LA MIGLIORE FORMA PER LA DANZA E LO SPORT STA NEL VEGAN-CRUDISMO TENDENZIALE

da 14 Set 2015Sport

LETTERA

CARENZA DI FERRO, OLTRE CHE INTOLLERANZA AL LATTE E AL NICHEL

Salve, mi chiamo Brenda e ho 22 anni. Sono una ballerina di danza sportiva e istruttrice di fitness. Tre mesi fa ho scoperto di essere intollerante al latte e ai latticini, oltre che al nichel. Ho appreso pure di essere carente di ferro, col rischio di diventare anemica.

CERCO LA MIGLIORE FORMA EVITANDO CARNI ROSSE E BIANCHE

Mi chiedevo cose posso mangiare per essere in forma, visto che di energie ne spendo parecchie! E come posso fare a far risalire il ferro. La dottoressa mi ha consigliato di mangiare carne, meglio se rossa. Io di carne ne mangio veramente poca. Passano settimane senza toccarla, e se la mangio preferisco il pollo, ma vorrei evitarla del tutto. Cosa mi consigli? Grazie e buona giornata.
Brenda

*****

RISPOSTA

LIBERARSI IN MODO NETTO DAI CONCETTI-SPAZZATURA

Ciao Brenda. La prima cosa da fare è dare il benservito a qualunque medico e a qualsiasi dottoressa che parlino di carne rossa e magari al sangue. La seconda è dedicare un minimo di tempo a costruirsi una cultura di tipo igienistico. Gli strumenti non mancano affatto. Occorre insomma fare delle scelte precise, allontanandosi dalla massa indecente di disinformazione che domina la scena. Occorre prendere nota di una realtà da brivido. Viviamo in un mondo che fa di tutto e di più per farci ammalare e per mantenerci malati.

RIMBOCCARSI LE MANICHE E SFRUTTARE IL MATERIALE ESISTENTE

Non sono in grado purtroppo di fare un corso di comportamento e di alimentazione vegan-crudista tendenziale a ogni persona che mi contatta. D’altra parte ci sono i miei testi in circolazione e oltre 5000 tesine del blog che sono in grado di darti una mano rispondendo alle tue domande. Datti da fare e iscriviti gratuitamente alla Newsletter per ricevere in automatico i miei articoli.

ESTROMETTERE INNANZITUTTO LE SOSTANZE AMMALANTI

Via tutte le carni, via tutti i farmaci, via tutti gli integratori, via tutti gli zuccheri e i dolciumi convenzionali, via i cibi e le bevande spazzatura. Adottare pertanto uno stile di vita consono al nostro corpo di fruttariani pescando i cibi da quanto la natura offre, privilegiando frutta di stagione, verdure crude, qualche verdura cotta al vapore e comunque mai stracotta, mettendo pure al bando micro-onde e pentole a pressione.

METTERSI SE POSSIBILE IN ARMoNIA COI CICLI CIRCADIANI

Mettersi possibilmente in armonia coi 3 cicli circadiani, che sono il Ripulitivo della mattina (4 am-12), l’Alimentare del pomeriggio (12-20) e l’Assimilativo della notte (20-4), per cui la frutta acquosa stagionale, le spremute, gli estratti, troveranno posto nella mattinata, mentre a pranzo e cena ci sarà una bella terrina di verdura cruda come primo piatto, seguita da un secondo a base di patate e legumi, o minestra di verdura, o cereali, o peperonate, o gnocchi, o pasta, o pizza, sempre alle verdure. Una manciata di frutta da guscio tipo pinoli, nocciole, noti, anacardi e pistacchi concluderà il pasto.

DESCRIZIONE SINTETICA DELLA DIETA IDEALE

Pertanto una dieta leggera, sobria, innocente, rigenerante, digeribile, divertente, sostenibile, nutriente, rivitalizzante e vibrante, alta e superiore ai 6500 Angstrom sulla scala Simoneton, creatrice di un’aura positiva rossa ed energizzante e non di un buco nero assorbente e deficitario. Dieta includente principi e leggi naturali da rispettarsi, ma che potrai adottare e personalizzare in base alle tue esigenze, gusti e necessità. Il ferro che ti manca si trova nei vegetali crudi, nel sesamo, germe di grano, semi di zucca, pistacchi, girasole, noci, mandorle, pinoli, datteri, castagne, tarassaco.

PRIMO PURIFICARE E SECONDO RAFFORZARE

Avocado nelle verdure, alghe, germe di grano, panini integrali col pomodoro o con le melanzane, polenta e funghi, cura dell’uva, ti terranno in grande forma. Adottare melegrane, arance, ananas, mele, pere, banane, uve, meloni e cachi come frutti per l’inverno. Radicchio, lattughe, rape, ravanelli, cavoli, cavolfiori, carote, patate, carciofi, finocchi, valeriana, tarassaco, porri e cipolle come verdure per l’inverno. Primo obiettivo rimane quello di depurare il corpo, secondo obiettivo quello di rafforzarlo.

