BARTOLINITE IN ZONA LONDRA

da 30 Mag 2014Bartolinite

LETTERA

CAMBIAMENTO DIETA, CON QUALCHE ABITUDINE RESIDUA  DA ELIMINARE

Salve dr Vaccaro. Mi chiamo Francesca e sono una ragazza di quasi 23 anni , vivo in Inghilterra da ormai 5 anni. La mia alimentazione da quasi 6 mesi ha subito un grande cambiamento, cioè, niente più latticini, niente più carne, prevalentemente frutta verdura soia fagioli e semi. Avendo l’eta che ho, ogni tanto mi ritrovo a mangiare una pizza, o un piatto di pasta o a bere caffè ed uno o più bicchieri di vino. Purtroppo fumo, ma sto lavorando anche su quello!

DIVERSI CASI DI BARTOLINITE

Circa 5 anni fa per la prima volta mi sono trovata con un labbro vaginale enorme e doloroso. Sentivo il battito del mio cuore li dentro! Per la prima volta mi era venuta la Bartolinite. Sino a oggi purtroppo ho sofferto di questa infezione circa 10 volte, in entrambi i lati della vagina. A volte sono stata operata con una marsupializzazione, per far uscire il pus, o mi hanno trattato con antibiotici.
Insomma, in una maniera o nell’altra facevano scoppiare l’infezione.

UNA MAMMA CHE SE NE INTENDE SICURAMENTE PIÙ DEI MEDICI

In questo momento mi ritrovo per l’ennesima volta sdraiata a letto incapace di alzarmi o sedermi, da qui infatti le scrivo per un consiglio. Non voglio più farmi vedere da medici e sopratutto non voglio più prendere medicinali. Mia madre mi ha sempre consigliato dei risciacqui di acqua calda e bicarbonato di sodio che un po’ alleviano il gonfiore. Mi dice sempre che questa infezione e soltanto una maniera che usa il mio corpo per mandarmi segnali e autodisintossicarsi, per farmi capire che devo fermarmi e riposare, ma sa a 23 anni a volte le situazioni della vita non si possono fermare!

ASPORTAZIONE GHIANDOLE?

Sto pensando seriamente di levare entrambe le ghiandole, una volta per tutte! Sono giovane, mi piace viaggiare e ogni tanto dormo poco la notte. Questo problema mi blocca psicologicamente e arriva nei momenti meno opportuni! Lei cosa mi consiglia? Grazie per tutto quello che scrive e pubblica. Mi da un sacco di motivazione. Cordiali Saluti.
Francesca

*****

RISPOSTA

SERVE UN DECISO CAMBIO DI MARCIA

Ciao Francesca. Quando si vogliono contrastare con serietà delle infiammazioni, serve cambio di marcia e serve rigore. Sigarette, vino, caffè e uscite notturne vanno messi da parte. E vanno messe da parte idee strampalate come quella di asportare delle ghiandole pensando che, via quelle via i problemi. Anche per divertirsi serve salute e serve essere in forma. L’unica soluzione sensata rimane dunque quella di puntare al riequilibrio in modo coerente. Rimango sbalordito dalle tue mezze intenzioni chirurgiche. Non esistono ghiandole inutili e comunque asportabili nel corpo. Esistono solo comportamenti sbagliati e scelte sbagliate da correggere al più presto.

COS’È LA BARTOLINITE

Le ghiandole del Bartolini sono due mandorlette situate tra le grandi e le piccole labbra della vagina, un equivalente ancestrale della prostata maschile o meglio un analogo delle ghiandole bulbo-uretrali maschili del Cowper, scoperte dall’anatomista danese Caspar Bartholin il Giovane (1655-1738). Chiamate anche ghiandole vestibolari maggiori, sono strettamente legate all’attività sessuale. Durante l’orgasmo femminile secernono una sostanza densa, vischiosa e trasparente, paragonabile alla sostanza eiaculativa maschile. In caso di ostruzione dei dotti escretori si possono infiammare, causando infiammazioni ed eventuale ascesso con tensione vaginale, dolori, difficoltà a camminare e a sedersi (sindrome del Bartolini o Bartolinite). Che senso abbia prescrivere degli antibiotici per patologie di questo genere, non si sa.

