I DENTI, LE GENGIVE, IL RACHITISMO OSSEO E I CATTIVI MAESTRI

da 25 Dic 2008Carie dentaria, Gengivite e Parodontite

UNA TELEFONATA ANSIOSA E PREOCCUPATA DI UNA VEGANA-CRUDISTA IMPERFETTA. I MIEI PARTICOLARI AUGURI DI BUON NATALE E BUON NUOVO ANNO.

Alla vigilia di Natale, cioè ieri, ho ricevuto una lunga telefonata dalla Marialuisa di Torino la quale, pur non potendo usufruire di Internet, è risalita a me tramite suoi amici che hanno letto qualcosa di interessante di un certo dottore igienista naturale emergente chiamato col mio stesso nome.

Vaccaro in Italia non è diffuso al pari di Rossi, in termini di cognomi, e quindi, quello che la gentile signora torinese cercava doveva essere per forza il sottoscritto.

Non ho sottomano un testo scritto, ma la sua era una di quelle telefonate apparentemente lunghe e sconclusionate, ma capaci di fare testo e di fare addirittura epoca, per il tipo di problemi generalizzati che ha posto in essere.

In un certo qual modo le ho già risposto, ma sentivo di doverle dire di più e, anziché andare in giro o di assistere alla messa di mezzanotte come fanno in tanti in queste circostanze natalizie, ho lavorato sodo a elaborare una risposta più approfondita.

E’ il mio regalo di Natale per lei, per mia moglie e miei figli, per gli Ing. Alessandro e Carmelo Scaffidi e la loro Scuola di Igiene Naturale ABIN di Bergamo, per il Dr Franco Libero Manco, valoroso combattente della causa vegetariana e animalista con la sua AVA di Roma, i quali si attendono sempre che tiri fuori un nuovo coniglio o un nuovo piccione vivi dal mio cappello di prestigiatore igienista.

Qualcuno manda biglietti augurali, qualcuno ti regala il panettone e lo spumante, qualcuno fa sperticati e sdolcinati auguri, qualcuno si ripromette di diventare più buono e tenero verso il prossimo, ma rovina tutto e contraddice Gesù Bambino, il presepe, il bue e l’asinello, non rinunciando al suo piatto di tacchino, di cappone, di maiale o di manzo, tutte cose che mi stanno piuttosto sullo stomaco.

Anche per questo ho deciso per questo tipo particolare di regalo, che offrirò per conoscenza a tutti gli amici vicini e lontani, e agli stessi dentisti, anche se per la traduzione in inglese ci vorrà qualche giorno in più, e per quella in cinese magari un mesetto abbondante, fino al Chinese New Year di febbraio.

LE POSIZIONI E LE DOMANDE DELLA MARIALUISA

Parliamo di una persona tutto sommato brava e qualificata, con scelte culturali appropriate ed esperienza di vita non indifferente. Parliamo di una madre di un ragazzo di 7 anni che si definisce vegetariana, crudista ed igienista praticante ma a fasi alterne, e che si lamenta di avere diversi problemi e diversi dubbi:

A) DECADIMENTO DENTALE E GENGIVE SANGUINANTI.

Gengive sanguinanti, a periodi alterni (in certi periodi in modo attenuato e discontinuo, in altri in modo intenso e persistente), un problema che si trascina da quando era addirittura adolescente., quando a casa sua si mangiava troppo e di tutto, ma in particolare carne, uova e latticini, che creavano in famiglia seri problemi di salute in tutti i suoi componenti.

Da quando mise la testa a posto, creando una nuova entità familiare e diventando tendenzialmente, e solo a tratti, igienista-crudista e vegetariana, ha raccolto splendidi risultati, e non ha motivo di pentirsi delle scelte fatte.

Le riserve e i limiti affiorano, anche perché messi in risalto dal fatto di vivere in un ambiente sociale antagonista alle sue idee, e da qualche dubbio e da qualche strisciante delusione sui risultati finora conseguiti.

Questi suoi problemi dentali-gengivali (e pure di un dente che ultimamente si muove e non sa cosa farne) non li ha risolti con l’igienismo, nonostante ogni mattina a casa sua si mangi rigorosamente soltanto frutta, e alla sera si mangi una terrina di insalata verde condita con solo extravergine e senza una goccia di aceto (perché fa molto male) e senza una goccia di limone (perché, il limone come le arance, sarebbe frutto acidificante), come gli hanno insegnato gli igienisti tipo Mosseri e Costacurta, e, sempre secondo lei, pure Shelton.

