BECERO TERRORISMO PEDIATRICO E MADRE IN CONFUSIONE

da 13 Feb 2013Gravidanza e maternità

LETTERA

CI CROLLANO I NERVI E ABBIAMO TUTTE BISOGNO DI AIUTO

Dubbi dubbi e poi crollo di nervi, abbiamo bisogno di aiuto. Da qualche anno sono venuta a conoscenza di tutto quello che passano gli animali (lo strazio) prima di arrivare sulle tavole. Allora ho cominciato a togliere la carne con grande difficoltà, in quanto abituata a mangiarla da sempre. Ho iniziato a esporre tutto quello che leggevo anche al mio compagno (ora lui è vegano). Continuavo a leggere cose sempre più orribili anche sul latte, su tutto quello che fanno a quelle povere mucche. Poi ho letto dei pesci, delle uova e delle povere galline ovaiole, dei pulcini. Immagini e notizie che mi hanno devastata. Quindi in primis la motivazione è stata quella etica per la mia scelta vegetariana, anche se mangiavo comunque uova, latticini, pesce nelle festività. Sono sempre stata molto golosa e tuttora, di tanto in tanto, ricado nella trappola e mangio del formaggio o dei dolci. Diciamo che non sono ancora del tutto vegana. Di rado perdo la strada e la cosa comunque mi inquieta non poco.

MI SENTO PRECARIA, NONOSTANTE UNA FAMIGLIA MAGNIFICA

Andando avanti con le ricerche abbiamo saputo che carne e latticini fanno male male. Sono anni che accuso stanchezza fisica e mentale. Mi sento sempre confusa come se non fossi mai presente e mai lucida, sempre nervosa. Mi vengono delle forti crisi di nervosismo, ansia e depressione. E questo nonostante abbia affianco una persona che mi vuole bene e un bambino. Continuo a sentirmi così, precaria. La mia alimentazione è stata sempre sbagliata, e credo lo sia tuttora. Mangio un po’ meglio, questo sì. Verdure, legumi, cereali, frutta, semini, ma non sono costante. Poco cibo crudo, tutto sommato, stagione estiva a parte.

I PEDIATRI PIAZZISTI NON SOLO DI TRIPPE, POLPETTE E SALUMI, MA ANCHE DI MULTICENTRUM

Le dicevo appunto che ho un bambino che ora ha nove mesi. I problemi sono sorti in gravidanza, quando sono iniziate le paure per la sua crescita. Allora “vai” con l’integratore che tutti i pediatri prescrivono: il multicentrum! Dopo 3 mesi ho scoperto che tra gli ingredienti c’è una sostanza dannosa e cosi l’ho sospeso e ho continuato con uno più naturale, l’actimam.

UNA FAME CONTINUA ED INSPIEGABILE

La paura di non dargli abbastanza proteine, mi ha fatto riempire di roba, di tofù, seitan. Anche perché dalle ecografie il feto risultava più piccolo di una, due settimane, e la cosa mi terrorizzava. La gravidanza avanzava e, dopo i primi tre mesi di nausee infernali, non mangiavo altro che biscotti secchi e schifezze. Nei successivi mesi la mia fame aumentava sempre più e mi riempivo dei cosiddetti sostituti della carne, ma avevo sempre fame.

VOGLIA DI TUTTO, ANCHE DI CARNE, E ME NE VERGOGNO

Allora ho iniziato a bere latte bio e yogurt bio, e allora riuscivo a saziarmi, altrimenti avevo sempre un buco allo stomaco. Quindi la gravidanza l’ho passata con tutti i tipi di fastidi e mangiando quasi come un onnivora. Inoltre avevo desiderio di mangiare tutto, anche la carne. Mi pento di questa cosa, ma è la verità e tuttora, a volte, ho il desiderio di ciò che mangiavo prima. Vorrei che non fosse cosi. Vorrei essere vegana a tutti gli effetti e basta.

