TESTIMONIANZE DI GUARIGIONE DA DIABETE-1

da 6 Set 2013Diabete, Testimonianze

JANA E MARCO

LETTERA DEL 06/2013

ALLA RICERCA DI UN INCORAGGIAMENTO

Salve, prima di tutto mi scuso per il mio pessimo italiano, ma sono straniera dalle lontane montagne boeme. Scrivo a Lei, non solo per chiedere la Sua opinione, ma anche per sentirmi meno sola, meno vulnerabile e spaventata. Semplicemente cerco disperatamente le conferme del tipo: “Vai che fai bene, potete farcela”.

GIRO IL MONDO A FIANCO DI UN ARTISTA ITALIANO

Vivo con un ragazzo italiano ormai da 13 anni e andiamo in giro per il mondo, là dove ci porta la sua professione, nel campo della musica. Marco ha oggi 34 anni e fa il cantante e il chitarrista professionista. Evito i nomi della band, perché il branco tende ad escludere il malato, figuriamoci il music business.

PERDITA PESO, SETE TRAGICA E RISCHIO DISIDRATAZIONE

Marco ha cominciato a perdere il peso circa da 3 mesi, in questo periodo ha perso 12 kg. Già prima aveva un fisico snello, ora è arrivato con 178 cm a pesare 56 kg. Dopo si è aggiunta le sete tragica, tipo 6 litri di acqua al giorno, fino ai deliri di sognare le piscine di te alla pesca o stare con le braccia nel lavandino pieno di acqua. E tanta pipi anche di notte (anche 4-5 sveglie in una notte).

CHIARA DIAGNOSI DI DIABETE-1

Ho fatto fare le analisi di sangue anonime. Marco è una persona molto attiva, ha la patente nautica, pilota di aerei, guida piccole rally. Tutto questo purtroppo in Italia potrebbe anche rischiare di perdere, se il medico di turno decidesse, che i suoi risultati non sono sicuri e che deve passare resto della vita su divano davanti la TV. Era il 1 maggio e risultati erano: 345 di glicemia, 12,3 di glicata e 0,23 di C-peptidi. Diagnosi penso molto chiara: Diabete-1.

SCELTA DRAMMATICA TRA IL RICOVERO E IL RAGIONARE CON CALMA E SANGUE FREDDO

La scelta era tra correre al primo ospedale a farlo ricoverare velocemente, perché rischiava di morire ogni minuto, come ci è stato consigliato da tutti, laboratorio, amici medici, famiglia. O prendersi due minuti per digerire il colpo e ragionare un po’. Ha vinto la seconda opzione, perché pur sempre trattasi della nostra vita.

NESSUN COMPROMESSO COL DEMONIO CHIAMATO INSULINA

E l’insulina, sopratutto nel caso nostro è un demonio da evitare ad ogni costo. Penso possa bastare per una fiacca sopravvivenza, ma Marco è sempre in viaggio. Cambia continenti come calzini, aerei, hotel, non riesco neanche immaginarmi una tournée con camper nel deserto come quella ultima in USA, da una parte dell’America all’altra, con il frigorifero rotto e 40 gradi dentro.

NIENTE FARMACI MA STUDIO INTENSO ED ACCURATA ELIMINAZIONE DI OGNI PROTEINA ANIMALE

Cosa succederebbe con l’insulina? Saremmo tutti rovinati. Così abbiamo deciso di ricorrere alle maniere alternative forti e rigorose. Prima cosa subito eliminato tutto il cibo non vegano. E, soprattutto, ci siamo messi a studiare.

STIAMO SVISCERANDO LE SUE TESINE E NON SOLO THE CHINA STUDY

Nel mirino il Suo blog, The China Study di Campbell, Crudo e semplice. Non eravamo neanche tanto lontani da questo stile di vita. Carne si mangiava una volta alla settimana, latte mai, qualche formaggio e qualche uovo, ma pochi. Fino a quel momento eravamo anche convinti di fare una vita abbastanza sana. Sopratutto frutta e verdura, casa fronte mare, nessun lavoro statico, quotidiano, sedentario. Marco si allenava due volte a settimana in una arte marziale russa. Ma invece no, la salute ha chiesto il suo debito da pagare.

ALCOL, DROGA, SERATE E SENSO DI IMMORTALITA’

Marco ha sicuramente fatto le sue “cazzate” in passato. Il mondo della musica è quello che è. Alcol, droga, giorno di notte e notte di giorno, tatuaggi. Anni e anni di eccessi. Quando uno ha vent’anni e davanti a sé migliaia di fans, si sente immortale.

MA SENZA GLI ARTISTI IL MONDO RISULTEREBBE IMPOVERITO

D’altra parte penso che l’umanità sarebbe più povera se priva di tantissime belle canzoni, di quadri, romanzi e poesie, e se non ci fosse la gente che ha il fuoco dentro e non lo placa solo col sedano. Era un periodo di decadenza diciamo, tra i 20 e i 30. Ma devo dire che negli ultimi 4 anni Marco ha cambiato mentalità e visione del mondo, ha semplicemente modificato la sua vita. Ci sentivamo dunque al sicuro.

NIENTE OSPEDALE MA DIECI GIORNI DI CRUDISMO ASSOLUTO, NON SENZA DUBBI E PAURE

Invece è arrivato il Diabete-1. In ospedale non ci siamo mai andati. Abbiamo affrontato i primi 10 giorni di pura alimentazione crudista. La glicemia è scesa su 220. Lo so, è ancora tantissimo, ma senza insulina in 10 giorni, da 340 non è male. La sete se ne andata. Il peso è più o meno stabile. Ma ho molta paura. Veramente tanta. Ci stanno terrorizzando tutti.

LA SCHIFOSA MAFIA BIANCA CHIAMATA MEDICINA NON GODE DI ALCUNA SIMPATIA

Una cosa importante da dire, il padre di Marco è medico, oltre che proprietario di una clinica privata. Diciamo uno che conta in quella schifosa mafia bianca che è la medicina. La madre poi è microbiologa. Chiaramente Marco non è stato allattato neanche un giorno. Lo hanno vaccinato contro tutto. Ogni tosse veniva stroncata mediante farmaci.

INFANZIA INFELICE IN FAMIGLIA APPARENTEMENTE FELICE

Quando sono arrivata io e gli offrivo un po’ di zenzero e miele per il mal di gola, e altre ricette che da noi in montagna fanno parte di una cultura millenaria, mi deridevano in coro. Marco ha vissuto un’ infanzia infelice in una molto “felice” famiglia dell’alta borghesia del Nord Est. Traumi e mancanze a non finire. Dopo il divorzio tragico, persone morte, tentati suicidi, branchi di avvocati. Il figlio si è trovato come il bersaglio preferito nella guerra dei genitori che dura fino ad oggi.

IL MIO COMPAGNO, FIGLIO DI MEDICO, HA LE IDEE CHIARE SUL MONDO SANITARIO

Chiaramente parlare di serenità non si può. Avere un sostegno o essere almeno seguiti da parte di qualche medico è impossibile. Tutti nel business della morte conoscono il padre di Marco. E giustamente, dopo una vita dietro le quinte della medicina classica, avendo visto con i propri occhi come funziona, Marco è l’ultima persona al mondo che vorrebbe mettersi nelle mani di uno con camicie bianco, d uno che dalle malattie degli altri si è fatto un garage pieno di Ferrari.

CERCO DI SENTIRMI MALATO, MA IO STO BENE

Così io stessa faccio anche fatica a misurargli persino la glicemia. Non si fida dei numeri e delle tabelle. Non vuole averci niente da fare. Si sente bene. Come dice lui: “Ieri ero sano, oggi mi avete detto che ho diabete, cerco di sentirmi malato, ma io sto bene!”.

POSSIAMO FARCELA?

Adesso la domanda. Stiamo facendo bene? Possiamo farcela? Senza neanche un iniezione di insulina? Senza un controllo medico? La medicina classica dice soltanto una cosa. Chi non prende insulina muore. Anche se si sente bene, perché il Diabete può passare addirittura inosservato. Mi sembra una contraddizione totale. Come si fa a morire senza accorgersi?

I DATI CI DANNO RAGIONE

I dati parlano chiaro. Tre mesi fa 69 kg per 178 cm. Al primo maggio 57,4 kg. Al 19 giugno 56 kg. Glicemia al primo maggio 340. Glicemia dopo 10 giorni di crudismo abbassata a 220.

MIGLIORAMENTI NETTI DOPO 45 GIORNI DI SCHEMA VALDIANO-VEGANO TENDENZIALE CRUDISTA

  • Migliorata la vista di 0,5 diottria
  • Passata la enorme sete
  • Bloccato il rapidissimo calo di peso
  • Denti più bianchi e senza tartaro
  • Pelle più bella e la faccia più sana da vedere
  • Cambiata anche la testa, la memoria, i ragionamenti
  • Ricominciato a prendere sole dopo 10 anni che lo evitava a causa della vitiligine. Il padre medico gli aveva addirittura consigliato, come unica cura, di non esporsi al sole. E Marco già per il suo lavoro era obbligato a farlo. Adesso è una settimana che prende di nuovo sole e molte macchie di vitiligine cominciano a ripigmentarsi. Un vero miracolo dopo 10 anni di oscurità senza spiaggia e mare.

PROBLEMI CHE PERSISTONO

  • Sbalzi di peso, va su e già di anche 1 kg in un giorno, sempre attorno ai 56 kg
  • Chetoni nella urina – misurati con test a casa ogni tanto risulta bassa presenza di chetoni ( 1 o 1,5 sulla scala di 3 )
  • Per paura di perdere altro peso ha smesso con allenamenti di arte marziale
  • Problemi della pelle – piccole piaghe nei angoli della bocca
  • Non riusciamo a tirare su il peso e 56 kg non bastano (ha un corpo abbastanza scheletrico)

ATTUALE DIETA

  • Colazione: spremuta di 2-3 pompelmi, mezzo kg di ciliegie, pappa di avena in latte di mandorle, semini o noci
  • Prima di pranzo: frutta a go go
  • Pranzo: insalatona, fagiolini al vapore, pasta con le verdure
  • Merenda pomeridiana: ancora frutta
  • Cena: insalata, avocado con pane integrale, cuscus con verdure, noci, frutta, jogurt di soya, latte di mandorla o di avena con cereali.
  • Bevande: limone con topinambur e 2 volte al giorno centrifugato di carote, sedano, cicoria.Tutti i giorni: Il te di foglie di mirtilli e ortiche, clorella, olio di canapa, cannella.

DIFFICOLTA’ A RIPRENDERE PESO

Ma niente, sempre magro uguale, con terrore ogni mattina che magari la bilancia farà vedere un altro calo, che ci rimette in testa qualche dubbio, cedendo sulla strada dell’ insulina.

DEVO PER FORZA CAPIRE CHE STO FACENDO IL MEGLIO DEL MEGLIO

Mi scuso per la email molto lunga, ma sono da sola, lontana da tutti i miei cari, in mezzo di una famiglia di pazzi medici, tesa a combattere il mostro del diabete, sperando di aver scelto per la persona che amo la strada più giusta. Grazie di quello che fa per tutti quanti! Jana


RISPOSTA 1

INCREDIBILE CONDIVISIONE DI CONCETTI E DI FEELING

Ciao Jana. Ce ne fossero italiani che si esprimono con la tua chiarezza! Hai riportato in modo eccellente una serie di problemi, senza sprecare parole e senza perderti in banali dettagli. Direi che formate davvero una coppia straordinaria, sotto ogni punto di vista. E’ consolante trovare in te, ragazza boema, e nel tuo ragazzo, una condivisione ampia e profonda di concetti e di feeling nel settore salutistico.

OTTIMO IL MENU MA SCARSO IL POTERE ASSIMILATIVO

Complimenti per la coraggiosa scelta e complimenti per la dieta che è a regola d’arte. Troppe cose e troppe cose buone, direi. Temo che l’errore sta proprio in questo. Incapacità del corpo di assimilare tutto quel materiale. Per paradosso, gli farei fare 3 giorni di digiuno al sole, bevendo sola acqua. Perderà altri 3 kg ma poi tutti gli organi interni riprenderanno alacremente a funzionare, e in pochi mesi riguadagnerebbe i chili che gli mancano. Sbagliato invece mollare le camminate e l’attività fisica.

IL DIABETE-1 HA I NUMERI PER FARE DA SPAURACCHIO

Il diabete-1 è la terza causa di morte in America, dopo cardiopatie e cancro. Il 95% delle amputazioni da cancrena viene effettuato su pazienti diabetici. Le cause precise sono le diete sbagliate, le complicazioni vaccinatorie, le carenze di latte materno nei primi 2 anni di vita, oltre l’esacerbazione dei problemi chiamata stress. Tutte cose che tornano e che sono applicabili alla vita del tuo compagno.

ECCESSO PROTEICO E CARBOIDRATI RAFFINATI

Il meccanismo sta nel sangue denso e grasso. Nell’incapacità di metabolizzare il glucosio circolante nel sangue. Gli eccessi di proteine nella dieta, e i carboidrati raffinati e cotti non fanno che peggiorare la situazione. L’ormone insulina ha il compito di controllare il metabolismo del glucosio nell’organismo, ed anche quello di rilasciare gli acidi grassi e il glicerolo dai depositi corporali. Per molti anni (e tuttora per la medicina diabetologica antidiluviana) si è pensato che il diabete-1 dipendesse da scarsa insulina da disfunzioni pancreatiche.

MANIPOLAZIONI ED INSABBIAMENTI SUI TEST RELATIVI AL DIABETE

Ma già negli anni ’60 si riscopersero cose note, e cioè che la maggior parte dei diabetici posseggono nel loro sangue molta più insulina dei non-diabetici (2-3 volte tanto), per cui il pancreas non è affatto difettoso e fa al contrario un ottimo lavoro. Il vero problema sta nel sangue lento e melmoso. Già nel 1923 importanti test medici avevano dimostrato sia in USA che in Europa che la carne esacerbava il diabete e che le diete vegane lo contrastavano con grande efficacia. Ma questi dati del 1923 e del 1960-1970, ritenuti scomodi e compromettenti, vennero incredibilmente segretati ed insabbiati, al pari poi dell’esperimento di Cambridge del 2000 e di altri test basilari condotti in diverse università americane.

INGIUSTIFICATA PAURA DELLA FRUTTA

Troppi diabetici sacrificano le fantastiche qualità nutrizionali della frutta per le loro esagerate paure del contenuto zuccherino, e non si rendono conto della enorme differenza tra succo zuccherino vivo e zucchero raffinato ed ultracotto più volte. Andare a leggere il mio articolo “Batosta storica per l’insulinismo mondiale“.

Ma, a volte, finché l’umanità non si trova sotto il naso i numeretti, il 2+2 che fa quattro, tende a non crederti. Non solo ha una valenza fuori del comune, ma fa restare in mutande tutta la diabetologia mondiale. Un vero rospo tra la lingua e il collo!

STIAMO ATTENTI AGLI INSABBIAMENTI

Strano che non abbiano ancora bloccato e insabbiato questi dati. Forse gliene è sfuggita l’importanza. Qualcuno, all’FBI e a Scotland Yard verrà strigliato e messo al minimo di stipendio. Per quanto mi riguarda, ho sempre messo in evidenza come una delle peggiori diete al mondo fosse la dieta alto-proteica IG Montignac, che ha avvelenato milioni di persone in tutta Europa in concorrenza con la Atkins, e oggi con la Zona (eicosanoidi carneo-ittici), la Gruppi Sanguigni, la Mediterranea (carne-lattea), la Servan-Schreiber (Omega-3 ittici) e la Dukan.

TUTTI PRIMA O POI MORIAMO, MA QUESTI DIETISTI SPROVVEDUTI SONO FINITI DAVVERO MALE

Sia Robert Atkins che Michel Montignac hanno pagato pesantemente di persona le loro incongruenze nutrizionistiche, seguiti in pochi mesi da Carlo Cannella e da David Servan-Schreiber. Tutti vittime dei propri stessi abbagli, dei propri imbrogli e delle proprie speculazioni. Nei giorni scorsi è venuto a mancare pure uno dei nostri, e mi riferisco ad Albert Mosseri (1925-2013). Lo ha fatto in piena serenità e in pace col mondo, ha commentato Carmelo Scaffidi, che lo ha conosciuto di persona.

BATOSTA STORICA PER DIABETOLOGI E INSULINISTI DI TUTTE LE RISME

Questo articolo merita di essere stampato ed incollato sulla porta di ingresso alla cucina, di tutti i diabetici del mondo. Una autentica purga per gli ambulatori pediatrici. Tutto il latte in polvere, tutti gli omogeneizzati, tutte le confezioni ipoglicemie per l’infanzia diabetica, tutte le cure insuliniche, ne escono con le ossa rotte. Questa è una batosta storica per la diabetologia mondiale, per la proteinomanioa e per la curomania.

RINNOVO PATENTE PER PILOTI ARROGANTI ED OBSOLETI

Molta gente dovrà andare a lavarsi i panni nell’Arno, nel Po e nel Danubio. Medici e pediatri dovranno fare il rinnovo della patente. Dovranno andare a rivedersi con umiltà e coda tra le gambe, oltre che lacrime di coccodrillo agli occhi, il tetto proteico 24 grammi/giorno, i 6500 Angstrom delle onde vibrazionali e i 5000 ORAC/giorno (Oxygen Radical Absorbance Capacity), ossia quota minima giornaliera di antiossidanti naturali da assumere (vedi mia tesina “Radicali liberi, stress ossidativo e chiave flavonoica al benessere“, dell’11/2/13).

TESINE DA LEGGERE

CI SONO GLI ESTREMI PER DENUNCIARE ED ARRESTARE LA MAFIA BIANCA, SIA IN AMERICA CHE NELLE COLONIE

La mia conclusione è che l’insulina tende a distruggere la funzionalità del pancreas, per cui  prima ce se ne libera e meglio è. Voi non ci siete nemmeno cascati. Segno di grande intelligenza. Se pensiamo che in 2-3 mesi, mediante una semplice dieta vegan-crudista arricchita da succo di sedano e topinambur, si guarisce completamente da ogni forma di diabete, è demenziale che milioni di persone soffrano le pene dell’inferno per colpa di una ganga sanitaria mondiale votata a tutto fuorché alla salute della gente.

Valdo Vaccaro


LETTERA DEL 9/2013

DURA BATTAGLIA AL DIABETE-1 IN PIENA SOLITUDINE

Salve, sono passati più di 2 mesi da quando ho scritto la prima email e più di 3 mesi dalla diagnosi del diabete-1 a mio marito Marco (35 anni). Mando gli aggiornamenti sul nostro percorso e sulle insicurezze, visto che siamo rimasti da soli in questa dura battaglia. La famiglia, coi suoi medici, invece di starci vicino, ci ha abbandonati completamente, cercando pure di intervenire mediante le forze dell’ ordine per farci tornare sulla via “retta”.

ELENCO DEI SUCCESSI REGISTRATI IN QUESTI PRIMI 3 MESI

  • Livello di zucchero nel sangue è certi giorni praticamente perfetto (attorno 120-140), questo però dura magari 2 -3 giorni, dopo arriva spesso la ricaduta, dove superiamo 200, senza che niente nell’alimentazione sia cambiato.
  • Normalmente siamo la mattina allo zero di chetoni nella urina.
  • Migliorata la pelle e sta sparendo quasi del tutto la vitiligine. In faccia è ormai andata, sulle mani, che mi risultano le più difficili, cominciano a unirsi i puntini di pigmento e coprire le chiazze bianche.
  • I denti sono fantastici, bianchi da pubblicità. In precedenza, i pezzi di calcare si staccavano che faceva quasi impressione.
  • Occhi migliorati di 1 diottria. Ormai comincia a costarmi caro il rifare gli occhiali ogni mese.
  • Candida che aveva negli angoli della bocca e in zone intime sparita.
  • La mente è più lucida.

SCRIVO DALLA BOEMIA

Ci siamo trasferiti nella mia patria. L’estate sta finendo, così abbiamo lasciato il nostro mare e ci siamo ritirati nelle montagne boeme, dove poter stare tranquilli senza drammi familiari. Siamo stati persino onorati del monitoraggio delle Forze dell’Ordine. I Carabinieri sono stati chiamati dalla mamma di Marco, per farlo portare in ospedale contro la sua volontà, visto che lei non è d’accordo con questo metodo di cura. Per fortuna i carabinieri hanno visto che né Marco né io siamo delle persone fuori di testa come descritti gentilmente e generosamente dai familiari e tutto è finito qui. Tutto questo non apporta di certo quella tranquillità che serve per stare meglio e guarire. Così abbiamo preferito sparire.

ELENCO DEI PROBLEMI E DELLE INSICUREZZE IN QUESTI PRIMI 3 MESI

  • Sono successe delle vomitate violente, e diarrea di quasi 3 giorni (poco tempo fa, praticamente dopo 3 mesi dal inizio della cura ). Una volta la febbre improvvisa, anche se bassa. Spurga dal naso, ogni tanto i denti diventano più sensibili, dopo passa. Ogni tanto gli fanno male le gengive, come quando crescono i denti, dopo passa.
  • Ci sono giorni quando all’improvviso si alzano gli zuccheri o quando i chetoni nella urina della mattina arrivano anche al livello 2. In quei giorni Marco si lamenta che sente la urina acida e che “pizzica”. La cosa strana è che in generale, quando sono bassi gli zuccheri, si alzano i chetoni e viceversa. Non ho ancora capito bene il meccanismo.
  • Ogni tanto torna la candida nella zona della bocca per 1-2 giorni.
  • Quando si alzano gli zuccheri sale il nervosismo e la rabbia, che normalmente non fanno parte di carattere di Marco.

NOTEVOLE PERDITA DI PESO

La cosa più brutta è la perdita di peso estrema! Ormai dai suoi bei 70 kg che aveva prima di ammalarsi (175 cm) è prima sceso sui 56 che aveva in giugno e ora è solo a 52 kg scarsi!!! La parte superiore del corpo va ancora abbastanza “bene”, anche se è magrissimo, ma le gambe e quello che è rimasto del sedere ricordano molto le foto dei campi di concentramento. Anche la faccia è grave, scavata. A questo si lega molta stanchezza. Marco ci tiene ai suoi sport, ma semplicemente non riesce a fare allenamenti. Fa fatica a fare la passeggiata con il cane. Si stanca subito, dice di avere le gambe deboli, non sicure, e dice che sente molta più fatica anche nei gesti quotidiani, come aprire una finestra.

QUALI SONO I LIMITI DI SICUREZZA?

Ho tanta paura di questa ultima cosa. Cerco un consiglio, un’assicurazione che va bene così, che questo è il percorso. Perché, se bisogna passarci, se bisogna stare così per qualche mese, allora va bene. Non vorrei però che stessimo andando verso la vittoria della patologia sul processo di guarigione. Marco piano piano sta scomparendo, sempre più stanco. Dove è il limite? Da quando la sua magrezza comincia ad essere pericolosa? Dove dovrei fermarmi e dire che bisogna rivolgersi, almeno per un corto appoggio, a quelli in camice bianco.

