Al ritmo di un giorno sì e due giorni no mi continuano a giungere dei messaggi di persone che mi hanno letto con interesse e che poi di fronte al primo reale confronto con la dura realtà hanno ceduto, hanno subito le cure mediche, i primi cicli di chemio, per rendersi conto alla fine di aver sbagliato tutto e di voler rimediare. Si tratta dunque di uno schema ormai classico che si ripete e che mi vedo costretto a ribadire ancora, in ottemperanza al principio Uomo avvisato mezzo salvato.
CI SONO TUTTAVIA PERSONE CHE SE LA CAVANO MAGNIFICAMENTE OLTRE GLI 80
Preferirei ovviamente citare il caso ben più educativo ed esemplare di Italo, studente trevigiano ultra ottantenne della HSU, capace di:
- chiudere la sua azienda attiva e redditizia di una ventina di persone per badare a se stesso e alla propria salute,
- seguire alla lettera il mio vitto valdiano e i comportamenti di contorno,
- iscriversi al corso HSU di due anni fa e di riscriversi al corso di questo anno perché ha capito che stando in mezzo a noi trova enormi energie mentali e morali per guardare al suo splendido futuro,
- percorrere una decina di chilometri al giorno,
- comprarsi un casolare di campagna e di farsi un orto biologico coltivandolo in proprio a pomodori, zucchine, cetrioli, peperoni, patate e spinaci,
- ammalarsi di influenza la scorsa settimana con febbre a quaranta e di auto-guarire poi perfettamente dopo tre giorni di digiuno secco senza mai usare un farmaco e un integratore,
- insegnare Scienza Igienistica a diverse persone sia in Veneto che fuori,
- prendersi un aereo fra una settimana, dopo quattro mesi di distacco forzato e lockdown, avendo sua moglie e sua figlia trasferitesi da allora in Sardegna.
NESSUNA ESAGERAZIONE, ITALO ESISTE E FA DAVVERO TUTTO QUELLO CHE HO DETTO
Se qualcuno pensa che io abbia esagerato o gonfiato in qualche modo una situazione, venga pure a verificare di persona coi suoi occhi. Tra non molto, Italo mi manderà un suo scritto, una testimonianza sintetica di questi suoi straordinari achievement, di questi obiettivi incredibili che ha saputo raggiungere e che non mancherò di pubblicare.
STRETTI PARALLELI FRA TUMORE AL SENO E TUMORE ALLA PROSTATA
Ma torniamo all’Uomo avvisato-Mezzo salvato, principio che vale chiaramente anche per la Donna. Ci sono infatti due tipi di tumore che hanno molte caratteristiche in comune per entrambi, e mi riferisco al tumore alla prostata e al tumore al seno, simili per alta diffusione, simili per alta pericolosità , e simili per i fattori causanti veri e presunti. Tanto simili che i genetisti, oggi sconfitti dalle scoperte dell’epigenetica, usavano indicare le mutazioni del gene BRCA come causatori di tumori al seno nelle femmine e alla prostata nei maschi.
IL PUBBLICO FAREBBE BENE A FORNIRSI DELLA ENCICLOPEDIA IGIENISTICA, OPERA UNICA ED IRRIPETIBILE A PREZZI POPOLARI
Sfrutto anche l’eccellente tesi d’esame sul tema Tumore e Cancro-Il Mistero che non esiste, fatta da Marco Mularoni e Barbara Maggi, studenti HSU e inclusiva di un efficace e prezioso profilo storico ritrovabile nella Enciclopedia dell’Igienismo edita dalla HSU e ottenibile presso fiorenza.guarino@aghape.it.
Due secoli fa circa i naturalisti stimolavano il corpo a guarire da solo dalle malattie mediante sostanze naturali e non tossiche in quantità minime. A inizio del secolo scorso si fecero avanti personaggi furbastri e intraprendenti che compresero quanto la salute fosse un bene di primaria importanza, per cui la guerra contro le malattie e contro il cancro poteva generare grossi profitti, diventando il business del secolo.
LA MIGLIORE MEDICINA? QUELLA CHE NON GUARISCE MAI
Fu in queste circostanze che sorse la Santa Alleanza tra AMA-AmericanMedicalAssociation e le più potenti forze finanziarie che portano i nomi dei maggiori industriali dell’epoca come Carnegie, Morgan e Rockefeller. Qual è la guerra migliore per i produttori di armi? Semplice, quella che non finisce mai. Qual è la migliore medicina per i produttori di farmaci? Semplice, quella che non guarisce mai, e che va a toccare l’unica cosa da non toccare, vale a dire il sintomo, lasciando al suo posto i fattori causanti.