IN MATERNITÀ, 9 MESI FA, MI HANNO FATTO PASSARE UN INFERNO

Ho partorito mio figlio 9 mesi fa dopo che in ospedale mi hanno fatto passare l’inferno inducendomi il parto e mettendo in pericolo mio figlio. Poi ci si sono messi i dottori e le ostetriche con i consigli sbagliati. Ho avuto un infezione urinaria, ragadi e mastite tutto insieme. E tutto questo è durato un mese.

ANIMALI A RAFFICA E ACQUA A TANICHE, MENTRE AVEVO UNA INFIAMMAZIONE URINARIA

All’ospedale avevo detto che non stavo bene, che avevo bruciori mentre urinavo, ma loro niente. Cosi le ostetriche del consultorio, le stesse che consigliavano al corso preparto di mangiare tutto, cavallo, vitello, pollo. Mancava solo l’asino. Mi dicevano di bere più acqua, litri di acqua. Io lo facevo, ma non stavo mai meglio. poi si sono decisi a farmi fare le analisi: avevo un infezione urinaria. Ho dovuto prendere antibiotici e allora sono stata meglio. Avevo febbre e dolori che non passavano mai, e in più la mastite. Anche perché le ostetriche mi avevano detto di allattare ogni 3 ore, invece che a richiesta. Cosi ho perso molto latte, rispetto all’inizio che era molto abbondante. Poi, a soli 5 mesi, ho iniziato lo svezzamento.

LO SVEZZAMENTO VEGANO ARRANGIATO

Mio figlio è vegano. Stiamo facendo tutto da soli. Quando abbiamo detto al pediatra che non volevamo dare niente che fosse animale o di derivazione animale ci ha detto che il bambino rischiava l’ anemia, se non davamo anche un integratore di ferro. Presa dalle solite paure ho cominciato a riempire mio figlio di legumi, cereali, frutta, andando un po a casaccio, leggendo su internet. La frutta la davo inizialmente cruda. Poi, leggendo che era meglio cotta, l’ho data cotta al vapore. Ora purtroppo gli sto pure dando spesso gli omogeneizzati.

VEGPYRAMID JUNIOR E MONITI BIDODICI IN OGNI ANGOLO

Poi ho preso informazioni dal sito S.S.N.V. e ho comprato il libro Vegpyramid junior che ancora non riesco a leggere perché non ho tempo. Consigliano di prendere tanti integratori. Sono terrorizzata perché si parla ovunque di vari pericoli a cui si espone il bimbo senza la B12 e le altre vitamine. Lei cosa ne pensa della S.S.N.V. e degli integratori, mio figlio ha bisogno di B12? Posso prenderli io e darglieli tramite il mio latte?

HO APPENA COMINCIATO A LEGGERE IL SUO BLOG E SONO ANCORA IN STATO CONFUSIONARIO

Da poco ho iniziato a leggere il suo blog, ma da quando ho partorito tempo per leggere ne ho avuto poco. Io non so come comportarmi, cosa dargli, le quantita, cosa non dargli. Da quando ho iniziato lo svezzamento ho fatto solo errori. In primis togliergli le poppate di latte per paura che poi non mangiasse, e ora ne ho poco. Anche perché la mia alimentazione non è appropriata. Avrei bisogno di un piano alimentare preciso a cui fare affidamento con le misure degli alimenti, e quali alimenti può mangiare e come. Sono troppo in confusione. Ho iniziato lo svezzamento con le pappette di riso e mais, col brodo vegetale e frutta cruda, poi ho aggiunto altri tipi di creme pronte, tipo la multi-cereali e il semolino, poi passati di verdure, legumi passati, frutta cotta, qualche semino e olio di lino.

MENU E LATTE MATERNO IL PIÙ SPESSO POSSIBILE

Ecco cosa mangia durante il giorno. Frutta cotta o cruda sola, o frutta con 5-6 mandorle, o frutta con 2 noci tritate, o frutta secca tipo prugne o uva passa. A pranzo mangia il semolino o crema multicereali (4 cucchiai circa) con più o meno 100 grammi di verdura cotta (alterno spinaci, bietola, patate, carote, zucca, zucchine, cipolla, aglio) e 4-5 cucchiaini di legumi passati. Dopo la frutta, se la vuole, la merenda è simile alla colazione e la cena è simile al pranzo senza legumi. Il latte materno il più spesso possibile durante tutta la giornata.

