RIMEDI ALLA SOVRA-CRESCITA BATTERICA CHIAMATA SIBO

da 15 Nov 2016Sindrome dell'intestino irritabile

LETTERA

EX BODY BUILDER AFFLITTO DA DOLORI ARTICOLARI

Ciao Valdo, ho 58 anni ben portati. Ho letto i tuoi libri Alimentazione Naturale 1 e 2. Invidio la tua incrollabile perseveranza nella alimentazione vegana. Personalmente ci sono arrivato purtroppo tardi. Ex body builder onnivoro, e non mi dilungo sull’alimentazione che puoi immaginare, ho smesso per i troppi dolori articolari, epicondiliti ed altri inconvenienti ancora.

DIVENTATO VEGANO NEL 2010

Interessato all’alimentazione prima per ottenere risultati con la palestra, per poi scoprire nel tempo che qualcosa non tornava in quello che leggevo, sono diventato vegano nel 2010, da un giorno all’altro. Ero grosso di muscoli ma magro. Ora purtroppo ho perso anche quelli e sono 60 chili per 171 cm di altezza. Ovviamente energia e resistenza sono aumentati ma la forza è persa. A volte credo di essere in deficit calorico ma non ho metri di misura.

PROBLEMI INTESTINALI E DIAGNOSI DI SIBO

Pensandoci, soffro di problemi intestinali da molti anni e infatti ora mi è stata diagnosticata la SIBO. Ho contattato un medico che accettasse la mia alimentazione vegana ma mi ha chiesto come compromesso, nella prima fase (che può durare mesi) di aggiungere molto burro (da 30 a 60gr al giorno, anche con miele) e di cuocere le poche varietà di verdure e frutta che mi ha concesso, per migliorare la digestione della fibra e non alimentare i batteri intestinali. La terapia prevede anche antibiotici vegetali, come aglio, olio di menta e altri.

VORREI QUALCHE DRITTA MIRATA ALLE MIE CONDIZIONI

Potresti darmi la tua opinione in merito e se hai gia avuto esperienze, anche qualche dritta? Nel blog non ho trovato nulla di specifico. Grazie infinitamente per tutte le informazioni che è possibile trovare sul tuo blog.

Riccardo

*****

RISPOSTA

DEFINIZIONE DI SIBO

Ciao Riccardo. L’acronimo SIBO sta per Small Intestinal Bacterial Overgrowth o crescita eccessiva dei batteri dell’intestino tenue, con proliferazione fuori della norma da parte di batteri che provengono dal colon. La SIBO è una delle cause del Colon Irritabile (IBS =Irritable Bowel Syndrome), tanto che è presente nell’84% dei pazienti affetti da IBS. I batteri implicati nella proliferazione batterica anomala sono nel 37% di tipo aerobico e una loro eradicazione porta ad una riduzione del 75% dei sintomi. Questo sostengono alcuni medici. In realtà, sono i batteri anaerobici provocati da carni e cibi altoproteici la causa dei guasti maggiori, visto che hanno una capacità moltiplicativa mostruosa.

SOVRA-CRESCITA BATTERICA E COLON IRRITABILE

La sovra-crescita batterica causa difficoltà nella digestione e nell’assorbimento degli alimenti e produce quantità eccessive di gas idrogeno e metano. Questi gas non sono prodotti dalle cellule intestinali, ma dalla flora intestinale in seguito alla fermentazione dei carboidrati. La flora fermentativa, comunemente presente nell’intestino, nutrita con eccessive quantità di zuccheri si riproduce all’eccesso e porta alla SIBO e all’IBS. La SIBO può anche essere associata alla Sindrome da Permeabilità Intestinale. Assai peggiori dei gas intestinali da carboidrati fermentati, sono le putrefazioni intestinali, moltiplicatrici di batteri anaerobi ad abnorme proliferazione.

SINTOMI

Si parla di gonfiore addominale, meteorismo, eruttazioni, dolori addominali, stipsi o diarrea alternati, reflusso gastrico, nausea, malassorbimento, anemia stanchezza, dolori artro-muscolari, acne rosacea. Ma siccome l’equilibrio intestinale condiziona la salute dell’intero organismo, la SIBO può associarsi ad un gran numero di altre condizioni morbose, come ipotiroidismo, intolleranza al lattosio, fibromialgia, Crohn, encefalopatia epatica, steatosi non alcolica, cistite interstiziale e sindrome delle gambe agitate.

MECCANISMI FISIOLOGICI DI DIFESA DALLA SIBO

L’organismo possiede una serie di meccanismi per prevenire la proliferazione di batteri che comunque sono normalmente presenti nell’intestino. Questi sono la peristalsi, che previene la stasi del contenuto intestinale, e gli enzimi pancreatici, nonché la bile e l’acido cloridrico che hanno una certa funzione batteriostatica e tengono sotto controllo la crescita microbica. Per questo motivo, il notevole abuso che oggi si fa di farmaci come gli inibitori della pompa protonica (omeprazolo, lansoprazolo, esomeprazolo, pantoprazolo) incoraggia la crescita soprattutto della flora idrogeno-produttrice. Anche la disfunzione della valvola ileo-cecale potrebbe concorrere ad una risalita della flora anomala dal colon al tenue.

