TORSIONE INTESTINALE E PROIBIZIONI STRAVAGANTI SULLA DIETA VEGETARIANA

da 28 Giu 2016Disturbi gastroenterologici

LETTERA

TORSIONE PARZIALE DELL’INTESTINO

Egregio dr Vaccaro, a mio marito è stata diagnosticata, da un iridologo di fama, una torsione parziale dell’intestino. Gli è stata consigliata una dieta di alimenti cotti, con esclusione totale di carne, ma anche di frutta poiché fermenta. Vietato anche il pane, i dolciumi e tanti altri cibi.

VEGETARIANI TENDENZIALI STILE LEZAETA

Premetto che siamo da anni vegetariani tendenziali. Mangiavamo solo una fettina di pollo bio due volte al mese, formaggio quasi niente e solo di capra bio. Ultimamente abbiamo forse abusato di farinacei o dolci bio. Abbiamo 60 anni e, da quando ne avevamo 20, consultiamo i testi del dr Lezaeta e simili, per cui siamo nel vostro mondo.

VISITA PRESSO L’OTTIMO SCAFFIDI E DUBBI SULL’ORIGINE DEL CONFLITTO MENTALE

Ho conosciuto Carmelo Scaffidi e, data la nostra distanza da Lei, abbiamo scelto di recarci a Bergamo. Persona stupenda e profonda, ci ha dato molti consigli e molti suggerimenti, ma tutti insieme forse creano confusione in noi. In parole povere, mi domando, dato che sono una seguace del dr Hamer, cosa potrebbe essere successo nella mente di mio marito, quale conflitto può aver scatenato questo suo problema.

INCAPACITÀ DI MIO MARITO DI RISALIRE ALLA SUA PATOLOGIA

È un soggetto impenetrabile e, con la sua mente, non riesce a risalire alla vera causa della sua malattia. Vive in contatto, oltre che con me, con la madre anziana autonoma ma pungente. Con un tipo di alimentazione come la nostra, è evidente che non può essere colpa del cibo. Le faccio comunque presente che mio marito è sempre andato regolarmente in bagno, ha avuto solo un forte dolore dalla parte destra,vicino all’inguine, con febbre alta, solo per quella sera. Il giorno dopo la febbre era scomparsa.

CURA A BASE DI FITOFARMACI, FIORI DI BACH E PRODOTTI OMEOPATICI

Premetto anche che non usiamo farmaci ma solo fitofarmaci, Fiori di Bach ed Omeopatia. Ad un mese di inizio della cura avverte ancora qualche disturbino passeggero nella fase digestiva e dopo l’evacuazione del mattino.

SCARSA TOLLERANZA PER LA FRUTTA DI STAGIONE

Scaffidi ha consigliato come colazione frutta di stagione, ma mio marito la tollera poco. Gradiva le ciliegie ma sono finite. Mangia volentieri qualche fetta biscottata ma con che cosa? Ho letto su una sua risposta che si può mangiare lo yogurt di soia, ma contiene lo zucchero di canna anche se biologico.

COME ORIENTARCI A COLAZIONE, A PRANZO E CENA?

Premettendo che da più di 20 anni ci cibiamo solo di prodotti bio. Ci dica Lei come possiamo orientarci nella colazione. A pranzo siamo stanchi di mangiare solo passati e verdure cotte, così come per cena. A volte mia marito si sente svenire dalla fame e gli scende molto la pressione.

CI SERVE UNA GUIDA GIORNALIERA NON BASATA SOLO SULLE CRUDITÀ

Abbiamo diversi spunti scritti di Carmelo Scaffidi, ma molti di essi non riusciamo a seguirli perché si basano su crudità che al momento non ci sentiamo di assumere. Ci aiuti lei quindi con qualcosa di preciso che possa darci una guida giornaliera. Ci aiuti a capire il conflitto che ha scatenato questo disturbo. Lei non sa quanto bene ci ha già fatto. mi scuso tanto ma sentivo di aver bisogno del suo aiuto. La saluto con il cuore e le auguro tanto bene.
Aurora da Asti

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RISPOSTA

CREDERE POCO ALLE DIAGNOSI STRAVAGANTI

Ciao Aurora. Ammesso che la diagnosi di torsione intestinale sia giusta, non basta diagnosticare ma occorre anche indicare le possibili cause del problema, prima di elencare proibizioni su questo e su quello. Non ho mai creduto a chi impone divieti strani e stravaganti. Vietare la carne non è mai sbagliato visto che essa non è adatta all’intestino e agli altri organi umani, normali od anormali che siano. Ma proibire la frutta perché fermenta è assurdo.