B) PERDITA ECCESSIVA DI LINEA SINUOSA E DI PAFFUTEZZA CARNEA

Con la sua attuale alimentazione ha raggiunto ottimi risultati in quanto ha conseguito uno stato di benessere generale che prima non conosceva affatto.

Anni addietro era più in carne.

Ora ha una linea leggera e snella, ma ha perso in sinuosità e curve.

Vorrebbe dunque riguadagnare del peso ma solo nei punti giusti.

Che deve fare?

C) CARIE INFANTILE DEL SUO RAGAZZINO

Nonostante sia crudista vegetariano come lei (a parte qualche latticino, formaggio e yogurt biologico alla frutta, a parte paste e minestroni, a parte pani integrali), il suo ragazzino ha dei problemi di carie a 2-3 denti, il che la indispettisce.

A questo punto le è entrato in testa un tarlo, un piccolo dubbio esistenziale.

Ho sbagliato o sto sbagliando qualcosa?

Cosa fare per la mia gengivite e per il dente che balla, mentre odio gli studi dentistici che sono solo capaci di proporre pulizie accurate dei denti tramite anestesie dannosissime?

Cosa mi consiglia di fare?

Non esistono metodi alternativi in grado di evitarti l’anestetico e il veleno?

Ha pure aggiunto di essere tuttora in contatto epistolare con Mosseri e altri igienisti francesi, e di ricevere messaggi contrastanti e contradditori, dove da una parte si dice di lasciare da parte arance e agrumi, o di limitarli al massimo e di de-acidificarli con aggiunta di yogurt.

LE MIE RISPOSTE. I MOSTRI SACRI E GLI DEI IN TERRA CHE NON ESISTONO. NON CREDERE CIECAMENTE A NESSUNO.

Ho premesso alla Marialuisa che ci sono sì i mostri sacri, ma che sono sacri solo per chi li vuole considerare tali. Gli dei, poi, già è difficile intravederli sopra le nuvole, figurarsi quaggiù nelle nostre immense magagne spirituali e corporali terrestri.

Credere a occhi chiusi e per partito preso a qualcuno solo perché si chiama Mosseri o Costacurta o Shelton o allievo di Shelton, è pura follia, anche se, beninteso, è molto meglio che affidarsi ai venduti di nome Atkins, Sears, D’Adamo e Agatson, o alle pubblicità martellanti della Kraft e della Danone.

Innanzitutto gli eroi dell’igienismo non sono stati santificati da nessuno.

Poi si tratta sempre di uomini dotati di idee ma anche dei difetti personali e ideologici che caratterizzano ogni persona umana.

Non bisogna mai credere a niente e a nessuno per partito preso, o perché il nome offre di per sé qualche sicura garanzia.

Occorre invece setacciare e prendere il buono che c’è nei bravi autori, separandolo dalla immancabile zizzania e contraddizione che pure esiste. L’essere umano non può fare altro che andare per tentativi.

Quando si chiama Pitagora o Leonardo va di sicuro molto vicino alla realtà, e le sue idee non conoscono obsolescenza dopo secoli e millennio. Quando si chiama Mosseri, lasciamo perdere, con tutto il rispetto possibile.

Nel mio piccolo (alcuni amici straparlano e mi vogliono ingrandire, per cui mi lusingano e magari mi illudono anche, ma ho la fortuna caratteriale di stare coi piedi molto per terra), chiedo a tutti di non credermi pure, ma piuttosto di leggermi con cura e di contestarmi. A patto che lo facciano con le oneste armi della logica e del buon senso, e non certo con trucchi imbecilli e da quattro soldi bucati tipo B12, proteine nobili, ferro-eme, aminoacidi essenziali e Omega3 da pesce.

Mi si contesti con argomenti solidi, con posizioni scientifiche e non di maniera e convenienza economica.

Mi si contraddica con formule chimiche e biochimiche, con citazioni di largo e superiore respiro, con esperimenti probanti di vasta portata, o almeno con idee proprie e indipendenti, provenienti da forti convincimenti interni e da motivi pratici, non con dei pregiudizi o con l’incredulità derivante da scarsa conoscenza e scarsa preparazione, e meno ancora con la spocchia derivante da titoli accademici o magari da premi Nobel assegnati con criteri politici e commerciali.

NESSUNO È DIO IN TERRA

Mosseri, la sua personale battaglia per l’affermazione e la notorietà l’ha vinta da tempo.

