MANTENIMENTO DI PESO IN REGIME VEGANO

da 3 Set 2017Dieta vegan-crudista

LETTERA

INTESTINO IRRITABILE E DIFFICOLTÀ CON LEGUMI E VERDURE SALTATE

Gentile Valdo, le scrissi diverso tempo fa, dopo un’operazione di cancro al seno e un ciclo di 20 radioterapie. Mi chiamo Chiara e ho 43 anni. Ho iniziato a seguire lo schema da lei suggerito, soprattutto per depurarmi dai veleni della terapia. Va tutto bene fino al momento in cui non mangio legumi e verdure cotte. Mi è stata diagnosticata una sindrome da intestino irritabile e, non appena ingerisco fagioli, lenticchie, ceci e similari o alcuni tipi di verdure saltate in padella, ad esempio, mi vengono coliche intestinali terribili.

COME CONTRASTARE IL CONSEGUENTE DIMAGRIMENTO

Sto, per questo, prediligendo la verdura cruda, ma solo con quella, frutta, frutta secca e poco altro sto dimagrendo. Non so come compensare la mancanza di proteine senza i legumi, insomma. Avevo reinserito un pochino di pesce, ma viste le mie abitudini ormai assunte mi sta disgustando. Sono pertanto a chiederle consiglio sul come riuscire a trovare una dieta equilibrata o risolvere il problema che mi porta a terribili coliche che mi fanno vivere molto male (peraltro, ogni volta compare con le coliche una diarrea che dura giorni e molta aria nell’intestino).

STRESS LAVORATIVO E TIMORI SULLE POSSIBILI RECIDIVE

A tutto questo si aggiunge un forte stress lavorativo. Viaggio molto per lavoro e, spesso, mi trovo fuori a mangiare. Vivo nel terrore che il cancro possa tornare e mi rendo conto che questo atteggiamento mentale non aiuta. Sono, oltretutto, una ex fumatrice e credo anche questa cosa non abbia certo aiutato il mio organismo. La ringrazio per i consigli che potrà darmi.
Chiara

*****

RISPOSTA

PRIMO PASSO RASSERENARSI

Ciao Chiara. La prima cosa rimane sempre quella dell’armonia interna e del vivere in serenità. La paura sballa e avvelena tutto, compromette e altera ogni cibo e ogni funzione corporale, sovverte le basi dell’esistenza. Vivere nella tensione impedisce la buona digestione e porta a produrre sangue denso, grasso, viscoso e catramoso, per cui si entra in una spirale negativa.

SECONDO PASSO MOVIMENTO E RESPIRAZIONE

Per migliorare le condizioni psicologiche è basilare la camminata giornaliera e l’esercizio fisico all’aria aperta, respirando in modo addominale, rendendo il ritmo allungato ed approfondito, traspirando e sudando. Di grande aiuto l’esposizione solare. Ottimo pure il nuoto. Tutto questo apporta relax, divertimento e buon appetito, buona disposizione mentale, miglior controllo del proprio fisico.

ALIMENTAZIONE LENTA, ACCURATA, PERSONALIZZATA

Quanto al mangiare, ricordarsi di farlo lentamente e con accurata masticazione. Tra le risorse naturali crude dare priorità alle crucifere crude (cavoli, crescione) e cotte leggermente al vapore (cavolini Bruxelles, cavolfiori, broccoli), ai germogli di tutti i tipi, ai radicchi di tutti i tipi che sono assai ricchi di proteine. Tarassaco, acetosa, valeriana o dolcetta, portulaca, ravanelli, rape, rucola, catalogna, carciofo, finocchio. Non si va in crisi ma semmai in crisi calorica, cosa ben diversa. Mantenere l’assunzione del succo di carota puro o misto ad ananas e costa di sedano, più eventuale zenzero o curcuma. Abbondare con datteri, banane, castagne crude, castagne secche, farina di castagne, pop-corn e fichi, pop-corn e banane, avocado maturo.

FARE SEMPRE I CONTI CON LE PROPRIE CAPACITÀ DIGESTIVE, E PERTANTO È D’OBBLIGO UNA DIETA DIGERIBILE, SOSTENIBILE E PERSONALIZZATA

Non tutti i legumi sono pesanti. I fagiolini vanno benissimo. Anche i lupini potrebbero essere inclusi. Miglio, grano saraceno, riso e mais promossi. Inserire alghe e funghi. Minestre di verdure cotte non oltre i 15 minuti, promosse. Ovvio che tutto va sperimentato e rapportato ai propri gusti, esigenze, necessità, capacità digestive specifiche per ciascun cibo. Non farsi tentare dal tranello degli integratori.

