TSH ALTO IN GRAVIDANZA E TIROIDE DA RISPETTARE

da 20 Giu 2013Disturbi della tiroide

LETTERA

VEGETARIANA ED ORA VEGANA DA TRE ANNI

Buonasera Valdo, sono Viviana, ho 35 anni e sono vegana da tre anni dopo essere stata a lungo vegetariana. Conosco e leggo il suo blog da molto e mi è sempre utile per capire il mio corpo e migliorare la mia alimentazione.

QUARTO MESE DI GRAVIDANZA E IN OTTIMA FORMA

Al momento mi trovo al quarto mese della mia seconda gravidanza. Dopo il mio primogenito León, nato tre anni fa, a novembre arriverà una bimba. Mi sento bene, piena di energia e raramente stanca. Amo stare all’aria aperta e ogni giorno cerco di camminare in mezzo alla natura, cosa che mi riesce facile abitando in aperta campagna.

DIETA PERFETTA CON MINIME TRASGRESSIONI

La mia dieta giornaliera si compone prevalentemente di frutta e verdura (che consumo crude in grandi quantità), cereali (quasi sempre integrali), legumi, semi e frutta secca. Ogni tanto ci scappa un gelato o un pezzetto di cioccolato, ma raramente.

GINECOLOGA CHE CALDEGGIA L’EUTIROX

Ad inizio gravidanza il mio ferro risultava un po’ basso, ma ora il valore sta risalendo grazie ad un consumo giornaliero di legumi e all’aumento delle porzioni di frutta secca. Le scrivo per chiederle un parere riguardo all’Eutirox che la mia ginecologa mi sta caldamente invitando a prendere.

TSH ALTO ALL’ULTIMA VERIFICA

Dagli esami del sangue il livello del mio TSH risulta molto alto. Un mese e mezzo fa era di 3.38 e la settimana scorsa di 4.98. La medicina dice che i livelli accettabili si trovano tra lo 0.270 e il 4.20, io perciò mi trovo oltre di parecchio, in una situazione di ipertiroidismo. Io vorrei non assumere nulla, mi sento in forma e non vorrei inquinare me e la mia bambina con dei farmaci.

LA MEDICINA FA DI TUTTO PER SPAVENTARE LE MAMME E TOGLIERE LORO UN MINIMO DI SERENITÀ

Quando ho avuto il mio primo figlio noi mamme non venivamo sottoposte a questo esame, ma ora c’è e veniamo spaventate dagli effetti che un livello di TSH troppo alto può avere sul nascituro dai ginecologi.
Lei cosa ne pensa? E’ davvero indispensabile intervenire con l’Eutirox? Grazie mille in anticipo per la risposta,
Viviana

*****

RISPOSTA

PENSA SOPRATTUTTO A MANTENERTI IN FORMA

Ciao Viviana. Parliamo un po’ dei diversi elementi coinvolti, per avere un quadro complessivo della funzionalità tiroidea, e per decifrare il linguaggio medico. Una premessa tecnica che potrebbe magari apparire noiosa, ma che è opportuno fare. Ti anticipo per chiarezza che condivido in pieno le tue considerazioni e che ti consiglio di tener duro, di mantenere il tuo stato di salute, e di vivere in pieno relax questa seconda maternità. La quota TSH varia tra l’altro in base all’ora, al clima, allo stato d’animo, alla condizione gastrointestinale del momento. Vale molto di più il sentirsi bene effettivo che tutte le analisi del sangue messe assieme.

