed inquietanti ed ancora ne affronterò (spero almeno in un decrescere d’intensità), non so neanche quanto ho di emoglobina ne, tanto meno, se ho una ischemia alle porte.
    Il trucco sta tutto nel non lasciarsi prendere dal panico, comprendo che non è facile ma è l’unica strada che abbiamo, se ad ogni soffio di vento ci rifugiamo nei cialtroni in camice bianco avremo solo il risultato di aumentare in maniera esponenziale le nostre fobie e soprattutto ci precluderemo ogni speranza di guarigione che sono riservate unicamente al nostro sistema di autoguarigione.
    Ci vuole solo pazienza e perseveranza e soprattutto togliersi dalla testina che si possa risolvere con sostanze magiche e schiocchi di dita perchè questa e l’esatta modalità della curomania maniacale.

    Rispondi
  13. gabriella

    Non cercavo una soluzione magica e considero ottimi i suggerimenti di estratti di verdure di Davis perchè purtroppo credo di averne fatti troppo pochi e l’eccesso di fibra può aver causato malassorbimento.
    Stai tranquillo che la tua emoglobina non è arrivata ai miei valori troppo bassi, poichè in questa situazione non mi sono rifugiata tra i camici bianchi ma mi ci hanno portato, poichè non ero in grado di stare in piedi e di andare dove volevo.

    Rispondi
    • enzo spataro

      Io sono tranquillissimo, dopo essere stato circa un anno senza dormire per debellare una fibrosi cistica, in pratica era come se avessi un cappio al collo e per evitare che questo mi asfissiasse dovevo sostenermi ad una sediolina sottostante in punta di piedi e se osavo addormentarmi ci restavo secco tanto per citarti una delle miriadi di odissee che ho fronteggiato.
      Immagina un po’ se io possa più preoccuparmi di qualcosa.

      Rispondi
  14. lasignorasenzailcagnolino

    Gabriella, nessuno ha diritto di giudicare le tue scelte. Anche non si trattasse di emergenza. L’ igienismo non è la panacea di tutti i mali. Fai quello che ti fa sentire più serena. In bocca al lupo di cuore:)

    Rispondi
    • gabriella

      grazie

      Rispondi
  15. Arvo

    Gabriella, avendo il resto delle analisi in ordine il tuo è stato,con tutta probabilità,un problema di bilanciamento calorico/ energetico così come ho scritto subito e come ha fatto lo stesso Valdo. Sicuramente eri in deficit di nutrienti e questo,come ripeto, è il caso più frequente in chi è crudista o tendenzialmente tale. Non ci si nutre abbastanza e all’ inizio si nota solo un calo ponderale; e a volte nemmeno quello. A mio avviso non serve inseguire i singoli minerali, perché l’ organismo non li assimila . Piuttosto bisogna mangiare un po’ di più, soprattutto frutta in abbondanza, rispettando le giuste combinazioni. Infine tieni conto che ogni cottura, specie se prolungata come spesso accade,rende il ferro inorganico,per cui non si capisce perché cercare il ferro nel cotto. Tra l’altro più ci si acidifica e piu si perdono minerali.
    Poi le scelte spettano a te.
    All’ amico Enzo dico che Gabriella ha fatto bene a non rischiare. Un’ emoglobina così bassa è molto pericolosa.

    Rispondi
  16. enzo spataro

    E qui non avevo dubbi cari amici, siete tutti meravigliosi e fantastici, ma ancora non riuscite a fare quel passettino di un millimetro per scrollarvi di dosso la medicina ufficiale essa rappresenterà sempre l’ extrema ratio per i casi più urgenti.
    questi maledetti si sono talmente insinuati nel tessuto sociale che dubito molto sulla possibilità di poterli estirpare.
    Pazienza, non ha importanza,v’amo tutti uguale. l’importante è che gli ho estirpati da me medesimo.

