VALDO VACCARO PSEUDO-SCIENZIATO E PROMOTORE DI MORTE

da 27 Set 2015Valdo Vaccaro e l'Igiene Naturale

ARTICOLO: Naturopatia e igienismo: le bufale che fanno molto male (e molti proseliti)

Sicuramente vi sarà capitato di leggere, girovagando su internet (e soprattutto su facebook) di naturopatia, e quasi certamente avrete letto di igienismo se siete capitati su pagine, siti e blog gestiti appunto da naturopati.

Di bufale, onestamente, se ne leggono moltissime su internet. Alcune, come quella del limone e bicarbonato o della dieta alcalina, sono condivise quotidianamente sui social network e non c’è verso di riuscire ad arginarle. Altre però non sono delle vere e proprie bufale per definizione (ovvero delle notizie chiaramente false). Alcune infatti, come la naturopatia e l’igienismo, sono delle pseudoscienze. Non sono delle semplici cazzate, del tipo “bevi acqua e limone la mattina e ti purifichi di tutti i mali, clicca qui”. No, sono molto peggio. Sono delle costruzioni deliranti di vasta scala e prive di qualsiasi logica scientifica, che cercano di dare delle spiegazioni a determinati fenomeni senza il minimo rigore scientifico o la minima prova di efficacia. Non si tratta di una paginetta su siti spazzatura, ma costituiscono delle vere e proprie “scuole” che sfornano pseudoscienziati, i quali andranno a nuocere chissà dove promuovendo teorie prive di logica o addirittura pericolose.

Una bufala può essere spesso innocua. La promozione di una pseudoscienza invece è sempre un disastro per la società. Promuovere le pseudoscienze è pericolosissimo! Basti pensare all’omeopatia: quante persone si fanno letteralmente del male assumendo farmaci omeopatici (che non servono a nulla trattandosi di sola acqua e zucchero) anziché farmaci reali di cui hanno reale bisogno? La naturopatia è quindi un’altra delle tante pseudoscienze: priva di fondamento, pericolosa, e purtroppo dilagante.

COS’È LA NATUROPATIA

La naturopatia è una pseudoscienza che promuove la guarigione di molte malattie attraverso la capacità di autoguarigione del nostro corpo, avversando quindi il ricorso a farmaci e interventi chirurgici, che sarebbero invece parte di un complotto miliardario ai danni dei poveri pazienti. Ma come si promuoverebbe questo processo di guarigione? Attraverso svariate pratiche, tutte prive di fondamento e di efficacia, quali la cromopuntura, la floriterapia e… l’igienismo!

COS’È L’IGIENISMO?

Consiste in una pratica insensata (oh, e chi l’avrebbe mai detto) finalizzata a depurare l’organismo da determinate tossine (che provocherebbero la “tossiemia”) attraverso una corretta alimentazione e… il digiuno! Secondo i cazzari gli igienisti il digiuno svolgerebbe un ruolo cruciale nel processo favorente l’autolisi (indispensabile per questo processo di autoguarigione), anche se mancano puntualmente di spiegare COME l’autolisi (ovvero l’apoptosi) possa indipendentemente arrivare a determinare la guarigione completa, ad esempio, di un tumore.

Ma vedete, il grande problema di naturopatia e igienismo non sono solo i loro effetti collaterali (quasi rimpiango il caro, vecchio bicchiere di acqua e limone… Qui si parla di digiuni spesso anche prolungati!). Il grande problema delle pseudoscienze, è che scoraggiano il ricorso alla medicina tradizionale, ovvero una reale Scienza, che ha quindi un fondamento. Volete un esempio? Vi accontento.

NATUROPATIA E NATUROPATI

Un bel giorno ho scritto su Google “cachessia carcinoma mammario”, in quanto ero curioso di scoprire la correlazione statistica tra cachessia e, appunto, cancro al seno. Tra i primissimi risultati, mi esce la pagina di un blog diretto da un certo… Valdo Vaccaro. Non nego di aver esitato un po’ prima di scrivere il nome di questo pseudoscienziato. Generalmente sono dell’idea che personaggi del genere meritino solo l’oblio, e perciò nominarli non fa altro che alimentare il numero di persone che entrano a contatto con la loro pericolosità. Questa volta però ho dovuto fare un’eccezione.

Ma chi il signor Vaccaro? Nessuno. Non vi basti sapere altro. Anzi, una cosa la dovete sapere: è un naturopata ed un igienista, ovvero un promotore di pseudoscienza e pericolosità. Un promotore di morte (oh, e non sto esagerando).

NATUROPATIA E CARCINOMA MAMMARIO: IL CONSIGLIO A NON OPERARSI

Nel secondo link che vi ho riportato sopra, il signor Vaccaro (che credo sia laureato in economia, forse? Non ricordo, comunque non è un medico) risponde così ad un suo lettore terrorizzato dalla diagnosi di tumore alla mammella sinistra della moglie (a cui è stata prescritta risonanza magnetica e biopsia):

“Comincio col dire che il vostro panico e il vostro terrore sono assurdi e ingiustificati. Non approvo tutto questo precipitarsi e questo correre ansimando. Non capisco e non condivido tutte queste visite prefissate entro pochi giorni per risonanze, biopsie e altre soluzioni che seguiranno. Il metodo di spaventare il paziente e la sua intera famiglia, ancora una volta sta dimostrando la sua micidiale efficacia. […] Spero di non incocciare negli strali della medicina e in accuse di abuso di arte medica se vi dico cosa farei io. Telefonerei semplicemente all’ospedale e cancellerei con piglio deciso ed autoritario gli appuntamenti, spostandoli intanto di 6 mesi”

La cura suggerita dal Signor Dottor Ciarlatano è la seguente:

“Per guarire occorre

1) Darsi un minimo di preparazione

2) Credere in se stessi

3) Applicare con determinazione e coerenza il pacchetto depurativo previsto dalla Health Science a indirizzo pitagorico-ippocratico

4) Non demordere di fronte ai primi peggioramenti dovuti alle inevitabili crisi eliminative

5) Prendere nota che il vero salto nel buio non è la non-cura del sintomo ma piuttosto l’intervento invasivo”

Nel primo articolo che vi ho linkato, il caro vecchio V afferma:

“I tumori sono composti di carne, sangue e ossa e sono soggetti a disintegrazione. La rimozione dei tumori mediante autolisi ha grossi vantaggi su tutte le tecniche medico-chirurgiche. L’autolisi, al contrario di quanto la gente paventa e teme, è un processo fisiologico naturale e non comporta alcun pericolo. Gli effetti eliminativi (febbre, scarico muco, mal di testa e simili) sono temporanei e sopportabili, proporzionati comunque ai quantitativi delle tossine accumulate e alla pericolosità delle stesse. I grandi intossicati possono passare al digiuno dopo un periodo di semi-disintossicazione chiamato semi-digiuno crudista, evitando così un impatto eliminativi troppo pesante. […] È la chirurgia medica, accoppiata ai micidiali trattamenti radio-chemio, che abbassa la vitalità dei pazienti e va ad aggravare organismi già malandati per i problemi metabolici e tossiemici che sono la vera causa dei tumori stessi. Il digiuno d’altra parte normalizza pure la nutrizione e permette l’eliminazione accurata di tutte le tossine accumulate.”

Se continuaste la lettura, trovereste altri discorsi deliranti come i precedenti. Sono abbastanza sincero se vi dico che quanto ho letto mi ha suscitato una rabbia come in altre poche occasioni nella mia vita. Dissuadere donne affette da carcinoma mammario a rivolgersi ai medici, promuovendo invece una serie di pratiche pseudoscientifiche e per nulla alternative (perché attualmente NON C’È un’alternativa valida) ai trattamenti chemioterapici e chirurgici, lo trovo profondamente crudele, sbagliato e con del potenziale omicida non indifferente.

CANCRO E NATUROPATIA

Dunque, ad una donna con carcinoma mammario (tra le principali cause di morte tra le donne) i naturopati consigliano di credere in loro stessi, di digiunare e di stare lontani da interventi chirurgici e chemioterapici. Ma come questo sarebbe efficace? In base a quanto si è detto, i naturopati sono convinti che l’organismo possieda intrinsecamente la capacità di guarire da tutte le patologie promuovendo fondamentalmente un processo chiamato autolisi. L’autolisi è un fenomeno biologico realmente esistente e dimostrato, chiamato anche autofagia, in cui la cellula digerisce se stessa in un processo che innesca l’apoptosi. Le ragioni per cui una cellula promuove la sua autodistruzione sono svariate e complesse, ed è un processo fisiologico e non patologico.

I naturopati però credono che, attraverso il digiuno ed un regime dietetico particolare (fondamentalmente crudista e privo di carne, in quanto reputano, sbagliando, che l’uomo non sia onnivoro) si possa promuovere l’autodistruzione del tumore, lo sviluppo del sistema immunitario e la riduzione della tossiemia, ovvero della presenza di tossine nel sangue.

Ovviamente, come al solito nelle pseudoscienze, nessuna delle “teorie” esposte è sufficientemente approfondita dai naturopati stessi: quali sono i meccanismi molecolari secondo cui il digiuno provocherebbe l’autolisi delle cellule cancerose? Come farebbe una dieta crudista a promuovere il sistema immunitario? Come si può rieducare il sistema immunitario a vincere l’escape tumorale (processo attraverso il quale il sistema immunitario è “ingannato” dalle cellule tumorale, prevenendo di conseguenza la loro distruzione ad opera delle difese dell’organismo) con la semplice alimentazione? Di quali tossine si sta parlando? Da un punto di vista anche solo prettamente teorico, nessuno di queste domande trova un’adeguata risposta. Ma dal punto di vista pratico invece? Esistono evidenze cliniche di guarigione totale di un carcinoma mammario attraverso una dieta crudista, o attraverso il digiuno? Ovviamente zero. Non esiste nessuna prova. E sapete cosa rispondono i naturopati, generalmente, a questa osservazione? “Eh, ma io ho visto tante persone guarire dal cancro attraverso la naturopatia, basta chiedere in giro. Non servono le prove se sai che funziona”. Ok, ci può anche stare eh. Ma perché non condividere con il mondo tutte le informazioni su questi pazienti miracolosamente guariti, anziché limitarsi ad professare la loro esistenza?

