ALIMENTAZIONE, SESSUALITÀ E SCIENZA ETICO-SALUTISTICA

da 9 Apr 2009Salute

PRESENTAZIONE DEL TESTO ALIMENTAZIONE NATURALE

Sono stato chiamato a presentare il mio lavoro dal titolo Alimentazione Naturale.

In queste circostanze una persona, chiamatela autore o scrittore o igienista, prova sensazioni diverse che vanno da quella ovvia e vanitosella di sentirsi un po’ più importante di prima, di essere al centro dell’attenzione di un determinato gruppo di lettori che lo seguono, alla sensazione, pure scontata, dell’imbarazzo per una ribalta a cui non è normalmente abituato.

PIÙ CHE SUL CARBURANTE UMANO CI SI SOFFERMA SULLE PARTICOLARITÀ DEL MOTORE UMANO

Il libro di cui si parla ha un titolo semplice e chiaro, anche se in origine il vero titolo era Il Ferro, l’Enzima, l’Anima.

Cosa ha di diverso questo volume dalle centinaia di scritti che già esistono sull’argomento cibo e diete?

A cosa ti serve un libro se non ti porta qualcosa di più di quello che contengono tutti gli altri libri?

Ho rubato questa frase al grande Friedrich Wilhelm Nietzsche proprio per evidenziare l’unicità e la particolarità di questo testo.

Unicità consistente nel fatto che, prima ancora di parlare di cibo (ovvero di carburante e di benzina ideale), nel mio testo si parla molto del corpo umano e del suo particolarissimo progetto-design.

Corpo umano che, agli occhi attenti di tutti gli scienziati dei vari settori del sapere, è un corpo smaccatamente crudista-fruttariano-vegetariano, per cui l’unico cibo adatto ad alimentarlo in modo perfetto e completo, senza causargli spiacevoli sorprese, dannosi intasamenti, micidiali effetti collaterali chiamati malattie, è la frutta fresca e secca, i semi e i cereali, i tuberi e le radici, le foglie e i germogli.

NON SI PUÒ DARE A UNA FERRARI, O A UNA FORMULA UNO, DELLA BENZINA SCADENTE O DEL LIQUAME FETIDO

Alimentazione naturale ritagliata come un vestito su misura al tipo di corpo da primate di cui è dotato ogni essere umano, indipendentemente dall’eventuale porzione di carne-pesce-latte-uova-cibocotto che sta forse mangiando, indipendentemente dagli errori e dalle indiscrezioni nutrizionali che sta commettendo.

Dovessimo paragonare davvero il corpo umano a un’autovettura, non esiteremmo a chiamarlo col nome di Ferrari, o comunque col nome di una macchina vincente da Formula Uno, non fosse che per le esigenze di un carburante di alta qualità e per le prestazioni eccezionali del suo motore.

Dare a quel motore la sua appropriata benzina e il suo giusto lubrificante diventa dunque fondamentale per ricavarne il massimo.

Non si può pensare di pompare del gasolio o del liquame fetido nel serbatoio di una Ferrari.

PARLARE DI CORPO UMANO SIGNIFICA ENTRARE NECESSARIAMENTE IN UN SETTORE MINATO

E, allo stesso modo, non si può mettere in bocca all’uomo dei cibi che non rispettino la sua struttura gastrointestinale, la sua formula ematica alcalina, le mille caratteristiche che contraddistinguono così bene e così chiaramente il disegno progettuale che sta alla base della sua persona.

Per parlare della macchina, ovvero del corpo umano, abbiamo dovuto entrare necessariamente in un campo delicato e minato che si pensa essere pertinenza esclusiva della medicina.

Medicina che tende a difendere con le unghie e coi denti il suo vasto territorio operativo.

Medicina che tende ad agire da gelosa prendi-tutto nel suo settore, e che cerca pure di squalificare ogni invasore ed ogni operatore esterno all’ordine medico con la nomea di dilettante, di ciarlatano, di praticone, di non-specialista, di non-medico.