SFILZA DI DOMANDE E DI DUBBI DI FRONTE A VITAMINE SINTETICHE, A B12, A INTEGRATORI, A VACCINI, A PRESSIONI PEDIATRICHE E FAMILIARI

I cereali vanno bene quelli integrali in formula adatta ai bambini? Cosa è meglio integrale o non integrale? E con le fibre come la mettiamo? Può bere il latte vegetale che beviamo noi? I semi tipo mandorle, noci vanno bene tritati o è meglio la farina per assorbirli meglio? Prima li davo i legumi a pranzo e a cena, poi leggendo ho capito che esageravo. Cavoli e broccoli gli fanno venire mal di pancia (almeno credo) e forse anche i legumi, perché fa spesso aria e piange. La notte si sveglia spesso e non so se è per il mal di pancia o per fame o per tutti e due. A volte si calma cullandolo un po’. Più spesso si calma dandogli il seno. Integriamo con la solita vitamina D che tutti i pediatri danno. I vaccini fino ad ora non glieli abbiamo fatti fare, ma il pediatra è contrario a questa scelta, e le critiche le ho sentite in famiglia e da tutte le direzioni.

COSA DOBBIAMO FARE? DOBBIAMO STARE BENE SIA NOI CHE IL NOSTRO BAMBINO?

Vorrei che, io e il mio compagno, riuscissimo a seguire una giusta alimentazione, vorrei sentirmi meglio, che questi miei disturbi passassero insieme all’ansia, e soprattutto voglio dare la giusta alimentazione a mio figlio senza sbagli. Sono stata lunghissima, ma dovevo spiegarle tutto o quasi tutto, spero legga questa lettera e possa aiutarmi. Ne ho davvero bisogno. Ho dei pesi sullo stomaco che devo togliermi di dosso. Buona giornata e grazie.
Loredana

*****

RISPOSTA

C’È DAVVERO DI CHE ARRABBIARSI

Ciao Loredana, mentre leggo il tuo messaggio sto dando dei calci al tavolo, per l’inevitabile nervosismo che ti prende di fronte a gente che, per il solo fatto di indossare un camice bianco e di ricevere uno stipendio dal Ministero della Sanità, continua a credere di essere depositaria di grandi verità, anziché di una tonnellata a testa di vergognosa e fatiscente immondizia culturale, con dati sballati, piramidi sballate, idee sballate, atteggiamenti sballati, fissazioni sballate (B-12, Omega-3, vitamina-D), dogmatismi sballati. Un disastro epocale. Servi di una chiesa medica corrotta e tarlata. Roba da mandarli a casa in massa. Roba da metterli in cassa integrazione forzata col minimo di stipendio e un corso di aggiornamento intensivo. Solo che mancano gli insegnanti.

UNA TRAFILA DURISSIMA PER OGNI MAMMA

Il tuo resoconto è lungo, ma preciso e circostanziato. Offre una panoramica completa su quanto succede negli ospedali, dove si fa spesso a gara a chi avvelena di più madri e bambini, a chi li acidifica di più, a chi li integra e li vaccina di più, a chi li rimbocca meglio di latte-formula e di omogeneizzati. Un incredibile compendio di errori e di imbrogli. A pagarne le spese le mamme e i loro piccoli.

IL MATERIALE ESISTE, MA BISOGNA VOLERLO E SAPERLO PESCARE

Purtroppo hai letto poco del mio blog. Non voglio catturare le tue attenzioni. Spazia pure dove vuoi. Ma se tu dovessi scegliere di stare da queste parti, serve davvero un grosso impegno da parte tua e di tuo marito. C’è una marea di tesine sul cibo per l’infanzia, sullo svezzamento, sulle vaccinazioni, sul cibo per le mamme e quant’altro. Occorre usare i motori di ricerca e scaricare le tesine in cartaceo, dove ristudierete i punti-chiave. Posso solo indicarvi alcune delle tesine fondamentali. Ma in pratica è conveniente rivedere tutto il malloppo anche partendo dagli ultimo scritti, finché non vi stuferete e mi manderete quel paese.