LE CAUSE DEL CANCRO E LA NATUROPATIA

In particolare, i naturopati accusano la medicina tradizionale non solo di ignorare le cause del cancro e di curare solo gli effetti, ma addirittura in taluni casi accusano la medicina stessa di essere lei la causa del cancro, attraverso gli interventi chirurgici e la chemioterapia.

IL CANCRO E IL CARCINOMA AL SENO: FACCIAMO UN PO’ DI ORDINE

Il cancro è un tumore maligno che origina dall’iperproliferazione di alcune cellule, che il più delle volte SPORADICAMENTE hanno acquisito la capacità di moltiplicarsi senza controllo. Già, la maggior parte dei tumori è determinata dal caso: una cellula che, per un errore intrinseco della biologia, modifica il proprio DNA generando una mutazione somatica che sarà poi trasmessa alle cellule figlie, è capace di generare un cancro. Una fatalità insomma, almeno nella maggior parte dei casi. Poi ovviamente esistono vari fattori di rischio, quali lo stile di vita, l’esposizione ai cancerogeni (ad esempio radiazioni ionizzanti), l’età e la genetica. Questo è quello che sostiene oggi la medicina. Basti aprire un qualsiasi libro di Patologia Generale per trovare conferma di quanto scritto.

Il carcinoma mammario non fa eccezione: nella maggior parte dei casi, l’insorgenza è sporadica, anche se certamente esistono dei fattori di rischio importanti, come la maggiore esposizione ad estrogeni e la mutazione di geni BRCA1 e BRCA2 sulla linea germinale.

ALIMENTAZIONE E CANCRO

Secondo i naturopati quindi, una dieta crudista o il digiuno sarebbero sufficiente per curare il cancro, come ad esempio il carcinoma mammario. Cosa pensa in merito la medicina? Per saperlo basta porre questa stessa domanda a qualsiasi medico specialista in nutrizione clinica, vi risponderà: “Ad oggi, non esistono studi che possano permetterci di affermare CON CERTEZZA ASSOLUTA che, attraverso la nutrizione, si possa aumentare la durata della vita di un paziente oncologico”. Quindi no, se mangiate solo cibi crudi non guarirete dal cancro.

Ma i naturopati non ci stanno, e accusano la medicina di trascurare le cause del cancro. E dunque, qual è il rischio oncogene associato all’alimentazione? Riguardo questo argomento la medicina sa ancora molto poco, e solo concetti molto generali (si suggerisce di aumentare il consumo di verdura e di diminuire quello di carne), pur tuttavia ad oggi nessun regime alimentare è stato identificato come chiaramente associato ad una maggiore incidenza di patologia neoplastica. Perciò state calmi: se praticate una dieta onnivora (possibilmente mediterranea) ad oggi nessuno studio vi associa ad una maggiore incidenza di patologie neoplastiche.

TRATTAMENTO DEL CARCINOMA MAMMARIO

Il ciarlatano di turno, il signor V, afferma dunque che le chemioterapie sarebbero inefficaci, così come i trattamenti chirurgici, nel curare un carcinoma mammario. Non lo biasimo se pensa questo, non è medico e perciò non ne capisce nulla. Il signor V nello specifico ritiene che la chemioterapia sia una grande truffa planetaria, un grande inganno dunque per finanziare ed alimentare Big Pharma.

Andiamo con ordine. La terapia adiuvante, ovvero quella proposta dopo l’intervento chirurgico (in questo caso di mastectomia) è efficace? Certo, e a dimostrarlo ecco alcune review:

During the past 10 years, substantial progress has been made in the treatment of invasive breast cancer. For the first time, breast cancer mortality rates are decreasing in the United States. Refinements of adjuvant treatment have contributed to this advance. […] Because adjuvant polychemotherapy improves survival, it should be recommended to the majority of women with localized breast cancer regardless of nodal, menopausal, or hormone receptor status. […] There is evidence that women with a high risk of locoregional tumor recurrence after mastectomy benefit from postoperative radiotherapy

In questo studio si è potuta constatare la reale efficacia dei trattamenti adiuvanti (chemioterapici, ormonali, biotecnologici e radioterapici) attualmente proposti.

Ecco un’altra review in merito:

The role of adjuvant radiotherapy in older patients with breast cancer was analyzed. Adjuvant chemotherapy is beneficial to women with hormone receptor-negative tumors. In those with hormone receptor-positive tumors, adjuvant chemotherapy in association to trastuzumab is beneficial for HER2-positive tumors, and for women with HER2-negative tumors adjuvant hormonal therapy is a very good option.”

In quest’altro studio viene confermata l’efficacia della terapia adiuvante, ed in particolare della terapia ormonale e dell’Herceptin.

Quindi, se quanto riportato è vero, mi devo aspettare un abbassamento della mortalità del carcinoma mammario. Sarà vero?

Tumore al seno, in 20 anni la mortalità è calata del 38 per cento

Dunque, se la chemioterapia e la chirurgia non sono efficaci, come ha fatto a ridursi la mortalità del carcinoma mammario? Sarà forse merito della dieta crudista? Tutte le donne sopravvissute saranno accanite lettrici del blog di Vaccaro? O sarà forse per la reale efficacia delle terapie proposte dalla medicina tradizionale?

CONCLUSIONI

Purtroppo, la pseudoscienza è la peggiore figlia dell’era di internet. Adesso, truffe colossali come l’omeopatia e la naturopatia trovano un seguito impressionante. Non solo: è possibile seguire scuole di naturopatie, dove sono “formati” pseudoscienziati per promuove trattamenti privi di efficacia come la cromoterapia, i fiori di Bach ed altro. Trovo tutto questo molto preoccupante. Trovo scandaloso che una persona possa consigliare ad una donna affetta da carcinoma mammario di rifiutare le cure mediche, che al giorno d’oggi permettono una buona probabilità di successo.

Secondo me, con le strategie attuali non c’è modo di arginare realmente, a giorno d’oggi, il dilagare delle pseudoscienze. Anzi, visti anche i molti politici che si affidano alla logica complottista per racimolare più voti (o anche semplicemente perché ci credono realmente) credo che il fenomeno non possa che aumentare. Fintanto che non si interviene nel sistema scolastico, promuovendo il ragionamento critico fin dalle scuole elementari, dubito realmente che un problema di tipo socio-culturale come questo, ovvero la diffusione delle pseudoscienze, possa trovare un argine serio.

[Giulio Caridà]


COMMENTO

QUI SIAMO NEL SETTORE CAFONERIE

Non ho alcun timore a pubblicare anche le più grossolane cafonerie. Servono a capire che tipo di gentaglia si trova in circolazione. Se Giordano Bruno parlava spesso di stupidità manifesta, qui è il caso di parlare di imbecillità e di inciviltà manifesta. Se ho ben capito, per questo soggetto il non essere medici significa appartenere alla misera categoria dei bidoni viventi, degli incapaci di intendere e volere. Se invece sei medico tutto ti è concesso, anche l’omicidio a norma di legge. Se sei medico stai sulla cima del mondo, per cui il paziente deve riverirti e inginocchiarsi, e fare magari anche il segno della croce.

NON MI PIACE SCAMBIARE OFFESE, MA NEMMMENO OFFRIRE L’ALTRA GUANCIA

Qui non siamo di fronte a una persona chiara e trasparente che esprime una libera opinione, dopo aver dato il suo vero nome, la sua professione e il suo indirizzo. Né siamo di fronte a un medico che svolge il suo lavoro e non ha tempo di perdersi in diatribe di bassa lega. Abbiamo semmai a che fare con un galoppino, un lustrascarpe e un leccapiedi della peggiore specie. Per quanto si possa essere pazienti e tolleranti, elementi sgraziati come questo vanno puntualmente denunciati all’opinione pubblica. Solo quando si lavasse per bene le mani e la lingua e domandasse umilmente scusa, potremmo lasciar passare la sua gratuita mascalzonata.

ESISTE ANCORA CHI CREDE AI PEZZI DI CARTA

Per quanto mi riguarda non starò a dire quali lauree io possegga e quali no. Pur rispettando le Università e le Scuole dalle quali provengo, lauree e diplomi sono dei pezzi di carta appendibili a un chiodo, salvo che sotto di essi non ci sia del reale e sostanzioso contenuto. Per quanto mi concerne sto lavorando intensamente per la gente in modo costruttivo e consapevole, senza costare un euro allo stato italiano.

LA MIGLIORE LAUREA È L’APPREZZAMENTO DI UN VASTO PUBBLICO IN ITALIA E ALL’ESTERO

La laurea più importante nel mio caso specifico e sui generis è l’affetto di un vasto pubblico che mi segue non da ieri ma da diversi anni. Mi segue in forza del fatto che una moltitudine di persone riceve dei benefici evidenti e confermati dagli insegnamenti che propongo senza arroganza e senza prescrizioni. Non penso che, se praticassi insegnamenti negativi e mortiferi, la gente mi seguirebbe e continuerebbe a darmi credito. Uno pseudoscienziato in cerca di notorietà? Quando mai. Studio tutti i giorni, faccio ricerca, rispondo alle domande che la gente mi pone.