OTTIMI LIBRI E UNA RIVISTA INTELLIGENTE

Sul blog puoi anche usare le parole-chiave nel motore di ricerca per trovare i titoli delle tesine specifiche, digitando dieta, ferro, anemia, latticini, muscoli, sport. Ti consiglio di leggere non solo i miei libri ma anche Cibo Crudo e Vegan di Annamatilde Baiano e Carol Saito (annamatilde@cibocrudo.com), Homo Vegetus di Fabio Rigon (fabiofilipporigon@gmail.com) e Las Vegans di Paola Maugeri (Edizioni Mondadori). Una delle poche riviste coerenti e costruttive sul cibo sano ti potrà aiutare, e mi riferisco a Crudo Style (www.crudostyle.com) che potrai richiedere sempre alla Annamatilde Baiano oppure ad abbonamenti@crudostyle.com.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

27 Commenti

  1. Francesco

    Ho cercato di sintetizzare in un breve documento che qui allego, le ragioni che possono indurci alla scelta dello stile di vita (e di alimentazione) igienista. Un documento naturalmente non esaustivo, ma soltanto suggestivo di una possibile linea di comportamento, la quale andrà poi accompagnata da ogni dovuto approfondimento nei più diversi settori in qualche modo implicati. Nel caso Brenda fosse interessata, le auguro buona lettura e in bocca al lupo.

    Allegato: https://docs.google.com/document/d/1ub3chq1chzNzS4DbcWSpBsklC3NDgSIPJoPGSAXvBqs/edit

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  2. FaraFra

    Ho provato a scaricare i documenti ma richiede l'autorizzazione.

    Rispondi
  3. Francesco

    Credevo di aver trovato una scorciatoia per pubblicare un lungo commento, e invece forse mi sono complicato la vita. Non so se sono riuscito ad autorizzare la condivisione del documento con quanti me l'hanno richiesto, sta di fatto che la cosa sta diventando difficilmente gestibile; ora poi i documenti sono due (un terzo è fra le mie intenzioni, e riguarda la detox), e quindi c'è un doppio lavoro. Vedremo come andrà a finire questa faccenda. Faccio prima a fare copia e incolla, anche a chi mi scrive personalmente alla mia mail pesce1950@gmail.com

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  4. Francesco

    Per chi fosse eventualmente interessato, informo che i tre documenti di cui sopra ho allegato il riferimento internet, sono ora stati resi accessibili a chiunque senza dover richiedere alcuna preventiva autorizzazione, e che quindi possono essere letti dopo un semplice copia e incolla.

    Rispondi
  5. Francesco

    E’ proprio vero che la fretta è cattiva consigliera, anche quando è animata dalle migliori condizioni, come nel caso della stesura dei tre documenti di cui sopra, concepiti come una sorta di introduzione all’igienismo a beneficio dei principianti, Brenda nella fattispecie. A farne le spese è la completezza e l’approfondimento degli argomenti in discussione, e infatti non pochi punti cruciali sono stati qui del tutto dimenticati oppure solo vagamente accettati. Argomenti come gli enzimi MFO di cui parla Colin Campbell, presenti solo negli alimenti vegetali e che hanno una funzione protettiva nei confronti del cancro, o come il modello dietetico 80/10/10 cui fanno riferimento, fra gli altri, oltre allo stesso Campbell, il Dr Esselstyn, modello che svolge una funzione protettiva contro diverse patologie degenerative come il diabete, le malattie cardiovascolari, l’ipertensione, non sono argomenti che si possono ignorare impunemente. Per la stessa ragione non si può non intrattenersi più a fondo su una materia come la detox, con cui ogni aspirante igienista si trova prima o poi a fare i conti. Tutte queste dimenticanze, ed altre ancora, sono evidentemente imperdonabili. Una mia amica mi chiedeva che uso ne avrei fatto di questi primi tre documenti: intanto non mi resta che correggerli, apportando i necessari approfondimenti e integrazioni, documenti che ovviamente continuerò a mettere a disposizione di chi fosse eventualmente interessato, a partire dai principianti. Dopo di che, non è escluso che metta mano a qualche altro documento, su nuovi temi sempre in ambito igienista, la materia dopo tutto è davvero molto vasta e non si esaurisce certo in quei tre documenti.

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  6. Francesco

    volevo dire "animata dalle migliori intenzioni"

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  7. Francesco

    solo vagamente "accennati"

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  8. Andre Maraglio

    Gran lavoro Francesco , grazie a nome di tutti….. anche a nome di quelli che verranno 🙂

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  9. Fiorella

    Grazie Francesco!!!

