ADENOIDI INGROSSATE E INTERVENTO DIETRO L’ANGOLO

da 20 Feb 2012Tonsillite

LETTERA

GRAVI DIFFICOLTÀ RESPIRATORIE SOPRATTUTTO DI NOTTE

Ciao Valdo, mi chiamo Pierluigi e ti scrivo per il problema delle adenoidi ingrossate di mio figlio. Il bambino ha 6 anni e, praticamente da sempre, ha difficoltà a respirare la notte quando dorme, mentre di giorno, quando non è sdraiato, la situazione è buona. Abbiamo consultato vari otorini nel corso degli ultimi anni, ora è in attesa di intervento che avverrà tra 4 settimane.

OCCHIAIE, MUCO E SINUSITE

Capisco l’importanza di queste, ma cosa posso fare? Purtroppo la notte respira malissimo, ha sempre le occhiaie, muco nell’orecchio, riposa male, gli metto 2 cuscini per farlo respirare meglio ma mi domando se la sua spina dorsale ne risenta. È impressionante quando respira. Gli passa solo un pochino d’aria dal naso e fa una fatica enorme con il plesso solare, e poi suda per lo sforzo e si scopre sempre.

CARBOIDRATI COTTI, POLLO, PROSCIUTTO COTTO E BASTONCINI DI PESCE

C’è un altro problema, mangia quasi esclusivamente carboidrati (pasta, minestra, pizza, patate, biscotti, cornetti). Non riesco a fargli mangiare facilmente né carne (mangia solo pollo, prosciutto cotto e bastoncini di pesce), né verdure (raramente spinaci o fagiolini), ed esiste una certa difficoltà anche con la frutta.

LATTE, CACAO, BISCOTTI, PROSCIUTTO E SOTTILETTE A COLAZIONE

La mattina prende il latte con cacao e biscotti. A colazione, dolci o tramezzino con prosciutto cotto e sottiletta. Pasta a pranzo (a volte inoltre frutta o dolce). A merenda tramezzino o biscotti. A cena pollo o minestra (con un frutto). I suoi pasti tipo sono pressappoco così! Con queste premesse, cosa posso mai fare? Quale alimentazione posso adottare? Ho letto sul tuo sito che davi indicazione per una alimentazione fruttariana. Nel particolare come deve essere? Le eccezioni tipo due volte a settimana, pregiudicano il risultato? Grazie a prescindere.
Pierluigi

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RISPOSTA

COSA SONO LE ADENOIDI

Ciao Pierluigi, le adenoidi sono uno sviluppo ipertrofico del tessuto linfatico ed immunitario delle cavità nasali, situate dietro al naso, nel cavo rinofaringeo. Ogni infiammazione di tali ghiandole porta a ovvie difficoltà respiratorie, specie durante la notte. “Adenoidi” sono in altre parole il termine semplificato e popolare per dire tonsillite faringea ingrossata. Si parla spesso di vegetazioni adenoidi e di crescite adenoidi, quando le membrane del naso e della gola risultano congestionate ed ispessite. Oltre all’ingrossamento delle tonsille faringee c’è un concomitante rigonfiamento delle migliaia di linfonodi e noduli adiacenti alle tonsille.

Nei bambini piccoli, sotto gli undici anni, le adenoidi sono frequentemente ingrossate al punto da ostruire il passaggio nasale, e di costringerli a respirare con la bocca. Questo porta a bronchiti, anemie e scarsa ossigenazione del sangue. La rimozione delle adenoidi è una forma assai diffusa di trattamento medico. Tanto insoddisfacente quanto dannoso. C’è pure il problema delle ricrescite. Shelton cita decine e decine di casi con operazioni ripetute 3 o 4 volte. In generale, le adenoidi si rimpiccioliscono e si normalizzano dopo la pubertà, senza dare più grossi fastidi.

CAUSA DELLE ADENOIDI

Da cosa dipendono queste anomalie chiamate adenoidi? Chi diventa vittima di questi problemi? I bambini rovinati dai genitori, dai pediatri e dalle mense scolastiche. I bambini rovinati da quei genitori ai quali nessuno ha dato una patente di guida per indirizzare i propri piccoli. Genitori che spesso non sanno stare sani essi stessi, e che quindi non hanno capacità educativa nei riguardi dei loro piccoli. Genitori in balia di pediatri, di pubblicità televisive, di mense scolastiche filo-macellaie. Diventano vittima di adenoidi i bambini che soffrono di costanti indigestioni gastro-intestinali, abitualmente alimentati a prosciutti e mortadelle, a pesce e pollo, a bistecche e ragù, a latte, pane bianco, cereali raffinati, zucchero, merendine, marmellate, sciroppi, gelati, e cose simili.

