TESTIMONIANZA DEI MEDICI DAMIAN E STOP AGLI ENERGUMENI DEL VACCINO

da 18 Ott 2015Vaccinazioni

LETTERA 1

TESTIMONIANZA STRAORDINARIA DELLA DOTTORESSA NATALIA DAMIAN

Ciao Valdo! Ti scrivo per segnalarti la testimonianza di Natalia Damian, dottoressa in Medicina e sorella di Sergiu Damian autore di Il Libro dei Longevi. Il documento viene riportato proprio da lui nel suo sito, allo scopo di infondere nelle menti una maggiore consapevolezza delle chiavi della salute. Il titolo dell’articolo è “I Medici Occidentali Muoiono Prima”. Con stima. Elena

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ARTICOLO DI NATALIA DAMIAN

Dopo aver finito la scuola superiore con il massimo dei voti e la Medaglia d’Oro, nel 1988 ho proseguito i miei studi all’Università di Medicina di Chisinau.

Sognavo di diventare medico da quando avevo 4 anni.

Ero appassionata dall’idea di aiutare e salvare le vite delle persone, tant’è vero che facevo di nascosto iniezioni ai cuscini finché un giorno mia madre non se ne accorse.

Va detto che nella nostra famiglia c’è una certa tradizione medica. Per esempio, mia zia, sorella di mio padre è direttrice di una delle più grandi farmacie della capitale. Mio zio, Gheorghe Gorenau, è stato professore all’Università di Medicina alla facoltà di Farmacia, ha un dottorato di ricerca internazionale in medicina, è scienziato di fama mondiale e autore di molti libri scientifici.

Oltre a questi due parenti, abbiamo poi altri due medici e una farmacista.

Io ho lavorato per degli anni al Policlinico Militare della capitale. Per chi non lo sapesse, nell’ex Unione Sovietica gli Ospedali e i Policlinici Militari erano considerati i migliori in assoluto.

Tutti i capi dello Stato preferivano curarsi in queste strutture perché lì c’erano i migliori dottori e lo Stato allocava ingenti somme di denaro nella ricerca medica. Erano il fiore all’occhiello della medicina sovietica. Vista la mia formazione, è facile immaginare a questo punto quale fosse il mio sistema di credenze riguardo alla salute.

Ricordo la prima volta quando sentii Sergiu mettere in dubbio la medicina tradizionale. Ero al primo anno di università. Sembrava un eretico che bestemmiava contro le tanto venerate Medicina Tradizionale e l’Industria Farmaceutica. Allora mi disse una cosa che non dimenticherò mai:

“LA SALUTE NON AMA I MEDICI”

Nel corso degli anni la classe medica – di cui anche io faccio parte – ha quasi sempre ignorato le scoperte positive che potrebbero portare cambiamenti straordinari per la salute umana.

Continua a usare metodi inutili che tra l’altro fanno più male che bene.

Il problema principale dell’istruzione impartita dal “Sistema” a noi medici nell’era moderna consiste nell’imparare delle nozioni a memoria e nell’eliminazione di qualsiasi pensiero originale.

Mi sono resa conto che questo viene fatto deliberatamente, dato che lo scopo dell’insegnamento della medicina moderna è quello di aiutare a mantenere lo status quo e le posizioni delle industrie farmaceutiche.

Dobbiamo imparare una serie infinita di sintomi e di farmaci medicinali.

Gli studenti non vengono mai incoraggiati a pensare con la propria testa.

Visto l’indottrinamento a cui veniamo sottoposti già dai tempi dell’università non è affatto sorprendente che i medici accettino prontamente tutto quello che dicono le case farmaceutiche (che controllano l’istruzione) e che rifiutino i metodi alternativi.

Ciò significa che gran parte dei medici di base tira avanti alla meglio nel corso della carriera facendo quello che vogliono le case farmaceutiche. I più grandi pensatori, quelli che alla fine hanno dato i contributi più importanti nel campo della medicina e della salute, sono stati sempre disprezzati o ignorati dalla classe medica.

Le verità semplici e scomode sono sempre state rifiutate e Paracelso, il padre della medicina moderna, quello che ha scandalizzato l’establishment medico e ha rivoluzionato il pensiero medico di tutta l’Europa affermò di aver imparato di più dalle streghe che dallo studio dei tanto venerati testi medici.