ESSERE NIENTE E NESSUNO È UN OBIETTIVO MIRATO DEL BUDDHISMO

Quanto all’essere niente e nessuno posso anche accettarlo. Siamo tutti delle nullità di fronte alla grandezza dell’Universo. Ma se essere nessuno significa, in linguaggio terreno e volgare, stare sui piani bassi delle categorie umane, potrei anche dissentire. Non ho poi compreso perché irritarsi tanto, affannarsi tanto a offendere, perché andare fuori dai gangheri per qualcuno che è nessuno. L’incoerenza mi pare evidente.

HO LA COSCIENZA A POSTO E QUESTO MI BASTA

Non inseguo notorietà. Punto sempre ad essere in pace con me stesso e col mondo intero, animali inclusi, anche se elementi come quello a cui qui rispondo rendono proibitivo tale atteggiamento. Quello che mi consola di più sono i riconoscimenti che ricevo e soprattutto la coscienza di essere in linea con i maestri salutisti della storia, Pitagora, Parmenide, Ippocrate, Erofilo, Asclepiade, Galeno, Marco Aurelio, Luigi Alvise Cornaro, Leonardo, Paracelso, William Harvey, Florence Nightingale, Antoine Béchamp, Claude Bernard, Padre Taddeo da Wiesent, Max Pettenkofer, Max Bircher-Benner, Robert Mendelsohn, la millenaria Scuola Medica Salernitana, la Naturopatia Tedesca di Louis Kuhne, la American Natural Hygiene Society o Health Science Igienistica.

NON FACCIO IL GUARITORE E NON ILLUDO NESSUNO

Non mi ritengo medico ma nemmeno naturopata o nutrizionista o altro. Mai ho illuso nessuno e mai ho detto di guarire nessuno. La gente auto-guarisce grazie alle sue risorse interne, alle sue capacità di assecondare le reali esigenze del proprio organismo, senza dover soccombere alla paura ed alla inquietudine predicata e praticata dalla medicina convenzionale.

PRATICO RICERCA SCIENTIFICA AUTENTICA E LIBERA

Non accetto etichette. So di essere un libero ed autonomo ricercatore nel campo della salute e di aver fondato una Scuola Salutistica nel settore comportamentale ed alimentare. Non sono medico e me ne vanto altamente, pur avendo il massimo rispetto possibile per la professione medica quando è svolta con libertà, coscienza e trasparenza. Ho sempre detto che, a parte i casi di reale emergenza e di pronto soccorso, essere medico-igienisti di se stessi è l’unica soluzione razionale.

LA CUROMANIA SUL SINTOMO NON È SCIENZA MA CIARLATANERIA A TUTTI GLI EFFETTI

I fautori della medicina invasiva, interventista, millantatoria e curomane sul sintomo, si ostinano a chiamare scienza e persino arte medica una pratica che non ha nulla a che vedere con la scienza e tanto meno con l’arte. Una pratica legata a interessi e convenienze scandalose. Una pratica che troppe volte specula sulla paura, sulla dabbenaggine e sull’ignoranza della gente.

SCIUPARE MALAMENTE RISORSE PUBBLICHE, QUELLO SÌ CHE È UN CRIMINE

Somme colossali di danaro pubblico vengono scialacquate e sprecate ignobilmente al solo scopo di tamponare i danni incommensurabili prodotti dalle cure mediche! Il 95% delle malattie che tartassano l’umanità sono di tipo iatrogeno o medico-causato, questa è la vera realtà che gli stessi medici percepiscono, riconoscono e confessano quando parlano tra di loro strettamente in privato.

IL CORPO CONVERGE PER LOGICA CREATIVA VERSO LA REMISSIONE SPONTANEA E VERSO L’AUTO-GUARIGIONE

In un organismo vivente, nel quale tutto converge fisiologicamente verso l’auto-riparazione, la medicina  è quella tecnica che sa soprattutto lavorare con la chimica, la chemio e la radioterapia, quella che sa soltanto asportare e mutilare ghiandole, organi ed escrescenze tumorali, operando al buio, con la benda sugli occhi, e senza mai dare chiarimenti ed insegnamenti appropriati sulla salute e sulla nutrizione.

NOI PRATICHIAMO VERA SCIENZA DELLA SALUTE E NON PSEUDO-SCIENZA

La vera Ciarlataneria è quella medica che va contro il suo stesso padre putativo Ippocrate. La Scienza della Salute, o Health Science per il grande medico John Tilden, va in direzioni diametralmente opposte a quelle della medicina, in quanto legata alle leggi ed ai principi di Madre Natura. Ippocrate ha sentenziato che “la Natura è Sovrana Medicatrice di tutti i mali”. “Ricordati che il miglior medico è la Natura”, gli ha fatto da sponda 5 secoli dopo Claudio Galeno.

NON STIAMO NELLE PALUDI DELLA PATOLOGIA MA NELLA PALESTRA DELL’INTELLIGENZA GUARITIVA

La capacità di amministrare efficacemente la propria vita e il proprio benessere è la Palestra dell’Intelligenza, e non la palude della scurrilità e dell’abominio, dell’arroganza, del servilismo e della arretratezza mentale e culturale.

MI VANTO DI NON ESSERE MEDICO

Non sono un medico e me ne vanto, dicevo. Promotore di morte? Rimando le triviali volgarità al mittente. Purtroppo i cimiteri del mondo traboccano di tragedie della medicina convenzionale che ha fatto più vittime dio tutte le guerre messe assieme e di tutti gli incidenti stradali e sul lavoro, fatto riconosciuto dagli stessi medici. “Se tutta la materia medica venisse gettata in fondo al mare, sarebbe la salvezza per l’umanità e la rovina per i pesci”, “Il bisturi, fuori dalla vera emergenza, è il simbolo massimo del fallimento della medicina”. Queste sono frasi storiche di un certo Oliver Wendell Holmes Sr., docente di fisiologia ad Harvard.

VENGANO PURE I CONTESTATORI A MISURARSI IN PUBBLICO AL PROSSIMO RADUNO DI BERGAMO

Se questi penosi denigratori avessero qualcosa di serio da dire, vengano pure a Bergamo il 10 Ottobre prossimo, dove il tema trattato è la Salute senza farmaci, oltre che senza bisturi ovviamente. Li tratteremo in modo civile e gli offriremo palco e microfono per dire la loro, visto che non temiamo di confrontarci con nessuno al mondo, e tanto meno con chi si sta distinguendo, in questa circostanza, non per argomenti seri ma per villania e maleducazione. Non tutto il male viene per nuocere. Potremmo anche riderci sopra, e ringraziarli per aver portato un po’ di pepe, in mezzo a tanto zucchero.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

82 Commenti

  1. Clizia

    Il lavoro che state facendo con Scaffidi è ammirevole, grazie di cuore ad entrambi.

    Rispondi
  2. Andrea Iam

    Valdo, massimo rispetto per il tuo lavoro ed impegno. I detrattori ahimè ci saranno sempre. Un caro saluto da Trieste.

    Rispondi
  3. Antonio Pellegrino

    Valdo, vai avanti e non prestare attenzione a questi cafoni. Sei semplicemente un Grande.

    Rispondi
  4. Alessandra

    Grazie al cielo esiste il libero arbitrio e la possibilità di scegliere tra il signor Pellaschiar (chissà com mai è così acido! Sarà mica la carne?) con tutta la sua stimata schiera medica e Valdo. Io sto con Valdo! Grazie per ciò che fai!

    Rispondi
  5. marianna

    Valdo, grazie per il tuo lavoro onesto ed appassionato che mi ha aiutata a diventare una persona più forte e più sana, consapevole delle scelte scomode che a volte è necessario fare in nome della coerenza che mi fà sentire serena e a mio agio!

    Rispondi
  6. arvo

    Se il malato di tumore muore restando sotto l'ala protettrice del sistema sanitario…..allora è solo uno che non ce l'ha fatta. Se fa qualsiasi altra cosa in luogo delle cure convenzionali, allora è un assassinato.
    Adesso ci si è messo anche P. Barnard che invita ad attenersi alle cure oncologiche, additando il resto come imbroglio. Siamo di fronte ad un muro invalicabile, eretto per interessi colossali e tenuto su grazie all'ignoranza arrogante di tanti nostri simili. In una mail che ho scritto al giornalista dicevo lui che se esistono imbroglioni, guaritori approssimativi e medici dissenzienti che prendono cantonate, è solo perché i baroni della medicina e i boss del sistema sanitario (politici, medici, docenti universitari, imprenditori ed affaristi a vario titolo) impediscono con ogni mezzo di percorrere qualsiasi altra via che non sia quella convenzionale che garantisce loro finanziamenti, carriere, fama e successo. E che porta patimenti e sofferenze supplementari a molti sfortunati che subiscono il loro abbraccio….spesso mortale.
    Solo con coraggio ed indipendenza si riesce a sfuggire alle trappole che vengono poste sulla strada dei malati, ma il fattore principale resta la volontà di ognuno di informarsi ed essere libero nelle proprie scelte. Ma a tanti piace delegare sempre ed invariabilmente le proprie scelte ad altri (senza mai farsi domande) ed eccone i risultati. Un problema, nella nostra epoca, senza alcuna soluzione….almeno per la stragrande maggioranza delle persone.

