COME LIBERARSI DA DISSENTERIA E CONSEGUENTE SOTTOPESO

da 7 Ago 2017Dissenteria

LETTERA
GIOVANE DONNA CON PROBLEMI INTESTINALI IRRISOLTI

Ciao Valdo, ti scrivo dalla Sardegna. Sono una giovane donna di quasi 32 anni, che da tempo lotta per la sopravvivenza. Ti leggo da tanto, essendo gradualmente approdata a un regime di alimentazione vegano, tendenzialmente crudista.

CARNI, SALUMI, DOLCI, CAFFÈ, LATTE E SIGARETTE

La storia è lunga. Superato il periodo del liceo in cui divoravo qualsiasi cosa di commestibile, durante gli anni dell’università ero quasi convinta di seguire un alimentazione corretta, solo perché da buona sportiva, evitavo il consumo di prodotti confezionati. Ma rientravano nella mia dieta salumi, carni, pane, pasta, uova, formaggi, pizza, spesso e volentieri dolci di pasticceria e perché no anche prodotti Findus! Oltre a caffè, latte, cioccolato. Fumatrice a intermittenza, inoltre, alternavo periodi in cui riuscivo a fare a meno della sigaretta ad altri in cui proprio ne avevo bisogno.

TRAUMA EMOTIVO, PROBLEMI DIARROICI E PERDITA PONDERALE

Emotivamente compromessa da un rapporto giunto ormai al termine, dal 2011 ho iniziato a soffrire di problemi intestinali. E da lì parte il calvario. Esami di ogni tipo, alla ricerca di una causa organica alle continue scariche di diarrea, dopo ogni pasto e ogni qualvolta mettessi qualcosa sotto i denti. Gastroenterologi, nutrizionisti, omeopati, la colpa è delle fibre, solo riso, pollo, patate. E continuo a bere caffè. Nessuna risoluzione e dozzine di approcci alimentari. Escludo il glutine. Gradualmente riduco l’apporto di cibo, diventato un terrore, e arrivo a pesare 42 kg. Sono alta 1,61.

COLON IRRITABILE E CAUSE PSICO-SOMATICHE

Dopo anni inizio ad avvicinarmi all’alimentazione naturale, acquistando un estrattore di succhi e consumando giornalmente a colazione un mix di ortaggi e frutta, pancake con farine senza glutine, frutta secca e dolcificanti naturali. Limito il consumo di carne a quella bianca e per più di due anni consumo pesce tutti i giorni, frutta e verdura cruda, poca cotta. Ma i problemi continuano. Colon irritabile, mi sento dire, con cause probabilmente psicosomatiche. Intossicata anche dai prodotti ittici, divento prima vegetariana e da quasi un anno sono completamente vegana, introduco i legumi nella dieta, cereali integrali, frutta e verdura. Ma il mio intestino non si placca. Nel frattempo continuo a perdere peso e arrivo a 37 kg.

DETTAGLI SUL MIO MENU GIORNALIERO

Di cosa mi nutro? La mattina appena sveglia bevo un succo di pompelmo, dopo un’ora un estratto di frutta e verdure. Quotidianamente aggiungo a seconda della disponibilità avena germogliata, erba di grano fresca, germogli di rucola, crescione, fieno greco e tutto ciò che la natura mi offre. A metà mattina una banana. Pranzo con hummus di germogli (ceci, mung, lenticchie) appena passati a vapore, conditi con olio di oliva, crema di sesamo o mandorle e spezie per accompagnare verdure cotte, sempre a vapore a 80 gradi, fagioli, patate, finocchi, talvolta asparagi e carciofi, ma quest’ultimi mi creano molto meteorismo.

CONTINUO A SBAGLIARE QUALCOSA MA NON SO COSA

Alterno con vellutate verdura, zucchine, avocado, con le quali condisco pasta al dente di legumi. Crema di pomodori datterini lasciati essiccare nel forno a legna e poi frullati. In alcuni giorni solo pop corn e banane. Faccio tanto sport. Ho acquistato un essiccatore. Talvolta continuo ad avere scariche di diarrea. Il mio corpo sta ancora eliminando tossine? Oppure continuo a sbagliare? Ho un apporto calorico insufficiente ma non so come incrementarlo senza stare peggio. Ti sarei grata se potessi darmi una tua opinione e un tuo consiglio ben gradito. Scusa la confusione. Grazie.

Sandra

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RISPOSTA
DEFINIZIONE DI DIARREA O DISSENTERIA

Ciao Sandra. La diarrea o dissenteria è sintomo di squilibrio batterico del microbiota, sintomo di una intossicazione acuta o cronica del tratto intestinale, per cui l’organismo cerca d espellere rapidamente e in forma liquida tutto ciò che abbiamo assunto e tutto ciò che ristagna al suo interno. Il microbiota è l’ecosistema dei batteri protettivi che colonizzano l’intestino, ed è fondamentale per mantenersi in salute. Questo esercito di batteri è responsabile del benessere in quanto produce il 90% della serotonina, l’ormone della serenità e stimola il sistema immunitario a massimizzare le difese.