Nessun idea era troppo bizzarra per lui per non essere studiata e considerata, così come nessun metodo, concetto o credenza erano troppo sacri per non essere rifiutati. Le critiche più grandi che mio fratello ha ricevuto da parte dell’establishment medico per il suo libro sono state fondamentalmente due:

“…le sue affermazioni non si basano su studi scientifici”

“sono dati poco attendibili perché si basano su affermazioni riprese dalle dichiarazioni dei longevi, persone molto semplici e appartenenti a popoli remoti.”

Tutto ciò non è vero. Ma anche se così fosse non cambierebbe niente. Ecco perché.

In teoria, più alto è il grado di istruzione di un medico più dovrebbe essere intelligente, e più è intelligente in materia di salute più dovrebbe vivere a lungo. Mio zio, di cui vi parlavo prima, è morto a 69 anni. Mia zia ha 68 anni ed è molto malata e obesa. Prende una decina di pastiglie al giorno. Un altro parente che fa il medico ha 53 anni ma ne mostra almeno 65 e sta malissimo. Soffre la depressione e crede nelle pastiglie più che in Dio. Mia cugina, che lavora in farmacia, a 42 anni deve fare i conti con una serie di disturbi come il mal di testa e la gastrite, inoltre ha già subìto un paio di interventi. Anche lei darebbe la vita per difendere quello che le è stato insegnato dal Sistema.

Non è andata meglio neanche alla sottoscritta.

La storia la conoscete già dal libro di mio fratello.

Sono convinta che quasi tutti quelli che studiano all’Università di Medicina subiscano un lavaggio di cervello. Nessuno è immune.

Grazie alle sue ricerche e al suo lavoro, Sergiu ha cambiato la vita di migliaia di persone.

L’ha cambiata a me e la cambierà anche a voi.

Diventerete i padroni della vostra vita e della vostra salute per sempre.

È statisticamente dimostrato che, a parità di condizioni, chi ricorre più spesso ai medici e alle medicine muore prima di chi non lo fa.

La dura verità è che la medicina non è più una professione.

I medici di oggi sono soltanto un canale commerciale dell’industria farmaceutica.

Natalia Damian, Dott.ssa in Medicina

Fonte

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COMMENTO

TESTIMONIANZA PUNTUALE ED OPPORTUNA, MERITEVOLE DI LARGHISSIMA DIFFUSIONE

Ciao Elena. Questo articolo della Natalia arriva puntuale al momento opportuno, quasi come la manna dal cielo. Quello che dice sono gocce concentrate di verità. Solo una dottoressa di alto rango e di grande personalità può avere il coraggio di fare queste affermazioni con grado di affidabilità 100%. Spero davvero che questo articolo venga diffuso in modo sistematico ed intensivo al più presto. Spero che raggiunga in un modo o nell’altro le case di tutti in Italia e all’estero.

HO TROPPI MEDICI SANISSIMI E DI ALTO VALORE NELLA CERCHIA FAMILIARE

Non è questione di voler sminuire o decapitare la reputazione della classe medica. Ho medici pure io in famiglia, anche se per fortuna mi seguono da 30 anni e godono pure di una salute eccellente, distinguendosi dal trend generale citato dalla Damian. Ovvio che non sono stati vaccinati e che non fanno vaccinare i loro discendenti. Non si può fare di ogni erba un fascio. Questo mi pare ovvio.

ATTI DI BARBARIE, DI ARROGANZA E DI SOPRAFFAZIONE CHE RICHIEDONO IMPEGNO E CONTROFFENSIVE

Mi interessa che il documento circoli da subito e in modo massiccio perché in questi giorni si stanno compiendo sia in Italia che negli USA, ma penso anche in altri paesi, degli atti di barbarie e di sopraffazione scolastica nei riguardi dei bambini e dei ragazzi, oltre che dei rispettivi genitori, con dei piani vaccinali basati sulla paura, sulla disonestà intellettuale, sul servilismo interessato alla Pfizer, alla Glaxo e a tutti i giganti del Veleno.

I PIAZZISTI E GLI SPACCIATORI DI VELENI DEVONO ESSERE SMASCHERATI

Questo avviene non solo per le spudorate campagne vaccinatorie e per le losche manovre legali atte a estendere la cosiddetta copertura velenifera a macchia d’olio, ma soprattutto perché i vaccini vengono caldamente raccomandati da gente ritenuta autorevole e credibile per il solo fatto di indossare il camice bianco o verde, o per il solo fatto di apparire in televisione. Nessuno tra la massa che si renda conto di avere a che fare non con degli esperti votati alla salute vera e genuina, come dovrebbe essere, ma con con dei professionisti-piazzisti e degli spacciatori di veleni dopanti e di sostanze micidiali.

