CONGIUNTIVITE, PROBLEMI DENTALI E PERCORSO DEPURATIVO

da 7 Lug 2016Congiuntivite

LETTERA

COMPLIMENTI DA UNA SALA OPERATORIA

Ciao Valdo. Dici di essere succinti così da permetterti di leggere anche altre mail ma avrei bisogno di tantissime pagine per rivolgerti tutti i complimenti che ti strameriti. Grazie davvero. Sei un grandissimo. Ti avessi scoperto prima non avrei permesso certe cose alla medicina. Sappi che io lavoro in sala operatoria.

VEGANA TENDENZIALMENTE CRUDISTA DA UN ANNO E MEZZO

È da ottobre 2014 che sono vegana, tendenzialmente crudista. Tendenzialmente perché ci sono momenti che desidero verdure cotte, anche se poi la pago a livello digestivo con coliche epatiche, emicrania, blocco intestinale, vertigini. Ecco perché lo faccio sporadicamente.

PRECEDENTE CONTATTO PER UN PROBLEMA DENTALE

Un mese fa ti ho telefonato chiedendoti informazioni sul comportamento da tenere in merito all’assunzione di antibiotico per un intervento di implantologia dentale il 09/06. Essendo un atto urgente mi avevi consigliato per il sì, facendo seguito però con un’alimentazione salutare così da eliminare i farmaci.

ESITO POSITIVO

Seguito alla lettera. Esito tutto ok. In quell’occasione il chirurgo mi disse che ho un dente al limite dell’estrazione perché alla Tac si evidenzia una grossa infiammazione ed inoltre dondola. Giovedì scorso mi alzo ed ho l’occhio dx arrossato. Non do peso. Venerdì idem. Sabato mattina è completo chiuso dal secreto. Non prendo nulla.

FEBBRE E GONFIORI AGLI OCCHI

Sabato notte improvvisamente mi sale a 38 la t.c., faccio una doccia fredda, metto l’impacco di fango sull’addome. La febbre sparisce così com’era venuta. La febbre mi si è ripresentata sia domenica che lunedì sempre di notte. Ed è sparita nello stesso modo di sabato. La domenica mattina ho entrambi gli occhi chiusi. Sono talmente appiccicati che fatico ad aprirli. Faccio lavaggi con camomilla a cui ho aggiunto del miele. Bendaggi con fango alternati a patate e al cavolo.

STRATEGIE ALIMENTARI FRUTTARIANE

Nel frattempo mi si aggiungono placche in gola che onestamente non mi danno fastidio. Riesco a mangiare la mia frutta e a bere i miei estratti senza problemi, ma a naso colante. A dire il vero i primi tre giorni avevo lo stomaco un po’ strano per cui ho mangiato veramente poco o nulla ma non mi preoccupa ciò. Quando sento veramente appetito mangio ciliegie, mango, anguria a volontà, albicocche e pesche. Bevo spremute di limone e poche di arancia perché in questo periodo sono ormai fuori stagione. Estratti di carote, un pezzetto di topinambur, un pezzettino di zenzero, aggiungendo alternativamente o il sedano o la lattuga, ma vanno giù un po’ a fatica.

IL MUCO IN USCITA È PER ME UNA GRANDE SODDISFAZIONE

Alla mattina mi sveglio invasa da muco che purtroppo durante il giorno non c’è più. Purtroppo perché so che è tutto veleno in uscita. Ovviamente lavorando a contatto con il pubblico sono stata confinata a casa. Non sia mai che potrei infettare tutti. Ma mio marito, che mi sta vicino, agli occhi non ha nulla.

DIAGNOSI E PRESCRIZIONI TELEFONICHE

Comunque il mio medico di base mi prescrive il Suprax 400, l’oculista il Netildex gtt 5/V die, Klimi salviettine umidificate con clorexidina. Avendo i linfonodi ingrossati e zona collo bollente, cefalea continua, dolore forte alle orecchie, ho quasi l’impressione di avere una parotite, mi fa diagnosi di congiuntivite oculo-ghiandolare. Premetto che la diagnosi dell’oculista è stata fatta telefonicamente.
Ad oggi, giovedì, non ho più episodi di iperpiressia, tumefazione linfonodale, la gola è ancora un po’ sotto sopra, dolori orecchie passate, mi sento solo ovattata, specialmente l’orecchio sx ma ciò che mi preoccupa veramente sono gli occhi.