OGNI CASO È DIVERSO

E prendere insulina almeno per recuperare qualche chilo e dopo ricominciare a scalarla. Non so proprio. Lo so che è un veleno, lo so che siamo fortunati di non averla mai presa, ma non ho trovato neanche online nessun caso come il nostro. Nessuno che sia partito proprio da zero. Tutti già prendevano insulina e piano piano hanno cominciato ad abbassarla.

NON VOGLIO METTERE MARCO NELLE MANI DEI MEDICI, MA NON VOGLIO NEMMENO LSCIARLO DETERIORARE

Io credo fermamente che questa strada funzioni, che sia l’unica via giusta e razionale. Non perchè lo dice Lei o qualcun altro, ma perché è una cosa tanto logica e naturale, che non ci possono esserci dubbi. Non so, se a Marco bastano i chili. Non so se non siamo troppo in ritardo per completare il percorso senza un aiuto chimico. Io non voglio mettere Marco nelle mani dei medici, ma non voglio neanche lasciarlo deteriorare troppo.

ATTUALE MENU GIORNALIERO

Il menu di oggi comprende: A) Succo di 2 pompelmi, B) Cinque grossi fichi, C) Crema di avena con cannella, D) Un panino integrale con crema di fagioli, E) Due pesche, F) Una mela, G) Mezzo chilo d’uva, H) Succo di limone e topinambur, I) Insalata di avocado, L) Due grosse patate bollite con yogurt di soia e cipolla, M) Panino di mais con crema di olive, N) Un mango, O) Insalata di tarassaco e di spinaci, P) Spaghettini di riso con verdure, Q) Qualche noce, R) Aggiunta giornaliera di olio di canapa, cannella, semini, lievito alimentare e curcuma.

NON SAREI COSÌ DRASTICA PER QUALCHE AIUTO DI EMERGENZA

Conosce il Mumio? Lo so bene che Lei è contro gli integratori e ho capito perché. Ma magari nel caso di emergenza e solo per un tempo determinato e per gli integratori naturali io non sarei così severa. Mumio è una cosa che viene usata molto dalle mie parti per aiutare i diabetici, una persona di nostra conoscenza con aiuto di mumio e una dieta diciamo uguale come la nostra ha sconfitto il diabete-1 circa 30 anni fa in India. Ma non vorrei fare sbagli, magari peggiorando la situazione.

LO STESSO MENU MI HA FATTO PERDERE SOLTANTO TRE CHILI

Mi sembra abbastanza calorico, anche se chiaramente non è come quello che si mangiava prima. Pure io assumo le stesse cose come Marco, ma essendo sana, in questi tre mesi ho sì perso peso, ma poco, senza estremi, andando dai 56 kg ai 53kg.

PERDERE PESO SPORCO PER RECUPERE PESO PULITO MI STA BENISSIMO

Esiste un limite che non dobbiamo superare? Va bene cosi come stiamo facendo? Funziona così, che si perde così tanto peso, per dopo recuperarlo? C’è qualche limite del tempo, tipo tra 12 mesi comincia a migliorare e a recuperare forza e peso?

I MEDICI DAVANO SPACCIATO MARCO ENTRO POCHI GIORNI E SIAMO INVECE QUI VIVI E VEGETI, CON TUTTI I LIMITI DELL’INDEBOLIMENTO NEL CASO SUO

Sia chiaro che sono molto belli i miglioramenti. È anche fantastico il fatto che siamo andati completamente contro le previsione mediche, che davano spacciato Marco senza insulina in pochi giorni, mentre invece siamo qua 3 mesi dopo con gli zuccheri abbastanza sotto controllo. Ma tutto questo diventa quasi inutile, se Marco non riesce più a fare quasi niente, perchè così non è la vita. Mi può magari dare il suo numero di telefono, per poterci sentirsi di persona. Lei è una persona importante per il nostro percorso. Grazie. Jana


RISPOSTA 2

IN TRE MESI NE AVETE FATTA DI STRADA

Ciao Jana. Nel valutare un percorso rimediale occorre fare un raffronto oggettivo tra vantaggi e svantaggi. Sono comunque d’accordissimo con te che quanto acquisito in questi 3 mesi abbia valore eccezionale, a patto che porti davvero a prospettive di recupero e guarigione, e che non sia invece una strada in discesa verso l’indebolimento progressivo.

SIAMO TUTTI DIVERSI NEI NOSTRI DETTAGLI INTERNI

Sei stata come al solito chiarissima. Hai messo in evidenza lati positivi e negativi e hai espresso al meglio i tuoi timori, le tue paure. Ognuno è diverso nei suoi dettagli. Ognuno ha un suo stock di veleni da smaltire. Ognuno ha la sua forza immunitaria a sostegno della capacità espulsiva dei veleni. La prova è che tu stai seguendo lo stesso menu del Marco senza subire gli effetti esagerati sul peso e sulla debolezza da lui sperimentati.

IL PROBLEMA RISIEDE NEL SOGGETTO

Questo significa che il cibo è innocente e costruttivo e che siamo piuttosto di fronte a una crisi del soggetto in questione, determinata da A) Problemi assimilativi, B) Problemi eliminativi, C) Problemi emozionali (l’atteggiamento della famiglia imbottita di medici polemici che chiamano persino i carabinieri è un fatto grave e lesivo sia nei riguardi dei diritti di libertà personale, che nei riguardi del percorso di guarigione, messo a repentaglio da queste tensioni).

LE LEGGI DELLA NATURA FUNZIONANO SEMPRE

Noi umani siamo variabili. Le leggi della natura invece no. Quelle valgono sempre, e non funzionano a singhiozzo o a corrente alternata, oppure quando fa comodo a noi. La legge di causa ed effetto è universale. La legge del corpo che non va mai contro se stesso, e che tende a guarire non appena gli diamo la possibilità di farlo e non andiamo a mettere i bastoni tra le ruote del sistema immunitario, è universale. La legge per cui la Natura è sovrana medicatrice di tutti i mali, è universale.

USIAMO IL BUONSENSO PER CONTRASTARE E DELIMITARE LE TENDENZE IN ATTO

Ci sono diversi casi di gente che ha subito drastici cali di peso sporco per poi riprendersi velocemente e recuperare un peso forma strepitoso, purificando nel contempo il sangue e il linfatico. Non vedo perché questo non debba ripetersi con lui. Quali siano i limiti minimi di peso a cui arrivare e quali siano i tempi di recupero non è facile dirlo, se non per ipotesi approssimative di scarso valore predittivo. Più che numeri e schemi, è giusto usare il buonsenso. Il buonsenso mi dice che le attuali tendenze a calare e ad indebolirsi in modo eccessivo vanno sicuramente contrastate.

RESPIRAZIONE, ESPOSIZIONE SOLARE, GERME DI GRANO E SOSTANZE NATURALI

Prima cosa incrementare la capacità respiratoria mediante ritmi profondi, ritmati e diaframmatico-addominali. Seconda cosa assorbire il sole fin quando ce n’è. Terza cosa armarsi di fiducia e sconfiggere i pensieri negativi. Quarta cosa inserire nella dieta più patate, cotte al minimo, patate dolci, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, zucche, melanzane, tegoline, lupini, germogli vari, verdure crude masticate lentamente, mandorle, nocciole, pinoli e noci, semini vari incluso quelli di chia. Fare buon uso di farine a crudo (di castagne, manioca, pistacchi, ceci). Inserire il germe di grano giornalmente. Kaki, melograni, kiwi, mirtilli, soprattutto uva in abbondanza.

VADA PER IL MUMIO

Per il Mumio o Sea Buckthorn o Hippopae rhamnoides, balsamo estratto da piante di alta montagna, ricco di vitamine al pari della rosa canina e dei frutti d’acero, veniva raccomandato da Aristotele, Alessandro Magno, Avicenna e Paracelso. Nella medicina ayurvedica, viene chiamato Shilajit, il cui significato è “distruttore della debolezza”. Non sono poi così chiuso, drastico e dogmatico per dire sempre no. Fossi certo che qualche ovetto, qualche formaggino e qualche pesciolino sacrificato alla causa fossero decisivi, non esiterei a raccomandarteli. A volte è meglio provare e togliersi ogni dubbio. Resta il fatto che non credo alle sostanze magiche.

PER ME SIAMO DI FRONTE A CRISI ELIMINATIVE CHE PORTERANNO PRESTO A UN RECUPERO

Osservo ad esempio che in questi 3 mesi stanno succedendo alti e bassi glicemici negli zuccheri e nei chetoni, indipendentemente dalla dieta assunta. Questa è la dimostrazione pratica che Marco sta sperimentando delle crisi eliminative autoregolanti, con depositi interni in via di disincrostazione e di ripassaggio attraverso il sangue.

I SEGNALI POSITIVI NON MANCANO AFFATTO

Il fatto di non prendere insulina, di non prendere farmaci, di non prendere alcuna stampella chimica di sostegno, lo lascia sicuramente in balia totale di questa sua intensa fase depurativa. Pur non essendo facile giudicare questi complessi processi interni del corpo, tendo a vedere il bicchiere mezzo pieno. Non per un ottimismo di maniera, ma perché attribuisco maggiore importanza ai segnali positivi finora evidenziati che alla faccenda della peso-riduzione.

GLICOSURIA, OVVERO ZUCCHERO NELLE URINE

La glicosuria, ovvero la presenza di glucosio nelle urine, è il segnale che il nostro organismo non è riuscito a recuperare, tramite la filtrazione renale, il glucosio presente nel sangue. Nei soggetti con normale funzionalità renale e normoglicemici non si ritrova glucosio nelle urine. Nei soggetti con normale funzionalità renale e livelli di glucosio nel sangue mediamente superiori a 180-200 mg/dl, può invece cominciare ad essere rilevata la presenza di glucosio nell’urina.

CHETONURIA, OVVERO ACETONE E SCORIE ACIDE NELLE URINE

La chetonuria indica la presenza di corpi chetonici nell’urina. I corpi chetonici sono scorie acide, tra le quali la più famosa è l’acetone, generalmente assenti nell’urina dei soggetti in buona salute e senza problemi metabolici. Compaiono solo in circostanze piuttosto specifiche, legate alla massiccia utilizzazione dei depositi lipidici presenti nel nostro organismo. Tale circostanza si verifica quando la mancanza di insulina non consente all’organismo di utilizzare glucosio. In questo caso, per sopperire alla mancanza della molecola energetica-zuccherina più importante, l’organismo utilizza i grassi, veri depositi di energia di riserva. I grassi, dopo essere stati utilizzati, danno luogo ai corpi chetonici come prodotti di scarto finali. Il rene nella sua funzione di “purificatore” del sangue, tende ad eliminare queste scorie acide, che quindi si ritrovano nell’urina.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro


LETTERA DEL 1/2014

SITUAZIONE AGGIORNATA AL SETTIMO MESE

Salve, eccoci al traguardo di 7 mesi dalla diagnosi di diabete 1. Non serve raccontare tutto quello che abbiamo passato. Lei lo immagina benissimo. Ho condiviso tutto, passo per passo, con delle persone che volevano saperne, nei commenti del suo blog sotto la nostra storia per filo e per segno (ci sono 90 commenti ora, spero che a qualcuno possa servire).

SUPERATO BRILLANTEMENTE LE PROVE PIÙ DIFFICILI

Marco era arrivato a pesare solo 50 kg (altezza 175 cm), tanto che gli erano apparse le piaghette sulle gambe. Ha avuto attacchi di tachicardia, crisi eliminative fortissime, vomito, febbre, diarrea, cisti ovunque. Tutto questo è passato.

SPARITE IN 7 MESI SIA LA VITILIGINE CHE 5,5 DIOTTRIE DI MIOPIA

Oggi Marco pesa attorno 55 kg, non porta più occhiali (sparite in 7 mesi 5,5 diottrie di miopia) e non soffre più di vitiligine. Zuccheri da più di 2 mesi completamente nella norma, ogni tanto la mattina ancora un po’ di chetoni nelle urine.

ENNESIMA RICADUTA DI INIZIO ANNO

Ma ora un bel sfoghino per l’anno nuovo non poteva mancare, quasi un ammonimento a non cantare vittoria anzitempo. Mamma mia, certe volte è proprio dura. Come se qualcuno ci facesse degli scherzi di pessimo gusto.

OGNI COSA STAVA ANDANDO A MERAVIGLIA

Tutto stava andando alla grande, sia a Natale che a Capodanno. Marco ha guadagnato 1,5 kg in 2 settimane, mangiando pure meno di prima. Si era regolarizzato tutto, neanche un filo di sete, niente pipì di notte, niente zucchero nelle urine, nessun chetone, niente di niente. Ero entusiasta. Quasi troppo bello per essere vero.

RICADUTA E VOMITO

Marco pieno di energia. Di nuovo organizzavamo le cose per la musica, nonché la re-iscrizione ai suoi allenamenti di arti marziali, per ricominciare piano piano. Sembrava che dentro di lui qualcosa fosse cambiato in pochi giorni. Assimilava molto meglio. Riusciva finalmente a ricavare energia dal cibo, come una persona sana e normale. E invece eccoci qua ancora nei pasticci. Venerdì notte la sveglia con vomito.

VOMITO BENEFICO E LIBERATORIO, CON PEZZETTI DI FUNGHI INTERI E INDIGERITI NEL WATER

Dopo 6 ore, risotto ancora non digerito, pezzetti di funghi ancora là nel water, come nuovi. Puzza come se vomitasse una carcassa. Sabato tutto il giorno tra vomito e tentativi di digerire almeno un succo di frutta. Inutile. Rimane tutto là in uno stomaco che non dà segni di vita. Non si muove, non fa nessun rumore. Dopo altre 5-6 ore, il cibo rimasto dentro lo stomaco va ovviamente a male, comincia puzzare e degenerare. Deve pertanto andare fuori mediante ulteriore vomito riparativo, benefico e liberatorio.

DOVE STIAMO SBAGLIANDO E COS’È CHE NON VA?

Oggi siamo domenica, molto meglio, nessun vomito, ma comunque pesantezza di stomaco, digestione difficoltosa e lentissima, e parliamo solo di succhi di frutta, frullati e una vellutata leggera. Comunque sembra che ne stiamo uscendo. Speriamo davvero che sia così. Persi 0,5 kg in 1 giorno. Sono stanca, sconfortata. Perché non capisco bene la situazione. Gli zuccheri sono perfetti. Cosa è allora che non va? Una crisi eliminativa? Un pancreas in rivolta che tappa lo stomaco (pancreatite)? Uno stomaco e i suoi centri nervosi danneggiati dagli anni di diabete non diagnosticato?

VOGLIO EVITARE CHE SUCCEDANO ALTRI EPISODI DI BLOCCO GASTRICO

Ma mi sembra strano ed improbabile. Se non era diagnosticato, vuol dire che quel diabete non era poi così grave. Il diabete-1 poi arriva più o meno di colpo. Non ho trovato altre idee sul web, e non riesco a trovare spiegazioni logiche. Cosa mai potrebbe essere? Cosa dovrei evitare o fare, onde evitare altre ricadute? Non è la prima volta che capita. Ci saranno stati già 3 episodi uguali in questi 7 mesi. Sempre caratterizzati da stomaco mortalmente fermo, bloccato, privo di digestione, seguito da vomito indotto e odore innaturale.

SIAMO FORTEMENTE MOTIVATI A CONTINUARE

Comunque forza, bisogna continuare. I risultati erano perfetti e lo sono ancora. Zuccheri assolutamente nella norma, diabete-1 come se non esistesse, ed è perciò che ci teniamo fortemente a proseguire.

QUALCHE SUPPORTO TELEPATICO SERVE A SUPERARE I TENTATIVI DI DENUNCIA E DI SFRATTO

Avevo solo voglia di condividere con qualcuno e magari trovare un consiglio. La famiglia di Marco è occupata a denunciarci e a darci lo sfratto. Cerco di risparmiare stress ulteriori alla mia famiglia, che già sta dalla parte nostra senza pensare ad altro. Un sentito grazie a Lei e a tutti amici del suo blog che ci stanno dando la formidabile forza necessaria alla grande impresa di vincere il diabete-1 e tutte le disfunzioni di contorno. Jana e Marco


RISPOSTA

FORMIDABILE GUARIGIONE DA DIABETE-1 IN CORSO E QUALCHE BIRICHINATA CULINARIA DI TROPPO

Ciao Jana e Marco. Vi sono grato per questa preziosa testimonianza, drammatica sì per certi versi, ma anche stupenda e strepitosa nel suo valore tecnico e scientifico, oltre che nel suo significato salutistico e sociale. Qui c’è di mezzo una guarigione magnifica e quasi-perfetta da diabete-1. Dico quasi-perfetta solo perché è stata compromessa da un banale e penalizzante errore del Marco.

LE SOLITE VOGLIE DI INIZIO ANNO

Accortosi di stare bene come non mai negli ultimi tempi, non si è buttato sul torrone e sul panettone post-natalizio, ma si è fatto traviare da un bel piatto di risotto coi funghi.

MIOPIA IN FORTISSIMO RECUPERO  E VITILIGINE SCOMPARSA DEL TUTTO

Recuperare nel giro di un semestre, 5,5 diottrie di miopia, e far sparire simultaneamente ogni segno di vitiligine non sono affatto cose da niente e vanno evidenziate nel fare un bilancio anche provvisorio della situazione. Non dimentichiamoci poi che vale per tutti, sani e malati, la legge del calo energetico stagionale, una legge implacabile e scarsamente considerata.

SBALZI TERMICI NORMALI E PERTURBAZIONI PROVOCATE DALL’UOMO

Sbalzi di temperatura, di pressione e di umidità caratterizzano già nella norma il nostro vivere. Gli equilibri naturali dei venti e delle correnti marine vengono pure alterati dall’intervento umano, e ci troviamo a dover subire perturbazioni meteo abnormi dai Poli e dal Sahara, dall’Atlantico e dai Balcani. Vette Alpine ed Appenniniche innevate che fanno da refrigeratore e da congelatore per chi ci sta sotto, lungo le valli e le pianure impregnate di acqua e di nebbia.

SEI MESI DI FREDDO

Il lungo inverno centro-europeo dura 6 mesi da inizio dicembre a inizio maggio, ed ha effetti sballanti ed indebolenti su tutte le creature che ci vivono. Si salvano in qualche modo le isole, le riviere italo-greche del Basso Mediterraneo, e soprattutto le privilegiate Canarie, a Sud di Gibilterra e della penisola Iberica, dove l’inverno risulta attenuato ed accorciato.

L’UOMO È DECISAMENTE FATTO PER CLIMI TEMPERATI-CALDI

Non mancano le persone che amano il freddo ma, in linea generale, non siamo fatti per questi sbalzi climatici. Come il lappone non è stato disegnato per l’igloo pur essendosi abilmente inserito nelle gelide tundre a Nord-Est del Baltico con ammirevole spirito di adattamento, così noi non siamo stati affatto disegnati per dissipare energia e calorie in lungo e in largo nel difficile periodo invernale.

RIDURRE LE DISPERSIONI ENERGETICHE E ANDARE UN PO’ IN LETARGO QUANDO SERVE

Pare che marmotte, rettili, lucertole, ramarri e scoiattoli, abbiano capito la lezione assai meglio di noi umani, avendo optato per il letargo invernale in tane ben protette e rifornite, nonostante le loro folte pellicce. Noi bipedi dalla pelle ignuda, ricoperti precariamente di tessuto sintetico, di cotone, lana e persino di cuoio e di pelo animale, pretendiamo ciononostante di rimanere attivi ed inesauribili durante la stagione fredda.

I FUNGHI SI POSSONO ASSUMERE MA SOLO A CERTE CONDIZIONI

I funghi sono una ottima risorsa alimentare a tre condizioni. 1) Devono essere eduli e ben conservati, 2) Devono essere masticati e sminuzzati per bene in bocca con tanta pazienza, mentre il Marco li ha mandati giù interi, pensando forse di avere una centrifuga all’interno dello stomaco, 3) Devono essere comunque considerati pesanti da digerire, soprattutto in uno stomaco in via di recupero e di miglioramento, e quindi non ancora attrezzato per recepire alimenti ad alto impegno digestivo.

GLI ERRORI ALIMENTARI SI PAGANO CARI

Non serve pertanto farsi troppe domande e piazzare strane ipotesi. Lo stomaco rimane fermo non certo per dei capricci inesplicabili, o per qualche strano intreccio col diabete e con quanto di buono state facendo contro di esso, ma per precise colpe comportamentali che vanno di volta in volta individuate e riconosciute. I conati di vomito, come del resto le scariche diarroiche, sono peraltro strumenti espulsivi assai validi per l’emergenza. Guai contrastarli o interromperli, guai anche provocarli o indurli anzitempo. Come arrivano si devono semplicemente coadiuvare.

DIGERIRE BENE È FONDAMENTALE

Ricordiamoci un fatto importantissimo. La digestione rappresenta quanto di più semplice e divertente esista al mondo, se tutto funziona a regola d’arte, se le nostre scelte alimentari sono state logiche e giuste, caratterizzate da cibi compatibili, sostenibili e sobri. Diventa però una operazione estremamente dispendiosa e dolorosa, se insistiamo nell’imporre al nostro canale gastrointestinale materiale inadatto, putrefattivo, acidificante devitalizzato e immuno-indebolente.

QUALCHE OMBRA NON LIMITA LA PORTATA DI QUESTA TESTIMONIANZA

L’intera vostra vicenda, allo stato attuale delle cose, rimane altamente positiva, visto che lo scopo primario è la vittoria sul diabete-1, obiettivo che state concretamente raggiungendo. Ovvio però che le difficoltà e le sofferenze incontrate a livello digestivo, creano qualche ombra e sembrano tali da inficiare il significato e l’importanza dell’intera operazione.

PERPLESSITÀ FUORILUOGO E DI POCO SENSO

Uno potrebbe anche spaventarsi e demotivarsi di fronte agli scarichi detossificanti dai vari miglioramenti-dieta, o anche di fronte a questi imprevisti di carattere digestivo. Uno potrebbe porsi non tanto i soliti quesiti da disorientamento e confusione, quanto domande del tipo “Ha senso fare tutti questi sacrifici e tutte queste rinunce alimentari per liberarsi del diabete, o non è meglio esperire da cima a fondo il classico percorso medico con tanto di insulina e di farmaci annessi e connessi?”

BANALI ERRORI DI PERCORSO

Diciamo pure che tra i tanti casi di guarigione in campo igienista, raramente incappiamo in questo tipo di inconvenienti. Qui siamo di fronte a banali incidenti di percorso, evitabilissimi con un minimo di attenzioni in più.

