TONSILLE, APPENDICE ED ACCORCIAMENTO ANNI

da 3 Mar 2014Tonsillite

LETTERA

QUALCHE FRASE ANDREBBE RITOCCATA

Gentile Valdo Vaccaro, le scrivo per chiederle una delucidazione riguardo a quanto ha scritto a pagina 201 nel suo libro Dizionario di salute naturale. “Togliere le tonsille infiammate significa menomare il sistema protettivo e sovraccaricare di peso immunitario altri organi come l’appendice. Tolta pure questa, significherà doppia menomazione e 10 anni di meno da vivere rispetto al potenziale. Significherà pure stress continuo per ogni ghiandola e per ogni organo”.

SEGUO LE TESINE COME FOSSERO PANE QUOTIDIANO

Ora, io sto seguendo con molto rigore le sue indicazioni alimentari e comportamentali, tanto che non mi perdo mai nessuna delle sue preziose tesine, essendo esse il mio pane quotidiano!

BENESSERE SORPRENDENTE IN SOLI TRE ANNI

Nonostante la mia svolta abbia avuto inizio solo tre anni fa, i risultati sono stati sorprendenti. Tanto sorprendenti che il mio farmacista e il mio medico non mi hanno mai più vista dalle loro parti!!!

IL TARLO DELL’ACCORCIAMENTO MI RODE DENTRO

Il punto è che sono stata operata sia di appendice che di tonsille ancor prima dei vent’anni. Spesso mi si insinua il tarlo che il mio recupero totale sarà per sempre pregiudicato da questa menomazione che inevitabilmente finirà per accorciare la mia vita (adesso ho 50 anni). Inoltre, ho persino letto che il doppio intervento di appendice e tonsille predispone a maggior rischio di infarto! Non è che, in un qualche modo, può rassicurarmi? Con devozione e stima.
Luigina

*****

RISPOSTA

NON C’È MOTIVO DI INQUIETUDINE

Ciao Luigina. Mi fai quasi rammaricare di quelle affermazioni troppo rigide e inquietanti sul tema tonsille ed appendice. La cosa peggiore che si possa fare è quella di creare inutili ansie. Quei 10 o 20 anni di decurtazione esistenziale sono ovviamente un dato teorico e raffrontato comunque al potenziale globale di vita. Se il tuo potenziale è 180 anni e hai fatto quelle operazioni, ne vivrai solo 160. Quindi non c’è alcun motivo per alimentare dei timori o dei tarli che ti rodano all’interno. La sottrazione anni vale sul potenziale e non sulla quota effettiva. Non è insomma che potevi viverne 120 e dovrai accontentarti di soli 100. Pensiamo piuttosto a migliorare in termini di qualità, cosa che del resto stai già svolgendo magnificamente.

CHI PORTA RISPETTO PER IL PROPRIO CORPO SI RITROVA CON SORPRENDENTI VANTAGGI

Dirò di più a tua consolazione. Fermo restando che era meglio non toccare tali preziosi strumenti immunitari, ci sono paradossalmente dei punti a tuo vantaggio. Punto primo, hai fatto le operazioni molto tempo fa, per cui il tuo corpo ha avuto modo di auto-rimediare nella misura del possibile, rafforzando linfonodi e vari tessuti linfoidi come contromossa alle perdite subite. Punto secondo, il prendere coscienza di queste tue menomazioni fa sì che stai più attenta della gente comune, dotata sì di tonsille ed appendice, ma spesso carente e disordinata sul piano del cervello e del carattere, e dunque destinata a dissipare le proprie favorevoli condizioni di partenza.

CERTE IPOTESI SAREBBE MEGLIO NON CITARLE NEMMENO

Anche il discorso della predisposizione al maggior rischio di infarto è una frase che avrei potuto evitare, altrimenti finisce che scopiazzo la deplorevole tendenza medica a spaventare, cosa che non vorrei mai fare. Ovvio che gli errori incidono sempre in una certa misura, tanto da farsi chiamare malattie iatrogene o medico-causate. Ma la quota aggiuntiva di attenzioni che uno mette nel rispettare se stesso, finisce per essere determinante e per rendere quei rischi delle pure ipotesi.

QUALCHE ESTRATTO DI BIETOLE ROSSE IN PIÙ PER CONTRASTARE EVENTUALI PICCHI DI OMOCISTEINA

Tieni semplicemente il sangue su livelli scorrevoli, mediante digestioni leggere di tipo vegetarian-crudista tendenziale. Scrosta inoltre le pareti interne delle arterie dalle placche di colesterolo, assumendo abbondanti spremute d’arancia. Controlla poi che l’omocisteina rimanga entro valori accettabili, assumendo magari qualche succo di bietole rosse in più. Adotta insomma il pacchetto salutistico che qualcuno chiama ormai la formula valdiana doc, e vivrai tanto a lungo da stufartene.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. arvo

    Mi permetto di chiosare nel completo rispetto di chi scrive. Ma va detto che paure come questa non sono altro che proiezioni di qualcos'altro. Nel senso che le tonsille sono una scusa qualsiasi sulla quale si proietta una paura che uno ha dentro, risvegliata dalla lettura. Ma sono meccanismi comuni ed interessano tutti, chi più chi meno. Io per es vivo con più ansia altre cose ma alle tonsille tolte da bambino non do alcuna importanza. Questo non vuol dire, ovviamente, che quell'intervento è ininfluente sulla salute delle persone.

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