    Rispondi
  7. daveisi

    per quello che serve la mia testimonianza posso dire che i medici convenzionali fanno danni e che è grazie alla naturopatia che in famiglia siamo riusciti a limitarli

    Rispondi
  8. Unknown

    Buonasera a tutti.
    Mi chiamo Sara e ho 26 anni. Ho scoperto una settimana fa di avere l'omocisteina a 17,9 e gironzolando su internet ho trovato questo blog, lo definisco a dir poco un'encoclopedia. Il signor Valdo Vaccaro lo definisco dottore innanzitutto per la sua cultura. Leggo tutto ciò che scrive, ovvio che poi sta a me seguire oppure no, ma guardacaso mi trovo sempre d'accordo. Perchè??? Perche il mio "medico" non si è spaventato quanto me a trovare omocisteina, antitrombina, e altri valori alle stelle. Non mi ha invitato a smettere di fumare, nonostante sappia bene che io sono una fumatrice. Non mi ha chiesto se mangio schifezze o se faccio sport. Non ha pensato che potrebbe trattarsi di un caso ereditario, dato che mia madre é morta a 50 anni di aneurisma celebrale. Si è limitato a prescrivermi delle compresse a base di acido ialuronico e altri componenti per BEN DUE MESI, e poi ripetere le analisi. Null'altro. Nel caso in cui i risultati sarebbero migliorati, mi avrebbe prescritto la pillola per risolvere un problema di ovaio policistico. E magari io nel frattempo, vivendo nell'ignoranza, avrei continuato a fumare, a mangiare male ed amarmi poco.
    Da quando leggo questo blog mi amo di più, mangiando più naturale, cuocendo a vapore, ho smesso di fumare, e faccio più camminate all'aria aperta.
    Ditemi se il dottore é quello che scrive su un blog con informazioni concrete, o quello dietro una scrivania che fa gli interessi delle farmacie.
    Anzi, ve lo dirò io, perché senza farmaci voglio comunque ripetere le analisi, e sono convinta che saranno migliorate, senza alcuna compressa di acido ialuronico e altri componenti chimici.
    E colgo l'occasione per accogliere consigli dal dottore, professore, o semplicemente signore Valdo Vaccaro.
    C'é chi apre la bocca per muovere l'aria, altri che usano le mani su una tastiera per non farsi…..
    Nessun contegno per chi si scaglia contro il giusto.

    Buonaserata a tutti,
    E ancora complimenti vivissimi a questo blog!!

    Sara

    Rispondi
  9. Diego Pagani

    Il meglio è il peggio di internet, completa libertà di scrivere quello che si pensa…
    Quello che conta non è chi scrive, ma chi legge.
    Se chi legge è abbastanza intelligente da capire da quale parte c'è buona fede, preparazione, e verità allora farà la giusta scelta, altrimenti sprofonderà nella melma di blog senza senso e scritti da nessuno…
    Mi sono preso la briga di andare a dare un occhio ai vari articoli del,blog che accusa Valdo, beh come pensavo, tutti articoli insulsi, senza senso e senza nessun supporto neanche lontanamente scientifico.
    Solo parole scritte per cercare di provocare con il solo scopo di avere visibilità. Avranno tempo da perdere, forse potrebbero andare da Vespa a farsi intervistare supportati dall più famoso nutrizionista: Calabresi….potrebbe essere più divertente di zelig.
    Fai comunque bene a rispondere, Valdo. la gente che ti legge non deve dimenticare ciò che fai.
    Grazie.
    Diego pagani

    Rispondi
  10. Francesco

    io gli insulti me li sono presi anche tra famigliari e affini: uno di questi sta ora lottando contro il cancro, naturalmente affidandosi alla chemio, Che dire, gli auguro una buona guarigione, anche se personalmente preferisco gli insulti a questo genere di auguri. Questo è il sistema, ragazzi, e noi facciamo come il sommo poeta: non ti curar di lor ma guarda e passa

    Rispondi
  11. Antonio

    Questa gente deve solo tacere, Signore perdona loro non sanno quello che fanno!, Forza Valdo e che Dio ti benedica

    Rispondi
  12. Devis

    L'augurio Antonio, è che non sappiano veramente quello che fanno!
    "Signor Nessuno" e "Promotore di Morte" sono insulti pesantissimi.
    Speriamo che il tizio si ricreda. Magari prendendosi la briga (dubito fortemente) di leggersi le tante testimonianze di persone guarite seguendo anche i consigli di Valdo.

    Rispondi
  13. Antonio

    Devis, ho dato uno sguardo al suo blog, per quello che scrive, credo che le endorfine della carne e l'acido urico gli abbiano cotto il cervello, magari con un bel digiuno potrebbe riprendersi, ma la vedo dura.

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  14. Antonio

    Francesco, come dice Gesù nella bibbia “Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua”. Se non c'è riuscito lui che è Dio, figurati noi esseri umani.

    Rispondi
  15. Devis

    Il comportamento di molti è veramente incomprensibile. Se uno decide di optare per la soluzione A (fiducia cieca e incondizionata alla scienza) o per la soluzione B (igienismo o altre scuole di pensiero) o per la soluzione C (una via di mezzo) non saranno cavoli suoi? Abbiamo tutti o no facoltà di discernimento? Se uno non ce l'ha che si attivi per svilupparla. Andiamo a gonfie vele coi farmaci e le cure mediche? Benissimo. Vediamo però di non rompere le balle a chi si trova con queste malissimo e trova successo percorrendo soluzioni alternative.

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  16. Antonio Armando

    Stimatissimo Valdo, complimenti! Dico sul serio. Il commento del Pellecchia altro non è che un sintomo del cambiamento innescato all'interno dell'organismo "sistema". Pertanto, come tu ci hai insegnato, dobbiamo interpretare tale segnale come avviso di una benettia in corso e non, al contrario, di una malattia! Questo è quanto di meglio ci si possa augurare! Il sistema comincia a reagire agli stimoli positivi da te messi in campo. Avanti così. Ben vengano altri commenti simili!
    Al cervellone Pellecchia riporto uno stralcio tratto da "whole vegetale e integrale" di un certo T.C.Campbell (che non ha nulla a che vedere con il Valdo cazzaro): "All'interno delle cellule, l'omeostasi è ampiamente gestita da una schiera di enzimi – decine di migliaia- altamente reattivi che lavorano in concerto in centomila miliardi di cellule, tutte in comunicazione l'una con l'altra. E le risorse che gli enzimi utilizzano per mantenere l'omeostasi – ossia per conservare la salute – sono gli alimenti di cui ci nutriamo. Ecco perché la nutrizione, in una prospettiva olistica, è il fattore decisivo per la salute: se mangiamo i cibi giusti, il nostro organismo tende naturalmente all'omeostasi. Più che qualche cosa da ottenere con ogni artificio ricorrendo a tutti i possibili interventi riduzionisti, la salute semplicemente "succede", a dispetto, o forse proprio in virtù della complessità insita nella chimica del nostro corpo.""". Anche a Campbell, però, dal buon Vespa, darebbero del terrorista!
    Torna a farti vivo Pellecchia, ti accoglieremo a braccia aperte.
    E porta pure qualche altro amico.

    Rispondi
  17. Elisabetta

    Chissà perché tanta acrimonia. C'è tutta una società malata che gli dà ragione, ci lasci in pace. Noi poveri stolti che stiamo tanto bene…

    Come sempre, w ' igienismo e massima stima a Valdo.

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  18. Unknown

    CARO VALDO NON PREOCCUPARTI DI QUESTI SIGNORONI DELLA MEDICINA CHE UCCIDONO CON LICENZA DI UCCIDERE E CON LA COMPIACENZA DELLE MULTINAZIONALI FARMACEUTICHE DI CUI LORO SONO L'ULTIMA PEDINA…

    Rispondi
  19. Diego Festa

    Caro Maestro, se l´omicidio non fosse illegale…quanti Pellaschiar che eliminerei…
    mandi…

    Rispondi
  20. Alessandra

    Mi sa che abbiamo fatto un po' di confusione e Pellaschiar non c'entra niente. L'articolo linkato da Valdo è firmato da tale Giulio Caridà. Uno studentello spocchiosetto della Facoltà di Medicina di Catanzaro! Evvai… Che dovevamo aspettarci? Pensate in che mani finirà la gente. Se questo mi diventa pure chirurgo? Si salvi chi può!

    Rispondi
  21. Andre Maraglio

    Tanto anche i medici finiscono male sul fondo di letti in ospedale …. un po di giustizia …. senza rancore sia chiaro io ancora penso siano convinti di quello che predicano …Non tutti magari ma buona parte si.

    Rispondi
    • arvo

      Vero. E infatti Valdo non va mai contro la persona dei medici. Piuttosto ritiene che compiano un errore metodologico. Il mio medico, per es . è stato molto male dopo essersi fatto un vaccino anti influenzale. Ben gli sta, però se lo è fatto in buona fede.

      Rispondi
  22. arvo

    Ha ragione Alessandra, non è Pellaschiar ma quel tal medicastro a sparare a zero sull'igenismo. E indovinate chi è stato a metterlo sull'avviso per il fatto di essere citato in questo blog !?
    Ma si, indovinato, è stato il nostro mitico veterinario sgrammaticato…..ANDREA!!!
    Un grande! A questo punto mi chiedo perché gli venga ancora permesso di postare qui.

    Rispondi
    • Andrea

      Era vietato?

      Rispondi
  23. Alessandra

    Ma Andrea è compagno di classe di Giulio alla Catanzaro University? Si spiegherebbe tutto…

    Rispondi
  24. Andrea

    Direi proprio di no

    Rispondi
  25. Alessandra

    Ah, allora solo compagno spirituale! Però quello sarebbe un bel blog per te! Ti faresti tanti amichetti!

    Rispondi
  26. Juan Gutierrez

    Un saluto affetuoso a Valdo da tutti quelli che ti seguiamo dalla Svizzera. Vívere nella ignoranza e la cosa peggiore ma quando si trata dalla propia salute diventa dramático. GRAZIE per averci aiutato a aprire la mente e il cuore. Sei un grande!

    Rispondi
  27. Antonio Armando

    C'è più soddisfazione a confrontarsi con una borraccia da fanteria che con questo Andreuccio.
    Scommetto che lo sfigato non avendo nemmeno fatto naia non sappia cosa intendo. Ma alla fine, a parte il rompipalle, che ha fatto questo nella vita??
    Arvo tu andresti a farti rifare i freni da un meccanico che si sia schiantato a causa dei malfunzionamenti dell'impianto frenante della sua auto?
    Smettiamola di giustificarli con la scusa della buona fede.
    Chissà perché alle altre categorie professionali non è consentito trincerarsi dietro tale pretesto!