DEFINIZIONE DEGLI ORMONI IN CAMPO

  • T3 o triiodiotironina: ormone tiroideo totale, cioè legato per circa l’80% alla globulina legante TBG. Le frazioni ormonali legate alla TBG non sono biologicamente attive.
  • FT3 o frazione libera attiva del T3: è la parte attiva dell’ormone e deriva in buona parte per conversione di un altro ormone tiroideo, il T4.
  • T4 o tiroxina: costituisce in un certo senso l’ormone principale prodotto dalla tiroide anche se in buona parte viene convertito in T3 che risulta essere metabolicamente maggiormente attivo, ed in rT3 che rappresenta una forma inattiva.
  • rT3 o reverse T3: forma inattiva ormonale che deriva principalmente dalla conversione di T4.
  • TSH o ormone follicolo stimolante: viene prodotto dall’ipofisi, ghiandola multifunzione situata in corrispondenza della base del cranio adagiata nella sella turcica. Stimola la tiroide a produrre ormoni. A causa di un meccanismo denominato feed-back negativo, le sue concentrazioni variano in maniera inversa rispetto a quelle del T3 e del T4 (se tali ormoni tendono ad aumentare, il TSH diminuisce e viceversa).
    Le variazioni seriche del TSH sono parecchio lente rispetto a quelle che subiscono T3-4. I valori del TSH infatti testimoniano l’assetto tiroideo presente circa 20 giorni prima il suo dosaggio.
  • Tireoglobulina: è una globulina che costituisce in parte la sostanza colloide che si trova nel lume follicolare. Ha più che altro significato di marker tumorale, in quanto può aumentare in alcune neoplasie maligne tiroidee, ma anche nelle tiroiditi e nei voluminosi gozzi semplici.
  • Anticorpi anti-tiroide (anti-tireoglobulina e anti-perossidasi): un loro aumento marcato indica in genere una tiroidite (infiammazione autoimmunitaria della tiroide). Lievi rialzi si possono riscontrare in tutte le forme di tiroiditi, oppure anche in soggetti sani. Secondo alcuni ricercatori valori alti non sono necessariamente correlati ad una maggiore gravità della tiroidite. Ad ogni modo si tratta di conclusioni perlomeno opinabili, molto ancora c’è da scoprire.
  • TBG, globulina legante gli ormoni tiroidei: lega sia il T4 per l75% circa e sia il T3 per un 80% circa e li veicola in circolo. Dosare gli ormoni tiroidei totali quindi anche quelli legati alla TBG (T4 e T3) al posto della loro frazione libera (fT3 e FT4), non è più pratica utilizzata, se non in casi particolari, in quanto si preferisce valutare la parte libera, metabolica ente attiva.
  • TRAB o anticorpi antirecettore TSH: possono essere presenti nell’ipertiroidismo sotteso dal morbo di Basedow. Alcuni farmaci possono interferire con la funzionalità tiroidea e con gli ormoni stessi. Ad esempio il domperidone, la ranitidina, i sali di litio, gli estrogeni, possono incrementare i valori del TSH, l’amiodarone può indurre un ipotiroidismo per aumento del reverse T3.

LA TIROIDE IN GRAVIDANZA

La TBG aumenta precocemente a partire dal primo mese, a causa di un aumento degli estrogeni che comportano un aumento della sintesi epatica e sia per un diminuito catabolismo della stessa. La maggior quantità di TBG, aumenta la quantità di ormoni tiroidei disponibili, e del TSH, che a sua volta causa un ulteriore aumento degli ormoni tiroidei. Il TSH è in realtà un ormone prodotto dall’ipofisi, e funge da acceleratore. Stimola la tiroide a lavorare di più. In stato di gravidanza è normale che il TSH aumenti, dovendo esso spronare la ghiandola a lavorare di più.

GONADOTROPINA HCG IN RIALZO E ATTIVAZIONE DEI RECETTORI TSH CON AUMENTO FISIOLOGICO DEL TSH

Con la fecondazione, inizia anche la produzione di gonadotropina corionica (HCG) da parte del trofoblasto, ormone che alimenta il corpo luteo che a sua volte contribuisce in maniera marcata a mantenere lo stato gravidico nei primi tre mesi. La HCG raggiunge un picco massimo intorno alla 10 settimana, per poi declinare nel corso della gravidanza raggiungendo un valore minimo alla 20 settimana. In seguito alla sua similitudine strutturale con il TSH (ormone che, come abbiamo già visto viene prodotto dalla ipofisi e stimola la tiroide), la HCG attiva i recettori del TSH causando un aumento, anche se trascurabile degli ormoni tiroidei. Il TSH materno risente quindi soprattutto nei primi tre mesi, della stimolazione tireotropa della HCG, e potrebbe risultare lievemente aumentato.

