PRANZO RACCHIUSO IN UN BARATTOLO DI VETRO

da 21 Nov 2016Salute

LETTERA

TUTTO RACCHIUSO IN UN BEL CONTENITORE DI VETRO

Ciao Valdo! Quante volte la gente si lamenta di non riuscire ad alimentarsi correttamente perché costretta per lavoro a pranzare fuori. Mi sono imbattuta in questo articolo che segnalo perché propone una soluzione che a prima vista sembra una banalità, ma che a pensarci bene risulta invece un’idea davvero azzeccata, economica e salutare in alternativa al solito panino. Il pranzo più “cool”, come dice l’articolo, è racchiuso in un barattolo di vetro!

IL TUTTO COSTA NON PIÙ DI DUE EURO

Facilissimo da preparare e ricco di tutti gli elementi nutritivi. Inoltre il vetro rende il pasto più sano perché non modifica il gusto originale degli alimenti, elimina i rischi di contaminazione chimica e conserva perfettamente il cibo. Economico perché ci viene a costare circa 2 euro.

LEGUMI  E CEREALI NEL FONDO, PATATE E VERDURE COTTE A METÀ E INSALATA CROCCANTE IN ALTO

Nell’articolo in questione si trovano tutte le spiegazioni dettagliate, arricchite da invitanti foto, su come realizzarlo inserendo per prima gli ingredienti più pesanti che vanno a posizionarsi sul fondo come ad esempio dei legumi e via via poi aggiungendo altri strati fatti di verdure croccanti e poi cereali, fino ad arrivare alle insalate a foglia verde che vanno inserite in alto per evitare che vengano schiacciate. Si conclude con un ultimo strato di semi oleosi e/o frutta secca.

TRASPORTABILE DOVUNQUE, ANCHE IN UFFICIO, RIVESTITO DI LANA

Facile da trasportare, se non si consuma tutto si può tranquillamente mettere in frigo per consumarlo successivamente, mentre in ufficio se non c’è un frigorifero si può, d’inverno, tenerlo fuori della finestra. Buona anche l’idea di trasportarlo facendogli indossare un cappottino di lana ottenuto riciclando una manica di un vecchio maglione.

Elena Fasulo

*****

TESTO DELL’ARTICOLO DI LUCIA CUFFARO

PRANZO IN BARATTOLO DI VETRO

A lavoro, a scuola, o per lo spuntino di metà giornata: il pranzo più cool è racchiuso in un barattolo di vetro! Un’alternativa salutare, dietetica ed economica al solito panino o pasto consumato nella tavola calda. È facilissimo da preparare e ricco di tutti gli elementi nutritivi necessari per una giornata a tutto sprint!esempi pranzo in barattolo

INGREDIENTI

30 g di legumi secchi (ceci, lenticchie, fagioli, cicerchie), 120 g verdure croccanti (carote, fagiolini, cetriolo, finocchio, pomodori, germogli), 60 g di cereali da bollire (riso, miglio, orzo, farro), 40 g di insalata (rughetta, radicchio, lattuga), 4-5 semi oleosi e frutta secca (mandorle, noci, pistacchi, sesamo, uvetta), elementi saporiti (olive, mais, agrumi, germogli, funghi), condimenti a scelta (olio, sale, pepe, limone, curcuma)

IL BARATTOLO PERFETTO

I barattoli e devono essere da 750 ml o da 1 l per un pasto completo, più piccoli per il dolce (almeno 200 ml). Si possono comprare nei negozi di casalinghi ma ancor meglio si riutilizzano quelli dei sottaceti o del miele. L’importante è che abbiano la bocca larga, in modo da far entrare facilmente gli ingredienti e da agevolare la consumazione. Fondamentale è anche che la chiusura ermetica sia ben funzionante, onde evitare la perdita di condimenti e liquidi. Per questo i tappi non devono essere lavati in lavastoviglie, poiché il calore eccessivo potrebbe fargli perdere aderenza. Il vetro è un materiale ecologico, che rende il pasto più sano perché il gusto originale degli alimenti non viene modificato. La sua neutralità elimina i rischi di contaminazione chimica. Fornisce una perfetta conservazione del cibo.

DISPOSIZIONE DEL CIBO NEL BARATTOLO

Nel predisporre gli ingredienti, si comincia sempre da quelli più pesanti, posizionandoli sul fondo, così da evitare che gli altri vengano schiacciati.

pranzo in barattolo

PRIMO STRATO

Mettiamo i legumi che ci danno molte proteine facilmente digeribili come lenticchie, ceci, fagioli, cicerchia. Sono i più duri e vanno sul fondo. Basta bollirne 30 g per avere una porzione bilanciata. Se usiamo quelli precotti mettiamo 5 cucchiai belli pieni. Possiamo anche frullarli e ottenere una morbida crema.

SECONDO STRATO

Aggiungiamo circa 120 g le verdure croccanti di stagione, cotte o crude come carote, fagiolini, cetriolo, finocchio, pomodori, germogli, assieme agli altri elementi a piacere (olive, mais, agrumi, germogli, funghi)

TERZO STRATO

Scegliamo dei cereali gustosi e facilmente digeribili come riso, cous cous, orzo, farro, da bollire in acqua e conditi con un po’ di olio, sale e pepe.

QUARTO STRATO

È il momento delle insalate, come le lattughe, la rughetta e tutti gli altri vegetali a foglia verde che devono essere poste in alto per evitare di afflosciarsi con il peso degli altri ingredienti.

