LETTERA
SONO INDECISA SUL DA FARSI
Gent. dr Valdo Vaccaro, la mia giornata oggi รจ trascorsa cercando di capire attraverso il computer cosa fare. Ieri ho avuto dal mio medico di base la diagnosi di polimialgia reumatica e relativa cura a base di cortisone. A gennaio 2012 ero stata operata urgentemente per stafilococco aureus alla schiena, vicino alla colonna. Sono poi passata dalla neurochirurgia al reparto infettive del S. Gerardo di Monza dove sono stata per un mese. A casa, poi, altri due mesi di cure e finalmente, dopo un paio d’anni il mio organismo si รจ riequilibrato.
DA CIRCA DUE MESI FATICO A CAMMINARE E HO IL FIATONE FACILE
L’estate scorsa ho ripreso qualche camminata in montagna, che sono un mio grande piacere. Ma, da circa due mesi, ho incominciato ad avere dolori alle gambe, in particolare a inguini e quadricipiti, con crampi notturni. Ultimamente una fatica a camminare, tale da avere il fiatone dopo cinquanta metri. Eseguiti esami alle anche, schiena, elettromiografia, circolazione e, con questi che escludevano situazioni tali da giustificare i dolori attuali appunto, la diagnosi.
PRIMA DI RIPRENDERE LE CURE AL CORTISONE CI VOGLIO RIPENSARE
Dovrei iniziare subito la cura di cortisone, ma stamattina non mi sono decisa. Ho letto tutto il giorno le piรน diverse testimonianze e, arrivata al suo blog, dopo aver letto molto, eccomi a disturbarla. Forse non riceverรฒ una sua risposta. Chissร ! io ci ho provato. Ora, la mia alimentazione terrร conto ancora di piรน di quanto ho letto nelle sue risposte . E aspetterรฒ qualche giorno prima di iniziare col cortisone.
NON INTENDO AFFATTO RICADERE NELLA SCHIAVITร DEI FARMACI
Se avrรฒ un suo consiglio mi sarร di aiuto a prendere una decisione che sia piรน attenta ad evitare troppe medicine. Ho 73 anni e, tranne nella necessitร reale, non prendo per abitudine medicine e non ho per ora, grazie al cielo, che questo se pur doloroso e limitante disturbo. Mi perdoni per essermi permessa questo scritto e la ringrazio comunque giร , per quanto ho potuto acquisire attraverso la lettura del suo blog. Con rispetto le porgo cordialitร .
Enrica
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RISPOSTA
DEFINIZIONE DI POLIMIALGIA REUMATICA
Ciao Enrica. Fai benissimo a stare alla larga da ogni farmaco. La polimialgia reumatica รจ un’infiammazione muscolare coinvolgenteย spalle, collo, anche, per poi propagarsi al resto del corpo. I sintomiย principali avvertiti dai pazienti sono dolore e rigiditร ai muscoli.ย Le cause precise d’insorgenza, al momento, continuano a rimanere ignote in campo medico.ย La polimialgia reumatica, sotto certi punti di vista,ย puรฒ ricordare l’artrite reumatoide.
POLIMIALGIA REUMATICA E ARTERITE DI HORTON
Spesso, chi soffre di polimialgia reumatica soffre contemporaneamente anche di arterite di Horton,ย un’infiammazione delle arterie di medio e grosso calibro, specie di quelle che attraversano la zona temporale della testa, in corrispondenza delle tempie.Secondo alcuni dati statistici, circa il 15-30% delle persone con polimialgia reumatica soffre anche di arterite di Horton. L’arterite di Horton puรฒ provocare gravi conseguenze, come la completa cecitร . Pertanto, รจ fondamentale riconoscerne tempestivamente i sintomi principali che sono il mal di testaย persistente specie alle tempie, perdita improvvisa della vista,ย visione doppiaย e dolore alla mascella o al collo.
EPIDEMIOLOGIA
Ogni anno si ammala di polimialgia reumatica una persona ogni 1.200. I soggetti colpiti sono, spesso, persone anziane dai 65-70 anni in su, con prevalenza di sesso femminile, visto che le donne sono due volte piรน colpite dei maschi. Inoltre, gli individui provenienti dal Nord Europa, in particolare dalla Scandinavia, sono particolarmente predisposti a manifestare il disturbo.
SINTOMI E SEGNI
Oltre alla mialgia, il paziente avverte solitamente 1)ย Rigiditร e indolenzimento delle zone interessate dalla mialgia, pertanto: spalle, collo, anche e arti, 2)ย Limitata mobilitร dei muscoli prossimi alle articolazioni, 3)ย Ginocchia e polsi dolenti, 4) Febbreย medio-alta (37-38ยฐ), 5)ย Senso di fatica, 6)ย Senso di malessere, 7) Perdita di appetito, 8)ย Calo inspiegabile del peso corporeo, 9) Depressione.
