LIFE 120: LA SOLUZIONE PER VIVERE SANI FINO A 120 ANNI?

da 13 Feb 2018Diete

Life 120 è lo stile di vita ideato da Adriano Panzironi che punta a farti vivere fino a 120 anni in salute, e sembra che tutti ne stiano parlando. Andiamo a vedere quindi chi è Adriano Panzironi e qual è il segreto della sua dieta.

CHI È ADRIANO PANZIRONI

Adriano Panzironi, dopo una carriera come giornalista, ha deciso di scrivere un libro sulla dieta paleo chiamando il suo regime alimentare Life 120. In società con il fratello Roberto, esperto di marketing (e questo la dice lunga), ha quindi messo in piedi una macchina che l’ha portato in testa alle classifiche di libri venduti, grazie anche a numerose interviste alla trasmissione Il Cerca Salute e video su youtube.

LA DIETA 120 DI PANZIRONI

TRASCRIZIONE E SINTESI DEL VIDEO

COMMENTO SULLA DIETA MEDITERRANEA

Quello che abbiamo sentito elencare dal professor Del Toma è la classica dieta mediterranea e ha ragione nel dire che è quella consigliata dai paesi che contano, ma sono appunto i paesi più evoluti quelli dove riscontriamo una maggior quantità o percentuale di persone che soffrono di malattie patologiche gravi, e questo semplicemente perché sono proprio questi elementi pane, pasta, pizza, patate, riso, legumi, mais alla base della dieta mediterranea  che sono il motivo principale della comparsa di queste patologie.

QUANTI CARBOIDRATI NELLA LIFE 120

Noi stiamo intorno al 12-15% delle calorie complessive (contro il 50-65% di carboidrati della dieta mediterranea), stiamo parlando di qualcosa come 60-80 grammi di zuccheri al giorno. Noi poi li prendiamo ovviamente da alimenti corretti come la verdura che ha circa il 3% di zuccheri e poca frutta che lasciamo al mattino che ha fino al 15% di zuccheri.

DA DOVE PRENDE SPUNTO LA LIFE 120

Noi ci riferiamo semplicemente alla natura. L’uomo è comparso su questo pianeta due milioni e mezzo di anni fa, era un cacciatore-raccoglitore quindi la sua alimentazione è stata per la maggior parte della sua storia basata su carne, pesce e verdura e poca frutta. Poi ha variato quest’alimentazione quando ha cominciato a diventare agricoltore. Ha introdotto alimenti come cereali e legumi che poi sono il motivo principale della comparsa delle patologie.

LA COLAZIONE DI ADRIANO PANZIRONI

Certamente la colazione proposta dalla dieta mediterranea (pane e marmellata-cornetto e cappuccino) è assolutamente sbagliata perché è prettamente basata sugli zuccheri. Dopo due ore avremo quindi la necessità di introdurre altri alimenti sempre ricchi di carboidrati insulinici che non fanno altro che peggiorare la situazione. L’alimentazione life 120 si basa invece sugli alimenti consentiti, quindi parliamo di alimenti a base di proteine e di grassi e di frutta quindi un esempio: due uova, 50 g di salumi e un frutto.

IL PRANZO

Ovviamente è in base anche a quanto pesa una persona ma stiamo intorno ai 250 grammi di prodotto proteico, sommato poi a tutte le verdure che riusciamo a mangiare fino a sazietà. I condimenti non sono un problema quindi possiamo tranquillamente abbondare con olio, sale, burro, strutto e quant’altro perché abbiamo già spiegato in moltissime puntate che non sono i grassi a far ingrassare ma sono i carboidrati.

LA CENA

Esattamente come a pranzo, quindi sempre un prodotto proteico, ma magari si può cambiare. Se a pranzo ha mangiato pesce la sera può mangiare la carne e tutte le verdure che si vogliono e ovviamente ricordiamo che quando parliamo di verdure non parliamo di verdure amidacee né tanto meno ricche di carboidrati insulinici quindi stiamo parlando di tutte le verdure ad esclusione delle patate ad esclusione dei legumi.

CRISI DI FAME

Questo può accadere i primi mesi della life 120 soprattutto in quelle persone che hanno avuto un’alimentazione sbilanciata con la carenza di proteine. Immaginiamo i vegetariani o magari persone che per anni hanno mangiato sempre pasta pizza e meno proteine. Bene queste persone hanno una carenza proteica importante, quindi appena si incomincia a cambiare alimentazione il loro corpo richiede una quantità maggiore di proteine.

Quindi bisogna derogare da quel concetto appunto che noi diamo come indicazione media che è 1 grammo per kg corporeo. Queste persone che hanno sempre fame devono continuare a mangiare a sazietà. Quindi devono mangiare più  proteine, più grassi e ovviamente non ricorrere agli zuccheri.


COMMENTO DI VALDO VACCARO

Tradotto e sintetizzato, Adriano Panzironi propone tanta carne, tanto pesce, tante uova, tanto burro, tanta acqua, tanto sale, tanto strutto, tante spezie, tanti integratori, tanto caffè, verdure non amidacee, zero o quasi zero frutta, zero amidi tipo patate, zero legumi.

Lo ringrazio per la chiarezza dell’evidenziare le sue ideee, o meglio le sue magagne ideologiche e le sue convenienze commerciali. Il corpo umano, per quanto percorso evolutivo esso abbia dovuto compiere e subire, rivela in modo chiaro di quale pasta è fatto, e di quali esigenze è caratterizzato. Esprime con chiarezza le sue preferenze e sa benissimo qual è il suo carburante elettivo. Il corpo umano vive e gioisce e si avvale di carboidrati naturali, di zuccheri naturali, e non certo di proteine, per di più animali.

Ricordo a Panzironi che con la sua dieta non si va molto lontano. Il vegetarismo ha dalla sua prove formidabili di intere popolazioni vegetariane longeve. Le comunità che si nutrono secondo i criteri della dieta Life 120 si annoverano invece tra le più malandate ed ammalate del globo, come i Pima dell’Arizona, costretti loro malgrado a nutrirsi negli ultimi decenni con diete altoproteiche e risultati devastanti, mentre i Pima frontalieri della Valle Pimeira in Messico, continuando ad alimentarsi con la dieta vegan-crudista tendenziale di sempre, costituiscono tuttora una testimonianza esemplare di salute per il mondo intero.

DIFFERENZA TRA ZUCCHERI RAFFINATI E ZUCCHERI NATURALI

Premetto che siamo decisamente contro lo zucchero commerciale e gli amidi commerciali prodotti in vari modi dall’industria. Per noi lo zucchero è un veleno. Ma questo non ci impedisce di affermare che lo zucchero naturale rappresenta la base e l’essenza dell’alimentazione umana. Per zucchero naturale intendiamo tutta la frutta e verdura e i relativi succhi freschi al naturale ottenuti dall’estrattore.

Gli zuccheri delle piante, soprattutto dei frutti maturi, sono infatti particolarmente appropriati per il nutrimento umano. Non sono mai concentrati e sono sempre ben bilanciati con altri ingredienti, come minerali, vitamine, fibre, nonché acqua biologica importantissima. Nulla a che vedere con gli sciroppi, con le bibite, coi succhi concentrati e con i vari cibi spazzatura e bevande spazzature proposti dalle industrie alimentari.

DANNI DELLA CARNE

Come scrive Franco Libero Manco, il carnivorismo umano è l’abitudine più perversa, deleteria e distruttiva. La carne fa male (come del resto il pesce) non solo perché agli animali d’allevamento vengono somministrati ormoni per accelerarne la crescita, oltre a vari farmaci e antibiotici, ma perché è ricca di colesterolo e di grassi saturi.

La carne fa male perché acidifica il sangue, sottrae calcio alle ossa e quindi causa osteoporosi, ma soprattutto perché tutti gli organismi in putrefazione sviluppano ptomaine come indoli, fenoli, cadaverina e istamina, sostanze altamente dannose. Questo indipendentemente dal fatto che la carne provenga da animali d’allevamento o da animali che vivano allo stato brado.

Senza contare poi che l’alimentazione conta tantissimo ma non è tutto. L’uomo non è un robot che mangia delle cose sulla base di determinati contenuti chimici. L’uomo è dotato di mente, di spirito, di senso etico ed estetico. I più grandi maestri della storia stanno dalla nostra parte e non certamente dalla parte della violenza, della sporcizia, della contaminazione rappresentata dalla vergogna mondiale dei macelli, in tutte le loro forme e versioni.

La relazione uomo-animale costituisce un processo di maturazione spirituale e morale della civiltà umana. L’ordine cosmico vede l’essere umano alleato degli animali che dovrà proteggere e custodire.

Leonardo Da Vinci

Scherzando, ma non troppo, cito una massima sui carboidrati da parte della dr Gabriella Mereu, “Per una vita sana occorre evitare non i carboidrati naturali, ma le teste di cazzo”. Non mi riferisco ovviamente a nessuno in particolare. Anche chi sbaglia nel peggiore dei modi va comunque rispettato. Dopotutto, lo fa perché è finito nella nebbia più fitta. Ha soltanto bisogno di essere aiutato.

Se invece vive nella nebbia perché gli comoda e gli conviene, è un altro discorso ancora.

CONCLUSIONE

La magagna ideologica della dieta Life 120, che altro non è se non l’ennesima dieta paleo, non si esaurisce con l’esaltazione obsoleta, improponibile e retrograda della carne, ma prosegue con il suo vero obiettivo che è quello degli integratori. Integratori che rappresentano il vero cancro della alimentazione fittizia, devitalizzata ed innaturale dei tempi attuali. Non vale nemmeno la pena di parlarne troppo. Lo facciamo solo per stemperare la fiammata pubblicitaria che ha voluto sollevare intorno a sé.

Sarà bene ricordare che gli integratori life 120 proposti da Adriano Panzironi costano 250 euro al mese o 3000 euro l’anno, e che vanno assunti a vita, come tutte le sostanze dopanti. Niente male per delle sostanze banali e dannose che nulla apportano di buono al corpo e allo spirito.

Il tentativo di tenere lontano la gente dagli orti e dai frutteti, e di riempirla di sostanze sintetiche alternative, è troppo palese per sorprenderci. Trattasi di una tendenza deplorevole, ingannatrice e deviante che appare tutti i giorni negli spot televisivi, dove oltre la metà delle inserzioni è occupata da vitamine sintetiche ed integratori minerali ed ormonali.

Valdo Vaccaro

Leggi anche: Vitto Valdiano (Dieta vegana crudista tendenziale)

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

73 Commenti

  1. Giulia Montana

    Grazieeee Valdo Vaccaro , perchè secondo Panzirotti per evitare il diabete è utile togliere tutti gli zuccheri : ma essendo vegana , non posso togliermi anche i legumi , i cereali ecc…. Grazie per avermi tranquillizzata !!!!!!!!

    Rispondi
  2. Gianluca Viti

    Ci perdi anche tempo a commentare sto soggetto, gli integratori se li produce con il fratello, forse vogliono fondare l’Herbalife italiana sulla scia di un fallimento annunciato, che follia. Sta gente andrebbe arrestata.

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    • VIKING

      La sua associazione ad Herbalife é fuori luogo .