    Rispondi
    • Andrea

      C'È differenza tra confrontarsi e offendere. Io da te a parte le offese non ho ricevuto.
      Come fai a scrivere di confronti?
      Grande Antonio, continua così che sei bravo. Apriti un bello studio do ve puoi insegnare alla gente a guarire così discutiamo ad armi pari.
      Il resto è superfuffa, caro Anto.

      Rispondi
  28. Kenzo Maui

    Valdo
    mi ha fatto diventare una nuova persona
    mi ha aperto gli occhi
    mi ha fatto diventare consapevole a 360°
    mi ha reso odioso al mio farmacista, salumiere, formaggiaio, panettiere etc etc.. pensano io abbia cambiato negozio.. macchè…
    mi ha fatto dimenticare i dolori invalidanti della spondiloartrite (la chiamano così, ne soffrivo da circa 15 anni) e smettere di ingurgitare velenosi antidolorifici da oltre un anno -Tachipirina, Mesulid, Aulin, Arcoxia a gogo &co bella.. stavo pensando di passare ai farmaci biologici !!!!!!
    mi ha fatto smettere da oltre un anno di prendere Norvasc (pillola per la pressione) tutte le sante mattine, che mi avrebbe (a detta dei vari cardiologi, medico di base &co) accompagnato per tutta la vita..
    insomma, mi ha fatto capire quanto è profonda la tana del bianconiglio – mi son svegliato dall'ignoranza su alimentazione, diete e menzogne sulla funzione dei farmaci/medicine (e quali grossi e meschini interessi gravano intorno..)

    ora mi è tutto chiaro – 75% raw e cruelty free 4ever

    Madre Natura ti benedica, Valdo

    Rispondi
  29. Antonio Armando

    Dillo al calabroleso ed al suo compagno di merende!!

    Rispondi
    • Emma

      Valdo sei grande e sei tutti noi!quando si incomincia a diventare "più grande" i "piccoli insignificanti gelosi e invidiosi di fanno avanti!"

      Rispondi
  30. black

    Quello di sicuro è un macellaio! Grande Valdo

    Rispondi
  31. Antonio Armando

    Fa l'offeso, il fallito. Non fa altro che tentare di screditare Valdo e di far passare tutti noi per dei poveri allocchi e poi se ne risente pure se gli dici le cose come stanno! Proprio psicopatico!
    Inutile che stai ancora qui ad esperire i tuoi inutili tentativi denigratori. Telo ripeto: la platea cui ti rivolgi proviene da decenni di medici e medicine, con risultati a dir poco fallimentari.
    E tu insisti. Non contento , ti fai spalleggiare da un par tuo che, evidentemente più malato di te, arriva a dare del promotore di morte al Vaccaro!
    Ma ti rendi conto delle minchiate che andate dicendo o no?
    Figlio mio, se finora nella vita hai fallito, non perseverare nella tua opera autolesionistica. Datti un'altra chance. La vita è generosa con tutti. Prova a ricominciare da capo. Ne vale la pena.Prova ad esvolverti in studioso. È finita l'epoca dello studentello universitario. Approfondisci, apri la tua povera mente, ascolta il tuo cuore e abbraccia un albero. E datti pure alla vanga. Ti avvicina alla realtà più di quanto tu possa immaginare.

    Rispondi
    • Andrea

      Se sono questi i risultati di abbracciare gli alberi…non erano i cibi animali a rendere le persone nervose ecc?

      Rispondi
    • Alessandra

      Hai presente le mosche? Con tutto l'amore per gli animali è difficile resistere allo schiacciamosche… 😀

      Rispondi
  32. Antonio Armando

    Sono i risultati di un confronto con gente come te, che nella vita non si è ancora reso conto se c'è o ci fa. Una cosa è vivere in pace con il mondo e con se stessi. Tutt'altra roba accettare tutte le baggianate che vai sparando diuturnamente.
    E ogni tanto allietaci con qualche affermazione sensata invece di ammorbarci con le tue sterili domande. Fatti consigliare dal Caridà (se quello è il livello delle tue frequentazioni, complimentoni!), vedrai che saprà senz'altro ben indirizzarti. Visto che non sei capace di stare sulle tue gambe.
    Scusami se ti offendo, o nostro dispensatore di gioia.

    Rispondi
  33. Antonio

    Veramente gustoso leggere questi commenti.

    Capisco in parte chi attacca Valdo, studiare 30 anni + tirocini vari e scoprire di aver buttato via una vita, è veramente dura!

    Per la cronaca 5 anni fa avevo la candida, la mia bocca era piena, lingua, gola, le emicranie mi uccidevano, la gastrite e la colite erano all'ordine del giorno e il mio dottore mi dava medicine, un giorno dopo un mese di cura contro la candida (IL MOSTRO) ho detto basta, ho scoperto su internet un altro ciarlatano Arnold Ehret e ho cambiato modo di alimentarmi.

    La candida è completamente sparita, i mal di testa scomparsi dopo il primo mese, la gastrite e la colite non ricordo più cosa sono.. più altre piccole patologie che non sto ad elencare.

    Dottorini, dottorini, quando riuscirete in tutto questo potrete parlare, fino a quel giorno, che non arriverà mai, contano solo i fatti, non le teorie scientifiche dei mie stivali.

    Rispondi
    • Andrea

      Proprio no. Non ho buttato via nulla. Io, però, faccio in fretta a saperlo.
      Tu no ma nel dubbio offendi.
      Ciao Antonio complimenti!

      Rispondi
  34. Giorgio Giorgio

    Valdo Vaccaro andrebbe definito un decostruttore del fittizio palcoscenico della salute in cui da qualche centinaia di anni va in scena il grande dramma della medicina tecnocratica. Questo dovrebbe sgombrare il campo da molti equivoci perché per avvicinarsi all' igienismo occorre prima di tutto sapersi liberare dall'educazione e dalle induzioni ricevute. Io credo che purtroppo anche i medici e i futuri medici non abbiano davvero gli strumenti per comprendere le origini e le opzioni che la disciplina ha imboccato anno dopo anno fino a perdere il senso stesso della sua missione.Il pensiero di Valdo Vaccaro quindi, da decostruttore, non può essere paragonato in quanto sapere alternativo in opposizione a quello imperante. È semmai una pratica decostruttiva, di abbandono consapevole e supportato dalla evidenza stessa, del "così si fa" popolare con cui siamo cresciuti. È fenomenologia contro la visione scientista del mondo imperante in tutti i campi. La differenza sostanziale sta qui: che l' 1% nella medicina statistica è un nulla rispetto al 99% della casistica mentre per noi, l ' 1% è tutto, è individuo singolo, è la singolarità personale di se stessi e quindi la totalità stessa del senso.

    Rispondi
  35. Giorgio Giorgio

    Valdo Vaccaro andrebbe definito un decostruttore del fittizio palcoscenico della salute in cui da qualche centinaia di anni va in scena il grande dramma della medicina tecnocratica. Questo dovrebbe sgombrare il campo da molti equivoci perché per avvicinarsi all' igienismo occorre prima di tutto sapersi liberare dall'educazione e dalle induzioni ricevute. Io credo che purtroppo anche i medici e i futuri medici non abbiano davvero gli strumenti per comprendere le origini e le opzioni che la disciplina ha imboccato anno dopo anno fino a perdere il senso stesso della sua missione.Il pensiero di Valdo Vaccaro quindi, da decostruttore, non può essere paragonato in quanto sapere alternativo in opposizione a quello imperante. È semmai una pratica decostruttiva, di abbandono consapevole e supportato dalla evidenza stessa, del "così si fa" popolare con cui siamo cresciuti. È fenomenologia contro la visione scientista del mondo imperante in tutti i campi. La differenza sostanziale sta qui: che l' 1% nella medicina statistica è un nulla rispetto al 99% della casistica mentre per noi, l ' 1% è tutto, è individuo singolo, è la singolarità personale di se stessi e quindi la totalità stessa del senso.

    Rispondi
  36. Antonio Armando

    Tu e il tuo amico Caridà avete dato del dispensatore di morte a Valdo Vaccaro. E, di conseguenza, dell'ebete a chi lo interpella.
    Hitler dispensava morte. Valdo non è Hitler e noi nin siamo ebeti.
    Tu, a questo punto, non so proprio.
    E continui a fare l'offeso??!!
    Ma sparisci dalla circolazione; facci e fatti 'sto grande dono!!

    Rispondi
    • Andrea

      Sembra l'abbia scritto io e che conosca questa persona…mah. Di solito sei più bravo…

      Rispondi
  37. Andre Maraglio

    Bravo giorgio , analisi fredda precisa e disarmante, complimenti davvero.

    Rispondi
  38. Antonio Armando

    Non ti rendi nemmeno conto della gravità e meschinità delle tue affermazioni.
    Prima condividi quanto affermato dall'aspirante medicastro e poi cerchi di prenderne le distanze.
    Mi spiace dirtelo Andrea, ma con questo hai toccato davvero il fondo. Hai dimostrato di essere il peggio del peggio.
    D'ora in poi non replicherò più ai tuoi deliranti interventi.
    Scusami, ma non ho niente a che spartire con i disonesti (e mi fermo qui) come te.
    Fossi in te, chiederei pubblicamente scusa a Valdo ed ai suoi lettori(e non uscirtene con il fatto che l'articolo non l'hai scritto tu; sarebbe oltremodo penoso) e non mi farei più sentire. Giusto per conservare un'ultima briciola di dignità (se ne hai).

    Rispondi
    • Andrea

      Tutto ok? Chi ha condiviso cosa?
      Questa é una cazzata con la quale giustifichi i tuoi insulti e nulla più dato che non ho scritto io questa cosa e non ho nemmeno condiviso.
      Il resto è risibile e non merita risposte.

