INTERVISTA TELEFONICA DELLA GIORNALISTA RUSSA ALISA ROMANOVA A ORNELLA MARIANI
Oggi noi in Russia sentiamo spesso voci di sostegno dall’Italia, tante tante voci. Non dalla Francia, non dalla Spagna, non dalla Germania o da altri paesi, ma dall’Italia. La cosa ci fa molto piacere ma anche ci sorprende un po’. Perché accade questo secondo lei? Ci può dire la sua opinione?
ANTICA VICINANZA E FORTE SIMPATIA TRA ITALIA E RUSSIA
Credo che esista un filo antico che ci lega fortemente. Sono stata di recente a San Pietroburgo e ho trovato conferma di questo fenomeno, di questa vicinanza e simpatia reciproca tra Italia e Russia. I nostri materiali pregiati, l’arte e la professionalità delle nostre maestranze sono incastonate nei magnifici palazzi della città . Siamo apprezzati dal popolo russo sin dai tempi del grande Zar Pietro I. Esistono ragioni storiche e culturali assai profonde che cementano la nostra amicizia. La Russia che noi amiamo la sentiamo un po’ anche nostra, nel senso che abbiamo dato qualche contributo a crearla. A questo aggiunga che ci sono dei vincoli artistici e spirituali da non sottovalutare, ci sono elementi di notevole richiamo. La nostra scrittrice Grazia Deledda, tanto per fare un esempio, ha scritto “Per Gorky e con Gorky, per Tolstoj e con Tolstoj”.
GRATITUDINE PER L’ASSISTENZA PRESTATA DURANTE IL MAREMOTO
Negli italiani è poi molto viva la memoria e la gratitudine per l’assistenza che fu data dai Russi in occasione del maremoto che colpì violentemente Sicilia e Calabria, Messina e Reggio Calabria in particolare. I primi aiuti, i primi soccorsi, i primi uomini furono quelli inviati da Mosca. Il nostro è un paese che non dimentica queste cose. Pertanto non sorprende affatto che ci siano queste voci amiche dall’Italia.
TRENI DI MENZOGNE DA PARTE DI TELEVISIONI E STAMPA
Ma com’è che la maggioranza degli Italiani pensa e si esprime sulla situazione Ucraina e sulla guerra in corso con dei pregiudizi spesso negativi che colpiscono la figura del nostro Presidente? Guardi, io vedo e ascolto molta gente. Questo è un conflitto che noi consideriamo locale, dove non siamo coinvolti e non vogliamo essere coinvolti. Questo è il senso del mio circostanziato video-messaggio inviato a Vladimir Putin. Esiste una netta separazione tra quello che gli Italiani sentono e vogliono, e quello che il loro governo abusivo dice e fa. Lei non troverà degli Italiani che siano d’accordo con i “corridoi sanitari” che sono invece forniture di armi e niente altro. Non troverà mai degli Italiani che si esprimono a favore di un comico di bassa fortuna che diventa presidente di un paese come l’Ucraina. Ovviamente la massa ragiona come noi, ma poi c’è una frangia politicizzata che è condizionata dalla stampa mainstream che fa arrivare in continuazione treni di menzogne e di bugie.
I GOVERNI EUROPEI E ITALIANI SONO SEMPLICEMENTE INDECENTI
Lei pensi che in Italia il governo e i pezzi del governo chiamano Putin “lo Zar”, dicono di Putin cose oscene, dicono sulla salute di Putin assurde cattiverie. Io a San Pietroburgo ci sono andata di persona e ho potuto vedere coi miei occhi un uomo in piena forma, un uomo dotato di enorme e responsabile equilibrio, assai distante da questa classe politica europea, e in particolare italiana, che pretende di aizzare e di orientarci verso un conflitto che non ci riguarda. Russia e Putin difendono i loro confini, ne hanno diritto e titolo. Io spero solo che le parole e gli auspici di Vladimir Putin, per cui i paesi europei sappiano sbarazzarsi da governi che sono assolutamente indecenti, trovino piena realizzazione e riscontro.
RACCONTI FANTASIOSI DI GIORNALISTI CORROTTI
Gran parte dell’Italia non ne può più di questa guerra e non ne può più in particolare di tutte le bugie che la stampa racconta. C’è un giornalista italiano che racconta di essere testimone della circostanza che in Russia Putin faccia arrestare il dissenso. Lei comprende non solo che la menzogna è che egli abbia visto qualcosa del genere. La realtà è l’esatto contrario.
È PROPRIO IN ITALIA CHE LA POLIZIA TI ARRIVA A CASA
Di fatto, è in Italia che ti arriva la polizia a casa. Ho avuto una perquisizione giudiziaria perché si cercava nel mio computer la parola-chiave Putin. Quindi la libertà di opinione in Italia non esiste e io vengo perseguitata perché sarei filo-putiniana. Io non sono filo-putiniana. Ho una grande ammirazione per Putin, ma sono filo-italiana. Non vedo perché per l’interesse di lobby corrotte e criminali noi dobbiamo essere coinvolti in un conflitto che trova comunque in Putin sacrosante ragioni.