E’ uno studioso valido ma ha fatto il suo tempo e sta pure facendo accademia, ovvero sta sfruttando il suo momento. Sta facendo un po’ melina, come si usa dire nel mondo del calcio, quando si stravince e si vive sui propri allori.

NEMMENO SHELTON È L’ONNIPOTENTE

Ho avvertito ieri la Marialuisa che pure Shelton predicava sempre bene, ma spesso razzolava pure male in termini di latticini.

Cresciuto in una fattoria texana di campagna, aveva preso l’abitudine sin da piccolo di alimentarsi con del formaggio.

Quando dopo gli studi divenne igienista, comprese gli errori precedenti e si prodigò giustamente a favore della liberazione animale e contro le industrie del latte e della carne, intimamente correlate, ma mantenne non troppo segretamente la critica abitudine di stroncare i morsi del suo appetito sfamandosi con dosi minime giornaliere di formaggio.

Questo dettaglio mi venne regalato in confidenza dal dr Ralph Cinque, che incontrai a Baltimora ad un congresso annuale degli Igienisti Naturali americani di quindici anni fa.

Continuo ad avere un grande rispetto ed ammirazione per l’opera di Herbert Shelton.

Ha offerto la sua vita all’insegnamento delle cose giuste e salubri, ha lasciato al mondo intero una formidabile raccolta di libri carichi di saggezza.

Ha conosciuto pure l’onta del carcere per le sue idee.

Ancora più forti di lui furono, in termini di idee e di scienza, i vari Isaac Jennings (1788-1874),John Tilden, Silvester Graham (1794-1851), Russell Thacker Trall (1812-1877), John H. Tilden (1851-1940) dai quali Herbert M. Shelton (1895-1985) attinse a piene mani.

Eppure l’episodio del formaggio dimostra che neppure lui era l’Onnipotente e il privo di pecche.

Se un giorno qualcuno mi pensasse per degenere follia come un Maestro, ovvero come persona che ha insegnato qualcosa nella sua vita, vorrei essere ricordato non per verità assolute e roboanti da me dichiarate e sostenute, ma come qualcuno che ha pronunciato e scritto cose semplici e chiare, cose che hanno senso e che sono utili per l’esistenza ottimale di ogni giorno.

Quindi stiamo attenti ai dogmi e agli Aristotele moderni delle varie dottrine.

LA NECESSITÀ DI DARE IL BUON ESEMPIO

Oltre che con le parole, chi insegna qualcosa deve pure dimostrare coi fatti e con la sua stessa persona di rappresentare il più degnamente possibile le sue teorie.

Un maestro di cattivo carattere non potrà mai presentarsi come filosofo della calma e della meditazione.

Un maestro del peso forma non potrà rendersi credibile se per tenere sollevati i pantaloni deve ricorrere all’uso delle bretelle (pur essendo le bretelle più sane e innocenti delle cinture in cuoio).

Un maestro di comportamento igienistico dovrà sempre dimostrarsi all’altezza, inossidabile ed in perfetta forma. E, se alla fine anche lui morrà come tutti i mortali, dovrà farlo oltre i cento anni e senza alcun problema fisico.

Ma le cose non stanno affatto così.

Come si fa a criticare Shelton perché è morto a 90 anni e non in perfetta salute nei suoi ultimissimi giorni?

Come si fa a criticare il grande T.C. Fry, perché scomparso prematuramente a 70 anni, per problemi di salute degli ultimi giorni, dopo una vita dedicata a migliorarsi e a ristrutturare con successo il suo fisico inizialmente obeso, e a trasmettere i suoi valori al mondo?

Come si fa a criticare il grande dietologo del carboidrato Nathan Pritikin, perché visse meno del concorrente storico filo-proteico Atkins, quando si sa che ebbe problemi di leucemia sin dalla nascita che minarono la sua fibra fin dagli inizi?

Parliamoci chiaro. I problemi ce li abbiamo tutti prima o poi.

Paghiamo diversi conti in sospeso e diversi debiti vicini e lontani, chiari e meno chiari.

Paghiamo errori dei nostri antenati e dei nostri genitori.

Paghiamo errori personali di gioventù e paghiamo pure per nostri errori quotidiani.

Chi non ne fa scagli la prima pietra.

UN ESEMPIO PERSONALE

Chi scrive ne ha 65.

Conferma di sentirsi in ottima e magnifica forma psicofisica, pur non potendo più pretendere di fare calcio agonistico o altri sport di velocità a livello dignitoso.

