LETTERA
IL MIO NUOVO STILE DI VITA FRUTTARIANO
Buonasera Maestro, sono Cinzia da Roma. Le ho giĆ scritto la mia storia in una mail precedente, sia a questo indirizzo che a quello di facebook. Da circa 20 giorni seguo uno stile di vita fruttariano.
Mattina 4 arance, spremute alle 6 e 30, un kiwi alle 8, altra spremuta di agrumi alle 11, una banana alle 13, preceduta da terrina di insalata mista, e una mela alle 16. La sera insalata con rape e rucola, seguita da un piatto di cereali o di legumi cotti con metodo conservativo.
COSA MAI SIGNIFICA IN SITU E IN BOZZOLO? COSA SIGNIFICA TUMORE E COSA CANCRO? MI SONO DAVVERO ROTTA CON LA RADIOTERAPIA E I FARMACI.
Nel 2009 sono stata operata al seno per un carcinoma in situ, quindi, da come ho capito, ancora nel suo bozzolo. Ma, in questo caso, si definisce cancro?
Ho fatto 45 sedute di radioterapia, ed in piĆ¹ mi hanno mandata in menopausa farmacologica con il Decapeptil, una fiala ogni 3 mesi, e il Nolvadex, una pasticca tutte le sere.
Da circa 3 giorni ho tolto il Nolvadex, allāinsaputa dei miei familiari, e il 21 Gennaio dovrĆ² fare la puntura. Ma non ho intenzione di andare allāappuntamento, perchĆ© penso che il mio sistema immunitario abbia tutto ciĆ² che serve per non avere una recidiva.
SONO CIRCONDATA PIĆ DA AVVERSARI CHE DA INCORAGGIATORI
Le persone accanto mi prendono per pazza, dicendo che, quando non sarĆ² piĆ¹ coperta e monitorata dalla medicina, mi verrĆ di nuovo, magari allāaltro seno.
Ho fatto una scelta, ma vorrei tanto che lei mi rispondesse, anche solo per capirne di piĆ¹, per distinguere se il carcinoma era di tipo ormonale, o era forse passato da tumore a carcinoma.
SarĆ² felice ed onorata di vedere la mia testimonianza tra le sue tesine pubbliche che non mi stancherĆ² mai di leggere. Grazie di tutto quello che fa per gli altri. Le voglio bene.
Cinzia
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RISPOSTA
IL DIRITTO DI ESSERE INFORMATI E DI POTER SCEGLIERE LIBERAMENTE
Ciao Cinzia, le mie vedute sono di tipo igienistico-naturale e, a corredo di esse, ti allego alcune tesine specifiche sullāargomento.
Troverai grosse difformitĆ con quanto la medicina ti ha finora insegnato, e questo non deve sorprendere, essendo il percorso igienistico non solo alternativo, ma spesso diametralmente opposto a quello della medicina corrente. Ti fornisco pertanto queste informazioni che tu potrai utilizzare in tutta libertĆ nelle tue scelte terapeutiche. Hai tutto il diritto di informarti e di poter scegliere sul da farsi.
LE CLASSIFICAZIONI SONO FUNZIONALI AGLI INTERESSI DI UNA VORACE SANITĆ MONDIALE
Ti consiglio di non prendere con eccessiva serietĆ le tante classificazioni che si fanno sui vari tipi di tumori e cancri. Troppe le discordanze e le accezioni di comodo che vengono date ai fenomeni patologici in questione.
In America, proprio al fine di rendere ogni minima sciocchezza operabile e quindi economicamente significativa per il voracissimo sistema sanitario statunitense, la medicina ha deciso di chiamare carcinoma e cancro ogni piccola neoformazione che appare sui tessuti, sui nervi, sul derma, negli organi e nel sangue.
LA CHIESA MEDICA MONDIALE DI ATLANTA
Lāunica zona umana non ancora caratterizzata da un suo cancro operabile ĆØ lāanima.
Non perchƩ non esista tale cancro, ma solo perchƩ il bisturi ancora non ci arriva.
Il resto del mondo segue ovviamente, senza discutere e senza fiatare, tutto quello che viene indicato dal paese-guida.
La medicina ha capito prima degli altri che lāunione fa la forza. Se ogni ministero della sanitĆ andasse per conto suo, sai che caos. Con la bacchetta in mano allāOMS, ai NIH e alla FDA, tutti rigano dritto, con la divisa verdognola degli alunni obbedienti e medicalizzati, e nessuno fiata.
IGIENISMO NATURALE E MEDICINA CORRENTE SONO AGLI ANTIPODI
Igienismo e medicina corrente vanno raramente dāaccordo, per cui ĆØ sensato che ognuno prenda posizione e faccia le sue scelte optando per una delle due scuole, ed evitando lāerrore di tenere un piede nel mondo medico e lāaltro in quello igienistico.
