PARALISI CEREBRALE INFANTILE DA LEUCOMALACIA PERIVENTRICOLARE

da 5 Lug 2015Neuropatie

LETTERA

RISULTATI INCREDIBILI IN FAMIGLIA

Caro Valdo, grazie ai tuoi libri e al blog sia io che la mia famiglia abbiamo avuto risultati incredibili.
Ti scrivo perchè un mio caro amico ha una bambina piccola affetta da paralisi cerebrale infantile PCI dovuto a leucomalacia periventricolare, chiamata anche infarto focale della materia bianca. La bimba è nata così, ha sempre avuto problemi motori e i genitori hanno provato di tutto. Io vorrei capire meglio di cosa si tratta e se un’alimentazione vegana tendenzialmente crudista può aiutare, leggendo su internet c’è poca chiarezza, in ogni caso l’argomento è delicato.

UN URLO DI DOLORE SUI VISO DEI GENITORI

Quasi tutti i giorni vedo su facebook le foto di questa bimba bellissima e leggo nell’espressione dei genitori un urlo di dolore. Grazie per un tuo contributo sull’argomento. Con stima profonda.
Valeria

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RISPOSTA

SANGUE ALTERATO E DIGESTIONI DIFFICILI ALLA BASE DEL PROBLEMA

Ciao Valeria. Tutte le paralisi infantili hanno come causa comune un sangue di tipo alterato in seguito a gravi disordini digestivi dovuti a mancanza di latte materno. Non sono esenti da colpe le intossicazioni iatrogene da vaccini di ogni tipo, usati in lungo e in largo sui bambini piccoli. Solo purificando e normalizzando la circolazione del sangue e ristabilendo la regolarità digestiva si possono ottenere dei risultati, contrariamente alle perverse ideologie mediche per le quali l’alimentazione nulla c’entra e nulla può. L’alimentazione a base di frutta cruda e di insalate miste, con noci, anche uova sode e ricotta fresca se necessario, può apportare la vitalità necessaria a recuperare.
Ti inviato a non tralasciare la mia tesina “Il caso Sandlers e i conigli polio-resistenti“, del 29/9/11.

DEFINIZIONE DI LEUCOMACIA

La leucomalacia periventricolare è il rammollimento patologico della sostanza cerebrale, cioè di una parte dell’encefalo funzionale alla trasmissione degli impulsi nervosi. Colpisce in prevalenza neonati immaturi o neonati con disturbi pregressi di tipo cardiaco o respiratorio. La lesione della sostanza bianca è spesso di origine ischemica, dovuta cioè a scarso afflusso sanguigno da ipossia, ipoglicemia, acidosi respiratoria o metabolica, ipotensione, emorragia cerebrale.

SIGNIFICATO DI LEUCOMACIA PERIVENTRICOLARE

Peri in greco significa vicino, ventricolare si riferisce ai ventricoli cerebrali o ad altri spazi di fluido del cervello. Il termine leucomacia indica l’ammorbidirsi della sostanza bianca del cervello. Tale ammorbidimento avviene perché il tessuto nervoso, in questa area, è morto.

SINTOMI RELATIVI A BAMBINI AUTISTICI O CEREBRO-LESI

1) Problemi motori del movimento specie alle gambe, 2) Muscoli stretti o rigidi, 3) Gambe tenute diritte e incrociate per la maggior parte del tempo, 4) Difficoltà nel sedersi, 5) Lentezza nel muoversi carponi, stare in piedi, camminare, o incapacità di fare tutte queste cose, 6) Cammino sulla punta del piede, 7) Lento sviluppo mentale, 8) Non ascoltare la voce dei genitori all’età di 3-4 mesi dalla nascita, 9) Non emettere suoni differenti per 8-9 mesi dalla nascita, 10) Non capire o dire alcuna parola a un anno, 11) Convulsioni, 12) Scarsità di udito e di vista, 13) Scarsa coordinazione ed equilibrio, 14) Incapacità scolastica di apprendimento, specie lettura e matematica, 15) Scarsità di attenzione e di concentrazione, 16) Problemi di comportamento, 17) Difficoltà nel dare un calcio alla palla o nel copiare un semplice disegno.

