IN ITALIA SI VOGLIONO TASSARE GLI ORTI, MENTRE LA RUSSIA DI PUTIN STA DANDO LEZIONI DI SAGGEZZA

da 25 Apr 2016Attualità

LETTERA

LA PROSSIMA TASSA IN ITALIA SARÀ SULL’ORTICELLO DI CASA

Ciao Valdo! Mentre molti governi europei, Italia compresa, stanno valutando di tassare gli orti, in Russia è il caso opposto con risultati fenomenali dato che le famiglie russe riescono così a coltivare praticamente tutto il cibo di cui hanno bisogno.

TUTTO L’OPPOSTO DI QUANTO AVVIENE NELLA RUSSIA DI VLADIMIR PUTIN

In Russia ogni cittadino ha diritto ad un terreno privato ad uso gratuito, di dimensioni variabili da 2,2 ettari a 6,8 ettari. Nel 2011, il 51% dei prodotti alimentari della Russia è stato coltivato o dalle comunità della dacia (40%) o dai contadini (11%), lasciando il resto alle grandi imprese agricole. E, sempre nel 2011, gli orti della dacia hanno prodotto oltre l’80% della frutta consumata nel paese, oltre il 66% delle verdure, quasi l’80% delle patate e quasi il 50% del latte nazionale.

LA RUSSIA PUÒ CONTARE SU 110 GIORNI L’ANNO PER COLTIVARE

Quello che è ancora più incredibile è che in Russia non c’è il clima del nostro bel paese. La Russia ha solo 110 giorni favorevoli alla crescita delle colture ogni anno! (http://www.dionidream.com/russia-orti/)

GERMANIA FORTEMENTE CONTAMINATA DAL GLIFOSFATO DELLA MONSANTO

In Germania, tanto per fare un altro esempio, le cose non vanno proprio bene. Le notizie contenute in questo articolo sono davvero allarmanti dato che, secondo un’indagine condotta dalla Fondazione Heinrich Boell, tre quarti della popolazione tedesca sarebbe fortemente contaminata dal glifosato. Un abbraccio. Elena Fasulo

*****

RISPOSTA

IN ITALIA CONTINUANO A SUCCEDERE COSE DA BRIVIDO

Ciao Elena. Il governo che si azzardasse a disegnare un nuovo balzello, ed in particolare a stabilire una tassa sull’orto di casa, dovrebbe fare poi i conti con l’intera popolazione delle campagne. Esiste un limite anche alla deficienza politica, credo.

VIVERE IN GERMANIA NON È POI UNA PASSEGGIATA COME SEMBRA

I dati sul glifosfato in Germania dovrebbero mettere sul chi va là la cittadinanza tedesca. Pare invece che la cosa non preoccupi nessuno. Forse tutto dipende dall’abitudine inveterata di quel paese a vivere in stretto contatto con la chimica.

LE SORTI SI SONO ROVESCIATE E LA RUSSIA STA DANDO RIPETUTI ESEMPI DI SAGGEZZA AL MONDO INTERO

Per quanto concerne la Russia, è un paese che sta dando invece continue lezioni di saggezza e di lungimiranza al mondo intero. Poter contare su un 51% di produzione agricola privata e collegata al sistema delle dacie, mi pare una cosa davvero straordinaria. Sembra quasi che si sia rovesciata del tutto la situazione. La Russia ex-staliniana dei Kulaki, dove i lavoratori agricoli privati venivano discriminati e spesso sterminati dalle orribili purghe staliniane, mentre l’Italia attuale, pare sempre più orientata verso politiche staliniane e persecutorie verso i suoi cittadini.

LE STRAGI DEI KULAKI E DEI SUB-KULATI SONO TALI DA GRIDARE VENDETTA

Ricordo che negli anni ’30, grazie a Stalin, si era pervenuti alla collettivizzazione forzata delle campagne attraverso due fondamentali fasi repressive. Anzitutto l’eliminazione totale dei kulaki, contadini ricchi, coi loro famigliari, per un totale di circa dieci milioni di individui. Ma ci fu nel contempo anche lo scatenamento della violenza sui subkulaki, ossia su quei contadini medi e poveri che si rifiutavano di cedere i propri campicelli allo stato sovietico.

LA COSCIENZA SPORCA DEL COMUNISMO NON HA MAI SUBITO LAVAGGI E DEPURAZIONI

Di queste cose se ne parla poco o niente in Italia sulla sponda comunista. I panni sporchi e vergognosi vengono regolarmente rimossi, come successe del resto per le foibe ai nostri confini nord-orientali, e per le case e i beni sequestrati alla gente che, nei casi più fortunati, riuscì a fuggire verso l’Italia da quell’inferno. Quello che avvenne nei villaggi delle campagne sovietiche in quegli anni, dal punto di vista delle sofferenze umane, è davvero indescrivibile.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

5 Commenti

  1. Antonio Armando

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/24/chernobyl-e-la-strage-dei-bambini-dopo-30-anni-lucraina-paga-ancora-un-prezzo-altissimo/2662114/

    Sulla saggezza dei popoli russi avrei qualche dubbio…
    So che sto facendo di tutta l'erba un fascio, che i russi non sono gli ucraini (o forse si??), etc. etc.
    C'è tanto da rabbrividire comunque.
    A tutte le latitudini.
    Rimane il dubbio che la vodka che stanno bevendo in questi ultimi anni sia un tantinello più adulterata della norma…

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  2. Sparviero

    Antonio se pensi che il fatto quotidiano sia affidabile in geopolitica ti consiglio di leggere altre fonti

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  3. Anonymous

    Le sbornie si ricompongono in fretta con il prodotto russo Enterosgel.
    Guarda i reportage di Pandoratv.it su come stanno le cose un Ucraina: ogni media mainstream va letto come esercizio a scovare le falsificazioni e le loro ragioni, altrimenti provoca deliri neuro-timici.
    Scrivo per rilanciare l'importanza che i 9 libri di Vladimin Megre su Anastasia (La Serie del Cedro Risonante) hanno – dietro le quinte – sull'indirizzo evolutivo che ha intrapreso la Russia: davvero si tratta di un nuovo paradigma basato su valori ancestrali. Un piccolo es: nessuno mai prima – né dopo – mi ha spedito della merce da pagare in seguito, cioè senza ricevere in anticipo i soldi…!!!

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  4. Anonymous

    nessuno mai prima della casa editrice di Megre, con sede in Romania.

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  5. Antonio Armando

    Non penso assolutamente che il fatto quotidiano sia foriero di verità assolute.
    Se solo un decimo di quanto riportato nell'articolo risponde a mezza verità (e quindi siamo già ad un ventesimo di verità), temo che Hitler e colleghi vari siano da annoverare tra pivelli e burloni.
    Insomma, diciamocela tutta, come specie vivente facciamo parecchio schifo.

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