MANUALE DI PREVENZIONE E SOPRAVVIVENZA PER TUMORE AL SENO

da 15 Ott 2019Tumore al seno

TUMORI E MAMMOGRAFIE SONO COSE DEI NOSTRI GIORNI

Saran belli gli occhi neri, saran belli gli occhi blu, ma le gambe, ma le gambe a me piacciono di piĆ¹. Questo era uno dei pezzi favoriti del mitico dr William di Tavagnacco, usando come microfono un bicchiere vuoto che gli avventori domenicali del Bar al Tram di Artico ed Amabile provvedevano a rimboccare di vino rosso ad ogni nuova canzone.

Saran belli gli occhi neri, ā€œMa un biel par di tettes mi fas deventĆ  matā€ (ma un bel paio di seni mi fa impazzire), aggiungeva di suo in friulano, alla fine del noto ritornello. Non erano i tempi di Marco Caco. Erano gli ultimi anni ā€™70, una quarantina di anni fa.

Il cancro non era ancora allā€™ordine del giorno. Non si sapeva nemmeno che esistesse il tumore al seno, e tanto meno si parlava di mammografie. Chi lā€™avrebbe mai detto che questa parte nobile e attraente della donna, motivo di orgoglio femminile e di desiderio per i maschi, potesse trasformarsi repentinamente da zona anatomica eccitante in area corporale a rischio?

CIFRE DA FAR SPAVENTO

Ogni anno in USA 230.000 donne sono diagnosticate di tumore al seno e 40.000 di esse muoiono. Il breast cancer o cancro al seno non arriva dā€™improvviso. Quando viene scoperto puĆ² essere stato lƬ per decine di anni.

Quella che poi i medici chiamano ā€œdiagnosi precoceā€ ĆØ letteralmente una presa in giro. I casi in realtĆ  sono due: o non si scopre un bel niente, oppure quando la crescita tumorale appare evidente si tratta giĆ  di una diagnosi tardiva, buona solo come scusa per procedere con tutto il resto.

IMPEDIRE Lā€™INSORGENZA CON UNA REALE E NATURALE PREVENZIONE

Una donna viene considerata sana fino a quando non evidenzia i sintomi del breast cancer. Ma se ha ospitato per 20 o 30 anni una presenza maligna, o una condizione di intossicazione e di tumorositĆ , poteva davvero essere considerata sana?

Succede che donne 20-55enni, morte per incidente stradale, hanno rivelato nelle loro autopsie la presenza di un tumore al seno occulto o nascosto nella misura del 20 per cento. Per questa ragione tutte le donne (ma vale anche per i maschi comunque) devono adottare una dieta e uno stile di vita capaci non solo di impedire lā€™insorgenza e la fase iniziale del tumore, ma anche la fase successiva, durante la quale esso si sviluppa abbastanza fino a porre una reale minaccia.

IL RIMEDIO ESISTE E NON STA IN FARMACIA QUANTO NEL CARRELLO DELLA SPESA QUOTIDIANA

La buona notizia ĆØ che mangiando sano e vivendo sano si ĆØ in grado di rallentare la crescita di qualsiasi tumore nascosto. Insomma ognuno puĆ² vivere a lungo anche con il fardello di un piccolo tumore addosso, piuttosto che morire a causa di esso, o a causa di chi pretende di estirparlo. Una o due cellule cancerogene non fanno male a nessuno.

Diverso ĆØ il caso di un miliardo di cellule tumorali, contenute in un comune tumore rilevato in mammografia. Come tutti i tumori, il breast cancer o carcinoma mammario comincia con una cellula che poi si divide in 2, in 4 e in 8. Ogni nuova divisione corrisponde a un raddoppiamento del tumore.

Basandoci sulle autopsie, il 39% delle donne 40enni hanno dei cancri in crescita ma troppo piccoli per essere rilevati dalla mammografia. Questo ĆØ il motivo per cui non bisogna attendere lā€™esito dei propri esami del seno per dare una svolta alla propria vita, cioĆØ mangiando e vivendo sani secondo natura. Bisogna agire subito a partire da stasera.

