(Conferenza AVA di Roma, del 16 Gennaio 2014)
APPUNTAMENTO SPECIALE STASERA QUI A ROMA
Anche in questa occasione ho il grande piacere di salutare un pubblico numeroso in ogni ordine di posti, nonostante il trasferimento dalla vicina sede dell’AVA a questa piĆ¹ capiente sala di piazza d’Asti. Come gli altri anni devo ringraziare Franco Libero Manco per darmi il privilegio e l’onore di inaugurare il Programma Conferenze AVA 2014, che parte con questo giovedƬ di metĆ gennaio.
QUANTITĆ E QUALITĆ
Non ĆØ solo una questione di numero ma di qualitĆ . Stasera ci sono tra voi ospiti importanti nel campo
della politica (ho stretto la mano a un giovane deputato), nel campo dello sport (corsa e pallavolo), nel campo dei media televisivi affermati e in via di esordio (rete televisiva alternativa), nel campo del giornalismo, nel campo delle stesse forze dell’ordine. Qualcosa di importante si sta muovendo in Italia e nel mondo. Il pianeta Terra ĆØ sicuramente in fibrillazione.
QUALCOSA CHE ARDE DENTRO
Ma tutti voi, amici consolidati o nuovi poco importa, siete importanti e fondamentali. Non penso che una persona venga a una conferenza per pura e semplice curiositĆ soltanto. Ci deve essere qualcosa di piĆ¹ che arde dentro il suo spirito e la sua coscienza. Ci deve essere voglia genuina di saperne di piĆ¹, voglia di contare qualcosa e di non essere dei numeretti manovrati da giocolieri del potere al soldo delle banche, dei macelli, della Monsanto, delle multinazionali del farmaco e del vaccino, voglia di partecipare, voglia di essere sani e privi di paure, ansie ed inquietudini.
NESSUNA CADUTA DI INTERESSE
Non c’ĆØ dunque una caduta di interesse nei riguardi dei temi salutistici ed etici che ormai da anni affrontiamo con piglio critico e trasparente, ma al contrario un continuo incremento. La gente si sta rendendo conto in modo crescente che il vaso ĆØ colmo e che occorre darsi da fare mettendoci del proprio per raddrizzare una situazione insidiosa e fuori controllo. La gente si sta rendendo conto di diverse anomalie gravi che caratterizzano la nostra vita. Medici e omeopati che non guariscono e non permettono di autoguarire, politici che non governano ma che praticano con cinica disinvoltura l’obbedienza totale a chi ci rende colonia e repubblica delle banane, oltre che il solito comandamento consistente nella privatizzazione dei profitti e la socializzazione delle perdite.
UN ATTENTATO CONTINUO ALL’INTRAPRENDENZA, ALL’IMPRENDITORIALITĆ E ALLA STESSA VOGLIA DI VIVERE
Come dice l’amico Paolo De Santis, siamo stati consegnati nelle mani di un’oligarchia senza patria e senz’anima il cui unico collante pare essere il delirio di onnipotenza. Un club planetario a vocazione totalitaria, bancaria e speculativa ci sta letteralmente spogliando di ogni risorsa, di ogni libertĆ , di ogni diritto, usando le strutture statali e comunali come strumenti oppressivi, usando presidenti, premier, ministri, sindaci ed assessori come marionette mosse a comando contro i propri cittadini Ā mettendo le mani nelle nostre tasche, impedendoci di seminare piantine e di piantare alberi nei nostri stessi orti, prelevandoci risorse e danaro con tassazioni irresponsabili, togliendoci la proprietĆ delle nostre prime e seconde case, asfissiandoci con tasse insostenibili sui rifiuti, predicando austeritĆ e recessione quando invece servirebbero forti stimoli all’economia, mettendo alla fine un’intera generazione di giovani in balia della miseria e della droga, in condizioni di disoccupazione cronica.
CONCETTI DI MALATTIA E DI SALUTE
Ma veniamo ai temi piĆ¹ specifici della serata. Cos’ĆØ la malattia? Cos’ĆØ la salute? Alessandro Siri, ĆØ uno dei numerosi giovani e generosi collaboratori romani su cui posso contare, e mi ha aiutato nella sintesi di questo documento, prendendo spunto dalle diverse tesine del blog e dagli altri scritti in circolazione.
UN ESTRATTO SPECIALE DA “ALIMENTAZIONE NATURALE”
Egli ritiene che non ci sia migliore risposta di quella che ho fornito in “Alimentazione Naturale”, un testo che per lui e per tanti altri rimane assai superiore in concretezza e chiarezza operativa ai tanto acclamati testi The China Study e Whole di Colin Campbell, autore celebre e amico con cui non mi sento comunque in concorrenza. Mi aveva proposto Ā qualche mese fa non solo di pubblicare questa sintesi di Alimentazione Naturale sul blog ritenendola fondamentale, ma di presentarla pure a una delle prossime mie conferenze. Ho deciso di farlo qui a Roma stasera, in omaggio ai tanti amici che mi seguono ormai da diversi anni nella Caput Mundi.