PARALISI CEREBRALE INFANTILE

È la malattia neuromotoria più frequente in età pediatrica. Dovuta a un danno irreversibile ma non progressivo del sistema nervoso centrale per cause differenti, come un’emorragia o un’ischemia, ha ripercussioni specialmente sul sistema muscolo scheletrico, che progrediscono e peggiorano durante tutta la vita e specialmente durante il periodo di crescita del bambino e che possono essere associate a problemi intellettivi.

LA LESIONE CEREBRALE NON VA INCONTRO A FENOMENI DEGENERATIVI

Il disturbo è definito persistente in quanto la lesione a carico del cervello non è suscettibile di guarigione in senso stretto. La patologia non tende al peggioramento spontaneo perché la lesione stessa, sostituita da lesione cicatriziale, non va incontro a fenomeni degenerativi. La Paralisi cerebrale infantile colpisce un bambino ogni 500 nati. Oggi in Italia sono 50.000 i bambini affetti da questa patologia. L’incidenza è più elevata nei bambini nati prematuri, sotto le 32 settimane, e nei neonati di peso inferiore ai 1.500 grammi. Questi bambini presentano una maggiore probabilità di andare incontro a fenomeni di alterazione prolungata del flusso cerebrale a causa dell’immaturità dei loro sistemi di regolazione fisiologica.

CAUSE

La Paralisi cerebrale infantile è causata da una lesione che si verifica nell’encefalo, includente cervello, cervelletto e tronco encefalico del bambino durante o in prossimità del parto. Fra le cause possibili si annoverano ittero, carenza di ossigeno, ictus, tossicità, emorragie, infezioni renali e urinarie. Purtroppo non esiste una cura per la paralisi cerebrale.

LE EPIDEMIE DI POLIO SONO TIPICAMENTE IATROGENE, OVVERO MEDICO-CAUSATE

La paralisi spinale infantile viene anche definita poliomielite, essendo un processo infiammatorio della materia grigia della corda spinale, con distruzione delle cellule nervose. Da rilevare poi, come sottolinea Herbert Shelton nel suo “The Hygienic Care of the Children”, che le epidemie di polio sono largamente dovute a cause iatrogene, ossia medico-causate. Anche la creazione di panico ed isteria nella gente significa cause iatrogene. Chiudere i parchi, le piscine, le scuole. Spruzzare antivirali e simili lungo le strada, impostare campagne contro mosche e zanzare, significa favorire la polio e non contrastarla.

UNA PRATICA-KILLER CHIAMATA VIRUS-TERAPIA

Il termine virus va indietro sino al Greco ed al Sanscrito, e ha sempre significato veleno. La penicillina è un virus, la streptomicina è un virus, il DDT è un virus, chinino, arsenico e farmaci usati dai medici sono altrettanti virus, cioè veleni. La virus-terapia è il peggior nemico del genere umano. Parliamo di una pratica-killer. Oggi la medicina continua a credere al virus non come a materiale morto e cadavere, e ancor meno come a un detrito cellulare accumulativo derivante dalla fisiologica e continua moria cellulare interna, ma piuttosto come a una proteina capace di sopravvivere e moltiplicarsi fuori della cellula umana. I medici parlano del virus come di germe vivo ed ultra-microscopico. In effetti la loro abominevole ipotesi virale è stata inventata e congegnata per salvare la insensato e anti-scientifica teoria pasteuriana sui batteri causativi di malattia.

UN MODO INTELLIGENTE DI ALIMENTARSI, PRIVO DI COMBINAZIONI DISASTRANTI, IMPEDIREBBE L’INSORGENZA DI QUESTI PROBLEMI

Se i virus che loro descrivono attualmente esistessero, essi dovrebbero essere presenti sempre e in continuazione, non un tipo un anno e un nuovo tipo il prossimo. I virus non sono in ogni caso degli uccelli migratori. La realtà è che tutte le malattie, incluso la polio, sono dovute principalmente alla putrefazione intestinale, associata  a soggetti snervati e intossicati. Mettere assieme frutta e cereali, frutta e pane, frutta e zucchero, hamburger e molte altre esiziali combinazioni è sufficiente per compromettere la digestione e mandare fuori giri anche l’individuo più tosto e resistente. Un modo intelligente di nutrirsi impedirebbe l’insorgenza di tutti i casi di polio, anche se i medici negano testardamente qualsiasi connessione tra cibo e malattia.