      Rispondi
    • Antonio Armando

      Un ultimo invito: datti alla politica.
      Addio.

      Rispondi
    • Andrea

      Bravo.

      Rispondi
  39. Giorgio Giorgio

    Riferito all’ igienismo le scrive: “Anche se mancano puntualmente di spiegare COME ….”
    E’ stato invece spiegato COME si innesca un processo canceroso? Sarebbe interessante sapere come lei sia edotto sul punto perchè nel caso, la inviterei a scrivere un articolo scientifico sull’argomento visto che, proprio su questo punto, lo stiamo tutti aspettando con ansia.
    Fuori dalla continua messa in pratica di diversi paradigmi puntualmente avviati con una miriade di tentativi / errori terapeutici sulla pelle dei pazienti, tenute certamente sotto controllo dalle misurazioni statistiche , non credo proprio che lei possa parlare di attuale comprensione scientifica del fenomeno tumorale. Da come scrive credo che lei sia giovane, ancora pieno di speranze ma totalmente sprovvisto di una adeguata conoscenza della storia della disciplina per cui sta studiando. E’ sempre augurabile, per un giovane con speranze di carriera, coltivare moderazione, ponderatezza e un adeguato senso di umiltà…a meno che non abbia l’ambizione di aprire un ambulatorio di chirurgia estetica per vip…si intende.

    Rispondi
  40. Elisabetta

    Qualunque alternativa, in qualsiasi campo, finisce per scontrarsi con il sistema imperante (se è valida e se funziona). In uno Stato di fatto fascista come il nostro, che si serve in questi casi di minacce e querele per privare la libertà di scelta, non può essere diversamente. Quindi anche di lotta contro, pragmaticamente, si può parlare. Anche se l' approccio, in qualche modo, nella sua innocenza, è di tipo fenomenologico. E l' atto di per sé, cioé la presenza di Valdo con la sua pratica, è decostruzione e ricostruzione, ma non solo. Perché schierarsi, quando si è sotto regime (tutto siamo tranne che una democrazia) a favore di "altro" sottintende un' antitesi che poi per forza di cosa si esplicita. Poco importa che i medici non conoscano l' origine del loro approccio tecnocratico o come si sia sviluppato. I disastri sono sotto gli occhi di tutti, le cause mediche sempre vinte, l' omertà, i fallimenti. Siamo consapevoli quanto abbiamo voglia di esserlo e – psicotici a parte – resta una nostra scelta. Il fatto di parlare di medici che individualmente possono anche essere di per sé gentili o benintenzionati diviene in questo contesto una maschera grottesca, poiché il metodo e la medicina moderna rimangono insensati e brutali senza ombra di dubbio. Chi guadagna in questo sistema ne è anche colpevolissimo artefice, smettiamo di cercare scuse quando queste scuse sono il motivo per cui tutto questo procede. Parlare dei dottori come di poveracci che non hanno scelta, come se per loro una conversione professionale non fosse possibile, una scelta diversa dentro o fuori dagli ospedali o dal servizio sanitario – a seconda di come ognuno senta di volere/potere fare, è una falsità bella e buona. Con tutti i laureati che hanno dovuto fare una conversione professionale, anche completamente diversa dagli studi effettuati, con tutto il danno che questo ha portato nelle loro vite e nella società tutta, non mi si dica che non può farlo un privilegiato come ogni medico, abbia voglia di ammetterlo o meno, è. Piuttosto che fare il carnefice a vita si vanno a lavare i piatti, credo. Piuttosto che una vita di bugie raccontate a se stessi e agli altri sulla propria utilità o addirittura indispensabilità agli altri, si cambia strada. Questo almeno il mio pensiero, senza voler entrare in polemica con nessuno.

    Rispondi
  41. Antonio Armando

    Grazie Elisabetta.
    Grazie Giorgio.
    Leggervi è davvero confortante ed incoraggiante.

    Rispondi
  42. Laura tanzini

    può darsi che sbagli, ma mi chiedo perché offrire il fianco a così tanto risentimento e ignoranza? qualcuno molto tempo fa disse: non ti curar di loro….

    Rispondi
  43. Andy Ray

    Ormai le credenze e le convinzioni di ognuno di noi si sono profondamente radicate a formare la nostra personalità, giuste o sbagliate che siano, ma il nostro buon senso ci dice sempre qual è la via da intraprendere, il nostro proposito primario direbbe Tolle.
    L’ego non esiste in nessuna parte del mondo eccetto che tra gli esseri umani, abbiamo subito tutti noi un profondo condizionamento inconscio e quindi solo ego forti possono sopravvivere nella battaglia della vita.
    Più questo ego diventa forte, più oscura la nostra intelligenza, ancora più precisamente il nostro buon senso.
    Il nostro buon senso è la nostra luce interiore, l'ego la nostra oscurità.
    Ragioniamo tutti per preconcetti e schemi predefiniti, dimenticandoci del nostro buon senso.
    Per questo diventiamo chiusi e permalosi, irritabile e gelosi.
    Il nostro buon senso inizia a morire piano piano perché ha bisogno di serenità, di un cielo aperto, di vento, d’aria e di sole. Non ha bisogno di farmaci o di di stare in camere tappate di ospedali, classi di scuola affollate e prive di ossigeno, uffici condizionati, auto completamente chiuse e prive di aria.
    Per rimanere in vita ha bisogno di serenità e di un fluire costante direbbe Osho e se questo buio diventa stagnante e persistente , come nel caso del genere umano, poco a poco si trasforma in un fenomeno letale.
    Ma il paradosso è che solamente un frutto maturo cade al suolo. Quindi la nostra personalità, le nostre credenze, non possono essere buttate o distrutte tanto facilmente. Se lottiamo con un ego ancora acerbo, tutto lo sforzo sarà un fallimento. Invece di distruggerlo, lo rafforzeremo.

    Poi un bel giorno arriva lo sberlone, lo shock che ti apre gli occhi e il tuo buon senso prende il sopravvento. È tempo di rinascere un'altra volta.

    Tutti noi, chi più o chi meno, ha utilizzato farmaci, e guai a chi gli parlava di cure alternative. Io stesso sono passato da questo tunnel. Se il mio alter ego di 5 anni fa incontrasse il me stesso di oggi, gli darebbe del pazzo e dell'immaturo. Se mi vedesse mangiare 2kg di uva o farmi un frullato di banane e verdura al posto della pasta, mi riderebbe in faccia. Eppure sono la stessa persona, con più buon senso e meno personalità.

    Ogni cosa al mondo ha bisogno del suo tempo di maturazione.

    Ognuno di noi ha bisogno di capire che ha sbagliato per poter cambiare.

    Fino ad allora lotterà con tutte le sue forze per salvare il suo fortino.

    Un abbraccio a tutti Andy

    Rispondi
  44. Elisabetta

    Antonio Armando, sono con te e condivido tutto quello che hai detto, non preoccuparti e non prendertela.
    Andy, quello che dici è molto interessante e molto vero. Non siamo più abituati ad ascoltarci davvero. Guardarsi dentro per trovare la libertà è impresa ardua. Bisogna però prendersi la responsabilità di fare questa scelta, per il nostro bene. Io sto ancora tentando.
    Un abbraccio a tutti:)

    Rispondi
  45. Antonio Armando

    Ragazzi, quello che non è ammissibile è che il primo semiparlante che approda in questo blog possa permettersi di ridicolizzare i percorsi, precedenti o attuali, che molti di noi hanno vissuto o stanno vivendo. A prescindere che si tratti del blog di Vaccaro piuttosto che di Veronesi Berrino Gava Spinelli Proietti De Petris Esselstyn Campbell o chi per loro.
    Farci passare per degli invasati in delirio di se stessi non lo accetto. Rifacendomi alle parole di Valdo, non è che vada in cerca di rogne ma nemmeno posso passare per lo stupido di turno. Peraltro a mezzo di mezze frasi, pseudo domande buttate qua e là al solo scopo di screditare e ridicolizzare le esperienze, spesso di sofferenza, di molti di noi. Fino all'ultima performance di questo post.
    Come dice magnificamente Andy, per chi è ancora arroccato nel suo fortino e magari decide di aprire uno spiraglio a qualche novità, non appena legge gli interventi di questi monopalla, spesso si ritira nel suo guscio. Occorre, però, tenere presente le situazioni di dolore che possono celarsi nella realtà di ciascuno. E non dimentichiamo mai quello che abbiamo vissuto. Personalmente allergia a parietaria e graminacee, dermatite seborroica e mal di schiena cronico. E poi l'asma bronchiale di mio figlio. Tutta roba irrisolvibile a detta di tutti i medici che ho consultato. Grazie al cielo grazie a frutta e verdura tutto risolto. Ma altri di noi hanno risolto malanni ben più gravi. Arriva il minchione di turno che si vuole improvvisare un mezzo mafioso, e dice che i nostri casi ( diverse decine, se non centinaia o addirittura migliaia) sono solo coincidenze, casi isolati se non addirittura il frutto della nostra fantasia. Non se ne parla ragazzi. Botte sui denti (fasciste o comuniste che siano, non importa) e cerchiamo di portare avanti le nostre esperienze ed i nostri esempi affinché siano sempre più note, credibili ed accessibili a chiunque voglia provare un percorso nuovo, sicuro ed economico.