TUTTO STA SU ALIMENTAZIONE NATURALE MA ALLA GENTE LE COSE TALVOLTA SFUGGONO
Non si puĆ² prescindere da queste pagine se si vuole capire l’Igienismo Naturale. Leggere qualsiasi commento e rimedio che dai a qualunque patologia, sia lieve che grave, non ha senso se prima non si ci si ĆØ imbattuti in questi concetti di base. Ć vero che ĆØ tutto disponibile sul tuo libro, continua Alessandro, ma ĆØ anche vero che “repetita iuvant”.
ISAAC JENNINGS PIONIERE ED APRIPISTA DELL’IGIENE NATURALE AMERICANA
1) Meat eating and a craving for alcohol usually go together (il mangiar carne e il bere alcolici vanno normalmente a braccetto), 2) There are only 2 fundamentals of good health as open bowels and clear conscience (Ci sono solo due cose fondamentali per la buona salute. Si chiamano intestini liberi e chiarezza mentale), 3) As there is no call for nutriment, a cup of cool water is all what needed by the sick (dal momento che durante le alterazioni non cāĆØ vero bisogno di cibo, un bicchiere dāacqua fresca ĆØ tutto ciĆ² che serve al malato). Tre affermazioni di Jennings che amiamo qui ricordare a titolo di esempio, anche nella versione originale in inglese, non fosse altro che per la loro perspicacia.
TRALL, IL PIĆ GRANDE E IL PIĆ ORIGINALE DEI MEDICI IGIENISTI
Se il primo medico a lasciare il segno nella panoramica igienistica americana fu Isaac Jennings (1788-1874), il dr Russell Thacker Trall (1812-1877) fu indubbiamente il piĆ¹ grande e il piĆ¹ originale nella formulazione delle teorie basilari dellāigienismo moderno.Ā Il cosiddetto disease, o malattia, ĆØ in realtĆ il vero processo curativo in corso. Non esistono tante malattie diverse ma ce n’ĆØ basilarmente una sola.
COME NASCE LA MALATTIA
Come nasce? Il materiale inquinante si ĆØ accumulato nel sistema, nellāorganismo, soprattutto per causa di trasgressioni dietetiche, ovvero per aver scelto cibi sbagliati o quantitĆ eccessive. La malattia conseguente non ĆØ altro che il tentativo e lo sforzo intelligente del corpo di sbarazzarsi velocemente di tale materiale ingombrante e pericoloso. Da qui la difesa di una dieta rigida e astemia, di una dieta sobria, di una dieta vegetariana, di una dieta attenta alle corrette combinazioni e alle giuste precedenze.
UNA COSA Ć NUTRIRE E ALTRA COSA Ć STIMOLARE
La medicina riconosce al cibo di origine animale utili effetti stimolanti. Stimolanti sƬ, ĆØ vero, ma utili no di certo, afferma Trall. Stimolazione e nutrizione sono idee antagoniste. Se una cosa stimola non puĆ² anche nutrire. Le droghe, i farmaci, i cibi stimolanti non sono nemmeno dotati di azione, a dire il vero. PiĆ¹ che dare qualcosa, piĆ¹ che apportare qualcosa di costruttivo e di concreto, essi provocano una reazione violenta dellāorganismo che ĆØ obbligato a resistere ad essi e ad espellerli alla svelta.
IL CORPO NON CONOSCE MEZZE MISURE
Ogni sostanza immessa nel sistema puĆ² essere cibo utilizzabile o veleno da espellere. Non ci sono mezze misure. Ogni materiale assunto e non regolarmente assimilato evacuato ĆØ causa di malattia. La malattia pertanto non ĆØ un nemico da contrastare e combattere, ma un alleato e un principio vitale interno che sta lottando contro un nemico e un agente di malattia chiamato in questo caso cibo improprio. La malattia va intesa sopratutto come guardia difensiva e protettiva degli organismi viventi, come processo di purificazione.
ABBIAMO PIĆ LINFA CHE SANGUE E VA POMPATA COI MUSCOLI PER EVITARE CONGESTIONE LINFATICA
Il dr Trall, in linea con ogni buon igienista di oggi come di allora, sottolineava la necessitĆ di fare molto esercizio fisico. It is much better to wear out than to rust out (meglio consumarsi che arrugginirsi), ĆØ una delle sue battute ricche di spirito e di significato. Pochi si rendono conto che abbiamo piĆ¹ linfa che sangue nei nostri corpi. Pochi capiscono che la linfa tende a muoversi lentamente, perchĆ© essa non possiede come il sangue un attrezzo per pomparla, un muscolo cardiaco chiamato cuore. Lāunico modo per tenere la linfa e il sistema linfatico attivi ĆØ la stimolazione prodotta dallāattivitĆ fisica. La congestione linfatica e il conseguente blocco del sistema connettivo sono importanti cause di malattia.