LA NASCITA DI BIGPHARMA
Ed è così che nasce Bigpharma. L’imbroglio è chiaro per cui serve renderlo legale e obbligatorio. Questo avviene con il famigerato rapporto Flexner-Rockefeller del 1909 che mette fuori legge tutte le medicine alternative che proliferavano in quegli anni nel paese. Serviva pure rendere l’imbroglio conveniente per le Istituzioni e i Media, e partì un processo di donazioni economiche a favore delle università americane, con inserimento di uomini di fiducia e promotori di farmaci nei direttivi degli atenei e negli enti-chiave come la FDA-Food and Drug Administration, CDC-Centers for Disease Control, per spingere l’istruzione medica verso la cura del sintomo e verso l’ideologia pasteuriana-stalliera delle vaccinazioni.
RETI TELEVISIVE E GIORNALI, MERCENARI DELLA COMUNICAZIONE
Quanto ai media, ovvero ai mercenari della comunicazione, essi sono il motore mentale dell’economia e della cultura di massa. Tanto l’industria dei farmaci quanto l’industria della carne ad essa intimamente collegata, ricorsero ai metodi di Naom Chomskky sul controllo delle masse mediante la paura che le rende obbedienti e disponibili a farsi curare. Importante era educare la gente verso la carne esaltando le proteine nobili e la B12, sparlando del vegetarismo e del veganismo, nonché deviarla verso farmaci-vaccini-integratori, sparlando dei naturalisti, degli igienisti e degli ippocratici.
PROTEINOMANIA E CUROMANIA SUL SINTOMO, ROVINA DELLA MEDICINA
Bellezza, spiritualità , emotività , diversità e unicità dell’essere umano vennero messe da parte e tutto andò verso quella quella proteinomania e quella curomania standardizzata sul sintomo che dominano tuttora la scena medica mondiale con gravissimo pregiudizio e disastrosi risultati per la salute umana, con procedimenti invasivi tipo chemio e con l’inserimento di personaggi avidi e malavitosi come George Soros, Bill e Melinda Gates catapultati alla testa del Regime Sanitario Mondiale, specie nel campo più redditizio e speculativo dei virus e dei vaccini.
CAUSE PRINCIPALI DI TUMORE AL SENO E ALLA PROSTATA
Ricordo che le cause principali di tumore al seno, ed anche di tumore alla prostata, stanno:
- nelle perversioni nutritive,
- nella dieta ultra-grassa e ultra-proteica,
- nel cosiddetto light-drinking o nell’aperitivo per signore, dove si scorda che il sotto-prodotto dell’alcol si chiama acetaldeide, causa specifica di tumore al seno,
- nella presenza di HCA o heterocycloammines che si trovano in hamburger, barbecue, bacon, fried eggs, tabacco,
- nella PHIP o phenil-imidazo-pyridine, che si trova nel pollo, nel manzo e nel pesce, e che scende a zero entro un giorno se eliminiamo al cento per cento ogni assunzione di carne,
- nel fattore di rischio IGF1 ossia Insuline-like growth factor contenuto nelle carni, che aumenta il rischio tumorale,
- nell’uso di Statine anticolesterolo,
- nell’uso di contraccettivi e pillola,
- nell’eccesso di estrogeni come la pro-lattina prodotta nella ipofisi.
E ribadisco che la pro-lattina, già soltanto con una dieta vegana-crudista tendenziale e niente altro si abbassa di oltre la metà in percentuale, come provato clamorosamente da recenti esperimenti con delle nurse ospedaliere negli Stati Uniti, segnalati dal formidabile dr Michael Greger.
EFFETTI PLACEBO ED EFFETTI NOCEBO, VERI E PROPRI TRAUMI DELLA MENTE
Vanno pure considerati gli effetti dello stress cronico e degli effetti placebo e nocebo sull’insorgenza, lo sviluppo e la scomparsa dei tumori. Il meccanismo dello stress parte dall’ipotalamo che stimola l’ipofisi a secernere pro-lattina, ormone della crescita, e a secernere anche il cortisolo, ormone dello stress ed inibitore del sistema immunitario. Se uno ti dice che hai un cancro maligno e tu ci credi, soprattutto perché ha un camice da medico, finisce che ti viene davvero anche se non ce l’hai. E questo vale anche nel caso contrario.