Valdo Vaccaro


MARIANO

LETTERA

CI HAI SALVATO LA VITA

Stimatissimo Valdo, Ti scrivo questa lettera sia per mantenere la promessa del 19/9 dopo la tua conferenza al Palazzo delle Finanze in Roma, sia per ringraziarti e rendere partecipi altre persone della meravigliosa possibilità che hai donato a me e alla mia famiglia di cambiare radicalmente in meglio la nostra esistenza. Beh, nel mio caso mi hai letteralmente salvato la vita, ma anche nel caso di mia moglie, come ti spiegherò più avanti, più che un semplice cambiamento si è trattato di un vero e proprio salvataggio da una pericolosa deriva che oramai stava letteralmente rovinando le nostre esistenze. Sono oramai due mesi che cerco di scriverti la nostra esperienza, una sorta di rinascimento fisico ma soprattutto spirituale, e abbi pazienza se mi dilungherò un po’ ma ho urgenza di farti sapere alla gente fatti autentici e fondamentali.

NEL 2006 DIAGNOSI DI DIABETE-1, PRIMA PENNA DI INSULINA E IPOGLICEMIA A DUE PASSI DAL COMA

A fine 2006 mi è stato diagnosticato un diabete mellito TD1M insulinodipendente a seguito di una serie di tre analisi consecutive i cui si evidenziavano valori di glicemia a digiuno superiori 126 mg/ml e in un caso l’emoglobina glicata pari a 12, ovvero uno sproposito. Dopo neanche due ore dalla visita ambulatoriale mi ritrovavo la mia prima penna di insulina in mano e dopo neanche sei ore ero in severa ipoglicemia ad un passo dal coma. “Si abituerà stia tranquillo, tutti sbagliano i dosaggi all’inizio”. Dopo quindici giorni tra day hospital, analisi e sommarie introduzioni specialistiche all’uso della droga da dna ricombinante ero un perfetto malato inquadrato nelle logiche sataniche BigPh4rm@

INSULINA E SCHIFEZZE ALIMENTARI CHIAMATE “CIBI PER DIABETICI”

Purtroppo quando ti comminano simili condanne si è pronti al macello e si è profondamene ignoranti. E dici bene tu, che la vera piaga oggi è l’ignoranza e la povertà d’animo. Il minimo che ti può accadere è di sprofondare in una nera crisi, dove l’unico barlume ti arriva da quel fetido farmaco. Insulina che ti permette di continuare a strafogarti di quelle schifezze che ti obbligano ad assumere rendendole scientificamente indispensabili, perché schematizzate in “diete per diabetici” dai professionisti della nutrizione. E guai a togliere latte, latticini, formaggi, carne, pesce. Guai! E guai a lagnarsi se un giorno sì e l’altro pure ti arriva tra capo e collo un’ipoglicemia. Dopo qualche mese di altalene ipo-iper la glicata si abbassa. Per forza che lo fa! A furia di ipoglicemie! I Baroni intanto mica rivedono le loro sentenze! No! Le aggravano mollandoti pure un infusore ultratecnologico e ultra-costoso, tanto paga “la comunità”, e così puoi avvelenarti meglio, tecnologicamente!

STANCHEZZA, DIFFICOLTA’, DEPRESSIONE, DOSAGGI E DUE AUTO DISTRUTTE

Innumerevoli ipoglicemie severe, un continuo inefficace aggiustamento dei dosaggi, innumerevoli incidenti di cui due in automobile (due auto distrutte: sono vivo per miracolo). A distanza di due anni dall’esordio del diabete, diagnosi di ipertensione con relative pasticche a vita (!!!), innumerevoli episodi di scompensi cardiaci dovuti all’insulina, ansia e psicosi del controllo glicemico e scompensi alimentari dovuti alla ricerca costante dell’alimento con il minor indice glicemico (leggi dieta iperproteica). Aumento di peso costante (dalla taglia 46 alla taglia 50 ovvero da 58 a 72Kg per 1,78) con evidenti accumuli di adipe sulla pancia e cellulite sulle gambe (!!!). Costante stanchezza e difficoltà negli esercizi di ginnastica anche semplici. Scompensi psicologici e depressione latente. Insomma: un’esistenza infernale che ovviamente ha trascinato dentro anche mia moglie e le mie due figlie, nonché i miei familiari e chi mi voleva bene.

STATINE PER MIA MOGLIE E AVVELENAMENTO ONNIVORO CON CEFALEE PER LE MIE DUE GIOIE

Mia moglie nel 2009 ha iniziato a prendere le statine per iperdislipidemia, con colesterolo oltre i 300mg/ml a base genetica, visto che la medicina è bravissima nel dare le colpe ai padri. Ha ricominciato così a soffrire d’asma con obbligatorio uso dei relativi farmaci salvavita (???), corticosteroidi e simili. Le mie due gioie rivelavano già da piccine i sintomi da avvelenamento onnivoro, e me ne accorgo a posteriori. Sin dal primo pasto, la colazione, Eleonora manifestava cefalee a volte seguite dal rigetto delle belle tazze di latte fumante arricchite con il famoso Nesquick, e rigettava pure il latte in polvere della Mellin, povera stella mia, sigh! E queste cefalee si ripetevano immancabilmente dopo pranzo e dopo merenda all’uscita da scuola. E Beatrice, la più piccola, si svegliava con un alito disgustoso e con delle occhiaie inguardabili. E poi i raffreddori, i malanni, i nasi colanti e chi più ne ha più ne metta.

NEL NOVEMBRE 2011 LA GRANDE SVOLTA

L’11-11-11, data facile a ricordarsi, ebbi due ipoglicemie gravissime provocate nel voler abbassare forzatamente due iper-postprandiali oltre i 230 mg/ml, con 0,8 U.I. di insulina (nota bene, una dose infinitesimale!). Dopo una serie di esperimenti che mi hanno definitivamente chiarito che il mio pancreas, anche se a scartamento ridotto, funziona eccome, ho deciso di non utilizzare mai più l’insulina e di abbandonare qualsiasi tipo di farmaco sintetico.

SCOPERTA DELL’ABBASSAMENTO DEI PARAMETRI DI RIFERIMENTO, GRAZIE AL “COMICO” GENOVESE BEPPE GRILLO

La molla, innescata mesi prima e frenata solo dall’ignoranza e dalla paura instillata ad arte dai maledetti servi di bigph4rm@, è scattata nel leggere un libro di estratti dagli spettacoli di Beppe Grillo in cui il comico genovese faceva notare che i parametri di riferimento di tre delle più comuni malattie (diabete, ipertensione, ipercolesterolemia) fossero stati abbassati sistematicamente al punto che, nel giro di un summit medico OMS, tre milioni di persone, che il giorno prima stavano da Dio, improvvisamente erano divenute diabetiche, ipertese e col colesterolo “oltre la norma”!!! E fu la luce.

HO COMINCIATO A DOCUMENTARMI E SONO ARRIVATO AL TUO BLOG

Cominciai allora a studiare e a capire. E dopo Cocca, Tilden, Gerson, Ehret, Shelton e molti altri, dopo tanti documentari-shock sull’alimentazione onnivora che mi hanno devastato e assieme elevato l’anima, e sulle orrende trame delle gigantesche fabbriche di morte (BigPharma e Co), sono approdato al tuo blog e ho capito definitivamente quale era la strada giusta. Si è sbloccato qualcosa in me già profondamente radicato e che aspettava solo il momento opportuno per uscire fuori. Basta violenza, basta crudeltà, basta essere ignoranti ed ignavi. Basta. C’è da dire che queste conquiste te le devi sudare sino in fondo perché nella vita di tutti i giorni ho trovato un ostracismo imperante, sia in famiglia che tra gli amici, e tutt’ora soffro per le mie figlie quando alle festicciole tento di frenare l’assalto alle immancabili sozzerie. Comunque stiamo lavorando per avvicinarci al giusto equilibrio.

IL QUOTIDIANO AVVELENAMENTO IN MENSA

Sono convinto della strada intrapresa al punto di soffrire quando vedo i colleghi in mensa avvelenarsi quotidianamente. Tant’è vero che non vado più in mensa e preferisco mangiarmi la mia insalata e il mio chilo e mezzo di frutta in ufficio. Gli effetti dello stile vegan-crudista-fruttariano si sono magicamente manifestati nel giro di tre-quattro mesi in modo altalenante, ma sull’onda di un miglioramento generale profondo e progressivo.

GROSSI MIGLIORAMENTI FISICI E MENTALI, E PESO DA RIBILANCIARE

Una cosa che vorrei ribilanciare è il mio peso. Sono alto circa 1,78cm, e sono passato da 74kg (taglia 50) a 53-55kg, e da li non schiodo! Anzi, quando ho fatto il mio primo digiuno di due giorni sono arrivato a 51,6Kg! Seguo piuttosto scrupolosamente le tue indicazioni sulle associazioni alimentari, pratico una/due volte a settimana i clisteri depurativi all’argilla ventilata o al bicarbonato (ne ho fatti 4 al mese per due mesi al caffè seguendo le indicazioni di Gerson. Il primo e il secondo sono stati devastanti! Sono stato malissimo due giorni. Dal terzo in poi, dopo l’evacuazione, mi sono sentito progressivamente sempre più leggero e pieno di stupende energie positive. Faccio regolarmente ginnastica, ovvero 20-30min di isometrici tosti, inimmaginabili un anno fa. Sarei morto sfiancato e col fiatone corto. Corro che è una bellezza. Riesco a tagliare 15q.li di legna (motoseghe e accetta) da solo e in un paio d’ore. Sono sempre vigile anche dopo pranzo, mentre i colleghi d’ufficio spesso collassano e vanno in coma per mezz’ora minimo, e poi restano inebetiti per una due ore post pranzo.

SOLERZIA EVACUATIVA

Sono regolarissimo e forse anche troppo solerte nell’andar di corpo. Venti minuti spaccati da quando mi alzo e si sveglia pure il mio carissimo colon, reclamando le dovute attenzioni. Forse anche per quello non riesco a riprendere peso come vorrei. Da circa un mese le mie feci non sono propriamente compatte e tendono al molliccio, coi semini intatti della sera prima! Probabilmente debbo masticare meglio. Attendo la tua opinione in merito.

OGNI ANALISI RISENTE DEL NOSTRO STATO D’ANIMO

Ti terrò aggiornato a riguardo, anche su mia moglie che ti saluta e ti ringrazia. Vorrei infine darti, ad ulteriore conferma della validità delle tue argomentazioni, alcune precisazioni sulle mie analisi cliniche. Come potrai immaginare la mia glicemia e anche la glicata sono spesso sballate. Ti posso dimostrare che a casa, quando mi alzo, sto sempre intorno ai 90-100 mg/ml (misurati con due glucometri diversi!) e che il semplice farmi infilare l’ago nel braccio dai carnefici in camice mi provoca dei picchi sui 150-160 a digiuno che non appena esco dall’ospedale scendono a 90-100! Ergo, i valori delle analisi oltre ad essere parziale istantanea di un andamento generale troppo variabile ed estremamente complesso, sono per di più falsati dalla mia psiche che ordina all’organismo di scappare! Scappa viaaaa!!! E giù botte d’adrenalina. Già ma l’adrenalina non è un’insulino-soppressore? E quindi anche un medico pivello potrebbe capirlo o no? Anche la pressione è scesa a 50-60 di minima e 90-100 di massima, e però quando vedo un camice bianco schizza a 90-130.

HAI RAGIONE SU TUTTI I FRONTI

Trovo insomma che hai ragione su tutti i fronti, per cui non ti tedio oltre, sapendo che, quando sono felice, divento grafomane e logorroico. Ti ringrazio infinitamente per ciò che fai per tutti noi e per l’umanità, ovvero per chi ha orecchie per ascoltare, capire, esplorare. Ti invito ufficialmente quando vuoi qui al nostro B&B mamobel, magari quando vieni per qualche conferenza a Roma o, ancora meglio per svago e relax. Un forte, riconoscente, abbraccio da tutti noi! Mamobel (Mariano, Monica, Beatrice, Eleonora)


RISPOSTA

LA TUA TESTIMONIANZA SU DIABETE E IPOGLICEMIA E’ DI ECCEZIONALE IMPORTANZA

Ciao Mariano a te e al gruppo Mamobel. Messaggio piuttosto lungo, ma la cui importanza si commenta da sé. Non so perché tu abbia inserito i clisteri al caffè stile Gerson, su cui tra l’altro non ho mai  espresso parere positivo. Pratiche sperimentali e curomani da pronto soccorso. Ma non certo adottabili da chi si vuole riprendere col peso. Ti consiglio di masticare meglio i tuoi cibi, o di usare un pestello o un macinino per i semini. Inserisci poi a metà mattina la crema di avena, usando farina grezza d’ avena rollata a freddo (va bene anche la marca Quacker), latte di cereali, e aggiunta di semini e di germe di grano. Germe di grano aggiungibile in 2-3 cucchiai, sia sulla crema che anche in eventuali centrifugati.

RACCOMANDAZIONI PER IL PESO

Per aumentare di peso ti consiglio di inserire nell’alimentazione avocado, cavolo, cavolino di Bruxelles, zucca giornaliera, patate, saraceno, castagne, banane (accoppiate al pop-corn fatto in casa), germogli, tarassaco, menta, radicchio, olive, uva, cachi. Importantissima per te la respirazione a pieni polmoni, l’aerobica e l’esposizione solare. Esiste anche la farina di pistacchi dalla Sicilia, raggiungibile su qualsiasi cibo. Non negarti qualche pizzetta alle verdure, e adotta ll castagnaccio all’uvetta e pinoli. Abbonda pure in caldarroste e patate dolci.

Valdo Vaccaro


LETTERA ALLA HYGEA EDIZIONI DEL 2/5/2016

DEVO LA MIA VITA A VALDO IN SENSO LETTERALE

Buongiorno Lina ed Elena, mi pregio di scrivervi in quanto mi sento chiamato in causa per mezzo di Valdo, cui debbo la mia vita nel senso letterale, fisico, spirituale ed eterico, e per mezzo della benettia che ha permesso la rapida presa di coscienza mia e della mia famiglia.

COLPITO DA UNA FORMA DI DIABETE IBRIDO

Mi chiamo Mariano e sono stato colpito da un diabete ibrido TDM1. Una forma di diabete che per molti, ed inizialmente anche per me, è una vera e propria iattura. Ma nel mio caso, dopo quasi 4 anni di sofferenze inaudite e di insulina a taniche, è stato un trampolino per crescere in modo esponenziale a tutti i livelli.

Valdo conosce la mia storia e sa degli enormi sacrifici che ho dovuto affrontare, ma sa anche degli impressionanti progressi cui sto beneficiando tuttora grazie alla scienza igienista e ultimamente anche all’approccio psicologico tipo Hamer.

SI È TRATTATO DI UNA AUTENTICA SVOLTA NELLA MIA ESISTENZA

Beh, confesso con emozione che è stata veramente la virata di boa della mia esistenza in questo meraviglioso corpo. Ed è tuttora un percorso, un viaggio evolutivo che ogni giorno mi regala tanta immensa gioia di vivere.

IL VOSTRO PROGETTO SARÀ UN’ANCORA DI SALVEZZA PER TANTA GENTE IN ITALIA E NEL MONDO

Vi ringrazio per l’opera che state realizzando perché sicuramente sarà un baluardo e un’ancora di salvezza per tutti gli ignavi caduti nei tranelli BigPharma, e sono centinaia di migliaia di casi, per cui sarà mia premura pubblicizzare in ogni dove il vostro stupendo lavoro.

OLTRE A UN RAPPORTO AFFETTIVO CON LUGANO, IL 6 MAGGIO  È ANCHE IL MIO COMPLEANNO

Vi ringrazio di cuore per il Vostro impegno, dedizione e contributo per un mondo migliore. Vi abbraccio di Luce e Vi saluto affettuosamente con due coincidenze per me molto significative. Voi siete di Lugano, meravigliosa città in cui è vissuto sino alla fine, in questa densa dimensione, Arturo Benedetti Michelangeli mio angelo e padre spirituale e, tenetevi forte: il 6 maggio 2016, data di lancio del vostro lavoro, beh, è anche il mio compleanno! Mamobel (Mariano, Monica, Beatrice, Eleonora)


NICOLA

LETTERA

ANDAMENTO DEL PIANO ANTI-INSULINA

Ciao Valdo. Ti scrivo per informarti come vanno le cose con mia moglie, nel suo tentativo di liberarsi  dall’insulina e dal diabete 1. Adottata come da tuoi insegnamenti una alimentazione tendenzialmente crudista, inseriamo solo qualche verdura cotta poco e al vapore. Mangia pane integrale di segale come da tuo suggerimento. Inizialmente il suo rapporto insulina-carboidrati era 1/7. Dopo 2 giorni era 1/24. Glicemie post-prandiali buone.

RISULTATI SBALORDITIVI VERIFICATI PASSO PER PASSSO

Ieri l’altro mattina glicemia un po’ altina sui 200. Poi arriviamo a ieri, sveglia con una glicemia più accettabile e 1 U di insulina a colazione, seguita da 1 a pranzo. Di pomeriggio va in ipoglicemia e mangia 2 frutti tipo peschenoci. Arriva prima di cena con 90 e, a cena, non fa insulina. Glicemia post cena 140. Stamattina pre colazione con 150 estratto di mela, kiwi e topinambur senza fare insulina, poi spuntino con pesca senza fare insulina. Arriva a pranzo con 118!!! Siamo sbalorditi. Lei è particolarmente felice!!! Non crediamo ai nostri occhi.

COL SANGUE CHE SI SGRASSA SI EVIDENZIA LA FUNZIONALITÀ DEL PANCREAS

Il suo pancreas sembra funzionare ancora, adesso che il sangue inizia a pulirsi e a sgrassarsi. Oggi a pranzo ha fatto 1 U, ma solo perché ha mangiato pane integrale di segale e qualche patata. In mezzo al pranzo si è misurata con glicemia 167 in lieve rialzo e ha fatto quel poco di insulina. È sbagliato ??? Secondo te è meglio evitare anche il pane di segale integrale e anche riso integrale per adesso?

CHE SIA IL CASO DI ANDARE VERSO IL CRUDISMO TOTALE?

Visto che le cose sembrano andare bene, è opportuno secondo te eliminare quegli alimenti in favore del crudismo totale? Un grandissimo abbraccio. Nicola


RISPOSTA

OBSOLETI METRI DI MUSURA DELLA CONDIZIONE DIABETICA

Ciao Nicola. I risultati in via di conseguimento sono importanti, pur essendo derivati da un certo compromesso e pur essendo condizionati dal solito modo di valutare la condizione diabetica con i tradizionali ed obsoleti metri di misura dei picchi glicemici, anziché con quelli avanzati e reali dei picchi insulinici.

QUELLO DELL’INSULINA È UN GROSSO BUSINESS PLANETARIO

La colpa di questo non è nemmeno vostra, ma piuttosto del sistema che mette a facile disposizione dei diabetici gli strumenti per misurare la glicemia ma non ancora quelli per misurare il punteggio insulinico. Ovvio che non si vuole in alcun modo cedere al grosso business rappresentato dalla iniezione e dalla dipendenza del farmaco insulinico.

IL MITO DEL PANCREAS CHE NON FUNZIONA

Il fatto che il pancreas funzioni ancora sta rappresentando per voi una piacevole scoperta. Ma è una soddisfazione di retroguardia. Non dovrebbero essere quello il punto o la sorpresa. È risaputo che l’ipotesi di un pancreas fallimentare che non produce insulina fa parte del gioco disinformativo e abominevole dell’insulinismo mondiale.

SGRASSARE IL SANGUE E NON RIEMPIRLO DI VELENOSA INSULINA

È risaputo che i diabetici hanno spesso 3 volte più insulina dei non-diabetici, paradosso mai spiegato dagli insulinisti, mai disposti a portare in campo la questione fondamentale del sangue grasso che impedisce alla abbondante insulina esistente di circolare con prontezza ed efficienza. È risaputo che il vero problema del diabete sta tutto nello sgrassare il sangue e non nel riempirlo del veleno dopante chiamato insulina-da-iniezione.

SPIEGAZIONE DEI PICCHI GLICEMICI DI PRIMO MATTINO

Quanto poi all’abbondanza glicemica di primo mattino, essa deriva dall’azione tardo-notturna dell’ipotalamo nel suo ciclo circadiano assimilativo che va dalle 20 alle 4 am, risolto non nell’arco di tutte le 8 ore a disposizione, ma nel giro di 5 ore grazie al fatto che tua moglie, da brava ragazza, va a dormire presto e si carica pure di una buona dose di ottima melatonina nella sua ghiandola pineale. Alla fine, l’ipotalamo stesso ha a disposizione le ore che vanno dalla una circa alle 4 am per condurre i suoi aggiustamenti e persino per impostare un intenso ed efficace digiuno tardo-mattiniero, che rilascia i suoi effetti depurativi al risveglio sottoforma di cortisone alto, di glicemia alta, di tensione alta, di lingua patinata e cose simili, tutte provvisorie, costruttive, comprensibili e fisiologiche crisi eliminative.

UNA SCROLLATA FINALE VERSO LA LIBERAZIONE

Alla fine del discorso, per rispondere ai quesiti che mi poni, vale sicuramente la pena di liberarsi di paure ed esitazioni residue, dando una scrollata e una accelerata verso il crudismo totale o quasi-totale, sfruttando al massimo i tanti ingredienti positivi del fattore stagionale che mette generosamente a disposizione frutta e verdura più carichi di potenza nutritiva.

Valdo Vaccaro


SANDRA

LETTERA 1

PRIMI EMOZIONANTI RISULTATI

Ciao Valdo, le dirò che sono parecchio “emozionata”. Dopo solo 3 giorni di dieta come da lei consigliato, la glicemia è nettamente migliore, anche di notte, ho già abbassato notevolmente le dosi di insulina (ne faceva comunque poca ancora), stamattina addirittura abbiamo saltato la punturina del mattino! Sono quasi incredula, non voglio illudermi troppo.

QUALCHE DUBBIO SUI SECONDI PIATTI E SUL COME EVITARE L’IPOGLICEMIA

L’unica mia perplessità ora è come sostituire il classico primo piatto (che prima consisteva in 60 g di pastasciutta). Per ora ho fatto passati di verdura cucinata poco, come da lei indicato, ma non posso presentare lo stesso piatto ogni giorno. Non so bene come sostituire i carboidrati della pasta/pane, perché altrimenti rischio le ipoglicemie (in questo caso anziché la caramella le do datteri, vanno benissimo, ma che altro posso eventualmente darle?). Mi chiedevo anche se gli spaghetti di soia (di cui la bimba sarebbe ghiotta) possono andar bene oppure no. Grazie infinite ancora per il suo sostegno e per le informazioni che mi offre. Sandra da Treviso


LETTERA 2

RIDOTTA NOTEVOLMENTE L’INSULINA E UN NATALE PIU’ SERENO

Ciao Valdo, stiamo andando davvero benone con le glicemie, siamo a dosi minimissime d’insulina (0.25 o 0.5 unità prima dei pasti e 1.25 la notte, anziché quasi 2 unità prima dei pasti e anche 4 la notte!) e grazie ai tuoi consigli trascorreremo un Natale più sereno. Ho ordinato i tuoi libri, li “divorerò” durante le Feste.