Conferma di non aver mai usato pasticche e farmaci in vita sua (escluso un paio di volte entro i limiti minimi, in occasione di una piccola operazione correttiva da traumi sportivi-agonistici).

Conferma di non aver mai fatto uso di droghe, di fumo, di tè, caffè e camomilla, di miele, di bevande alla cola e simili, di aspirine e integratori.

Conferma di non fare uso di carni da una vita e di limitare al massimo compromessi col cotto (qualcosa di cucinato conservativamente è quasi impossibile evitarlo) e con prodotti contenenti qualche inquinamento lattifero (vedi qualche scaglia di grana negli spaghetti che un paio di volte al mese può capitare, o qualche leggera presenza di mozzarella nella pizza vegetariana che, altre due volte al mese può ancora succedere.

Fatte queste lunghe ma indispensabili premesse, andiamo ai casi specifici sollevati dalla Marialuisa.

Gengive sanguinanti e denti poco saldi.

Abitudini alimentari assurde che hanno reso i denti addirittura superflui.

I danni provocati da carie e malattie delle gengive aumentano giornalmente a dispetto del numero del numero di dentisti, del moltiplicarsi di spazzolini brevettati e di paste per massaggiare le gengive, a dispetto di dentifrici acidi, alcalini e neutri, a dispetto di solventi del tartaro e di colluttori, a dispetto della cosiddetta igiene e pulizia orale.

Il problema consiste piuttosto nel fatto che le attuali abitudini alimentari del mondo hanno reso i denti fisiologicamente superflui.

Al cotto, alle carni e al pesce tenero, ai cibi concentrati, ai cibi sintetici, alle bevande tutte (buone o meno buone), non servono i denti, ed è logico che i denti si indeboliscano e cadano.

Shelton ha visto frotte di bambini e adulti dai denti completamente distrutti, nonostante avessero usato regolarmente e frequentemente spazzolino e dentifricio.

Zucchero e frutti acidi non danneggiano lo smalto di una dentatura normale.

Dei denti sani sono stati immersi in una soluzione di zucchero e di acidi provenienti dalla frutta, senza subire alcuna erosione dopo mesi.

Ciò è stato provato da diversi medici dentisti, incluso il dr. E. Howard Turison, afferma Shelton.

Lo zucchero che, nella forma naturale della frutta rappresenta il carburante base e tipico della alimentazione umana, può offendere i denti solo entrando nello stomaco e nel sangue, e distorcendo così il metabolismo.

Lo zucchero commerciale possiede forte affinità e potere di attrazione per il calcio.

Esso tende ad assorbire calcio e a decalcificare il sistema, richiamando e rubando calcio alla struttura ossea e ai denti in particolare.

NON I GERMI, MA LA DENUTRIZIONE PRENATALE ED ANCHE POST-NATALE ALLA BASE DEI PROBLEMI DENTALI

Esiste una causa più profonda, per il decadimento dei denti che non i germi viventi sulla superficie dentale e che, amici e non nemici, sono parte normale e fisiologica della nostra vita.

Tale causa profonda risale alla vita prenatale del bambino, quando i tessuti dei denti sono in via di formazione.

Nessun lavaggio o pulizia può preservare i denti se la nutrizione della mamma e poi quella del lattante, e poi ancora quelle del bambino, sono inadeguate.

Soltanto un programma nutritivo radicale può esserci d’aiuto.

Sulla madre ricade il dovere di nutrire i denti durante i mesi prenatali e durante i mesi dell’allattamento.

Tale dovere e tale responsabilità appartengono a lei. Il suo dovere non è solo verso il bambino ma anche nei riguardi di se stessa. Perché, se essa non fornisce all’embrione, e forse anche al neonato, gli alimenti necessari attraverso il suo cibo, la natura provvede inflessibilmente a trarre alcuni di essi dai tessuti della madre, a causa della tendenza naturale a salvaguardare il bambino a spese della madre.

Le madri, infatti, tendono a perdere i denti durante la gravidanza e l’allattamento.

La cosa non succede per i selvaggi e per gli animali, ma solo alle madri civilizzate, assistite da medici e pediatri, da nutrizionisti da strapazzo, perché le diete da loro raccomandate sono innaturali e non corrispondono alle reali necessità e alle reali extra-richieste di calcio vivo, vero ed organicato (non certo di calcio da latte vaccino) da parte delle gestanti e dei loro bambini.