GOVERNANTI DA POLLAIO, MANGIATORI DI PANE A TRADIMENTO
Se un virologo imbecille ti dice che sei appestato e contagiante per uno dei miliardi di virus innocenti che stanno in ogni angolo interno ed esterno, perdi il senno, ti rincretinisci e metti pure la mascherina, seguendo le demenziali argomentazioni dei governatori pestilenzialisti romani come Conte, Speranza, ecc. e di quelli regionali come Bonaccini, Fontana, Zaia e Fedriga. Finisci cioè in un vortice di depressione e di auto-commiserazione che è il contrario dell’auto-stima, commettendo un grave atto di sfiducia e di svalutazione contro te stesso. Chiunque metta in atto dei procurati allarmi creando panico e paura tra la popolazione merita arresto immediato per direttissima, altro che arrestare chi non porta la mascherina, chi non mantiene distanze e chi non crede alle cazzate e alle continue imbecillità divulgate da governanti da pollaio inquinato, e non certo da regioni di popoli civilizzati come Veneto, Friuli, Lombardia, Emilia e Italia tutta.
IMPORTANZA STRATOSFERICA DI MANTENERE BASSO IL TRANSITO INTESTINALE
Importante sottolineare la necessità di mantenere al minimo il tempo di transito dei cibi dalla bocca allo sfintere anale, non andando mai oltre una trentina di ore come avviene nelle diete vegan-crudiste tendenziali, e come NON-avviene invece nelle diete inclusive di carni e proteine animali dove il citato tempo di transito si triplica e si quadrupla, provocando grossi danni. Evitare assolutamente i fattori causanti che sono carni-uova-latticini-zuccheri-alcol-fumo-caffè-tè-cole-bevande socializzanti.
CHI SI VUOLE DOCUMENTARE LO FACCIA SENZA ESITARE UN ATTIMO DI PIÙ
Del resto le prove e le conferme non mancano nel corso della storia. Vedi:
- gli esperimenti di Paul Kouchakoff sulla leucocitosi digestiva derivante da ogni tipo di carne e specialmente di quella cotta,
- il caldo e le essudazioni notturne a letto dopo le cene a base di carne,
- l’ossidazione dei grassi saturi della carne con alta produzione di radicali liberi,
- gli accumuli nel corpo di duemila sostanze da macelleria proibite e stressanti per l’organismo, tipo aldeide malonica, nitrosammine, ammoniaca, urea, cadaverine, putrescine, indolo, scatolo, purine, acidi urici.
Tutto ciò mette sotto pesante accusa la alimentazione carnea ed alto-proteica. Alla fine tutto conduce alle teorie di Pitagora, di Leonardo, di Luigi Alvise Cornaro e della Health Science Igienistica.
PROTEGGIAMOCI CON UNA PLANT-BASED DIET
Veniamo infine ai fattori di contrasto, di salvataggio e di recupero nel caso di tumore al seno. Prima cosa una decisa e coraggiosa Plant-Based Diet ricca di vegetali, cereali integrali preferibilmente senza glutine, come miglio, saraceno, sorgo e quinoa, frutti di bosco, frutta acquosa, fragole, agrumi, melegrane, mele, uva, anguria e meloni. Ottimi davvero come prevenzione per questo tipo di tumori mango, papaia, patate dolci, zucchine, zucche, carote, bietole rosse. Abbondare nel succo d’uva e in diversi succhi lontano dai pasti principali e preferibilmente in mattinata. Ogni giorno insalate, cicoria, bietole, ravanelli, spinaci, cavoli. Folati e tutto il gruppo B non deve mancare essendo fattori specifici di protezione mammaria.
LA SALUTE È UNA QUESTIONE DI PH
È il milieu interieur di Claude Bernard, l’ambiente cellulare, e la matrice extra-cellulare nella quale si bagnano, si nutrono e si depurano le cellule, che predispone il corpo alla malattia o alla salute. Se l’ambiente cellulare è normale, vale a dire alcalino, tutto procede in regola. Se invece l’ambiente è alterato da una acidificazione del sangue per alimentazione impropria o per paure e stress prolungati, l’ambiente cellulare si corrompe e diventa un potenziale cancer milieu o ambiente cancerogeno.
CIBI ACIDIFICANTI PIÙ INATTIVITÀ FISICA UGUALE TUMORE
Tant’è che Otto Heinrich Warburg ha chiarito da un secolo le reali cause del cancro vincendosi pure due premi Nobel. La causa di cancro è l’acidificazione derivante da cibi acidificanti associati a inattività fisica. Mancanza di ossigeno o ipossia e acidità sono due facce della stessa medaglia. Se una persona ha una cosa, ha pure l’altra. Le sostanze acide respingono l’ossigeno, quelle alcaline lo attraggono. Ma le industrie farmaceutiche e le industrie della carne non hanno alcun interesse a far emergere queste notizie.