PATATE E ZUCCHE IN PRIMA LINEA

Con l’autunno in arrivo abbondare in uva, mele, melegrane, kaki. E poi con arance e pompelmi nel periodo invernale. Le risorse naturali più adatte a saziarti e a mantenere l’equilibrio ponderale sono le zucche, le zucchine, le patate, insalata di patate, purè di patate, gnocchi di patate, gnocchi di zucca. Importanti pure tutte le patate dolci. Il germe di grano va pure preso in considerazione, con un paio di cucchiai al giorno, a condizione di essere assimilato. Ovvio che pinoli, mandorle, noci, pistacchi, semini vari non possono mancare.

VIETATO STIGMATIZZARSI  E PERDERE AUTOSTIMA PER QUALCHE LIEVE TRASGRESSIONE

Il ricorso occasionale a qualche uovo da galline ruspanti, a pasta e pizza e pane in versione vegetariana è una scelta possibile che ognuno può fare nell’emergenza calorica, secondo coscienza e secondo necessità. Ammirevole sempre la rigorosità e la determinazione, visto che le risorse naturali non mancano. Tuttavia, flessibilità decisionale e libertà di trasgressione veniale, possono a mio avviso fare parte del gioco e rendere la vita più vivibile.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

6 Commenti

  1. Giulia

    Complimenti a Valdo che non manca di evidenziare come l’alimentazione sia solo uno dei tasselli (e nemmeno il più importante!) per una salute piena e duratura! Questo ho potuto sperimentarlo in prima persona: dopo alcuni anni di veganesimo (modello igienismo) mi ritrovo con alcuni problemi che prima non avevo; a lungo ho pensato e temuto che fossero da attribuire all’alimentazione, che magari sbagliavo qualcosa, o non assumevo abbastanza calorie, ecc ecc. Finchè non ho cominciato a guardare anche al resto della mia vita, rendendomi conto che stavo vivendo situazioni di fortissimo stress emotivo (legate soprattutto ad un lavoro in cui non ero apprezzata e mi sentivo perennemente giudicata e sotto torchio) e che probabilmente era su questi altri livelli che dovevo lavorare per andare a risolvere le mie problematiche. Ora sto camminando in questa direzione e sento che sono sulla strada giusta. Questo per dire che l’alimentazione certo è importante e va curata, ma non facciamola diventare un’ossessione perchè c’è tanto altro che possiamo e dobbiamo fare per stare bene!!
    In bocca al lupo a Chiara e buon percorso a tutti!

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    • Onofrio Sasso

      Condivido pienamente, brava Giulia e in bocca al lupo Chiara

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  2. Pio Garau

    sono d’accordo con Giulia….ogni tanto date uno sguardo anche al sito di Mauro Scardovelli per vivere meglio.

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  3. nonbastalaparola

    Un suggerimento ‘tecnico’. Nella mia esperienza con i legumi ho tratto giovamento con l’uso del passaverdura. La rimozione delle pellicine dei legumi ha eliminato i classici disturbi che possono dare (gonfiore ecc). In aggiunta a tutti i buoni consigli dati sopra suggerisco di provare anche questo. In bocca al lupo.

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  4. Donata Mambrin

    Buonasera, anch’io come Chiara ho avuto un tumore però alla tiroide( carcinoma papillare a cellule alte) con due successivi cicli di terapia radiometabolica ablativa.Assumo ormai da 9 anni Eutirox.Il mio problema è comunque l’intestino , che va dalla stipsi alla diarrea con dolori abbastanza forti a momenti più tranquilli. Sono anche fibromialgica anche se non in forma acuta, o meglio ho avuto periodi molto brutti ora mi accontento.Ho 55 anni e sono in menopausa da circa un anno.In questi ultimi 2 anni ho avuto anche un considerevole aumento di peso ,dovuto anche alla mancanza di movimento dopo un trauma al ginocchio sinistro con conseguente operazione, è andato tutto bene ma non sono più riuscita a stare bene come prima.Sto valutando questo regime alimentare perché ho capito di stare meglio senza carne e latticini ,vorrei però avere qualche indicazione per come riuscire a perdere anche un po’ di peso. Purtroppo ho notato un certo effetto yo-yo e se riesco a perdere quache chilo poi però non riesco a stabilizzarmi nel medio lungo periodo.La ringrazio Donata Mambrin

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    • Devis

      A mio modesto parere se lei riesce a stare alla larga il più possibile da latticini, dolciumi e farine raffinate (tutti e tre una catastrofe per l’intestino), vedrà che non potrà non riscontrare effetti benefici sull’eccesso di peso. Le parla uno che da onnivoro arrivò a pesare 105 kg, mentre ora viaggia con ben oltre 30 kg in meno sul groppone! Comunque se desidera far pervenire il suo messaggio a Valdo, deve cliccare su “contatti” (la riga in alto) e inserire il testo. No risponde mai a commenti sul blog.

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