LA PRIMA COSA DA FARE AL CAPEZZALE Ć EQUILIBRARE LA CIRCOLAZIONE ATTIVANDOLA
Quando Trall entrava in classe, poneva sempre una prima domanda-chiave: Quando venite chiamati al capezzale di un malato, qual ĆØ la prima cosa da fare? āEquilibrare la circolazioneā, erano le tre parole che pretendeva dai suoi allievi. In ogni malattia, insegnava, gli organi interni sono congestionati, accaldati, febbricitanti, mentre la parte esterna, ovvero la pelle, tende ad essere inattiva ed anemica. Un buon medico deve favorire il decongestionamento degli organi e il flusso di sangue dagli organi verso lāesterno e verso lāepidermide, usando impacchi moderatamente freddi e compresse, ovvero pezzuole intrise di liquido medicamentoso, applicate esternamente. Ć proprio da queste semplici e chiare istruzioni che scaturiscono le varie terapie della naturopatia bavarese di Padre Taddeo da Wiesent (1858-1926) e del suo celebre allievo cileno Manuel Lezaeta Acharan (1881-1959).
TEORIA TILDENIANA DELLO SQUILIBRIO METABOLICO O DELLA TOSSIEMIA
Lāigienista John Tilden, al pari di Trall, diede un grosso impulso allo sviluppo dellāigienismo. A Tilden ĆØ dovuta la teoria della tossiemia, asse portante del concetto di malattia secondo la scuola igienistica.Ā Il corpo umano ĆØ stato concepito in modo che si mantenga in equilibrio in termini di formazione di tessuti (anabolismo) e di disintegrazione di tessuti (catabolismo). Lo sviluppo della tossiemia avviene in 2 modi, definibili A) Tossiemia naturale (funzione naturale del nostro organismo, con 300-800 miliardi/giorno di cellule vecchie e tossiche eliminabili tramite vescica-polmoni-reni-pelle, se il corpo dispone di sufficiente energia espulsiva) e B) Tossiemia innaturale, visto che lāuomo ha spesso la deleteria abitudine di alterare ogni cibo prima di mangiarlo, ed anche quella di scegliere cibi non della propria specie, con conseguente rilascio di residui tossici nellāorganismo.
IDROPISIA, RITENZIONE IDRICA E AUMENTO DI PESO
Se produciamo piĆ¹ scorie di quante ne eliminiamo, il quantitativo in piĆ¹ si accumula e causa un aumento di peso. Inoltre le tossine sono acide, e causano una forma di difesa basata sul trattenimento di liquidi per neutralizzare lāaciditĆ , provocando ulteriore gonfiore e aumento di peso. Ć un poā quello che succede anche quando mangiamo sale o cibi salati. In termine tecnico si chiama idropisia. Se ogni giorno produciamo piĆ¹ residui tossici di quanti ne smaltiamo, occorre trovare una collocazione interna per lāeccesso. Lāorganismo non li sistema certo stupidamente allāinterno degli organi vitali, ma li immagazzina con logica nei tessuti adiposi e muscolari (cosce, natiche, vita, braccia, mento).
MALATTIE COME PROCESSI CURATIVI NELLA CHIARISSIMA VERSIONE ORIGINALE DI TILDEN
All so called diseases, far from being malign entities, are remedial efforts and curative processes, and of course they cannot be cured, as they are themselves the indication of cure (le cosiddette malattie, lontano dallāessere entitĆ malefiche, sono sforzi rimediali e processi curativi, e ovviamente non devono essere curate, essendo esse stesse strumento indicativo delle cure da farsi). Remove the cause and the disease disappears, while health is restored. Cleanse the system of the morbid material and health automatically returns. Helping nature to do so is the only treatment required. Nature alone cures. All we can do is to aid and assist nature in its purification efforts (Rimuovi la causa e la malattia scompare, mentre la salute ĆØ recuperata. Pulisci il sistema dal materiale ostruente e la salute torna automaticamente. Aiutare la natura a svolgere il suo compito ĆØ lāunica cura richiesta. Solo la natura ha il potere di curare. Tutto quello che possiamo fare ĆØ aiutarla e assisterla nei suoi sforzi purificanti).
PAURE VERE E FALSE E FORMULA DEL SANGUE ADDENSATA SCARICANO LE NOSTRE BATTERIE
It is the poor state of the blood that makes disease possible. Fear is the greatest of all causes of enervation. It begins in childhood with doctrines of hell-fire and horned devils. Adults too are full of fears, worries, business troubles, frustrations, anxieties as to the future, fears of old age and disease, fears of premature death. Financial insecurity is a tremendous factor of internal sufference and corrosion. All above fears are great devitalizers for men (Ć lo stato precario del sangue che rende possibile la malattia. La paura ĆØ la maggior causa di enervazione e di stress nervoso. Comincia nellāadolescenza con la dottrina del fuoco infernale e dei diavoli con le corna. Gli adulti sono pure stracarichi di paure e preoccupazioni, problemi finanziari, frustrazioni, ansietĆ sul futuro, paura della vecchiaia e delle malattie, paura di una morte precoce. Lāinsicurezza finanziaria ĆØ un tremendo fattore di sofferenza e corrosione interna. Tutte le paure sopra elencate sono pesanti fattori di devitalizzazione per lāuomo).