CHI PONE DIVIETI SULLA FRUTTA VA SEMPRE GUARDATO CON SOSPETTO

La frutta fermenta solo se mangiata in modi e combinazioni sbagliate. Il fatto che tuo marito apprezzi e digerisca le ciliegie ne è una chiara conferma. Tutta la frutta si può e di deve mangiare a stomaco vuoto e lontano dai pasti, preferibilmente di mattina, in concomitanza col ciclo circadiano depurativo dalle 4 alle 12, e alle 17 circa.

VERDURA CRUDA COME PRIMO PIATTO A PRANZO E CENA

Stesso discorso per tutti i vegetali crudi, da inserirsi  come primo abbondante piatto di apertura a pranzo e a cena, in concomitanza col ciclo circadiano alimentare dalle 12 alle 20, facendo attenzione a masticarli per bene, conditi con olio di oliva di qualità e limone, oppure con poco aceto madre, o aceto balsamico. Ovvio che il secondo piatto sarà a vostra libera scelta, tendenzialmente cotto e selezionabile tra una vasta gamma di opzioni, sulla base dei vostri gusti e delle vostre necessità segnalate dai sensori di fame e di sete.

VIETATO SCIVOLARE IN REGIMI PENALIZZANTI

Se si è persa l’abitudine alla frutta e alla verdura cruda, puntare subito a un graduale riavvicinamento, lasciando da parte idee prive di logica, di fondamento e di saggezza. Alimentarsi con dieta semplice, sana, digeribile, sobria va sempre bene, a patto di non scivolare nelle insidie di un regime alimentare insufficiente e penalizzante che lascia le cellule affamate e l’amaro in bocca, come capita spesso a vegetariani-vegani-igienisti privi di un minimo di preparazione, votati non alla salute autentica ma piuttosto a schemi fissi ed inadeguati alle proprie reali necessità nutrizionali e soprattutto caloriche.

CONFRONTARSI CON LA REALTÀ

Non basta definirsi vegani o lezaetiani o hameriani o bachiani o consumatori bio. Occorre usare il buon senso. Occorre dialogare col proprio corpo e dargli ascolto, verificando in concreto ora per ora e giorno per giorno la validità delle proprie teorie, mettendole a confronto con la realtà.

VITALITÀ, ACQUA BIOLOGICA ED EQUILIBRIO CALORICO

Perché il corpo funzioni al meglio, perché le stesse funzioni depurative abbiano luogo regolarmente, e perché il sistema immunitario possa prendere cura dell’intera funzionalità interna, non servono teorie ma serve tanta vitalità, tanta vibrazione, tanta acqua biologica e tante calorie. Se manca qualcuno di questi ingredienti il corpo va il tilt. Non è escluso persino che si torcano gli intestini a causa di adesioni e di irregolarità nella assunzione e nel flusso del cibo adatto. Tra le possibili cause di occlusione intestinale ci sono le aderenze intestinali, ernie, torsioni dell’intestino chiamate volvoli, stenosi o restringimenti di vasi e di dotti, parassiti e calcoli biliari.

CRAMPI ADDOMINALI, DISIDRATAZIONE ED IPOVOLEMIA

I segni di occlusione intestinale comprendono dolori di tipo crampiforme ed intermittente a livello addominale. Se andiamo a penalizzare il regolare flusso di cibo digerito a regola d’arte, andiamo ad impedire persino la peristalsi intestinale. Degno di nota anche lo squilibrio idro-elettrolitico dovuto al mancato riassorbimento dei succhi digestivi. Ogni giorno infatti vengono secreti e riversati nell’intestino litri di succhi digestivi, oltre ai liquidi introdotti dall’esterno. Il mancato assorbimento di questi liquidi determina disidratazione, ipovolemia (insufficienza di sangue nell’organismo), ed ipotensione.