LA MEDICINA HA TALVOLTA LE SUE BUONE RAGIONI

A volte la medicina ha ragione, e fa pure bene a tutelarsi.

Se uno pretende di fare il medico, di prescrivere farmaci, e di eseguire finanche delle operazioni chirurgiche senza essere medico, è giustissimo metterlo sotto accusa.

Se uno promette guarigioni basate sulla magia e gli spiriti, e fa così diretta concorrenza sleale alla medicina stessa (che fino a ieri curava pure scacciando gli spiriti e che oggi cura scacciando superstiziosamente batteri e virus, ossia i nuovi spiriti), è giusto metterlo sotto accusa.

IL PROGREDIRE INARRESTABILE DELLA SCIENZA ETICO-SALUTISTICA

Ma, contro l’igienismo naturale, la medicina non possiede alibi, e corre il rischio di fare delle figuracce.

Essa si è dopotutto specializzata più nella cura della malattia che nel ripristino della salute, mentre l’etico-salutistica, pur essendo ancora una dottrina in via di formazione, priva di sedi universitarie e di docenti, priva persino di riconoscimenti ufficiali, si sta qualificando come scienza vera della salute, come Health Science e Life Science, soprattutto negli Stati Uniti, sulle ali dei grandi successi delle scuole tildeniane e sheltoniane.

Non è solo una questione di nomi e di terminologia, ma anche di contenuti.

Se è vero come è vero che salute e malattia sono due lati della stessa medaglia, ecco allora che si intravede l’insanabile conflitto, la dura concorrenza frontale tra igienismo naturale e medicina.

E’ utopistico pensare di potersi specializzare in salute senza toccare l’argomento malattia, o viceversa.

Nessuno vuole scalzare medici e farmacisti dal loro piedistallo.

Si tratta piuttosto di ridare a entrambe le categorie il loro vero ruolo naturale ed istituzionale, che è quello dell’emergenza e della straordinarietà, non quella dell’assalto e della medicalizzazione a tappeto.

Ma, in realtà, l’obiettivo reale dell’Etico-Salutistica non è affatto quello di scalzare medicina e farmacologia dal loro piedistallo, o di prendere il loro posto, ma è piuttosto quello di ridare ad entrambe i giusti contorni e le logiche limitazioni, di riportarle semplicemente alla ragione, al loro ruolo naturale ed istituzionale, che è quello di essere dottrine tecniche ed assistenziali dell’emergenza più che della cura, dell’eccezione più che della regola.

La scienza etico-igienistica tollera e a volte stima medici e farmacie, ma non sopporta assolutamente il loro assalto alla società civile, la loro irrefrenabile invadenza, la loro medicalizzazione a tappeto.

Abbiamo scritto in altri documenti di questi giorni che la medicina è diventata suo malgrado scienza della malattia, e che dovrebbe pertanto chiamarsi malattistica o malattologia.

In effetti, il divario tra igienismo naturale e medicina, anziché ricomporsi si va ampliando all’infinito.

L’ETICO-SALUTISTICA È LA SCIENZA DELLO STARE BENE, E PUÒ SOLO ILLUMINARE IL MONDO, INCLUSO QUELLO MEDICO

La nostra è la scienza della salute, dello stare bene al naturale.

La nostra è la scienza della serenità, del sole, della vita, dell’attrazione, dell’amore e della dolcezza.

La nostra non è la scienza della paura e del terrore, del sospetto e dello schifo.

La nostra è la scienza del vivere naturale, dello svolgere i nostri compiti quotidiani di studio e di lavoro senza le afflizioni e senza le cure per le afflizioni.

La medicina di oggi sta praticando la farabutta scienza della medicalizzazione e della farmacizzazione fini a se stesse e spinte all’estremo, senza accorgersi che sta portando in questo modo l’umanità intera, incluso ovviamente se stessa, verso il baratro.

Il ruolo preciso della scienza etico-igienistica, in questa particolare e delicata fase storica, è quello di illuminare e di guarire la medicina dai suoi gravissimi mali.