L’IGNORANZA DI DIABETANDO

Ho letto i commentacci sul blog “diabetando”, ma quanta ignoranza ! Hai comunque la solidarietà di tutti noi, di noi che sappiamo distinguere tra maghi /stregoni e persone che hanno invece qualcosa di buono e giusto da raccontare, anche perché i risultati sono tangibili, sono logici e mia figlia finalmente ha ripreso un colore roseo in volto.Con l’occasione auguriamo Buone Feste a te e famiglia, sperando di poterti incontrare un giorno. Un Abbraccio. Sandra e famiglia


RISPOSTA 1

CONSIGLI DIETETICI

Ciao Sandra, non ho eliminato la pasta e la pizza, a condizione di farle in determinati modi. Integrali, al dente, alle verdure, senza mozzarella, ecc. Poi ci sono altri secondi su cui sbizzarrirsi coi vari cereali e le varie verdure, con le zucche, con le patate fatte in modi diversi. Aiutati pure con qualche normale libro di ricette, facendo attenzione a depurarlo da ogni proteina animale.

Il colore roseo del volto della vostra bambina vale molto di più di qualsiasi commento e di qualsiasi test, ed è anche il migliore modo di fare degli auguri di Natale e di Buon Anno. Non resta dunque che continuare con pazienza su quella strada e puntare per gradi alla totale eliminazione dell’insulina. Per i consigli dietetici ho tra le mani due validi testi che sono “Solo Crudo” di Stefano Momenté e Sara Cargnello (Macro Edizioni), ed “Essere Vegetariani” di Elisabetta Passalacqua Lolli (Ibiskos Editrice Risolo). Probabilmente ti potranno aiutare nell’ampliamento del tuo menù.

Valdo Vaccaro


FABRIZIO NOCCI

LETTERA

AUTOGUARIGIONE DA DIABETE-1 IN CORSO DI COMPLETAMENTO

Caro Valdo, Mi chiamo Fabrizio, ci siamo già scritti circa un mese fa riguardo la mia auto-guarigione dal diabete mellito 1 tramite dieta fruttariana 100%. Le scrivo per un problema che mi sta un po’ preoccupando.

SEDICI ANNI DI INSULINA E POSITIVO PASSAGGIO DALLE 40 ALLE 6 UNITÀ

Ho 38 anni, diabetico da 16. Da oltre tre mesi sto portando avanti una dieta totalmente fruttariana. Dalle oltre 40 unità di insulina iniziali (prima della dieta), sono passato a 6 e mi sto dirigendo con successo a togliere progressivamente e definitivamente l’insulina.

TUTTO SCORRE LISCIO E NON SOLO COL DIABETE

Tutto scorre liscio e sento di riuscire a guarire dal diabete e da tutti i piccoli problemi di salute che mi affliggevano in passato, come sporadici mal di schiena, piccoli calcoletti renali, mal di gola e simili.

QUALCHE DOLORE ACUTO E TEMPORANEO ALL’UDITO

Da circa un mese, forse di più, mi sveglio tutte le notti con dei dolori abbastanza acuti alle orecchie. I dolori interessano tutta la fascia dietro le orecchie e tendono a durare soltanto qualche ora. Generalmente, subito dopo il risveglio, i dolori scompaiono.

GHIANDOLE GONFIE E INDURITE

In un primo periodo ho interpretato questi dolori, così come altri fastidietti sparsi, come dolori simbolo del processo di guarigione che è in atto in tutto il mio corpo dall’inizio della terapia fruttariana. Questa mattina però sento queste ghiandole particolarmente gonfie ed indurite. Non so cosa pensare.

NESSUNA INTENZIONE DI RICORRERE ALL’OTORINO CHE MI RIFILEREBBE DEGLI ANTIBIOTICI

Ovviamente voglio evitare di andare dal medico in questo momento. Se ci andassi mi prescriverebbe sicuramente degli antibiotici, e Dio solo sa quanto io in questo momento voglio guarire da solo, in modo naturale, grazie alla corretta alimentazione fruttariana che, lo sento, mi sta facendo così bene.

QUALI I TUOI CONSIGLI DI TIPO IGIENISTICO-NATURALE?

La domanda che ti faccio è come interpretare il rigonfiamento di queste ghiandole. Il rigonfiamento ha qualcosa a che fare con il processo di guarigione, con la dieta fruttariana e con l’eliminazione graduale di insulina? Cosa mi raccomandi di fare? Ti ringrazio come sempre per la tua gentilezza e pazienza, e spero davvero di avere, come al solito, gli ottimi consigli che tu, e forse solo tu, sai dare. Con affetto. Fabrizio Nocci


RISPOSTA

PRIMA COSA NIENTE PAURE INGIUSTIFICATE PER CHI SEMINA GIUSTO, MA LASCIAR LAVORARE I MECCANISMI IMMUNITARI

Ciao Fabrizio. Non sei un novizio dell’igienismo ed in più stai impegnato in un eccellente e straordinario cammino di riequilibrio e di guarigione. Pertanto mi aspetto da te gli atteggiamenti giusti di chi ha superato certe paure, in quanto persona edotta e a conoscenza delle doti autoguaritive del proprio corpo.

IL CORPO STA FILTRANDO ED ESPELLENDO DEL MATERIALE TOSSICO

Quando si parla di ghiandole gonfie si vuole descrivere generalmente l’ingrossamento dei nodi linfatici, o ghiandole del collo, su entrambi i lati della gola. Tecnicamente, invece, il termine si riferisce anche all’ingrossamento di una qualsiasi delle ghiandole linfatiche, come quelle localizzate sotto le ascelle o nell’inguine. L’ingrossamento delle ghiandole linfatiche è di solito un segnale di infiammazione nella zona poiché le ghiandole linfatiche agiscono filtrando materiale microscopico come batteri e virus endogeni, in modo da risolvere la congestione e sbloccare ogni processo ostruttivo.

NON ANDIAMO A SCOMODARE LE IPOTESI TERRORISTICHE

Le ghiandole ingrossate possono essere dure o morbide e possono essere accompagnate da una sensazione di calore, tensione e arrossamento della pelle sovrastante e anche da febbre. Nei casi peggiori, per quanto infrequenti, possono anche essere il sintomo di malattie tipo la mononucleosi, la rosolia, la varicella, la leucemia, il cancro, la tubercolosi, la bulimia e la sifilide. Non è un buon motivo per snocciolare a un paziente queste rare eventualità, spaventandolo per niente.

IL LINFATISMO È UN PROCESSO FISIOLOGICO DI DIFESA

I linfonodi si ingrossano quando l’organismo deve difendersi. Nei primi anni di vita i bambini hanno spesso i linfonodi ingrossati (che talvolta restano tali anche per mesi) perché si ammalano spesso e quindi debbono fabbricare n continuazione le difese immunitarie.  Nei primi sei anni di vita un bambino incontra una quarantina dei circa 500 agenti infettivi che possono farci ammalare. Una volta questo fenomeno si chiamava linfatismo, ma poi si è scoperto poi che è un normale processo dell’organismo. Negli adulti indeboliti temporaneamente per dei processi di riequilibrio corporale, succede la stessa cosa.

FORME INNOCUE E FORME GRAVI

Legittima la voglia di distinguere una forma innocua da quelle che rappresentano un sintomo di una malattia grave. Quando c’ è un mal di gola, eventualmente associato a tosse, raffreddore o mal d’orecchie, si possono ingrossare i linfonodi sotto la mandibola e sotto l’orecchio. Si può stare del tutto tranquilli se hanno meno di un centimetro di diametro. Se invece hanno dimensioni oltre il centimetro e mezzo di diametro e sono dolenti, o sono ricoperti da pelle rossa, si tratta di una linfoadenite (infiammazione del linfonodo), per cui il medico è in genere tenuto a prescrivere gli antibiotici come da protocollo.

ASSUNZIONE DI CIBI RIVITALIZZANTI

Il trattamento naturale prevede una dieta ben equilibrata e la cura dei fattori causanti e specifici che causano l’ingrossamento dei nodi linfatici. In genere l’infiammazione richiede un aumento nell’assunzione di cibi naturali, flavonoici, vitali e acquosi. Se c’è pure della febbre, la dieta dovrebbe essere ricca di vitamine A, C e vitamine del complesso B.

PROCESSI INFIAMMATORI AI LINFONODI DELL’ORECCHIO

Se parliamo in particolare di malattie della zona uditiva, esse sono sempre generate da digestioni lunghe e difficoltose conseguenti a una alimentazione anti-naturale. Le morbosità gassose leggere che dal ventre salgono alla testa cercano sfogo tra gli orefici del cranio, dando luogo ad affezioni agli occhi, al naso, alla gola e all’udito. Quando la parte dell’orecchio è esterna, il caso non è pericoloso. La situazione si fa più delicata quando il processo infiammatorio è all’interno dell’orecchio e riguarda il timpano, con ronzio e sordità, per cui potrebbe estendersi al cervello dando luogo a manifestazione di meningite o di encefalite.

NORMALIZZARE LA DIGESTIONE E RICORRERE A RIPETUTI BAGNI

Croniche o acute che siano, queste malattie richiedono trattamenti generali rivolti a normalizzare la digestione, riattivando nel contempo le varie attività eliminatrici intestinali, renali e cutanee. Un ottimo risultato per tutte le affezioni al capo si ottiene mediante una dieta di frutta e di insalata cruda, affiancati da bagni freschi-tiepidi e salati ai piedi da 2 minuti e semicupi ripetuti ai genitali.

CONCENTRATI SULLA STRABILIANTE GUARIGIONE IN CORSO E NON FARTI DISTRARRE DA QUESTE PASSEGGERE MANIFESTAZIONI DI CONTORNO

Nel tuo caso specifico, il fatto che le manifestazioni flogistiche avvengano durante la notte per poi scomparire indica che si tratta di tipiche regolazioni notturne legate alla assimilazione. Vale ovviamente anche la tua ipotesi sui legami con i processi guaritivi in avanzato corso di realizzazione. Vale il incorso degli ultimi sforzi adattavi del corpo all’estromissione totale dell’insulina, visto che anche col caffè è proprio l’ultima tazzina che fa da linea Maginot e impedisce di detossificare. E vale pure la componente stagionale. Nulla di cui preoccuparsi particolarmente a mio modesto avviso.

Valdo Vaccaro


STEFANIA

LETTERA

CI STO ARRIVANDO PER GRADI

Caro Valdo, non so se ti ricordi di me. Sono la mamma di un bambino di 9 anni, diabetico tipo 1 e insulino-dipendente dal 2008. Non sto ancora rispettando appieno le regole, visto che qualche pezzo di pane integrale e qualche biscotto gira ancora sul nostro tavolo, anche se ormai prevale di gran lunga la frutta, la verdura cruda e cotta.

DOPO UN MESE DI SPERIMENTAZIONE SIAMO MOLTO CONTENTI

Da quando seguo i tuoi consigli sull’alimentazione ha cominciato ad avere delle buone glicemie. Si verificano a volte dei picchi sui 250 o 300 dopo i pasti, ma per il resto va bene, tanto che ho eliminato la somministrazione di insulina prima dei pasti principali, cosa che prima avveniva regolarmente. Continuo per prudenza a fare solo l’insulina lenta, prima di andare a letto (la bantu, 5 unità). Siamo davvero contenti, anche perché è poco più di un mese che abbiamo iniziato con questo sistema.

LA MIA ESPERIENZA POSITIVA MERITA DI ESSERE FATTA CONOSCERE ALLE MAMME

Ti ringrazio dal profondo del cuore, caro Valdo. Il bambino sta bene e non si è mai ammalato di raffreddore quest’anno! Continuo a ricevere le tue tesine che mi fanno tanto piacere. Se hai qualcos’altro da aggiungere sul “diabete 1” ben venga. Puoi rendere pubblica la mia testimonianza, in modo tale che altre mamme possano beneficiare della mia esperienza. Grazie ancora e tanti auguri di una felice Pasqua. Stefania


RISPOSTA

PROGRESSIVA ELIMINAZIONE DELL’INSULINA LENTA

Cara Stefania, questo nitido successo iniziale dovrebbe spingerti a fare ancora di più e ancora meglio. Il pane integrale di segale va benissimo, i biscotti invece assolutamente no. Ora potrai puntare con decisione all’eliminazione progressiva dell’insulina lenta, col ritmo che riterrai più appropriato, avendo solo tu il controllo diretto del ragazzo. Ti ricordo un fatto importante, e cioè che l’insulina tende a depotenziare ed a distruggere la funzionalità del pancreas. Prima riesci a toglierla di torno e meglio è.

LA SALVEZZA STA NEI CENTRIFUGATI, NEI SUCCHI FRESCHI E VIVI

Buttati a capofitto e senza indecisioni sul crudo, sui succhi e sui centrifugati, sulle verdure crude, inserendo una gamma il più possibile vasta. Per i centrifugati inserisci molto sedano, e molto crescione, mentre carote e i vari tuberi, con un tocco di zenzero e di mele o ananas, serviranno anche a rendere più gradevole la mescola. La salvezza dal diabete sta tuttavia nel succo vivo e verde, nell’intensità con cui userai la centrifuga, alternando mescole tipo carota-sedano-ananas-zenzero, topinambur-crescione-mele, bietole-crescione-ananas, rape-patata-mele, ecc.

L’ELENCO DELLE VERDURE MAGICHE

Ti ricordo che le erbe e le radici magiche per il tuo bambino, quelle che gli faranno fare il salto finale e definitivo verso l’indipendenza dall’insulina e dal diabete, contenenti spesso tracce di cromo (utile per il pancreas), hanno nomi precisi:

1) Tarassaco (foglie, fiori e radici, crudi e leggermente cotti), acetosa, selene, ortiche, farinuzza, papavero selvatico, amaranto, bardana, malva, menta, ecc 2) Topinambur da orto (bianco) e selvatico (piccolo e rosso) 3) Sedano, sedano-rapa 4) Radici di fitolacca e punte di fitolacca (pianta ubiquitaria e alta che fa l’uva velenosetta da inchiostro) 5) Punte di luppolo, pungitopo, felce, vitalba, tamaro, canna 6) Aglio ursino, aglio normale, cipolla, bacche di ginepro 7) Asparagi di ogni tipo 8) Crescione, rucola 9) Cavolo, broccolo, verza, cavolfiore 10) Carciofo, finocchio, lattuga, spinaci, cicorie, germogli vari 11) Patate, patate dolci, erbette o bietole, rape, ravanelli, funghi, salvia, rosmarino, timo 12) Fagiolini, fave, piselli, lupini

FRUTTA SENZA PARTICOLARI LIMITAZIONI

La mattina vanno benissimo le spremute di agrumi, ma con la stagione calda anche l’anguria e i meloni, anche le nespole e tutti i frutti di bosco, le more di rovo e di gelso, i lamponi, l’uva ribes, le pere e le mele, le pesche e le pesche noci, le susine e le albicocche. Ciliegie, fragole e mirtilli da mangiarsi regolarmente, in quantità e senza timori, non appena arriva la stagione. Più avanti anche uva e fichi, ma senza esagerare. I fichi da consumarsi col pop-corn fatto in casa. Per la materia oleosa e ricca di vitamine B, vanno bene tutti i semi (girasole, lino, sesamo, zucca) e tutti i frutti da guscio (pinoli, mandorle, nocciole, noci, ecc), con obbligatorietà per l’avocado.

CREME DI VERDURA, BEVANDE E TISANE

Ottime le creme di verdura con i cereali integrali, specie quelli leggeri (saraceno, miglio, quinoa, mais). Ottima la crema di avena coi semini pestellati e il germe di grano. Il gazpacho, a base di centrifugato di carote, cipolle, aglio, legumi, crostini di pane integrale, ecc, è una crema di verdura cruda, ottima e senza controindicazioni. Un infuso a base di foglie di gelso (una manciata abbondante in mezzo litro di acqua) può essere anche d’aiuto (3 tazzine al giorno). Il succo di limone, con acqua (più succo di mela o di uva, come dolcificante), è da bersi senza limiti. Insegna al tuo ragazzino a respirare meglio e a fare più movimento e più aerobica, possibilmente a sudare. Il sole va preso in abbondanza.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

100 Commenti

  1. andrea

    jana, siete due grandi , non ti preoccupare del peso , aumenta il cibo ''buono,, vedrai che tutto si riequilibra da solo . non si capisce pero' se tuo marito ha fame durante il giorno o no . le cose da mangiare onestamente mi sembrano un po scarse …
    continuate cosi', potete solo vincere !!

    Rispondi
  2. Francesco

    Jana sei veramente da ammirare per l’amorevole impegno e l’abnegazione che metti nell’assistere Marco. La vostra esperienza è dolorosa e semplicemente sconcertante: non poter avvalervi, in un momento tanto difficile e delicato, di una struttura terapeutica degna di questo nome, con tutto lo sperpero di denaro (pubblico e privato) che scorre nel mondo della sanità, dover vivere il vostro dramma in solitudine, lontani dai parenti di lui divenutigli ostili. In Valdo avete trovato consiglio e sostegno, e gliene va dato merito. Vaccaro fa quel che può, ma non è un terapeuta, è un divulgatore scientifico, un giornalista e scrittore che ha creato un suo blog: da quel momento la realtà gli si è rovesciata addosso, coi suoi momenti belli e vittoriosi ma inevitabilmente anche con i casi difficili e perfino drammatici, come nei casi di cancro. Noi tutti visitatori del blog di Valdo vi siamo vicini e trepidiamo per voi.
    La cosa che più mi preoccupa è naturalmente il vistoso calo di peso di Marco, che si sta avvicinando a un limite piuttosto pericoloso (non sono un esperto ma credo che il limite potrebbe essere 45 chili; non che 52 vada bene, siamo già in fortissimo sottopeso). Non è facile per me valutare l’adeguatezza del menù, non conoscendone il peso dei singoli ingredienti, però così a occhio non mi pare che ci sia un problema di insufficienza calorica, ma piuttosto, come dice Valdo, di scarsa capacità assimilativa. Ed è proprio partendo da tale parere di Valdo che tento di offrirvi qualche mio consiglio, per quello naturalmente che può valere.
    Come forse saprai, cereali e legumi possono dare grossi problemi a livello di assimilabilità intestinale: non necessariamente per tutti i soggetti, ma per molti è così, i cereali stringono i villi intestinali in una morsa proteica e peggio il cui effetto è quello di inibire l’assimilazione dei nutrienti. Dunque il mio consiglio, certamente in parte difforme da quello di Valdo, è quello di sostituire quanto più possibile i cereali e legumi con frutta cotta (banane in particolare) e verdura cotta (patate che già assumi, ma non solo); tieni conto che le banane (crude o cotte) non producono alcuno sbalzo glicemico, mentre con le patate starei un po’ più attento. Come grassi aggiunti io mi limiterei all’olio e.v.o. o all’avocado per condire la verdura cruda (che io aumenterei: lattuga e foglia larga in genere ma anche fruttortaggi) e cotta (non solo le patate, ma anche altra verdura), eliminando i semini. Introdurrei il succo di carota e, appena sarà stagione, i carciofi: due verdure queste che non dovrebbero assolutamente mai mancare.
    Ti stringiamo, te e Marco, in un fortissimo e caloroso abbraccio.

    Rispondi
  3. Francesco

    P.S. Per darti un’idea dei quantitativi, tieni conto che a un etto di cereali (con un cucchiaio scarso di olio di condimento) corrisponde, in termini calorici, a mezzo chilo circa di banane e un chilo circa di mele. La frutta cotta è bene mangiarla dopo la frutta cruda, oppure da sola, non a fine pasto dopo verdure e cereali, per evitare che fermenti.

    Rispondi
  4. Enzo Spataro

    Grandi Jana e Marco, tenete duro e non scoraggiatevi che i risultati vi premieranno, mi avete riportato alla mente la mia esperienza di guarigione dalla fibrosi cistica dopo 10 terribili mesi di crisi eliminative (spero che per voi siano molti di meno), al termine dei quali mi trovai con oltre 20 kili persi (anch'io mi accostavo ad un internato di campi di concentramento) e quindi la splendida rinascita con 10 kili riacquistati in 2-3 mesi assumendo un perfetto peso forma.
    Tutto ciò affrontato in totale solitudine tra il dissenso di familiari e conoscenti (i dottori li avevo cestinati senza la minima esitazione) col solo immenso ausilio delle tesine di Valdo e della mia ostinata determinazione.
    In base alla mia esperienza non posso che prevedere per voi, che poi lo sarà per tutti noi, un solo esito: La vittoria!

    Rispondi
  5. shaka33

    Salve tutti, scusate se scrivo qui, sono nuovo sul Blog e non saprei dove altro postare.
    Voglio iniziare una dieta vegan-crudista ed ho bisogno di una persona che mi segua almeno nel prima periodo. Qualcuno di voi conosce una persona che competente dalle parti di Bari?
    Se volessi incontrare Valdo direttamente, qual'è l'iter da seguire?

    Spero che qualcuno tra voi possa rispondermi.

    Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.

    Rispondi
  6. Francesco

    Purtroppo caro amico nel mondo vegan crudista regna la confusione più totale: ci sono diverse campane, discordi fra di loro, e manca quasi completamente un quadro organizzativo preciso cui fare riferimento per le proprie necessità. C’è il blog di Vaccaro, c’è il sito di Promiseland, c’è quello di Fruttalia, ci sono gli erhettiani, ci sono i vari maestri igienisti con i loro corsi (di digiuno o depurativi o di altro genere), e altro ancora, per limitarsi al nostro Paese, poi ci sono gli innumerevoli siti esteri con le loro scuole ecc. Orientarsi in questo ginepraio non è per niente facile, è quasi fatale commettere degli errori, talvolta anche piuttosto seri: prima di trovare la mia strada, io ci ho messo qualche anno. Oltre al blog di Vaccaro, ho trovato molto utile anche il testo di Marco Urbisci, che trovi sul suo sito internet, e soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere privatamente qualche crudista davvero speciale che mi ha aperto gli occhi. Insomma si entra da qualcuna delle numerose porte di accesso, e ognuno costruisce poi il suo percorso secondo la sua capacità d’iniziativa e secondo il caso. Non c’è un percorso prestabilito lungo il quale si è, più o meno uniformemente, guidati. Almeno per me è stato così. Comunque è un mondo molto interessante, e il crudismo è veramente potente se ben interpretato. In bocca al lupo.

