5 BUONI MOTIVI PER MANGIARE PIÙ ALGHE

da 30 Mag 2018Alghe

Le alghe sono utilizzate ampiamente nelle cucine tradizionali orientali, in particolare in Cina, Korea e Giappone, dove vengono coltivate già da secoli. In occidente la loro diffusione è invece ancora piuttosto scarsa, nonostante offrano numerosi benefici, essendo cibi particolarmente ricchi di nutrienti utili al benessere umano. Sono infatti spesso incluse tra i superfood.

Le alghe adatte all’alimentazione umana si dividono in tre gruppi: alghe rosse, alghe verdi e alghe brune.

Infine abbiamo le impropriamente dette alghe verdi-azzurre, di cui fa parte la famosa Spirulina, che sono state riclassificate come cianobatteri, e non più alghe quindi, in quanto i cianobatteri sono organismi cellulari procarioti, mentre le alghe sono eucarioti.

PROPRIETÀ BENEFICHE DELLE ALGHE

1. ALIMENTO MOLTO NUTRIENTE

Oltre al valore come fonte di cibo sostenibile, le alghe sono state studiate per aver dimostrato alcuni importanti benefici alla salute umana. È probabile che queste proprietà derivino dall’ambiente marino in cui vengono coltivate e raccolte. Rispetto agli ortaggi terrestri infatti, le alghe sono ricche di molecole e sostanze come fibre, acidi grassi, amminoacidi essenziali, iodio, vitamina A, B, C ed E. (1)

2. RICCHE DI ANTIOSSIDANTI

Gli antiossidanti sono sostanze importanti per contrastare lo stress ossidativo causato dai radicali liberi. Oltre alla vitamina A, C ed E, le alghe contengono flavonoidi e caroteinoidi.

Un caroteinoide in particolare, la fucoxantina, ha la capacità di proteggere la membrana cellulare meglio della vitamina A. Gli vengono attribuite proprietà anti-diabetiche, anti-obesità e anti-invecchiamento. Migliora infatti la salute della pelle e riduce rughe e pigmentazione.

La fucoxantina si può trovare principalmente nelle alghe brune come kombu e wakame.

3. AIUTANO LA DIGESTIONE

Le alghe hanno un lieve effetto lassativo, benefico per mantenere una digestione ottimale. Stimolano il rilascio di enzimi digestivi, che supportano l’assorbimento dei nutrienti e facilitano il metabolismo dei grassi. Le alghe Kombu per esempio, fatte cuocere insieme ai fagioli, li rendono più digeribili e aiutano a scongiurare i problemi intestinali classici dei legumi.

Inoltre è stato rilevato che i polisaccaridi contenuti nelle alghe hanno effetto prebiotico. Tutte le piante contengono fibre, ma le alghe contengono anche altri tipi di polisaccaridi che non siamo in grado di digerire. Tra questi ci sono la carragenina, i fucani, il galattano e molti altri. Questi carboidrati sono considerati prebiotici in quanto forniscono nutrimento alla flora intestinale. Per approfondire l’argomento, leggi 7 Benefici di probiotici e alimenti fermentati.

4. CONTENGONO IODIO E TIROSINA

La tiroide è una ghiandola molto importante che rilascia ormoni che influenzano la crescita, l’energia, la riproduzione e la riparazione delle cellule danneggiate del corpo. Per produrre questi ormoni la tiroide utilizza lo iodio. Una carenza di iodio può portare a stati di affaticamento, sbalzi di peso e vari problemi di tiroide.

Le alghe sono una fonte molto ricca di questo elemento, che varia sostanzialmente in base al tipo di alga e al modo in cui viene consumata.

Il contenuto medio di iodio nelle alghe essiccate è di:

  • Nori: 37 mcg per grammo (25% RDA)
  • Wakame: 139 mcg per grammo (93% RDA)
  • Kombu: 2523 mcg per grammo (1,682% RDA)

Oltre allo iodio le alghe contengono l’amminoacido tirosina, importante in quanto precursore di ormoni come la tiroxina, la melanina e le catecolamine.

5. FAVORISCONO IL DIMAGRIMENTO

Grazie all’alto contenuto di fibre le alghe contribuiscono al senso di sazietà e sono al tempo stesso prive di calorie.

Inoltre, come abbiamo accennato prima, la fucoxantina ha proprietà anti-obesità e numerosi studi la associano a una riduzione del grasso corporeo e alla riduzione di glucosio nel sangue.

