CAMMINATA ONDEGGIANTE E LEGGERMENTE SPASTICA

da 25 Ago 2012Neuropatie

LETTERA

TUTTI BRAVI A LAMENTARSI, NESSUNO DISPOSTO A CAMBIARE REGISTRO

Salve, sono Silvy ho 40 anni e sono madre di tre figli. Bazzico nel settore dell’ alimentazione da 26 anni e da un anno lavoro in un forno dove preparo dolci. Naturalmente in modo tradizionale, anche se a volte provo a preparare qualche dolce vegano.  Mi accorgo però che la gente non Ã¨ pronta a fare il grande passo, pur lamentandosi del diabete e del colesterolo. Ma veniamo a noi.

VEGANA CON NON POCHI OSTACOLI

Sono vegetariana da anni e vegana da un po’, non ricordo bene il giorno esatto. E’ stato uno scalare graduale e litigioso con i miei figli  di 16 – 14 – 10 anni, e soprattutto con mio marito che mi diceva di essermi imbevuta il cervello. Il mio problema più grosso è il non riuscire sempre ad essere coerente con le mie scelte. Vuoi per il lavoro che faccio vuoi per il non aiuto da parte della mia famiglia, a parte mia figlia quattordicenne, quanto me adoratrice degli animali.

QUALCHE DIGIUNO RIESCO PURE A FARLO

In linea di massima stiamo bene, a parte mio marito che è maggiorenne, vaccinato e si arrangia pure. Io non riesco ad aumentare il ferro 8 e la ferritina 1.  E ho una micosi all’alluce destro che sembra guarisca e poi ritorna. Ho fatto diversi digiuni. L’ ultimo due settimane fa. Il primo giorno solo frutta, seguito da 3 giorni solo acqua, e quindi da 3 giorni senza amidi. Ero in ferie naturalmente.

MENU E DESIDERIO DI PERDERE UN PAIO DI CHILI

Poi da quando sono rientrata al lavoro mangio al mattino, che inizia alle 4.30, tre pasti di sola frutta. Pranzo con verdura cruda abbondante seguita da cereali oppure da pane integrale. A volte verdura cotta e patate. Merenda e cena solo frutta. Col digiuno ero calata 5 kg, ma ne ho già recuperati 3, pur non avendone bisogno, visto che sono alta 168 e peso 67 kg. Dal momento che tutti dimagriscono un sacco, mi chiedo dove sbaglio. Mangio anche mandorle a fine pranzo.

ADORO LA MIA FAMIGLIA, MA L’IMPEGNO RIMANE GRAVOSO

Cammino quando posso per 1 ora, oltre che per tutti i miei spostamenti giornalieri. Con tre figli però riposo poco. Tutti e tre fanno sport e io li seguo. Più tutto quello che comporta gestire una famiglia che adoro. Dormo circa 6/7 ore per notte e poi non stacco quasi mai.

IL MIO ULTIMO FIGLIO, PUR ESSENDO SANO, CAMMINA CON LEGGERO ONDEGGIAMENTO

Se non è troppo disturbo, le chiedo un consiglio aggiuntivo per mio figlio minore che, da alcuni anni, é seguito da una neurologa. Cammina in modo leggermente simile ad un bambino spastico. Sono stati fatti tutti gli esami possibili compreso una risonanza al cervello, più elettroencefalogramma  e analisi del sangue per la produzione della vitamina E. Premetto che non ha fatto anestesie e nemmeno cure farmacologiche. Non é emerso nulla. Sembra sanissimo e per me lo è. Resta di fatto che cammina ondeggiando.

VACCINI INFANTILI, E NIENTE ALTRI FARMACI IN SEGUITO

A parte i primi vaccini da piccolo, perché mio marito non mi ha concesso di non farglieli, non ha assunto mai né antibiotici né antifebbrili dalla nascita. Nessuno dei miei figli lo ha fatto. Chiedo scuse se mi sono dilungata e mi risponda solo se ne ha il tempo e la voglia. Ho letto il suo libro Alimentazione Naturale, The China Study (Campbell) e il Sistema di guarigione della dieta senza muco (Ehret), più La facile combinazione degli alimenti (Shelton). Grazie di tutto. Silvy

*****

RISPOSTA

L’EROISMO  STA SPESSO TRA LE MURA DOMESTICHE

Ciao Silvy. Complimenti sinceri per come te la cavi. Lavorare, trovare il tempo per ritagliarsi uno spazio igienista, e nel contempo mandare avanti una famiglia, non è davvero facile. Se ci fosse un cavalierato o comunque un premio ed un titolo onorifico legato alla famiglia, meriteresti di essere tra le prime pretendenti.

NON SEI LONTANA DAL PESO FORMA

Per il problema del peso da smaltire, trattasi di cosa piuttosto banale. Sta sul crudo, introduci qualche centrifugato, usa qualche verdura tipo tarassaco, malva, acetosa, portulaca, farinaccio, aloe. Più sedano crudo e meno sale marino, evidente e nascosto. Più anguria, più frutta fresca, e meno zuccheri industriali, evidenti o nascosti.