NIENTE SPIRITI MALIGNI E TANTA CHIAREZZA SCIENTIFICA NELLE SPIEGAZIONI TILDENIANE
Chiaro che queste idee elaborate da Tilden sono diametralmente opposte alle teorie mediche, dove la malattia deve essere combattuta come un nemico, come uno spirito maligno entrato nel corpo del paziente. Tilden puĆ² essere considerato una autentica spina pungente nei riguardi della medicina. I suoi tempi erano ovviamente diversi. Non cāerano ad esempio le auto e gli incidenti stradali. Le emergenze erano ben poca cosa. Le medicine dāurgenza, i pronto soccorsi, le autoambulanze, gli elicotteri del pronto intervento, erano cose futuribili e impreviste. Occorre dunque saper leggere e saper interpretare ed extrapolare nei modi giusti e col dovuto senso storico il lavoro di questi mirabili autori ottocenteschi e del primo Novecento.
ARMONIA TRA I MAGGIORI ORGANI E MALATTIE INFANTILI DA SOVRALIMENTAZIONE
Sulle pagine di Tilden abbondano altre battute interessanti e attualissime, sullāarmonia organica (Life depends upon organic harmony, ovvero La vita dipende dallāarmonia degli organi), oppure sulle malattie dellāinfanzia e dellāadolescenza, causate chiaramente non da microbi e virus, non da infezioni trasmissibili ma da sovralimentazione (Children are, as a rule, notoriously overfed, and thatās why children diseases are so common, ovvero I ragazzi sono di regola notoriamente sovralimentati, ed ĆØ per questo che le malattie infantili e giovanili sono cosƬ diffuse, non certo per cause microbiche).
DIGIUNO ASPORTATORE PRINCIPE DI TOSSINE
A proposito del digiuno quale eccellente rimedio per ogni tipo di malattia, Tilden si esprime come segue. The most powerful remover is a fast. Give nature a rest, and she needs no other cures. Rest means stay in bed, poised mind and body, distilled water at will, and fast. Restore the patientās energy level. Remove his toxemia, and he will get well. CioĆØ, il piĆ¹ potente mezzo eliminatorio e riequilibrante ĆØ il digiuno.Ā Offri alla natura, ovvero al tuo organismo, un riposo perchĆ© a lei non serve alcuna altra cura. Riposo significa stare a letto, mente e corpo liberi da stress, e niente cibo. Ristorare e ripristinare il livello energetico del paziente, rimuovere la sua tossiemia, ed egli tornerĆ a stare bene.
UNA FORMIDABILE LEZIONE SUL SIGNIFICATO DI GUARIGIONE AI COLLEGHI MEDICI DI OGNI CONTINENTE
A Tilden sono pure dovuti altri importanti concetti e contributi culturali e filosofici sul guarire, sempre in insanabile contrasto con la medicina di oggi come quella di allora. Una vera filosofia della guarigione deve essere basata su una verace interpretazione di quello che ĆØ la malattia, quali sono le sue cause e quali le cure. La malattia in sĆ© non esiste, per il fatto che essa non ĆØ altro che salute pervertita o compromessa.Ā Esiste dunque la salute e la non-salute, che ĆØ uno stato di discomfort da disequilibrio psicofisico.
LA MALATTIA Ć ESPRESSIONE NATURALE E LA NATURA NON RICHIEDE DI ESSERE CURATA MA SOLO DI ESPLICARE IL SUO POTERE AUTO-GUARENTE
Studiare la malattia come caso a sĆ©, come fa la medicina, non fa che portare al caos. Soltanto la scienza della salute, lo studio della salute, puĆ² dare una conoscenza di quello che viene chiamato impropriamente malattia. In pratica, per Tilden e gli igienisti, sarebbe giusto e sensato chiamarla in caso benettia. Il mondo medico ha cercato costantemente nel corso della sua esistenza di curare la malattia, nonostante lāevidentissimo fatto che la natura non richiede e non ha bisogno di alcun rimedio. La natura richiede soltanto di essere messa in grado di esercitare le sue prerogative di potere auto-guarente. Non esistono cure vere ed efficaci per la malattia. La tossiemia ĆØ la causa universale di ogni malattia. Tutto ĆØ cosƬ tremendamente facile e semplice. Ma la gente in generale odia le cose semplici della vita e ama rincorrere quelle piĆ¹ incredibili e complicate.