QUINTO STRATO

I semi oleosi rappresentano un piccolo scrigno vitale che permette la nascita di una nuova pianta: ecco perché sono così ricchi di proprietà! Ne aggiungiamo 4-5 (mandorle, noci, sesamo, pistacchi,…) in grado di fornirci preziosi minerali ed acidi grassi essenziali e benefici.

ENORME RISPARMIO

Il pranzo in barattolo ci costa al massimo 2 euro!!!! Un bel risparmio se consideriamo la spesa abituale per mangiare fuori casa. Possiamo risparmiare dai 500 ai 1.400 euro circa l’anno! Pasto pronto (bar o tavola calda) 7,5 euro, costo medio annuo 1.904 euro. Pasto acquistato al supermarket o panino 4 euro, costo medio annuo 1.016 euro. Pasto fatto in casa 2 euro, costo medio annuo 2 508 euro.

CONSERVAZIONE

Preparato con tutti elementi di origine vegetale si mantiene perfettamente anche senza essere messo in frigo e durante il trasporto per arrivare al lavoro o a scuola. Se non terminato il giorno stesso, si conserva poi per alcuni giorni in frigorifero a casa. In ufficio possiamo porlo fuori della finestra in inverno se non è disponibile un frigorifero.

CONDIMENTO

Condiamo le pietanze direttamente nel barattolo man mano che componiamo gli strati, con i classici olio, sale, pepe, curcuma. Oppure possiamo fare una sfiziosa e veloce salsa francese. Io ne vado matta e la preparo tutte le settimane da 15 anni. Ingredienti: 1 cucchiaio di mostarda o senape, 1 cucchiaio di aceto balsamico, 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva.

MATERIALE NECESSARIO

Un barattolino di vetro a chiusura ermetica e un cucchiaino. In pochi secondi è possibile fare una salsa francese gustosissima ma anche molto leggera (e senza sale perché già saporita!). Basta amalgamare direttamente in un barattolo di vetro gli ingredienti in questo ordine: prima 1 cucchiaio di mostarda o senape, poi 1 cucchiaio di aceto balsamico e infine 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva.

mostarda

IL PRANZO È SERVITO!

Vasetti e forchetta

Infine con un laccetto fissiamo una posata avvolta in un tovagliolo al barattolo. Io amo mangiare con quelle di legno. Più leggere e in grado di non inficiare sul sapore.

  • La raffinata: con fiori commestibili e germogli. L’ultimo strato può essere decorato con un elegante ingrediente: dei raffinati fiori commestibili come i petali di geranio, calendula, lillà, viola, primula, margherita, begonia, rosa, bella di notte, gelsomino, camomilla (ovviamente coltivati senza pesticidi).
  • La messicana: il burrito scomposto in barattolo. All’interno del barattolo inseriamo gli ingredienti del burrito: fagioli neri, lattuga, pomodori, cipolla e ovviamente la tipica salsa piccante messicana. In cima si può disporre una piadina, oppure in mancanza di essa dei crostini di pane.
  • La sportiva: il pranzo in barattolo per chi deve fare sport al pomeriggio. Anche la frutta di stagione può finire in barattolo. Oltre a soddisfare il palato, ha un buon potere energizzante, importante prima di un’attività sportiva. Tortino in barattolo. Ingredienti: 2 biscotti sbriciolati, 8/10 anacardi, 150 ml di acqua (per l’ammollo), 1 cucchiaio di zucchero di canna, 20 g di cioccolato fondente, 4-5 frutti rossi. Materiale: frullatore, ciotolina, cucchiaino, barattolino di vetro a chiusura ermetica.
vasetti

UN DELIZIOSO DESSERT

Ecco un delizioso dolce al cucchiaio, sano e veloce da preparare a freddo, che non necessita di cottura. Si inizia ponendo sul fondo del barattolo i biscotti sbriciolati e ben pressati. Il secondo strato è rappresentato da una morbida crema di anacardi. Per realizzarla basta lasciare in ammollo per 3/4 ore gli anacardi in 150 ml acqua fredda, o per 1 ora se si tratta di acqua calda. Trascorso il tempo dobbiamo scolarli e frullarli fino a ottenere un composto liscio e cremoso. Aggiungiamo man mano un cucchiaio di zucchero di canna. Se la crema è troppo dura aggiungiamo a cucchiaiate il liquido di ammollo e volendo del cacao per ottenere un gusto ancor più cioccolatoso. Versiamo infine la crema sopra alla base croccante e aggiungiamo il cioccolato fondente tagliato a pezzetti e 4-5 frutti rossi o fichi secchi, per donare una nota acida e colorata! Anche in questo caso la conservazione è di un’intera giornata anche fuori dal frigorifero (va bene anche con le calde temperature).

COME TRASPORTARE IL NOSTRO PRANZO IN BARATTOLO?

Facendo un cappotto di lana per il barattolo (per non farlo rompere nel trasporto e mantenere la temperatura). Basta riciclare la manica di un vecchio maglione da mettere attorno (solo taglio niente cucito).

*****

COMMENTO

Non posso che fare i miei complimenti per questa ingegnosa ed economica soluzione a disposizione di tutti con un minimo di spirito organizzativo. Per la sequenza degli strati suggerirei di rispettare non solo l’ordine dispositivo degli alimenti in base all’indice di afflosciamento, ma anche in base all’indice di digeribilità, per cui in fondo avremo cereali e legumi, a metà avremo le verdure cotte, e in cima avremo le verdurine crude delicate.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. lino19051963

    E se al posto di tutto questo mangiassimo della semplice e gustosa frutta fresca di stagione,non sarebbe meglio? E’da apprezzare questa iniziativa,però forse deliziarsi di ciò è preferibile farlo a tavola,rilassati dopo una giornata di lavoro.Saluti e salute amici.Lino.

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