LETTERA
Ciao Valdo, finalmente ho trovato il mio piatto saziante. Quindi volevo condividerlo con te e tutti gli utenti, la famosissima e celeberrima “Cremina d’Avena Valdiana” modificata per sportivi, ma anche non sportivi. Questo sublime piatto che inserisco a pranzo a giorni alterni è una bomba energetica da quasi 1000 calorie. Ovviamente si possono dimezzare le dosi o anche più, se uno si muove poco o se è addirittura sedentario.
INGREDIENTI
Ecco gli Ingredienti:
- 125 gr di Farina Integrale di Avena
- 250 gr Acqua
- 4 Datteri Giganti Medjoul Naturali
- 4 Prugne secche Naturali
- 2 cucchiai di germe di grano
- 2 banane (facoltative)
PREPARAZIONE
- La sera mettere in un pentolino con coperchio la farina con l’acqua e mescolare fino a farla diventare cremosa, poi lasciare in frigo tutta la notte.
- La mattina mettere in ammollo i datteri e le prugne con acqua fino a coprirli tutti per circa 4/5 ore.
- A pranzo mettere a scaldare la farina nel pentolino per 5 minuti a fuoco lento fino a che non si addensa e il composto diventa cremoso. Ogni tanto mescolare perché non si attacchi al fondo.
- Poi si toglie dal fuoco e si versa il tutto in una scodella aggiungendo i datteri e le prugne precedentemente ammollate e diventate anch’esse morbide e cremose.
- Si taglia la banana a rondelle e si aggiunge alla crema.
- Aggiungere poi i 2 cucchiai di germe di grano.
Risultato una cremina d’avena dolcissima e cremosa da leccarsi i baffi. Provare per credere! Che Dio ti benedica Valdo. Un caro abbraccio.
Andrea da Bologna
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RISPOSTA
Ciao Andrea. Complimenti per la ricetta. Importante trovare la farina di avena giusta, che corrisponde a quella rollata a freddo e non quella consistente e marrone, sottoposta probabilmente a procedimenti di pre-cottura. Stiamo anche attenti di adeguare queste scelte alle reali esigenze del proprio corpo. C’è chi ha bisogno delle bomba calorica ma anche chi viaggia magnificamente con una dieta più acquosa, leggera e depurativa. In ognuno deve prevalere il buon senso, la sostenibilità e la personalizzazione, e non gli schemi.
Valdo Vaccaro