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  10. Vincenzo

    Grazie Francesco, leggo sempre con molto interesse i tuoi interventi e ho apprezzato molto la condivisione dei tuoi tre scritti che ho appena copiato e leggerò al più presto con molto interesse.
    Tante volte mi sono chiesto perché non hai aperto un tuo blog, anzi, ne approfitto per chiedertelo!

    Certo, un blog richiede lavoro e dedizione, ma d'altronde un lavoro l'hai già fatto qui, ed è di difficile fruizione nel marasma delle risposte alle innumerevoli tesine di Valdo. Tante cose che hai scritto, e che vorrei rileggere, non le troverò mai più.

    Ti seguirei con molto interesse.

    Intanto grazie!

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  11. arvo

    Mi è venuto fuori un articolo sulla manutenzione dei carri agricoli. Che abbia sbagliato qualcosa? Il giorno in cui ho deciso che di internet non ne volevo capire nulla…..ha ora delle conseguenze. Per il momento mi rimetto a leggere Eraclito e i presocratici ed attendo che qualcuno mi spieghi come diavolo si fa ad accedere a questi documenti. Ah, sembra che anche Eraclito fosse rigorosamente vegetariano, come del resto Pitagora.

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  12. Francesco

    Arvo, credo che basti fare copia (del sito internet da me indicato) e incolla (nello spazio dove si fa www.), e a quel punto si invia.
    Comunque se hai dei problemi, e sei interessato alla lettura dei miei documenti (che ovviamente nel tuo caso non costituiscono nulla di nuovo), scrivimi pure che io ti faccio un inoltro veloce.

    Rispondi
  13. Francesco

    Vincenzo, preferisco stare in una casa grande e affollata, piuttosto che rintanarmi nella mia nicchia con quattro gatti intorno. Adesso poi che ho scoperto il modo di condividere con altri, anzi con chiunque, i miei documenti personali, per quanto lunghi, direi che il rischio al quale tu fai cenno, cioè della difficoltà di fruizione dei miei messaggi, è un rischio quasi inesistente, volendo.

    Rispondi
  14. Vincenzo

    Non preoccuparti, Francesco, della lunghezza dei tuoi documenti, per chi è affamato di sapere le tue parole sono oro. In poche pagine hai ben sintetizzato concetti, che io, dopo tre anni e mezzo sulla via del crudismo tendenziale del nostro Valdo, e liberazione dai legumi e cereali poi, ho ancora difficoltà ad esprimere. Ritengo siano un ottimo inizio per chi desidera sapere.
    Allora spero non ti dispiacerà se utilizzerò la tua email per approfondimenti, o anche solo pareri e condivisioni.

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  15. Francesco

    utilizza pure la mia mail come ti fa comodo, possibilmente citando la fonte

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  16. arvo

    Ho appena letto gli scritti 2 e 3 ma l'uno non mi riesce di aprirlo visto che Google mi riporta al sito di Valdo. In ogni caso grazie Francesco….è tutto molto interessante. Vale più ripetere cose già dette (magari presentandole in maniera utilmente nuova) ma vere, che dire per forza cose originali ma fasulle o dubbie o inutili. Un' utilità per chi già mastica questa materia è senz'altro quella di fornire una suggestione positiva che funga da stimolo per continuare spediti sulla via dell'alimentazione corretta, perché come già detto in altre occasioni, per alcuni la via può essere ardua da percorrere e le tentazioni (almeno per chi ne ha) sono sempre dietro l'angolo. Inoltre la massa suggestionata e disinformata e il mondo accademico della scienza, remano contro e ignorando queste cose, spingono in senso contrario. Gli uni dicono edonisticamente "si vive una volta sola" e gli altri con fallace sapienza "mangiare di tutto un pò". E così ci si trova ad osservare persone che all'apparenza sembrano fortunate, potendo ogni volta scegliere di mangiare tutto quello che più gli aggrada e sembrando così realizzare una sorta di libertà che a noi è preclusa per scelta. Poi come stanno realmente le cose lo sappiamo. Però qualche sacrificio apparente è inevitabile. Così come è d'obbligo, per noi, tornare sulle motivazioni di una scelta che….in realtà…ti ripaga ampiamente al di là di certe apparenze.