ALTRI BENEFICI

Numerosi studi hanno evidenziato numerose proprietà delle alghe:

  • Le proprietà anti-infiammatorie delle sostanze contenute nelle alghe migliorano la salute orale
  • Proprietà anti-coagulanti derivate dalla presenza dei fucoidani
  • Grazie all’alginato, contribuiscono alla chelazione dei metalli pesanti

PRECAUZIONI

Prima di consumare alghe è importante considerare che ci potrebbero essere effetti collaterali.

1. ECCESSO DI IODIO

Alghe come la kombu sono molto ricche di iodio, quindi il loro consumo dev’essere misurato per evitare problemi alla tiroide causati da un suo eccesso. Per limitare l’apporto di iodio è consigliato assumere le alghe in combinazione con verdure crocifere, che grazie agli isotiocianati bloccano l’assorbimento di iodio da parte della tiroide, o con la soia, che tramite gli isoflavoni blocca lo iodio dall’essere incorporato negli ormoni tiroidei. Anche la cottura riduce drasticamente il contenuto di iodio (fino al 99%).

Per chi è affetto da ipertiroidismo e morbo di Basedow è meglio evitare gli alimenti ad alto contenuto di iodio (alghe brune in particolare) e puntare innanzitutto a un recupero tramite l’adozione del mio Vitto Valdiano basato su una dieta vegan crudista tendenziale. Qui una eccezionale testimonianza di autoguarigione da morbo di Basedow con relative analisi mediche.

2. METALLI PESANTI E SOSTANZE TOSSICHE

Le alghe possono contenere metalli pesanti come mercurio, cadmio, piombo e arsenico. È quindi molto importante comprare solo prodotti di qualità, provenienti da zone sicure e minimamente inquinate.

COME MANGIARE LE ALGHE

Le alghe sono alimenti molto versatili e possono essere gustate in più modi:

  • Snack – Le alghe nori e dulse possono essere mangiate crude così come sono per uno spuntino sano, ma possono essere anche trovate sotto forma di chips.
  • Insalata – La maggior parte di alghe possono essere preparate come un’insalata in stile giapponese, con aceto, olio di sesamo, zenzero e aglio.
  • Zuppe
  • I mix di alghe in fiocchi possono essere aggiunti su insalate, riso, zuppe e tutti i piatti a cui volete dare un po’ più di colore e di sostanza.

Comunque con una rapida ricerca su internet potrete trovare numerose ricette su come utilizzare le alghe in cucina.

PRINCIPALI ALGHE EDIBILI

1. CHLORELLA

La chlorella è un alga verde unicellulare apprezzata da tempo per le sue qualità nutritive. Il motivo principale per cui viene consumata è però la sua grande capacità chetante che, in associazione a un alto consumo di frutta e verdura fresca e acquosa, permette al corpo di liberarsi dai depositi di tossine e metalli pesanti.

2. SPIRULINA

La spirulina è in assoluto uno degli alimenti più nutrienti del pianeta. Contiene infatti tutti gli amminoacidi essenziali, vitamine, minerali e tutta una serie di sostanze che ne fanno un vero supercibo.

3. KOMBU

La kombu fa parte delle alghe brune. Come abbiamo visto prima è tra le più ricche di iodio. È ottima per preparare brodi saporiti e per rendere la digestione dei legumi più facile.

4. WAKAME

La wakame fa sempre parte delle alghe brune e si usa in genere per preparare delle particolari insalate di alghe. Ha un gusto fresco che ricorda la nocciola.

5. NORI

La nori fa parte delle alghe rosse ed è forse l’alga più conosciuta in quanto utilizzata nella preparazione del sushi.

Oltre al sushi viene consumata semplicemente come snack, grazie al suo sapore molto piacevole. Come un po’ tutte le alghe è molto ricca di proteine, acidi grassi, vitamine e minerali.

6. LATTUGA DI MARE

La lattuga di mare appartiene alle alghe verdi, è molto ricca di calcio, ferro, magnesio, amminoacidi, polisaccaridi e vitamine.

Ha un profumo intenso e un gusto delicato. Si può consumare cruda come insalata o anche leggermente scottata.

7. DULSE

L’alga dulse fa parte delle alghe rosse. Veniva consumata già nel 1600 dai marinai inglesi che notarono come fosse utile per evitare lo scorbuto.

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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