Si tratta di fare una scelta di campo, netta e chiara.
Nessuna concorrenza e nessun dualismo, vista la grande diversitĆ di approccio filosofico e terapeutico.
IL TUMORE Ć OPERA LOGICA E COERENTE DEL SISTEMA IMMUNITARIO
Per lāigienismo il tumore, nei vari punti e nelle varie forme, ĆØ sempre un ultimo segnale utile per fare un serio cambio di direzione.
Tumore inteso come ricettacolo difensivo di veleni che il corpo non riesce piĆ¹ a trattenere o a gestire, e che quindi va ad incapsulare su un punto particolare del corpo, prescelto in genere tra quelli piĆ¹ deboli e tartassati del nostro organismo.
Tumore inteso come opera protettiva di emergenza, creata dal sistema immunitario a salvaguardia del corpo e non certo per fare dispetto.
DIGIUNO IGIENISTA E DIGIUNO EHRETIANO
Per lāigienismo non cāĆØ nulla da curare. Siamo per la cura della non cura e della non interferenza con la volontĆ imperscrutabile del sistema immunitario. Per tutti i sintomi chiamati malattie, ed anche per il tumore, che ĆØ per lāappunto sintomo di massima toxemia corporale, non si devono fare trattamenti e tanto meno asportazioni, ma soltanto digiuni, seguiti da diete vagane tendenzialmente crudiste.
In pochi giorni di digiuno igienistico ad acqua distillata o leggera, o di digiuno ehretiano ad acqua e limone, un tumore grosso come una palla da golf diventa una nocciolina, si autolide e si disintegra.
Non ĆØ fantascienza ma pratica corrente e di successo, in uso da oltre mezzo secolo.
DIGIUNO COME TAVOLA CHIRURGICA SENZA BISTURI
Fin quando il tumore ĆØ attraversato da un regolare flusso di sangue che nutra e ripulisca regolarmente le sue cellule aggiuntive (non cancerogene ma solo aggiuntive, nota bene), il tumore rimane entitĆ vivente, organismo addizionale ma sano.
Se non si va al piĆ¹ presto a chiudere il rubinetto dei veleni che ha causato il suo insorgere (rubinetto alimentare, rubinetto farmacologico, rubinetto emotivo), il tumore tende a crescere.
Chiusi i rubinetti tossici il tumore si mantiene. Per farlo regredire e poi scomparire cāĆØ un solo modo. Oltre a serrare le fonti di inquinamento, occorre affiancargli la cura riduttiva e disintegrativa del digiuno, che funge in questi casi da tavola operatoria della natura, da chirurgo senza anestesie e senza bisturi.
LāAUTODISSOLUZIONE DEL TUMORE
In pochi giorni di riposo corporale assoluto (niente cibo, niente bevande diverse dallāacqua, niente farmaci, niente pensieri, niente giornali o tv, niente preoccupazioni), sorseggiando acqua in continuazione, il tumore si svuota dei suoi veleni e finisce per scomparire nel medesimo modo in cui ĆØ arrivato.
Dal digiuno si passa a tre giorni di semidigiuno crudista fruttariano o tuberiano (carote-rape-bietole-zenzero-sedano-topinambur-patate) e quindi alla normalitĆ della dieta stabile, che per lāigienismo ĆØ la dieta vegana tendenzialmente crudista.
NESSUN PROBLEMA PROTEICO. CHI TIRA IN BALLO LE PROTEINE MENTE DA SEMPRE.
PiĆ¹ cruda ĆØ la dieta, piĆ¹ perfetta ĆØ. PiĆ¹ cruda ĆØ, piĆ¹ proteica e mineralvitaminica ĆØ.
Col solo rischio di metter dentro insufficienti calorie, rispetto a quante ne consumiamo.
Crisi proteica mai, nemmeno volendolo. La quota di 20 grammi igienistici/giorno, o anche quella di 34 grammi/giorno raccomandata dalla FAO, si raggiunge con qualsiasi dieta al mondo, anche la piĆ¹ sguarnita.
CIBI SEMPLICI, DELIZIOSI E DIGERIBILI, PER UNA SALUTE DI FERRO
Chi pratica il veganismo deve mangiare ātanto di pocoā e non piĆ¹ di uno-due bicchieri dāacqua, e non āpoco di tuttoā e due-tre litri dāacqua, come prescritto dalla diseducazone nutrizionistica medica.
Tanto di poco significa buoni quantitativi di determinati cibi sani ed innocenti, senza troppe mescole.
Le variazioni si fanno tra un pasto e lāaltro, e tra un giorno e lāaltro, ma non allāinterno del medesimo piatto, con tanti stomachevoli pasticci e tanti trucchi cuocheschi.