AUMENTO ESCREZIONE URINARIA DI IODIO

Seppur con una certa variabilità quindi, FT3, FT4, TSH, potrebbero risultare lievemente aumentati nella gravidanza precoce, per poi tendere alla normalità in epoche successive. Nelle prime fasi di gravidanza aumenta anche la escrezione urinaria di iodio. Una parte inoltre dello iodio materno viene deviato verso il feto. È importante quindi che la futura mamma abbia un adeguato patrimonio iodico (alche, anguria, cetriolo, spinaci, asparagi, mirtilli, fragole, carciofi, melanzana, pesca, cavolo, cipolla, lattuga, banana, carota, patata, patata dolce, pomodoro maturo, mela nuova, bietola, sedano, limone, fico). La medicina non cita le verdure ma solo il sale iodato, utile nelle zone endemiche, ma da assumersi a cicli e non continuamente, per evitare forme di ipertiroidismo iatrogene.

IPOTIROIDISMO E TIROIDE SOTTOATTIVA

Nell’ipotiroidismo la tiroide funziona poco, causando sintomi tipo stanchezza, apatia, bradicardia (diminuzione contrazioni), intolleranza al freddo, difficoltà di concentrazione mentale). Per la medicina le cause sono molteplici. Ci si aspetterebbe un elenco lungo e preciso, e invece essa se la cava a buon mercato dicendo che le tiroiditi derivano da malattie dell’ipofisi (rare), da forme congenite e familiari (rare), dalla cronica “autoimmune” o di Hashimoto, che raramente guarisce ed esita spesso in ipotiroidismo cronico, secondo gli endocrinologi.

GLI STESSI MEDICI INVOCANO PIU’ PRUDENZA NELLE DIAGNOSI

Ancor di più in gravidanza occorre molta prudenza nel diagnosticare condizioni anomale, in quanto a volte una situazione ormonale può essere solo transitoria, oppure correlabile al normale aumento del TSH che può verificarsi in gravidanza. Questo lo dicono gli stessi medici. Un quadro che può mimare l’ipotiroidismo subclinico è la cosiddetta sindrome endocrino metabolica, entità non ancora accettata in toto dalla comunità medica, e presumibilmente causata da carenze nutrizionali o da condizioni “costituzionali”.

ALLA DIAGNOSI DI ANOMALIA SEGUE IL TRATTAMENTO EUTIROX

In pratica però valori di TSH superiori a 2,5 mUI/l inducono ad effettuare un follow up tiroideo ed a valutare attentamente il caso. La ecografia può rappresentare la carta vincente, essendo spesso in grado di riconoscere una tiroidite e di stabilire, entro alcuni limiti, la “salute” della tiroide.
Nelle forme di ipotiroidismo diagnosticate, il trattamento si basa sulla somministrazione di Eutirox e a volte di cortisonici.

IPERTIROIDISMO ED IPERFUNZIONE

La tiroide, in questo caso, funziona molto e i sintomi principali sono caratterizzati da palpitazioni, aumento dell’ansia, intolleranza al caldo, irritabilità. Anche qui le cause possono essere molteplici. Soprattutto malattie ipofisarie (vedi adenomi) e anomalie proprie della tiroide. Tralasciando le forme transitorie di ipertiroidismo causate da tiroiditi, la causa più frequente è il morbo di Basedow, parente stretto della tiroidite autoimmune, seguito dal nodulo tossico ipersecernente di Plummer.

TRATTAMENTI PER IL BASEDOW

FT3 ed FT4 risulteranno alti ed il TSH (a meno di non trovarsi di fronte ad un adenoma ipofisario), sarà basso. Anticorpi anti tiroide variabili, TRAB a volte alto nel Basedow. L’ecografia tiroidea risulta fondamentale per sospettare un adenoma secernente, e anche per suffragare la diagnosi di morbo di Basedow, essendo spesso il quadro ultrasonografico abbastanza tipico. Il trattamento del Basedow si basa su farmaci antitiroidei, tipo il propil tiouracile che non sembra attraversare in maniera significativa la placenta. Ultimamente si sta rivalutando il metimazolo, per anni considerato di seconda scelta o non idoneo, a causa della sua capacità di attraversare il filtro placentare, causando danni al feto.