TESINE DA LEGGERE

DEAMBULAZIONE IRREGOLARE NON E’ SEMPRE UN FATTO GRAVE

La deambulazione irregolare e leggermente spastica merita invece qualche attenzione. Potrebbe essere che tutto si aggiusta in modo spontaneo, e che parlare di patologie pesanti, di motoneuroni  e di sindromi neurologiche sia fuori luogo, ed è questo l’auspicio che facciamo al tuo ragazzo.

L’IMPORTANZA EVIDENTE DELLA MUSCOLATURA

I commenti che qui facciamo non riguardano necessariamente il caso qui trattato, ma la problematica del camminare difficile vista in linea generale. La debolezza muscolare è una delle cause di difficoltà nell’andatura, per cui non è sbagliato per lui praticare attività ginnica ed aerobica. Nel trattamento della spasticità può risultare utile la pratica di idonei esercizi di stretching, atti a promuovere un allungamento della muscolatura.

MONOPARESI, PARAPARESI E TETRAPARESI

Si parla di monoparesi quando i problemi riguardano una gamba sola, di paraparesi quando sono coinvolte le due gambe, e di tetraparesi quando l’anomalia riguarda tutti gli arti. La spasticità viene definita come condizione patologica implicante un aumento del tono muscolare per lesione a carico del cervello o del midollo. In realtà, lo spasticismo non è causato dalla lesione cerebrale. L’aumento del tono muscolare è frutto piuttosto della riorganizzazione del cervello a seguito di una lesione, e non dalla lesione stessa.

DIASCHISI COME FORMA PROTETTIVA

Nel periodo successivo all’evento lesivo, il cervello viene a trovarsi in uno stato di diaschisi che blocca gli stimoli e le informazioni mentre, sul piano fenomenico, si osserva una paralisi flaccida degli arti. La diaschisi sarebbe insomma una forma di difesa da ulteriori danni.

OGNUNO HA LA SUA FORMA PERSONALE DI SPASTICITA’

Non esiste poi una spasticità muscolare univoca ed uguale per tutti, ma tante spasticità caratterizzate da diversi componenti come reattività allo stiramento, irradiazione (o effetti compensativi e reattivi, esempio adoperi il braccio destro e vai a stimolare a quello sinistro). In ogni caso, chi è spastico, chi ha dei problemi neurologici, ha un suo modo specifico di camminare. La cosa migliore che possiamo fare è aiutarlo. Aiutarlo ad utilizzare al meglio le sue potenzialità, il suo modo personale di muoversi.

PARAPLEGIA FAMILIARE SPASTICA O MALATTIA DI STRUMPELL LORRAIN

Nella Paraplegia Familiare Spastica, chiamata anche Malattia di Strumpell Lorrain, si ha una spasticità più o meno evidente agli arti inferiori, un disagio e una forzatura nel camminare. Chi ne è affetto possiede una camminata tipica, trascina le gambe, prova pesantezza ai piedi, fa delle compensazioni automatiche ed inconsapevoli, arrotondando ed ondeggiando i suoi passi. Trattasi di sintomi conseguenti alla lentezza degli arti spastici, con eventuale sovrapposizione di atassia (mancanza di coordinazione a causa di danno neurologico).

ANDATURA PROPULSIVA  E PARKINSON

Quando con l’andare degli anni ci sono dei peggioramenti, si notano i tipici segnali della malattia di Parkinson, dove la compensazione è di tipo propulsivo, con postura rigida e curva, con testa e collo inclinati in avanti, con passi rapidi, brevi e trascinati, con accelerazioni incontrollate ed involontarie (festinazione), perdite del controllo sul movimento in avanti (propulsione) o del movimento all’indietro (retro-propulsione). L’andatura propulsiva è segno cardinale della malattia di Parkinson, provocata dalla degenerazione dei gangli, che sono i principali responsabili del movimento dei muscoli lisci.

GAMBE CHE VANNO DOVE VOGLIONO LORO

Le gambe vanno dove vogliono loro, una a destra e l’altra a sinistra. Alzarsi è un casino. Sembra di essere ubriachi senza nemmeno aver bevuto. Queste le sensazioni provate da questo tipo di pazienti. Se poi ci sono pure fenomeni di contorno, tipo perdita di equilibrio, nausea e vertigini, tremori, atassie, dismetrie e adiadocinesie, è scontato pensare al peggio, trattandosi di segni di interessamento cerebellare, piramidale e sensitivo. Per dismetria si intende esecuzione alterata dei movimenti volontari, e difficoltà di controllare l’ampiezza dei movimenti. Per adiadocinesia, o disdiadocinesia, si intende una difficoltà di effettuare movimenti rapidi e alternati.

RIMBOCCARSI LE MANICHE PIU’ CHE FASCIARSI LA TESTA

Problemi legati all’andatura, a difficoltà della camminata libera e sciolta, a debolezza muscolare ed affaticamento, a spasticità, a perdita di equilibrio e ad alterazione della sensitività, rappresentano spesso la più comune limitazione della mobilità, chiamata sclerosi multipla. Non è però il caso di demordere e di rassegnarsi. Nulla di scontato e nulla di eternamente negativo per stranezze e cattiverie genetiche. La persona viva e vivace, che si alimenta di buoni pensieri e di cibo naturale, non è affatto destinata a perdere, essendo sempre in grado di ripristinare progressivamente i suoi equilibri.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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