COLE E BEVANDE GASSATE SOTTO PESANTE ACCUSA

In America si sono dimostrate in modo scientifico precise correlazioni statistiche tra l’incrementato uso di cole e di bevande gassate e dolcificate e l’incidenza della polio. Zucchero raffinato, acido fosforico, coloranti, caffeina e altre sostanze simili rubano il calcio alle ossa  e c’è prova concreta che una deficienza di calcio esiste in tutti i casi di paralisi. Gli igienisti non hanno dubbi sul fatto che la malnutrizione sia importante fattore di sclerosi e di paralisi, ossia di compromissione del sistema nervoso.

LA MALNUTRIZIONE HA PRECISE E DIMOSTRARE RESPONSABILITÀ

Essenzialmente, la Health Science ritiene che la polio si sviluppa solo in quei bambini il cui sistema nervoso abbia subito alterazioni da malnutrizione, da farmaci e vaccini, con conseguente stato tossiemia stabile, caratterizzato da putrescente del tratto intestinale. Bambini che che si ingozzano di latte pastorizzato, di bistecche, di carni di maiale e di manzo e di pollo, e di hamburger, non possono evitare che i loro intestini conoscano il dramma della putrefazione ricorrente Essi vivono di bevande gassate, di dolciumi, di torte e di gelati. Impossibile essere sani a quelle condizioni. Tenderanno anzi più avanti a cadere nel caffè, nell’alcol, nel fumo e nelle sostanze stimolanti.

SONO GENITORI E MEDICI A SEGNARE LE SORTI DEI PROPRI BAMBINI

Molti disastri dimostrati nel corso di pratiche vaccinatxorie in Francia, in Italia e Regno Unito, con invariabili danni al sistema nervoso dei soggetti vaccinati, dimostra una diretta connessione tra l’inoculazione dei vari vaccini in età giovanile e le varie paralisi in questione. Se un domani la gente del pianeta Terra fosse finalmente indotta ad offrire ai suoi figli migliori attenzioni, case pulite, aria pura, sole giornaliero, zero vaccini e zero farmaci, non saremmo più costretti a parlare di queste assurde malattie. La salute vera significa resistenza attiva ai mali, mentre la salute compromessa ed approssimativa significa suscettibilità ad essi.

DEFORMAZIONI E PARALISI HANNO CAUSE BEN DETERMINATE

Shelton conclude la sua mirabile esposizione esprimendo la sua ferma convinzione che la professione medica sia direttamente responsabile di tutte o quasi le forme di paralisi infantile, nonché delle deformità risultanti dalla poliomielite. Una paralisi temporanea scaturente da infiammazione acuta dovrebbe sempre concludersi con una semplice convalescenza.

QUALCHE CENNO RIMEDIALE

I suoi consigli sono di dare in questi casi succhi di frutta il primo giorno, mezzo bicchiere ogni ora dalle 8am alle 6 pm, e di passare alla frutta intera per un’intera settimana. Dopodiché procedere con frutta, verdure crude, noci e semini, secondo i migliori schemi del vegan-crudismo tendenziale che, nella mia versione va sempre adattato e adeguato sulla persona, reso gradevole e personalizzabile, stando lontano dagli schemi fissi. Ovvio che ci vuole pure un programma recuperativo muscolare e nervoso sotto forma di ginnastica rieducativa. L’ideale sarebbe di offrire pure ai bambini una vita in campagna, visto che le città moderne rappresentano un autentico e biasimevole divorzio dalla natura.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

2 Commenti

  1. Elisabetta

    Valeria, fai sapere ai tuoi amici che li stringiamo in un abbraccio enorme. Coraggio!

    Rispondi
  2. Valeria Barzaghi

    Grazie Valdo e grazie Elisabetta per il tuo pensiero! Valeria

    Rispondi

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