    Rispondi
  7. arvo

    @ Enzo Spataro
    Enzo, volevo domandarti se dei tuoi 20 kg persi, ne hai poi recuperati solo 10 o invece quasi tutti. Partendo da che peso? L'alimentazione valdiana l'hai modificata nel corso del tempo o è rimasta sempre la stessa? Poi se eri consapevole che le tue erano crisi eliminative. E infine in quali mail avevi esposto la tua vicenda a Valdo. Certamente hai fatto molto bene ad intervenire, perché chi è in crisi non può che trarre giovamento dal sapere che ci sono persone che sono state in gravi condizioni e ne sono uscite alla grande come nel tuo caso. Almeno credo e spero.
    Un saluto da Roberto. Grazie.

    Rispondi
  8. Francesco

    Ma dobbiamo anche sapere che, insieme ai casi di successo, ci sono purtroppo quelli di fallimento, come nel caso dei tumori: nasconderselo non servirebbe a nulla e sarebbe anche poco serio. Non dico questo per scoraggiare Jana, ma per metterla in guardia per tempo. E poi ogni caso fa davvero a sé: se ci si rende conto, nel caso specifico, che c’è qualcosa che non funziona, non buona regola stare fermi in attesa del miracolo, cosa saggia invece è essere aperti a possibili cambiamenti, che potrebbero quelli sì dimostrarsi veramente risolutivi. L’immobilismo, insomma, potrebbe essere perdente, meglio allora darsi da fare, provare nuove strade, tutte rivolte nella stessa direzione, ma qualcuna più alla nostra portata rispetto ad altre. Può essere che il percorso che state seguendo attualmente si stia in effetti dimostrando troppo arduo e scosceso rispetto alle condizioni in cui si trova Marco, c’è forse bisogno di aprirsi un sentiero alternativo, pur restando dentro il medesimo solco del rispetto delle leggi della natura.

    Rispondi
  9. Enzo Spataro

    Ciao Roberto,specifico molto volentieri, prima di intraprendere la guarigione pesavo quasi 80 Kg per un'altezza di 1,76 al termine dei 10 mesi ed a guarigioni acquisite ne pesavo 57, questo perchè, nonostante mi nutrissi abbondantemente di frutta e verdera, il mio organismo era in una fase metabolica molto accellerata, pensa che avevo oltre 100 battiti al minuto stando a riposo, se poi mi muovevo anche facendo solo due passi, sentivo come se mi scoppiasse il petto, adesso, a mente serena, riesco a darmi queste spiegazioni razionali ma all'epoca, t'assicuro, ero parecchio terrorizzato.
    Appena guuarito (non ci speravo più, ero allo stremo) mantenendo sempre le istruzioni valdiano, riducendo anche le quantità perche sentivo che assimilavo meglio, ho ripreso facilmente 10 Kg raggingendo l'ottimo peso forma di 67 Kg, gli altri 13 non li ho ripresi perchè erano in eccesso per cui il mio organismo avra pensato bene di rinunciarvi automaticamente.
    Per ciò che riguarda le crisi eliminative, in pratica unitamente ai veleni alimentari ho eliminato di colpo tutti i farmaci e broncodilatatori che mi tenevano letteralmente in vita, solo che prima, con l'alimentazione carnea-ovo-casearia, non potevo rinunciarvi pena lo strozzamento immediato mentre con l'alimentazione vegana riuscivo, sia pur tra tra grandi affanni, a superare le crisi respiratorie senza farmaci, inoltre altri segnali incoraggianti furono la ripresa, dopo decenni, della respirazione nasale e la sbalorditiva riattivazione dell'odorato con annessa riduzione di un polipo nasale, se non era la sensazione di un cieco che riacquista la vista, poco ci mancava.
    Penso che se a breve termine non avessi avuto questi segnali positivi non avrei potuto affrontare 10 mesi d'inferno tornando alla mia schhiavitù farmacologica ed alla mia scellerata alimentazione e nel caso fossi ancora vivo oggi sarei certo con un'aspettativa di vita molto limitata perche i farmaci cominciavano a diluire progressivamente la loro efficacia di pari pari passo con l'aumento dei dosaggi.
    A valdo ho mandato una mail che si può visionare nella tesina: UNA STREPITOSA RINASCITA ATLETICA E RESPIRATORIA a guarigione avvenuta, prima non mi è sembrato il caso di tediarlo in quanto le istruzioni sul da farsi erano insite in tutte le sue migliaia di preziose tesine.
    Questo è uno striminzito riassunto di ciò che ho vissuto, caro Roberto, per avere un'idea più completa di quei 10 mesi potrei fornire materiale per un libro scritto magari da un ispiratissimo Stephen King.
    Spero di essere stato di ulteriore motivazione per i cari Jana e Marco.

    Rispondi
  10. arvo

    @Enzo ti ringrazio molto e oggi mi leggo la tesina che ti riguarda.Il tuo resta comunque un caso quasi da non credere….si fa per dire.
    @Francesco, sono perfettamente daccordo con te circa la necessità che può presentarsi di cercare anche strade alternative quando le difficoltà paiono insormontabili.
    Non potendo dare a Jana un'indicazione diversa da quelle alimentari (ma io come già detto mi servirei subito di una tecnica psico-energetica a supporto dell'azione vegan-crudista), mi limito ad osservare che qualsiasi azione che favorisca il proprio organismo, non può che aiutare. Tutto è collegato e non dobbiamo lasciarci ingannare dalla diversità dei sintomi che corrispondono a diverse malattie. Proverei per es ad usare la Curcuma con le sue proprietà anti infiammatorie, anti ossidanti e depurative. Ultimamente si è anche visto che previene il diabete. Non una sostanza magica, ma può aiutare. Azzardo un'ipotesi e dico che se il sottoscritto non ha avuto crisi eliminative in un anno, ciò è anche dovuto all'uso che in passato ho fatto (anche troppo)di questo prodotto che mi ha permesso di farla franca. Ovviamente, per Jana e Marco, continuando con la loro alimentazione.

    Rispondi
  11. shaka33

    Francesco, ti ringrazio per i consigli, ho preso nota del libro che mi hai consigliato e vedrò di procurarmelo. Mi rendo conto che ci sono molti siti e molte opinioni per cui al momento mi sto concentrando quasi esclusivamente sul sito di Valdo e mi rendo conto che le cose da sapere sono tantissime e se aspettassi di sentirmi abbastanza preparato, questa dieta non so' quando la inizierei. Ho paura di commettere errori e non riuscire a nutrirmi adeguatamente, cosa che influirebbe in modo negativo sulle mie attività attuali.
    Come si può fare per incontrare Valdo personalmente (al di fuori dalle conferenze intendo)? Ovviamente sono disposto a fare una donazione o pagare la sua consulenza, solo che non so' lui come si organizza, gli ho mandato già due e-mail solo che lui è molto impegnato e diversamente non so' come contattarlo.

    Ringrazio Francesco e chi altro volesse rispondere.

    Rispondi
  12. Jana

    Ciao a tutti e grazie per i vostri consigli e la vicinanza. Il mio problema più grosso è capire se i problemi di Marco sono legati veramente alle crisi eliminative o sono ancora la parte della malattia che stiamo combattendo – Diabete 1. Perchè nella descrizione della medicina classica di diabete non curato ci sono proprio gli stessi identici sintomi che stiamo sperimentando, ma che nello stesso momento fanno anche parte delle crisi eliminatorie – perdita di peso, stanchezza, diarrea, febbre… E adesso chi deve scegliere? Medicina classica spaventa, dicono se vado avanti così Marco finisce in coma. Vegan crudismo è ottimista che dice va bene cosi, sei su buona strada. E io ho solo tanta paura. Ho visto dei risultati fantastici e sinceramente Marco non lo vedo come una persona malata. Sta bene maggior parte dei giorni, sta meglio di prima, solo il problema del peso sta distruggendo tutto.
    Marco la mattina ( e anche di notte se si sveglia ) si sente più male, stanco, depresso, malessere generale, come una influenza. Dopo la collazione ( succo di pompelmi ) va tutto invece in migliorare velocemente e generalmente verso pomeriggio è già in piena forma. Anche i risultati di urina. Mattina non perfetti, più tardi tutto a posto. Ci sono giorni Si e giorni No. Anche quello confonde, un giorno sta benissimo, va in motto, fa sport, giorno dopo è stanco come un vecchio.
    Ha sempre fame ( anche questo però sarebbe il sintomo di diabete non curato ), mangia in continuazione, ma porzioni piccole. Proverò aggiungere qualche uovo, carne e latte non voglio, ho paura di tornare indietro e peggiorare tutto. Curcuma sto già mettendo dappertutto, magari aumento la quantità.
    Andare da qualsiasi medico, anche qua, vuol dire insulina. Insulina ci spaventa, la medicina ci spaventa, diventare quello che hanno programmato già quando siamo nati ci spaventa e ci disgusta. Dargliela vinta, dopo che sono stati loro a farci ammalare a posta per farci diventare la parte del loro sporco gioco è una cosa troppo orribile.
    Ogni consiglio e ogni esperienza è benvenuta.
    Grazie ancora.

    Rispondi
  13. Francesco

    Io sono del parere che non valga in genere la pena di sacrificarsi per amore di una teoria, in questo caso di una teoria, quella di Vaccaro appunto, sulla dieta alimentare. La dieta tendenzialmente crudista di Valdo Vaccaro resta comunque una dieta validissima, che funziona benissimo in molti contesti, come sappiamo già perfettamente anche per le numerose testimonianze riscontrate ogni giorno. Ma forse non è sempre vero, non lo è ad esempio nella stragrande maggioranza dei casi di cancro, e forse non sta dando i risultati sperati neppure nel caso di Jana e Marco. Anzi questa è più di una supposizione, questo è ciò che Jana e Marco stanno sperimentando sulla loro pelle. Mi sembra poco ragionevole, e perfino un po’ crudele, attendersi da Jana e Marco una sorta di verifica della bontà della dieta valdiana, da compiere a loro rischio. In realtà loro questa verifica l’hanno già fatta, e ha dato esito negativo. Forse è il caso di prenderne atto. Noi non abbiamo bisogno che Jana e Marco confermino la teoria valdiana, ci preme solo che Marco torni a star bene.
    Forse quindi è il caso di provare a introdurre qualche cambiamento, senza stravolgere l’impostazione di fondo. Io ho suggerito una via d’uscita: sostituire i carboidrati complessi (panini, riso, avena, fagioli), che comportano digestione problematica, sbalzi glicemici e strascichi pesanti di assimilabilità dei nutrienti, con i carboidrati semplici, in particolare con la frutta cotta (banane in particolare), che hanno le stesse virtù dei cereali senza tuttavia averne gli inconvenienti. E questo, possiamo dire, in conformità alla logica “gersoniana”, la quale, dopo aver stimolato la detox con i succhi di verdure, dopo aver spazzato via le tossine dal torrente sanguigno con i clisteri di caffè, dopo aver ristabilito l’equilibrio elettrolitico sempre con i succhi, non disdegna poi di ricorrere a frutta e verdura cotta per approvvigionarsi di energia calorica.
    La curcuma, l’infiammazione, sì certo Arvo. Nulla contro la curcuma anzi, e quanto all’infiammazione questa però fa parte della detox (la lisi dei tessuti vecchi e malati), quindi non è in genere il caso di intervenire, se non nei casi di grave rischio per la vita o di danno grave e irreparabile (a volte il corpo è stupido, va letteralmente contro se stesso, si comporta secondo le necessità del momento, senza calcolare i rischi del dopo: è qui che è opportuno intervenire, anche con l’antibiotico se necessario). Ma qui, nel caso di Marco voglio dire, c’è anzitutto un problema di grave denutrizione su cui occorre intervenire immediatamente. D’accordo anche sulle tecniche psico energetiche, ma qui siamo in emergenza, Marco va messo in sicurezza senza alcun ritardo, per evitare che incorra in gravi perdite di capacità di difesa immunitaria.
    Di qui il mio caldo invito a Jana e Marco a prender subito qualche provvedimento, prima che diventi troppo tardi, quando non resterà altra soluzione che quella di gettarsi nelle braccia della medicina ufficiale.

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  14. Enzo Spataro

    Francesco, mi sembri uno spaventatore seriale, sei sicuro di essere un igienista vegano crudista?

    Rispondi
  15. arvo

    Jana, so che a te,in un momento come questo, delle chiacchiere non importa nulla. Idem per le teorie. Però a mio avviso va precisato che anche il diabete 1 (nei suoi "effetti sensibili") resta sempre un sintomo e quindi è il tentativo, che l'organismo cerca di mettere in atto, di ripristinare un certo equilibrio. Dunque è anche un tentativo di auto cura dell'organismo e dunque anche una crisi eliminativa. Le medicine interrompono e minano lo sforzo dell'organismo di auto curarsi ; e dunque danno lo stop al sintomo. Naturalmente così facendo creano le premesse per ulteriori problemi; però all'inizio sembrano aiutare parecchio. La nutrizione alla Valdo mette invece nelle condizioni l'organismo di superare la patologia tramite ANCHE nuovi sintomi, cioè nuovi tentativi del proprio essere di raggiungere l'equilibrio. Il problema è che, come dice Francesco, nessuno può garantire con assoluta certezza gli esiti finali di una simile situazione. E lo scrive anche Valdo quando, trovandosi di fronte a malati gravi di cancro, dice che bisogns vedere quanta forza resta all'organismo malato per avere un esito felice.
    Circa cose pratiche, non me la sento proprio di giocare a fare il dottore con la pelle degli altri. Per altro ho già detto cosa farei io in una simile circostanza e sono certissimo che si otterrebbero solo riscontri positivi. Infine sul lato nutrizione, visto che la curcuma la usate già e magari da tanto tempo (per cui andrebbe in tal caso abbandonata) io proverei a limitare i cereali come dice Francesco e assumere per esempio (dopo aver preso le dovute informazioni) fieno greco e rhodiola per i loro buoni effetti anabolizzanti, energizzanti e depurativi. E ordinerei subito il libro "il codice del benessere" oppure "l'arte della trasformazione" di Andrea Fredi. Mai sottovalutare dei buoni esercizi respiratori. E' chiaro che le scelte non possono essere che esclusivamente vostre e il mio timore è che in voi possa crescere il disorientamento di fronte a tante indicazioni eterogenee. Auguri.

    Rispondi
  16. Francesco

    Jana e Marco, lungi da me l’intenzione di avervi voluto spaventare, a me pare di aver solo dato seguito al vostro accorato grido di aiuto, e il mio augurio resta quello di esserci in qualche modo riuscito (nel qual caso, se anche ho toccato qualche suscettibilità, questo è davvero irrilevante).

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  17. Enzo Spataro

    No dai, vada pure per le tue continue stilettate a Valdo, il tuo continuo attribuirgli teorie e schemi piuttosto ingessati che mi sembrano invece una tua prerogativa, ok, posso anche sorvolare su questo al cospetto di un igienista preparato che fà sfoggio di discreti consigli, ma quando mi si nominano "antibiotico" e "braccia della medicina ufficiale" bè, un certo campanello d'allarme mi squilla.

    Rispondi
  18. Enzo Spataro

    …oltre all'esorbitante str….ta del corpo stupido che va contro se stesso… qui si raggiunge l'apoteosi!

    Rispondi
  19. Francesco

    Se tu, o tuo figlio, avete una meningite, che fai, metti a rischio la parte più importante di voi stessi per (una tua male interpretata) coerenza con l’igienismo? Casi come questi ce n’è a iosa nella vita, nei quali si è costretti a cadere nelle braccia della medicina ufficiale e a subire il trattamento antibiotico e comunque a soggiacere al protocollo medico. Casi di pronto intervento in seguito a trauma (lo stesso Vaccaro ha dovuto ricorrere ad intervento chirurgico per i postumi da trauma sportivo), o semplicemente di fallimento della “cura della non cura”, nel qual caso resta legittimo tentare un’ultima carta. Lo stesso Marco, se non riuscirà, dio non voglia, a interrompere il grave deterioramento organico in atto, non credi che possa essere infine legittimamente tentato o costretto a rivolgersi al medico come estremo tentativo di rimettersi in condizioni di sicurezza (rinviando a tempi successivi i suoi genuini propositi di cura della non cura)?
    Tu sei guarito con la dieta valdiana, e sei portato a farne un dogma valido per tutti, e a bollare di eresia antigienista chiunque si discosti dal tuo credo. La semplice verità è che questa tua fede cozza contro una montagna di evidenze contrarie. Così ad esempio è un dato di fatto che la dieta valdiana è solo un pannicello caldo nei casi di cancro, così com’è inadatta per chi è insofferente ai cereali (che infatti ho dovuto eliminare, dopo anni di dieta valdiana, se ho voluto trovare la salute). Ribadisco ancora una volta: la dieta valdiana è valida in molti casi, ma non sempre, diciamo che è una validissima dieta di transizione, ma insomma ha i suoi limiti. E anche l’igienismo ha i suoi limiti, anche perché l’uomo ha i suoi limiti. Non esserne consapevoli, questo è un limite ulteriore che un po’ serpeggia nel mondo igienista e che gli impedisce di aggiornarsi, perché nessuno è perfetto.
    Con quale etichetta io possa essere inquadrato, è cosa che non mi interessa e credo non interessi proprio a nessuno, quindi lascio volentieri a te il compito. Nella vita ho imparato a non lasciarmi irretire in nessuna “causa”, dietro la quale finiscono inevitabilmente per coagularsi interessi di parte, ma a guardare con spirito razionale e disincantato, anche se solidalmente partecipe, la quotidiana tragicommedia umana. Che anch’io ho conosciuto, come quando ho subito un intervento cardiovascolare in seguito ad infarto del miocardio; quattro anni dopo, prima ancora di conoscere l’igienismo, avevo già eliminato, sotto mio rischio personale, ogni farmaco prescrittomi dal cardiologo. O anche questo è sfoggio di cultura igienista.

    Rispondi
  20. Francesco

    Non avevo letto la tua ultima carineria. Ebbene sì, contrariamente a quanto afferma Valdo Vaccaro, il corpo non è sempre affidabile. Quando c’è qualche problema da risolvere, la sua ottica è quella di perseguire il proprio bene “a breve termine”: peccato che talvolta questo non coincida con il suo bene a “lungo termine”, per cui si schiatta; in questi casi un intervento medico di emergenza può salvare la situazione e dare al paziente una nuova chance che il corpo aveva invece escluso. Così come il corpo è piuttosto inaffidabile quando, trovandosi in condizioni di intossicazione specie se pronunciata, ci suggerisce determinati comportamenti inviandoci i suoi segnali caratteristici, come possono essere certe voglie improvvise o certe repulsioni: che sono certamente il sintomo di qualche carenza alla quale il corpo sta lavorando, ma che sarebbe opportuno non ascoltare. Il corpo diventa invece altamente affidabile quando è ben ripulito e disintossicato: allora sì che funzionano perfettamente i meccanismi, ad esempio, di sazietà, che in caso contrario proprio non funzionano. Informati, mio caro, non c’è solo la bibbia Vaccaro.

    Rispondi
  21. Enzo Spataro

    Bene, hai gettato definitivvmente la maschera, per te l'igienismo è una risorsa di serie B, Valdo è una fase di transizione prima di ben più alti livelli (la medicina ufficiale) e per finire una bella spruzzata di interessi di parte… ma mi faccia il piacere!!!! come diceva il mitico totò.
    Io non ho mai pagato nessuno, sono scampato alla morte a costo zero e continuo ad attingere gratuitamente all'immensa divulgazione Valdiana, la cultura igienista si fà nei salotti chic, qui si danno inestimabili consigli che, con la dovuta autoresponsabilità, stanno salvando centinaia, se non migliaia, di vite.

    Rispondi
  22. Enzo Spataro

    Inoltre, in maniera indefessa, contunui a fornire la tua cervellotica e catastrofista versione sulla vicenda di Marco, ma hai letto bene il messaggio? Mi sembra fossero descritti tre mesi di prodigiosi risultati a fronte di pochi giorni di vita pronosticati dai medici, ma sei sicuro di star a commentare la tesina giusta o è il caso che te la vada a rileggere?

    Rispondi
  23. Enzo Spataro

    Lascia perdere, quando una persona è prevenuta ed ha i paraocchi è difficile che possa rinsavire, quando si pronunciano parole tipo "bibbia Vaccaro" e "interessi di parte" mi sà che ci son poche speranze nelle bibbie e negli interessi ci sarai sicuramente impantanato tu.
    A Jana e Marco chiedo scusa per queste sterili diatribe e nel ribadirli la mia vicinanza li esorto a proseguire con fiducia e convinzione il percorso, senza però cadere in depressioni e sconforti. Marco ha bisogno della massima serenità e prendersi tutto il riposo che gli necessita, magari sarebbe meglio evitare l'attività fisica a giorni alterni anche se ci si sente in condizzioni. Sò che non è facile perchè ci son passato anch'io, pensate che nei miei terribili 10 mesi dormivo si e no mezz'ora al giorno, non perchè non cascassi dal sonno ma perchè per sforzarsi di mettere un respiro dietro l'altro bisognava essere ben svegli. Vi ho citato alcuni sprazzi della mia per molti aspetti drammatica esperienza al termine della quale ho raccolto copiosi frutti, quindi ragazzi, purtroppo, devo mettervi di fronte ad un bivio impietoso: continuare fiduciosi la strada intrapresa nel massimo riposo psico-fisico oppure se prevalgono paure ed insicurezze, consegnarsi nelle braccia della "medicina ufficiale", tanto loro sono sempre esenti da responsabilità per le loro malefatte mentre se qualcosa dovesse andar storto a seguito di qualche sano consiglio igienista, allora, APRITI CIELO….

    Rispondi
  24. Francesco

    Ho detto solo un’ovvietà: l’uomo moderno, genericamente parlando, ha perso da lunga pezza il suo sano istinto originario, è una creatura corrotta, debole e malaticcia, possiamo ben dire per diversi aspetti che è un pluridrogato. In queste condizioni, l’organismo umano cerca di districarsi come meglio può fra insulti e dipendenze di ogni genere, ma è davvero arduo che riesca in ogni caso a comportarsi in modo affidabile, dovendo anch’esso sottostare alle durissime leggi dell’astinenza. Purtuttavia il nostro corpo, quando si abbia la bontà di ripulirlo a dovere da ogni sorta di scoria tossica, è di nuovo sorprendentemente in grado di recuperare il suo istinto originario tornando ad essere fonte affidabile di segnali per la nostra intelligenza. Non ci si dovrebbe scandalizzare nell’apprendere che il corpo, martoriato com’è dal nostro malsano stile di vita, possa avere qualche defaillance, ma ci si dovrebbe piuttosto stupire della sua straordinaria capacità di recupero, quando sia posto nelle dovute condizioni, anche sotto il profilo della qualità dei messaggi che è in grado di inviarci.
    Quanto a Marco, a me pare che il punto centrale in questo momento sia il pauroso calo di peso: quando si va in zona rossa col peso, tutto diventa più difficile e viene messo a rischio. Di qui il mio suggerimento dei carboidrati semplici cotti. Certo che se crediamo di poterli sostituire col fieno greco o cose simili, non credo che si possa fare molta strada.
    Comunque intendo mettere qui la parola fine alla mia presenza su questo blog: troppi conflitti, non fa bene a nessuno. Saluto coloro che hanno avuto modo di apprezzare i miei contributi, ma ora sono costretto davvero a prendere congedo.