TOSSIEMIA, MORIA CELLULARE, ENERGIA NERVOSA E BENEFICHE CRISI BATTERICO-INFLUENZALI
La tossiemia non deve spaventare. Essa significa semplice sporcizia organica allāinterno del nostro corpo, finita allāinterno per colpa di qualche intrusione di materiale improprio da provenienza esterna, o auto-generata per inefficiente eliminazione dei rifiuti metabolici interni conseguente a nostro stato di debilitazione e di enervazione. Ricordarsi qui che ogni corpo vivente ha una morƬa costante di miliardi di cellule che diventano materiale di scarto, detriti organici scomodi, ammassi di virus privi di vita che il corpo deve malvolentieri stoccare ed per settimane e mesi quali fastidiosi detriti cellulari, soprattutto se manca una buona flora batterica simbiotica e pronta a mangiarsi il materiale virale mediante benefiche crisi batterico-influenzali. Senza energia nervosa nessun organo del corpo, nessuna ghiandola, nessun muscolo, possono esercitare le proprie funzioni. Lāammontare di energia nervosa ĆØ esattamente quanto necessita per svolgere i compiti normali dellāorganismo col minimo sforzo.
DISPENDIO ENERGETICO, IPOFUNZIONE, DEBOLEZZA ED ENERVAZIONE
Ma nessuno ĆØ in grado di calcolare le domande straordinarie di energia poste in essere nella vita civilizzata e stressante di oggi. Il lavoro, la famiglia, le preoccupazioni, le paure, pescano pesantemente nei nostri capitali interni di energia nervosa, resi esigui dai troppi prelevamenti passati. La conseguenza ĆØ che ognuno vive piĆ¹ o meno in stato di costante stato di debolezza e di ipotiroidismo, di ipo-fiunzione e di freno a mano tirato, di enervazione o snervamento, e pertanto in stato di imperfetta eliminazione e pulizia dei rifiuti.
IPERFUNZIONE E IMMANCABILI FASI DEPRESSIVE
Le abitudini perverse di sovra-alimentarsi, di sovra-vestirsi, di abbonarsi agli eccessi di tutti i tipi, produce un abuso interno di energia nervosa. Quando il rifornimento di energia nervosa non corrisponde alla domanda nervo-energetica del corpo, il funzionamento degli organi diventa difettoso nel senso opposto, diventa cioĆØ iper-funzionale ed ugualmente sbilanciato, per cui ed ĆØ causa di ritenzione di prodotti di scarto, cioĆØ di tossiemia. Non ĆØ cosa strana che tutta la gente iper-attiva e sovra-responsabilizzata, e nel contempo vivente in stato di simpaticotonia, di ipertiroidismo, di accelerazione cardiaca, sia anche piĆ¹ o meno enervata, ossia snervata, soprattutto nelle fasi calanti e nelle immancabili depressioni.
MOTIVAZIONE, ENTUSIASMO E SUBLIMAZIONE
Se il motore ĆØ mosso da sana e virtuosa motivazione le energie si moltiplicano comunque per magia, gli entusiasmi e le forze interne dell’eros freudiano vengono canalizzate e sublimate senza dispersioni. Se invece viene mosso chimicamente, con stimolazioni prodotte da sostanze e da ritmi vitali eccitanti e dopanti, occorre sempre prevedere gli effetti collaterali.
IGNORANZA E PAURA SONO INGREDIENTI DAVVERO MORTIFERI
Niente ĆØ piĆ¹ annichilente e deprimente della paura. Ć per questo che molta gente soccombe alle cosiddette epidemie influenzali. La paura, sommata alla debolezza fisica insita nel male, puĆ² essere spesso fatale.Ā La paura ĆØ figlia dellāignoranza. Lāintelligenza e la comprensione delle cose sono fattori di conservazione di energia nervosa. Tutte le abitudini e gli stili di vita e gli atteggiamenti che portano alla enervazione sono da eliminare. Lāorganismo puĆ² essere indebolito e snervato al punto tale da non avere alcun potere di reazione sufficiente ad espellere la sepsi, la setticemia, la tossiemia. Liberarsi dalla tossiemia significa correggere tutte le abitudini di vita che producono enervazione o snervamento, e poi ricostruire gradualmente una digestione normale, una assimilazione normale, una eliminazione normale.
SCHIACCIAMENTO BIOCHIMICO E BIOELETTRICO DA VELENI INTERNI ED ESTERNI
La medicina dĆ farmaci come rimedio, ma i farmaci compromettono e aggravano ulteriormente lāeliminazione, in quanto anchāessi devono essere eliminati. I cibi stessi, che la medicina continua a prescrivere assieme ai farmaci, si aggiungono agli ingombri della malattia. In natura, se si viene schiacciati chimicamente dai veleni esterni e dai veleni interni autogenerati, e se si viene nel contempo oberati dalle antitossine, da sostanze che implicano effetti collaterali e difficoltĆ di espulsione per via renale, si corre concreto rischio di morte. La differenza tra star benissimo e star malissimo a volte ĆØ molto labile davvero. Al contrario, se uno mantiene il suo sangue in stato di costante purezza, lo squilibrio patologico e lo sballo psico-fisico diventano virtualmente impossibili.
