LETTERA
KOUCHAKOFF ILLUSTRE SCONOSCIUTO
Gentilissimo Valdo, Le scrivo per condividere con lei la mia incredulità riguardo al famoso esperimento del Dr Paul Kouchakoff che avrebbe sperimentato con successo la leucocitosi digestiva in dipendenza del cibo consumato. È un argomento che giudico di estremo interesse, che se dovesse corrispondere a verità, dovrebbe essere di ampio e generale dominio pubblico.
PERPLESSITÀ SULLA MANCANZA DI DATI ANAGRAFICI E DI DETTAGLI SULLA LEUCOCITOSI
Credo poco nelle teorie complottiste quindi mi sembra strano che un esperimento del genere, effettuato nel 1930, quindi quasi 90 anni fa, non sia mai stato ripetuto, neanche mai sviluppato e verificato. A tale perplessità si aggiunge quella che in rete non si trova assolutamente nulla di questo professore, non c’è una biografia, nulla se si eccettua questa relazione sulla leucocitosi.
COME MAI NON CI SONO RIPETIZIONI DELL’ESPERIMENTO?
Le chiedo, possibile che nessuno mai abbia avuto l’interesse a ripetere l’esperimento? Che nessuno mai abbia provato autonomamente a sviluppare la scoperta di Kouchakoff? Conoscendo lei e l’immenso lavoro che sta facendo nella divulgazione e l’enorme lavoro che ha fatto per documentarsi, possibile che lei dia credito a questo studio così lontano nel tempo e senza altre conferme sperimentali? La ringrazio per l’attenzione e grazie per quello che sta facendo. Cordiali saluti.
Carlo Aonzo, Musicista
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RISPOSTA
PRESENTAZIONE ALLA SORBONA NEL 1930 DELLE RICERCHE KOUCHAKOFF SULLA LEUCOCITOSI POST-PRANDIALE
Ciao Carlo. Nel 1930 in occasione del primo congresso mondiale di Microbiologia di Parigi, il russo Paul Kouchakoff dimostra i risultati delle sue ricerche svolte a Losanna, relative agli effetti del cibo crudo e del cubo cotto sul sistema immunitario. Kouchakoff crea 3 gruppi ai quali somministra: al primo cibo crudo vegetariano, al secondo cibo cotto con 2 sottogruppi (cotto a pressione normale e cotto ad alta pressione), al terzo gruppo cibo industriale, cioè modificato non solo dal calore ma anche da altri elementi. Scopre che nel terzo gruppo si verifica un notevole processo di leucocitosi (incremento del numero di globuli bianchi per mmc) di circa il 300%: dai normali 6000 in fase pre-prandiale a circa 18000 nei minuti successivi. Nel secondo gruppo i leucociti raddoppiano, mentre nel primo restano sostanzialmente stabili.
IL CIBO COTTO VIENE RECEPITO COME NEMICO DAL SISTEMA IMMUNITARIO
La leucocitosi è considerata una risposta dell’organismo ad un attacco, di tipo infiammatorio, traumatico o esposizione a tossicità chimiche. In sostanza il cibo cotto viene recepito come un nemico dal sistema immunitario, che si attiva per la propria difesa. Kouchakoff nota inoltre che lo stesso fenomeno di pesante leucocitosi si verifica in caso di cibi raffinati, processati e manipolati dall’industria alimentare.
I TEST IMPORTANTI MA SCOMODI VENGONO REGOLARMENTE INSABBIATI, IGNORATI, MESSI IN DISPARTE
Ti figuri se l’esperimento Kouchakoff avesse dimostrato che mangiando carne cotta i leucociti restano stabili e non triplicano come invece succede? Kouchakoff sarebbe argomento all’ordine del giorno. Comprendo del resto la tua perplessità circa le poche notizie su questo importante scienziato russo. La sola risposta possibile è che le ricerche di Kouchakoff, per quanto geniali e importanti fossero, non portavano e non portano fieno agli interessi delle industrie alimentari, che vedono il crudismo e il vegetarismo che ne consegue come fumo negli occhi per ovvi motivi.
Valdo Vaccaro
https://www.disinformazione.it/cottura_cibi_composizione_ematica.htm
https://www.scribd.com/document/253097757/Kouchakoff-Paul-The-Influence-of-Food-Cooking-on-the-Blood-Formula-of-Man
paul kouchakoff e’ il nome esatto, c’e’ tantissimo su questo esperimento, vedi in lingua originale la LEE FOUNDATION
The Influence of Food Cooking on the Blood Formula of Man
byPaul Kouchakoff (Suisse), M.D.of theInstitute of Clinical Chemistry, Lausanne, Switzerland
Proceedings: First International Congress of Microbiology, Paris 1930
Grazie Valdo per la cortese e puntuale risposta.
Sebbene la ricerca di Kouchakoff sia ‘anti industria alimentare’, ancora non mi spiego perché l’esperimento (non insabbiato ma ben noto anche se solo in rete come puntualizza qui Andrea Maraglio che ringrazio) non sia stato ripetuto, verificato, corretto, sviluppato in tempi moderni.
Se la legge è quella degli interessi, oltre alla salute pubblica, i produttori di frutta e verdura in tutto il mondo non hanno interesse nella divulgazione di questi risultati??
C’è qualcosa che mi sfugge e che non mi spiego in questa vicenda.
Grazie a chi vorrà colmare questa lacuna e cari saluti e congratulazioni a Valdo Vaccaro per il suo instancabile lavoro di ricerca.
Carlo Aonzo