AI DOLORI REUMATICI SI ASSOCIA PURE LA DEPRESSIONE
Il paziente lamenta dolore quando deve compiere le piรน normali attivitร quotidiane, come alzarsi dal letto o da una sedia, entrare o uscire dalla macchina, vestirsi, pettinarsi. La rigiditร corporaleย รจ percepita soprattutto nelle prime ore successive al risveglio.ย Ci si chiederร perchรฉ il paziente con polimialgia reumatica soffra, talvolta, anche di depressione. La ragione รจ semplice, nel giro di pochi giorni, ai malati risulta difficile svolgere anche le operazioni quotidiane piรน semplici. Questo fatto, in particolare su un soggetto anziano con altri acciacchi, puรฒ avere gravi ripercussioni psicologiche.
TEST DEL SANGUE
Se c’รจ il sospetto di una polimialgia reumatica, il grado di sedimentazione degli eritrocitiย puรฒ fornire informazioni significative. Questo si basa sulla valutazione della velocitร con cui i globuli rossiย sedimentano sul fondo della provetta che li contiene. Piรน veloce รจ questo movimento (VES elevata), piรน probabile รจ la presenza di un’infiammazione in corso.ย Un altro parametro sanguigno da stato infiammatorio, รจ l’alta presenza di una proteinaย particolare, prodotta dal fegato, nota col nome di proteina C-reattiva.ย Tramite gli esami del sangue si valuta anche laย funzione renale, mediante i livelli di creatinina, e la funzione della tiroide.
TERAPIE MEDICHE
L’unico modo medico per curare in modo efficace la polimialgia reumatica รจ somministrare al paziente i corticosteroidi, che sono dei potenti farmaci anti-infiammatori. Nei soggetti con polimialgia reumatica, il corticosteroide di prima scelta somministrato รจ il prednisolone.ย Gli effetti benefici sono immediati, ma il trattamento va mantenuto fino a quando il medico non ritiene esaurita l’infiammazione.
GLI EFFETTI COLLATERALI SONO ASSAI PESANTI
Il farmaco viene assunto per via oraleย e giornalmente. All’inizio, le dosi sono elevate, ma, dopo poche settimane si possono ridurre fino alla quantitร minima.ย L’unico vero problema non da poco, legato al prednisolone e a tutti i corticosteroidi, รจ rappresentato dagli effetti collaterali. Questi sono numerosi e possono diventare molto pericolosi. Dal punto di vista terapeutico, rivestono un ruolo essenziale la dieta equilibrataย e la pratica regolare di esercizio fisico, commisurato all’etร del paziente.
I TRATTAMENTI DA ASSOCIARE AI CORTICOSTEROIDI
I medici tendono a prescrivere alcuni medicinali da associare ai corticosteroidi, per abbassare le dosi di quest’ultimo e alleviarne gli effetti collaterali. Si tratta di farmaci i come il metotrexato, in grado di contrastare l’infiammazione e i suoi agenti scatenanti, mediante i suoi effetti immunosoppressori.
Anche gli anti-TNF agiscono contro il TNF, riducendo lo stato infiammatorio.
ALCUNI CONSIGLI ALTERNATIVI DA SEGUIRE
Prima di tutto, รจ buona cosa correggere la dieta, cosรฌ da non favorire l’innalzamento della pressioneย sanguigna e della glicemia.ย Va quindi evitato sale da cucinaย e vanno limitati fortemente i cibi grassi,ย i dolci, gli zuccheri e l’alcol,ย a favore di frutta, verdura e cereali integrali.ย Infine, se l’etร lo consente, รจ importante mantenersi attivi, in quanto l’esercizio fisico anche moderato permette il ricambio osseo, il mantenimento del tono muscolare e la stabilitร del peso corporeo.
VEGETALI UTILI CONTRO L’ARTRITISMO
Le risorse naturali non mancano affatto. Acetosa, ananas, asparago, banana, carciofo, cardo, cavolo, cetriolo, cicoria, ciliegia, dolcetta, fragola, lattuga, mela di stagione, patata, pera, pomodoro, pompelmo, porro, ravanelli, ribes, uva.
TESINE DA LEGGERE
– Polimialgia reumatica, morbo di Horton e guarigioni spettacolari
– Guarita senza farmaci dal morbo di Horton
– Vasculite dei grandi vasi o morbo di Horton
Valdo Vaccaro
Vorrei consigli su Polimialgia reumatica per mio marito sportivo di anni 72 .. grazie