RACCOMANDAZIONI SPECIALI DELLā€™AIRC, CANCER RESEARCH AMERICANO (WORLD LEADER AUTHORITY)

Si tratta di consigli per la prevenzione. A parte le cose ovvie e scontate, come il non masticare tabacco, non fumare sigarette normali e nemmeno sigarette elettroniche, domina il cambio radicale della dieta nella direzione dei cibi integrali, vegetali, cereali, frutta e legumi.

GiĆ  questa semplice scelta innovativa, da sola, taglia di netto il rischio tumorale ed anche il rischio di tutte le altre patologie intermedie. Si vuole una prova concreta? 30.000 donne in post-menopausa e con presenza tumorale, monitorate per 7 anni dallā€™AIRC, dati citati dal dr Michael Greger. Limitando lā€™alcol, assumendo dieta vegetale e mantenendo il peso normale, il 62% di esse hanno ridotto di oltre la metĆ  il rischio tumorale.

Dieta vegetale e camminate regolari rendono le difese dal cancro moltiplicate giĆ  dopo 2 settimane! Il sangue di queste donne ĆØ stato misurato due settimane dallā€™inizio del test e, in queste 2 settimane iniziali, il 20-30% delle cellule cancerogene iniziali risultarono eliminate. Il netto miglioramento dovuto a una riduzione dellā€™ormone cancerogeno GH (growing hormone) IGF-1.

SONO LE NOSTRE SCELTE A DETERMINARE LA FORMULA DEL NOSTRO SANGUE, DEL MICROBIOTA E DEL SISTEMA IMMUNE

Che tipo di sangue volete per il vostro corpo? Che tipo di sistema immunitario? Che tipo di microbiota? Che tipo di MEC o di matrice extra-cellulare, ovvero che tipo di mesenchima (liquido che circonda e sostiene tutte le cellule del corpo)?

Da rilevare che eliminando rigorosamente lā€™assunzione di alcol, le donne del mondo otterrebbero giĆ  grossi risultati, visto che 50.000 morti precoci per tumore al seno vengono attribuite al Light Drinking (il bere leggero o ricreazionale).

RUOLO DELLA MELATONINA

Durante il giorno la pineale ĆØ inattiva e si riposa. Ma non appena si fa buio essa si attiva e comincia a pompare melatonina nel sangue. Il suo picco attivo ĆØ tra le 2 e le 5 del mattino. Oltre che regolare il sonno, la melatonina gioca un ruolo nella soppressione della crescita tumorale e in particolare nella crescita del tumore al seno.

Le donne cieche, ricchissime di melatonina che lavora in loro anche di giorno, hanno un rischio di tumore al seno dimezzato rispetto alle donne vedenti. Al contrario, le donne che lavorano nei turni di notte subiscono un rischio moltiplicato.

Lā€™assunzione di carne rossa o bianca abbassa la produzione di melatonina ed ĆØ cancerogena anche per questo. Camminare almeno unā€™ora al giorno aiuta a mantenersi in forma, incrementando serotonina che va ad energizzare la melatonina, con notevole riduzione del rischio tumorale.

RUOLO DELLE AMMINE ETEROCICLICHE (HCA) E DEL FENIL-IMIDAZO-PIRIDINA (PHIP)

Arrostire, grigliate, friggere e infornare porta a superare i 100-110Ā°C comportando formazione di HCA noto cancerogeno per seno, colon, esofago, polmoni, pancreas, prostata e stomaco. Il PHIP-phenyl-imidazo-pyridine, abbondante nelle carni cotte, ha potenti effetti simil-estrogenici e cancerogeni.