Non a caso, il 98% delle donne incinte soffre di carie e di disfunzioni dentarie.

IL RUOLO DETERMINANTE DELLA ALIMENTAZIONE ALCALINIZZANTE E RICCA DI VITAMINA C

Il dr. Howe, famoso dentista del passato, sottopose degli animali da laboratorio ad una dieta scorbuto- causante (priva di vitamina C), ottenendo crescite ritardate e deformazioni ossee del corpo, oltre che diminuita vitalità, con seguito di morte in quattro settimane.

La particolare forma di inedia, che è lo scorbuto, dissolve le parti soffici ed organiche delle ossa e dei denti.

Quando il corpo è privo di vitamina C per lunghi periodi, si spezzano e si frantumano le strutture e le armature ossee.

Animali sottoposti a dieta carente, e che hanno subito gravi danni alla dentatura, migliorano con la somministrazione di succo di arancia.

Il dr. Howe, spesso citato da Shelton, afferma che entro 24 ore dalla somministrazione di succo di arancia, la polpa del dente comincia a riassumere la funzione ricostruttiva della dentina.

Un eccesso di proteine nelle diete degli animali da laboratorio risulta essere sempre grave fattore di disturbo.

Animali nutriti con la dieta convenzionale americana, a base di cereali raffinati, latte pastorizzato, zucchero bianco, carne e uova (cibi notoriamente alcalini in partenza, ma acidi ed acidificanti in arrivo), pane, riso bianco, caffè e dolci, porta al rachitismo, allo scorbuto e al decadimento dei denti.

Gli animali in questo caso non solo contraggono carie dentale, ma anche carie cranica e costale, carie spino-dorsale e articolare.

Il cibo carente indebolisce pure i nervi e abbassa la resistenza al dolore e allo shock.

Tanto che, se la gente si facesse togliere i denti senza l’uso degli anestetici, soffrirebbe di meno in seguito. Ma anche qui, occorre usare il buon senso. Certe tecniche importanti, oggi in uso dai dentisti bravi, non si potrebbero applicare senza anestetico, visto che lo stesso dolore in sé può già fare molto male.

Il decadimento dei denti dovuta a carenze minerali e decalcificazione ossea.

La salute dei denti che dipende dalla salute nell’insieme.

Ogni dente è un pezzo di osso altamente specializzato, una parte del sistema scheletrico del corpo, e riceve il suo nutrimento dal sangue, proprio come le altre ossa.

I denti godono di buona salute o si ammalano, insieme al resto del corpo, in conseguenza della nutrizione giusta o sbagliata che adottiamo.

Lo sfregare la superficie dei denti con lo spazzolino non porta affatto a costruire denti in buono stato.

Una bocca sana si pulisce da sé, e i batteri non possono attecchirvi.

Occorre usare i denti, masticare cose crude e solide, masticare mele con la buccia, pulirsi più con le foglie di salvia come facevano i nostri nonni, piuttosto che con i dentifrici alla menta e al fluoro.

Il processo disintegrativo dentale coinvolge i nervi, le cellule, i vasi sanguigni e gli odontoblasti (batteri dentali che accompagnano il fenomeno senza esserne la causa), e che vengono sostituiti da una nuova struttura compatta e fibrosa, da una calcificazione irregolare e patologica.

Il decadimento dei denti è il risultato di uno sconvolgimento del metabolismo del calcio, qualunque ne sia la causa.

Anche l’iperacidità dello stomaco, causata dalle carni e dai latticini, dal fumo e dal caffè, è forte causa di sgretolamento dei denti. Il rachitismo è sempre accompagnato da anomalie dentali. Ciò vale per i bambini, per i cani, per i criceti e per tutti gli altri animali. Il criceto è il più suscettibile al rachitismo di tutti gli animali domestici.

Al Rowett Institute, in Inghilterra, non è stato possibile provocare alcun sintomo di rachitismo in nessun animale, in nessun ambiente favorevole o sfavorevole, con nessuna dieta, in presenza di una sufficiente quantità di sali alcalini.

Sono dunque le carenze di minerali organici (non di integratori minerali, si intende) che danno origine al rachitismo e ai danni dentali.

UNA ALIMENTAZIONE CON CIBI DURI E FIBROSI, CON CIBI CRUDI E NON RAFFINATI ESERCITA E AUTO-PULISCE I DENTI

L’alimentazione artificiale dei lattanti tende a produrre il decadimento dei denti.