STOP AGLI ENERGUMENI DEL FARMACO E DEL VACCINO

Ricevo in continuazione messaggi di genitori allarmati e scandalizzati per quello che sta accadendo. Qui si sta andando davvero verso uno scontro frontale ed epocale. Noi siamo per carattere e tradizione gente pacifica e tollerante, chiediamo dopotutto soltanto obiettivi minimi di tipo logico e civile, quali la totale libertà di scelta per qualsiasi cosa attinente le cure del corpo e della mente. Ma qui, se questi energumeni del farmaco e del vaccino non abbassano le ali, è davvero il caso di andare sulle barricate.

PROTEGGIAMO I BAMBINI NEL MODO GIUSTO E SECONDO NATURA

I bambini sono delle creature speciali e ogni genitore vorrebbe dar loro il meglio in termini di protezione e di sicurezza. Per fare questo è urgente ed indispensabile che ognuno attivi la propria mente e la propria coscienza. Serve fare scelte mirate e consapevoli basate sulla scienza genuina e disinteressata, non sulla scienza voodoo e sulla superstizione, non sulla scienza venduta alla mafia mondiale delle pillole e delle iniezioni.

UN APPELLO MONDIALE ALLA RESPONSABILITÀ DEI GENITORI

Non basta mettere al mondo delle creature e lasciarle poi alla mercé di chi le usa come cavie e come campo di battaglia e di speculazione. I genitori devono studiare di più acquisendo concetti scientifici e non baggianate di tipo insidioso, di tipo curomane ed innaturale, da qualsiasi parte esse provengano. Devono studiare di più e diventare consapevoli e responsabili delle proprie scelte. Ogni madre ed ogni padre devono prepararsi come si fa quando si acquista un’auto nuova. Serve un manuale per la guida e per l’assistenza. Serve ascoltare tutte le campane con coscienza e spirito critico. La verità esiste sempre e non sta mai nel mezzo. Sta solo dove deve stare. Occorre cercarla e scoprirla. Non deve accadere che tra qualche anno i bambini di oggi debbano dire a mamma e papà li hanno traditi e rovinati per superficialità, per ignoranza o per sudditanza ai medici, ritenuti per principio come autorità affidabili in materia.

Valdo Vaccaro

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LETTERA 2

URGE AIUTO CONTRO DITTATURA VACCINATORIA

Valdo, questi fanno sul serio, bisogna trovare un modo per sfuggire a questa barbarie. Vedrai che la legge la fanno uscire. Già sono partiti col terrorismo mediatico. Parlano di obbligatorietà per elementari e medie. Si riuscirà ad evitare questa follia? Grazie. Andrea Maraglio

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RISPOSTA

OCCORRE DEFINIRE CON CRITERI EQUI DOVE STA LA VERA SCIENZA E DOVE STANNO IL CIARLATANISMO E LA CUROMANIA

Ciao Andrea. Si riuscirà ad evitare questa follia? Milioni di persone si stanno ponendo questa domanda. Ma milioni e milioni di altre se ne stanno inermi, tranquille e beate, fiduciose che quanto pensano, dicono e fanno i medici sia sempre il giusto, il meglio, il legale, il garantito. Lo dicono persino al telegiornale che la vaccinazione è utile e indispensabile! Pure su internet i siti rassicuranti dei medici superano abbondantemente quelli dei controcorrente. Non vorremo mica fidarci dei non laureati in medicina? In quella medicina che è poi materia divina e insuperabile dell’Olimpo?

PER FORTUNA NON SONO MEDICO

Come sai, sono molto orgoglioso di non essere medico, di non aver subito la trafila inquadrante dei medici, di non dover gettare il camice nella spazzatura come hanno fatto molti di essi, in un atto di straordinario coraggio e di trasparente autocritica. Giunti al punto di massima saturazione, demotivati, annoiati ed arci-stufi di tirare il carretto ai promotori cosiddetti scientifici e ai galoppini di Big Pharma, non potevano fare altro, stanchi e scocciati di essere divenuti essi stessi servitori fedeli della Dittatura Sanitaria Mondiale.