Le HCA ammine eterocicliche si trovano pure nel fumo attivo e passivo di sigarette. Nessuna traccia di PHIP ĆØ stata trovata nel latte di una partecipante vegetariana. Lā€™HCA si forma pure sui fried-eggs. Il lato positivo e consolante ĆØ che il corpo si libera rapidamente dei livelli PHIP entro 24 ore se uno smette totalmente di mangiare carne. Il PHIP si innalza in molte carni di alto consumo, particolarmente salumi, hamburger, manzo, pesce e pollo.

Le donne che si cibano di carni affumicate e cotte e salate incrementano del 47% i rischi di cancro al seno. Uno studio specifico condotto in Iowa ha confermato che prosciutto, bistecca e hamburger, soprattutto se ben cotti, comportano rischio tumorale 5 volte piĆ¹ alto rispetto a un consumo raro di carni non stracotte.

RUOLO DEL COLESTEROLO

Il breast cancer viene alimentato pure dal colesterolo LDL. La sopravvivenza dai tumori tende ad abbassarsi quando la presenza di colesterolo LDL ĆØ piĆ¹ alta.

Il cancro usa il colesterolo come carburante per fabbricare allā€™interno piĆ¹ estrogeno, facendo invadere al tumore piĆ¹ tessuto ed accelerando la sua crescita. Lā€™uso di statine (enorme business planetario) favorisce poi entrambi i tipi di infiltrazione cancerogena: quella del carcinoma duttale e quella del carcinoma lobulare, entrambi invasivi.

I farmaci anti-colesterolo, statine e simili, raddoppiano addirittura il rischio. Si tratta di scoperte di questi ultimi mesi! Scoperte che hanno immense implicazioni e che le multinazionali del farmaco tentano invano di insabbiare. Una donna su 4, sopra i 45 anni, prende regolarmente statine negli Stati Uniti!

Il killer numero uno delle donne in America non ĆØ il tumore al seno ma le cardiopatie, ed ĆØ per quello che esse ricorrono intensamente alle statine. Ma lā€™LDL ĆØ abbassabile ai giusti livelli con dieta vegetale a base di carciofo, tarassaco, girasole, mais, noci, pinoli, pistacchi, cetrioli, meloni, angurie, cachi, curcuma, fragole, avocado, lattuga, radicchio, pomodoro, rucola, ribes, crescione.

RUOLO DEGLI ESTROGENI E DELLA VISCOSITƀ SANGUIGNA

Il piĆ¹ comune stimolo alla crescita di cellule cancerogene al seno ĆØ lā€™eccessiva produzione di estrogeni. Tuttavia, i fattori piĆ¹ attivi rimangono formula del sangue lipidica, ridotta circolazione e precaria ossigenazione cellulare. Il cancro poi non insorge mai finchĆ© il fegato non ĆØ stato danneggiato e finchĆ© non risono modifiche patologiche a reni, milza e sistema linfatico.

Altro pre-requisito ĆØ una caduta parziale o totale del sistema immunitario. La crescita tumorale ĆØ un sintomo della reale malattia che ĆØ la lipotoxemia e la susseguente degenerazione tessuti. Le metastasi non hanno luogo se il sangue scorre. Aggregazione globuli rossi, incollamento piastrinico e alta viscositĆ  sanguigna incrementano la viscositĆ  ed ĆØ peggiorata da zucchero, alcol, tĆØ, caffĆØ, sale e dal junk food.

RUOLO DELLA VITAMINA C NATURALE

La Western Diet ĆØ molto deficiente in vitamina C per la sua scarsitĆ  di frutta e vegetali. La vitamina C ĆØ essenziale per costruire il collagene, la sostanza proteica che tiene assieme le cellule allā€™interno del mesenchima o matrice extra-cellulare, essenziale per lā€™utilizzazione ottimale dellā€™ossigeno da parte delle cellule, essenziale per lā€™integritĆ  del sistema immunitario, essenziale per la detossificazione del corpo.

Tutte le vitamine, specie la A e la E, sono necessarie per prevenire il cancro, ma la C ĆØ la piĆ¹ difficile da ottenere in quantitĆ  adeguate. Pure potassio e magnesio sono basilari e non si trovano in carne, formaggi, uova, grassi, zuccheri e cereali.