DALLA ENERVAZIONE ALLA TOSSIEMIA
Dal momento che lāeffetto segue sempre la causa esattamente come la notte segue il giorno, si ĆØ scoperto che la causa primaria di tossiemia, ovvero di avvelenamento del sangue, ĆØ lāenervazione psico-fisica. Enervazione che comporta sempre una diminuita resistenza vitale, una situazione di indebolimento e di esaurimento nervoso. Quanto piĆ¹ veloce il sangue fluisce, piĆ¹ intensa diviene lāazione della forza vitale, la repulsione e lāespulsione di tutte le tossine pericolose, del materiale ingombrante e dei rifiuti organici che intasano e bloccano cellule, tessuti e capillari.
I NEMICI DEI MALATI
I corpi dei malati si ritrovano a dover spesso combattere contro tre tipi di nemici: 1) Veleni originati internamente (massa giornaliera di cellule morte), 2) Veleni introdotti dallāesterno (cibi sbagliati, inquietudini indotte), 3) Veleni addizionati dalle cure mediche. Io John Tilden, in qualitĆ di medico igienista, non posso fare piĆ¹ nulla per pazienti che siano giĆ stati dosati in precedenza con la morfina, farmaco che paralizza ogni facoltĆ recuperativa residua posseduta dal paziente.
MECCANISMO DELL’AMMALAMENTO
CāĆØ una ragione e un obiettivo in ogni funzione del corpo. Tutte le funzioni sono perfette, e disegnate per ottenere risultati specifici. Trattare le parti colpite, quelle che mostrano i sintomi dolorifici, significa ignorare e sottovalutare gli obiettivi e gli scopi del corpo, e i processi recuperativi programmati dal medesimo.Ā Per concludere, dice Tilden, il meccanismo della malattia ĆØ il seguente: A) 1Ā° causa = violazione della legge naturale, 1Ā° effetto = tossiemia, B) 2Ā° causa = reazione corpo al pericolo interno, 2Ā° effetto = sintomi.
LA ZONA DI MALATTIA Ć SPESSO INCIDENTALE E PRIVA DI REALE IMPORTANZA
Ć sempre e solo il corpo che agisce, e non il farmaco, il siero, o le scorie interne velenose. Ć lo stato di pericolositĆ di queste sostanze che spinge e stimola il corpo ad agire. Trattasi di unāazione difensiva e auto-protettiva, prodotta richiamando le forze corporali di riserva. Gli effetti visibili di questa procedura di emergenza sono un battito cardiaco velocizzato, una respirazione rapida, una mente allertata, una traspirazione profusa, fenomeni di vomito e diarrea, eruzioni sulla pelle, febbre, e cosƬ via. La natura e la localitĆ corporale dei sintomi determinano il nome che la medicina darĆ alla malattia, denominazioni che sono incidentali e prive di reale importanza.
CAUSA ED EFFETTO, ANTECEDENTE E SUSSEGUENTE
La causa ĆØ una cosa, lāeffetto ĆØ unāaltra. Ć la stessa differenza che passa tra precedente e susseguente. Gli effetti, i sintomi, possono essere studiati e ristudiati e classificati in eterno, senza che essi ti rivelino le cause che li hanno generati. Tutto lavoro monumentale e inutile, tutto tempo buttato via e sprecato per niente. Come le solite ricerche sul cancro, che tutti i giorni promettono soluzioni inesistenti da due secoli a questa parte, e spillano finanziamenti senza senso e senza limiti a tutti gli stati.
CULTURA MEDICA DELLA MALATTIA E CULTURA IGIENISTICA DELLA SALUTE
Siamo noi a costruire il nostro domani, e non ci serve pagare lāastrologo o il mago per sapere quello che succederĆ . Raccoglieremo semplicemente il frutto che abbiamo seminato. Questa ĆØ una delle tante perle, una delle gocce distillate di veritĆ , da parte di John Tilden, padre fondatore dellāigienismo naturale americano. La salute e la malattia non sono derivate dal caso o dalla fortuna o dalla accidentalitĆ (incidenti stradali o da lavoro a parte). Ognuno di noi ĆØ responsabile della creazione della sua salute e della sua malattia.
LA MALATTIA Ć SEMPRE E SOLO RITENZIONE TOSSIEMICA
La malattia ĆØ sempre tossiemia e intossicazione, ritenzione di tossine nel sangue, nei tessuti, negli organi, nel sistema linfatico. La tossiemia ĆØ la causa-base di ogni malattia leggera o grave. La sorgente primaria di tossine arriva dalle nostre stesse attivitĆ metaboliche. Questo processo genera un continuo rinnovo di cellule (con 300-800 miliardi di cellule rimpiazzate giornalmente). Le cellule morte sono tossiche per il corpo e devono essere eliminate.