    Rispondi
  17. arvo

    Visto che si è parlato di introduzione all'igenismo "per chi è agli inizi", sarà forse utile sottolineare il fatto che tale materia non si esaurisce interamente con l'alimentazione, ma come ricorda sempre Valdo comprende anche l'attività fisica, la respirazione, il sole e il pensiero positivo. Senza queste dame di corte, la materia igenista è come una regina senza corona. E non è rara la circostanza per cui alcuni, pur attenendosi ai dettami della più sana alimentazione, non riescono ad ottenere i risultati sperati in termini di salute o risoluzione dei propri problemi. Specie poi se la propria mente si mette di traverso rispetto al proprio percorso igenista, generando stress ed insoddisfazione personale. E di contro non è parimenti raro osservare individui che pur alimentandosi secondo i gusti comuni, da bravi onnivori, riescono sorprendentemente a mantenere un buono stato di salute e un buon livello di energia (anche abbastanza a lungo, specie poi se sono anche atleti e fanno sport) per il semplice fatto di essere mentalmente positivi. In ogni caso è certamente vero che la giusta alimentazione finisce per fornire grandi vantaggi anche dal punto di vista propriamente psicologico. Nessun dubbio su questo, così come nessun dubbio riguardo agli influssi negativi derivanti dall'onnivorismo. E direi che anche nel caso in cui un onnivoro stia mentalmente bene, si possano ugualmente ipotizzare per lui ampi margini di miglioramento con il solo cambio di alimentazione.

    Rispondi
  18. Francesco

    Concordo con te, Arvo, una corretta introduzione all'igienismo non può prescindere dalla trattazione di una serie di attività diverse dall'alimentazione, che vanno dall'esercizio fisico alla respirazione all'esposizione alla luce e al sole al pensiero positivo e alla meditazione e altro ancora. Imperdonabile, quindi, certe mie lacune al riguardo, alle quali mi ripropongo col tempo di rimediare. D'altra parte è pur vero che, da un punto di vista pratico, le difficoltà più grandi incontrate lungo il nostro percorso, riguardano soprattutto due fronti: quello alimentare e quello della gestione della detox. E' qui di solito dove casca l'asino, e si ha quindi bisogno di qualche speciale supporto informativo.
    Se mi dici, Arvo, quale dei tre documenti ti ha dato problemi di consultazione, vedo poi in qualche modo di risolvere, al limite inviandotelo direttamente.

    Rispondi
  19. arvo

    Francesco, a dire il vero non ho pensato affatto a qualche carenza possibile in ciò che hai così ben scritto. E tra l'altro non sono riuscito neanche a leggere il primo documento. Se volessi inviarmelo direttamente potresti farlo all'indirizzo mail : arvo-ea@libero.it. Grazie in anticipo. In realtà ho solo ripetuto quello che tu avevi scritto già molte volte a beneficio di chi vuole abbracciare l'igenismo in tutti i suoi aspetti.
    Visto che fortunatamente molti si imbattono in questo sito e come minimo ne sono incuriositi e magari vogliono approfondire. In ogni caso la base di tutto resta l'alimentazione vegana e i suoi effetti diretti sull'organismo…..anzi sul complesso mente-corpo….di chi la intraprende.

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  20. Elisabetta

    Francesco, ho appena scaricato i tre documenti che hai generosamente messo a disposizione, e per i quali anche io ti ringrazio. Lì leggerò appena potrò farlo con un po' di calma.
    Spero stiate tutti bene e vi abbraccio:)

    Rispondi
  21. arvo

    Ho accennato alla necessità di tenere conto anche dell'aspetto mentale così come molte volte ha ribadito Valdo e così come ha sottolineato spesso Francesco nei suoi commenti. Può forse essere utile tener conto del fatto che esiste una "psicologia positiva" spesso ignorata da tanti e che ha rivoluzionato quella classica ribaltandone completamente il punto di vista. Il fondatore della "psicologia positiva" è stato un famoso psicologo americano, Martin Seligman, il quale (cito la prefazione ad uno delle sue opere principali) ha infatti messo al centro dei suoi studi non più le patologie, le debolezze o i disagi, bensì l'uomo sano. E ha scoperto che la felicità ( ma sarebbe meglio precisare: "la felicità secondo un certo punto di vista e secondo una sua accezione" ) si può apprendere. La "psicologia positiva" si fonda infatti sull'idea che questa non dipende dai geni o dalla fortuna, né tantomeno dal caso e dalla società in cui ci si trova a vivere, ma può essere coltivata e nutrita. Una vera "scienza dell'ottimismo" che insegna ad identificare e rafforzare i tratti positivi che già si possiedono…..e raggiungere con una nuova consapevolezza inaspettati livelli di gratificazione, dando un senso pieno e soddisfacente alla propria esistenza.
    Si tenga conto che tutto questo costituisce una realtà, per quanto poco conosciuta ed ingrana perfettamente con l'esigenza igenista che punta al miglioramento della salute umana.

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  22. Francesco

    Per chi fosse eventualmente interessato, faccio presente che ho provveduto ad integrare e correggere il primo dei tre documenti, quello sulla transizione all'igienismo. Col tempo mi riprometto di fare altrettanto per gli altri due, rispettivamente sulla dieta e sulla detox.

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  23. Vincenzo

    Grazie 1000 Francesco

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  24. Giovanni Midali

    Grande Francesco! L'ho appena scaricato e stampato e ora me lo leggerò con calma…

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