    Rispondi
    • Alessandra

      Antonio, la cosa migliore è ignorarlo. Il suo scopo è solo quello di disturbare. E nel momento in cui gli rispondiamo, abbiamo fatto il suo gioco e ha raggiunto il suo scopo. Un perverso meccanismo psicologico…

      Rispondi
    • Antonio Armando

      Hai ragione. Purtroppo però, chi si affaccia al blog per la prima volta e non ha una minima infarinatura sull'argomento, rimanendo sensibile alle "tesi" a favore della "scienza" medica standard e, quindi, facilmente influenzabile, finisce per desistere, precludendosi la possibilità di sperimentare la via dell'igienismo.
      E teniamo conto che la platea ricomprende uomini, donne e soprattutto bambini. questa gentaglia non ha nessuno scrupolo a lucrare persino sulla sofferenza dei bambini! L'ho sperimentato fino a una settimana fa con la parotite di mio figlio: esami del sangue, tachipirina, integratori. Ho dovuto piegarmi alle analisi dal costo di 70 euro solo al fine di ottenere il nulla osta al rientro scolastico! Altro che il regime di cui accennava Elisabetta. Questa è mafia bella e buona. Ovviamente alla fine la diagnosi è stata incerta. Le analisi non hanno chiarito nulla. Per il dottorone la parotite è stata solo sospetta. Assurdo! Ma forse no.
      Occorre rispondere per le rime a questi delinquenti. Bisogna raccontare dettagliatamente le nostre esperienze affinché sia chiaro l'ordine delle grandezze in gioco. Se ti dico che sono ormai sei mesi di fila che copro quasi 60 km di corsa la settimana al ritmo di 4.40/4.50 min al km, oltre ai 100 km settimanali per recarmi sul luogo di lavoro, non lo faccio per lodarmi (di cosa poi. Sono valori assolutamente insignificanti a livello agonistico) ma solo per far capire a chi legge per le prime volte come sia possibile condurre una vita attiva alimentandosi come natura comanda e tenendo il più lontano possibile i malanni. E pensiamo ai bambini. Sono loro la priorità. Altrimenti che razza di bestie siamo?
      Perdona la lungaggine, ma ormai non riesco più a tollerare che ci siano medici che ti prescrivono la carne per il ferro ed il latte per il calcio. E sono ancora tantissimi.

      Rispondi
    • Antonio Armando

      I 100 km li faccio in bici.

      Rispondi
    • Alessandra

      Antonio, ti capisco benissimo e ti condivido! Però una persona intelligente capisce il valore o meno di un commento. Anche se all'inizio si è forse ancora disorientati. Se qualcuno inizia a leggere e indagare su internet e finisce per scrivere a Valdo vuol dire che la fede nella medicina classica comincia a vacillare. Diamo tempo al tempo e portiamo le nostre testimonianze, senza lasciarci disturbare. Un saluto digiunante

      Rispondi
    • Antonio Armando

      È vero. Solo il rammarico, però, che troppi nel frattempo fanno la fine di Bertoldo che "…così morì tra aspri duoli per non poter mangiare rape e fagioli".
      Buona serata e buon digiuno.

      Rispondi
    • Alessandra

      Grazie! Stai tranquillo che chi ha l'intelligenza e la sensibilità di capire che la medicina ha fallito e che è già alla ricerca di alternative, si accosterà all'igienismo. Io posso testimoniare che l'igienismo apporta SOLO benefici. questo mi basta e sia di testimonianza…

      Rispondi
  46. Kenzo Maui

    Anch'io oggi sono ad acqua leggera ed estratto mela & limone.. e mi sento vivo ed energico come non mai; e dire che son vissuto col tormentone ripetuto all'ossessione nelle orecchie: "mangia mangia .. che se no deperisci…" haha
    un caro saluto a tutti- Enzo

    Rispondi
  47. Alessandra

    Il digiuno è un'esperienza bellissima! Io vado avanti ad acqua, qualche crisi eliminativa, ma sono attorniata da persone così splendide nel caldo sole del sud che tutto risulta semplice e piacevole! Quindi Enzo, altro che deperire.. ;-).

    Rispondi
  48. arvo

    Salve, sono dell' associazione "medici senza lavoro" …continuate pure con i digiuni……

    Rispondi
    • Alessandra

      Evviva i "medici senza lavoro"! In compenso il mio medico personale interno si sta lamentando un sacco per il lavoro triplicato. Ma nonostante ciò sta lavorando alla grande. Eh, ci sono medici e medici. Importante è sceglierli bene ! 😉

      Rispondi
  49. arvo

    Purtroppo devo registrare un altro scivolone di uno che è stato a lungo un riferimento per il mondo dell'interpretazione alternativa delle cose; ancora Paolo Barnard.( Che tra l'altro credo fosse stimato anche da Valdo che lo definì un eroe del nostro tempo). Che riparte alla carica sparando a zero contro il mondo dell'alternativa sul cancro. Certo, ce ne faremo una ragione, ma è sempre triste osservare la trasposizione abusiva di una certa competenza acquisita in taluni settori, verso altri settori dove non ci si capisce una mazza. Essere bravi in politica o in economia o in chissà quali altri ambiti, non garantisce l'immunità da errori anche madornali trattando materie nelle quali non ci si è cimentati granché. Certo, prendersela con il bicarbonato, con gli "intrugli di Di Bella (così mi pare li definisca) o con i coktail multivitaminici, non è un errore e può avere la sua utilità. Ma poi, per liberarsi dell'acqua sporca getta via pure il bambino, accomunando tutti in un unico calderone. E cosa più grave richiama tutti alla necessità di radio e chemio, perché ha osservato che tutti i super ricchi del mondo ( che potrebbero comprarsi qualsiasi cosa e possono accedere a qualsiasi informazione ) fanno le cure convenzionali. Ma come già detto, se il mondo dell' alternativa salutistica è in queste condizioni, questo lo si deve principalmente al fatto che il mondo della medicina impedisce qualsiasi altro approccio alla cura delle malattie che non sia il suo. Appunto quello di radio e chemio. E i super ricchi alla fine sono fagocitati dallo stesso sistema che con ignorante arroganza hanno contribuito a creare. E muoiono ( curati da super professoroni dai nomi altisonanti) di radio e chemio, non credendo in altro e non ritenendo che esista altro. Avendo insomma le stesse convinzioni di Barnard.

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    • Antonio Armando

      Ciao Arvo. Ho letto l'articolo. Sono d'accordo con te. Vuole chiarire le idee alla gente facendo un gran baccanale.
      Ha mischiato medici, farmaci, cristi, madonne e industria alternativa.
      Un bordello.
      Nessuno scamperà al tumore.
      E mette in guardia dall'industria alternativa.
      Ci invita a rivisionare questi visionari tra 10 o 15 anni.
      Boh. Leggevo su un quotidiano, la settimana scorsa, che 6 attumorati su 10 guariscono (questo il titolo). Poi leggendo l'articolo ti avvisano che di questi 6, solo il 6% vive fino a 5 anni dalle cure. Ovviamente non era un quotidiano alternativo. Mah.
      Tuttapposto! Abbiamo capito tutto. Ci voleva proprio.
      Inutile star qui a ribattere punto su punto: siamo fottuti. La sentenza è irrevocabile. Le cure sono solo quelle. Perché così hanno fatto gli Agnelli.
      Torno al mio radicchio ed ai miei fagiolini. Ormai annoverabili tra le inutili trovate dell'industria alternativa.

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  50. arvo

    Ciao, Antonio. Credo che gli Agnelli, dall'alto della loro montagna di soldi, siano gli ultimi a potersi togliere la benda dagli occhi. Non osano credere che il mondo al quale hanno dato un contributo forte in termini di partecipazione ed edificazione, possa essere sospinto da errori….almeno sul piano scientifico. Guarirsi dal cancro è per loro semplicemente seguire pedissequamente la scienza; e in questo caso la scienza medica. Noi siamo visti come sfigati e/o illusi. Anzi spesso non sanno nemmeno che esistiamo, perché loro non hanno tempo da perdere con sciocchezze. Dunque si curano correndo dai super luminari e muoiono. Poi è sballato il discorso di Barnard quando dice che le multinazionali si getterebbero a pesce su qualsiasi cura che funzionasse, facendo soldi a palate come mai nella storia umana. Il fatto è che….ma vaglielo a far capire….che non si tratta di individuare una magica sostanza che risolve la malattia, ma di mettere il proprio organismo in grado di funzionare e di auto guarire; almeno quando questo è ancora possibile. E poi visto che ironizza sugli estratti di verdure, dimentica che i rimedi naturali non si possono brevettare. E allora cade tutto il suo ragionamento. Spero per lui che nel resto della sua vita non debba mai incontrare il cancro.
    Con tutto questo non voglio però dire, sia ben chiaro, che il mondo dell'alternativa (in generale) sia esente da cantonate, talvolta anche molto gravi. Questo mondo che a volte assomiglia ad un sottobosco, è tale per colpa dei veti medico scientifici che sbarrano il passo a chiunque voglia provare seriamente a cercare qualcosa di diverso. Veti che sono come filtri che lasciano passare solo le impurità.

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  51. Tiziana Ronchietto

    gli autori di queste calunnie non sono altro che criminali prezzolati, non meritano un secondo del tuo tempo e della tua attenzione Valdo!

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  52. mario barcherini

    Siamo 7 miliardi e non ce ne sono 2 con le idee perfettamente uguali ma ciò non significa che sia giusto scagliarci con volgarità, derisione e altri comportamenti negativi, contro chi la pensa diversamente da noi, c'è modo e modo.
    Attenzione ragazzi però, Valdo compreso, se reagiamo a queste negative persone in modo negativo, diventiamo forse anche più negativi di loro, diminuendo le nosre scorte di AUTOSTIMA, che mi perdoni Valdo ma sono più efficaci dei suoi consigli, fermo restando che però i suoi, per come la vedo io, seguono subito a ruota, anche se ovviamente li condivido non totalmente ma ben oltre il 90%.
    Non abbiamo quindi altra scelta che comportarci bene aumentando la nostra AUTOSTIMA, quando un cancro busserà alla nostra porta per non farlo entrare o se occuperà il nostro corpo per poterlo sfrattare senza dover chiamare lo sceriffo, così dobbiamo rispondere a coloro che ci attaccano ingiustamente: caro amico, se non cambi strada, le tue possibilità di guarigione da eventuali malattie, si ridurranno sempre più al lumicino!