INCEPPAMENTO DELLA PULIZIA CELLULARE E CANALI ELIMINATIVI DI EMERGENZA
FinchĆ© lāenergia nervina ĆØ sufficiente (in pratica finchĆ© siamo sani) il corpo le elimina e si auto-pulisce man mano attraverso i normali canali di eliminazione (polmoni, reni, pelle, intestini). Se invece lāenergia nervina ĆØ scadente, o resa tale da avvelenamenti o da droghe, la pulizia cellulare si inceppa e dĆ avvio ad accumulazione di tossine o tossiemia. La tossiemia causa irritazione cellulare. Il corpo risponde con una forma di eliminazione compensativa, utilizzando canali eliminativi di emergenza al fine di mantenere un equilibrio cellulare accettabile (esso tende sempre ad auto-guarire, auto-pulirsi, auto-equilibrarsi). Spesso le membrane mucose vengono selezionate quali canali eliminativi, sottoforma di comuni raffreddori o attacchi di tosse.
LA BENEFICITĆ DELLA MALATTIA Ć IL VERO CONCETTO RIVOLUZIONARIO DELL’HYGIENE
Questo aspetto benefico della malattia rappresenta un concetto rivoluzionario e alternativo, un punto di vista radicalmente diverso e addirittura rovesciato rispetto a quello della medicina. La malattia non si deve pertanto combattere con dei farmaci o con altri metodi invasivi, ma deve essere guardata come agente riparatore, come vero medico benefico. La malattia diventa essa stessa la cura o parte della cura, visto che lāaltra parte determinante ĆØ quella di sbarazzarsi delle cause della malattia stessa, e non dei suoi sintomi.
MEGLIO STARE SEMPRE SANI ED IN PERFETTO EQUILIBRIO, SE CI RIESCE DI FARLO
Meglio ammalarsi dunque, dato che tale medico non costa? No, meglio stare sani. Primo perchĆ© i sintomi della malattia sono in ogni caso fastidiosi. Secondo perchĆ© il processo di auto-guarigione, soprattutto nelle malattie gravi e persistenti, preleva energie vitali dalle nostre riserve enzimatiche, accorciando un poā la vita. I fattori di indebolimento e di snervatura o esaurimento possono essere mentali (arrabbiature, paure, timori, preoccupazioni, gelosie, invidie, eccitazioni) e fisici (cibo inadatto, aria e acqua contaminate, carenza o eccesso di esercizio, insufficiente sonno e riposo, uso di droghe e farmaci). Questi fenomeni abbassano la capacitĆ del corpo di effettuare a regola dāarte il suo lavoro auto-pulitivo-eliminativo cellulare.
MEDICI MICROSCOPISTI E CATALOGATORI DI SINTOMI
Dalla invenzione del microscopio, lāimportanza della patologia ĆØ diventata preponderante argomento per lo studente di medicina, lāargomento piĆ¹ importante dei suoi studi. Una prevalenza e una prioritĆ assolute nella cultura della malattia. Al contrario non si ĆØ mai pensato a creare delle scuole di salute, nĆ© a sviluppare una cultura della salute. Facile concludere che lo studio della salute umana non ĆØ il punto forte dei medici, tutti presi a classificare migliaia di sintomi da combattere mediante migliaia di diversi farmaci.
MIDOLLO SPINALE E SISTEMA NERVOSO SIMPATICO COME BATTERIA MOTRICE
Il nostro organismo ĆØ sotto lāinfluenza dominante e lāattento controllo del midollo spinale e del sistema nervoso simpatico, che sono per lāuomo paragonabili a una autentica batteria chimico-elettrica. Chiaro che tutte le parti del corpo, organi, sistemi, ghiandole, sono essenziali in quanto lāorganismo ĆØ una unitĆ organizzata, per cui ĆØ improprio stabilire categorie e gradi di importanza. Talvolta basta una sciocchezza, come ad esempio una microfrattura a un mignolo per renderci la vita problematica. Siamo infatti esseri forti e complessi, ma anche vulnerabili, per cui ĆØ giusto avere la massima cura di noi stessi, e di tutte le componenti che ci sorreggono in vita.
STRATEGIE DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA CALORICA E NERVOSA
La forza motrice ed equilibratrice del corpo umano ĆØ lāenergia nelle sue diverse forme, come lāenergia calorica, lāenergia enzimatica, lāenergia chimico-minerale, lāenergia spirituale, lāenergia nervosa.Tuttavia, se volessimo fare una eccezione alla regola del grado di importanza, diremmo che lāenergia nervosa ha di sicuro una grande prioritĆ in tutte le funzioni del corpo e in tutte le vicende del gioco salute-malattia, del continuo alternarsi tra lo stare bene e lo stare meno bene. Niente nellāambiente organico umano puĆ² produrre squilibrio e malattia quanto una eccessiva dispersione o dissipazione di energia nervosa. Il segreto fondamentale della salute ĆØ infatti la conservazione gelosa e attenta dellāenergia nervosa. Dobbiamo pertanto adottare strategie di conservazione a tutti i livelli e in tutte le occasioni della nostra vita giornaliera.