I bambini nutriti con latte condensato addolcito, mostrano il 75% di denti cariati.

La vitale necessità di allattare al seno i bambini, è troppo manifesta per essere messa in discussione.

Più cereali denaturati, più riso bianco e pane bianco, più pasta, pizze, panettoni e dolciumi mangiamo, e più si creano formazioni acide, eccesso di radicali acidi nella nostra dieta, con grave stress per le basi alcaline del nostro corpo, e con gravi decadimenti dell’apparato dentale.

Più cibi morbidi e teneri, che non richiedono lavoro di masticazione da parte di denti, gengive, mascella e mandibola, e più il decadimento dentale è ovvio.

Questo perché è l’uso che fa l’organo. Ciò vale per il sesso, per il cervello, e anche per i denti.

Mangiare cose morbide, non fornisce ai denti un appropriato esercizio.

I cibi crudi sono la cosa migliore anche in questo senso.

Una alimentazione con cibi duri e fibrosi non solo offre agli apparati di masticazione un necessario esercizio, ma pulisce anche la dentatura.

La dieta convenzionale, innaturale ed altamente raffinata, cotta e concentrata, lascia alla fine l’organismo, il sangue, la bocca e i denti sporchi.

E’ lo sconvolgimento del sistema-corpo a causare il decadimento dei denti.

L’errore è quello di considerare i denti come strutture isolate.

Le condizioni di salute riscontrate nella bocca sono indicazioni locali delle condizioni dei tessuti di tutto il corpo.

Non esiste una malattia locale del dente. La causa che conduce al decadimento è sempre relativa al sistema. Più del 75% dei bambini che presentano carie dentali, hanno anche altri seri disturbi fisiologici.

È lo sconvolgimento del sistema-corpo la causa del decadimento dei denti e degli altri male-interpretati disturbi locali.

Finché continuiamo a vedere i denti come strutture isolate e dimentichiamo le loro correlazioni con le altre parti del corpo, non troveremo mai la vera causa del loro decadimento e continueremo a fallire con i nostri sforzi di guarigione.

La malattia dei denti è parte della malattia del corpo, come la loro salute è parte della salute del corpo.

Cercare una causa unica per le carie dentarie è folle.

I denti, come gli occhi, il cuore, la spina dorsale, il sesso, il cervello, il muscolo, dipendono dall’interezza delle forze elementari della vita. Ogni fattore fisico, emotivo, nutrizionale, che perverta o indebolisca la nutrizione, causa pure il decadimento dei denti.

La salute mediocre, la nutrizione deteriorata, il mettere proteine animali in un corpo fruttariano, il metabolismo pervertito, attaccano e stressano tutte le funzioni e le strutture del corpo.

La salute è dunque alla base di denti sani. Tutto ciò che è essenziale per la salute lo è anche i buoni denti.

Mangiare giusto, pensare bene, divertirsi facendo l’amore, non fumando, non bevendo caffè, non ingerendo bevande gassate e dolcificate, non prendendo integratori minerali e vitaminici, non consumando carne, pesce e latticini, si costruisce una buona salute e ottimi denti, sempre a patto che i denti stessi non siano stati già rovinati in fase prenatale.

UNA BOCCA DA PREMIO, REGALO DI ANTENATI CINESI CHE NON HANNO TOCCATO UNA GOCCIA DI LATTE PER MILLENNI

Chi scrive, a 65 anni, si ritrova con una discreta dentatura, con radici fortissime e diverse carie che aveva però sin da ragazzo, anche perché nella sua infanzia e prima adolescenza, abbondava con i formaggi, essendo a quel tempo vegetariano per scelte etiche, ma scientificamente impreparato a livello salutistico.

Ma neanche mettere con la dentatura di sua moglie che a 47 anni ha denti che sbalordiscono ogni dentista.

Il sottoscritto spende soldi dal dentista, lei no, nemmeno un Euro.

Se tutti fossero come lei, addio dentisti e addio odontotecnici, ma anche addio oculisti, addio ginecologi e addio ospedali, che Iddio la mantenga.

Solo che lei, beneficiata dalla natura e dalla buona sorte, crede che la sua bocca immacolata sia dovuta alla sua drasticità nella pulizia dentale con spazzolino e dentifricio, pratica che impone pure ai nostri due ragazzi.

Non ha ancora capito che la sua bocca da premio è un regalo dei suoi antenati cinesi che non hanno toccato una goccia di latte per secoli e per millenni.