NESSUNA DEMONIZZAZIONE GRATUITA MA SOLO I DOVUTI RIDIMENSIONAMENTI

Del resto, non è facile rinunciare ai vantaggi economico-sociali dell’essere Medico. Uno finisce per ritrovarsi in mezzo alla strada. Non sanno fare altro. Ci si deve riciclare. Si corre il rischio di ritrovarsi tra i barboni, alle mense caritatevoli delle suore e dei frati. Massimo rispetto per le persone e per i drammi interni che esse provano. Massima ammirazione per quella minoranza di specialisti consapevoli e dotati di spirito, di apertura mentale, di umiltà professionale che hanno trovato il modo, nonostante tutto, di collocare la loro passione e la loro abilità assistenziale e chirurgica a vantaggio della gente. Mi riferisco in particolare ai professionisti dell’emergenza, dei pronto-soccorso, degli interventi essenziali ed indispensabili. Massima comprensione per quei medici costretti dalle circostanze della vita ad ingoiare rospi a ripetizione, a subire la tracotanza del sistema e dell’Ordine.

UN PIZZICO DI ESPERIENZA PERSONALE NON MI MANCA

Rimando tutti alle considerazioni della dr Damian. Mi ritengo persona consapevole e preparata oltre che responsabile ed impegnata, pure esperta sul piano personale. Ho evitato ai miei due ragazzi ogni vaccinazione ed ogni richiamo ed oggi posso portare la mia testimonianza. Hanno 26 e 20 anni rispettivamente, sono in splendida forma, non si sono mai ammalati di niente e tantomeno hanno rappresentato pericolo per chi stava con loro, visto che entrambi svolgono intensa ed armoniosa vita sociale. Nessun trionfalismo. Sarò anche fortunato. Ma credo più alle leggi di Madre Natura e alla legge implacabile di Causa ed Effetto, più che alle ideologie del caso e del mistero.

IN FAMIGLIA NON SPRECHIAMO FARMACI E NON SUBIAMO VACCINAZIONI, E NULLA COSTIAMO ALLE GIÀ PRECARIE RISORSE STATALI

Lati negativi? Hanno il solo difetto di non aver mai preso una aspirina, di non avere mai assunto una qualsiasi pasticca per il mal di testa, per il mal di stomaco, o per altre motivazioni. Non sono pertanto diventati clienti consumatori o succubi di sostanze infide, stupefacenti e debilitanti. Un pessimo esempio davvero, secondo i criteri delle Multinazionali e del Ministero della Salute, pardon Ministero della Malattia.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

13 Commenti

  1. Elisabetta

    Nessun medico si ritroverebbe a fare il barbone uscendo dal sistema. Basterebbe uno studio privato associato con altri e praticare l' igienismo. Gli omeopati fanno firmare un foglio di disclaimer prima delle visite (ho un' amica felicissima di farsi bidonare dal suo omeopata, buon per lei). Questi falsi pietismi non servono a nessuno. Sono decine se non centinaia di migliaia i giovani laureati di qualunque disciplina che si sono dovuti riciclare a fare altro. Per non parlare di artigiani che hanno chiuso i battenti e di operai e impiegati licenziati. Nessuno ti segue se non i medici in questo discorso, credimi. Non c'è bisogno di atteggiamenti paternalistici e tolleranti ad ogni costo. Ho molto rispetto per i medici che sentono la tensione interiore e il dilemma di fare parte di un sistema che fondamentalmente disprezzano. E spero che molti di loro cercheranno di uscirne, o che saranno apertamente dissidenti. Non mi pare capiti spesso. E, davanti alla salute e alla vita umana, si diventa davvero colpevoli, gravemente colpevoli. Non ci sono reali giustificazioni per il terrorismo e la violenza medica, come per qualunque atto ignobile che causi gravi dannni. Lasciamo da parte il narcisismo e diamo reale comprensione quando è il caso.

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  2. Elisabetta

    Conosco persino artisti e musicisti che, pur non essendo famosi, riescono a vivere del loro lavoro.
    Viva i lavori onesti e il minimalismo.
    Non conosco nessuno che – una volta deciso che qualcosa proprio non poteva farlo perché andava contro la propria coscienza – sia morto di fame. E parlo di persone che magari si dedicavano al commercio, non ammalavano né ammazzavano nessuno.
    Insomma, per citare Totò, siamo uomini o caporali?
    Pietro Bisanti, in un corpo militare, non lo avrà sfottuto nessuno perché mangia frutta e non vuole uccidere i coniglietti?
    Tu stesso Valdo, non avresti avuto vita più facile restando in Asia?
    E allora su, diciamolo chiaramente, è sempre una questione di avere o no le palle…