PROFETICHE LE PAROLE DI ARBUTHNOT LANE SULLA STITICHEZZA

Il fattore piĆ¹ comune associato a tutte le forme di cancro ĆØ la costipazione. La Western Diet e la SAD-Standard American Diet (che sono un poā€™ la stessa cosa, anche se la Western ingloba pure la dieta europea) inquinano la matrice extra-cellulare, rendono il sangue viscoso e causano costipazione.

Sir William Arbuthnot Lane (1856-1943), il piĆ¹ celebre chirurgo inglese di tutti i tempi, affermĆ² di non aver mai riscontrato un solo caso di cancro che non fosse preceduto da prolungata stasi intestinale. Disse pure alcune cose che oggi appaiono profetiche.

ā€œAlla larga da tutte le carni senza alcuna eccezione! Solo cosƬ ci possiamo nutrire meglio e solo cosƬ possiamo eliminare nel contempo i residui velenosi drenando e ripulendo la casa in cui vivono le nostre cellule” (cioĆØ il milieu interieur, il mesenchima, la MEC-Matrice Extra-cellulare o come la vogliamo chiamare).

DEFECAZIONI A CONFRONTO TRA AFRICA E EQUATORIALE E REGNO UNITO

Notevoli gli esperimenti dei medici inglesi Denis Burkitt e Hugh Trowell, per 25 anni in Africa per rilevare che nelle varie tribĆ¹ rurali la defecazione giornaliera media era di mezzo chilo al giorno con materiale fecale tenero, voluminoso e quasi privo di odore, mentre a Londra e dintorni ci volevano 3 giorni e oltre per ogni evacuazione.

Ovvio che la dieta giocava e gioca un ruolo determinante. Gli africani dei villaggi mangiano germogli, pannocchie di mais, fagioli, banane, ananas, manghi, bacche, patate, manioca, noce di cocco, con 3 volte piĆ¹ cruditĆ  e fibra rispetto agli inglesi.

MICROBIOTA E BATTERI AEROBI

La gente sana ha nel suo microbiota (ex flora batterica intestinale) abbondanza di batteri aerobi che richiedono ossigeno per vivere e svilupparsi.

Se si consumano proteine animali (vedi diete alto-grasse e alto-proteiche a basse fibre e bassi micronutrienti) si hanno forti residui putrefattivi e molti batteri si trasformano per necessitĆ  in anaerobi, prendendo il sopravvento nel colon e nel microbiota, dove reagiscono con gli acidi biliari per formare acido apocolico e acido deossicolico entrambi cancerogeni.

Il colon, in penuria di ossigeno, ĆØ costantemente esposto a questi agenti cancerogeni e funziona in situazione costante di diverticolite e di cancer milieu, dove le tossine vengono rastrellate dalla bile e condotte al fegato (incapace ormai di detossificare) per cui entrano nel circolo sanguigno ad esercitare il loro effetto corrosivo sullā€™intero organismo.

Se la prevalenza alimentare ruota intorno a una plant-based diet si favoriscono invece i batteri saprofiti-aerobi-simbiotici amici del microbiota e indispensabili per un funzionamento ottimale dellā€™intero sistema.

FITO-NUTRIENTI AD AZIONE ANTICANCRO

La Western Diet porta ulteriormente al cancro in quanto non solo priva di acqua biologica della frutta, di fibre, di vitamine naturali e di minerali organici, ma anche di tanti fito-nutrienti ad azione anti-cancerogena contenuti nella frutta e nei vegetali.

Lā€™appendice ileo-fecale possiede un apparato linfatico ad alta azione anti-tossica e antibatterica. Lā€™appendicite ĆØ causata da eccessivi veleni e batteri nocivi del colon. Essa secerne un potente fluido germicida che agisce come barriera protettiva tra colon e intestino, a impedire che sostanze dannose tipo escherichia coli ed helicobacter pilori entrino dal colon allā€™ileo. Tale ĆØ la pressione sullā€™appendice che essa si infiamma.