GONFIORI EVIDENTI E NASCOSTI SEMPRE DAL LATO DEL DENTE CRITICO

Finalmente arrivo al nocciolo della questione. Gli occhi sono gonfi, addirittura anche il naso, ma io percepisco un gonfiore tremendo alla gengiva dove c’è il famoso dente che il chirurgo mi disse essere borderline per un’estrazione. Realmente il gonfiore non c’è ma, stando coricata o come ora piegata con il capo sul pc per scriverti, io sento gonfiore e percepisco sordità all’orecchio sx, lato del dente in questione.

DOMANI VENERDÌ È L’ULTIMO GIORNO DI MALATTIA

Domani è l’ultimo giorno di malattia e non va per nulla bene. Se lunedì dovessi andare ancora dal medico di base mi indirizzerà sicuramente dall’oculista il quale o capirà che non mi sono attenuta alle direttive o penserà a qualcosa di ultra-grave e temo quello che potrebbe fare. Se sarà una semplice prescrizione da seguire a casa non ci sono problemi, continuo con i miei metodi naturali. In caso contrario non oso pensare!

DUBBI SULLE REALI RESPONSABILITÀ DEL DENTE

Comunque ho appena telefonato alla mia dentista la quale mi dice che non crede proprio che il tutto sia scatenato da quel dente, anche perché è sotto copertura antibiotica. Ovviamente a lei ho detto che lo sto prendendo, tra l’altro è il medesimo preso il 9/6 per l’intervento dentistico. Non dovrebbe dare disturbo avendo ricevuto un mese fa la sua dose. Non capisco. Il farmaco ha sedato l’infiammazione ma dopo un mese ecco i risultati.

DONDOLA O NON DONDOLA?

La dottoressa mi dice che sicuramente non dondola perché con l’antibiotico si è stabilizzato. Mentre sono in linea con lei al telefono lo tocco e ultra-dondola. Può l’infiammazione di un dente scatenare tutto questo macello? Onestamente non ho dolore né la gengiva gonfia. È solo una mia percezione di estremo gonfiore e sordità all’orecchio del lato sx, stesso lato del dente, e spurga molto di più dell’altro. Sono rimasta d’accordo che se volessi, posso andare a fare un controllo ma non crede che lo rimuoverà. Dopo averne verificato la stabilità, come ho detto, dondola. Sembra essere aumentata la sordità e la sensazione di gonfiore.

CRITICHE DEL MARITO PERCHÉ CONTINUO A NON PRENDERE NULLA

Mio marito mi sta facendo spaventare perché dopo una settimana sono ancora nelle medesime condizioni, a parte febbre e linfonodi. Lui si sta arrabbiando perché non capisce questa mia scelta.
Teme che ciò mi possa portare alla cecità. Io no. Ultimamente mi vede spesso soffrire per disturbi di cui soffro senza prendere più nulla a parte quando proprio sono quasi morta dai dolori e l’indomani devo lavorare.

QUALCHE MINIMA TRASGRESSIONE FARMACOLOGICA

Certi farmaci per reflusso in seguito ad Acalasia esofagea dilatata 5 volte. Ovviamente in seguito a ciò ernia iatale iatrogena, dolico colico, non li prendo più da ottobre 2014, a parte raramente Buscopan, salvo poi purgarlo durante le crisi eliminative. Farmaci per dormire non più assunti e dormo che è un piacere. Oggi ho ceduto ad instillarmi una gtt di Netildex.

VORREI PROSEGUIRE PER VIE NATURALI MA SONO CON L’ACQUA ALLA GOLA

Ti scrivo perché sono veramente spaventata ormai. Io voglio proseguire la via naturale, ma mi vedo con l’acqua alla gola qualora lunedì dovessi proseguire con la malattia. Comunque, io penso che questo dente vada estratto ma resto in attesa di una cortese e gradita risposta.