GLI SQUILIBRI NON ARRIVANO A CASO MA DERIVANO DA CAUSE PRECISE

Avere l’intestino in disordine significa vivere malissimo e si tratta di una condizione diffusa che riguarda il 40% della popolazione. L’assetto del microbiota viene disturbato e alterato da cibi pesanti, proteine animali, grassi animali, cibi stracotti, latticini, dolci, alcol, fumo, bibite, caffè, cole, mescole inappropriate tra cibi incompatibili, mescole di verdura e frutta sempre da evitarsi sia nei cibi che nei frullati, insufficiente masticazione dei cibi crudi, uso di antibiotici, uso di farmaci in generale, uso di integratori mineral-vitaminici, situazioni croniche di stress irrisolti, visto che l’intestino è collegato al sistema nervoso e al cervello.

RICOSTRUIRE L’EQUILIBRIO RICHIEDE TEMPO E PAZIENZA

Se le cose non si rimettono a posto, significa che si stanno evidentemente facendo degli errori. Ognuno è tenuto a risolvere gli squilibri con modalità personalizzate e non secondo schemi fissi, rispettando comunque i principi generali che riguardano la buona alimentazione. Basilare adottare una dieta vegan-crudista tendenziale basata su cibi leggeri e digeribili, oltre che astringenti. Ma nella fase critica dei sintomi può essere necessaria una breve fase di ripartenza prudente a base di cibi cotti tipo riso, pasta, carote cotte, zucca, patate, purè di patate, minestra di verdure e cereali, zucchine lessate, finocchio, mele lessate, spinaci, cavolfiori, cavolini Bruxelles, fagiolini, seguita da una introduzione graduale del crudo, ricordando che carote, cavoli, patate, patate dolci, topinambur, zucche e rape dolci o piccanti, rucola e ravanelli rimangono tra i cibi più graditi.

LA FRUTTA È QUANDO DI PIÙ DIGERIBILE ESISTA A PATTO DI ASSUMERLA CORRETTAMENTE

La frutta, specie quella acquosa, vale molto più della stessa acqua, purché venga assunta a stomaco vuoto e lontano dai pasti principali. Ottimi i mirtilli, lamponi, more, ribes, mele, pere, melegrane, banane, ananas, pesche, albicocche, pompelmi, mandarini, datteri, carrube, avocado, banane. Ottima l’anguria e il melone rigorosamente lontano dai pasti. Sostanze specificamente antidiarroiche sono i limoni, lo zenzero, la menta, il fieno greco.

PRENDERE PIÙ SOLE, RESPIRARE PIÙ ARIA BUONA, RIPOSARE QUANTO SERVE

Nella fase di recupero ponderale sarà opportuno ridurre l’attività sportiva riportandola a livelli sopportabili. Utili le camminate veloci e la respirazione, oltre che il nuoto e la bicicletta. Prendere sole in abbondanza. Dormire meglio. Alzarsi presto. Inserire dopo le spremute del risveglio delle foglie fresche di radicchio variegato con olio di oliva extravergine, pomodori secchi e olive. Verificare quali cibi si adattano meglio alle proprie esigenze, inserire sempre prima di pranzo e cena una bella terrina di radicchio o di cavolo crudo, o di carote grattugiate, o di ravanelli, o di pomodori e cetrioli, senza fare troppe mescole oltre a 3-4 componenti massimo, mangiando lentamente e masticando con cura.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

3 Commenti

  1. Nicoletta Chiornio

    È fondamentale secondo me in questi casi alternare nella giornata succo di carota/ mela, crema di riso integrale/ con poco olio di lino. Assumere Acronelle Enterelle che sono probiotici eccellenti. Vedere livelli Vitamina D3. Per giorni quasi null’altro, eccetto crema di riso un pò di carota lessa o mela cotta. Te bancha. Io così ho risolto casi di grave dimagrimento e diarrea. Per dettagli scrivimi in pvt

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    • Vincenzo Di Leonardo

      Trovo interessanti i tuoi spunti Nicoletta

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  2. Stiefanienko Pedross

    VORREI RICORDARE CHE LA SARDEGNA E’ STATA VIOLENTATA BRUTALMENTE NEGLI ULTIMI 50 ANNI CON NANOPARTICELLE URANIO IMPOVERITO E CHISSA’ COS’ALTRO VISTO CHE E’ STATA STUPRATA DA VARIE NAZIONI DEL MONDO CON ARMI MISSILI E ANCOR OGGI DISCARICA DI MATERIALE TOSSICO RADIOATTIVO. ANDATE A CERCARE I POLIGONI MILITARI , IL PIU’ FAMOSO DISCUSSO E SCANDALOSO SALTO DI QUIRRA. ORMAI LA SARDEGNA E’ UN ALTRA CHERNOBYL.E NESSUNO NE PARLA.

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