RIPOSO FISIOLOGICO E DIGIUNO TOTALE

Il corpo richiede riposo fisiologico totale, e questo si realizza attraverso il digiuno totale, stando a letto e senza cibo, ma bevendo liberamente e secondo sete acqua distillata o comunque acqua leggera. Si continuerà a riposare e a digiunare fino a che tutti i sintomi (febbre, dolori, urine scure, eruzioni) se ne saranno andati. Questo richiederà alcuni giorni, con variazioni dipendenti dalla tossicità generale di ciascun individuo.

ALIMENTI FRESCHI E CARICHI DI VITAMINE NATURALI

Non appena ti riprenderai, sarà opportuno rinforzarti con alimenti carichi di vitamine del gruppo B, specie la B3, mediante intensificazione del piano vegan-crudista che già hai intrapreso con successo. Si tratta di evitare le sostanze dannose che inibiscono e distruggono le vitamine in questione (zucchero, dolciumi, alcol, caffè, the, fumo, alimenti-spazzatura), e di incrementare agrumi, carote, cavoli, germogli, peperoncini rossi, tarassaco, avocado, erbe primaverili, germe di grano, girasole, pinoli, semi di zucca, zenzero, crescione, ortiche.

PIÙ SOLE, PIÙ RIPOSO NOTTURNO E PIÙ RISPETTO PER IL TUO ORGANISMO

Ti consiglio semplicemente di entrare nel blog e leggerti tutte le ultime tesine, visto che i consigli sull’alimentazione stano dispersi e distribuiti un po’ nei vari scambi epistolari col pubblico. Chiaro che puoi contare sui motori di ricerca, usando termini come virus, herpes, herpes zoster, fuoco di sant’Antonio, bartolinite per ottenere in tempi rapidi i titoli delle tesine specifiche. Hai solo bisogno di stare lontanissimo da ogni farmaco e di vivere in maggiore tranquillità, nonostante i tuoi giovani anni ruggenti. Tua madre ti ha dato insomma i giusti consigli.

DETOSSIFICARE E RILASSARSI

Adotta uno stile di vita igienista e vedrai la differenza. La tua alimentazione sarà incentrata su un forte incremento di frutta di stagione (arance, pompelmi, meloni, kiwi, fragole, mirtilli, ananas e banane al momento, e ciliegie, lamponi, ribes, pesche, albicocche, nespole giapponesi, non appena scatta la stagione temperata-calda), oltre che su abbondanza di verdure crude, secondo lo “Schema Nutrizionale Vegano tendenziale crudista“, che adatterai alle tue particolari esigenze e gusti. Nel caso tuo, ci sarà sicuramente da attendersi degli effetti eliminativi nella fase iniziale della detossificazione, visto che ti sei caricata di acidosi, di ritenzione idrica, di nicotina e caffeina.  Bisognerà non demordere, ma capire la necessità fisiologica di tali benefiche espulsioni.

RIDARE EFFICIENZA AL TRATTO INTESTINALE

Tener presente infine che fretta, tensione, ansia, insonnia, possono scombussolare il sistema nervoso. Il tratto intestinale va rispettato, essendo assai ricco non solo di vasi linfatici, ma anche di serotonina, l’ormone del buonumore. Dalla bocca al retto intercorrono 10 metri di curve, gomiti, tornanti. Un percorso tortuoso che va capito e coadiuvato. Se si soffre di colon irritabile, occorre fare ricorso a cibi meno vivaci e reattivi. Meglio in tali circostanze il succo di carota, o anche la verdura cotta, rispetto a quella cruda, i purè di patate non irradiate, i cavolfiori e i cavolini di Bruxelles, la peperonata e il passato di verdure. Ovvio che questi sono consigli validi non solo per te ma per tutti.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. cooksappe

    forte

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