      Rispondi
      • Toptone

        Herbalife è un’altra setta di spacciatori di beveroni e pillole a caro prezzo, con una struttura di vendita piramidale da denuncia penale. Alla larga.

        Rispondi
        • VIKING

          La sua disinformazione in merito è tragica ! Si documenti http://www.herbalife.com in modo da evitare figurette del genere.

          Rispondi
  3. marisa guidi

    Era l’ora che qualcuno sbugiardasse questo pseudo-messia della dietetica farlocca.
    Tutte le volte che lo sentivo sproloquiare di colazioni con uova fritte,bistecche a pranzo e pesce a cena,pensavo: ma possibile che nessuno si opponga a questo vero e proprio attentato alla salute pubblica?
    Valdo lo ha fatto, grazie.

    Rispondi
  4. Devis

    Caspita! Bisogna “sicuramente diminuire o eliminare i carboidrati. Il motivo vero è che i carboidrati non sono alimenti sazianti ed inevitabilmente, prima o poi, arriveranno a provocare nella gente sovrappeso o all’obesità”. E pensare che quando mi strafogavo di cereali con la macrobiotica e tuttora consumandoli ancora regolarmente ma in quantità più ridotte, non sono mai riuscito a varcare la soglia degli 80 kg (1,81 l’altezza)! Invece durante il periodo di salutare dieta con grassi animali a go go, ero arrivato a toccare i 105 kg. Mi pare che qui i conti non tornano. Mi dovrei forse preoccupare?

    Rispondi
  5. Antonio Miroddi

    Se mangio un kg di pesche mi becco la dissenteria. Se.mi mangio una fiorentina sto benissimo . Non finisco all’ospedale. Siamo evidentemente onnivori. Onnivori che sono costretti ad assumere enormi quantità di zuccheri dannosi ed inutili.

    Rispondi
    • marisa guidi

      Se mangi un chilo di pesche sei matto e se poi stai male devi dare la colpa alla tua pazzia,non alle pesche che sono un cibo ottimo, come tutta la frutta.
      Con la fiorentina non finisci all’ospedale ma affatichi i tuoi reni e accumuli putredine e tossine nell’organismo, che a media e lunga scadenza ti porteranno a malattie degenerative; a te la scelta fra il piacere di un momento e le malattie durature.

      Rispondi
      • Antonio Miroddi

        Era per dire che siamo perfettamente attrezzati per digerire la carne. Quindi siamo carnivori. Una fiorentina al giorno oltre che dannosa è pure disgustosa. Forse è solo una questione di quantità. I reni esistono proprio per affrontare e risolvere il problema fosfati & c. Certo se li sovraccarico si rompono . Rimane il problema che nessuno si scaglia contro Nutella e coca cola e troviamo normale mangiare PURE un dolce dopo aver mangiato un piatto di pasta. …. per il resto la digestione produce tossine ed il corpo è in grado di gestire. Dico banalità. Ma a quanto pare non così ovviè. Non bisogna mangiare carne e grassi a gogò ma bisogna drasticamente ridurre gli zuccheti. Finisce pure la fame. Buon pranzo a tutto.

        Rispondi
        • Gianlorenzo

          bah

          Rispondi
        • Carlo Gislon

          Mi trovo d’accordo con te. Il problema è il consumo di carboidrati in eccesso non che si debba mangiare più carne

          Rispondi
    • Gianlorenzo

      mah

      Rispondi
  6. Paolo Chelotti

    Scusate ma io sono un anno che adotto il regime alimentare del ” Panzironi ” come dite voi. Ho 56 anni e sto da dio. Analisi complete confermano la bontà del sistema life120. Chiedete a chi ha già esperienze personali prima di farvi opinioni! E comunque grazie Adriano Panzironi!!
    Paolo

    Rispondi
    • Devis

      Guarda che io il Panzironi non lo disprezzo per niente, anzi, c’è da lodarlo per il suo modo di porsi con calma e compostezza, distinguendosi dalla gang di urlatori squinternati che imperversano nel circo mediatico, e penso che non possa essere nemmeno attaccato sul piano della coerenza. Non ce lo vedo proprio a entrare in una pizzeria camuffato con impermeabile, barba finta e occhio bendato :):)
      Poi per carità, niente da dire se qualcuno sente di provare beneficio sposando il suo sistema dietetico. Felice di questo. Almeno si riconosce che il legame dieta-salute è molto stretto. Quando a molti invece fa più comodo continuare a raccontare la favola dell’uomo onnivoro, che può tranquillamente ingurgitarsi qualunque cosa. Che in un “certo” senso è pure vera, ma non per quello comunemente inteso.
      Il fatto è semplicemente questo: certi cibi sono più distruttivi di altri.
      Se te sei “onnivoro”, ben presto sperimenterai nel tuo essere il fiorire di piccoli e grandi disagi psichici e organici. Se però decidi di alleggerire la dieta levando per esempio il glutine, probabilmente in breve tempo avrai dei miglioramenti. Se poi elimini anche la caseina il vantaggio sarà ancora più evidente.
      Si può continuare a levare in tal modo anche tante altre sostanze di consumo abituale, sperimentando tangibili segnali che il nostro essere ci comunica.
      In realtà è a mio parere proprio qui che si trova il bandolo della matassa. Troveremo sempre individui che decanteranno risultati strabilianti adottando i più disparati regimi dietetici. Questo perché in un certo senso sono tutti orientati verso la dissociazione alimentare, mentre la comune dieta onnivora non si pone il problema di associare in unico pasto qualsiasi cosa commestibile. Ci vuole poco a capire che la famosa bistecca mangiata solo con tanta insalata e crudità vegetali, non induce uno stress organico della portata di un comune pasto da ristorante, composto da antipasto, primo, secondo, formaggio, dolce, caffè e cicchetto.

      Rispondi
    • Stiefanienko Pedross

      bravo vai avanti cosi se sei contento tu poi tra qualche anno quando inizieranno i veri problemi di salute , perche’ arriveranno di sicuro con questa alimentazione folle allora si che ti butterai a mare. buona nuotata.

      Rispondi
      • Ale Ciqui

        Quali problemi inizieranno ?

        Rispondi
    • Stiefanienko Pedross

      stavi da dio anche senza queste stuppidaggini o credi davvero che ci voglia life120 percambiarti la vita ? illusi !!!!!! meditate e soprattutto continuate a sognare.

      Rispondi
    • Stiefanienko Pedross

      continua a ingozzarti di carne e pasticche e vedrai come STARAI DA DIO FRA QUALCHE ANNO. E TASCHE VUOTE . AAAAAAHHHHHHHH!!!!!!!!!

      Rispondi
    • Gianlorenzo

      bah

      Rispondi
    • Carlo Gislon

      Io lo seguo da sei mesi e penso sia stata la mia fortuna. Confermo tutto quello che si dice di buono e continuo ad avere miglioramenti. Assicuro che prima stavo molto peggio seuguivo dieta mediterranea con poca carne e avevo anche molta cura di scegliere prodotti di buona qualità. I problemi di salute non mi sono cominciati, sono finiti. Consiglio a tutti di provare per una settimana a togliere tutti i cibi ricchi di carboidrati (che ricordo sono zuccheri). Certo so che questo è un blog di vegetariani che penso siano i più grandi oppositori a life 120 quindi non mi illudo ma stiamo tutti cercando di stare meglio e comunque ho navigato un po’ nel blog e visto diverse persone esprimere problemi riguardo la scelta vegana o vegetariana.

      Rispondi
      • novantatre

        Condivido al 110% quello che hai scritto. Dopo 4 mesi le mie analisi sono cambiate come dal giorno alla notte. Alla faccia dei vegatalebani che affollano questo blog.
        Penso che quattro dati valgano più di mille chiacchiere:
        1) Colesterolo – Da 240 a 175
        2) Glicemia a digiuno – da 140 a 92
        3) Pressione – da 150/90 a 120/75
        4) Trigliceridi – da 286 a 125
        Eliminate le statine (colesterolo) – Metformina (diabete) – Forzar (pressione)

        Rispondi
  7. Stiefanienko Pedross

    panzironi dice aaaaaahhhhhhh!!!!!!!!!

    Rispondi
    • Paolo Chelotti

      Polemiche sterili. Conosci il regime alimentare di Panzironi ?È la paleodieta, non ha inventato niente. Ci ha insegnato molte cose utili a riguardo il nostro corpo invece. Gli integratori ? A me un paio sono utili e fanno la differenza! Dai retta…..occupati di cosa conosci personalmente prima di emettere sentenze! E firmati col tuo nome……

      Rispondi
    • antonella paderni

      Gli integratori non sono affatto obbligatori. Panzironi lo ha detto e ripetuto più volte. Perché continuare a muovere accuse su fatti inesistenti??

      Rispondi
  8. Stiefanienko Pedross

    ben detto valdo

    Rispondi
  9. Gpm

    Ho letto il libro di Panzironi e valuto positivamente alcune sue idee, altre meno, di sicuro non ho mai acqustato i suoi integratori e mai lo farò. il suo libro, come tutto nella vita, va analizzato in senso critico e credo sia conveniente capire ciò che di buono può dare.
    A me è stato molto utile per cambiare il mio modo di alimentarmi e ho risolto problemi di salute che avevo da anni e che nessun medico era riuscito a risolvere (una di questi …allergia), credo che non giovi a nessuno schierarsi con le bandierine carne si carne no, carboidrati si carboidati no, va usato buon senso e non prendere il suo libro come fosse una bibbia da credere integralmente.

    Rispondi
    • Carlo Gislon

      Anchio lo seguo da sei mesi. In questo periodo avrò speso sì e no 50 euro di integratori che compro su amazon, soprattutto vit. C e non mi sono mai ammalato neanche lievemente.

