LETTERA

HO RIACQUISTATO LA SALUTE E IL BUONUMORE

Carissimo Valdo, mi scusi se la chiamo così. Mi sembra di conoscerla da molto tempo grazie al suo blog e grazie a lei ho riacquistato la salute e il buonumore che mi mancava da tanto. Vorrei chiederle una cosa che mi impensierisce da un po’.

LA VACCINAZIONE ANTIRABBICA OBBLIGATORIA

Ho un cane e un gatto, animaletti che adoro. Ho deciso di non sottoporli più alle varie vaccinazioni a cui i veterinari raccomandano di sottoporli ogni anno. Immagino che, se la vaccinazioni fanno male agli umani, facciano male anche a loro, mi corregga se sto sbagliando.

Per quanto riguarda l’antirabbica, il comune di Tavagnacco mi obbliga a fargliela fare, e devo dire che la cosa mi dà molto fastidio. Posso fare qualcosa per oppormi?

Lia

RISPOSTA

LE VACCINAZIONI FANNO MOLTO MALE A TUTTI, UOMINI ED ANIMALI

Ciao Lia, comprendo benissimo la tua situazione. Hai centrato perfettamente il problema. Le vaccinazioni fanno male a noi e fanno altrettanto male a loro.

Come spesso dico, gli animali sono paragonabili a dei bambini, e sono costretti a subire tale insulto senza fiatare.

LA VACCINAZIONE È UN ASSURDO INSULTO BIOCHIMICO

Sta a noi adulti, dotati della sensibilità e di tutto quello che serve per proteggere chi è in balia delle leggi astruse, dei regolamenti, degli spropositi medici e veterinari, darci da fare per restituire al mondo un minimo di vivibilità.

La lotta è contro le medesime idee, le medesime strutture, le medesime corruzioni, i medesimi fabbricanti di vaccini. La lotta contro le vaccinazioni non va affatto circoscritta a noi bipedi, ma va estesa a 360°.

È un fatto di cultura, di scienza e di civiltà.

Trattasi di intollerabili insulti biochimici privi di qualsiasi logica, di qualsiasi buonsenso e di qualsiasi base scientifica.

ANALFABETISMO, DISEDUCAZIONE, ARROGANZA, E NEANCHE UN BRICIOLO DI SCIENZA

La diseducazione di queste operazioni è la stessa diseducazione che traspare dagli interventi contro i nostri bambini. L’arroganza delle istituzioni al riguardo è sorda, cieca ed insensibile. È un fatto burocratico. Un dogma protetto dalla legge.

L’analfabetismo medico pasteuriano in fatto di batteri e virus, prosegue i suoi guasti e dilaga anche in veterinaria. Non ho altri commenti.

Provo la stessa rabbia e lo stesso spirito di ribellione che vedo in te. E mi vergogno di appartenere alla comunità degli umani, ogni qualvolta sento spuntare vaccini e pandemie.

AL MASSIMO TI FARANNO PAGARE UNA INGIUSTA CONTRAVVENZIONE. LA CECITÀ SCIENTIFICA E LA CORRUZIONE DELLE ISTITUZIONI È UN DATO DU FATTO INCONTESTABILE.

Certe leggi sembrano fatte apposta per non fare più bambini, e per non tenere più degli animali accanto a noi, se non dilaniati e spezzettati, nelle celle obitoriali chiamate frigoriferi.

Apprezzo molto la tua sana ribellione. Non so a livello legale cosa comporti disattendere i regolamenti comunali. Probabilmente ti commineranno una contravvenzione, cioè una multa da pagare. Non penso che qualcuno ti possa obbligare a fare qualcosa contro la tua volontà. Almeno così spero.

Prova anche a controllare cosa dicono al WWF di Udine al riguardo. Cosa che potrai eventualmente portare al giudice di pace, motivando meglio le ragioni umanitarie ed animalistiche per cui hai rifiutato la vaccinazione. L’ignoranza umana a volte è senza limiti. Questo delle vaccinazioni è un classico esempio di cecità scientifica e di corruzione delle istituzioni.

Valdo Vaccaro