LE MANIPOLAZIONI E LE CORRUZIONI DI BIG PHARMA VERSO IL MONDO DEI PARTITI E DELLE UNIVERSITÀ

Sappiamo benissimo come molti partiti politici europei ed italiani, di destra e di sinistra, siano stati finanziati dalle industrie farmaceutiche per assicurarsi legislazioni favorevoli alle vaccinazioni, ai medicinali, all’infame truffa AIDS.

Conosciamo pure le manipolazioni e le corruzioni verso il mondo scientifico americano e mondiale.

Nel solo 1961 Big Pharma ha donato 8 milioni di US$ ad Harvard, 8 a Yale, 10 alla John Hopkins, 1 alla Stanford, 1,7 alla Columbia University.

Non dimentichiamo che la lobby della chimica farmaceutica mondiale è nata da un’associazione condotta da Rockfeller e dalla IG Farben della Germania nazista (IG Farben che finanziò con 400.000 marchi Adolf Hitler e il secondo conflitto mondiale, e che poi costruì ad Auschwitz la più grande industria chimica del mondo, coi suoi responsabili condannati per genocidio al processo di Norimberga e poi liberati con l’aiuto di Nelson Rockfeller).

Non possiamo sottacere che Questo tipo di industria farmaceutica è interessata non a prevedere e sradicare le malattie, ma ad ampliarle e a diffonderle a vasto raggio, a mantenere la popolazione ammalata e soggiogata, come ha scritto il dr Rath Matthias nel suo atto di accusa consegnato alla Corte Internazionale di Giustizia nel 2003.

La scienza etico-igienistica lotta duramente contro questo tipo di perversione farmaceutica.

LA NASCITA DI UN GRUPPO ECONOMICO TENDENZIALMENTE DELINQUENZIALE DI NOME CODEX ALIMENTARIUS

Fino dagli anni 70, il consiglio direttivo delle società Basf, Bayer ed Hoechst, derivate dalla IG Farben, era costituito da membri del partito nazista che finanziarono la carriera politica di Helmut Kohl.

Tale gruppo si è poi trasformato in Alleanza per l’industria chimica, e poi nel 1955 è stato raggruppato nel Codex Alimentarius, il cui spirito è la soppressione delle innovazioni scientifiche indipendenti, per far strada ai suoi piani monopolistici.

Il Codex Alimentarius sta approvando l’uso dell’ormone bovino della crescita (prodotto dalla Monsanto), per cui ogni animale del pianeta usato a fini nutrizionali dovrà essere trattato con antibiotici ed ormoni della crescita.

Le nuove regole del Codex permettono che alimenti contenenti OGM non debbano più essere nemmeno etichettati.

Nel 2001 il Codex ha reintegrato, cioè rimesso in commercio, 7 delle 12 sostanze chimiche cancerogene che erano vietate unanimemente da 176 nazioni.

Si tratta di inquietanti progetti e di agghiaccianti sviluppi che cercano di passare sulla testa della gente.

Bisognerà darsi da fare per fermare questi poco di buono.

MANGIARE SANO E NATURALE SIGNIFICA PURE AVERLO DURO QUANDO SERVE, PER DIRLA ALLA UMBERTO BOSSI

Mangiare sano e naturale, rispettando il proprio disegno e le proprie caratteristiche chimico-biologiche (e non gli interessi beceri e assurdi di allevatori-casari-balenieri-macellai-chimicofarmacisti) significa stare normalmente bene senza medici e senza farmaci, e significa pure averlo duro e ritto quando serve, per dirla alla Umberto Bossi.

La kundalini, l’energia sessuale, non si può opprimere impunemente.

Il flusso energetico deve essere lasciato scorrere, accompagnandolo da tutta la nostra intelligenza e dal nostro consapevole autocontrollo.

Questo dobbiamo dirlo, perché parlare di salute e di alimentazione naturale senza includere il discorso della sessualità sarebbe fare una cosa incompleta e monca, sarebbe mancare clamorosamente al nostro compito educativo.

Non tutti gradiscono che si parli di sesso.