      Rispondi
  10. Carlo Gislon

    Buongiorno. Io sono uno degli imbecilli che da molto tempo segue il regime alimentare life 120. Siamo circa 400.000 imbecilli in italia, più qualche altro centinaio di migliaio di imbecilli che segue la dieta paleolitica (anch’essa riduce al minimo i carboidrati, zuccheri semplici e complessi, amidi). Questi imbecilli, dopo pochi giorni riescono a migliorare molti problemi fisici, alcuni a guarire problematiche molto complesse che avevano tentato di risolvere inutilmente per anni con la medicina ufficiale o altre diete. Sono così imbecilli da aver provato a seguire un’altra strada. Pazzesco. Questi imbecilli erano spesso molto scettici all’inizio ma hanno deciso di provare per qualche giorno e vedendone subito i risultati hanno deciso di continuare. Incomprensibile. Questa loro mancanza di deferenza verso i grandi luminari della nutrizione è veramente deprecabile. Alcuni, i più imbecilli naturalmente, stanno andando avanti da anni seguendo le farneticazioni del sig Panzironi. Bisogna capirli, non avevano letto il paragrafo di questo post che diceva loro che non sarebbero andati lontano. Faccio fatica a scusarli in effetti. Evidentemente tutto questo si spiega col fatto che solo gli imbecilli si fanno alcune domande come ad esempio: – Perché le malattie più comuni e in maggiore aumento sono associate al consumo di cibi ricchi di carboidrati (intolleranze, diabete, obesità)? Perché il paese con più vegetariani al mondo – l’India ha dieci volte il numero di diabetici dell’Italia? Perché il grasso è così dannoso se il corpo umano ha una riserva di 40.000
    calorie sotto forma di grassi e solo 2.000 sotto forma di zuccheri?
    Perché il corpo umano ha bisogno della vitamina B12 che proviene quasi
    esclusivamente da alimenti di origine animale?Perché nonostante la continua campagna contro i grassi protratta per decenni l’obesità è in continua ascesa? Perché non mi viene in mente una malattia che sia associata al consumo di carne? Perché pur mangiando almeno due uova al giorno il colesterolo si abbassa invece che alzarsi? Perché nel paese della tanto decantata dieta mediterranea (Italia) i bambini obesi sono la stessa percentuale del paese dove si mangia peggio – forse – al mondo, gli USA? Perché quasi tutti i tumori sono stati rilevati essere in diretto rapporto con l’indice glicemico degli alimenti, molto elevato in quelli ricchi di zuccheri semplici o complessi? Perché lo zucchero semplice fa male mentre patate e riso con indice glicemico quasi identico e che per il 70/80% si riversano sotto forma di glucosio nel sangue così come lo zucchero, farebbero bene? Perché ai malati di diabete che non possono o hanno difficoltà a produrre l’insulina che serve, gli si fa mangiare cibo per il quale deve essere attivata l’insulina? Insomma tutte domande da imbecilli. E poi come osa Panzironi a guadaganre con gli integratori? Non sa che i medici lavorano tutti gratis? Non sa che non paghiamo alcuna tassa per la sanità? Non sa che puoi avere una visita in pochi giorni gratuitamane? Non sa che persino gli specialisti privati sono così ritrosi a ritirare le loro modeste parcelle? Chi è lui per guadagnarci? Imperdonabile.

    Rispondi
    • Gianlorenzo

      “Perché le malattie più comuni e in maggiore aumento sono associate al
      consumo di cibi ricchi di carboidrati (intolleranze, diabete, obesità)?”
      Fino a prima del boom del dopoguerra i nostri nonni mangiavano carne e derivati animali in quantità nettamente inferiori rispetto ad oggi e la loro alimentazione era basata sui vegetali e certe patologie non erano diffuse. Guardacaso, col boom economico post-bellico, la gente ha avuto accesso a carne e derivati animali (considerati prima come cibo dei ricchi) come mai in passato ed ecco che cominciarono a diffondersi diabete, patologie cardiovascolari varie, tumori, ecc…

      “Perché il paese con più vegetariani al mondo – l’India ha dieci volte il numero di diabetici dell’Italia?”
      I vegetariani non sono vegani ma consumano anche derivati animali quali latte e latticini, burro (il ghee è famoso in india), le uova ecc… Chi segue un’alimentazione del tutto vegetale vede invece allontanarsi i rischi di andare incontro a diabete, patologie cardiovascolari ecc…

      “Perché il grasso è così dannoso se il corpo umano ha una riserva di 40.000
      calorie sotto forma di grassi e solo 2.000 sotto forma di zuccheri”
      Sono dannosi i grassi saturi assunti col cibo (che sono prevalentemente quelli di origine animale), che sono pro-infiammatori. Il grasso corporale che mettiamo sù invece può essere formato anche senza mangiare carne e derivati animali.
      Se poii vogliamo andare a guardare l’argomento pesticidi, nella carne e soprattutto nei latticini (nel grasso dell’animale insomma) troviamo le concentraioni maggiori di tali sostanze e inquinanti in genere, dato che l’animale mangiando vegetali contaminati accumula nel suo grasso e nei suoi tessuti tali sostanze che poi la gente mangerà.
      Avevo letto uno studio che diceva che cose come burro o latticini contengono fino a 20 volte la quantità di pesticidi che si possono trovare su un qualsiasi vegetale. Questo succede a causa del bioaccumulo (vada a vedere cosa significa). Per cui, anche da questo punto di vista, la soluzione (o comunque il male minore) si ha mangiando solo vegetali.

      “Perché il corpo umano ha bisogno della vitamina B12 che proviene quasi
      esclusivamente da alimenti di origine animale?”
      La B12 deriva da batteri presenti nel terreno, gli animali mangiando erba la assumono, gli animali che invece crescono a mangimi la assumono da integrazioni apposta fatte in questi mangimi (non solo di B12 ma di altre vitamine e minerali, basta avee sottomano un sacco di mangime e leggerne le componenti). Se vivessimo allo stato naturale la b12 la ssumeremmo a ogni frutto o vegetale mangiato e non trattato e lavato, ma attualmente mangiamo vegetali iper-trattati che di b12 hanno poco o niente. Per cui questa vitamina non è un’esclusiva dei cibi di origine animale, anzi.

      “Perché non mi viene in mente una malattia che sia associata al consumo di carne?”
      Sul serio??? Aterosclerosi, sindrome metabolica, tumori, diabete, patologie gastrointestinali, artriti varie ecc… non hanno a che vedere col consumo di carne? Come mai a chi è affetto da patologie tumorali viene consigliato di eliminare carne e derivati e di darci dentro coi vegetali? Sarà mica per l’azione azione infiammatoria di carne e derivati? Per i fattori di crescita presenti in carne e derivati che alimentano i tumori?

      “Perché nel paese della tanto decantata dieta mediterranea (Italia) i
      bambini obesi sono la stessa percentuale del paese dove si mangia peggio
      – forse – al mondo, gli USA?”
      Perchè ci hanno dato una versione falsa della dieta mediterranea, che in origine era prevalentemente vegetale e con uno scarso consumo di prodotti di origine animale, mica come oggi che troviamo “eccelsi” nutrizionisti alla Calabrese che per dieta mediterranea intendono carne e derivati animali quotidianamente.

      ” Perché quasi tutti i tumori sono stati rilevati essere in diretto
      rapporto con l’indice glicemico degli alimenti, molto elevato in quelli
      ricchi di zuccheri semplici o complessi?”
      Dovrebbe andare a informarsi anche sull’indice insulinico degli alimenti, secondo cui carne e prodotti animali in genere sono la peggior cosa da assumere.
      E le ricordo che le zone blu, quelle in cui si riscontra una migliore salute e longevità della popolazione, hanno un’alimentazione prevalentemente vegetale (quindi ricca di carboidrati, il riso ad esempio non manca mai) e con scarso apporto di prodotti animali. Avesse ragione lei, dovrebbero essere invece statisticamente soggetti a patologie tumorali, invece sono sanissimi e anche attivi, non facendo uso di integratori. Questi sono dati studiati per decenni, non congetture.

      “Perché ai malati di diabete che non possono o hanno difficoltà a
      produrre l’insulina che serve, gli si fa mangiare cibo per il quale deve
      essere attivata l’insulina?”
      A quanto mi risulta, per il diabete le cose sconsigliate sono carni e latticini soprattutto, ed è consigliato un alto apporto di vegetali. Anche le sperimentazioni finora eseguite hanno trovato che un’alimentazione vegetale è la miglior cosa.
      Ad esempio, si è riscontrato che con un’alimentazione vegetale migliora l’attività del pancreas e la conseguente insulina:
      https://it.blastingnews.com/salute/2018/02/diabete-curato-con-lalimentazione-i-consigli-dei-diabetologi-002367315.html

      Invece carni e formaggi:
      http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/571829/mangiare-carne-aumenta-il-rischio-di-diabete
      http://www.lastampa.it/2013/11/13/scienza/benessere/alimentazione/mangiare-carne-associato-al-rischio-di-diabete-ldT4zPQu7AqzKjYCpmyVAO/pagina.html

      A mio modesto parere, la paleo è una gran cantonata, e anche pericolosa (come tutte le diete iperproteiche).

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      • Carlo Gislon

        Ho letto le sue conclusioni. Che la dietologia pro dieta mediterranea o pro vegetariana o pro vegana sostenga che la carne faccia male o vada consumata con moderazione o che la medicina ne sconsigli l’uso ai malati di tumore o che ci sono studi che dimostrano questo e quello contro la carne non c’era bisogno che me lo puntualizzasse, so benissimo quanta disinformazione c’è. Per decenni sono stato cresciuto di queste baggianate anch’io arrivando ad avere uno svariato numero di disturbi di cui uno grave e lo stesso dicasi per la mia famiglia, è stato solo quando fortunatamente mi sono imbattuto in un’informazione diversa ed ho deciso con molto scetticismo di mettere in pratica su di me un nuovo stile alimentare che ho capito l’inganno cui siamo sottoposti. Non solo perché ho risolto in tempo abbastanza breve ogni mia patologia ma anche perché ho constatato come la dieta che ci viene insegnata in realtà non abbia un riscontro con la nostra biochimica che viene travisata ad arte per vari interessi con studi e statistiche che mostrano un po’ quello si vuole. Gli effetti devastanti sono sotto gli occhi di tutti e faccio presente che l’escalation di obesità, di diabete, di tumori degli ultimi decenni sono corrispondenti a un calo dei consumi di carni e derivati ed un aumento dei consumi di carboidrati. Potrei dilungarmi e controbattere facilmente ogni sua osservazione, ma voglio parlare invece a chi non si accontenta di spiegazioni preconfezionate e non vuole rassegnarsi alla propria condizione, all’armadietto pieno di medicine, ai mille disturbi “causati dall’età”. Si può stare molto, molto meglio. Io ci sono riuscito e con me centinaia di migliaia di persone solo in italia. Cercate un punto di vista diverso, approfondite, scoprirete tante altre statistiche e tanti punti di vista di eminenti medici e scienziati che dicono cose molto diverse da quanto ci è stato insegnato finora. Fatelo e decidete con la vostra testa.

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        • Gianlorenzo

          “Gli effetti devastanti sono sotto gli occhi di tutti e faccio presente
          che l’escalation di obesità, di diabete, di tumori degli ultimi decenni
          sono corrispondenti a un calo dei consumi di carni e derivati ed un
          aumento dei consumi di carboidrati.”
          Meno male che lei vuole parlare a chi non si accontenta di spiegazioni preconfezionate!
          Calo dei consumi di carne e derivati negli ultimi decenni??? Questa sì è una spiegazione preconfezionata, ed oltretutto errata. Almeno a me risulta che proprio negli ultimi decenni, cioè dal boom economico post-seconda guerra mondiale, il consumo di tali alimenti sia invece stato accessibile a tutta la popolazione e quindi il loro consumo è aumentato negli anni, mentre prima se ne faceva un uso moderato e sporadico (basta chiedere ai nostri nonni se da giovani mangiassero tanta carne, tutti diranno che ne mangiavano pochissima mentre l’alimentazione era povera e prevalentemente vegetale, quindi ricca di carboidrati. Come riccha di carboidrati, in quanto prevalentemente vegetale, è l’alimentazione dei centenari delle zone blu, quelle in cui ci sono più salute e più longevità al mondo).

          http://www.corriere.it/salute/nutrizione/15_ottobre_26/consumo-carne-italia-78-chili-testa-40-anni-fa-erano-27-kg-48e93d98-7bc2-11e5-9069-1cf5f2fd4ce8.shtml

          Rispondi
          • Carlo Gislon

            Chi ha mai parlato del “dopo seconda guerra mondiale”. Ho capito che per giustificarsi deve risalire all’antichità e poi perché tira fuori ‘sti nonni, chi ha mai detto che avevano un’alimentazione ottimale? Veda le statistiche degli ultimi 30 anni, veda i principi di biochimica dell’organismo e mi dica dove giunge a conclusione che la carne fa male e bisogna mangiare il 60 delle calorie in carboidrati, mi dica come il formaggio o la carne causino il diabete e le allergie o la disbiosi intestinale (se sa cosaè), spiegando quali reazioni chimiche avvengano per cui questo accade. Questo e tante altre spiegazioni dettagliante di come i carboidrati abbiano effetti devastanti li trova nel libro Vivere 120 anni oppure on line sul sito life120. Se vuole le faccio un elenco di statistiche e di paesi blu che si ingolfano di carboidrati o paese del mediterraneo che vivono molto meno di noi o paesi nordici che vivono i nostri stessi anni. Si chieda, soprattutto come mai chi fa un dieta povera di carboidrati sta invariabilmente meglio di prima – sempre.