RUOLO BASILARE DI MELATONINA NATURALE E SEROTONINA
Tener presente che la melatonina non solo regola il sonno, ma sopprime pure le crescite cancerogene. Non va ovviamente presa in forma sintetica. Stesso discorso per la serotonina, ormone del buonumore e della serenità , prodotto al novanta percento nell’intestino tenue a condizione che tutto proceda in regola, e a condizione che non ci siano ritenzioni idriche, acidificazioni, e residui putrefattivi. Il discorso vale solo se la melatonina viene formata normalmente nel sonno, specie nelle ore prima di mezzanotte o a cavallo della mezzanotte. Una regolare attività fisica-aerobica, associata a respirazione diaframmatica e ad esposizione solare completano il quadro.
VALORI DEL PSA INATTENDIBILI E PROSTATA FACILMENTE SOGGETTA A INFIAMMAZIONI
Passiamo ora più specificamente al tumore alla prostata. Era l’anno 1970 quando l’immunologo dell’università dell’Arizona dr Richard Ablin scoprì l’Antigene Specifico Prostatico PSA. Secondo le sue ricerche, se il PSA era al di sopra del 4, occorreva fare una biopsia alla prostata. Tuttavia nel 2004 venne pubblicato uno studio correttivo indicante l’esistenza di casi di tumore prostatico con PSA inferiore al 4, e pertanto la soglia minima venne abbassata a 2.5. Da rilevare inoltre che la prostata, essendo posizionata dietro il perineo, si può facilmente infiammare, facendo salire temporaneamente il valore del PSA e traendo in inganno i medici. Basta infatti un lungo giro in bicicletta, o una bevuta di alcol, o una eccessiva attività sessuale, e si vanno ad alterare provvisoriamente i valori del PSA. I valori minimi non fanno pertanto assolutamente testo, perché non prendono in considerazione lo stile di vita dell’individuo.
DANNI MICIDIALI DELLA CARNE E DI TUTTI I SALUMI E FORMAGGI, ANCHE IN QUANTITÀ RIDOTTE
Più ancora che il tumore alla prostata in sé, va contrastata la sua tendenza a diffondersi per metastasi nelle ossa e altrove. Le ultime ricerche compiute in particolare alla Harvard University hanno evidenziato ancora di più i danni causati dalle proteine animali anche in minime quantità , per cui diventa fondamentale la rigorosità nelle proprie scelte. Basta l’assunzione di mezzo uovo al giorno per raddoppiare la progressione del tumore e metastasizzarlo nel sistema osseo. Bastano 3 uova e mezza a settimana per aumentare dell’81 percento il rischio di morire per cancro alla prostata.
LA QUESTIONE UOVA TRA COLINA E TRIMETILAMMINA
La colina delle uova, come del resto la carnitina delle carni rosse, viene convertita in una tossina chiamata trimetilammina, prodotta da eccesso di batteri putrefattivi anaerobi-disbiotici che stazionano a lungo e si sviluppano a miliardi e non a milioni come i batteri aerobi-simbiotici-saprofiti di origine vegetale. La trimetilammina, guarda caso, è abbondante nei mangiatori di carne e di proteine animali, ma non nell’intestino dei vegetariani e soprattutto dei vegan-crudisti tendenziali. Questa pessima tossina, una volta che si ossida nel fegato, incrementa pure il rischio di causare attacco cardiaco, infarto, ictus e morte prematura. Per ironia della sorte la pubblicità dei produttori di uova in USA continua ad esaltare la colina pur sapendo che fa male e pur sapendo che gli americani ne hanno più che a sufficienza nel loro organismo. Si trova tra l’altro in natura, e in forme utili e non dannose, da rape, spinaci, piselli, cavoli, germe di grano, noci, frutta acquosa, per cui è da somari autolesionisti cercarla nelle uova e nelle carni.
QUALI I CIBI ACIDIFICANTI DA EVITARE IN TUTTI I TUMORI
Carne e pesce di tutti i tipi, prodotti di origine animale di tutti i tipi, sale raffinato, zucchero raffinato e dolciumi che lo contengono, farina raffinata tipo 00, margarine e grassi, pane commerciale, caffeina da caffè-tè-cole-cioccolato, alcol, tabacco, antibiotici e farmaci in genere, cibi stracotti, cibi devitalizzati in scatola e lattina.