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  3. Andre Maraglio

    elisabetta, hai ragione ma pensa ai vantaggi dei medici affermati di oggi … e poi ? come farebbero a fare marcia indietro su tutto ? e che gli dicono alla gente …''ops, scusate , in effetti per qualche centinaio di anni siamo andati nella direzione sbagliata , ma adesso giriamo la macchina e andra' tutto a posto,, … e come le riconverti le industrie farmaceutiche … ? ma soprattutto.. che si mettono a produrre ? curcuma e succo di limone ? mmmmhhhhhh…..non lo so , forse sanno, fose davvero non sanno e sono convinti di far bene … fatto sta che tutto il baraccone lo puoi smontare solo dal basso, pezzetto per pezzetto e nemmeno cosi' sara' facile … per niente facile . l'unica cosa sicura e' che dobbiamo continuare a dare l'esempio , un po' funziona dai .. un abbraccio…e sempre avanti (come dice Franco Libero Manco.. ^_^

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  4. arvo

    In fondo quello che dice la Damian risponde ai dubbi che esprimi ,Andrea. "I medici occidentali muoiono prima". Titolo eloquente. Non dice : "i medici vivono a lungo e fanno morire i pazienti". Non bisogna dimenticare che loro non hanno cure segrete per loro e cure farlocche per i pazienti. Almeno nella stragrande maggioranza dei casi si curano nei modi che vogliono imporre agli altri. Sono spaesati nel settore oncologico e coi vaccini. Questo si. Spesso per vigliaccheria.
    Senza contare che il medico mangia generalmente le bistecche per il ferro e i latticini per il calcio. Valdo cita spesso medici famosi morti giovani sotto il peso dei propri errori. Questo mi induce ad evitare guerre troppo personali ai camici bianchi. Eccessi di odio e livore (se incontrollati e resi automatici) possono danneggiare noi stessi. Non ne vale la pena.

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  5. Andre Maraglio

    Arvo, che ti devo dire , hai ragione , probabilmente sono in buona fede ma questo pero' e' pure peggio che saperli lestofanti, vuol dire che vanno dritti e convinti per la loro strada , e come li fermi , a schiaffoni ? no, certo, ma nemmeno l'esempio pare gli serva , loro lo sanno che gente guarisce col digiuno ma cosa ci fanno ? forse dobbiamo andare dai ricercatori, ma quelli sono pagati dalle farnaceutiche e sempre li torniamo … dai fabbricatori di statistiche manipolate … che manitou ci salvi …

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  6. Pietro Eupremio Maria Bisanti

    Cara Elisabetta,
    in una caserma di oltre 500 carabinieri sono praticamente l'unico vegano.
    Il cuoco del nostro servizio catering interno mi prepara ogni giorno diversi piatti di verdure e un bel sacchettone di frutta.
    All'inizio erano sguardi come per dire "Quello non ci sta con la testa".
    Ma sette anni di coerenza, una forma fisica stratosferica, una voglia di vivere esplosiva e una salute di ferro hanno fatto breccia anche e soprattutto in chi, flaccido e sempre malato, prima si faceva quattro risate.
    E con sempre più colleghi che si infartuano o si ammalano di tumore, ora nessuno ride più.

    Coerenza, massima fiducia nel proprio corpo e nelle proprie idee, sbattendosene di tutto e tutti: questa è la mia ricetta di successo

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  7. arvo

    Anche con me certi colleghi attendono invano che io cada giù e crolli sotto il peso di carenze alimentari. Peccano che a camminare con la schiena piegata siano gli altri. Peccato che sono anni che non prendo più alcuna influenza o malattia mentre per gli altri fioccano i certificati medici. Peccato che io dimostri oltre 10 anni di meno e i miei coetanei sembrino mio nonno. Peccato che gli altri prendano tutti chi più chi meno dei medicinali ed io niente. Peccato che quelli che all'inizio mi esortavano a mangiare una bella bistecca…….adesso stiano tutti in silenzio. Hanno altro a cui pensare.