PUNTI CRITICI

Da quanto sopra esposto appaiono evidenti alcune cose. Primo, che la materia “sistema ghiandolare” è tuttora piena di incognite e di punti da chiarire, e che la medicina sta tuttora in alto mare circa i veri motivi di insorgenza delle tiroiditi. Secondo, che nel caso di gravidanza gli sbalzi, più che essere l’anomalia e la stranezza sono la regola. Terzo, che c’è una pericolosa tendenza di pediatri, ginecologi ed endocrinologi a imporre l’Eutirox come si trattasse di pane e marmellata, e non invece di una vera e propria sostanza dopante e da prendersi a vita, creatrice di dipendenza e di di pesanti effetti collaterali.

IL NOSTRO SISTEMA GHIANDOLARE VA RIEQUILIBRATO, VA RISPETTATO E NON DEVASTATO

La realtà dei fatti, esposta credo con sufficiente chiarezza, non si trova negli articoli medici, carichi di cervellotici e controversi concetti. La realtà si osserva nella natura. Gli animali liberi hanno salute da vendere, e le femmine in gravidanza non prendono Eutirox e nemmeno integratori. La medicina pretende di intromettersi dappertutto, mettendoci lo zampino e imponendo le sue ideologie e i suoi metodi.

MAI UNA PAROLA MEDICA SULLE QUESTIONI FONDAMENTALI

Di queste cose ne ho parlato in diverse decine di articoli, e invito i lettori a rileggerli. La tiroide non è soltanto crocevia del sistema ghiandolare, ma è anche importante componente del sistema immunitario. Tutti i farmaci immunosoppressori hanno dimostrato di avere un ruolo nella crescita dei vari tipi di cancro. Mai una parola medica su questo. L’ipotiroidismo e la tiroidite di Hashimoto, così come il morbo di Flaiani-Basedow-Graves sono comuni tra i consumatori di diete alto-proteiche. Mai una parola medica su questo. La maggioranza della gente con tiroide sottoattiva e sballata, deve tutto questo alla sua abominevole dieta carneo-lattea. Mai una parola medica su questo.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

4 Commenti

  1. Punam

    Salve Dottore! spero proprio che possa leggere questo mio commento…
    ho 39 anni e sono alla mia seconda gravidanza, 6° mese. la mia prima figlia ha 13 anni è sanissima e intelligentissima.:))
    ho il TSh a 6,390 dagli ultimi esami che risalgono a circa una decina di gg fa. non ho voluto prendere l'eutirox che mi è stato prescritto da subito (nei primi esami di inizio gravidanza il tsh era di 4.qualcosa. stò assumendo un integratore di alghe trovate all'estero (qui in italia nn si trovano) e da domani comincerò anche con il prodotto omeopatico T3… i prossimi esami il 2 novembre…e vediamo un po. la ginecologa è dell'asl quindi nn l ho scelta, ma a quanto vedo tutti i dottori hanno un po qs filosofia del farmaco dopante per regolarizzare qs benedetto tsh di cui nn sapevo assolutamente l'esistenza fino a qualche mese fa. sono in contatto con un medico chirurgo ginecologo di un ospedale privato di milano che mi ha tranquillizzato dicendo che lui nn prescrive mai qs farmaco e che fino a 10 posso stare tranquilla…intanto mi ha appunto prescritto il T3. sono vegetariana, ma nn più vegana da molti anni. mi farebbe davvero piacere un suo parere a riguardo. grazie*

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  2. Rossy Bellerofonte

    Ciao, sono nella tua stessa situazione, hai più saputo niente a riguardo o cedere all'eutirox? Il bimbo/a è nato/a? Grazie

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  3. valeva16

    Ciao,
    anche io mi trovo nella medesima situazione ma con TSH 4.23 e non vorrei prendere l’eutirox… come è andata la tua seconda gravidanza?

    grazie mille

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  4. elias

    Anch’io nella stessa situazione, ma con tsh pari a 3,0 nella 23° settimana di gravidanza e pari a 2,5 alla 25° settimana, vogliono che prenda eutirox 25, ma sto temporeggiando in ansia di rifare le analisi tra 10 giorni per vedere il valore. La cosa strana è che il valore mi sembra comunque nel range.
    Alla fine avete preso l’eutirox?

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