RUOLO DEGENERE DELLO STRESS

Lo stress può ridurre la secrezione di acido cloridrico e la peristalsi intestinale in seguito al prevalere del sistema nervoso simpatico. Infatti, in condizioni di calma prevale il sistema parasimpatico e le funzioni digestive e intestinali sono migliori.

DEFICIT NUTRIZIONALI

Una proliferazione anomala dei batteri intestinali può portare a diversi deficit nutrizionali. Per esempio, un eccesso di batteri può interferire con l’assorbimento del coenzima Q10 e del beta-carotene. Inoltre, i batteri possono ridurre i depositi di B12 e l’apporto di ferro, causando sintomi di anemia.

TERAPIE MEDICHE CONVENZIONALI E DIETE

Vengono prescritti antibiotici a largo spettro, come rifamicina e neomicina, anche in associazione. Ma così si vanno a colpire i sintomi e non le cause sottostanti. L’uso di famaci ad azione antisettica, digestiva, carminativa, immunomodulante. produce a volte risultati migliori ma sempre parziali.
L’approccio allopatico si limita alla prescrizione di antibiotici e poco o nulla viene detto ai pazienti sulla dieta da seguire. La dieta è fondamentale, perché nutrendo direttamente i batteri intestinali costituisce un’importante variabile selettiva. Le diete low-carb asciugano e fanno perdere peso inizialmente, ma alla fine producono effetti micidiali e devastanti, sete insopportabile e ripristino del peso perduto inizialmente. Alimentarsi di cibi non digeribili e non assimilabili non è certamente la risposta adatta.

FITOTERAPIA A POTERE ANTIBIOTICO

Le piante con più potere antibiotico sono aglio, aglio ursino, erba cipollina, cipolla, porro, ravanelli, rape piccanti, crescione, rucola, avocado, senape, origano, cannella, zenzero, peperoncino, timo, basilico, aloe, avocado, semi di zucca, arancia, pompelmo, limone, melagrana, genziana, tarassaco, carciofo, finocchio, radicchio, ortica.

LA VISUALE MEDICA RIMANE SEMPRE SU POSIZIONI OBSOLETE E LACUNOSE

Nella visuale medica poco e niente viene detto sul fatto che siamo composti da 100 trilioni di cellule e da ben 1000 trilioni di batteri vivi e in fermentazione continua. Batteri vivi e soprattutto intelligenti, che vivono normalmente in simbiosi ed in alleanza col nostro organismo. Batteri che si alimentano soprattutto dei nostri detriti cellulari morti ed in accumulazione fisiologica continua, che rappresentano poi lo stock giornaliero di virus endogeni o di scorie ostruenti del nostro organismo.
Nella visuale medica, inoltre, si ignorano e si sottovalutano sistemicamente fatti essenziali come la capacità innata dell’organismo di riequilibrarsi, di riallinearsi alla normalità funzionale, non appena si tolgano al corpo i fattori impedenti ed ostruenti.

I BATTERI AIUTANO IL SISTEMA IMMUNITARIO COME PREZIOSI SPAZZINI ED ASSORBITORI DI SCORIE CELLULARI-VIRALI

Oggi si parla di equilibrio del microbiota, ovvero di ecosistema di batteri protettivi che colonizza l’intestino, un sistema che è fondamentale per mantenerci in salute. Questo esercito di piccoli esseri preziosi e intelligenti è anche responsabile dell’armonia e del buonumore in quanto produce il 90% della serotonina, l’ormone della serenità. Inoltre stimola il sistema immunitario ed il sistema endocrino a lavorare al top, difendendoci da infiammazioni e alterazioni funzionali.

Valdo Vaccaro

Se l’articolo ti è piaciuto e vuoi supportare la mia attività lo puoi fare con una donazione libera.

Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Articoli Correlati

Commenti

2 Commenti

  1. Michele Stefani

    La dieta vegana, per certe persone, in particolare quelle tendenzialmente ectoformi, può nuocere anche gravemente. I cereali, e i carboidrati in genere, assunti nella seconda parte della giornata inibiscono la funzione del gh favorendo le infiammazioni (vedi dieta Boschiero). Ottimo invece alimentarsi a base di frutta dalle 7 alle 11.

    Rispondi
  2. Stefano

    Sto vivendo una situazione molto simile. Son diventato vegano nel maggio 2017 e a causa di un’alimentazione troppo ricca in carboidrati ho iniziato a sperimentare i sintomi sopracitati in maniera consistente (molti sintomi erano già presenti ma adesso si sono intensificati e se ne sono aggiunti di nuovi). Ora ad aprile realizzeró il breath test ma sto ancora pensando a che cura fare nel caso in cui il risultato dovesse essere positivo. Una cosa che voglio condividere è che la dieta FODMAP è un ottimo metodo per calmare buona parte dei sintomi, anche se ancora sono diffidente verso il riso.

    Saluti

    Rispondi

Lascia un commento