GLI INSEGNAMENTI ATTUALISSIMI DEL GRANDE NAPOLEONE BONAPARTE

da 4 Gen 2022Attualità

ALL’ISOLA DI SANT’ELENA, DUECENTO ANNI FA

Esattamente 200 anni fa nel 1821, nella sperduta e lontanissima isola di Sant’Elena, in mezzo all’Atlantico, cessava di vivere un grande e irripetibile uomo, geniale condottiero militare e nel contempo geniale leader politico. Gli inglesi non osarono torcergli un capello, nonostante le tante pesanti sconfitte che gli aveva propiziato in precedenza, né tantomeno lo rinchiusero in un carcere di estrema sicurezza. Non gli fecero fare una brutta fine. Si resero semplicemente conto di avere a che fare con un personaggio di straordinario valore e si tutelarono mettendolo al sicuro in un’isola che soltanto la Marina Britannica poteva conoscere e frequentare di tanto in tanto, dandogli anche la consolazione di essere assistito giornalmente da un medico italiano, cosa che Napoleone apprezzò moltissimo, anche se in verità non fu mai amante dei medici in quanto era fine conoscente e grande critico delle cure mediche ufficiali.

SEMPRE IN PRIMA LINEA IN MEZZO AI SUOI SOLDATI

Aveva imparato infatti a capire in prima persona quali fossero le esigenze curative fisiche e spirituali dei suoi soldati, i quali per poter vincere sui teatri di guerra dovevano mantenersi necessariamente in gran forma. Egli viveva in mezzo alla sua truppa, in prima linea, e i suoi soldati lo amavano profondamente per tutto questo. Parliamo ovviamente di Napoleone Bonaparte (1769-1821). Grande stratega e grande imperatore, dotato di fine intelligenza e cultura, si era guadagnato il rispetto e l’ammirazione degli stessi suoi nemici, dei nemici inglesi che lo avevano appena sconfitto a Waterloo.

SIMBOLO DELL’ECCELLENZA A CUI PUÒ ARRIVARE L’UOMO

La grandezza di Napoleone va molto al di là delle sue epiche battaglie, delle sue tante vittorie militari e delle sue vicende politiche. Non è affatto strano che dopo due secoli e oltre dal suo tempo si parli tuttora di lui. Egli dopotutto rappresenta il simbolo di una generazione di uomini che non esistono più, quasi che nei decenni e nei secoli successivi ci sia stata una caduta verticale di qualità, un appiattimento verso il basso.

UN PARAGONE CON ALESSANDRO MAGNO NON È AFFATTO IMPROPRIO

Dietro un personaggio del genere, per molti aspetti unico e irripetibile, paragonabile forse ad Alessandro Magno, non potevano mancare donne eccezionali come Giuseppina Bonaparte, e non poteva mancare una landa natìa speciale, rude e selvaggia come quella della Corsica a determinarne il carattere fiero e combattivo.

LE SUE MASSIME COSTITUISCONO UNA EREDITÀ PREZIOSA PER TUTTI

Ricordare oggi Napoleone non per burocratico anniversario della sua scomparsa fisica, ma per un giusto tributo alla sua grande e splendente figura storica, è un atto dovuto. E non esiste metodo migliore che quello di citare alcune delle sue memorabili massime che egli ha lasciato in eredità al mondo intero, amici e nemici. Un capitale di poche parole stringate e piene di significato. Un capitale immenso, incommensurabile. Napoleone non è certamente Sun Tzu, bravissimo a schivare gli scontri armati e a uscirne comunque vincente. Ed è tutt’altro che un pacifista assoluto o una persona priva di ambizioni, anche se ha spesso definito la guerra come un affare di barbari. Il suo insegnamento al mondo è quello di rendersi conto che possediamo al nostro interno delle risorse formidabili che non vengono utilizzate perché l’uomo sceglie troppo spesso di essere mediocre e pusillanime, quando nel mondo di oggi in particolare è indispensabile dotarsi di attributi e dimostrarlo giorno dopo giorno coi fatti.

SAGGEZZA E INTELLIGENZA A RUOTA LIBERA

  • Non interrompere mai il tuo nemico quando sta commettendo degli errori
  • Il coraggio non consiste nell’andare avanti quando sei in piena forza, ma nell’andare avanti quando non ce l’hai proprio
  • In politica la stupidità non è un handicap
  • Se vuoi capire chi guida il mondo, vai a vedere le sue letture preferite
  • La storia è una serie di menzogne sulle quali più gente si è accordata
  • La storia è sempre scritta dai vincitori
  • Per governare il mondo non puoi essere privo di Immaginazione
  • Se pretendi che una cosa sia fatta veramente bene, falla direttamente da te
  • Niente al mondo è più difficile e prezioso che essere in grado di decidere
  • Le sole vittorie che non lasciano strascichi e dispiaceri sono quelle vinte sull’ignoranza
  • Il miglior modo per mantenere le tue promesse è quello di non farle
  • Gli uomini sono mossi da due motivazioni-chiave che sono la paura e il danaro
  • Il mondo soffre molto non per la violenza della gente malvagia, ma per il silenzio della gente buona
  • Chi teme di essere conquistato è sicuro della sua sconfitta
  • 10 persone che parlano fanno più rumore di 10 mila che fanno silenzio
  • La morte non è niente, ma vivere una vita fatta di sconfitte e priva di gloria è una morte continua
  • Gli uomini sono facilmente governabili tramite i loro vizi più che mediante le loro virtù
  • Tu non sei più alto di me, sei soltanto più lungo
  • Io odio l’illusione, ed è per questo che accetto il mondo così com’è
  • Dà all’uomo il potere e scoprirai chi egli è veramente
  • Scaricati di ogni tua preoccupazione non appena ti liberi dei tuoi vestiti per la notte
  • La musica ci dice che la razza umana è più grande di quanto pensiamo
  • La gente da temere non è quella che è in disaccordo con te, ma quella che è in disaccordo e che ha paura a dirtelo
  • La vittoria appartiene a chi sa essere perseverante
  • Il modo sicuro per rimanere povero è quello di essere onesto
  • La gloria è soggetta ad alti e bassi, ma l’oscurità rimane per sempre
  • Un vero uomo non odia nessuno
  • La migliore cura per il corpo è quella di possedere una mente quieta
  • I più grandi pericoli si corrono al momento della vittoria
  • Un trono è soltanto una panca ricoperta di scintillante velluto
  • Ricopri sempre la tua mano di ferro con un guanto vellutato
  • Richiede molto più coraggio la sofferenza che la morte
  • Sono venuto al mondo credendo sempre al peggio
  • La gioia di vivere sta nel pericolo
  • La guerra è un affare di barbari
  • Il governo non è niente se non è supportato dalla pubblica opinione
  • Imposto sempre i miei piani di battaglia per lo spirito dei miei soldati sacrificati
  • Esistono così tante leggi che nessuno è sicuro dal rischio di impiccagione
  • Non serve cercare fonti della malizia quando ogni cosa si spiega con la stupidità umana
  • Gli uomini mediocri e di bassa lega esercitano la propria memoria più che il loro giudizio
  • Un folle ha un grosso vantaggio sulla persona educata: è costantemente contento di se stesso
  • Esistono due modi sicuri per controllare la gente: il primo è il guadagno personale e il secondo è il danaro

Valdes Sepich Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. Pio Garau

    un’altra massima molto usata anche oggi : ” quando i soldati si lamentano, aumentare la paga agli Ufficiali” .

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