Difatti, importantissimo rilevarlo, quando sono presenti costipazione e dieta carnea cā€™ĆØ anche presenza tumorale, mentre quando mancano entrambe cā€™ĆØ assenza tumorale. Le proteine cotte sono assai difficili da digerire e la parte indigesta entra nel colon sviluppando putrefazione e formando ammoniaca.

ALTRI MEDICI IMPORTANTI SPIANANO LA VIA ALLE NOSTRE ODIERNE CONOSCENZE SCIENTIFICHE SUI TUMORI

Il dr Broda Otto Barnes (1906-1988), celebre endocrinologo americano, associa la dieta alto-proteica al cancro per lā€™ipotiroidismo indotto dal metabolismo proteico sulla tiroide.

Il dr Raymond Shamberger della Cleveland Clinic Foundation identifica ancora nel ā€™75 nella carne di manzo-pollo-maiale-pesce il potente veleno malonaldeide, per anni riconosciuto come fattore di ranciditĆ , ma oggi classificato pure come cancerogeno.

Lā€™inglese dr Charles Lacy Evans, dopo lunga carriera da oncologo ospedaliero decide di cambiare drasticamente ruolino di marcia e diviene, oltre un secolo fa, esponente della medicina naturale. Riconosce che carne cotta, frattaglie e brodaglie ospedaliere danneggiano tutti gli organi vitali (fegato-reni-intestino).

Conosciamo lā€™importanza che questi organi lavorino in perfetta efficienza e sintonia per prevenire i tumori o per farli almeno regredire. Dovendo proprio assumere della carne essa dovrebbe al limite essere bollita, gettando via il brodo o il tĆØ di manzo, o le orribili minestre di manzo che sono colme di fattori irritanti e cancerogeni.

FLAVONI DEGLI AGRUMI E INDOLI DELLE CRUCIFERE

Il dr Leo Wattenberg della Minnesota School of Medicine riscontra nei suoi esperimenti degli anni ā€™80 che i germogli alfa-alfa accrescono la produzione di enzimi proteggendo cosƬ da insorgenze tumorali.

In particolare cavoli, cavolini Bruxelles, rape, ravanelli, broccoli, cavolfiori, crescione, spinaci, aneto e sedano moltiplicano tali enzimi formando una preziosa famiglia di indoli protettivi. Scopre pure che gli agrumi contengono flavoni che hanno effetti simili agli indoli, mentre legumi e semini vari apportano lectine, proteine vegetali protettive.

SCOPERTE A RIPETIZIONE SULLE QUALITƀ ANTICANCRO DEI FITO-NUTRIENTI

In questi ultimi anni, ricercatori di vari paesi hanno scoperto molte nuove cose interessanti e dagli effetti sorprendenti e rivoluzionari. Si ĆØ scoperto che lā€™avocado ĆØ un concentrato di glutatione, il piĆ¹ potente antiradicale libero in natura.

Si ĆØ scoperto che fragole e kaki contengono fisetina che accentua il SIRT 1, gene della longevitĆ , protegge i neuroni ed ĆØ cancro-protettiva. Si ĆØ scoperto che le ciliegie contengono antocianine e composti fenolici capaci di rallentare e contrastare la crescita tumorale.

Si ĆØ scoperto che lattuga dei ghiacci e simili, radicchio rosso e scarola contengono quercetina che attiva la proteina AMPK collegata pure al SIRT 1. Si ĆØ scoperto che il pomodoro contrasta stipsi e tumori. Si ĆØ scoperto che melanzana, rucola, curcuma, capperi, ribes, ortiche, radicchi, tarassaco facilitano il flusso biliare e contrastano il cancro.

Si ĆØ scoperto che la citrullina di cetrioli-meloni-angurie contiene acido nitrico e arginina preziosi per il flusso sanguigno e antitumorali. E si ĆØ scoperto che la patata dolce ha proprietĆ  protettive specifiche contro il tumore al seno.

