DIABETE ESACERBATO DALLO STRESS

da 5 Apr 2021Diabete

LETTERA

Ciao Valdo! Ti scrivo perché eravamo rimasti d’accordo che ti avrei aggiornato ed eccomi qua a un mese di distanza.

RIEPILOGO PRO-MEMORIA

17 ottobre 2020: misuro perché dimagrita stranamente più di 1 kg in una settimana e bevo e urino tantissimo (peso 57): HI. Ho anche la candida Vado dal medico di base, glicemia a 200 e glicata a 12 etc; preme per la metformina ma elimino subito pasta, pane e l’occasionale zucchero di canna, prendo gymnema silvestre estratto secco (premesso che sono vegetariana da 10anni e non mangio abitualmente grassi saturi, zuccheri raffinati, piatti pronti, alternative veg alla carne etc. Domanda: come è potuto succedermi questo sangue lipotossico?)

Fine novembre: riesco a tornare a 90, poi sbalzi in ascesa che io imputo a ciò che mangio (sgarri vegetariani segnati in diario alimentare, mi sembrano pochi per giustificare la risalita della glicemia. Smetto gymnema perché miglioramenti non mi sembrano significativi e prendo glucostop. Nessuna discesa significativa.

21 Dicembre: positiva al covid. Non sento sapori e odori quindi mangio pochissimo, 5 o 6 mandarini al giorno per quasi una settimana. Ovviamente il peso cala ancora ma bevo poco e urino normalmente. Fin da subito la paura mi ha fatto salire sulla giostra delle esclusioni alimentari per far abbassare la glicemia:

  • Subito ho eliminato pasta, pane e zuccheri
  • Dato che dopo qualche mese i valori non erano comunque tornati normali ho eliminato anche i legumi; mangiavo un po’ di verdura (no carote, pomodori, patate e ciò che si legge in giro), e frutta senza eccedere (no banane che adoro); ma non è cambiato nulla
  • Ho incrementato la frutta secca; negli spuntini solo quella e dopo cena per via della fame

1 gennaio 2021: glicemia di nuovo sopra i 250 a digiuno, inspiegabilmente perché mangio veramente poco.

7 gennaio: con sconforto da “non sto mangiando nulla e comunque la glicemia rimane alta”, decido di arrendermi alla metformina. Con 1 pastiglia da 750 crampi alle gambe ogni notte, quindi si passa a due al giorno da 500. I crampi diminuiscono un po’, ma non spariscono. In più sapore metallico in bocca e la glicemia non si abbassa comunque.

9 febbraio: tento la carta del nutrizionista pensando che probabilmente ero talmente scompensata dal punto di vista alimentare che la glicemia non scendesse per quel motivo. Mi ha reinserito pane e pasta (solo integrali, dai 50 ai 60g a pasto) ma prodotti industriali (crackers, fette biscottate, pane bianco) e latticini (80g di provola p.es.) a gogo.

15 febbraio: prima visita dalla diabetologa che mi liquida perentoriamente con la diagnosi di diabete segnando su un foglio anche la dicitura “lada”, ma aggiungendo anche “DM” senza specificare se tipo 1 o 2. Vuole farmi fare anche insulina dalla sera stessa perché “tanto solo la pastiglia non basterà”. Mi precisa che “il diabete è una patologia cronica e non si guarisce”. Ho nuovamente la candida.

18 febbraio: videoconsulenza con te dopo aver letto tesine e libro. Elimino subito metformina.

SITUAZIONE ATTUALE DOPO 30 GIORNI E RICHIESTE

  • Da un peso iniziale di 57 sono arrivata a 45.5 ma ho perso troppi kg (sono alta 155 cm), mi si vedono le costole e la spina dorsale e mi sembro malata. Da quasi una settimana integro avocado e germe di grano a ogni terrina di insalata. A metà mattina un frutto e la crema d’avena (30g su 90g di latte ai cereali), a volte con pera, mela o un cucchiaino di cacao amaro e semi. Se la mangio ogni giorno per prendere peso però diminuisco il crudo sul cotto…
  • Ogni giorno al risveglio un centrifugato sedano-carota-topinambour-zenzero e poi un frutto. A metà mattina a giorni alterni frutta o crema d’avena con frutta, nel pomeriggio in questo periodo agrumi, mela o pera; ai pasti principali terrina di insalata con 3 verdure+mezzo avocado+semi+germe+lupini e legumi o pasta o pane o cereali o zuppa verdure. Per aumentare di peso ho paura ad aumentare pasta, pane, riso, cereali, patate e legumi per via della glicemia: se li aumento posso prendere peso ma abbasso la percentuale di cotto e sale la glicemia. Quindi non so cosa fare per prendere peso NON facendo ad aumentare la glicemia.
  • Glicemia dopo la video consulenza il 18/02 a 221; oggi 18/03 a 354.
  • Sto facendo il digiuno secco ogni due settimane come mi hai detto: arrivo a 52 ore al momento. Il primo tutto ok; il secondo è stato un po’ più difficile, non tanto per fame o sete ma perché ero più contratta, nervosa e stanca (a fine digiuno avevo la lingua bianca). Ho le gambe sempre deboli, come se avessi acido lattico.
  • Sento la bocca sempre asciutta con sapore strano e dolciastro. sto facendo nuovamente tanta pipì, con odore dolciastro (la notte mi alzo almeno un paio di volte) e mi sveglio con la bocca impastata e asciutta; lingua sempre biancastra. Ho la pelle secchissima, nelle mani quasi bianca; vedo peggio anche con le lenti a contatto. A volte ho ancora crampi notturni (seconda parte della notte), sto facendo frizioni con un asciugamano bagnato con acqua fredda prima di dormire ma non sempre funziona.
  • Da qualche giorno sto prendendo l’acqua con limone come bevanda. ma lo smalto dei denti non va a farsi benedire?
  • Posso prendere rimedi erboristici? Ho visto una tisana di foglie di mirtillo, radice di bardana, galega e fieno greco dedicata proprio all’abbassamento della glicemia.