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    • lasignorasenzailcagnolino

      Ahahahah, grazie per le risate:)

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      • enzo spataro

        Sono molto lusingato di far ridere una signora 🙂

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  17. Arvo

    Affinché non ci siano polemiche con altri amici del blog andrebbe sottolineato il fatto che bisogna sempre distinguere; un conto è avere problemi medico-causati e allora la cosa migliore è abbandonare la vecchia strada per prenderne una nuova. Un altro è invece essere già nell’ alternativa crudista,igenista e simili. Allora in questo caso ci si salva la vita nell’ immediato e poi si cercano le soluzioni che stanno nel capire cosa c’è stato di sbagliato nel percorso degli ultimi anni. L’ igenismo non è un pronto soccorso e ottiene i risultati a distanza,nel tempo. Non ha una soluzione immediata se si è in pericolo di vita. E infine nell’ esecuzione della dieta siamo soli o quasi. Ognuno può commettere errori suo malgrado e qualche volta ci sono casi come questo. Non è certo il primo e non siamo tutti uguali.
    Scusate il pistolotto ma è meglio non essere fraintesi, così da evitare ogni inutile attrito tra noi.Ciao.

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    • enzo spataro

      Caro Roberto, Assolutissimamente nessun attrito e nessuna polemica,farò solo un tentativo e poi giuro che mi taccerò, anche per la mia scarsa eloquenza tastieristica,
      la tua logica apparentemente perfetta e senza grinze ha una discrepanza grande quanto una casa dal mio punto di vista, prendiamo il caso specifico di Gabriella:
      Gabriella è lì con l’emoglobina bassa che non può nemmeno alzarsi, tu gli dai 2 ore di vita e la porti immediatamente all’ospedale a fargli una trasfusione,io gli do 2 giorni di tempo lasciandola distesa senza allarmismi e sicuro che, passata la crisi, si risolleverà più in forza e vigore che mai.
      Quindi nessuna logica apparentemente perfetta e senza grinze,abbiamo semplicemente due sfere di cristallo differenti e di conseguenza prevediamo due futuri immediati diametralmente opposti.
      Solo, permettimi di dirti, che il mio mi sembra molto più in linea con la health science.

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      • enzo spataro

        Scusami la doverosa aggiunzione:
        …con la health science ma,soprattutto con le mie personali esperienze!

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        • gabriella

          Caro Enzo, io non sono andata in ospedale subito ma dopo circa 15 giorni anche perchè stavo peggiorando, mi si erano gonfiati i piedi e la dottoressa mi ha detto che rischiavo uno scompenso cardiaco. Mio padre a 55 anni ha avuto i miei stessi sintomi ed il suo medico ha considerato che il suo affanno era causato dal suo peso in eccesso dandogli una cura dimagrante senza fargli fare nessuna analisi di controllo ed una mattina non si è svegliato più per infarto e quella mattina aveva i piedi gonfi. Forse il mio problema è ereditario (la gastrite antrale può essere ereditaria).
          I camici bianchi spesso sbagliano per interesse o per ignoranza, ma a volte sono necessari per sopravvivere e poi magarti si può pensare a disintossicarsi.
          Senza discernimento e prudenza l’igienismo può diventare fanatismo, che potrebbe impedire il suo propagarsi nel mondo.

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  18. Arvo

    Emoglobina a 3,80 dopo quattro anni di crudismo. La signora doveva rimanere lì ferma, con la paura, semi tramortita ad attendere l’ infarto e senza soluzioni chiare per il futuro visto che non aveva avuto danni dai medici.
    Forse si sarebbe potuto fare come tu ipotizzi,ma con emoglobina decisamente più alta.
    Tra l’altro la mancanza di ossigeno al cervello può provocare anche altri danni e questi possono essere irreversibili.
    In ogni caso,come è giusto che sia, non decidiamo noi.