Sospettare che si tratti di un preciso schema di ammalamento sociale, voluto e pianificato dall’apparato cibario-farmaceutico mondiale, non è pensar male ma pensare corretto. Quei cibi ora citati creano le malattie e pertanto creano pure un mercato fiorentissimo. I genitori vedono i loro bambini in crisi e li riempiono all’inverosimile di cibo su cibo, di olio di fegato di merluzzo, di integratori, e alla fine creano depositi putrefattivi in zona colon, coi noti miasmi putrefattivi che risalgono all’interno terminando la propria corsa negli organi visivi, uditivi, olfattivi, ed anche in quelli cerebrali, causando infiammazioni stabili e croniche.

Queste gravissime responsabilità del sistema non devono però servire da alibi a nessuno. Le colpe delle famiglie esistono eccome. Tu Pierluigi ti lamenti di non riuscire a dare carne al tuo bambino, costretto, poverino, a limitarsi al pollo, ai bastoncini di pesce, al prosciutto cotto a colazione e a merenda. Pollo, pesce e prosciutto non sono forse carne? Non capisco il tuo ragionamento. Se non scatta una molla e un segnale di allarme nella vostra mente, sarà difficile insegnarvi qualcosa di utile. Genitori che demandano la salute propria e dei propri figli alla medicina, alla pediatria e alla televisione ce ne sono tanti. Mal comune mezzo gaudio, qualcuno dice. Mal comune magra consolazione, è il mio commento.

RIMEDI ALLE ADENOIDI

I rimedi esistono eccome. Il cataplasma di fango sul ventre durante la notte va bene sia per gli adulti che per i bambini. Idem per l’alimentazione a base di frutta e di insalate crude di stagione. Disciplina e regime sono gli unici elementi atti ad evitare le micidiali putrefazioni intestinali che sono all’origine di tutte le malattie. Un paio di settimane a succo d’arancia mattiniero, a estratti di carote-sedano e ananas, più piatto di insalata verde con avocado, pinoli e pane integrale di accompagnamento, più al massimo un piatto di patate o di miglio. Niente altro che quello e vedremo i risultati.

Tutte le attenzioni terapeutiche vanno insomma indirizzate sul ventre, dimenticando totalmente la zona colpita. La medicina sintomatica fa esattamente l’opposto. Se ne frega della putrefazione e va ad accanirsi contro i tessuti linfoidi. Un danno enorme ai bambini ma un bel business per l’Ordine Medico Internazionale e per i fornitori di farmaci di appoggio.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

8 Commenti

  1. Elena Ponte

    Da quando davide, mio figlio, è vegano tendenzialmente crudista molto fruttariano, niente più problemi di adenoidi, niente linfonodi gonfi non digrigna nemmeno più i denti, la notte era un concerto!!!
    Raramente capita la febbre che va subito via, frizioni di acqua fredda sul ventre, fango digiuno e un grande calcio all'inutile famelica micidiale tachipirina….
    Ha ragione valdo noi genitori siamo la causa delle malattie dei nostri figli perchè pur di vederli mangiare gli diamo l'impossibile…
    Ho visto mamme dare patatine fritte a merenda sia all'asilo che a scuola, pur di far mangiare il proprio figlio qualcosa, e mio figlio che si porta due sane gustose banane viene deriso, per carità!!!
    Prima di diventare vegani anch'io, convinta del mito delle proteine rinfilzavo i miei bambini di pollo, prosciutto, parmigiano, mozzarelle, pescie schifosissime merendine e c'erano i soliti problemi, otiti, febbre, stitichezza alternata a diarrea, nausee vomiti raffreddori continui…Ora grazie a Valdo e altri grandi personaggi in ambito dell'alimentazione, ho cambiato tutto radicalmente!!!
    E che gioia vedere i propri figli mangiare grossi quantitativi di frutta, spremute, insalata verde con spinaci crudi, spinaci al vapore, minestroni, legumi cereali integrali, patate…si è una grande gioia, soprattutto vederli crescere sani…Grazie Valdo!!!