          • Gianlorenzo

            Non devo giustificarmi per niente, perchè io sono stato sia un mangiatore di carne e derivati animali, poi un vegetariano e da dieci anni circa vegano, ho sperimentato quindi tutti e tre i modi di cibarsi e non sono mai stato meglio come da quando ho eliminato tutti i cibi di origine animale dalla mia alimentazione. Ad esempio, ricordo che quando mangiavo carne avevo frequenti mal di testa (ed ero giovane, ho smesso di mangiarla a circa 22 anni), spariti con l’eliminazione della carne. Casomai è lei che deve giustificarsi per difendere l’indifendibile e si contraddice in ciò che dice. Mica ho detto che i nostri nonni avessero un’alimentazione ottimale, ho solo evidenziato il fatto che finchè la loro alimentazione era (volenti o nolenti) prevalentemente vegetale (come quella delle zone blu) non c’era questa strage di malattie come diabete, tumori, malattie cardiovascolari, ecc… Ma non ho solo parlato dei nostri nonni, ma degli ultimi 40 anni, i decenni a cui lei si riferisce. Se ha letto l’articolo che ho linkato alla fine del mio ultimo commento, avrà visto che parla degli ultimi 40 anni, in cui il consumo di carne è aumentato e, come dice lei stesso, negli ultimi decenni tumori, diabete e patologie cardiovascolari sono aumentati vertiginosamente. Solo che lei (o meglio, quelli della paleodieta) dice che la causa sarebbero i carboidrati, che però costituivano la base dell’alimentazione italiana prima dell’aumento del consumo di carne ma “stranamente” ai tempi, con un’alimentazione piena di carboidrati e povera di carne e derivati animali, non si registrava una condizione come quella di oggi in cui una persona su tre si ammala di cancro. Invece negli ultimi 40 anni il consumo di carne è aumentato e guardacaso di pari passo sono aumentati i tumori, il diabete, malattie cardiovascolari e metaboliche, ecc…, come ha ammesso lei.

            “mi dica come il formaggio o la carne causino il diabete e le allergie o la disbiosi intestinale (se sa cosaè)”
            La disbiosi intestinale certo che so cos’è, in questa pagina tanto per dire se ne parla da anni, sicuramente lo sapevo da prima che lei venisse a conoscenza di Panzironi e della paleodieta. E da vari studi risulta che a peggiorare la flora batterica ci sono determinati alimenti, tra cui i principali sono proprio carni e formaggi. Ecco un articolo in merito:
            https://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/12127-carne-latticini-flora-intestinale

            Qui un altro sullo stesso argomento:
            http://www.corriere.it/salute/nutrizione/14_gennaio_20/flora-intestinale-come-varia-cambiando-dieta-41821106-81cd-11e3-8a88-1094d7bd0d52.shtml

            Qui carne e diabete:
            http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/571829/mangiare-carne-aumenta-il-rischio-di-diabete

            Qui latticini e diabete:
            http://guide.supereva.it/patologie_croniche/interventi/2005/04/206608.shtml

            Che poi scusi, ma la paleodieta non elimina i formaggi ritenendoli dannosi? E lei invece li difende?

            Si è visto che assumere carne e formaggi altera in peggio la flora batterica intestinale a favore di batteri dannosi alla salute, mentre assumere vegetali fa il contrario.
            Ma stavolta se li legga e non faccia finta di non aver visto come ha fatto con l’altro link del mio commento precedente.
            E non faccia finta di non aver letto che gli abitanti delle zone blu, ossia quelle in cui si vive più in salute e più a lungo, sono proprio quelle dove si mangiano pochi cibi di origine animale e si abbonda di vegetali, quindi anche di carboidrati. Nessun commento su questo? Avessero ragione Panzironi e la paleodieta queste popolazioni dovrebbero essere devastate da tumori, diabete, malattie cardiovascolari, e via dicendo, invece sono proprio quelle che hanno il tasso più basso di tali patologie e il tasso più alto di salute e longevità. E sono dati comprovati da studi decennali, sono fatti concreti, non congetture.
            Ricordo ad esempio di aver letto uno studio sui sardi (una delle zone blu) che, prima della seconda guerra mondiale, consumavano pochissima carne, pochissimo formaggio e poco pesce (carne e formaggi 3-4 volte al mese o anche meno e anche il pesce era consumato moderatamente) e basavano la loro alimentazione su alimenti vegetali. Non conoscevano o quasi tumori, diabete, malattie cardiovascolari. Le hanno cominciate a conoscere nel dopoguerra col boom economico, quando appunto cominciarono a mangiare più carne e formaggi come il resto della popolazione italiana.
            Se poi preferisce continuare a fare il Don Chisciotte contro i mulini a vento e ad evitare di considerare i dati che la contraddicono, continui pure, non è un mio problema.

            “Se vuole le faccio un elenco di statistiche e di paesi blu che si
            ingolfano di carboidrati o paese del mediterraneo che vivono molto meno
            di noi o paesi nordici che vivono i nostri stessi anni. ”
            Sì, mi faccia vedere questo elenco, sono curioso.

            “Si chieda, soprattutto come mai chi fa un dieta povera di carboidrati sta invariabilmente meglio di prima – sempre.”
            Parlando del mio caso, che ovviamente non fa statistica (ma non sono il solo, anzi), quando mangiavo carne come le ho detto avevo frequenti mal di testa. ora che mangio solo vegetali (quindi i carboidrati costituiscono la maggior parte della mia dieta) non so più cosa sia un mal di testa. E non ho alcun problema di salute, anzi.

          • Carlo Gislon

            L’eccesso di carboidrati provoca una eccessiva proliferazione batterica che causa un intervento del sistema immunitario e un suo sbilanciamento a sfavore del controllo di virus e cellule tumorali. Causa infiammazioni diffuse nell’apparanto digerente e nel caso di assunzione di carboidrati integrali si può estendere più facilmente in tutto l’intestino, causando problemi quali il reflusso gastroesofageo e più gravi come il morbo di cron o dell’intestino gocciolante. Causa un aumento della glicemia con conseguente rilascio dell’insulina che forza le cellule ad assumere zucchero. Le cellule che normalmente andrebbero a grassi come dimostra l’efficienza energetica del ciclo di krebs iniziano a produrre radicali liberi. L’enerome quantità di energia disponibile in breve tempo grazie agli zuccheri rende difficile individuare mitocondri inefficienti che pertanto non vengono riparati accelerando l’invecchiamento cellulare. L’abbattimento glicemico che consegue all’intervento dell’insulina causa un successivo rilascio di cortisolo così in un continuo “up and down” che tra gli effetti a breve termeine porta sensazione di stanchezza e la necessità del classico pisolino quotidiano. Confermo che il consumo di carne è in calo da un trentennio almeno. Ho già postato un link.

          • Gianlorenzo

            Ah, in risposta alla sua domanda:” Perché quasi tutti i tumori sono stati rilevati essere in diretto
            rapporto con l’indice glicemico degli alimenti, molto elevato in quelli
            ricchi di zuccheri semplici o complessi?” ho trovato anche che mangiare carne e proteine animali in genere fa sballare l’insulina e quindi la glicemia, aumentandola. Se vuole glieli linko, ma credo sarà capace da sè a fare una ricerca on line.

          • Carlo Gislon

            Mangiare carne fa sballare l’insulina: fanta-biochimica. Alcuni fatti piuttosto:

            ASPETTATIVA VITA (tra parentesi la posizione in classifica):
            Nei paesi mediterranei abbiamo Principato di Monao (1°) – italia e San Marino (3°/4°)Poi il vuoto fino alla Spagna (18), Grecia (30°). Mi risultava qualche paese in più attorno al
            mediterraneo.

            Tra i paese “nordici” Svizzera (9°) Svezia (12°) Liechenstein
            (13°) Canada (14) Jerseuy (16) Norvegia (17) islanda (20) Paesi bssi (22°)
            Germania (27) Regno unnito (29°)

            Ho escluso la Francia (15°) perché metà e metà ma è un
            favore che faccio in quanto ha tradizioni culinarie molto diverse dall’Italia con alimentazioe ricca di grassi saturi di origine animale.

            Il giappone ha il più alto consumo al mondo di uova procapite, 7 uov a settimana procapite, contando anche i neonati. Nell’isola di okinawa, se non sbaglio l’sola più longeva al mondo, la dieta prevende una restrizione calorica e un consumo minore di carboidrati, privilegiando uova e pesce e verdure. Il giappone è il paese più longevo al mondo. L’alimentazione giapponese è ricca di alimenti a base di carne e pesce – il giapponese divoratore di riso è un cliché.

            Da questi dati è fantasioso pensare che la dieta mediterranea influisca positivamente sulla durata della vita.

            ALTRI FATTI:

            Vita media India 68 anni (paese con più vegetariani e più
            vegani al mondo) – dieci volte il numero di diabetici dell’italia!

            La maggior parte dei cereali e delle verdure amidacee (es
            patate) ha un contenuto di proteine variabile tra il 15 e il 50% la maggior
            parte delle quali viene trasformata in zuccheri e successivamente in grassi
            concentrandoli in particolare sull’addome (classica pancetta).

            Gli USA, dove abbiamo uno dei consumi di carne pù alto al
            mondo, è altresì vero che il 70% dei cibi confezionati contiene zucchero e vi è
            un elevatissimo consumo di zuccheri complessi di ogni tipo e alcolici.

            Obesità in Italia aumentata del 8% per cento ultimi dieci anni

            Le regioni meno obese sono tutte del nord italia dove è minore il consumo di carboidrati.

            Sempre al sud è molto più alta l’incidenza del diabete

            STATISTICHE CONSUMO ALIMENTI ITALIA

            Consumo carne bovino in calo da inizi 80
            Consumo carne pollo tendenza di leggera discesa da inizi
            anni 80, rialzo negli ultimi anni
            Consumo carne maiale in crescita fino al 2000 stabilizzata
            Consumo di pesce in calo da un ventennio perlomeno
            Consumo di uova in calo da un ventennio perlomeno

            Consumo di cerali in crescita costante

            La campagna contro il colesterlolo ha privato la gente di
            quello che forse è il miglior alimento in assoluto, le uova appunto, le cui
            proteine vengono assimilate al 100% per fini plastici (tessuti, ormoni, agenti
            per il trasporto nutrienti nel corpo). Il colesterolo è un elemento costituente
            delle membrane cellulari.