Quante cose che non si sapevano e che ora vengono fuori prepotentemente! Ovvio che se uno mangia carne non ha spazio, non ha modo e non ha tempo per assumere e assimilare queste delizie del mondo vegetale.

ZUCCHERI, SALE, GRASSI E PROTEINE

Da uno studio del British Cancer Institute coinvolgente 43 paesi diversi, i 3 principali fattori di cancro mammario sono zuccheri raffinati e dolciumi al primo posto, grassi animali al secondo e proteine animali al terzo.

Lā€™alto consumo di zuccheri e dolciumi ed asportare porta a cancro al seno, cancro prostatico, cancro variano, cancro vescicale, cancro intestinale e cancro rettale. Pure il consumo di sale, usatissimo per dare gusto a carne e cibi cotti che altrimenti sarebbero immangiabili, ĆØ causativo di cancro.

Il dr Albert Schweitzer nei suoi lunghi anni in Africa rilevĆ² che le tribĆ¹ interne erano indenni e immuni da cancro, non adoperando il sale, mentre le tribĆ¹ costiere lo usavano ed erano colpite dal cancro. Il sale ĆØ infatti inibitore di enzimi e nemico chimico del potassio.

CIBO COTTO E IPERTROFIA DEL PANCREAS

Il fattore principale che sta alla base di tutte le forme di cancro rimane dunque il cibo cotto, non solo per gli effetti deleteri e distruttivi sul cibo in sƩ, ma soprattutto perchƩ cottura-salatura-speziatura rendono patatabili e gradevoli al gusto cibi che altrimenti sarebbero insopportabili e rivoltanti.

Tener presente che il cibo cotto produce una marcata ipertrofia del pancreas (specie riso bianco e pane bianco). Lā€™ipertrofia del pancreas si registra in tutte le malattie terminali come rilevato ampiamente in Filippine.

I pazienti cancerogeni presentano comunemente basse temperature e basso livello di enzimi. Un malato di cancro presenta una chimica corporale difettosa, con funzioni marginali degli organi vitali e diminuita attivitĆ  enzimatica.

SCALATA DEL TUMORE AL SENO NEI PAESI ASIATICI

Per capire meglio come stanno le cose ĆØ utilissimo analizzare le statistiche. Lā€™incidenza del breast cancer ĆØ piĆ¹ alta nei paesi ad alto consumo di latticini e di grassi animali. Il tumore al seno ĆØ oggi causa numero uno di morte femminile in USA, Olanda, Scandinavia e Danimarca. I contraccettivi orali causano cisti mammarie entro i 2 anni. Gli effetti della Western Diet sulla trasformazione di batteri aerobi in batteri anaerobi che poi reagiscono coi sali biliari ĆØ stata citata.

Ruolo cancerogeno importante lo svolge pure la pro-lattina che si trasforma in estrogeno. Le donne asiatiche corrono 5 volte meno rischi di tumore al seno a confronto delle donne americane. Ma lā€™arrivo massiccio in Cina, Vietnam e Sud-Est Asiatico dei latticini, dei McDonaldā€™s e dei Burger King, della Coca-Cola sta portando sicuramente a un livellamento della situazione, purtroppo in peggio.

LA LEZIONE DI SHELTON NON HA EGUALI

Continua ad avere ragione Herbert Shelton.

ā€œLa correzione del modo di vivere e di alimentarsi ĆØ il solo modo efficace di porre fine alla tossiemia, allā€™avvelenamento del sangue e allā€™intossicazione cronica intestinale, fenomeni che stanno alla base dei gonfiori al seno e delle cisti al seno.

GiĆ  dire a una donna che ha un cancro, significa aggiungere al suo malessere un grave disturbo psicologico fatto di paura e di angoscia che la puĆ² condurre a una fine accelerata. GiĆ  il solo portarla in una clinica tumorale la trasforma in uno straccio, in una vittima predestinata.