    Rispondi
  25. Enzo Spataro

    Agli altri non lo sò, ma a me di certo non mancheranno di sicuro le tue bislacche teorie, per lo meno meriti il rispetto che si deve a chi, col suo stile di vita, rispetta la vita e l'ambiente, per quanto riguarda il tuo atteggiamento nei confronti di chi ci ospita, lì meriti un pò meno rispetto.

    Rispondi
  26. arvo

    Rileggendo tutto mi rendo conto che in un caso come quello di Marco, ci mancano informazioni essenziali e forse in mancanza di esse avrei dovuto personalmente evitare qualsiasi opinione o suggerimento. Questi ultimi scaturiscono evidentemente dal buon esito che per me hanno avuto iniziative personali del passato. Non solo è fondamentale avere dati su un individuo PRIMA che fosse soggetto alla malattia (in questo caso, diciamo, prima che il diabete fosse acclarato ed accertato), ma anche conoscere la persona stessa, le sue abitudini e per es la gestione dello stress e della propria vita. Per questo spero che le persone che sperimentano questa poco piacevole situazione, vogliano prendere le poche cose dette più come un gesto di solidarietà che come una pretesa di giocare a fare i sapienti. Questo per ciò che mi riguarda. Invece ritengo importante, da parte loro,provare ad avere qualche buon contatto privato,magari a partire da Valdo o da chi questi possa suggerire. Tentar non nuoce.
    Infine insisto con Enzo : ma cosa dice il tuo medico personale? Di questo credo tu non abbia mai accennato. Sarebbe interessante sapere qualcosa.

    Rispondi
  27. Jana

    Ciao,
    non volevo sicuramente iniziare una guerra tra tutti quanti voi… io sono contenta per ogni opinione e consiglio e sopratutto esperienze personali. Che dopo chiaramente valutiamo io e Marco con la nostra testa. Perciò 1000 grazie a tutti che ci stanno dando una mano in qualsiasi modo.
    Abitudini prima della malattia direi pessime, come si può aspettare da una "rock star". Anche se in via di miglioramento, probabilmente qualcosa dentro lo già avvertiva che cosi non va bene. Comunque problema più grave era ed è ancora lo stress: genitori finti, famiglia finta, divorzi, suicidi, tribunali, morti, sfratti… insomma soldi e famiglia benestante di mafiosi bianchi non portano bene. E dopo 15 anni di tortura psicologica continua è difficile a dire: sto tranquillo. In questo momento di malattia si è arrivati alla scelta dolorosa di abbandonare tutti, allontanarsi e cominciare da zero con due soldi in tasca, piuttosto di continuare a lottare e rischiare la vita. Ma la serenità è un altra cosa.
    Grazie ancora a tutti

    Rispondi
  28. arvo

    La mia domanda scaturisce da questo fatto. Circa una decina di anni fa feci delle lastre alla schiena, per capire il perché di frequenti dolori e fastidi.Il responso: tutte magagne allo stadio iniziale (discopatia,lordosi, cifosi, ecc..)Il medico mi disse :"nulla di preoccupante e serio, ma sappi che con l'andare del tempo queste cose sono inevitabilmente destinate a peggiorare.Non ti fare illusioni.." Ho tamponato poi tutte le emergenze presentatesi….. ma a modo mio, in maniera "alternativa" e non prendendo mai farmaci. Però sentivo che, per così dire, il fuoco covava sotto la cenere. Ora da più di un anno non c'è più traccia di disturbi. Quindi prima o poi andrò a rifarmi una bella lastra. E nel caso trovassi regressioni della patologia, non farei altro che tirare fuori gli esami vecchi e farli vedere all'amico dottore. Il quale intanto si chiederà che fine abbia fatto il sottoscritto. Che abbia fatto il trapianto di schiena?

    Rispondi
  29. lucianna

    Enzo, mi dispiace davvero che tu abbia messo Francesco fuori dalla porta. Non se lo meritava proprio anzi i suoi interventi sono stati un contributo a questo blog, senza nulla togliere all'immane lavoro di Valdo. Io vedo questo blog anche come luogo di confronto per coloro che sono alla continua ricerca di un percorso ottimale. Valdo rimane per me è un passaggio obbligato senza escludere però che si possa anche migliorare e sentire altre testimonianze aiuta sempre.

    Rispondi
  30. arvo

    Jana, nessun problema, nel senso che ogni tensione è nostra eslusiva responsabilità. Quanto alla vostra prima mail la ricordo benissimo e me la vado a rileggere. Per Hamer il diabete visto come iperglicemia e mancanza di insulina si manifesta a causa di conflitto di resistenza + paura. E' un'altra traccia che prima o poi può diventare utile. Ripeto, io contatterei Valdo via mail per ottenere qualche suggerimento su possibili altri contatti umani in direzione vegano igenista.

    Rispondi
  31. Enzo Spataro

    Cara Lucianna, non mi sembra di aver messo Francesco alla porta, anche perchè non credo di avere questa facoltà, ammetto di aver messo in atto nei suoi confronti con i miei ultimi incalzanti interventi un "fuoco di sbarramento" in quanto erano settimane che malsopportavo i suoi commenti pretestuosi ed alquanto critici nei confronti di Valdo accusandolo sistematicamente di essere un dogmatico, schematico cerealomane, niente di più falso poichè Valdo ha sempre caldeggiato un'alimentazione fruttariana crudista al 100% ove ce ne fossero possibilità e capacità ammettendo per chi non ci riuscisse (io per esempio) MINIME concessioni di cotto e cereali, quindi un piano alimentare piuttosto elastico, innocente e alla portata di tutti, nonostante ciò poco ci mancava che fosse accusato di crimini contro l'umanità.
    Lui piuttosto (Francesco)con la "sua" verdura cotta, di cui ben si conoscono i danni e addirittura la frutta cotta (cibo elettivo crudo per eccllenza) per non parlare delle sue fissazioni ipernutrizioniste anche in presenzadi patologie (e qui sono un autorità non fosse altro per la mia straordinaria impresa personale) digiuno e riposo intestinale ad acqua pura, con al limite gocce di limone, sono tassativi.
    Vabbè, sorvoliamo pure su queste sue aberranti teorie, sorvoliamo pure sulla sua curomania a base di antibiotici e sulle sue empatie nei confronti della medicina ufficiale, ma quando cominciano a spuntare deliri tipo: bibbia Vaccaro e iteressi di parte allora il vaff…… scatta automatico perchè è lì che ha gettato la maschera di persona prevenuta ed in malafede.
    Che dire poi della sua risposta a shaka 33 che chiedeva lumi per un approccio igienista? Bene, una risposta allucinante che prospetta un percorso irto di difficoltà, un ginepraio inestricabile pieno d'insidie, un'assurda veduta snob e ghettizzante che non mi rappresenta neanche lontanamente, io ci vedo un universo meraviglioso con differenze ininfluenti e trascurabili, teso a valorizzare in linea di massima l'amore per la vita e per se stessi, coloro i quali rimarcono queste differenzze, loro si che denotano interessi di parte e i gineprai ci saranno pure… ma nelle loro teste.

    Rispondi
  32. Ferdinando

    Enzo, verdure e frutta cotte sono prerogative della dieta senza muco di Ereht.
    Effettivamente anche a me sembra un controsenso, del resto l' igenismo si basa sulla teoria del più naturale possibile e la cottura è al di fuori di questo contesto (salvo le piccole concessioni non quotidiane).
    C'è però da rimarcare che chi segue la "dieta" di Ereht è in ottima salute, al pari dei vegani Valdiani -io in primis 🙂 –

    Rispondi
  33. Enzo Spataro

    Certo Ferdinando, la mia era una puntigliosità per far intendere che a spaccare il capello in 4 siamo capaci tutti, non saranno certo questi dettagli ininfluenti a farmi perdere la stima verso Ereht e gli erehtiani, tuttavia (non ne sono sicuro) ho una reminiscenza molto vaga di aperture in quell'ambito verso l'integrazione di b12, quella sì che sarebbe una abnormità, altro che cereali, se così fosse senz'altro Ereht si rivolterebbe nella tomba, ripeto comunque, non ne sono sicuro e mi auguro con tutto il cuore di sbagliarmi

    Rispondi
  34. Ferdinando

    E' vero, seguo da tempo il forum italiano di Arnold Ereht ed in effetti trovo molte contraddizioni nelle scelte alimentari, vedi appunto le cotture e l' uso degli integratori -non solo nella B12-
    C'è anche da aggiungere che le teorie di Ereht si rifanno ad un' epoca in cui nemmeno si conoscevano le vitamine e quindi gli erethisti in tal senso sono abbandonati al non igenismo.
    Ecco perchè reputo la "dieta" vegana igenistica di Valdo come quella più adatta al corpo umano in virtù proprio delle conoscenze scientifiche accumulate ad oggi.

    In riferimento alle rispettabilissime opinioni dell' amico Francesco, vorrei solo ricordargli che lo schema nutrizionale tendenzialmente crudista di Vaccaro non và seguito alla lettera ma -come sempre lui stesso specifica- adattato alle esigenze del proprio corpo. Pertanto chi ha un' intolleranza verso i cereali dovrà semplicemente ridurli o eliminarli introducendo più frutta e verdura. Ovvio che gli stessi cereali vadano comunque consumati in basse proporzioni anche per chi li tollera.

    Rispondi
  35. Enzo Spataro

    Roberto, non mi sono dimenticato di te 🙂
    ti dirò, il mio ex medico non lo vedo da circa 27 mesi, cioè da quando è cominciata questa mia avventura e temo che, qualora lo dovessi incontrare di doverlo rimbrottare, e la cosa non mi entusiasma affatto in quanto egli è una persona abbastanza umile e priva di arroganza, ma io sento di avere un conto aperto col "servizio sanitario" avendomitenuto per decenni in stato farmaco-vegetativo, quindi penso che il suo destino sia abbastanza inevitabile.
    Un paio di volte è venuto a casa interpellato da mia moglie per degli stati febbricitanti dei miei figli(naturalmente contro la mia volontà, la mia famiglia mi segue solo parzialmente e non si può imporre le proprie scelte) ma ho pensato di tenermi in disparte in un'altra stanza perchè i medici vanno sempre di corsa e non mi sembravo il caso di trattenerlo in una conversazione impegnativa.
    Conto, comunque, al più presto di andarlo a trovare al suo studio e di fargli una laconica lavata di testa.

    Rispondi
  36. Toni Pozzessere

    Io sono diabetico tipo 1 dal 2007. Sto attento a vedere cosa succede. Io l'insulina la prendo. però potreste anche evitare tutte queste discussioni e dare un aiuto concreto a questi due…

    Rispondi
  37. Toni Pozzessere

    scusa jana ma ora come sta andando…

    Rispondi
  38. Jana

    Sta andando. Ho inserito una pastiglia di mumio alla mattina e alla sera. Abbiamo messo nel menu qualche volta un uovo e mi sto concentrando sui cibi calorici che posso dargli. Mangia 1 kg di banane al giorno e glicemia non si muove. Patate tutti i giorni, zuppa di zucca, e varie creme di noci, crema di sesamo. E chiaramente moltissima frutta. Sembra che Marco ha preso 1 kg e qualcosina, sicuramente la stanchezza micidiale, quella che ci ha spaventati, è andata. Diciamo sta di nuovo bene a parte aspetto di un anoressico. é diventato più frequente il bisogno di fare pipi e di bere, ma non porta alla perdita di peso, e tutta la scorsa settimana i test di urina, che per i chetoni, che per zuccheri erano negativi.

    Rispondi
  39. Ludovica

    Ciao Jana,
    Sai se il mumio si puo' dare anche ai bambini? Ho un bimbo diabetico di tre anni e mezzo.
    Grazie

    Rispondi
  40. Jana

    Ciao Ludovica,
    non sono tanto pratica per poter consigliarti, sulla confezione che ho io c'è scritto che va bene anche per i bimbi, 0,1 grammo a ogni 15 kg del peso del bambino. Consigliano di scioglierlo in un po' di acqua calda, ma ti avverto che gusto non è massimo, meglio riuscire a mandarlo giù cosi. Non farà miracoli di sicuro come dice Valdo, ma Marco si sente più vitale e ha più energia.
    Petra

    Rispondi
  41. Ludovica

    Ciao Jana, ti ringrazio per la tua gentilezza. Spero di trovarlo qui in Italia. Ho visto che c'è in qualche sito on line estero e non so se fidarmi. Facci sapere come va con Marco. Spero tanto che riusciate a sconfiggere la malattia. Io e un anno che provo con il piccolo ma non e facile dargli tanta frutta e verdura. Credo che siano stati i vaccini a provocare il diabete ed e stato un duro colpo. Io odio l'insulina ma non mi sono sentita di non dargliela. Un abbraccio affettuoso.

    Rispondi
  42. luigi marchesi

    ….piu' si sa, e meglio é, piu si conosce e piu' si potrà decidere consapevolmente sul mantenimento del benessere o per ottenerlo ,.l'ignoranza UCCIDE ! Grazie per diffondere le VERE conoscenze

    Rispondi
  43. luigi marchesi

    ….piu' si sa, e meglio é, piu si conosce e piu' si potrà decidere consapevolmente sul mantenimento del benessere o per ottenerlo ,.l'ignoranza UCCIDE ! Grazie per diffondere le VERE conoscenze

    Rispondi
  44. Valentina

    Io sono diabetica tipo 1 e solo grazie all'insulina ora sto bene ed ho una vita piena e soddisfacente che non ha nulla da inviadiare a nessun "normo glicemico".
    Faccio un lavoro che mi piace, esco, viaggio, faccio attività fisica e sto benissimo e al momento non ho nessuna complicazione, quindi l'insulina rende la mia vita tutt'altro che fiacca.
    I valori che Marco presentava all'esordio del diabete sono molto simili a quelli che avevo io e allora si che la mia esistenza era penosa e mi sentivo malissimo, non ora.
    Questi sono i valori tipici di un diabete scompensato che se trascurato porta alla morte, quindi ti consiglio vivamente di ascoltare i pareri delle persone che vi sono accanto e di portare immediatamente tuo marito nel miglior centro diabetologico possibile.
    L'insulina è un ormone prodotto naturalmente dal nostro corpo, non ha nessun effetto collaterale e ti assicuro che ci son fiore di artisti, sportivi, musicisti diabetici che hanno vissuto e ancora vivono grandi vite.
    Il diabete di tipo 1 non può essere guarito, l'unica cura possibile è la somministrazione di insulina e se il diabete è ben compensato si hanno le stesse speranze di vita della popolazione in generale.
    Non nascondiamo la testa sotto la sabbia, l'unica cura possibile per tuo marito è l'insulina, ascolta quanto ti sto dicendo.
    Buona fortuna

    Rispondi
  45. olamide

    Che bella e sorprendente testimonianza su un buon incantesimo caster!
    Il mio nome è il signor Rafael Morgan, io vivo in Messico, e sono felicemente sposato con una
    bella moglie e tre children.I avuto un problema molto grande con mia moglie qualche
    mesi fa, al punto che ha anche confezionato le sue cose da me e
    i miei bambini per quasi 5 mesi, e ho provato tutto il mio possibile migliore e lo sforzo di
    riportarla indietro, ma tutto per non avail.I discusso con un ottimo amico
    di mio, e lui mi ha dato un consiglio riguardante un mago, e cito.
    "C'è qualcuno in grado di gestire la situazione, lui è sempre pronto e in grado
    di fare tutto ciò che riguarda incantesimo casting, io come voi a contattarlo con
    la sua e-mail, che è la seguente. odulamispelltemple@gmail.com I
    mai creduto nella magia di fusione, ma lui mi ha convinto e non ho avuto scelta
    che seguire il suo consiglio, perché io non sogno mai t di perdere la mia bella
    wife.And è così che ho contattato con il suo indirizzo di posta elettronica, e ho discusso
    con lui e così sorprendentemente, lui mi ha detto che vado a prendere mia moglie un giorno
    after.so ho mai creduto, fino a quando sono arrivato a casa, il giorno dopo, mia moglie ha chiamato
    me per informarmi che sarebbe tornata ….. So Amazing! Ecco come ho ottenuto
    mia moglie indietro attraverso spell casting e il nostro rapporto era ora più forte
    di come era prima.
    Uno del prezzo mi è stato chiesto di pagare è stato quello di dire alla gente intorno a me
    che problemi come questo, possono sempre essere risolti
    odulamispelltemple@gmail.com. Così! il mio consiglio per voi là fuori è quello di
    visita il sito stesso, e dirgli il tuo stesso problema, se si è in ogni
    condizione correlata ad amare problema o di ottenere il vostro ex indietro, per avere una felice
    famiglia

    Rispondi
  46. Valentina

    In presenza di un diabete scompensato come quello di Marco e come il mio all'esordio c'è poco da scegliere: o ti fai l'insulina o vai incontro a morte certa.
    Evindentemente qui si sa poco di cosa comporta una chetoacidosi diabetica, io non sono un medico ma ho provato sulla mia pelle cosa vuol dire e con i mezzi e i progressi che sono stati fatti finora nella cura del diabete vi assicuro che è possibile condurre un'esistenza felice e sana.
    L'insulina NON è VELENO, può essere somministrata sotto forma di penne facilmente trasportabili in uno zainetto, borsello o con l'ancora più pratico microinfusore, i glucometri sono estremamente piccoli e compatti e di facile utilizzo e grazie alla conta dei carboidrati il diabetico ha una dieta libera, io mangio di tutto e le mie glicemie sono buonissime.
    Lasciate parlare chi vive quotidianamente questa patologia sulla propria pelle, la parola insulina spaventa chiunque, ma una volta passata la batosta la vita del diabetico riprenderà esattamente come prima, anzi meglio perchè scompariranno tutti i malesseri e vi sentirete di nuovo bene fisicamente e mentalmente.
    Dal diabete non si guarisce, punto questa è l'unica certezza.
    Sono aperta a qualsiasi tipo di dibattito e a chi avrà voglia di discutere in modo civile e ragionevole.
    Valentina

    Essere diabetico non significa essere invalido, siamo persone come tutti voi che scrivete, nè più nè meno.

    Rispondi
  47. aria acqua

    Ricordo una citazione ma non l'autore : "IL DUBBIO E' ATROCE MA LA CERTEZZA E' RIDICOLA" Con tutto il rispetto, non e' possibile aprire un dibattito con una persona così piena di certezze. Se questo tuo percorso di vita a te va bene tutto cio' e' giusto , ma il tuo organismo e sopratutto la tua mente non sono quelli di Marco. Nella mia famiglia abbiamo ben tre persone diabetiche insilino-dipendenti ma guarda caso chi non mangia di tutto(come da te citato) ma fa molta attenzione a ciò che mangia e' colui che, a volte alterne aiutato dall'attivita' fisica ,riesce anche a non somministrarsi l'insulina. Un consiglio non fare "di tutta l'erba un fascio". Marco ti faccio un grosso IN BOCCA AL LUPO e cerca di stare sopratutto sereno . Tua mamma con tutto questo accanimento (deleterio) ti vuole bene(cosa buona), tua moglie ti ama(cosa bellissima) persino Vaccaro ci tiene molto al tuo caso(e questo e' bene) siccome noi esseri viventi abbiamo bisogno di molto amore per vivere prendi,in questo momento così delicato della tua vita, da tutti quelli che ti stanno attorno solo le cose positive. Tu sei la riprova per me, che noi tutti in questa vita abbiamo un senso di esistere e credimi che tutto il mondo in questo momento, in questa situazione, non ha nulla da criticare, molto da ascoltare e sempre tanto da imparare.

    Rispondi
  48. Jana

    Ciao Valentina,
    apprezzo veramente il tuo intervento, di solito le persone dal "altra parte della barricata" si rivolgono a noi con molta aggressività, offese e impossibilità di realmente comunicare.
    Io sicuramente non voglio portare Marco alla morte o problemi gravi. Perciò se le cose dovessero andare male, il centro diabetologico dove anche applicano la cura Gerson, perciò non siamo proprio nel medioevo medico, ho già trovato, ci ho già parlato, rispettano la nostra scelta e in caso di qualsiasi pericolosa crisi sanno già del caso ( siamo a 15 minuti di strada ).
    Comunque non posso arrendermi senza provare davvero. Magari tu non sarai d'accordo perchè hai da sempre creduto in quella verita che diabete è incurabile. Io non lo so, come al 100% non lo puoi sapere neanche tu. Cose che sappiamo sono quelle che ci hanno detto gli altri. Io non ho fatto di persona esperimenti sui diabetici, non ho condotto i studi, so solo quello che qualcuno ci ha deciso di dire. Non posso sapere se è vero. E come Marco proviene dal ambiente medico veramente meschino, dai famigliari medici ritenuti luminari, che più persone tengono malate o adirittura fanno ammalare, più Ferrari hanno nel garage, e in famiglia non se ne fa il segreto, per me è difficile a credere a 100% a quello che mi dice qualcuno di quel ambiente. Cioè medici. Penso che la responsabilità più grande che ci è stata data è la cura della propria salute e salute dei nostri cari. Non posso scaricarla sulle terze persone, che oltretutto ci guadagnano sul insuccesso. Spero mi capisci.
    Io ho esperienza personale di mia mamma con leucemia fulminante nel 2001, che le davano 20% di possibilità di sopravivenza se faceva la chemio e trapianto. Lei è andata in clinica Gerson in Messico, tornata dopo 3 mesi, tutto a posto, ogni risultato negativo. Vive la vita sana ancora 12 anni dopo, mangiando vegano crudista. Un caro amico di famiglia è effettivamente guarito dal diabete 1 ( so che mi dirai che magari era uno di quelli casi di diabete che non è proprio 1, ma è qualcosa in mezzo … ). Ma lo conosco di persona, sono passati 15 anni, è stato 1 anno in India, ha cambiato la mente, ha cambiato la alimentazione e non ha mai più usato insulina.
    Io spero che con Marco andrà bene, cosa posso dirti. Non voglio mettere la testa sotto la sabbia, ma preferire che sia sanno invece di "tenuto in vita". Se è possibile, voglio provarci davvero. Attualmente Marco ha preso 1 kg, la grossa stanchezza è passata. Sta sicuramente meglio, di quello che è stato in ultimi 10 anni, che lo conosco. Già quello mi fa pensare. E se magari questo disturbo ha da moltissimi anni, senza che nessuno se ne mai accorto? Perche sintomi ci sarebbero. Sempre magro, spesso stanco, grandi mangiate, grande sette, le "pisciate senza pudore" come le chiama lui, perdite di peso e riprese, qualche vomito dopo il cibo troppo pesante o dolce… Quello vorrebbe dire che ha vissuto ultimi 10 anni senza insulina con diabete 1 facendo pure una vita molto spericolata e poco sana. Allora qua è la parte che non capisco e che voglio verificare. Perché secondo la medicina allora dovrebbe essere già morto e sepolto.