            INFORMAZIONI SU LIFE 120

            Life 120 non è una dieta iperproteica, è perfettamente conforma alle normative OMS dic consumo proteine tra 1 gr e 2 gr al giorno per kg corporeo. Servono 500 gr di proteine
            nobili circa al giorno a un maschio adulto.. Chi si nutre prevalentemente di
            carboidrati non ha altra scelta che essere obeso per aver sufficienti proteine.
            Le proteine sono fondamentali non solo per la crescita muscolare, ma per la
            crescita e riparazione di tutti gli organi del corpo e il trasporto di
            nutrienti.

            Il punto cruciale dell’alimentazione life 120 è l’eliminazione
            di tutti i cibi ricchi di carboidrati: pane, pasta, riso, patate, legumi, mais –
            NON È l’aumento delle proteine questo succede se il corpo ne ha bisogno.

            La dieta life 120 prevede quindi il consumo di qualsiasi
            carne: bovina, ovina, suina, pollame, pesce, uova- Prevede il consumo di
            verdure a piacimento, poca frutta in quanto ricca di zuccheri

            Life 120 non raccomanda l’uso di formaggio se non stagionato
            di almeno 24 mesi.

            Chi segue lo stile di vita life 120 (alimentazione,
            integrazione, attività fisica) vede un miglioramento netto della qualità della
            vita, una riduzione di tutte le patologie o una loro remissione totale.

            Gli alimenti ricchi di carboidrati generano intolleranze
            verso altri alimenti quali la carne o certe verdure “pesanti” il che può far
            intendere che essi siano il problema quando è invece una conseguenza facilmente
            risolvibile

            Giornalmente le persone raccontano successi incredibili dal
            seguire questo stile di vita.

          • Gianlorenzo

            “Mangiare carne fa sballare l’insulina: fanta-biochimica”
            Questo dato lo trova scritto qui: “2. i cibi ricchi di grassi saturi (carni rosse, salumi, il burro e i formaggi) e di grassi trans
            (quelli delle margarine e di molta pasticceria commerciale, brioche,
            krafen, snack dolci, torte, dolci e biscotti, cracker, salatini, pop
            corn, burro, creme grasse da spalmare, dadi da brodo, alimenti da fast
            food, nei cibi fritti, patate fritte surgelate, prodotti da forno, pesce
            surgelato in panatura, ma si trovano anche nella carne di bovino,
            agnello, montone e capra e nel loro latte) che, aumentando la rigidità
            delle pareti cellulari, rendono difficile il passaggio del glucosio dal
            sangue alle cellule e, quindi, ostacolano il funzionamento dell’insulina
            (insulinoresistenza).”
            Nello stesso articolo si parla anche di fattori di crescita, cioè quelli che fanno crescere i tumori: “Le proteine animali (carne, latte e formaggi) inducono la formazione
            dei fattori di crescita e chi ha questi fattori di crescita più alti, si
            ammala di più di cancro.”
            http://www.uroblog.it/2017/01/13/cibo-e-cancro-ci-sono-evidenze-scientifiche-sui-rapporti-tra-alimentazione-e-cancro/

            Poi qui: http://www.diabete.net/troppe-proteine-animali-aumentano-il-rischio-di-diabete/news/news-dal-mondo-scientifico/37508/

            Fanta biochimica dice lei?

            Avevo poi scritto un altro commento in cui le rispondevo in merito alla disbiosi e le avevo messo degli studi che mostrano come carni e latticini alterano in peggio la flora batterica intestinale, mentre i vegetali la migliorano, ma non so perchè non mi è stato pubblicato.

            Quanto ai giapponesi, OGGI forse mangiano tante uova, OGGI la loro alimentazione sarà ricca di carne e pesce, i giovani di oggi non certo quelli di ieri che poi sono diventati centenari (infatti mi piacerebbe sapere quanti tra i giovani di oggi diventeranno centenari in salute come i loro avi, ma purtroppo nono credo ci sarò per verificarlo). Quelli che oggi sono i famosi centenari (di Okinawa e delle altre zone blu) hanno sempre avuto un’alimentazione prevalentemente vegetale, e nemmeno è vero che a Okinawa consumavano tanto pesce, un falso mito: l’autore di un libro che ha studiato per anni la popolazione di Okinawa e le sue abitudini alimentari dice che anche il pesce era consumato moderatamente.

            Poi le uova io le lascio a chi crede siano un buon alimento, preferisco evitarmi un tumore alla prostata (vecchi studi correlavano il consumo di uova a tale tumore e studi più recenti ne danno la conferma).

            Quanto ai consumi, io le ho linkato un articolo referenziato secondo cui dagli anni ’70 il consumo di carne è cresciuto non di poco pro-capite, i dati che mi ha elencato lei da dove arrivano? Immagino dal libro di Panzironi… Autoreferenizialità?

          • Cristina

            ^_^ ma dai! Non si può ignorare l’evidenza che oggi il consumo di carne è enorme e soprattutto a portata di tutti! Oggi come non mai le carni sono accessibilissime, reperibili con estrema facilità ed a prezzi stracciati! Spesso rese ancora più allettanti, in preparazioni già pronte, già arrotolate, farcite, spiedinate, già insaporite per semplificare la cottura, quindi comodissime oltre che economiche. Quelle poche volte che vado a fare la spesa al supermercato di Tor Bella Monaca, quartiere molto popolare di Roma, davanti e intorno a me carrelli stracolmi di carni di tutti i tipi ottenuti a prezzi stracciati da persone che di sicuro non sono benestanti… e, si vede, nemmeno in salute purtroppo (e mi dispiace davvero tanto)!
            Comunque, Carlo Gislon, dubito fortemente della sua buona fede… Sapevate infatti che in internet imperversano “falsi commentatori”, assoldati dai soliti interessi di turno, che di professione scrivono commenti su forum, siti e blog scomodi per contrastare le informazioni dannose al sistema? Be’, ^_^ chi ha sale in zucca saprà ben discernere anche in fatto di queste “simpatiche” figure professionali dei tempi moderni 😀 ahah!

          • Carlo Gislon

            Francamente non è un problema mio se dubita della mia buona fede. Non dovresti credermi ma avvicinarti con la dovuta apertura mentale e modestia nel cercare di capire il punto di vista degli altri. Onestamente non capisco come si possa pensare che tutte le decine, penso centinaia ormai di persone invitate alla trasmissione di Panzironi possano essere false, compresi i numerossimi medici. Forse è dovuto al fatto che i loro successi sono così eclatanti che sono difficile da credere e nemmeno io ci credevo, ho provato per una settimana e vedendo i buoni risultati ho continuato e mi sono documentato sempre di più. Credo tu non ti sia mai soffermata ad ascoltare nessuno avendo un minimo di apertura mentale. Hai le tue idee e te le tieni strette. Liberissima. La carne secondo te perché è sempre più economica? Se fosse facile da vendere costerebbe di meno o di più? La carne è in calo nei consumi. Peccato crescano anche i malati di tumore che secondo certi studi sono correlati al consumo della carne stessa. Non fa senso. Peccato ci sia un escalation di casi di diabete correlati ovviamente correlati direttamente al consumo di carboidrati il cui consumo è in costante crescita, spero non ancora per molto. Peccato ci sia un continuo aumento delle malattie metaboliche anch’esse legate al consumo di carboidrati, non di carne. Liefe120 non è comunque una dieta “carnivora” o iperproteica come chi non la vuol conoscere cerca di fare intendere. Il consumo di proteine è quello raccomandato dall’OMS ed è previsto un abbondante consumo anche di verdure. L’accento è piuttosto sul “togliere”. Togliere i cibi ricchi di carboidrati: pasta, pane, riso, mais, legumi.

          • Gianlorenzo

            Carlo Gislon, per favore la finisca di fare finta di non aver letto le risposte che le ho dato, dalle quali è chiaro che chi si ammala di diabete, malattie cardiovascolari, patologie metaboliche, tumori e via dicendo è chi consuma pochi vegetali e prevalentemente prodotti animali.
            Lei sta rivoltando i fatti al contrario come si rivolta un calzino, attribuendo i danni causati da carne e derivati animali ad alimenti vegetali che niente hanno a che fare con la cosa. Le ripeto: le zone blu, quelle coi maggiori tassi di longevità e salute, smentiscono le sue teorie e quelle di Panzironi, essendo basate prevalentemente sui vegetali (carboidrati) e solo marginalmente su prodotti animali. Tutti gli obesi che conosco sono tutto tranne che vegetariani o tantomeno vegani. Lei conosce obesi (che già non lo fossero prima) che sono vegani, che si cibano solo di vegetali? Se panzironi fosse nel giusto, queste zone blu dovrebbero invece registrare tassi di patologie e mortalità maggiori alla media, invece è proprio il contrario. Se c’è qualcosa da togliere nell’alimentazione della gente affinchè ne guadagni in salute, non sono certo i carboidrati ma in primis carne e tutti i derivati animali (e qualsiasi alimento che li includa). Questo è ciò che dimostrano i fatti, non le sue congetture prive di fondamenta logiche e statistiche.
            Si metta l’anima in pace, lei (o farei meglio a dire Panzironi dalle cui labbra sembra pendere) è pienamente nel torto ed evidentemente lei è stato in qualche modo plagiato mentalmente dalle stravaganti teorie di Panzironi perchè le sembravano filare, sembravano un ragionamento corretto, senza spirito critico però per capire se le sue teorie siano plausibili o meno.
            Sarei pronto a scommettere che lei è uno di quegli irriducibili della grigliata, dela carne, che vuole a tutti i costi trovare qualche motivazione per continuare a non farne a meno perchè non sa rinunciarci, come molti altri che danno credito alle teorie che più gli fanno comodo facendo finta che gli studi che dicono che carne e derivati animali fanno male non esistano e si focalizzano su eventuali ridicoli danni causati dai carboidrati.
            Dia retta a me: impari a pensare con la sua testa e non con quella di un furbo giornalista che ha deciso di fare soldi sulla pelle degli allocchi che gli vanno dietro.