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  19. enzo spataro

    Chiedo scusa a tutti, nessun risentimento ne tanto meno ostilità ma ho una totale incompatibilità con la tastiera del computer per cui non posso assolutamente intraprendere argomenti di tale complessità onde rischiare clamorosi buchi nell’acqua e sprechi di tempo e fatica- .
    3493720064 è il mio numero avrei davvero piacere di essere contattato o se preferite lasciare il vostro numero lo farò io.
    Comunque non preoccupatevi, di tanto in tanto scriverò qualcosa anche sul blog.

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  20. Angelo Nibbio

    Scusate, non capisco che esperienza sia quella di avere , se ho capito bene, la fibrosi cistica con quella di essere incorsi nell’emoglobina estremamente bassa. Con quei valori la signora è fortunata ad essere ancora viva, perché vi assicuro che in altri casi simili le cose hanno preso invece una brutta piega.
    Dubito che le indicazioni che le sono state fornite portino ad una soluzione definitiva ed è necessario ricorrere a controlli periodici dei valori per evitare ogni rischio. Ad ogni modo le cause che hanno condotto la signora in tali condizioni vanno assolutamente comprese o tra un po’ si sarà al punto di partenza.

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    • gabriella

      Forse sono viva non perchè fortunata ma perchè tutti gli altri valori delle analisi fatte, escluso emocromo e sideremia, erano normali per la mia alimentazione vegana e crudista. La causa è ancora da trovare, forse in un fattore ereditario o forse perchè del cibo buono che ho usato ne ho mangiato troppo poco ,ma comunque sotto la guida di un medico gastroenterologo faccio controlli periodici e finora sono in ripresa.
      Grazie a tutti per aver cercato di aiutarmi e qualche vostro consiglio soprattutto sull’alimentazione è stato valido.

      Rispondi
  21. enzo spataro

    e quest’altro chi è?
    Andrea 2 la vendetta… no no, non ce la faccio,
    quando è troppo, è troppo!
    ciao a tutti!

    Rispondi
  22. Devis

    Enzo, non te la prendere, ognuno parla in ragione della propria esperienza. Non siamo mica avvoltoi, chiaro che c’è sempre il rischio di travisare le cose e fornire consigli inefficaci, ma tutto avviene in buona fede. D’altra parte qui non c’è nessuno con la sfera di cristallo…ma se non è così, che si faccia pure avanti l’insegnante supremo infallibile!

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  23. dario

    scusa Valdo io non ho capito cosa fare coi legumi poichè dici di limitare fibre e fitati contenuti in cereali, legumi e crusca, mentre poco più sopra indichi i legumi tra i cibi “buoni”….che fare quindi?

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    • Arvo

      Domanda assolutamente pertinente e di questo dovremmo parlare. Qualche contraddizione non si può negare vi sia.

      Rispondi
  24. Arvo

    Enzo se tu potessi conoscere di persona la giovane dottoressa del lavoro che abbiamo noi sono certo che ti lasceresti volentieri visitare. Ha purtroppo un grave difetto di equilibrio a causa dei tacchi sempre alti e in più poverina tende a vestirsi poco. Che le manchino i soldi per comprarli? In compenso il marito porta sempre il cappello….Che debba nascondere qualcosa? Non mi voglio pronunciare.

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  25. enzo spataro

    Certo sarebbe un buon test per cercare di superare questa mia ossessiva avversione verso la categoria.
    Ma a parte gli scherzi caro Roberto, ammetto da parte mia una certa inflessibilità e rigidità e me ne scuserei anche se fosse la derivazione di un approccio accademico o di risoluzione di lievi problemi di salute come ritengo che sia per la maggior parte di voi amabili dialoganti del blog, al contrario il mio è stato un approccio drammatico ed allo stesso tempo meraviglioso.
    Il mio è il linguaggio di colui che ha visto la morte in faccia e se ne è fatto beffe e non una sola volta, non per ghettizzarmi o ghettizzarvi, ma sicuramente lo stesso linguaggio di tanti altri che sono passati da qui con le più diverse ed altrettanto gravi patologie e ne sono saltati fuori.
    Solo che questi sono spariti mentre io continuo a presenziare ed è probabilmente questo il dettaglio che mina la mia credibilità perchè sebbene abbia spesso ribadito di non avere smanie di protagonismo be a questo punto comincio a dubitarne anch’io.
    La straordinarietà di quanto accadutomi mi ha portato ad esaltarmi ea credere di essere una scintilla che avrebbe avviato un incendio (benefico) ed invece soprattutto nell’ambito del mio quotidiano specie da parte dei testimoni oculari, sono diventato il granello di polvere da nascondere sotto il tappeto ed è un’amarezza indicibile.
    Quindi comprenderai quanto per me sia arduo disquisire sul legume sul cereale sul valore ematico o sull’opportunità di un pronto soccorso…
    Oh ma voi procedete pure perchè io vi seguo sempre con stima ed affetto 🙂