UNA BUONA PERCENTUALE DI CRUDISMO, INTORNO AL 70%, VI RICARICHERÀ LE BATTERIE

Non penso che Scaffidi vi abbia dato insegnamenti utopistici o di difficile applicazione. Il cibo crudo cambia la vita in meglio a chi lo assume regolarmente. Rafforzamento del sistema immunitario, aumento di energia fisica e di resistenza, mente più chiara e tranquilla, sonno e riposo profondo. Cosa si vuole di più? La dieta vegeto-crudista tendenziale, sostenibile e personalizzata, che noi suggeriamo caldamente a tutti, abbinata al nostro protocollo salute e alla fiducia nelle leggi eterne di Madre Natura non ha rivali nel campo della salute.

ANANAS, PAPAIA, SEDANO , CAVOLO E CAROTE

L’estratto d’ananas è un toccasana in caso di problemi digestivi. Il gambo dell’ananas contiene al suo interno una sostanza proteolitica chiamata bromelina che accelera la digestione, favorisce l’eliminazione delle scorie e la diuresi, possiede proprietà antinfiammatorie ed è utile per combattere la cellulite. Gli enzimi proteolitici catalizzano la rottura delle proteine, le degradano in aminoacidi digeribili ed assorbibili dall’organismo. La papaia ha le medesime qualità dell’ananas. La mescolazione con il succo di carota e di sedano rende il tutto ancora più gradevole e nutriente. L’aggiunta di un pizzico di peperoncino o di zenzero rende la bevanda aromatica e antiparassitaria. Il sedano è noto per le sue proprietà digestive ed è ricchissimo di vitamina C. Anche il succo di cavolo è formidabile per la digestione.

SUCCO DI ALOE CONTRO IL BRUCIORE DI STOMACO

Il succo di Aloe Vera viene usato per alleviare il bruciore di stomaco, le ulcere, le malattie diverticolari, e altri tipi di disturbi digestivi. Studi clinici, condotti in Giappone, indicano che certi composti della pianta riducono la secrezione di succhi gastrici e la formazione di lesioni allo stomaco. Possiede anche qualità anti-infiammatorie.

BIETOLA ROSSA CONTRO LE ANEMIE E PER STIMOLARE IL SISTEMA LINFATICO

La bietola rossa vanta proprietà depurative, antisettiche, ricostituenti, mineralizzanti, favorisce la digestione e rafforza la mucosa gastrica, è utile per curare le anemie e per stimolare il sistema linfatico. Ottimo pure il centrifugato di mela, zenzero e carote. La mela, soprattutto se di stagione, mette in ordine l’intestino ed elimina il reflusso gastro-esofageo. Ottima contro il mal di stomaco e i disturbi generalizzati dopo pasti pesanti. Stesso discorso per la carota e il cetriolo.

VIVACIZZARE LA DIETA, RENDENDOLA PIACEVOLE E INTERESSANTE

Non mi meraviglio che siate stanchi di mangiare solo brodi di verdure e verdure stracotte. Nulla ho contro una percentuale di cotto che riguardi le verdure amidacee cotte al vapore, i legumi, le patate, i cavolfiori, i cereali senza glutine. Va bene pure il pane integrale, la pasta al dente con tante verdure, i funghi, la polenta, le polpette e le bistecche vegetali. Consiglio pure il pop-corn fatto in casa e abbinato a fichi freschi e a datteri.

QUALCHE CIBO DI SOSTEGNO VA INSERITO

Ottimo l’avocado. Inserire del germe di grano nelle minestre di verdure. Gli Omega3 abbondano in mandorle, pinoli, noci, semini, semi di zucca, semini vari, germogli, miele grezzo, pappa reale. Non bisogna sclerotizzarsi su pochi alimenti quando già le proprie scelte ideologiche hanno ridotto le possibilità di scelta.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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