  11. Carlo Gislon

    Un dato che fa riflettere. Il consumo di carne è in costante calo ( http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2016/05/05/news/addio_carne_mai_cosi_poca_sulle_tavole_degli_italiani-139124817/) eppure obesità e diabete sono in netta crescita. Come mai? Perché al sud, dove si mangia più pane e pasta e prodotti ricchi di carboidrati in generale, queste patologie sono maggiormente presenti rispetto al nord italia? Perché nel paese con più vegetariani e vegani al mondo – l’India – il diabete è una calamità sociale, con 10 volte i malati dell’Italia? Ma soprattutto, chi mi spiega quali sono i meccanismi biochimici per i quali la carne sarebbe un alimento da condannare? Ogni volta che faccio questa domanda mi si propongono invece studi e statistiche che possono essere facilmente spiegate in maniera opposta. Queste spiegazioni sono totalmente assenti in chi sostiene l’alimentazione “mediterranea” vegetariana o vegana ma vengono continuamente citati studi di un tipo o dell’altro dimenticandosi che ci sono anche studi che dimostrano l’esatto contrario. La verità è che solo quando riusciamo a formulare dei principi scientifici validi ne possiamo venire fuori. Un dato scientifico dice che consumiamo 150 gr di glucosio al giorno e che il corpo lo può ricavavare anche da proteine e grassi. Questo è un dato scientifico, non statistiche tirate per la giacchetta. Un altro dato scientifico sono le tabelle del carico glicemico degli alimenti, perché costringere allora il corpo a produrre di continuo insulina ingerendo continuamente zuccheri (carboidrati) dando da mangiare carboidrati (zuccheri) addirittura a diabetici e ipertesi? Un altro dato scientifico è che la produzione energetica delle cellule è estremamente più efficiente nel ciclo di Krebs, che produce energia dai grassi (utilizzando una minima quantità di glucosio), perché allora forzarle ad utilizzare zuccheri a scopo energetico? Un altro dato scientifico è che il colesterolo non dipende se non in minima parte – dal 10 al 15% da ciò che si mangia, ed è un componente delle membrane delle nostre cellule e serve altresì a produrre la bile che a sua volta serve a digerire i grassi. Allora perché è stato demonizzato? Un altro dato scientifico è che le proteine dei cereali sono assimilabili ai fini plastici per una percentuale molto bassa del 20% circa, a volte anche meno, il resto delle proteine viene trasformato in zuccheri, come fa il nostro corpo allora ad averne a sufficienza senza mangiarne uno sproposito (un uomo adulo che fa una vita sedentaria ne ha bisogno di circa 70gr al giorno, uno sportivo il doppio)? Questi e tante altre spiegazioni scientifiche – volutamente trascurate – spiegano perché le persone che smettono di assumere cibi ricchi di carboidrati: pane, pasta, riso, legumi, patate, mais, pizza hanno, nel giro di pochi giorni moltissimi miglioramenti nella salute. Se si volesse esaminare la cosa con obiettività si dovrebbe ammettere che c’è qualcosa di molto strano in una dieta che ci raccomanda di assumere il 60% delle nostre calorie in carboidrati, che equivalgono a circa 400 gr al giorno per un uomo adulto e non ci spiega scientificamente perché. Tutte queste informazioni non sono “life 120” sono prese da testi classici di biochimica del corpo umano. Verificatele.

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    • Gianlorenzo

      “Perché al sud, dove si mangia più pane e pasta e prodotti ricchi di
      carboidrati in generale, queste patologie sono maggiormente presenti
      rispetto al nord italia?”
      Forse perchè al sud pranzare o cenare significa stare due ore a tavola e mangiare per tre? Se al sud mangiassero come mangio io vorrei vedere se ci sarebbe ancora obesità dilagante. Eppure io mangio solo vegetali e quindi prevalentemente carboidrati, ma non per questo sono obeso e nemmeno in sovrappeso, ma in pieno peso forma (pur non svolgendo grosse attività fisiche nè sport) .
      Io di obesi che si cibano solo di vegetali non ne conosco, mentre tutti quelli che conosco sono tutto tranne che vegani o vegetariani. La pagina di Repubblica che ha linkato non si apre, credo che abbia messo male il link.

      “Perché nel paese con più vegetariani e vegani al mondo – l’India – il
      diabete è una calamità sociale, con 10 volte i malati dell’Italia?”
      E’ dimostrato che una alimentazione del tutto vegetale sia la migliore per ridurre i rischi di dviluppare diabete e si è visto anche che migliora l’attività pancreatica.
      Perchè il diabete in India? Ecco:
      “La frutta e verdura, che in alcuni paesi poveri era prima quasi gratis, è
      diventata cibo da ricchi. Al contrario i soft drink, il cibo
      spazzatura, gli oli vegetali diabetogeni, gli zuccheri raffinati e a
      rapida liberazione d’energia (ma pericolosissimi per la salute) sono
      diventati cibo alla portata dei poveri.
      PARADOSSO ECONOMICO- ALIMENTARE – L’equazione
      ipotizzata, e sperata, è stata invece contraddetta dal mercato
      consumistico e da un marketing anti salutistico. La frutta e verdura,
      che in alcuni paesi poveri era prima quasi gratis, è diventata cibo da
      ricchi. Al contrario i soft drink, il cibo spazzatura, gli oli vegetali
      diabetogeni, gli zuccheri raffinati e a rapida liberazione d’energia (ma
      pericolosissimi per la salute) sono diventati cibo alla portata dei
      poveri: di moda, grazie all’azione di un marketing a volte
      spregiudicato, e a basso costo così da poter essere acquistati con pochi
      dollari. E così la Cina e l’India, in passato a bassa casistica di
      malattie metaboliche e simbolo dell’opulenza, stanno diventando terra di
      malati cronici (ma la sanità è solo per ricchi) per quanto riguarda
      alterazioni metaboliche prima sconosciute: chili di troppo, obesità,
      diabete, eccesso di colesterolo nel sangue con conseguenti rischi per
      cuore e vasi del cervello.
      La novità, in un’evoluzione perversa, è
      che ricchi e poveri sono accomunati nel pericolo: i primi per le troppe
      calorie (segno di ricchezza) nel piatto, i secondi per il troppo cibo
      spazzatura (basso costo, momentaneo picco di energia, sensazione di
      sazietà) a sostituire il salutare pugno di riso, le poche proteine, la
      molta frutta e verdura, le protettive spezie ”
      http://www.corriere.it/salute/cardiologia/13_ottobre_18/pandemia-diabete-ef0f3514-37cd-11e3-91d2-925f0f42e180.shtml

      Ecco dunque perchè in India c’è questa escalation di diabete: perchè mentre prima la loro alimentazione era prevalentemente vegetale e ricca di frutta, verdura, di riso, con POCHE PROTEINE ora invece mangiano junk food (in cui spesso e volentieri ci sono la carne e il formaggio, vedasi i panini del Mc Donald’s).
      Anche in Cina ricordo da un articolo che negli ultimi anni sta aumentando il diabete, e sempre per gli stessi motivi, quando invece prima era praticamente sconosciuto.

      “chi mi spiega quali sono i meccanismi biochimici per i quali la carne sarebbe un alimento da condannare?”
      La carne contiene grassi saturi, notoriamente non proprio salutari in quanto pro-infiammatori. Contiene ferro-eme che passa in toto la membrana intestinale a prescindere dalle necessità dell’organismo, andando a creare danni e patologie, dato che gli eccessi di ferro sono fortemente ossidanti e favoriscono patologie e tumori (può verificare facendo delle ricerche), mentre il ferro che si assume dai vegetali viene assimilato solo per le necessità dell’organismo non andando quindi incontro ai pericoli del ferro delle carni. Poi conosce le norme igieniche quando si maneggia carne cruda? Bisogna evitare di farla entrare in contatto con altri alimenti, usare posate e coltelli solo per la carne e non per altri alimenti, usare un tagliere solo per le carni e non per altri alimenti, evitare gocciolamenti della carne cruda su altri alimenti. Come mai? Perchè la carne è un ricettacolo di batteri patogeni e, senza frollatura e cottura, non sarebbe commestibile (da precisare questo vale anche per la carne frollata, quindi tutta la carne in commercio) . Già solo da questo si evince come essa non sia un alimento adatto all’uomo, se si devono prendere precauzioni simili manco si trattasse di rifiuti pericolosi. Poi nelle carni e soprattutto nei formaggi troviamo le più alte quantità di inquinanti e pesticidi, a causa del bioaccumulo nella catena alimentare.

      “Un
      altro dato scientifico è che la produzione energetica delle cellule è
      estremamente più efficiente nel ciclo di Krebs, che produce energia dai
      grassi (utilizzando una minima quantità di glucosio), perché allora
      forzarle ad utilizzare zuccheri a scopo energetico?”
      Cioè, ricavare energia direttamente dalla frutta, che viene assimilata in una mezz’ora se lo stomaco è libero e senza sforzi eccessivi da parte dell’organismo sarebbe più dispendioso ed inefficiente rispetto all’ottenerla da alimenti pesanti e di difficile digestione come i grassi?
      Mah.
      Ad ogni modo, più che i discorsi, io preferisco i fatti nella realtà. Questi fatti mostrano che chi incorre maggiormente in patologie sono le persone che mangiano carne e derivati animali e pochi vegetali, ai quali ovviamente viene tolto spazio nell’alimentazione proprio da carni e derivati.
      E mostrano che chi cala drasticamente il consumo di carne e derivati animali (o li elimina) lasciando così spazio ai vegetali vede via via migliorare le sue condizioni, i suoi esami del sangue, la sua vita.
      Non so voi che seguite life 120 cosa mangiavate prima per dire che con questa dieta vi sentite meglio. probabilmente la differenza in questa dieta la fa il via libera alle verdure (forse non ne mangiavate o ne mangiavate poche?) e anche parzialmente alla frutta (forse ne mangiavate poca o niente?), perchè da carne e latticini non arriva niente di buono.

      Rispondi
      • Maurizio Calandra

        grande gianlorenzo

        Rispondi
      • Carlo Gislon

        I “magnoni” del sud… Immagino saranno contenti di come li ha dipinti.

        Rispondi
        • Gianlorenzo

          Guardi che non mi sono inventato niente eh, anzi spesso sono proprio le persone del sud (e ne conosco non poche) che si vantano di queste loro libagioni o in ogni caso mi confermano che da loro va così, quantomeno durante le feste.

          Rispondi
          • Carlo Gislon

            “le persone sono obese perché stanno di più a tavola”. Come posso non inchinarmi di fronte a questa profonda analisi scientifica che spiega in modo semplice e dettagliato i profondi meccanismi biochimici che stanno alla base di questo problema in costante crescita. In effetti il mangione sudista, soprattutto negli ultimi decenni, si sofferma sempre più a tavola, con tempi in costante aumento, tant’è che le diete più di successo nel meridione si basano sul cronometraggio dei pasti.

          • Gianlorenzo

            E’ inutile che faccia ironie varie e fuori luogo. Come detto, non sono cose che mi sono inventato io, e lei probabilmente non conosce persone del sud (io ne conosco, sia calabresi, sia siciliani, sia pugliesi, del molise, e tutti mi hanno confermato che specialmente nelle feste fanno dei pranzi che sfamerebbero una caserma di militari).
            Ad ogni modo il suo intento è far credere che al sud si segua la dieta mediterranea e che abbiano un tasso di obesità grazie a questa, ma così non è, dato che la dieta mediterranea spacciata nei vari media non ha niente a che vedere con la vera dieta mediterranea descritta all’inizio del secolo scorso, che prevedeva poca carne e prodotti animali ed era prevalentemente vegetale. Oggi non è più così, e regna il junk food a basso costo (come in altre nazioni) e chi non ha mezzi economici si compra il panino da Mac Donald’s a un euro o due per risparmiare su un pasto.
            E, come già le ho fatto notare, negli ultimi decenni si è registrato un aument del consumo di carne e prodotti animali e non una contrazione come lei vorrebbe far credere.
            E gli obesi che conosco, tutti, sono mangiatori di carne e di tutto quanto, mai incontrato un obeso vegetariano o vegano. No, tutti onnivori. E guardacaso schifano o quasi frutta e verdura e amano intingoli a base di carne, formaggi, roba unta e calorica.
            Se lei conosce degli obesi che si cibano solo di vegetali (e quindi prevalentemente di carboidrati) me li presenti, perchè sarebbero un fenomeno anomalo da studiare.
            Io, da ex mangiatore di carni e derivati animali e quindi avendo sperimentato anche questa alimentazione (sono stato onnivoro, poi vegetariano e infine vegano), ribadisco che non sono mai stato meglio come da quando mangio solo vegetali e non ho nessuna intenzione di tornare sui miei passi.