QUALI I CIBI ALCALINIZZANTI
Tutte le verdure crude sono fortemente alcalinizzanti. La clorofilla ha infatti la stessa formula chimica dell’emoglobina, con l’unica differenza di avere un atomo di magnesio al posto di un atomo di ferro. Ricordarsi che la verdura cruda produce ossigeno e alcalinizza, mentre le verdure cotte no, con l’eccezione delle verdure amidacee tipo la patata, poiché l’amido si difende bene dai danni della cottura leggera. Ovvio che pure la frutta è alcalinizzante, specie quella agra e acida. Va rilevato che, al di là delle apparenze e dei pregiudizi comuni, i cibi acidi in partenza producono ceneri alcalinizzanti in zona duodenale-assimilativa, e viceversa. Carni e latticini e amidi sono infatti alcalini in partenza ma acidificano il corpo, mentre il limone, che ha un pH di 2.2 in partenza è tra i più potenti alcalinizzanti in termini di ceneri, al termine della digestione. Stesso discorso per arance, pompelmi e melegrane. In linea generale, via libera a pomodori, cetrioli, cavoli, carote, cipolla, angurie, meloni, mirtilli, ma anche alla categoria degli isoflavoni includente ceci-lupini-fave-fagioli-lenticchie, e anche alla categoria dei lignani, come semini-cereali-bacche. Ricordarsi inoltre che il BPH o benign prostatic iperplasia, cioè l’assai frequente allargamento prostata che comporta occlusioni e cristalli di colesterolo, si contrasta mediante aglio e cipolla, mediante legumi cotti.
LA PROBANTE LEZIONE DELL’INGEGNER NATHAN PRITIKIN
Nathan Pritikin aveva a 40 anni grossi problemi cardiaci. Non era dietista, non era medico, ma era soltanto ingegnere. Tuttavia, dopo tante cure inutili che lo avevano demolito, studiò a fondo la questione, adottò una strategia di guerra al grasso e alle proteine, e guarì finalmente dai suoi problemi, diventando il simbolo del vegetarismo americano che si contrapponeva in famosi confronti televisivi alla famigerata dieta low-carb di Robert Atkins, capostipite di tutte le peggiori diete in circolazione tuttora, tipo Dukan, Montignac, Gruppi Sanguigni, Zona, Lemme, Tisanoreica, paleo, ecc.
GRANDE SUCCESSO DELLE DUE CLINICHE PRITIKIN IN AMERICA
Oggi, il figlio di Nathan, il dr Robert Pritikin, vanta le due cliniche Longevity Center di grande successo a Miami in Florida e a Santa Monica in California, dove la gente entra in sedia a rotelle o con le stampelle, ed esce dopo 3 settimane in scarpette da ginnastica sulle proprie gambe. Le soluzioni mediche basate su chemio-radio-bisturi provocano conseguenze sul piano orgasmico, provocano impotenza ed incontinenza urinaria. Non ci sono raffronti con un semplice cambio radicale negli stili di vita, con niente farmaci, niente integratori ma soltanto Plant-Based Diet.
ALTRO GRANDE ESEMPIO QUELLO DI ANDRÉ SIMONETON
Una storia, quella di Nathan, parallela per molti aspetti a quella di un altro ingegnere famoso come André Simoneton, che alla fine risolse pure brillantemente i suoi tanti problemi in età avanzata, dopo aver sprecato i migliori anni a entrare e uscire in ambulatori e ospedali, a visite su visite totalmente inutili. Ricorse alle forze vive dei cibi vibranti e ritrovò la salute a 50 anni, lasciando tutti i medici a bocca aperta. Diventò docente presso l’università di Trieste. A 80 anni suonati Simoneton si faceva 100 km al giorno in bici e batteva a tennis giovani di 20-30 anni.
HO L’ONORE E LA LEGITTIMA SODDISFAZIONE DI MUOVERMI DENTRO IL FILONE STRAORDINARIO DELLA SALUTE NATURALE
Pertanto, quello che serve per sconfiggere le prostatiti e i tumori alla prostata, è una Plant Based Diet molto vicina al sistema vegan-crudista tendenziale-sostenibile-personalizzato detto scherzosamente Vitto Valdiano, accoppiata a esercizio fisico aerobico, a camminata giornaliera di almeno un’ora, a ginnastica pelvica, a esposizione solare. Nelle statistiche americane citate dal dr Greger i vegetariani hanno 8 volte, ovvero 800 percento, maggiori possibilità di successo di chi continua a mangiare anche solo poca carne. Lo provano esperimenti ripetuti con test a doppio cieco. È provato che nell’ambito di diete vegetariane il sangue circola fluido e sgrassato per cui sopprime la crescita cancerogena-prostatica del 70 percento. Stesso discorso per il tumore femminile al seno, dove con la stessa dieta migliorano le difese già nel giro di 14 giorni.
Valdo Vaccaro
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