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    • enzo spataro

      A proposito, adesso comprendo la tua difficoltà a recidere il cordone ombellicale dalla medicina ufficiale…
      i proverbi non sbagliano:chi disse donna disse danno 🙂

      Rispondi
      • Arvo

        Bravissimo Enzo, questo è lo spirito giusto. Anche se non è facile,non dovremmo permettere a questo mondo storto di avvelenarci la vita. Anche io ho avuto in famiglia danni gravi medico-causati,ma sono riuscito a lasciarmi ogni rancore alle spalle e la vita va avanti. Ovviamente ognuno si regola come ritiene più opportuno, ma credo si possa non dar loro troppa soddisfazione. Non ne vale la pena. L’ importante è non cadere più nelle loro trappole.
        Altro discorso poi le cose teoriche o le emergenze gravi,come credo dica spesso anche Valdo.

        Rispondi
    • gabriella

      Molti libri sono stati un incendio benefico e per questi stessi libri oggi noi possiamo parlare di igienismo o anche di alimentazione vegana tendenzialmente crudista. Io penso che sotto al tappeto ti ci sei messo da solo. Perchè non porti la tua esperienza alla luce del sole con un libro tipo:”Come ho vinto la fibrosi cistica ” oppure:”Ho visto la morte in faccia e l’ho beffeggiata”. Quanti aspettano o perchè sono malati e cercano un’alternativa alle cure mediche sempre più o meno deludenti o per conoscenza come me.
      Io non volevo disquisire sulle mie scelte mediche, ma solo avere delle idee su come evitare in futuro il mio problema. Finora Davis mi ha detto una cosa importante che sto seguendo grazie alla primavera che mi fornisce la materia prima: succhi di barbabietole e carote per almeno un litro al giorno. Domani farò un’altro controllo e vi dirò i risultati.
      Grazie di nuovo a tutti.

      Rispondi
      • enzo spataro

        Ed io le mie idee, tra ironia e seriosità, te le ho ampiamente esposte, se non altro ho avuto il merito di avviare un dibattito che ti ha portato ai soddisfacenti suggerimenti di Davis.
        Per quanto riguarda il libro, ammesso che ne abbia le capacità, sarebbe una goccia nel deserto tra le decine di migliaia di libri inerenti alla salute oltre che dare al tutto un vago sentore di speculazione economica.
        Se proprio non riesco a far divampare un incendio con la mia schietta e sincera testimonianza dalla sezione commenti di un blog, allora mi accontento di essere il più felice e ricco granello di polvere sotto il tappeto.

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    • enzo spataro

      Ah il tuo commento è uscito in doppia copia, io ti ho risposta alla prima ed a questa ti auspico una soddisfacente soluzione al tuo problema..

      Rispondi
      • Tobia

        Ciao Gabriella,volevo chiederti come stavi,anche alla luce dei suggerimenti avuti dagli amici del blog.Io ho mio padre con lo stesso problema e nonostante la dieta tendenziale crudista la sua emoglobina era scesa a 3,60, pertanto e stato trasfuso e gli e’ stato diagnosticato un’ernia ietale e diverticoli al colon. Spero tu continuerai a leggere i commenti per poterci dare una mano a vicenda.Un caro saluto.