Lo sappiamo benissimo. Ma siamo obbligati a farlo per i motivi appena accennati.

Cercheremo di farlo nel modo più educato e forbito possibile, sdrammatizzando il più possibile l’argomento, e magari scherzandoci pure sopra.

Non dobbiamo scordare che un cattivo rapporto col sesso compromette gran parte dei miglioramenti ottenibili con una buona alimentazione.

La nostra è la scienza del fare l’amore, del non farlo, e del farlo corrisposti con chi ci pare e piace.

Chi lo sa fare bene, ed anche chi lo sa non-fare bene, diventa amico della natura e degli animali.

La nostra è la scienza del fare l’amore al naturale, ovvero del non fare l’amore per niente (per chi è portato al sanissimo e rispettabilissimo ascetismo, per chi ci crede e per chi ci riesce senza problemi e senza perversi effetti collaterali).

La nostra è la scienza del fare l’amore rigorosamente con la tua compagna, per chi ci crede e chi ci riesce, a patto che non diventi una routine disperante o un voler tirare fuori il sangue dal muro, o un voler pretendere l’attrazione da dove essa è stata totalmente sostituita da altri valori o nemmeno da quelli.

La nostra è la scienza del farlo con chi vuoi, quanto vuoi e dove vuoi, al solo patto che piaccia e convenga sia a te che a chi sta con te, possibilmente senza arrecare danno psicologico-sociale-morale-economico a terze persone.

La nostra è la scienza della potenza spirituale e della potenza sessuale, congiunte e non contrapposte, prive di fanatismi e di sconcezze, prive di giaculatorie e di oscenità, prive di paure e di sopraffazioni, rigorosamente prive di profilattici e di Viagra.

Chi ha una vita sessuale felice e serena, chi lo sa fare bene ed anche chi lo sa non-fare bene, sa stare pure in piena armonia e pace con la natura, e non si sogna di tormentare e torturare gli animali.

SESSO COME MAGICO E SACRO BILANCIAMENTO TRA LE DUE POLARITÀ NATURALI DELL’ESISTENZA

Sulla sessualità sono state indirizzate tutte le accuse possibili.

Il sesso è diventato il ricettacolo e la latrina di tutti i mali, diventando pure la causa psicosomatica di malattie veneree e di contagi tanto terribili quanto inventati, dimenticando che esso è il magico e sacro bilanciamento tra le due polarità naturali dell’esistenza.

L’atto sessuale è un profondo abbraccio che due anime si scambiano producendo magici scambi di fluidi, di sensazioni, di emozioni, di energia radiante, tutti utili alla propria evoluzione spirituale.

Dio è Amore, e l’Amore è strettamente collegato al sesso.

Spingere la gente a vivere una sana sessualità è basilare per la salute del corpo umano ed anche per la salute della società nel suo complesso.

La nostra è la scienza dell’attrazione per il prossimo, e non dell’odio e della repulsione.

Non demonizziamo l’ascetismo e non demonizziamo la sessualità.

Siamo per l’amore, per l’attrazione fisica e spirituale a 360 gradi.

Siamo contro il senso del peccato che è stato instillato per millenni nella gente, per ignoranza, paura o bigottismo.

La natura, il Dio creatore che ci ha costruiti pezzo per pezzo, non è sessuofobico.

IL SESSO È UN VENTO FORTISSIMO, UNA TURBOLENZA ENERGETICA SENZA LA QUALE CORRI IL RISCHIO DI APPASSIRTI

Il sesso è un vento fortissimo, è una turbolenza energetica che soffia attraverso di te, è il fluire di quell’Energia Vitale senza la quale ci si appassisce e si muore lentamente privi di informazione, di contatto, di comunicazione sensuale, ha scritto il grande Osho Rajneesh.

La paura e l’ignoranza hanno cancellato nella gente il piacere del sesso.

Il che ha portato la gente al sesso commerciale, alla masturbazione, al farlo controvoglia, alla violenza ed allo stupro, oppure al ridicolo e umiliante sesso telefonico, con la scusa che si fa meno fatica e che sarebbe più igienico.