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  8. Elisabetta

    "Coerenza, fiducia nel proprio corpo e nelle proprie idee, sbattendosene di tutto e di tutti" è esattamente quello che intendevo. Si paga uno scotto (le "risate" degli altri, le lotte in famiglia etc..) e si va avanti a testa altra. Chi non vuole pagare per le proprie scelte, sia l' alimentazione vegan o qualunque altra, per non dover cambiare, non pianga miseria.
    E rispondo ad Andrea e Arvo che so bene che ad esempio in America i medici vivono circa 63 anni, meno della popolazione che arriva a circa 70-75 anni. Colpa probabilmente dello stress, della responsabilità di dovere e volere guarire le persone e vedere che mancano i risultati. Mi dispiace anche per loro, come per chiunque sta male, ma ribadisco che il sistema non è un' entità astratta. Il sistema siamo noi con le nostre scelte. Sono io che non mi decido ad abbandonare il centro commerciale perché è più comodo del mercato a km zero, sono i medici che vedono la situazione disastrosa (conoscono i dati dei fallimenti molto meglio di te e di me, Roberto) e continuano ad andare avanti come pecoroni. Mi dispiace ma non provo compassione per questo comportamento che uccide di fatto la gente. Anche se sono nel mucchio di chi ci rimette le penne e malamente. Potrei dirti che è provato che statisticamente i medici rifiutano più frequentemente di tutte le altre categorie sia i trattamenti che gli interventi, ma per me non è questo il punto. Io non credo alla buona fede di chi si comporta così, credo che scegliamo quanto vogliamo essere consapevoli. A volte (anzi molto spesso) anche a costo di rimetterci persino noi stessi. E bada che non è esclusivamente una questione di soldi, è avere a che fare con la propria coscienza che è difficile. Ammettere di aver sbagliato e fatto del male per anni, all' inizio anche in buona fede, non è facile. Ma si può cambiare. Un medico può farsi trasferire al pronto soccorso e rinunciare al lauto stipendio di oncologo da ambulatorio e farsi un mazzo così e pagato meno. Si può partire con Emergency o un qualunque corpo di pace e ripianificare le proprie priorità al rientro. Ma queste scelte le fanno persone coraggiose che decidono di porsi il problema, che vanno in crisi. E io sono molto solidale con chi va in crisi. Scusa Roberto, ma non accetto l' etichetta di "hater" che un po' mi affibi. Anche io scindo da persona a persona. Non posso dire di amare la categoria dei medici in generale, ma non parlerei di odio. La rabbia è anche sana ribellione, non desiderio di sofferenza per il "nemico". La stra-grande maggioranza dei dottori che ho incontrato è piuttosto supponente, paternalista, arrogante al limite della strafottenza e profondamente ignorante, su questo non faccio certamente marcia indietro.
    Il mio era anche un modo per spronare chi vorrebbe cambiare e non trova il coraggio. Ne vale la pena. Come dite tutti e tre, i benefici fisici sono strepitosi. Provare per credere.

    Rispondi
  9. Antonio Armando

    Condivido tutto quello che hai detto Elisabetta.
    Sanno perfettamente come stanno le cose, ciononostante hanno pure il coraggio di andare a perorare le cause del "sistema" dappertutto. Tv compresa. Aggravante di non poco conto.
    Tra un paio d'ore esco a farmi la solita sgambatina da 15 km. La quarta di fila. Obiettivo di questa settimana è raggiungere quota 90 km. Con tempi compresi tra i 70 ed i 72 minuti.
    A cui bisogna aggiungere i 100 settimanali di bici.
    Nulla di cui vantarsi naturalmente.
    È solo un piccolo esempio di come si comporta un organismo vegano non tramortito da farmaci.
    Servono numeri ragazzi.
    Facciamoli e rendiamoli di pubblico dominio.
    Giusto per rendere l'idea.

    Rispondi
  10. Elisabetta

    Grande Antonio! Io i miei 40 minuti di bici me li sono fatti anche con i 40 gradi della scorsa estate. E bravi anche Andrea, Arvo/Roberto, Pietro Bisanti, Francesco e tutte le persone che combattono questa giusta battaglia.
    Vi amo:)

    Rispondi
  11. arvo

    Ragazzi, scusate ma io non vi capisco. Ci sono i treni, la metropolitana, le automobili….al limite gli scooter…..e voi ancora andate in bicicletta. Veramente molto strano. O c'è qualcosa che mi sfugge?

    Rispondi
  12. arvo

    Quando ero bambino e vivevo nel paesello, la bici la usava il postino per consegnare le lettere. L'unico problema era che glie la facevo ritrovare sempre sgonfia. Povero Ermete…..che sbornie che prendeva….

    Rispondi
  13. Antonio Armando

    Delinquente…
    Noi siamo un po' cosi: antiquati azzarderei.
    Quasi paleozonici (oltre che rincoglionitici!).
    Tra 10 min su skytg24 ( canale 27 del digitale terrestre) inizia un programmino sull'obesità statunitense.
    Se qualcuno volesse gradire…

    Rispondi

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