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        • Luciana

          Salve Tobia, come sta tuo padre?
          Sono arrivata a un’emoglobina 12,2 e ferro 54. L’integratore di ferro che uso è gentle iron della solgar. Ho scoperto anche un’altro motivo dell’abbassamento del ferro dovuto all’epcidina che aumenta a causa di infezioni. Infatti avevo un’infezione sotto a un dente devitalizzatoe una volta che ho curato il dente togliendolo non ho più avuto ricadute. L’dea mi è venuta da una mia amica che aveva il padre con lo stesso problema. Addirittura i medici gli avevano diagnosticato falsamente un tumore e gli avevano fatto fare anche la chemioterapia senza alcun vantaggio, poi curato un dente che celava sotto un’infezione silente, è completamente guarito e l’emoglobina è ritornata ai valori normali.
          Saluti Gabriella

          Rispondi
  26. gabriella

    Rispondo al commento di Tobia ,che non capisco perchè non sia fra gli altri commenti.
    Anche a me è stata diagnosticata un’ernia iatale come tuo padre ed una gastrite atrofica antrale forse ereditata.
    Ora mi sto curando con l’omotossicologia, che agisce non solo sulle tossine attuali (farmaci presi al pronto soccorso) ma anche sulle tossine ereditate dagli antenati. Prendo ferro omeopatico ed altri integratori assolutamente naturali e crudisti come da consiglio della mia gastroenterologa sul sito vegamega.
    Nelle ultime analisi l’emoglobina era 9,9 ma il ferro è ancora basso a 24. La mia dottoressa mi ha dato una nuova cura e dovrò fare il controllo fra 20 giorni.
    Ancora non ho le idee chiare sulla causa delle repentine cadute di emoglobina: la gastrite antrale può non trasformare il ferro in una forma assimilabile di ferro bivalente, ma se il problema è congenito perchè mi succede solo ora? L’ernia iatale può sanguinare ma perchè il miei esami di sangue occulto sono sempre negativi?
    Comunque ora sto bene e spero di non avere ricadute.
    Ciao

    Rispondi
    • tobia

      Grazie Gabriella per la tempestiva risposta. Per la caduta di emoglobina nel caso di mio padre è cominciata circa tre anni fa, considera che sono circa due anni che ha cambiato alimentazione, per cui non sappiamo ovviamente quanto tempo richiederà il suo corpo per disintossicarsi. Per la ricerca di sangue occulto anche a mio padre l’esame risultava negativo poi per la diverticolite al colon il suo medico curante gli aveva consigliato di fare i prelievi di feci e urine per una settimana a giorni alterni,il risultato è stato una lieve traccia ematica una sola volta in una settimana. Grazie per aver condiviso la tua attuale cura, approfondirò perchè non lo conosco il tema degli integratori naturali e crudisti, almeno finchè la soglia di emoglobina non si stabilizzerà ad un minimo accettabile. Mio padre ha problemi di stanchezza, dolore muscolare e respiro corto tipico di chi ha carenza di ferro che sicuramente ben conosci.Il perchè il mio commento non compare con quello degli altri me lo chiedo anch’io, probabilmente perchè è la prima volta che scrivo sul blog, anche se seguo Valdo da oltre 7 anni con grandi risultati personali.Ciao e grazie ancora.

      Rispondi
  27. Ely Lalin86

    Ciao Valdo, scusami tanto, sto cercando alimenti con ferro per l’uomo immediatamente disponibile, ma non so se ho capito bene i tuoi articoli sul ferro, nel senso adesso ti dico…in uno dici che il ferro si trova immediatamente disponibile in molte verdure e frutta tra cui nomini i buonissimi spinaci… mentre in questo articolo dici che …”L’acido ossalico è un inibitore del ferro e del calcio, ed è presente in
    bietole, spinaci, rabarbaro, cacao, sedano e cereali integrali.”… Non credo di capire allora… Se puoi chiarire questa cosa ti ringrazio!!!!!

    Rispondi

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