          • Gianlorenzo

            Dimenticavo: nulla da ribattere sulle risposte che ho dato alle sue obiezioni? Si è reso conto che le sue convinzioni sono false e smentibili, dati alla mano e andando più a fondo delle cose invece che fermarsi ai titoloni? La sua risposta alle mie consiste solo in un tentativo di mettermi in cattiva luce (tipico atteggiamento quando non si hanno argomenti) sull’argomento “mangioni del sud” come se me lo fossi inventato di sana pianta dall’oggi al domani e non conoscendo persone che vivono al sud e che mi hanno confermato?

          • Carlo Gislon

            Ho già smentito tutto quello che lei ha affermato con accenni scientifici e vere statistiche. Chi vuole capire capisce, Non mi interessa che lei cambi opinione. Ps: Io ho moglie e parenti siciliani, faccia lei…

          • Gianlorenzo

            Prego??? Cos’avrebbe smentito di preciso? Guardi che se non se ne è reso conto (ma se ne è reso conto, lo so) casomai sono io che ho smontato passo per passo ogni cosa che lei ha scritto, per ultima quella dell’ India e il diabete. E infatti lei non mi ha più risposto nel merito, solo una battutina per provocarmi per quella cosa del sud “mangione”. Per il resto, zero dati e confutazioni.
            Ma non mi stupisco, lei non è certo il primo nè l’ultimo abbagliato ciecamente da certe “correnti di pensiero” affascinanti e che crede di aver scoperto tutto a un tratto la verità in quattro e quattr’otto.
            Io ho amici pugliesi, calabresi, siciliani, molisani, abruzzesi, qualcuno della Sardegna, e mi hanno sempre raccontato (anche con orgoglio) delle gran mangiate che fanno da loro e che qui al nord ce le scordiamo (per fortuna, direi). Poi ovviamente non varrà per il 100% delle persone del sud, ma tant’è.

  12. Marino Belli

    E’ veramente incredibile vaccaro, la stimavo per i ragionamenti lucidi. ora, gli integratori proposti dal panzironi indicano in chiaro il contenuto sull’etichetta. quindi perché invece di procurarsi tale dispendio di energia su un suo trattato circa l’alimentazione e scivolare poi nel merito del business degli integratori, visto appunto che lei è un importante uomo d’affari non fa anche lei gli integratori??
    ommini….omminicchi….e quaquaraqua

    Rispondi
  13. Eliom

    Ho visto un paio di volte gli sproloqui alimentari di questo giornalista improvvisatosi alimentarista e “curatore”. E’ chiaro che si tratta di un’operazione commerciale, volta alla vendita del suo libro e dei famosi integratori. Se io seguissi i suoi consigli, morirei in una settimana!
    Ed invece sto molto bene con il mio veganismo, dopo trentaquattro anni di vegetarianesimo.
    Se qualcuno trae giovamento dalle sue indicazioni, ben venga, ed auguri!

    Rispondi
    • Carlo Gislon

      Mi riporti uno dei suoi “sproloqui”, a sua libera scelta, e le dimostrerò che è una verità scientifica fornendogli i riferimenti esatti. Se la sente?

      Rispondi
      • Gianlorenzo

        Se le dimostrazioni che è pronto a dare sono quelle che ha dato a me, lasci pure perdere, non valgono un fico secco e gliele ho già smontateuna per una dati alla mano.
        Lei non si rende conto di essere plagiato mentalmente, crede di aver trovato l’eden come una qualsiasi persona più o meno disperata a cui viene proposta una soluzione perfetta e infallibile. Ma lei è nel torto marcio, non se ne rende conto in quanto convinto a priori, e mi dispiace per lei e la sua salute. Lei non è il primo nè l’ultimo che abbocca a queste porcherie e poi a lungo andare (e non nell’arco di pochi mesi) ci rimette in salute, a causa di queste idee scriteriate e pericolose.

        Rispondi
        • Carlo Gislon

          Vada tranquillo, io sono un imbecille plagiato, non mi illudo certo di scalfire le sue solidissime base scientifiche.

          Rispondi
          • Gianlorenzo

            E difatti, dopo tutta la trafila di commenti che ci siamo scambiati, dopo tutte le sue “argomentazioni”, non le ha scalfite affatto. Anzi, le ha rese ancor più solide di quanto lo fossero prima, fornendomi lei stesso degli spunti, tramite le sue motivazioni, per avvalorare e confermare quanto già sapevo (tipo il caso dell’aumento del diabete in India che lei credeva causato da una dieta vegetariana ma che a ben informarsi deriva proprio dall’aver abbandonato un’alimentazione prevalentemente vegetale con poche proteine).
            PS: io non le ho mai dato dell’ imbecille e non mi permetterei mai.

          • Carlo Gislon

            Ragazzi, veramente non sapete nulla di biochimica e dei meccanismi che coinvolgono la digestione degli alimenti. Il diabete causato dalle proteine è il non plus ultra della disinformazione. Comunque sono solo plagiato mentalmente (che non è un offesa certo…), come non ha offeso i meridionali bontemponi e magnoni (una seria analisi antropologica…). E non mi dica che non ho scalfitto le sue certezze perché già non ne ho il minimo dubbio, spero solo che qualcuno legga questi commenti e decida di verificare cosa sia veramente life120 e poi decida, con la propria testa, non per un’informazione completamente fuorviante, di non applicarla alla sua vita.

          • Gianlorenzo

            Lei continua a ripetere le solite cose sbagliate, a cui ho già risposto con tanto di link nei commenti precedenti. Niente, pur smentito continua a ribadire cose errate a testa bassa come se niente fosse, manco fosse un automa programmato a tale fine. Ecco poi ancora la carta delle presunte offese, tipica strategia di ripiego per far sfigurare l’interlocutore, vabbè…
            Quanto al verificare, tutti o quasi i vegetariani o vegani esistenti prima di esserlo hanno in passato mangiato carne e altri prodotti animali, quindi un’alimentazione simile a life 12 0, con verdure, frutta, ecc…, e se si trovano bene mangiando solo vegetali non credo proprio torneranno sui loro passi. Io no di certo.
            Detto questo, io chiudo qui. Se avrà ancora obiezioni, magari le solite, si rilegga da capo i commenti e riveda le risposte. Buona giornata.

          • Carlo Gislon

            Innanzitutto è lei che si intromette nei miei commenti, rispondendo come in questo caso a un mio commento sull’utente Eliom (che non mi ha fornito nessun sproloquio del sig. Panzironi). Se si sente tirato in causa è un problema suo e poteva smettere di intromettersi da tempo.

            Plagiato mentalmente, automa, meridionali beoti. Alla fine sono queste le sue argomentazioni scientifiche. Parlo a chi vuol sapere: informatevi veramente su life 120 e decidete con la vostra testa non con quella di chi dice che il diabete è causato dalla carne, il che da solo è sufficiente a stabilire il penoso livello di comprensione medica sul soggetto o da chi menziona statistiche e le scambia per dati scientifici come i centenari delle zone blu che, innanzitutto non sono nè vegetariani né vegani, e i in secondo luogo godono di mille altre ragioni a favore, come ho già citato: attività fisica, riduzione calorica, esposizione al sole, minore stress, minor uso cibi ricchi di carboidrati. O come quelle che dicono che negli USA si muore prima perché si mangia più carne, “dimenticandosi” che loro sanità pubblica è ridicola o che gli americani mettono lo zucchero nel 70% degli alimenti perfino nella salsa della carne stessa. Informatevi veramente e se poi volete buttare nel cesso life 120 per me va benissimo.

          • Gianlorenzo

            Ed ecco che che si focalizza ancora su dei presunti insulti (meridionali beoti l’ha detto lei, no io), non avendo argomenti validi con cui ribattere. Alle solite.
            Le mie argomentazioni scientifiche gliele ho ben spiegate, ma non è colpa mia se lei fa finta di non averle viste e continua a fare il finto tonto, continuando a ribadire concetti che ho smentito commento per commento. Complimenti per la sua maturità e onestà.

            “decidete con la vostra testa non con quella di chi dice che il diabete è
            causato dalla carne, il che da solo è sufficiente a stabilire il penoso
            livello di comprensione medica sul soggetto”
            Esatto, decidete con la vostra testa, non con quella di chi assolve la carne perchè seguace di Panzironi e quindi prevenuto e sordo a ogni critica o smentita. Dunque la carne non c’entra col diabete? Sicuro?
            http://www.medicinapiccoledosi.it/alimentazione/mangiare-carne-fattore-rischio-diabete/

            http://www.lastampa.it/2013/11/13/scienza/mangiare-carne-associato-al-rischio-di-diabete-ldT4zPQu7AqzKjYCpmyVAO/pagina.html

            https://tuttodiabete.it/piu-verdura-poca-carne-meno-rischio-di-diabete-di-tipo-2/

            Il livello di comprensione medica degli scienziati che hanno condotto questi studi e trovato questi risultati dunque sarebbe (parole sue) penoso.
            Veda lei. Di penoso qui c’è solo chi pur messo più volte di fronte a fatti e studi che lo smentiscono continua a dire che no, non è così, che ha ragione lui e che chi non è d’accordo non capisce niente di medicina o alimentazione e come argomentazioni scientifiche porta solo insulti.

            Questo è veramente il mio ultimo commento che le dedico, non sprecherò più nemmeno un secondo a ripetere le stesse cose che lei finge di non vedere e non considera perchè la smentiscono in toto, tanto immagino continuerà a far finta di niente e a ribadire ciecamente la sua visione sbagliata, come ha fatto fino ad ora. Chi leggerà i commenti credo capirà benissimo chi è che cerca di fare il furbo mescolando le carte in tavola o facendo lo gnorri di fronte a dati e studi.
            Auguri per la sua esperienza con life 120, comunque.