    Rispondi
  49. Valentina

    @aria acqua quello che io sto dicendo non sono mie certezze ma dati basato su prove scientifiche inconfutabili senza l'insulina al giorno d'oggi si muore.Che poi da qualche parte esista una cura definitiva x il diabete e che x interessi vari non venga divulgata è una possibilita ma finora x noi diabetici tipo 1 l'unica terapia possibile e' l'insulina.
    Io non é che credo ciecamente ai medici e sono la prima a criticare l'eccessiva prescrizione di esami e medicinali, ma x quanto riguarda il diabete i medici mi hanno davvero salvato la vita.

    @Enzo: Leggerò la tesina appena ho cinque minuti cmq avevo già notato questo titolo nel blog

    @Jana: Anche tu sei una persona educata e civile io mi sento di dirti ancora una volta di nn negare le cure a base di insulina a tuo marito, poi qualsiasi sarà la vostra scelta nn posso che augurarvi tutto il meglio.
    Valentina

    Rispondi
  50. Jana

    Qualcuno di voi invece saprebbe darmi un consiglio: Marco quando mangia uva ( rossa o bianca ) come consiglia Valdo, sta male. Proprio non riesce a digerirla. Li si blocca nello stomaco per ora, non va giù, fin che Marco deve provocarsi vomito e buttarla via. La stessa cosa con cachi e prugne. Tutta altra frutta ok, anche molto più dolce, come banane o fichi. Perciò non dovrebbe essere problema dei zuccheri, perchè banane ne mangia anche 6 al giorno e glicemia è sempre la stessa. Ho provato frullare la uva e anche fare solo succo, ma sempre la stessa storia. Non va giù. Mi dispiace, perchè tutti consigliano uva come una frutta miracolosa, sopratutto per diabetici, ma non ci riusciamo.

    Rispondi
  51. Enzo Spataro

    Strano che non la tolleri, c'è da dire che l'uva è superiore in calorie sia a banane che a fichi, magari diluisci il succo con acqua e prova a farlo assumere a piccoli sorsi in modo che sia di più facile assorbimento.
    Io personalmente faccio largo uso di succo di uva e carota oppure uva e mela oppure tutti e tre insieme, dovessero persistere i problemi allora tenetevi su ciò che Marco tollera meglio.
    Forza ragazzi, continuate a darci aggioirnamenti confortanti 🙂

    Rispondi
  52. Valentina

    Ho letto la tesina che mi avete indicato VEGANO DIABETICO ZERO INSULINA E GLICEMIA PERFETTA e volevo fare alcune considerazioni.
    1) Come diceva un altro utente è strano che in 15 anni la persona non abbia ancora scoperto se è diabetico tipo 1 o 2, molto strano…Cmq non credo esistano esami specifici per capire se una persona è tipo 1 o 2 o almeno a me non li hanno fatti, credo esistano parametri specifici per identificare il diabete come la glicata e la glicemia a digiuno, ma penso il marker più importante sia l'età di insorgenza, poi non lo so con esattezza;
    2) Io sono dell'idea, anzi è così e stop, che un diabetico abbia 0 chanches di soppravvivenza senza insulina, è ovvio che diminuendo le quantità di carboidrati assunte diminuisca anche il fabbisogno insulinico e vorrei capire come fanno queste persone ad avere delle glicemie perfette senza farsi insulina…Io una volta mi sono dimenticata di farla e mangiando solo due biscotti integrali mi è schizzata a 300;
    3) Pur discostandomi dal pensiero che il diabete possa essere debellato con il crudismo e l'alimentazione vegana devo dare atto a Valdo che inizio a nutrire interesse per gli alimenti che lui cita e credo che non sia assolutamente una cattiva idea sostituire parzialmente i prodotti confezionati e industriali con frutta o verdura biologica, io a casa ho sostituito per un certo periodo di tempo il latte e gli yogurth con latte e yogurth alla soia e devo dire che mi risultavano molto più digeribili.
    Non credo che arriverò mai a convertirmi al veganesimo/crudismo però qualche consiglio lo trovo interessante…
    Valentina

    Rispondi
  53. Enzo Spataro

    Valentina, perchè non vai a postare alla tesina in questione provando a chiedere maggiori delucidazioni ai protagonisti della vicenda?
    per quanto mi riguarda, in questa sezione commenti ho idescritto ampiamente anche la mia strabiliante vicenda inerente ad un'altra patologia non meno devastante, se vuoi prenderti la briga di andarli a visionare, anche perchè, sebbene l'entusiasmo per la mia guarigione mi accompagnerà per il resto della mia lunga esistenza terrena. non voglio tediare oltre i lettori del blog con la mia esperienza ormai trita e ritrita.
    Tieni presente che igienismo e medicina ufficiale sono due branche contrapposte e agli antipodi, il primo ha per me rappresentato guarigione, gioia e prospettiva di longevità, la seconda (frequentata per decenni) ha rappresentato aggravamento, declino, cronicizzazione e costante spada di damocle sul capo.

    Rispondi
  54. Valentina

    Infatti stavo postando nella sezione della tesina in questione e poi ho visto che c'era in ballo una discussione tra due utenti e sinceramente non avevo voglia di parteciparvi o di essere attaccata dall'uno o dall'altro.
    In questa sezione del blog ho trovato persone civili e aperte il dialogo e quindi mi piace commentare qui.
    Posso riportare la mia esperienza personale e pur mangiando un pò di tutto io e mio marito abbiamo effettuato alcune scelte alimentari dopo che abbiamo visto su una TV locale una trasmissione tenuta da un famoso dottore (non voglio fare nomi, ma se volete posso dirvi chi è) che ritiene che gran parte delle patologie potrebbero essere curate tramite l'alimentazione e forniva ai diabetici alcuni consigli pratici per tenere le glicemie sotto controllo (sempre somministrandosi l'insulina).
    Ho evitato per un lungo periodo di mangiare carni rosse, latticini e ho sostituito il latte con quello di soia, inoltre abbiamo scoperto i lupini che hanno un effetto ipo glicemizzante e tanta frutta che non sempre compare sulle nostre tavole come nespole, mandorle, semi, ….
    I risultati comunque si sono visti, sia io che mio marito non abbiamo più avuto episodi di diarrea, pesantezza, etc e ci siamo sentiti più attivi.
    Ciò non toglie che io abbia delle resistenze verso il crudismo o veganismo adottato in toto come stile alimentare, però ho preso nota di alcuni degli alimenti indicati da Valdo e sono curiosa di provarli in alternativa agli alimenti tipicamente industriali.

    @Enzo: Sono curiosa di conoscere la tua esperienza, può indicarmi dove leggerla?

    Io da profano penso invece che le due cosa possano coesistere, da un lato sono anche io contraria all'estrema facilità con cui alcuni medici prescrivono medicinali, esami, etc penso che ci sia un business dietro tutto ciò e che alcuni medicinali possano essere dannosi per l'organismo, infatti evito di prenderli se non estremamente necessario…L'insulina io non la considero un medicinale e dall'altro lato penso che le teorie crudiste/vegane possano offrire interessanti spunti per avere un'alimentazione più varia, questo blog mi ha fatto scoprire alimenti che neppure sapevo esistessero, alcuni argomenti sostenuti da Valdo in parte li condivido anche se nella cura delle patologie non me la sento di abbandonare la medicina ufficiale.

    Vorrei chiedere a te alcuni consigli su quali alimenti potrei mangiare per combattere stanchezza e sensazione di fame tra un pasto e l'altro, al pomeriggio faccio parecchia attività fisica e spesso mi sento stanca e spossata, vorrei evitare di ricorrere a merendine industriali come faccio ora.
    Nella tesina che tu mi hai indicato si parlava di numerosi spuntini a base di frutta e verdura, magari potrebbero essere un utile rimedio…

    Anche se la mia presenza qui potrebbe essere non gradita ad alcuni di voi, continuerò a leggere il blog, si dice che la verità stia nel mezzo, quindi…

    Valentina

    Rispondi
  55. Enzo Spataro

    Valentina, la tua presenza quì (credo di parlare a nome di tutti i frequentatori) è graditissima, unica mia frustrazione è la scarsa dimestichezza con la tastiera, per quanto riguarda i commenti dell'altra tesina, si è inserito un visitatore ricorrente esperto in diffamazioni e provocazioni al quale ci divertiamo a rispondere per le rime, comunque magari ci faccio io un tentativo per esortare i protagonisti a chiarire maggiormente sia a tuo beneficio che per sbugirdare ulteriormente il troll in questione.
    Come ti ho detto, la mia vicenda è descritta abbastanza nei miei commenti precedenti di questo post, inoltre per un quadro piu aprofondito puoi cercare nel blog in ordine cronologico le tesine:
    1) UNA STREPITOSA RINASCITA ATLETICA E RESPIRATORIA
    2) FIBROSI CISTICA, ANONIMI E PALLEQUADRE
    3) RISPOSTA AGLI SCOMPOSTI E NEVROTICI COMMENTI DI ANTOINE
    La prima desrive il "miracolo" di cui ho beneficiato, le altre due a complemento per descrivere la mia rabbia verso l'ottusità e la malafede che ci circonda e dove fa la sua comparsa il balordo che hai poc'anzi conosciuto nelll'altra sezione commenti,
    Scusami se ti costringo ad estenuanti letture ma per farti un'idea credo che siano indispensabili.
    Ciao e a risentirci 🙂

    Rispondi
  56. Gaetano Marchi

    c'e qualcuno che da testimonianza sulla guarigione del diabete mellito tipo 1 con alimentazione vegan-crudista?

    Rispondi
  57. Valentina

    @Enzo: Qualunque siano i nostri punti di vista è sempre un piacere parlare con persone educate come te.

    Dico la verità che sono scettica su alcune tesine, io resto sempre della mia idea che sospendere l'insulina sia una scelta mortale, però penso anche che un cambio di alimentazione possa giovare alla mia situazione.
    Da ignorante pensavo che l'alimentazione vegana fosse basata solo su verdurine crude e invece nella tesina riguardo le ricette vegane ho trovato piatti gustosi che sicuramente metterò in pratica, specialmente quelle a base di pasta integrale mi ispirano molto.
    Mi sono incuriosita riguardo le teorie vegane da quando mio cugino ha abbracciato questa filosofia, lui dice che si sente bene e sempre in forma, quindi tanto vale documentarsi.
    Io mi sono sentita di esprimere la mia opinione riguardo l'utilizzo dell'insulina perchè è una cosa che vivo in prima persona, mi sono sentita un pò tirata in causa quando Jana diceva che l'insulina può andare bene per chi ha un'esistenza fiacca e vi assicuro che io sono una persona che non sta mai ferma e che vuole godersi la vita.
    Cmq è giusto rispettare le opinioni altrui e lasciar perdere i detrattori da qualunque parte della barricata siano posizionati.
    Ti auguro buona giornata.
    Valentina

    Rispondi
  58. Enzo Spataro

    Grazie Valentina, anche per me è un piacere dialogare con una persona aperta e ragionevole come te anche se poni dei punti inamovibili, punti che mi illudo di poter quanto meno scalfire man mano che il nostro scambio procederà.
    per quanto riguarda l'abbandono dell'insulina che tu ritieni improponibile è chiaro che si presuppone un abbandono graduale e carico di cautele per chi come te ha delle perplessità, Jana e Marco lo 'hanno fatto in maniera drastica e convinta e, sia pure tra mille difficolta, sono qui a narrarci di una situazione stabile in lento ma progressivo miglioramento e sono convinto che quanto prima ci comunicheranno di aver superato completamente il problema.
    Un mito che vorrei sfatare (perchè anche la terminologia è importante) è che il veganismo non è una filosofia, almeno per me, è una strada molto angusta in quanto sono sempre stato un carneo-ovo-caseario iincallito per niente avezzo a frutta e verdura, in pratica una sorta di tossico dipendente alimentare e penso che lo saro per sempre,l'unica motivazione per cui mi sottopongo a questo supplizio deriva dal semplice fatto che mi ha letteralmente salvato la vita, ogni tanto sogno ad occhi aperti immagginando che i cibi banditi dall'igienismo facessere bene e, viceversa, quelli consentiti facessero male ma poi purtroppo mi sveglio mi avvio mestamente al mio succo d'uva o di arancia 🙂

    Rispondi
  59. Ludovica

    Ciao Jana, come sta andando? Marco continua a non avere chetoni e zuccheri nelle urine? Ha preso ancora peso?

    Rispondi
  60. Jana

    Ciao Ludovica, proprio oggi ho mandato a Valdo un riassuntino del ultimo mese. Marco è fisso sui 53 kg. Per praticamente 1 mese intero, che per noi è già un ottimo risultato perchè sono 4 mesi prima della diagnosi e altri 4 mesi dopo la diagnosi che la bilancia andava giù un po' quasi tutti i giorni. Chetoni e urine a posto, diciamo ci sono giorni più a posto, quando siamo completamente a zero e dopo arriva un giorno che un po' si sbilancia, solo la mattina però, ma entro poche ore si riequilibra. Sicuramente sta meglio. Di energia e di umore. Oggi già il secondo giro con il cane, circa 4 km. E da ottico ottimi risultati, 2 diottrie in meno dal inizio della cura. Non avrei mai pensato che con due centrifugati uno si libera dei occhiali dopo 15 anni…

    Rispondi
  61. arvo

    Uno degli effetti che notai subito cominciando questa alimentazione poco più di un anno fa, fu proprio la scomparsa della stanchezza oculare da video. Si tratta sicuramente degli effetti dell'assunzione costante di vitamine naturali, in special modo la "C" contenuta in larga parte nella frutta. Jana, avere una assistente attenta come te è una gran fortuna. Non si incontrano spesso certe persone. Se tutto andrà come io penso, per i medici sarà veramente complicato spiegare la faccenda…..e gli toccherà ficcare la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Ma "ogni cosa a suo tempo"……come si usa dire. Per il momento bisogna vivere alla giornata. Ancora auguri.

    Rispondi
  62. Ludovica

    Jana hai scritto che vi siete ritirati in solitudine. Spero che con la nostra presenza costante non Vi sentiate così soli. Marco e fortunato ad avere una compagna attenta e presente le te. La notte e il momento dove il fisico si libera dalle tossine quindi e piu facile trovare chetoni alla mattina. Credo che i risultati siano meravigliosi! Auguri

    Rispondi
  63. Enzo Spataro

    Cara Jana, pendiamo tutti dalle tue labbra per apprendere ed esultare insieme dei progressi di Marco.

    Rispondi
  64. Jana

    Ciao ragazzi,
    grazie a voi tutti, a Ludovica, Enzo, Arvo, Toni e anche Valentina. Sembra strano, ma vi posso garantire che anche interesse delle persone mai viste, mai incontrate, può in questa totale indifferenza far piacere e illuminare le giornate.
    Spero sta succedendo qualcosa di positivo. Sicuramente ancora verrano 1000 complicazioni e giornate "NO", ma ultimo mese siamo stati fissi sullo stesso peso ( mai successo prima ) e ora dal giovedi scorso Marco ha preso addirittura 1 kg e 100 grammi. Ora siamo su 54,1 kg. Che mi sembra un miracolo visto la fine di settembre che siamo andati sotto 52 kg. E sapete cosa? Mangia a dirittura meno, ma sembra come se riuscisse ad digerire e assimilare di più. Ho eliminato farine ( tutto con il glutine ), lo costringo a fare il pranzo e cena ( mai fato dai tempi di liceo ) e sembra che sta meglio. Sono veramente contenta, non si può spiegare come. Anche se ho sempre paura, so che la medicina classica parla di periodo di "luna di miele", quando va tutto bene, prima del tracollo. Comunque ora va bene e ci tenevo a dirvelo. Ancora grazie

    Rispondi
  65. Enzo Spataro

    Grazie a voi, ragazzi, per le splendide notizie che ci date e sappiate che siamo ingordi di ulteriori positivi aggiornamenti.
    Ciao e a risentirci presto :)))

    Rispondi
  66. Ludovica

    Ciao Jana,
    Andate avanti con uno spirito positivo e convinti delle vostre scelte. Il potere della mente oltre al cibo disintossicante e' fondamentale. So che Valdo non e' a favore degli integratori ma nella medicina indiana oltre al mumio ( per loro shilajit) e' fondamentale il fieno greco e la gymnena silvestre. Regolatori della glicemia sembrano ripristinare le funzioni del pancreas.I risultati sono comunque meravigliosi. Un abbraccio

    Rispondi
  67. aria acqua

    Ciao Jana non c'è un giorno che il mio pensiero non vada a voi. Il mio augurio è che Marco guarisca e questo è tutto!!!

    Rispondi
  68. Ludovica

    Ciao Jana,
    Come proseguono le cose?
    Ciao

    Rispondi
  69. Jana

    Ciao,
    veramente grazie per interesse, magari ci fosse la sua famiglia al posto vostro…
    c'è stata la settimana del fuoco. Marco fino ad adesso non ha mai avuto una vera e propria crisi eliminativa ( di cui ho solo letto fino ad adesso ). La settimana scorsa è arrivata. 2 giorni e 2 notti di diarrea e vomito. Senza nessun motivo, alimentazione sempre come prima. Chiaramente con il peso che Marco aveva questa era una prova dura. Anche perchè non riusciva mangiare niente a parte i succhi di frutta per altri 2 giorni. é sceso su 50 kg in questi pocchi giorni, un dramma, quasi quasi avevo già in mano il cellulare per chiamare qualche medico. Ma finita la cosa i chetoni e zuccheri sono tutti i giorni negativi. E il peso perso ha recuperato in pochi giorni senza nessun sforzo. Mi sembra che assimila meglio. Anche lui dice che sente come se qualcosa in lui fosse cambiato un po' durante questa crisi. In fatti normalmente pesava di sera anche 2 o 2,5 kg di più di quello che pesava la mattina dopo. Era tutto il cibo e acqua che semplicemente la mattina uscivano. Invece ora i sbalzi tra il peso serale e di mattina è circa 0,4 – 0,5 kg.
    La cosa più bella – lo vedo molto più allegro.
    Speriamo però ci da per un po' il respiro, non vorrei queste crisi tutte le settimane.

    Rispondi
  70. Enzo Spataro

    Cara Jana il nostro interesse è il minimo che possiamo fare e voi ce lo ripagate ampiamente con delle notizie confortanti, tenete duro che mi sà che l'uscta dal tunnel è prossima 🙂

    Rispondi
  71. Enzo Spataro

    Cartissimi Jana e Marco, non vorrei risultare invadente, come và? mi date un pò di belle notizie sull'andamento della situazione?
    Sicuro che mi accontenterete, vi ringrazio anticipatamente 🙂

    Rispondi
  72. Jana

    Ciao ragazzi, questa settimana oltre a essere il compleanno di Marco ( che sono riuscita in via eccezionale festeggiare almeno con una specie di imitazione di "tiramisu" in versione vegan-crudista ) sono passati 6 mesi dalla diagnosi. Tempo passa velocemente, se mi dicevate i primi giorni che saremmo dopo sei mesi ancora qua solo con la frutta e verdura cruda, mi sarei suicidata, invece oggi è diventato il nostro stile di vita e non ci manca niente, anzi. Io ognitantissimo ci casco, perché sono io di persona a dover affrontare supermercati e mercati e ogni tanto qualche profumo mi attira troppo e visto che non sono in condizioni di Marco arrivo ad infrangere le regole… e dopo mi pento moltissimo, quando mi sento come avvelenata.
    Marco sta bene. Sta molto meglio di due mesi fa e 100 volte meglio che a l'inizio della storia. 6 mesi sono lunghi, per essere onesti, ci abbiamo messo anche qualche mese prima che abbiamo trovato la strada e situazioni giuste. E lo stesso vale anche per la sfera emotiva, ricamo che Marco è in condizioni di stare bene e guarire solo da quando ci siamo trasferiti da Italia e ci siamo lasciati dietro le spalle i casini famigliari ( ho saputo, che c'è stato nei confronti di Marco un provvedimento di "cura coatta" a cui siamo fuggiti proprio solo per questione di tempistica favorevole – scappando di notte del Ferragosto. Non sapevo neanche esistesse una cosa del genere nei confronti di persone adulte. ).
    Ci vorrebbe salire di peso, siamo sempre là, attorno 54 kg. Ma fermi da mesi, che è già un miracolo. Marco è più rilassato, allegro, digerisce bene tutto, anche la frutta che prima non andava proprio giù, non ha più avuti attacchi di vomito e diarrea. Occhi continuano a migliorare, sono sparite le "formichine" che sentiva da mesi nelle ditta delle mani, stanno sparendo le mecchiette rosse che aveva sulla gambe. Molto meglio anche la candida, capelli, pelle, energia.
    Non riesce ancora ad affrontare lo sport che faceva prima, non vogliamo che si sforza troppo visto il peso, ma le passeggiate, le corse in moto… ormai sono tornate tutti i giorni. Rimane solo la cosa del peso. Che pesa. Sopratutto per uno che deve stare sul palco davanti molte persone. é veramente magro e la gente per la strada glielo fa notare spesso. Per ora abbiamo cancellato i concerti, si ricomincia la primavera. Così spero qualcosa sarà già cambiato. Nel frattempo siamo cambiati noi… ora sono molto più ottimista e ci comincio a credere da vero. Grazie a tutti, veramente.

    Rispondi
  73. Enzo Spataro

    Che gioia che mi date amici miei! Mi raccomando, continuate così senza forzare i tempi, ottima l'idea di rinviare i concerti a primavera quando, Marco, sarai sicuramente più in forma.
    Grandi Jana e Marco, portate a compimento questa grande impresa e chissa che alla fine non si vada a chiedere spiegazioni negli uffici di coloro che avevano emesso il "provvedimento di cura coatta"…
    OK, una cosa per volta, adesso concentrazione massima sulla guarigione e sappiate che io sono sempre quì e sempre più felice e fiero di voi.

    Rispondi
  74. Ludovica

    Ciao Jana, non volevo essere la solita rompi scatole che chiedeva come state! Per fortuna che si e fatto avanti Enzo! Guardo ogni 2 – 3 giorni se c'è qualche vostra news. Sono felicissima per voi!

    Rispondi
  75. Ludovica

    Dimenticavo….. Buon compleanno a Marco! Il regalo piu' bello penso sia la tua salute riconquistata e naturalmente avere Jana al tuo fianco!