TI HO SCRITTO UN POEMA PIÙ CHE UN MESSAGGIO

So che di tesine ce ne sono a fiumi nel tuo blog, però ogni storia sembra diversa dalla mia. Essendo abbastanza spaventata e sapendo che la medicina ufficiale non sa risolvere, mi rivolgo al mio mentore che seguo da quel dì che ho deciso di invertire la rotta, trovando notevoli benefici. Ora mi rendo conto che ti ho scritto un poema. Spero tu abbia voglia di leggermi.

TI SONO GRATA PER LE TESINE E I LIBRI

A fine lettera intendo fare una di azione. Non solo per la tua eventuale risposta, ma anche per ringraziarti per tutte le tesine che ci sono e che ho letto e sto leggendo grazie alle quali ho imparato tante cose. Mi piacerebbe capire come riuscire a ricevere le tue tesine. Ho seguito spesso le direttive indicate, ma non è successo nulla! Ho un tuo libro. Beh complementi anche per quello.
Ti ringrazio davvero di tutto.
Mony

*****

RISPOSTA

CONGIUNTIVITE VIRALE

Ciao Monica, congiuntivite significa irritazione o arrossamento della membrana mucosa che ricopre il bulbo oculare. Arrossamento oculare, prurito, lacrimazione, fotosensibilità, difficoltà a tollerare le fonti luminose sono i sintomi più evidenti.

RIMEDI NATURALI AL LIMONE, ALLA MALVA E ALL’EUFRASIA

Il limone non è soltanto un frutto dalle proprietà straordinarie, ma un vero e proprio farmaco naturale, oltre che uno dei più potenti ed efficaci colliri. Serve anche a decongestionare la parte infiammata. Una goccia per occhio 2 o 3 volte al giorno, e ogni problema si risolve in un paio di giorni. Come la camomilla, la malva è una pianta dall’effetto calmante, adatta alla congiuntivite. In erboristeria è possibile acquistare della malva in bustine per la preparazione di un infuso, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. Da applicare come impacco, sugli occhi chiusi, le bustine di malva strizzate e lasciate raffreddare o dei fazzolettini imbevuti nell’infuso tiepido o freddo. Stesso discorso per l’eufrasia, rimedio erboristico adatto per alleviare i sintomi dell’infiammazione oculare.

ACQUA FREDDA, MIELE, ALOE VERA E YOGURT

Pure l’acqua fredda è un aiuto immediato ed alla portata di tutti in caso di congiuntivite. Gli impacchi di acqua fredda vengono consigliati soprattutto per la congiuntivite virale, per dare sollievo a dolore e prurito. Due gocce di miele direttamente sull’occhio, impacchi di succo di aloe vera, sempre sull’occhio, e fette di patate da applicarsi durante il sonno, o anche un impiastro di yogurt sull’occhio sofferente vanno includi tra i rimedi semplici ma efficaci contro la congiuntivite.

COMPLIMENTI PER L’INTENSO LAVORO DETOSSIFICANTE IN ATTO

Il mio commento a tutte le tue vicende è che stai effettivamente detossificando alla grande, mandando fuori acidificazione e muco in quantità. In questo ti è d’aiuto il buon clima di questi giorni e la frutta viva e carica di energia solare che stai assumendo, oltre naturalmente alla tua giusta scelta di ascoltare le prescrizioni mediche ma di non assumere poi i farmaci prescritti. Sarai anche con l’acqua alla gola, ma stai davvero rimettendo il corpo nella giusta carreggiata.

RISOLVERE SUBITO LA QUESTIONE DENTALE

Per quanto concerne il dente critico credo che la migliore soluzione sia quella di tornare dal dentista di fiducia e fare un ulteriore controllo, al fine di togliere ogni dubbio in proposito. Qui servono idee chiare e pronte decisioni. Gli ascessi non prontamente trattati, e mantenuti a lungo in condizioni critiche, sono assai insidiosi. Non vale davvero la pena esitare troppo o rimandare il tutto alle calende greche.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. Andrea

    Il limone negli occhi?

    Rispondi

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