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    • Annamaria Nigro

      Ciao Elena ho letto la tua esperienza con tuo figlio Davide sul problema delle adenoidi. Mi chiamo Annamaria e anche io ho una bambina di quasi 11 anni alla quale il dottore mi ha diagnosticato le adenoidi di IV grado e mi ha consigliato l’intervento chirurgico. Però io non sono d’accordo e avendo letto queste vostre esperienze sull’alimentazione vorrei anche io provarle. Ho bisogno, però, di un tuo aiuto e suggerimento. Vorrei che mi indicassi cosa deve mangiare e per quanto tempo. Inoltre volevo sapere quanto tempo hanno messo le adenoidi a tuo figlio per regredire.
      Aspetto una tua risposta, GRAZIE.
      Annamaria

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  2. pierluigi

    Ciao Elena,ti volevo chiedere consiglio su come posso fare a cambiare le abitudini alimentari di mio figlio, non riesco a fargli mangiare frutta e verdure come vorrei io, cerco di porgergli tutto come una cosa che ci ha detto il dottore per liberare il nasino, che ci fa stare bene e che sono tutte cose buone, all'inizio ha ceduto un pò ma poi tutto è tornato come prima. Non voglio obbligarlo con la "frusta" o porgergli davanti frutta e verdura dicendogli "quello o nulla".
    Ciao e grazie, Pluigi.

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  3. pierluigi

    Ho provato 1 mese di alimentazione senza latticini, ho sostituito il latte vaccino con quello di soya condito con nesquik; carni quasi a sero, aumentate quel poco di verdure (però cotte) che sono riuscito a dare a mio figlio, aumentata la frutta soprattutto prima di cena, uova quasi zero. Insomma questo è stato il compromesso che sono riuscito a spuntare con mio figlio, il risultato è che ad un mese di distanza le adenoidi si sono sgonfiate ugualmente anche se la dieta era solo una via di mezzo. Era già in miglioramento prima della dieta, ma ora è un'altra cosa, respira correttamente, dopo la visita di controllo, proverò a reinserire il latte vaccino per una conferma certa.

    ciao pl

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  4. giuseppe leo

    Mi hanno consigliato di non dare latticini

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  5. stefaniamilani

    Ciao Giuseppe…..mi pare che ciò che dice questo medico, sia più che giusto…..a far operare tua figlia di adenoidi, sei sempre a tempo. Prova prima con questa dieta: all'inizio,soltanto con ciò che consiglia lui, poi, se funziona, associa la frutta, la verdura e i succhi anche al latte e a qualche formaggio. Ti conviene provare con un alimento alla volta e vedere come reagisce Rosy. Certo, lui è il medico ma io sono convinta che la carne o il pesce, moderatamente non sia tanto determinante. Cosa è tragico, sono le abitudini alle merendine, ai dolci con tanti conservanti che neppure sappiamo che sono, a tipi di oli poco sani…..insomma tutte quelle schifezze che ci sono in commercio. Questo vale anche per gli adulti: un'alimentazione sana, è ciò che serve per vivere bene!

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  6. Luisella Banni

    salve potreste indicarmi una dieta equilibrata per bimba di 7 anni che soffre di adenoidi ipertrofiche IV tipo

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  7. Doriana Di Cesare

    Salve Valdo, ho anch'io mamma vegana ho questo problema con entrambe le mie bimbe. La prima ha 3 anni, è vegetariana ma ha iniziato a mangiare con costanza frutta e verdura solo da circa 6 mesi, dal suo primo anno in occasione di ogni raffreddore arrivano le adenoidi che restano poi ipertrofiche per mesi, e per lei il discorso dieta ci può stare ma… per la sorella??? La seconda, che ha 8 mesi, e da due mesi respira malissimo dal naso con le stesse difficoltà della sorella maggiore, prende solo il mio latte… la sto svezzando ora con frutta e brodo di carote. Nel caso della piccola come la configuro quest'atrofia e il catarro che si sente dietro al naso? Di lavaggi e aerosol di isotonica ne ho fatti a josa, ma senza risultati.
    Ringrazio anticipatamente,
    Doriana Di Cesare

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