    Rispondi
  76. Jana

    oggi di nuovo visita dal ottico, Marco si già lamentava di nuovo delle lenti troppo forti. Allora abbiamo cominciato 6 mesi fa con 5,75 diottrie e non bastavano più. Due mesi fa ho fatto rifare occhiali sulle 4,00 diottrie. Oggi siamo a 2,50 e nuovi occhiali in arrivo. Dottoressa grida al miracolo e vuole tutte le carte mediche di Marco, non riesce a credere, ma un punto per lei: vuole capirci di più. E pensare che Marco voleva anni fa anche farsi togliere il problema dei occhi con laser, per fortuna non abbiamo fato. Spero veramente che come gli occhi e vitiligine ( che sono uniche cose che possiamo osservare anche da soli, senza analisi ), stanno migliorando anche "le cose dentro". Per il peso: sempre lo stesso. Non di più, non di meno. Sicuramente più energia, ma abbiamo proprio bisogno di qualche chilo in più. Almeno per non sentire i commenti idioti per strada, che tanto fanno male a uno che ancora un anno fa era un ragazzo sanno, bello, in piene forze.
    Ci sono stati 3 giorni con chetoni in urina, ora di nuovo zero. Penso semplicemente un altro sfogo. Ma sono sempre più leggeri.

    Rispondi
  77. Enzo Spataro

    Bene così ragazzi! il miglioramenti di vista, vitiligine e chetoni fanno presagire che anche "le cose dentro" procedano al meglio, non state troppo in ansia per il peso.
    Vi ribadisco che durante i miei 10 mesi di guarigione mi stavo sciogliendo come un pupazzo di neve al sole avevo oltre 100 battiti al minuto da seduto e ad ogni minimo movimento sentivo come se mi scopiasse il petto poi quando mi ero rassegnato al peggio ( mai ho pensato di aver sbagliato scelta di procedimento ma piuttosto di esserci arrivato troppo tardi) ecco che è arrivata la rinascita, il vigore ed il recupero del peso forma.
    Per quanto riguardo gli occhiali personalmente sono diversi mesi che gli ho eliminati, sto seguendo le indicazioni del "metodo del dott bates" avendo degli ottimi benefici, al limite aumento lo zoom del computer… dateci uno sguardo!
    VI abbraccio e vi aspetto con altri miglioramenti 🙂

    Rispondi
  78. Ludovica

    Ciao Jana, Complimenti ancora per i risultati!
    Marco continua ancora a prendere il mumio? A che glicemie massime arriva?
    Ho cominciato anch'io a dare un po' di mumio al piccolo. Speriamo si veda qualche risultato. Io purtroppo non posso dargli tanta frutta e verdura. Con i piccoli non e facile e bisogna scendere a compromessi. Baci al prossimo aggiornamento.

    Rispondi
  79. Jana

    Ciao tutti quanti,
    veramente grazie per il supporto. Si, Marco continua con mumio, 2x al giorno, mi hanno consigliato la cura di 3 mesi, così manca ancora tanto. In più ho aggiunto qualcosa di mia personale "curomania" che esce dai giorni e sopratutto notti passate su internet a studiare e studiare e studiare… So che Valdo è generalmente contro, anche io, ritengo che vegan-crudismo è il miglior sistema di vita, ma quando si arriva al danno grosso, magari meglio appoggiarsi un attimo sulle erbe curative che su insulina.
    Cosi quando la glicemia si alza, faccio un mio speciale infuso fatto di cannella, fieno greco, gymnema, foglie di mirtillo e fungo reishi, che funziona veramente alla grande, sbassa zuccheri già 10 minuti dopo assunzione.
    In più ogni mattina e sera 1 cucchiaio di semini chia ( dovrebbero aiutare a mantenere buona idratazione, che nel diabete è importante ), la clorella per purificarsi e alcalinizarsi. Con estrattore da frutta faccio anche acqua alla menta con una buona dose di menta piantata in terrazza, che anche quella fa bene al livello di zuccheri e combatte acidità. Ed è sempre meglio che acqua semplice, visto che Marco comunque ancora prova sete e non gli basta solo frutta. é un po di foglie di gingko sminuzzate per aiutare alle vene, provate dai sbalzi di zuccheri e chetoni.
    Ecco lo so, sono una curomane vegan crudista, ma ci stiamo trovando molto bene. Probabilmente di 99% è grazie alla dieta, ma anche quel 1% vale tentare. In più, sono tutto le cose raccolte o piantate da me, non sto sponsorizando nessun sistema.
    Glicemie massime sono su 160 dopo mangiato. Normalmente siamo tra 100 – 120.

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  80. Ludovica

    Ciao Jana, c'è anche la momordica che e una bomba ad abbassare gli zuccheri. Conosco una persona che grazie alle cure ayurvediche e quelle micoterapiche si fa insulina solo poche volte proprio quando la glicemia sale un po' di più. Ciao baci

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  81. arvo

    Chi ci pensava che il discorso fosse continuato tra voi!!! Per fortuna che ho avuto l'imbeccata da Enzo Spataro. Quante volte ho pensato a questa storia e quante volte mi sono chiesto come stesse evolvendo! E visto che le novità sembrano essere positive, tiro un respiro di sollievo, anche perché staccare dall'insulina è come andare sul filo del rasoio. Sono situazioni delicate, personali, sulle quali non possiamo entrare, come suol dirsi, a piedi pari. Anche se ero fiducioso circa gli esiti positivi. Ci sono persone, spiace dirlo, che non aspettano altro che assistere a qualche evento infausto e sfortunato, per lanciare una caccia alle streghe e bloccare tutto, lanciare accuse e mettere la parola fine a tutto quello che Valdo, raccogliendo il testimone da altri, è stato in grado di divulgare e creare ex novo.
    Va bene, ho fatto un pò di bla bla, ma l'importante è che si possa proseguire sulla via del recupero della salute. Avrete sicuramente ancora un bel pò di strada da fare. Auguri Jana e Marco. E grazie ovviamente anche ad Enzo. La cui storia non ha meno dell'incredibile. Peccato che non la si possa sbattere sul muso a chi dico io….ma lasciamo perdere, non servirebbe probabilmente a niente.
    Ciao, Roberto.

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  82. Ludovica

    Come state ragazzi? Con l'occasione vi auguro buone feste!

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  83. Enzo Spataro

    Mi permetto di associarmi alla richiesta di notizie di Ludovica e agli auguri.

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  84. Jana

    Ciao ragazzi, auguri un po' tardivi da parte nostra anche a voi! E speriamo 2014 ci porta sangue più liquido e pancreas in grande forma…
    Queste settimane sono state impegnative come sempre, certe volte si pensa di avere già vinto, certe volte invece sembra tutto inutile. Spesso dal momento di totale felicità per dei risultati, si passa in qualche piccolo peggioramento che invece nonostante tutte le parole toglie un po' di fiducia.
    Cosa è andato male: sono tornate le mattine quando Marco ha ogni tanto un po' di chetoni nella urina, nonostante non va giù di peso. Non c'è nessuna regola, nessun accorgimento. Un giorno perfetto, zuccheri come una persona sana, giorno dopo zuccheri sempre a posto ma arrivano chetoni. Ho notato che in presenza di chetoni Marco diventa molto nervoso, molto emotivo. Non aiutano neanche le feste, che invece con la famiglia passiamo tra gli avvocati, per le richieste di TSO, denunce e altri attacchi che sfornano i suoi famigliari. Un periodo non felice per quelli che hanno la situazione familiare non proprio "mulino bianco". La cosa fa male, molto male.
    Ci sono stati anche 2 giorni, quando Marco dopo la collazione, senza aumento di glicemia, ha avuto il battito cardiaco velocissimo, 130 da seduto, per qualche minuto – cosa che non mi spiego.
    Cosa invece è andato bene: glicemie perfette, occhi in continuo miglioramento, penso ancora un mese così e si toglie occhiali definitivamente. E …. quasi 1 kg in più!!! Ora siamo messi così: glicemia la mattina 80 – 90, dopo mangiato 120. Peso ( altezza 175 ) – 55 kg. Massa grassa 9%, acqua 66%, muscoli 33 kg.

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  85. aria acqua

    ciao Iana mi auguro per voi che tutto continui ad andare bene. anch'io sto provando e riprovando ad sbassare le glicemie al mio ragazzo ma non e' facile data la sua giovane eta cerco sempre di non somministrargli troppa insulina ma e' così' difficile. TI confesso che sono pure andata da Vaccaro di persona . Le cose sono molto difficili . Vi ammiro molto sia te che la forza di volontà' di Marco. La famiglia di Marco poi… non ho parole. Arriva un momento che nella vita bisogna farsi da parte. Un genitore, e' vero, ti da la vita ma poi non puo' e non deve decidere per te, deve ,anzi, accettare tutto cio' che viene…speriamo che questa crisi, tutto sommato ,possa far scendere dal piedistallo coloro che hanno,grazie ai soldi, sviluppato il "delirio di onnipotenza". BUON 2014 e che questo anno possa regalarvi,davvero, tanta salute e serenita'

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  86. Jana

    E un bel sfoghino per anno nuovo. Mamma mia, certe volte è proprio dura, come se qualcuno ci facesse i scherzi a posta. Tutto andava alla grande, Marco ha preso 1,5 kg in 2 settimane, mangiando pure meno di prima. Si era regolarizzato tutto, anche più nessuna sete, nessun zucchero, nessun chetone, niente di niente. Ero entusiasta, anche tutta la mia famiglia. Marco pieno di energia, di nuovo organizzavamo le cose per la musica, ci si è inscritto di nuovo ai sui allenamenti di arti marziali, per cominciare piano piano. Sembrava dentro di lui qualcosa fosse cambiato in pochi giorni, assimilava molto meglio, riusciva ricavare energia dal cibo, come una persona sana… E eccoci qua. Venerdi notte svegla con vomito. Dopo 6 ore risotto ancora non digerito, pezzetti di funghi ancora là, come nuovi, puzza come se vomitasse una carcassa. Sabato tutto il giorno tra vomito e tentativi di digerire almeno un succo di frutta. Inutile. Rimane tutto là. Nello stomaco, che non da segni di vita. Non si muove, non fa nessun rumore, dopo 5-6 ore, cibo dentro lo stomaco va male, comincia puzzare e deve andare fuori. Oggi siamo domenica, molto meglio, nessun vomito, ma comunque pesantezza di stomaco, digestione difficoltosa e lentissima, e parliamo solo di succhi di frutta, frullati e una vellutata leggera. Comunque sembra che ne stiamo uscendo. Speriamo. Persi 0,5 kg in 1 giorno. Sono stanca. Sconfortata. Non capisco bene. Zuccheri sono perfetti, cosa è allora? Una crisi eliminativa, pancreas in rivolta che tappa lo stomaco, stomaco e i suoi centri nervosi danneggiati dai anni di diabete non diagnosticato ( ma mi sembra strano, se non era diagnosticato, vuol dire che non era così grave, parlando di diabete 1, tutto dice che arriva più o meno di colpo ). Non ho trovato altre idee sul web, non mi spiego. Comunque forza, bisogna continuare. Risultati erano perfetti ( e lo oso ancora, zuccheri assolutamente nella norma ), perciò andiamo avanti. Avevo solo voglia di condividere con qualcuno. Valdo è occupatissimo e non voglio disturbarlo sempre, la famiglia di Marco è occupata di dennunciarci e sfratarci, e la mia famiglia cerco di risparmiare, che già così non pensano ad altro…grazie a tutti voi.

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  87. Enzo Spataro

    Grazie Jana per questo aggiornamento…che dire, io vi esorto a tener duro, anche se non ne avete bisogno perchè questo sembra essere il vostro orientamento, magari cercate di evitare cibi cotti e puntate maggiormente su frullati e succhi crudi e vivificanti, possibilmente non badare troppo alla bilancia e quando ci sono miglioramenti non avere fretta di fare troppe cose (musica, arti marziali) e concedersi il massimo riposo,
    Bene amici,grazie ancora di tenerci informati sull'andamento e a risentirci presto 🙂

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  88. Ludovica

    Ciao Jana, se Marco riesce ad avere una glicemia normale con un piatto di riso ( Indice glicemico dai 50 ai 70) se fossi in te farei i salti di gioia! E poi piano piano sta recuperando peso e non ha piu' tutti i sintomi tipici del diabete. Forza ragazzi secondo me manca veramente poco alla vittoria completa. Scusa se mi permetto…..perché non provate a fare degli esami del sangue per vedere a che punto sono gli anticorpi specifici del diabete. Se sono spariti vuol dire che la malattia si e arrestata. Un caro saluto e sono veramente felice per voi!

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  89. Jana

    Ciao tutti!
    Stiamo già meglio, tornata la allegria. Il vomito è finito come era arrivato, il giorno dopo arrivata anche la diarrea per fare diventare tutto ancora più divertente, ma dopo stop. Si sente benissimo di nuovo. E il peso sta salendo. in 4 giorni altro mezzo kg – questo per noi è veramente una boccata di ossigeno, visto il peso da anoressia estrema, che aveva prima.
    Esami specifici non voglio ancora fare, importante è come si sente Marco, non vorrei "smontarlo" con un risultato negativo. Perché si, di zuccheri stiamo messi molto bene ( dopo un risotto siamo a 90 ), visto da dove si è partiti ( più di 400 ), ma che non si è ancora perfettamente in norma stabilita dai medici, lo so anche senza esami. Sinceramente non mi interessano neanche le loro norme. Sono passati 7 mesi, vedo tutti i giorni che siamo in fase di miglioramento, perciò aspetto finche si assesta tutto. Abbiamo fatto fare esame di emoglobina glicata prima di Natale ed era 6. Che è al limite tra sano e diabetico. Ma siamo partiti da più di 12, mi sembra benissimo. Ma anche là, la dottoressa invece di gioire e spingerci, ci ha detto solo: è normale, siete in fase di "luna di miele", state facendo il grosso errore, dovete cominciare subito con isulina, perché così vi bruciate più velocemente il pancreas rimasto. Vedrete che tra qualche mese si blocca tutto e Marco arriva in ambulanza…
    Capisci che queste cose veramente non voglio ascoltare. Sappiamo noi meglio di tutti quanti come si sente Marco. Ha adesso più di insulina bisogno di parole positive e serenità ( ora che genitori hanno addirittura cominciato la causa di sfratto, per togliergli ufficialmente anche quella stanza adolescenziale dove ogni tanto tornava in casa per trovarli…ma lasciamo perdere ).
    La cosa che ancora non capisco sono gli occhi. Dal 5,5 diottrie a 0 in 7 mesi, mi spaventa un po'. Dicono tutti miopia non si possa guarire, solo con dei esercizi specifici. Anche Valdo è miope e alimentazione non gli ha fato buttare via occhiali, non capisco bene cosa è successo. Comunque per ora felicità totale!

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  90. Ludovica

    Te lo suggerivo solo per vedere se il pancreas sta subendo ancora l'attacco auto immune. Scusa se mi sono permessa. Una glicata di 6 senza insulina e un ottimo risultato.

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  91. Enzo Spataro

    Benissimo così ragazzi! State alla larga da quei gufi in camice bianco, alla dottoressa che prevedeva un arrivo di Marco in ambulanza spero abbiate fatto una sonora pernacchia.
    Scusate lo sfogo amici, ma nutro un profondo disprezzo verso quella categoria di cosi detti "dottori", altro non sono che spaventatori ed assassini seriali, ragione di più per esortarvi a darmi la grande gioia di portare a compimento la vostra splendida impresa!!!

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  92. Jana

    ok, allora sono di nuovo qua a fare ormai la "fifona". Diabete è sempre sotto controllo, cioè non so neanche se c'è ancora… Strano non fa più tanta paura, sembra più solo uno spauracchio, una parola che mi terrorizzava così tanto, invece era solo un po' di sangue pigro. Peso sta salendo nelle ultime settimane, non velocemente, ma sempre un pochino in più. Ma non sarei io a non avere qualche altro dramma per la testa, qualcosa di cui preoccuparmi. Come vi avevo già scritto, Marco come un piacevole effetto collaterale del vegan crudissimo ha buttato via occhiali da miope di 5,5 diottrie, in 7 mesi era arrivato 0. Molto strano. Non trovo altri casi su internet, ma miracolo va sempre bene, non mi lamento. Solo che in ultime due settimane è andato qualcosa storto, Marco ha riperso 1 diottria. Allimentazione sempre la stessa, magari un po' più di stress, ma nessuna tragedia, il sole pocchetto, qui siamo a meno 5 gradi di giorno, così c'è poco da fare. Insomma questa cosa dei occhi comincia ad spaventarmi, su e giù e nessuno sa perché. Diabete porta tanti problemi dei occhi, non vorrei che c'è dietro angolo qualche altra notizia pesante. Giovedi andiamo da un oculista "forte", boh… Non ho tanta voglia ( cioè perché cavolo ci vado, se non credo già oggi a niente di quello che mi dirà ), ancora meno Marco, spero non gli procura altro stress pesante con le diagnosi preoccupanti. Qualcuno di voi ha una minima idea, perché questi sbalzi? La pressione oculare, cataratta, rettinopatia… che schifo di paranoie, voglio tanto tornare alla vita senza paure. Saluti a tutti voi.

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  93. Enzo Spataro

    Ciao ragazzi, io son sempre qui che vi tengo d'occhio 🙂
    procedete così che siete strepitosi, non fatevi prendere dall' ansia e non fatevi coinvolgere dal terrorismo medico.
    Vi ribadisco che io in quasi tre anni di vegan-igienismo ho sconfitto la fibrosi cistica ma le crisi eliminative sono sempre in agguato e bisogna stare sempre in campana, ad esempio la scorsa estate ho avuto dei serissimi problemi di ulcera allo stomaco con abbondanti sanguinamenti che si riversavano nel tratto intestinale con conseguenti feci catramose e maleodoranti (melena si definisce tale patologia),
    Al culmine della crisi una sera mi son trovato a collassare e ho persso anche conoscenza, rammento che ero in un bagno di sudore e mio figlio mi scuoteva dolcemete mentre ero seduto e quasi mi infastidiva perchè mi sembrava di scivolare in un piacevole oblio. in tutti i modi mi sono ripreso, chiunque si sarebbe fatto condurre in ospedale e in men che non si dica si sarebbe trovato in sala operatoria con lo stomaco squarciato, ma io, sia pur terrorizzato, mi son messo a regime ad acqua e limone e nelgiro di tre giorni ho tamponato il sanguinamento e normalizzato le feci, in un paio di mesi ho cicatrizzato le ferite stomacali e perfezionato la guarigione alla grandissima.
    Più di recente sto combattendo contro un'infezione gengivale causata da una scellerata estrazione di un dente devitalizzato da parte di un dentista somaraccio (che tra l'altro è anche un mio cugino) la bestiaccia, tra l'atro anche piuttosto esosa nel tariffario, non è a conoscenza che dopo un'estrazione e doveroso rimuovere il periodonto dall'osso mandibolare e cosi mi trovo a fronteggiare anche questaltra increscoisa situazione e tutto procede inesorabilmente al meglio con alimentazione crudista fruttariana e con particolare incremento di aglio crudo che è un tocca sana nonchè un potente antibiotico.
    Tutto questo amici per ribadirvi che siamo sempre in combattimento e che la determinazione viene sempre premiata…ma che ve lo dico a fare! voi sietedei maestri in tutto ciò.
    A risentirci presto e grazie per i vostri puntuali e scrupolosi aggiornamenti.

    Rispondi
  94. Ludovica

    Ciao ragazzi,
    Sono d'accordo con Enzo non fatevi prendere dall'ansia. Siete stati meravigliosi in questi mesi. Vi manca una cosa sola… Niente piu' paura. Anche tu Jana adesso rilassati . Perdonate chi vi ha fatto del male lasciate scivolare via la rabbia. Vivete tranquilli e felici. Un abbraccio.

    Rispondi
  95. Ludovica

    Come state ragazzi?

    Rispondi
  96. Jana

    Ciao a tutti, non scrivo spesso perché ormai siamo entrati in una fase stabile, sempre lineare, insomma una specie di normalità convivendo con il diabete diagnosticato, ma che non si manifesta. Qua da un po' che è cominciata la primavera, anzi inverno è stato il più mite mai ricordato, una fortuna per noi. Siamo sempre riusciti prendere sole in terrazza almeno 2-3 volte alla settimana, per tutto inverno. Ora arrivano le prime fragole e insalatine fresche che ho in giardino. Una bellezza. Molto entusiasmo, quello che in Italia con tutti i problemi personali e il clima generale di pessimismo e disfatta non riuscivamo più a provare. Marco sta bene, sta molto bene, il peso è sempre fisso, non ci smuoviamo dai 54 – 55 kg da moltissimi mesi. Mi sa che questo sarà il suo peso, finche non farà un po' più di sport e non mette su più muscoli, perché mettere su il grasso lo vedo difficile. Zuccheri ha come una persona sana, anche con le banane, uva, risotti, miele… Chetoni appaiono ogni tanto, senza spiegazione, di solito la mattina e dopo spariscono per settimane. Boh, chi sa, non mi voglio più preoccupare.
    Ancora qualche problema ogni tanto con la candida, che se ne esce fuori nei angoli della bocca, rompe scatole per una settimana e dopo sparisce. Ma siamo contenti, tutto procede bene. Abbiamo i primi concerti per questa estate, mi sa Marco dovrà vestirsi un po' da vampiro, per spiegare un po' il peso, ma va bene anche così. Ah si, siamo stati sfrattati dal caro padre, "un riconosciuto e stimato medico del paese" come lo definisce il tribunale. Cosa devo dire, va bene così, almeno è finita e tutti ponti sono stati tagliati. Non facile per Marco, sicuramente no, ma spero possa essere il nuovo inizio proprio perché ultimo legame si è spezzato. Non si può essere "miracolati" di vegan crudismo e andare d'accordo con il padre in camice bianco che giuda le ferrari pagate dalla sofferenza e morte dei altri, alla faccia di tutti gli italiani di oggi.
    Tanti saluti dalla Boemia fiorita.

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    • Giovanni

      Carissima Jana,
      So che sono passati ben sei anni da quest’ultimo commento, ma ho letto tutto solo ora, trovandomi da qualche mese nelle stesse condizioni di Marco.
      Ho cominciato da pochissimo una terapia insulinica dalla quale vorrei staccarmi al piu presto.
      Com’è andata negli anni la vostra esperienza?
      Ti ringrazio vivamente, Giovanni

      Rispondi
    • Ginevra

      Ciao Jana, sarei curiosa di sapere l’evoluzione Della vostra avventura, puoi condividerla con noi? Spero che stiate bene. Grazie

      Rispondi
  97. Ludovica

    Ciao Jana, immagino che tutto procede al meglio visto che non hai piu' scritto. Vi saluto comunque

    Rispondi

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