Un risciacquare leggermente i denti è positivo.

Una veloce pulizia interdentale non fa comunque male.

Ma spazzolare i denti e pretenderli bianchissimi per avere il sorriso lucente tipo i bocca-sana esibiti negli spot pubblicitari, è totale scemenza, ed è pure grande imbroglio, visto che le più belle dentature risultano essere il più delle volte false e rifatte, proprio come certe belle tette al silicone.

Dieta ideale alcalino-depurativa per i denti e per il resto.

Le diete scassa-ossa e scassa-denti di tipo alto-proteico e acidificante.

Vi sono due fasi nel processo della nutrizione: una riguarda la fabbricazione delle secrezioni e la costruzione del corpo (anabolismo), l’altra ha a che fare con l’eliminazione delle materie di scarto dal sangue e dai tessuti (catabolismo).

Queste ultime parti in eliminazione non diventano mai realmente parte del corpo, ma sono mantenute in soluzione nel sangue e nell’adipe, e sono portate al fegato dove vengono combinate con gli elementi organici, alcalini e minerali, che le convertono in sali solubili, facilmente filtrabili dai reni e dalla pelle.

Una dieta alcalina, ricca di basi e povera di fattori acidificanti, è chiamata dieta escretiva, purificante o curativa.

Quando i processi di eliminazione sono indeboliti e danneggiati, e permettono ai veleni di accumularsi, ci ammaliamo e moriamo per accumulo di sostanze tossiche.

Una dieta depurativa a base di frutti agri ed acquosi, specie pompelmi, arance e mandarini lascia ceneri alcaline, che alcalinizzano il sangue, mentre le carni e le proteine animali, alcaline in partenza, rilasciano ceneri abbondantemente acide nell’intestino, rovinando l’equilibrio biochimico degli esseri umani, disegnati per vivere in costante ambiente neutro-alcalino, e non in ambiente acido, scassa-ossa e scassa-denti.

GLI AGRUMI APPARENTEMENTE ACIDI CHE IN REALTÀ ALCALINIZZANO IL SANGUE

Gli agrumi non sono affatto cibo acidificante come molta gente erroneamente pensa.

Primo perché sono in possesso di acidi deboli e diluiti nella loro acqua biologica.

Secondo perché l’acidità non si misura al punto iniziale del consumo, ma a quello di arrivo nel duodeno, ovvero nella parte alta dell’intestino, dove la frutta rilascia le sue ceneri alcaline, esattamente il contrario delle carni, dei latticini e dei cibi cotti, alcalini in fase di masticazione iniziale e acidi in fase post-digestiva con le loro ceneri acidificanti.

La monodieta delle arance a volontà è una cannonata per la salute in generale e per quella dei denti. Quella dei pompelmi e dei mandaranci lo è ancora di più. La monodieta del pomodoro maturo è pure eccellente, ma deve trattarsi di pomodori maturati in caso ed al sole, e deve essere fatta nella stagione pertinente.

La monodieta dell’uva consiste nel vivere parecchie settimane di niente altro che uva, inghiottendo e masticando anche semi e bucce, con risultati eccellenti nella purificazione del sangue.

L’uva è stracarica di ferro, magica nelle anemie e nelle clorosi, nella gotta e nei reumatismi, nei calcoli, nei disturbi al fegato e ai polmoni, incluso la tubercolosi.

Il generale Booth, scrive Shelton nella sua Scienza della Nutrizione, usava la dieta dell’uva per curare gli ubriachi. Non solo riusciva con successo a spezzare l’abitudine al bere, ma i suoi pazienti aumentavano pure di peso. Ma si deve usare uva maturata sulla vite e farlo solo in stagione opportuna.

Anche la monocura delle mele è eccellente. La dieta poi di frutta cruda alternata a verdure crude (prese separatamente e in alternanza) è fantastica, e può andare avanti per mesi e anni, anche per sempre se si ricorre all’uso globale delle risorse naturali (vedi noci, radici, germogli, semi).

La dieta di soli agrumi invece, va bene per un tempo limitato. Al massimo 45 giorni secondo l’esperienza sheltoniana, e va poi sostituita da una dieta meno frugale.

COME FARE PER RIPRENDERE PESO

Il problema del rimettere su ciccia nei punti giusti è piuttosto comune tra le persone che si sono sottoposte a diete troppo drastiche. Un corpo pulito e depurato è comunque in grado di riprendere peso agevolmente.

