LETTERA
PAROLE DI ESTREMA SEMPLICITÀ E CHIAREZZA DA PARTE DI JULERS FEBRE
Ciao Valdo, in questo breve video dal titolo Uccidere è uccidere le parole di Jules Febre, nella loro estrema semplicità e chiarezza, riescono, a mio parere, a diventare veramente illuminanti e quasi folgoranti per chi lo ascolta. Con tutte le guerre che ci sono nel mondo, perché mai dovremmo preoccuparci della vita degli animali?
È TEMPO DI RICONOSCERE CHE UCCIDERE È UCCIDERE
Jules Febre, noto insegnante di Jivamukti Joga a New York, cerca di rispondere a questo quesito giungendo alla conclusione che è tempo di riconoscere che uccidere è uccidere. Quindi, per favore, pensate a questo la prossima volta che vi sedete per scegliere il vostro pasto.
Elena Fasulo
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RISPOSTA
CIRCONDATI DA TANTE LACRIME DI COCCODRILLO
Straordinarie davvero le parole di Jules Febre. Straordinarie soprattutto se raffrontate con i continui piagnistei che si sentono in televisione e che si leggono sui quotidiani del nostro paese in questi giorni. Straordinarie se paragonate con le lacrime di coccodrillo dei carnivori terrorizzati e spaventati, dai mangiatori di bistecche, di salumi e di pollo che si vedono franare il terreno sotto i piedi, che parlano di statistiche spaventose dove il consumo di carne sta addirittura diminuendo, mandando in malora l’industria agroalimentare italiana e spingendo a chiudere migliaia di macelli e di allevamenti!
ROBA DA FAR PERDERE IL SONNO
Qualcosa di mai visto prima. Uno scandalo mai immaginato. Quale disgrazia! Roba da far perdere il sonno. Saremo costretti a sorbirci qualche sciopero da parte dei poveri boia, solidali coi loro colleghi rimasti senza lavoro. Come se sgozzare dei poveri animali indifesi potesse essere considerato una attività lavorativa e non un crimine autorizzato da una legge indegna e priva di qualsiasi senso etico e morale.
VITTIME DELLA ARROGANTE PROPAGANDA VEGETARIANA
Lasciateci liberi di consumare le nostre bistecche al sangue, implorano i mangiatori di cadaveri, quasi che non fossero da sempre liberi e superpadroni di farlo! Poverini quale sofferenza! Vittime della truce ed irresponsabile propaganda vegetariana, vegana e crudista. Costretti a penare e a subire le offese e gli oltraggi dei volgari mangiatori di verdure, di semi e di frutti! Loro, consumatori di proteine nobili. Loro, motori del progresso e del benessere economico del pianeta!
Valdo Vaccaro