Un uomo teso e stressato vive sempre per uno scopo meramente materiale.

Può guadagnare molto denaro, ma non può Amare perché l’Amore è senza scopo venale. L’Amore non è una merce, non puoi accumularlo e depositarlo in banca.

Una mente calcolatrice ed iper-razionale, tutta tesa in termini di scopo e di guadagno, non può sprecarsi in una fusione estatica ed orgasmica, non può capire l’intensa e divina gioia dell’unità tra lo ying e lo yang, conclude Osho.

LA MEDICINA AMERICANA SI È ACCORTA BEN PRESTO CHE GLI IGIENISTI-NATURALI NON SONO DEI QUACK

In Sicilia, usano suddividere gli esseri umani in omini, omuncoli e quaqquaraquà.

Gli americani, sempre affascinati dai termini latini e pure da quelli siculi, hanno derivato dal quaqquaraquà il loro slang quack, che viene tradotto in ciarlatano, ovvero venditore di ciarle, di chiacchiere, di fumo.

I medici americani hanno cercato invano per anni e anni di far passare gli igienisti per ciarlatani, ma non ci sono riusciti.

Si sono resi conto ben presto di trovarsi di fronte a un osso particolarmente duro.

L’ American Natural Hygiene Society (ANHS), come movimento, si è ampliata al punto di assorbire e rubare allo stesso ordine medico migliaia di medici dissidenti o pentiti.

Il fiorire in USA di cliniche igienistico-naturali, dove vanno ormai a farsi curare il 100% degli artisti di Hollywood e il 100% dei benestanti americani, testimonia in concreto l’imbarazzante posizione della medicina in quel paese.

UN DECOLLO ASSAI CONTRASTATO

E’ ovvio che la scienza igienistica stenti a decollare come meriterebbe.

Troppi nemici importanti e troppo scompiglio crea nel suo cammino.

Parlare di salute in modo franco e trasparente significa difendere il cittadino e gli animali indifesi, significa stare dalla parte delle creature viventi e senzienti, significa andare pesantemente contro determinati interessi commerciali.

Sulla sponda opposta rimangono non solo l’accoppiata medico-farmaceutica, ma l’agroalimentare basato sulla carne e sul latte, sulle uova e sul pesce, sul vino, la birra e il caffè, sul sale e lo zucchero, sul tabacco e sul gelato, e una marea di altre industrie (bevande dolcificate e gasate, cibi cotti e cibi in scatola), e di altri interessi (fast food, concerie, calzaturifici, borsetterie).

Inimicarsi quella gente significa inimicarsi pure con l’indotto delle televisioni e dei media che è pesantemente sponsorizzato da quelle industrie, e con partiti e sindacati, pure coinvolti nei giochi di potere.

Il nemico più implacabile risulta poi essere, paradossalmente ma non troppo, la religione, sempre prima a difendere lo status quo, e la pratica di tiranneggiare sugli animali insensibili e senz’anima, messi a disposizione dei figli di Dio perché se ne facciano i propri porci comodi.

LA COPERTURA DI UN VUOTO CULTURALE NEL SETTORE ETICO-SALUTISTICO

Tornando al mio testo, al girasole che simboleggia l’alimentazione naturale, esso corre il rischio di diventare nel suo piccolo, nell’area etico-salutistica, un evento editoriale, ovvero un qualcosa che viene a coprire un’autentica lacuna culturale, essendo mancata del tutto in questo paese, ed anche nella stessa Europa, la presenza di un agguerrito movimento igienistico-naturale come è successo invece negli Stati Uniti d’America.

Non dico questo per megalomania o per eccesso di ambizione e di vanità, ma per considerazioni di carattere oggettivo.

E’ infatti la prima volta che si pubblica in Italia una teoria integrale ed onnicomprensiva di scienza-igienistico-naturale italiana, non semplicemente teorica e virtuale, ma applicata e dimostrata da parte di un autore in carne ed ossa, che è pure dotato di un certo seguito di amici e simpatizzanti.