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  53. Antonio Armando

    Ciao Mario.
    Massimo rispetto per chi la pensa diversamente.
    Però come giustamente dici tu, c'è modo e modo.
    La diatriba con il soggetto in questione (che non mi sporco la bocca, nominandolo) parte da molto lontano. Più di un anno fa. Non so da quanto tempo segui il blog, ma se hai la pazienza di risalire alle origini di questo male malato, avrai modo di appurare come l'approccio di tutti coloro che hanno avuto esiti favorevoli nel seguire quanto promulgato da Valdo, con questo soggetto, è stato di massima apertura, rispetto, comprensione, pazienza.
    Lui, pet tutta risposta, ha sempre replicato in maniera poco elegante: allusioni, derisioni. Sempre a mezzo di stupide domande e sfottò.
    Pertanto, l'atteggiamento attuale nei confronti del senzanome, non è affatto gratuito.
    Non è una persona per bene. I suoi commenti in questo post chiudono il cerchio su che tipo di pusillanime stiamo perdendo tempo.
    Mia suocera mi dice sempre che a dar lo zucchero ai somari si rimediano solo calci.
    Ritengo fondamentale difendere e promuovere nella migliore maniera possibile la credibilità di chi oggi afferma e sostiene determinate posizioni, tenuto conto che non traggono origine dall'adulazione nei confronti di Valdo o Campbell ma dalle sofferenze patite in prima persona e, soprattutto, fatte patire colposamente ai propri figli, come nel mio caso.
    Educazione e rispetto prima di tutto.
    Di chi ha sofferto, di chi soffre e di chi continuerà a morire malamente grazie alle boiate divulgate e sostenute da personaggi di questa caratura.
    La reazione deve essere proporzionata alla provocazione.
    Ferme restando dignità personale ed autostima.
    Grazie Mario, per lo spunto di riflessione comunque fornito.

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  54. mario barcherini

    Ciao Antonio Armando,
    ti prego non volermene ma ti vorrei male se non ti dicessi che per alcune tue frasi sotto indicate, stai rischiando di incamminarti verso i livelli del medico in discussione, che, per convincerlo a cambiare, il sistema di non usarle è fondamentale:
    '…non mi sporco la bocca, nominandolo…'
    '…su che tipo di pusillanime stiamo perdendo tempo…'
    '…dar lo zucchero ai somari si rimediano solo calci…'
    In genere i commenti pubblicati su questa pagina, quasi tutti contengono parole simili.
    So bene con questo mio parlarti di espormi ad una tua dura replica che potrebbe mettere a repentaglio la nostra web amicizia e questo mi dispiacerebbe molto ma da un lato la mia AUTOSTIMA cresce però a volte il prezzo da pagare per conquistarla può essere molto alto.
    Nell'attesa di critiche costruttive anche da parte tua nei miei confronti di detti o fatti sbagliati e dannosi dei quali non mi fossi reso conto, che se non me li contestassi a tua volta mi vorresti male, ti invio affettuosi auguri e saluti.

    Rispondi
  55. Antonio Armando

    Buongiorno Mario.
    Innanzitutto grazie per aver replicato a quanto da me rappresentatoti.
    Tranquillo, non sono quell'animale che potrebbe sembrare leggendo i miei commenti sul poco di buono.
    Reagisco sulla base delle provocazioni che ricevo.
    Che il tizio in questione sia un cretino non penso sia una mia idea. In ogni suo intervento consolida sempre più il suo status. E lo fa con convinzione e metodo. Il tutto al fine di ridicolizzare e depistare i neofiti della materia. Sai meglio di me quanta insicurezza ed indecisione ci attanaglino le viscere nel momento in cui si inizia un nuovo percorso. Soprattutto se si coinvolge tutto il nucleo familiare.
    Al personaggiucolo (riprendendo Crozza) dedicherò tutte le mie migliori energie affinché chi legge abbia subito chiare le intenzioni della fonte da cui provengono certe considerazioni.
    Se vuoi farci passare per degli imbecilli creduloni, mi sta più che bene. Fallo in maniera scientifica però! Visto che sei un validissimo rappresentante di quella fazione.
    Se te ne esci con considerazioni da pirlottone, allora ti sobbarchi l'onere delle reazioni della controparte.
    Perdonami Mario, ma non ci vedo nulla di strano. Si tratta di semplice assunzione di responsabilità. Principio e regola che dovrebbe ispirare e valere per tutti. Medici e medicastri compresi!
    La posta in gioco è altissima. Chi non è stato in pronto soccorso con il proprio figlio in braccio in condizioni pietose non può capire. Non lo auguro nemmeno al cretino in questione. Ti fanno saltare da un farmaco all'altro rimandando ed ingigantendo il problema di volta in volta.
    Poi vai dal fruttivendolo piuttosto che in farmacia e, miracolo, risolvi tutto ed in tempi brevissimi!
    Mario, è ora di farla finita. Finché passerà il concetto del buon pastore che salva la pecorella smarrita, questi continueranno a fare miliardi. Non sulla pelle dei nostri figli però.
    Hai visto che cosa stanno organizzando per il calo di vaccinazioni registrato ultimamente in Italia?
    Mica dicono che cercheranno di migliorare e rendere più sicura la merda che vogliono inocularci fin da neonati. Giammai. Sarebbe un'assunzione di responsabilità. Siamo noi gli irresponsabili che non ci vacciniamo.
    Per me sai dove se ne possono andare?
    Scusa se ho allungato il brodo.
    Grazie per la pazienza e la web amicizia.

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  56. mario barcherini

    Caro Antonio Armando,
    sicuramente posso non condividere degli atteggiamenti ostili ma capire il dolore di coloro che sono stati danneggiati dalla medicina ufficiale o che addirittura per sua causa hanno trovato la morte, come la mia mamma che avrebbe potuto essere salvata ma a quei tempi non conoscevo Valdo e poi non so se avesse dato retta a lui o al suo medico di famiglia, non avrei potuto obbligarla.
    Aprire una guerra anche a parole, non migliore di quella con i cannoni, è in ogni caso peggio che aprire una collaborazione con tutti gli oppositori, loro, quelli della medicina ufficiale hanno e sanno tante cose che l'igienismo non ha e non sa e viceversa, per cui si potrebbero salvare più vite con la pace che non con la conflittualità. Un abbraccio.

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  57. Antonio Armando

    Sarebbe bello. Temo però che stiamo parlando del mondo dei sogni.
    Continuare a lasciar correre equivale a rendersi corresponsabili dei morti provocati dalla medicina ufficiale.
    Io non ho più nessuna intenzione di essere ricompreso tra queste fila. Gente che si arricchisce sulla pelle dei bambini. Ma quale Hitler?! Hitler sapevi chi era. Questi si camuffano da benefattori!
    Sono subdoli e vigliacchi oltre che dei delinquenti patentati.
    Troppa cattiveria dici?
    Ho un'amica che fa l'infermiera nel reparto di oncologia pediatrica di un importante polo ospedaliero di riferimento a livello nazionale.
    Basta farsi raccontare qualche episodio per capire l'enorme gravità della situazione e l'insopportabile peso delle responsabilità in capo a tutti noi.
    Con il buonismo continuano a pagare quelli che stanno morendo. Bambini compresi.
    Mi viene il vomito…

    Rispondi
  58. Andy Ray

    AVVISO A TUTTI GLI UTENTI DEL BLOG DI VALDO

    MESSAGGIO DEL MODERATORE

    ESISTONO ANCHE GLI IMBRATTATORI

    In questi giorni numerosi utenti imbrattano di commenti inutili e provocatori i post di Valdo Vaccaro aizzando gli altri utenti a rispondere con trolling e flooding di tipo offensivo. Vi invitiamo pertanto a non cedere alle provocazioni. Semplicemente: ignoratele!

    SERVE LA COLLABORAZIONE DELLE PERSONE EDUCATE E CIVILI CHE SONO LA STRAGRANDE MAGGIORANZA

    Rispondere ad esse non servirà a molto. Quando verranno cancellate, rischiate di lasciare i vostri commenti orfani. Il buon funzionamento del blog dipende anche da voi. Abbiamo bisogno del vostro aiuto. Grazie.

    Il moderatore del Blog di Valdo Vaccaro

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  59. Unknown

    Non sono l'autore del blog in questione (come puo facilmente verificare leggendo) e non ne condivido affatto ne' le considerazioni, ne' lo stile astioso. La invito ad eliminare il mio nome dal suo articolo di risposta. Alberto Pellaschiar

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  60. Connacht

    Di questo cosa ne pensate? italiaxlascienza.it/main/2014/09/la-carne-causa-il-cancro/

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  61. Andy Ray

    Il fatto che mangiare carne possa causare più o meno il tumore non ha grossa importanza rispetto all' orribile fatto che comporti massacrare delle creature indifese.
    Un abbraccio Andy

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  62. India zireli

    Infatti Andy Ray, sono completamente in sintonia con lei. Se manca questa consapevolezza tutto il resto viene difficile da comprendere. Grazie sempre Valdo, mi ha aperto un mondo.

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  63. Rocco Marinucci

    Decisamente belle forme pensiero le tue, Valdo! Per fortuna il mondo evolve sempre. Le mentalità del noi, quelle evidentemente dei protocolli di cura, possono solo fare danno. Quelle come le tue, del Se Superiore, di sicuro non arrecano danno. Se i medici si limitassero al primo comndamanto: primo non nuocere, sarebbe già un grande successo. E' per questi che io parlerei di abuso della professione medica. Nemmeno altre decine di vite (ove esistesse la possibilità) basterebbero a purificare il loro karma.

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