Per il momento è tutto Valdo, attendo tue per come proseguire! se hai piacere continuerò con i follow up. Un carissimo saluto. Sabrina


RISPOSTA

È AMPIAMENTE DIMOSTRATO CHE IL PANICO INGRASSA IL SANGUE PIÙ DEL PANE BIANCO

Nell’assieme verifico un fatto che sovrasta tutto il resto. Il fatto si chiama panico, panico accompagnato da sfiducia in te stessa. Il fatto si chiama ansia da conoscenza approssimativa di te stessa e delle dotazioni formidabili che possiedi per venirne a capo. Già ti avevo segnalato che la sindrome metabolica creatrice di picchi di insulina non è solo causata da errori dietoplogici ma dallo stress. È la tensione del vivere quotidiano che va ad amplificare ed esacerbare il fenomeno. Eppure continua a sorprenderti la constatazione che tu abbia un sangue grasso e lipotossico, e quindi un metabolismo impigrito e rallentato. Questo è un errore fondamentale e diffuso nel quale la gente cade regolarmente, e tu non fai eccezione.

I PROFETI DI SVENTURA CONTINUANO A FARE DANNI

I danni che conseguono da queste tue incertezze sono il nucleo del problema e non la periferia. È questo il motivo che ti porta che ti porta a consultare e a prestare ascolto ai medici e ai dialettologi. Medici e dialetologi che sono per distorsione professionale profeti di sventura e sostenitori di teorie assurde e disperanti quali “Dal diabete non si guarisce”, quando invece è logico e provato che il Diabete è prevedibile-trattabile-guaribile mediante dieta viva-variata-digeribile e mediante stili di vita adeguati.

NIENTE METFORMINE E TANTO PIÙ RELAX

Va assolutamente incluso un abbassamento di tutti gli stress, un adeguato assorbimento solare, una maggiore attività fisica aerobica con traspirazione e attivazione dei pori, un rispetto maniacale del ciclo circadiano notturno e della formazione dell’ormone della crescita Somatotropina, che è poi la proteina aerea dei fachiri e dei respiriani. Ti ricordo qui che la somatotropina naturale di cui parlo si forma sommando i tre carburanti di cui si serve il gruppo funzionale retina-pineale-ipofisi, e che sono rispettivamente A) Forza elettromagnetica solare, B) Melatonina da sonno profondo prima e intorno a mezzanotte e melatonina rimboccata dalla serotonina prodotta al 90% nel microbiota intestinale. C) Nitrogeno derivante da una buona respirazione di aria pura che contiene azoto o nitrogeno per l’80%, congro il 20% di ossigeno. La somatotropina servirà dunque a integrare la dieta per via extra-gastrointestinale e pertanto a costo digestivo zero, senza innescare processi insulinici.

LE BRUTTURE VACCINALI SARANNO PRESTO SMASCHERATE, E PURE IL CLIMA ESTIVO TI DARÀ UN GRANDE AIUTO

Ovvio che poi entrano in gioco le complicazioni climatiche dell’inverno che come suo solito fa a pugni con la primavera, quasi togliendola di mezzo. Ovvio che ad aggravare il compito persistono le brutture e gli inganni della falsa pandemia virale che ci accompagna da oltre un anno. Insisto perché tu faccia il pieno di relax e di ottimismo nonostante tutto, facendo ricorso alle citate risorse interiori. Insisto pure perché tu studi al meglio il mio testo Diabete, le mie tante tesine sul diabete, sul punteggio insulinico, sulla non paura dei cibi vivi. Insisto per più bietole e più lupini, più fagiolini non dei scatola, più mirtilli, più meloni gialli, più asparagi ora che stanno per arrivare. Prenditi pure dei rimedi anche erboristici. Efficaci o no ti regaleranno almeno qualche effetto placebo. Non serve poi tirar via qua e là riducendo le tue fonti alimentari già troppo limitate.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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