Il sistema igienistico ĆØ basato su cibi semplici, sani, digeribili, riconoscibili, non manipolati, non strapazzati, non salati, non zuccherati, possibilmente non cotti.
IL FIVE-PER-DAY FRUTTARIANO E LāUNO-DUE VERDURIANO DI PRANZO E CENA
Ć basato, se vogliamo, sul five-per-day di frutta lontano dai pasti, che significa 5 pasti sazianti di sola frutta, e sulla compensazione verduriana-crudista di pranzo e cena, dove il primo piatto ĆØ sempre una terrina di insalata verde, o di cavoli e carota grattugiati, o di carciofi e finocchi, o di cicoria e ravanelli, o di lattuga e pomodori. Sempre con dei germogli e dellāavocado.
Se arriva il compromesso cotto e quindi concentrato, utile a caricare a volte piĆ¹ calorie, come nel caso di chi consuma molto e ha qualche difficoltĆ a bilanciare il tutto, tale compromesso non va al di lĆ di patate e legumi non stracotti, oppure al di lĆ di un piatto di cereali integrali, oppure al di lĆ di pasta integrale con diverse verdure, oppure al di lĆ di una pizzetta vegana allāavocado e ananas, piĆ¹ funghi, peperoni, cipolle e rucola, oppure al di lĆ del gazpacho di verdure crudo o semicotto con crostini di pane integrale, oppure al di lĆ dei panini integrali vegani, con tante verdure, crema di olive, pomodoro secco e noci o pinoli.
LāINCATTIVIMENTO DEL TUMORE IN DIREZIONE CANCEROGENA
Tornando al tumore, i guai peggiori che gli possono capitare sono due: i trattamenti medici e il blocco circolatorio.
Lāasportazione del tumore ĆØ una menomazione invasiva e inconcludente. Si asporta il sintomo e si lascia al suo posto la causa tumorale. Ecco il motivo del continuo risorgere dei tumori, e del loro incattivirsi.
Quando le operazioni vanno bene e non cāĆØ riproduzione significa solo che il tumore asportato non era vero ricettacolo tumorale ma solo innocente escrescenza provvisoria, priva di funzioni immunitarie, cosa che succede molto spesso in sala operatoria.
PUTREFAZIONE E CACHESSIA
Il blocco circolatorio si ha quando il tumore cresce troppo e finisce per strozzare le vie circolatorie che lo alimentano e lo ripuliscono.
In questi casi si ha degenerazione del tumore in cancro, col materiale interno che va in putrefazione e cachessia, diventando bomba tossica che si disintegra allāinterno e produce metastasi in ogni parte del corpo.
Una condizione da cui ĆØ assai difficile tornare indietro.
QUANDO SI SUPERA LA SOGLIA DELLA CACHESSIA, IL SISTEMA IMMUNITARIO SPINGE VERSO IL DECESSO
Al punto che lo stesso sistema immunitario, lasciato lavorare al meglio con dieta crudista vegana in fase terminale, tende ad accorciare la sopravvivenza ed anche a minimizzare la soglia del dolore, in una sorta di auto-eutanasia naturale.
Non a caso, le cliniche igienistiche americane rifiutano questo tipo di pazienti, per non compromettere i loro record di alta-guaribilitĆ .
Il dr Max Gerson divenne famoso in America per alcuni casi clamorosi di recupero pazienti terminali, mediante dieta puramente fruttariana.
UNA RIBELLIONE IN CORSO DāOPERA
Detto questo, torniamo al tuo caso specifico, cara Cinzia.
Sei stata operata e hai subito la tua bella quota di invasivitĆ medica, al pari della mia amica milanese Annamaria, di cui ti segnalo lāemail.
E qui, a metĆ strada, sorge la tua ribellione alle cure sanitarie in corso.
I vantaggi insiti in una scelta vegana-crudista, e in una contemporanea interruzione (graduale o risoluta) delle cure farmacologiche, sono sicuramente consistenti.
CāĆ BISOGNO DI ARMONIA E DI SERENITĆ
Il lato negativo di questa tua vicenda ĆØ lāessere circondata da persone che remano contro, che ti spingono in senso contrario, mentre hai grande bisogno di relax, di armonia e si serenitĆ interiore.
Quel che ĆØ stato ĆØ stato.
Voltare pagina, detossificarti, superare con coraggio le inevitabili crisi eliminative, faranno di te unāaltra persona, piĆ¹ tenace e coraggiosa, ed anche piĆ¹ cosciente del proprio corpo. Alla fine ti ritroverai padrona di te stessa, medico-igienista di te stessa, e non piĆ¹ schiava di una pesante dipendenza medico-farmacologica. Questo ĆØ lāaugurio che mi sento di farti, oltre quello di guarire presto e perfettamente.
Valdo Vaccaro
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