PRATICARE IL RISPARMIO ENERGETICO ED EVITARE OGNI FORMA DI INDEBOLIMENTO
Ogni piccola e insignificante cosa che facciamo, ogni cosa che diciamo e pensiamo, puĆ² essere fatta con modalitĆ e stili diversi, con criteri conservativi o dispersivi di spesa nervosa. Tali attenzioni servono, perchĆ© le procedure di ricreazione energetica non sono facili nĆ© rapide. Lāenergia nervosa attinge ovviamente dallāenergia spirituale, ma anche dallāenergia calorica, ancor piĆ¹ visibile, concreta, immediata. Pensate alla difficoltĆ di ottenere energia bio-chimico-calorica dai cibi, pensate alle difficoltĆ digestive-assimilative, specialmente per tutti gli sfortunati non dotati di conoscenza e di buone abitudini su un mangiare e bere conforme al proprio disegno e funzioni corporali. Pensate ai poveri mangiatori di carni e pesce e formaggi, occupatissimi a soddisfare i loro perversi gusti e i loro peccati mortali di gola, e condannati giĆ in terra al castigo karmico di pesanti perdite energetiche durante le loro terribilmente lente e problematiche digestioni-assimilazioni. Il primo stadio di deviazione dallo stato normale di salute, dalla omeostasi, ĆØ lāindebolimento in genere, e lāindebolimento nervoso in particolare.
MANTENIAMO IN CARICA LE NOSTRE BATTERIE
Basta infatti una tensione continuata, uno spavento forte, uno shock emotivo, uno scatto di rabbia, un forte sentimento interno represso, il timore di dover pagare troppe tasse, le paure per una interrogazione a scuola, la gelosia e lāinvidia e lāodio nei riguardi di qualcuno, per scaricare quasi totalmente la nostra batteria e renderci deboli come degli stracci. Ma i guai non finiscono lƬ. La primissima conseguenza di un indebolimento nervoso, di una enervazione, ĆØ un brusco rallentamento e uno stop temporaneo delle procedure di eliminazione metabolico-cellulare, di eliminazione dei nostri rifiuti interni. Il che significa intossicazione generale. Ć un po’ come cadere dalla padella nella brace. PerchĆ© quando la magica situazione di salute e di equilibrio viene alterata, rotoliamo giĆ¹ rovinosamente da un gradino allāaltro fino al pianerottolo sottostante, passando da una complicazione allāaltra. Per questi motivi, serve una forte determinazione a preservare la nostra salute, e a non scherzare col fuoco dellāindebolimento.
I MECCANISMI DISPERSIVI E DISTRUTTIVI
Occasioni per indebolirsi, anche di tipo non psicologico, ce ne sono a bizzeffe nel corso della giornata.Ā Uno sbalzo termico, lāentrare dalla temperatura calda esterna in un ambiente ad aria condizionata, lo stare a lungo sotto la doccia fino al punto di rabbrividire. O pasteggiare con cibi che il nostro corpo non ĆØ in grado di digerire e assimilare agevolmente, o bere sostanze proibite tipo caffĆ©-the-alcolici, o inalare irresponsabilmente il nostro sistema pneumatico non con fresca aria pura ma con micidiali fumi attivi o passivi di sigarette. Tutte queste cose non sono altro che pesanti distruttori della nostra preziosa energia, del nostro equilibrio nervoso. Le sostanze stimolanti e i cibi stimolanti cui qualcuno ricorre per recuperare, danno un sollievo temporaneo, ma sono la peggior cosa che si possa fare, in quanto aggravano ulteriormente il problema.
A OGNI NAZIONALITĆ I SUOI MODI DI SCIUPARE
Gli inglesi sciupano la propria energia con roast-beef a pranzo, uova e pancetta a colazione, the a tutte le ore. I francesi con pasticcini e formaggi, con patatine fritte, vino e cognac. Gli italiani con prosciutti e formaggi, pizza e spaghetti, polpette e ravioli, vino e caffĆ©. I tedeschi con hamburger, goulash e birra. Gli asiatici con riso bianco stracotto, granchi, pollo e maiale. Gli americani con ogni possibile inquinante proveniente da ogni angolo del globo. La globalizzazione ha portato infine Coca-Cola e Mac Donaldās dalla Groenlandia alla Terra del Fuoco, dalle Bahamas alle Marianne, con tutto ciĆ² che ne consegue in fatto di enervazione della gente.
PER NOI NON ESISTONO SCUSE
Gli altri perĆ² hanno almeno qualche alibi. Spesso gli manca il conforto storico dei grandi maestri. Per noi del Bel Paese non ci sono scuse di sorta. Noi ne abbiamo avuti anche di troppi. Archimede, Parmenide, Pitagora, Marco Aurelio, Leonardo, San Francesco, Giordano Bruno dovrebbero pur significare qualcosa. Luigi Alvise Cornaro, autore di Intorno alla vita sobria, prima opera igienistica in campo mondiale, dovrebbe pur significare qualcosa.
Valdo Vaccaro
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