IMPORTANTE MANTENERE IL LATTE

Delle cose che stai facendo adesso trovo importante che, nonostante il calo produttivo, tu stia dando il latte al bimbo regolarmente. Basterebbero tre poppate al giorno. Importante è continuare fino all’ultima goccia. Più gliene dai e più latte si riproduce. Il pericolo sta nell’iper-alimentazione. Il piccolo piange per eccesso di cibo e non per altre cose. Non esiste un solo argomento dei pediatri verso il quale possa esprimere accordo e condivisione. Scontro durissimo su tutti i fronti. E la cosa mi spiace. So benissimo che esistono fior di professionisti tra di loro, ma nell’assieme questa è la situazione.

NON C’È SPAZIO PER ROTTURE ED INTERFERENZE

Meno ansia da parte tua. Manda a quel paese, magari in vacanza, i familiari rompi-scatole, e chiudi i rapporti con questo tipo di pediatria scandalosamente impreparata e collusa con le multinazionali del salamino, del farmaco, del vaccino e dell’integratore. Sto in linea perfetta con Robert Mendelsohn, il più grande pediatra di tutti i tempi. Il tuo bimbo sta bene? Non portarlo dal pediatra! Sta male? Non portarlo dal pediatra!

IL BAMBINO CRESCE AL MEGLIO SENZA BISOGNO DI BILANCE E DI CORDELLE METRICHE

Non ho altro da aggiungere. Non serve misurare e pesare il bimbo. Ci pensa da solo a crescere al meglio, fino a quando il tuo latte fluisce senza ansia, in quantità e qualità. I succhi di arancia dolce e di mandarini, i succhi di uva e di mirtillo, il succo di mela e di pera, e più avanti quelli di lamponi, ciliegie e fragole, hanno tutti gli ingredienti per farlo crescere al meglio, avendo più proteine/calorie del latte materno. Parlo sempre di succhi crudi. Anche nel caso di centrifugati, proverai con le carote, il sedano e le mele. Al limite puoi rafforzare il tutto con qualche ciuffetto di germogli e con una presa di germe di grano. Meglio sempre l’integrale, salvo temporaneo ricorso al non-integrale in caso di intestino irritato. Per i dettagli ripassati le varie tesine.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

2 Commenti

  1. pierluigi

    Per aumentare la montata lattea puoi provare con la Galega.

    ciao pl

    Rispondi
  2. lallabel

    Ciao loredana!
    niente ansia. La mia seconda bimba ha quasi 9 mesi, fa quattro poppate al giorno (7-12-16-19) e avolte anche una due la notte ma non sempre.
    Quando a gradisce le do spremute a metà mattina, banane e datteri il pomeriggio.
    A pranzo e a cena, visto che non gradisce tanto le pappe, le dò qualche galletta da sgranocchiare, o un pezzettino di pane integrale.
    Spesso qualche patatina al vapore.
    Non arrabbiarti con le pappe, piuttosto attaccala di più al seno e nel giro di poco ti torna, ma non smettere di allattarlo per dargli cibo!!!!!!!
    i legumi, quando glieli dai, passali per togliere la buccia, e usali in piccole quantità, 1 o 2 cucchiaini.
    Meglio optare per cereali semiintegrali o raffinati, almeno fino ai 18 mesi. Non esagerare con le verdure!
    Il mio consiglio in primis è di non arrabbiarti con le pappe…offri della frutta frecsa, mela grattugiata, banane datteri cose così…e lontani se puoi dalla poppata.
    Io non ho mai preso nulla in gravidanza e non ho mai dato nulla a nessuna delle due.
    Stai tranquilla che non succede niente!
    l'unico consiglio che posso darti è di informarti più che puoi e di stare lontana dai dottori, oppure di prendere davvero con le pinze quello che dicono, senza pesarlo troppo.
    Loro sono così…integratori a gogò!
    a presto, se vuoi scrivimi sotto, se vuoi possiamo scambiarci qualche info.
    Ciao!

    Rispondi

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