Molte donne subiscono operazioni aspettative al seno per una semplice ghiandola infiammata confusa per tumore maligno. E nessuno si chiede il perchĆ© ha una ghiandola infiammata. Il fatto che per anni essa ha mangiato al di lĆ  delle proprie capacitĆ  digestive e assimilative e che sia rimasta cronicamente avvelenata da tali eccessi, non ĆØ di alcun interesse per i chirurghi.

CiĆ² che vedono ĆØ soltanto una enfiagione e ciĆ² che sanno ĆØ che bisogna tagliare. Eppure i sintomi rivelatori non mancano. Questa donna malata ĆØ piena di detriti accumulati, tanto da emanare cattivo odore dal suo respiro, dal suo sudore e dalle sue escrezioni.

Basterebbe farla digiunare fino alla sparizione del fetore e i suoi fastidiosi gonfiori al seno sparirebbero senza bisogno di tagliare ed asportare alcunchƩ. Se il tumore non ha raggiunto lo stato di indurimento che impedisce alla circolazione del sangue di raggiungere il suo nucleo centrale, esso bon ha raggiunto ancora lo stato canceroso.

Quando il centro del tumore ĆØ colpito a morte per isolamento dal circuito sanguigno-linfatico, esso entra in decomposizione, e travasa materiale purulento al resto del corpo, condizione tipica della cachessia. La cachessia ĆØ disperante, ma la natura non ĆØ mai avara di avvertimenti e di allarmiā€.

RIMEDI SPECIFICI CONTRO IL TUMORE AL SENO

Patata dolce, batata rossa, cavoli, carote, mango, cicoria, bietole, spinaci innanzitutto. Ricordarsi in ogni caso che folati B9 e gruppo B sempre al naturale e mai sintetico stanno a salvaguardia delle delicatissime cellule mammarie, mentre zucchero bianco di bietola e rosso di canna in tutte le forme evidenti e nascoste distruggono le vitamine B.

Servono 3 pasti almeno di frutta acquosa al giorno, nei colori viola (more, mirtilli, uva), giallo (melone, albicocca, mango, arancia), rosso (mele, fragole, pomodori, lamponi, mirtilli rossi, ravanelli), bianco (banane, pere, castagne, funghi bianchi, cipolla bianca, aglio), verde (verdure varie, porro, aglio ursino, portulaca, crescione, dolcetta, rucola).

I grassi si ottengono dagli avocado, dalla frutta secca, dai semini, dallā€™olio di oliva extravergine dā€™annata estratto a freddo, capace di ridurre il rischio tumorale del 68% con 5 cucchiai al giorno.

Fare uso di vital drinks, ovvero succhi di carote, mele, ananas, bietole, mirtilli, arancia (da sola), anguria (da sola), pompelmo (da solo). Divieto rigoroso per carni, latticini, zuccheri, tabacco, caffĆØ, tĆØ, cole. Sole e attivitĆ  fisica aerobica con sudore e traspirazione 1 ora al giorno almeno per 5 volte la settimana completano il quadro ideale.

CONCLUSIONE

ƈ imperativo che solo i cibi piĆ¹ digeribili come frutta fresca e matura e come le verdure tenere siano assunti regolarmente. Un corredo di germe grano, germogli, patate, zucche, riso integrale, legumi, alghe, avocado, spinaci, bietole, zucche, melanzane, deve completare calorosamente la dieta.

La frutta fresca ĆØ cibo virtualmente pre-digerito dai propri food-enzyme e la sua digestione richiede attivitĆ  enzimatica assai ridotta se non quasi azzerata, per cui i suoi nutrienti entrano nel sangue nel giro di neanche mezzā€™ora, a patto che i frutti si consumino a stomaco vuoto e non a fine pasto come spesso avviene tra la popolazione disinformata o male abituata.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, ĆØ ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dellā€™amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertĆ . Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per lā€™Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualitĆ  e altro ancora. Al momento, oltre allā€™attivitĆ  sul blog, ĆØ direttore scientifico e docente dellaĀ HSUĀ ā€“ Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro ĆØ orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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