LA FAVOLA DELLA RUSSIA COME AGGRESSORE
In aprile, quali erano le accuse contro la Russia, quando ancora si era nelle fasi iniziali delle operazioni militari? Le accuse italiane erano che Putin ha aggredito l’Ucraina, che Putin invade un’area che non gli spetta, che Putin è un prevaricatore e una persona di indole violenta. Qui in Aprile ci sono stati fior di professionisti della psicologia e della criminologia che hanno anche tracciato l’identikit di Putin, stabilendo che è una persona disturbata, uno psicopatico, un paranoico. In un problema così importante per il mondo, partire con delle idee sbagliate sovverte ogni giudizio e impedisce ogni verità .
MINISTRI DEGLI ESTERI INCAPACI E PREMIER SUPER-PRESUNTUOSI
E lei capisce che quando si ha poi un ministro degli esteri come Di Maio, incompetente, maleducato, che non possiede una minima cognizione delle regole diplomatiche, si fa presto a influenzare le persone più deboli. Lei lo ha visto. Quello che è accaduto in Aprile si è ripetuto in Giugno. Cioè loro, i governanti italiani, possono espellere dei diplomatici Russi e reagiscono se Putin fa la stessa cosa con i diplomatici italiani. Draghi definisce questo come atto ostile dopo averlo egli stesso commesso per primo!
IMBARAZZANTI LE GAFFE DEL PRESIDENTE
Con un presidente della repubblica che festeggia il 2 Giugno e non invita la delegazione diplomatica di un Paese che è sempre stato un Paese amico. Ma c’è di più. C’è da noi un presidente della repubblica che consente la violazione della Carta Costituzionale la quale ripudia la guerra, e che la accetta solo come difesa. Ora io non capisco da cosa ci dovremmo difendere, visto che non siamo stati offesi da nessuno. La verità è che noi abbiamo un establishment asservito ai poteri forti della NATO, al fatiscente e sgangherato istituto che ospita il governo europeo di Bruxelles. Noi abbiamo nemici comuni che si chiamano NATO e UE. E nonostante gli Italiani esprimano le proprie convinzioni, si continua da parte del governo di Roma a fare cose indecenti come la fornitura di armi, e come l’annuncio di voler inviare i primi 8000 uomini verso il fronte. Abbiamo, lo ripeto, un establishment corrotto, impresentabile e anti-democratico.
ENNESIMA BUFFONATA DEL CORRIERE DELLA SERA
Cosa ne pensa dell’articolo del Corriere della Sera su Putin?
Guardi Alisa, l’articolo del Corriere è una manovra che dice quanta inaffidabilità abbiano i servizi di intelligenza italiani. C’è un elenco di nomi ma non c’è il mio. E fa ridere questa cosa. Sono stata invitata al Forum di San Pietroburgo e sono venuta per manifestare ogni forma di simpatia e di stima per il politico e per l’uomo che si chiama Putin. Nell’elenco del Corriere io non ci sono, ma sono però oggetto di indagini giudiziarie, una cosa demenziale davvero. E si va a cercare nel mio computer la parola-chiave Putin. Ritengo quell’articolo una autentica buffonata. Bisognerebbe capire il perché lo si è fatto e cosa c’è realmente dietro.
SERVIZI SEGRETI CORROTTI E INCOMPETENTI
Ma vede, i servizi segreti italiani sono nelle mani di una signora che di intelligence non ha alcuna esperienza. Viene dalla Farnesina. È una donna che si coniuga con questo Establishment. Quindi possiamo aspettarci di tutto. Capisce ora la bufala di quell’articolo sul Corriere?
COMUNISTI ITALIANI VORACI E PRIVI DI MORALITÀ
Penso che queste persone provengano dalla propaganda.
Certo! La propaganda contro Putin è un dato costante nell’ambiente governativo. A questi trucchi siamo ormai abituati. Lei deve sapere che l’Italia non ha mai avuto dei comunisti. In Italia non c’è mai stato il comunismo. Sono stati i servi del comunismo che hanno incassato e intascato milioni e milioni di Rubli, e che oggi esaltano il nazista Zelenski. Quando la realtà è questa lei può aspettarsi qualsiasi atto infame fra bugiardi, mentitori, mercenari e soprattutto dilettanti. Quando poi la politica si piega alla finanza, ne subisce i diktat, ne accetta le regole immorali, siamo arrivati alla frutta. Stiamo scivolando verso un declino inarrestabile.
SPERIAMO CHE PUTIN INVADA E BONIFICHI L’ITALIA
Siamo arrivati al punto che tanta gente desidera che Putin invada l’Italia. Io sono contro le invasioni, ma in Italia non se ne può più. Noi che abbiamo ancora un briciolo di buonsenso, guardiamo con interesse alle decisioni economiche e politiche del BRICS.
IN ITALIA STIAMO DALLA PARTE DI PUTIN!
Io sono stata invitata al Forum in Russia e ci sono andata anche per avere un’idea di come vengano organizzati questi eventi, per farmi anche un’idea dello stato sociale della Russia, della vita e della società Russa in generale. Sono tornata molto favorevolmente impressionata. Ritengo l’esperienza fatta al Forum una grande ed emozionante esperienza. Scriva pure che la grande maggioranza degli Italiani sta dalla parte di Vladimir Putin!
Ornella Mariani
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