  14. Nicola Zambon

    Per voi lo zucchero è un veleno, ma non quello naturale… Per voi le farine bianche sono veleno, ma non quelle integrali… di fronte a questo livello di ipocrisia io mi fermo a passo oltre. Perché significa con avere le minime basi, non comprendere in che modo farine e zuccheri creano danno, non aver capito che l’artefice di tutte le nostre patologie degenerative è l’abuso di produzione di insulina a cui costringiamo continuamente il nostro corpo, non vedere che i danni di fenoli, cadaverina e istamina arrivano solo negli organismi in cui il danno per stress ossidativo da infiammazione è ormai troppo elevato. Il mio consiglio è quello di ascoltare tutte le voci e documentarsi, documentarsi tanto, perché ormai le informazioni ci sono tutte, basta solo la buona volontà. Ma non sono siti come questo a fornirle…

    Rispondi
    • Gianlorenzo

      E’ un po’ un discorso che vale ad esempio per le vitamine, per le quali sì è visto che assunte tramite integratori (e quindi “pure”, isolate da tutti gli elementi che le accompagnerebbero in un alimento) hanno effetti contrari a quelli che mostrano assunte tramite il cibo.
      Per esempio, gli scienziati videro che la vitamina E assunta col cibo protegge i fumatori dal cancro polmonare, così pensarono che far assumere a dei fumatori la stessa vitamina tramite integratore fosse ancora più efficace. Ma scoprirono invece che non solo non era più efficace, ma anzi faceva aumentare i rischi di sviluppare un cancro al polmone.
      Idem per lo zucchero: se trattato industrialmente e isolato da tutte le molecole che lo accompagnavano all’interno di un alimento risulta dannoso, non così se assunto col cibo, ad esempio tramite la frutta o anche la verdura. Idem per le farine, che se integrali oltre al chicco interno contengono anche la “buccia” che normalmente viene scartata,nella quale se ben ricordo ci sono minerali e vitamine che nelle farine bianche sono assenti.
      Quanto all’insulina, come ho mi pare scritto sopra a un altro utente, sono proprio carni e formaggi i cibi peggiori.

      Rispondi
      • Nicola Zambon

        Apprezzo la replica. Sintetizzo brevemente la mia esperienza. Compro il libro di Panzironi nel dicembre scorso, per accontentare mia madre che lo vede in TV. Io nemmeno lo conosco. Inizio a leggerlo convinto di screditarlo facilmente. Resto invece basito dalle affermazioni sui danni a lungo termine dei picchi insulinici. Piuttosto incredulo cerco conferma di quel che dice tra le pubblicazioni scientifiche di Google Scholar. Scopro che, scientificamente parlando, propone una dieta chetogenica, ne leggo le lodi mediche. È parente della Paleo, Evo, Primal, Atkins, Metabolica, chiamiamola un po’ come ci pare, ma in definitiva i carboidrati sono ridotti per farci funzionare a grassi e farci entrare in chetosi nutrizionale. Scopro con recenti scoperte che un particolare corpo chetonico, l’idrossibutirrato, inibisce un agglomerato proteico (NLRP3) responsabile dei processi infiammatori del nostro organismo: ora mi spiego da dove nascono le infinite guarigioni. Sperimento la rimozione di pane, pasta, pizza, ecc e ben mi accorgo della dipendenza da carboidrati (i primi sintomi sono proprio quelli di un’astinenza da droga) E poi boom! Commutato il corpo a grassi l’energia non finisce più, la mente è più lucida e positiva, scompaiono eterne tensioni muscolari a cervicali e lombi. Ho convertito a questa alimentazione mia madre che sta uscendo con successo da una brutta depressione maggiore, dopo aver passato tre mesi di ricovero in centro di cura apposito senza successo. Da quel momento non ho più smesso di leggere sull’argomento: Mercola, Perlmutter, Jason Fund, tutti parlano più per fatti che per statistiche. Credo poco nell’integrazione proposta da Panzironi, forse quella che mi convince di più è la Vitamina D. Concordo sul fatto che è un regime poco ecosostenibile. Concordo anche sul fatto che mangiare integrale è un miglior modo di alimentarsi rispetto a quello con farine e zuccheri raffinati, ma solamente perché viene rallentata la velocità di assunzione e di conseguenza vengono ridotti i livelli di insulina prodotti.

        Rispondi
  15. SARA

    Buonasera 🙂 faccio una domanda…ma come mai ci sono persone intolleranti al GLUTINE e nessuno a CARNE o PESCE? Vorra’ dire qualcosa no? Io mangio di tutto POCO e SPESSO e non ho mai avuto nessun problema 🙂 Forse il problema non è Panzironi o la dieta vegana forse sono le quantita’? <3 GRAZIE

    Rispondi
    • Gianlorenzo

      Ci sono anche persone intolleranti o allergiche al pesce, alla carne, al latte e anche alle uova. Anzi, pare che il primo allergene della storia sia proprio stato scoperto dal pesce:
      http://www.allergiaesalute.it/0614-focus-suallergia-al-pesce/

      Come per il glutine, le arachidi e altri cibi ancora solo una minoranza della popolazione ne soffre.
      Il problema non sono solo le quantità, ma anche cosa si mangia: e, a mio parere, non ha senso introdurre alimenti notoriamente dannosi per il nostro organismo quali carni o derivati animali anche in basse quantità, perchè anche in basse quantità la loro azione sull’organismo non cambia e rimane dannosa.
      Inoltre dire come si sente troppo spesso che bisogna mangiare poco e di tutto è sbagliato: infatti bisogna mangiare tanta frutta e verdura e non poca, anzi si dovrebbero consumare come minimo le famose 5 porzioni al giorno. Il “poco” casomai va riferito a carne e altri prodotti non salutari, che io sostituirei con “niente”. E poi la gente con questa scusa del poco di tutto un po’ si fa le dosi a piacere: chi per poca carne intende una bistecca al giorno, chi due, chi due a settimana, chi due al mese, senza considerare che la carne (e anche i derivati animali) è “nascosta” in tanti alimenti normalmente non definiti come porzione di carne, ad esempio un sugo, un affettato, ecc… Per cui quel poco di tutto un po’ alla fine si traduce in poca frutta e verdura e un consumo “apparentemente poco” di carne e derivati animali, presenti in svariati alimenti e ricette. In pratica si continua a mangiare male. E poi la gente è anche convinta di seguire la dieta mediterranea…

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  16. Ambra Fusaro

    Gent.le Sig. Vaccaro, sono una vegetariana, e sono stata anche vegana. Non mangio più la carne perché ritengo una crudeltà indegna di un essere umano un sistema d’allevamento industriale quale quello odierno, che peraltro pone serissimi problemi ambientali. Sono venuta a conoscenza del punto di vista del Sig. Panzironi solo molto di recente, e mi riservo di leggere tutto il suo libro di ben 700 pagine (che a pensarci, se fosse stato motivato da mero interesse economico personalistico, sarebbe stato sicuramente più snello; infatti, perché darsi pena di approfondire così minuziosamente tali argomenti, se l’intento fosse quello di imbrogliare la gente? Ne sarebbero bastate molte meno, e quanto meno approfondite, tanto meglio. Oltretutto il testo ha anche un prezzo comparativamente inferiore rispetto ad altri dello stesso settore e molto più ridotti.). Tuttavia mi permetto di condividere con la massima sincerità una semplice osservazione, peraltro da parte mia ancora oggetto di riflessione: mettendo da parte il discorso integrazione (ci sono numerose testimonianze di sostenitori del regime alimentare “Life 120” che non fanno uso degli integratori correlati), e provando a riflettere con mente aperta, non Le sembra più “naturale” l’uccisione di un animale per nutrirsene (come accade ancora in molte popolazioni native che vivono di caccia ed entro i limiti dell’ecosistema ospitante) anziché stipare in un estrattore o in una centrifuga chili di frutta e verdura per assumerne solo il succo? Vogliamo questionare l’Intelligenza della Natura nell’aver creato, ad esempio, una singola mela, assolutamente perfetta così com’è con tutta la sua polpa?
    Per me è un vero dilemma essere venuta a conoscenza della posizione del Sig. Panzironi, perché, oltreché al benessere animale ed ecosistemico, tengo molto anche alla mia salute. E se stessi sbagliando? E se davvero l’opinione comune che i cereali integrali e i legumi facciano bene alla salute fosse, per qualche ragione, distorta? Perché non approfondire con mente aperta le posizioni discordanti dalla propria, anziché tacciarle subito come “infondate” e “motivate da interessi personalistici”? Stiamo attenti… E dietro le nostre barricate vegan cerchiamo di ricordarci almeno una volta su due che Qualcuno disse che è ciò che esce dalla bocca a rendere impuro l’uomo, non ciò che vi entra…
    La saluto cordialmente.
    Ambra

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    • Giacomo

      Per un anno ho parlato male di Panzironi, poi ho letto il libro ed è l’unico che ha dato risposte semplici e precise. Ho provato e mi trovo benissimo, l’ho consigliato ad altri e stanno meglio. Il tuo atteggiamento di dubbio e apertura Ambra, è quello giusto per qualsiasi questione. Giacomo

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  17. Loredana Fanelli

    Credo di aver capito che secondo la dieta Paleo bisogna eliminare i carboidrati in quanto non salutari . Però mi viene un dubbio. Nella nostra bocca dove avviene la prima digestione troviamo la ptialina un enzima che serve a digerire gli amidi . Molto probabilmente Madre Natura aveva previsto che ci nutrissimo anche di questi alimenti. Forse non tutti i carboidrati sono da evitare.

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  18. Toptone

    Il Panzironi è stato sgamato e ben mazzolato dall’Antitrust con una multa di 500.000 euro – sempre pochi – per la sua pubblicità occulta e ingannevole, il suo enorme conflitto d’interesse visto che vende prodotti che lui stesso promoziona tramite finte “trasmissioni d’informazione alla salute” e per spaccio di integratori che secondo lui curano persino l’Alzheimer e il diabete! Boiate! L’Ordine dei medici l’ha denunciato alla Procura della Repubblica e speriamo che finisca al gabbio oltre che in cenci e stracci!

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  19. Massimiliano

    Premetto che sono vegano, pratico sport di residenza a livelli molto alti e nonostante tutto sono d’accordo con Panzironi anche se non del tutto.
    I carboidrati assunti con i cereali e legumi andrebbero assunti solo saltuariamente perché appunto danno picchi glicemici che poi causano diabete e comunque hanno un carico glicemico che la maggior parte delle persone non utilizzera mai nell’arco della giornata e poi ingrasserà.
    E poi non è vero che Panzironi ti obbliga a comprare i suoi integratori, lui ti consiglia e comunque basta fare esami specifici per vedere se ci sono carenze e poi eventualmente integrare.
    E oltretutto lui dice di abbinare tanta verdura hai pasti così si bilancia l’acidità delle proteine con l’alcalinità delle verdure.
    Il vero problema e che non vogliamo riunciriare alla nostra gola con i prodotti da forno e i media sono piu interessati hai prodotti indotti da pubblicita mentre le grandi multinazionali non vogliono vedere diminuire i loro introiti da medicinali, che oramai si abusa per la stupidità delle persone.
    Chissa come mai noi che siamo i paesi più evoluti siamo anche quelli piu ammalati e obesi nonostante si consiglia la fantomatica dieta mediterranea.
    Provate a ragionare in modo onesto e sincero senza tabu o ideologie varie.
    Poi forse vi renderete conto che Panzironi non ha poi tutti i torti.

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  20. Matteo Cicaloni

    Vaccaro, mangiando paleo si sta benissimo. Altro che l’igienismo, con tonnellate di zuccheri. Prova e vedrai! 🙂

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  21. Giacomo

    Non è assolutamente corretto come descrivi la dieta proposta da Panzironi, ti invito quanto meno ad essere onesto. Grazie

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