Tanto che, pur sembrando paradossale, le diete ingrassanti che si praticano pure nelle cliniche igienisti che americane, partono sempre con un digiuno totale ad acqua distillata di 2-3 giorni, o anche più se serve.

Poi, per il ritorno alla normalità, si cominciano ad inserire tutti i vegetali, incluso quelli più amidacei, incluso carote, rape, zucche, patate, topinambur, broccoli e cavoli, incluso avocado, incluso lupini, arachidi, mandorle, noci, nocciole, pinoli, incluso cereali integrali.

Il movimento, il sole, l’aria respirata a pieni polmoni, l’amore psicologico ed anche fisico, la giusta disposizione mentale e sociale, la tranquillità, il sonno, i poteri riequilibrativi indisturbati del corpo (quelli del sistema immunitario che lavorano sempre e solo a nostro favore e mai contro) faranno il resto.

IL CONFRONTO TRA BIMBI CHE CRESCONO TARDI E QUELLI CHE CRESCONO PRIMA

Una delle maggiori e più comuni incongruenze cui si assiste spesso negli ambulatori pediatrici del mondo è quella della misurazione e della pesatura dei bambini.

Una pratica di origini veterinarie, atte a stabilire anzitempo una conveniente data di macellazione di un animale in crescita. Tali pratiche vanno abolite. Chiaro che esistono pure casi particolari nei quali la mancata crescita è tale da preoccupare e da far pensare a dei rimedi.

Ma più un bambino è sano e si alimenta al meglio (secondo il suo sistema gastrointestinale fruttariano a tutte le età, inclusa quella evolutiva) e più lentamente cresce, perché la natura vuole così.

Personalmente ho due ragazzi di venti e di dodici anni.

Nelle foto delle scuole materne e di quelle elementari, erano tra i più bassi e minuti delle loro classi.

Ora, Francesco mi supera in altezza, e William promette di fare altrettanto, belli, atletici e sani che meglio non si può.

Anche troppo sani, al punto di essere talvolta portati alla disobbedienza e alla ribellione, entro però termini accettabili.

Altri genitori li avrebbero ingozzati di proteine, di integratori e di omogeneizzati.

Questa non è teoria cartacea ma prova concreta che posso citare avendola sotto gli occhi tutti i giorni.

ERRORI DEL PASSATO E DEL PRESENTE CHE LA MARIALUISA HA FATTO E STA FACENDO

La gengivite e tutto il resto riguardano sicuramente errori di gioventù, quando nella sua famiglia si mangiava carne, latte e proteine animali a ruota libera, compensando i buoni zuccheri della frutta non consumata coi cattivi zuccheri delle torte e del cioccolato, placando la caduta di tensione da stimolazione carnea col ricorso al the, al caffè e agli alcolici.

Ma tali problemi riguardano pure il tempo presente.

La Marialuisa è sì brava, in quanto ha scelto opportunamente colazione a base di sola frutta per la famiglia.

Il che fa molto bene a tutti i componenti, ma probabilmente non basta.

Per sua espressa ammissione, da lei si fa ampio uso di latte, formaggio e yogurt, biologici si intende.

Verdure sì, ma di serra più che di campo, più bianche e immacolate che verdi e maturate alla luce del sole.

Arance? Ma scherziamo? Acidificano! Dice la Marialuisa, che è stata evidentemente male ammaestrata da qualche nutrizionista poco avveduto e informato. Al punto che gli agrumi da lei non si consumano mai se non mescolati a yogurt, apportatore di buon calcio.

Errori di intuizione e di cultura nutrizionale tipici e comuni, non per questo però meno gravi, soprattutto per una capo-famiglia che ama definirsi tendenzialmente vegetariana e, a tratti, igienista-naturale.

E’ proprio vero che, tra il dire e il fare, c’è spesso di mezzo non il mare ma un oceano da superare, con onde e cavalloni, tempeste e marosi, tsunami pronti a disturbare la tua già di per sé precaria navigazione.

Alla fine, la pulizia dei denti che i dentisti praticano correntemente, a volte usando l’anestesia locale e a volte no, può andare pure bene.

E va pure bene una regolare sciacquatura della bocca e della zona dentale con semplice acqua e sale dopo ogni pasto (mezzo cucchiaino di sale da cucina in un bicchiere d’acqua).

Il male di denti e lo stesso sanguinamento gengivale possono derivare pure da eccesso di calorie nella nutrizione. Il dolore ai denti scompare infatti con la semplice eliminazione di un pasto.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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