Sul mercato esistono brani, sintesi, commenti, o semplici traduzioni di alcuni testi sheltoniani, e ci sono pure lodevoli opere di diversi autori operanti nel variegato settore delle medicine alternative e del vegetarianismo in genere, e mi riferisco ai vari Manca, Cocca, Vanoli, Valerio, ed altri.

Ma manca del tutto un’opera concreta in quel nuovo settore operativo che reclama a viva voce un suo spazio nelle scuole, nelle università, nella società civile, nei media, e che si chiama scienza etico-salutistica.

SE VUOI OTTENERE QUELLO CHE NON HAI MAI OTTENUTO, DEVI FARE QUELLO CHE NON HAI MAI FATTO

Cito ben volentieri a questo punto la sintesi di un magistrale articolo di Franco Libero Manco, dal titolo Senza mutamento non c’è evoluzione, che sintetizza alla perfezione e con molta poesia le stesse cose e gli stessi messaggi che provengono dal mio testo Alimentazione Naturale.

Se vuoi ottenere quello che non hai mai ottenuto, devi fare quello che non hai mai fatto.

Se la vita ha uno scopo, è sicuramente quello di cercare di essere ogni giorno migliori, di superare le proprie limitazioni, le proprie paure, i propri egoismi, le ristrettezze del proprio campo percettivo, le proprie chiusure mentali, morali, spirituali.

Insomma, dobbiamo cercare di essere oggi diversi e migliori di come eravamo ieri, più maturi e responsabili.

Attenti alla nostra crescita personale ed anche al destino collettivo.

PER AVERE UNA VISUALE PIÙ AMPIA È NECESSARIO SALIRE SU UN PUNTO PIÙ ALTO

Ogni conquista, ogni successo, ogni traguardo raggiunto è frutto di un mutamento di situazione, è il calarsi in una realtà nuova e diversa, è il salire di un gradino lungo la via della propria realizzazione.

Ma ogni cambio di condizione, ogni conquista, è sacrificio, è sofferenza, è rinuncia a qualcosa di vecchio per acquisire qualcosa di nuovo.

Senza tale sacrificio non c’è rinnovamento del proprio stato.

Il sacrificio del trasloco da una casa inadatta alle nostre esigenze è il prezzo che si paga per avere un ambiente più confortevole.

L’impegno per superare un esame è la fatica necessaria per raggiungere una meta.

Per avere una visuale più ampia è necessario salire su un punto più alto.

Se uno sportivo vuole un fisico armonico e massima efficienza fisica è indispensabile il sacrificio dell’allenamento.

NON SI PUÒ ACCOLTELLARE A TRADIMENTO L’ANIMALE INNOCENTE E PENSARE CHE QUESTO NON COMPORTI GRAVI RIPERCUSSIONI SUL NOSTRO CORPO E SULLA NOSTRA ANIMA

Quando sei malato e non guarisci, o è sbagliato il medico o è sbagliata la medicina.

Il proprio benessere psico-fisico-spirituale richiede un cambio del modo di essere, dello stile di vita, del modo di comportarsi e relazionarsi con gli altri, richiede un mutare la propria visione nei riguardi della vita.

Non si può continuare a consumare cibi innaturali e inadatti alla nostra natura, e sperare di stare anche in buona salute.

Non si può essere cinici, insensibili, indifferenti alla condizione degli altri e sperare di vivere in un mondo di gente virtuosa, e pretendere magari di avere serenità d’animo, pace ed equilibrio interiore.

Non si possono distruggere le foreste e pensare che questo non ci danneggi.

Non si possono accoltellare e pugnalare animali innocenti e pensare che questo non comporti gravi ripercussioni sulla nostra vita terrena e sul nostro destino o karma che dir si voglia.

Non si può contribuire con le nostre scelte quotidiane a rovinare la nostra società e il nostro pianeta e, nello stesso tempo, sperare in un mondo migliore.

In un contesto sociale e planetario, o sei il problema o sei la soluzione del problema.

Tu, da che parte stai?

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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