CONSIGLI PREZIOSI PER UNA EFFICACE DIETA ANTI-DIABETE

da 5 Gen 2017Diabete

LETTERA

Buongiorno, mi chiamo Stefania, sono una ragazza di 22 anni, diabetica dall’età di 16 anni. Le scrivo perché ho ricevuto il suo libro sul diabete pochi giorni fa, e sono rimasta molto colpita dal suo studio.

Vorrei iniziare una nuova vita vegan-crudista, ma non nego che tale scelta un po’ mi spaventi e vorrei, se possibile, avere qualche consiglio per una dieta personalizzata. La ringrazio. Saluti.

Stefania

*****

RISPOSTA

IL CAMBIO RADICALE DIETA È PER TE UN PASSO SALVAVITA

Ciao Stefania. Comprendo che cambiare radicalmente abitudini, dopo 6 anni di vita improntata ai dettami distorti della diabetologia convenzionale, non sia cosa facile e scontato. Tuttavia, essendo di fronte a una patologia che rappresenta la terza causa di morte, la prima causa di cecità e di amputazione arti inferiori in USA, dovrebbe portarti a spaventarti sì, ma non tanto nei riguardi della scelta vegan-crudista o vegetarian-crudista tendenziale che per te è in realtà un autentico passo salvavita, quanto nei riguardi della dieta a cui sei tuttora legata ed abituata. Il diabete risulta oggi chiaramente causato da dieta difettosa e risulta poi esacerbato ed aggravato dalle tensioni e dagli stress che inevitabilmente lo accompagnano.

DEFINIZIONE DELLA PATOLOGIA DIABETICA

Trattasi di una malattia caratterizzata dalla incapacità corporale di metabolizzare il glucosio assunto, per cui il livello zuccherino del sangue si innalza. Il diabete è causato nella maggioranza dei casi dagli alti livelli di grasso che inibiscono l’interazione del glucosio con l’ormone insulina prodotto nel pancreas. Gli eccessi di proteine e di carboidrati raffinati nella dieta aggravano ovviamente la condizione diabetica. L’insulina controlla non soltanto il glicerolo delle riserve corporali, ma anche il rilascio degli acidi grassi. Essa è indispensabile sia per il metabolismo del glucosio che per mantenere il corretto livello di carburante nel sangue.

DIABETICI CON PANCREAS NORMALISSIMO E DIETA VEGETO-CRUDISTA RISOLUTRICE DEL DIABETE

Per molti anni si è creduto che il diabete risultasse da produzione insulinica scarsa e precaria da parte di un pancreas difettoso. Ma test medici in USA ed Europa condotti a inizio ‘900 avevano già dimostrato ampiamente che la maggior parte dei diabetici possedevano un pancreas normale ed efficiente e che il diabete era eliminabile da una dieta anti-grassa di tipo vegetariano-crudista! Nel 1923 fu poi chiaro a tutti che le carni e le proteine animali esacerbavano gravemente il diabete.

LA VERA CAUSA DEL DIABETE STA NEGLI ECCESSI DI GRASSO NEL SANGUE E NON NELLA CARENZA INSULINICA

Negli anni ’60 si ritrovarono conferme sbalorditive sul fatto che i diabetici possiedono nel sangue più insulina dei non-diabetici. A volte il doppio e a volte il triplo, a dimostrazione che il loro pancreas non è affatto difettoso! Altra conferma riguardò la forte riduzione dell’insulina man mano che il livello di grassi nel sangue aumentava. A quel punto si comprese con chiarezza la vera causa del diabete. Succede che la produzione del glucosio sanguigno nel paziente è normale, e che anche l’insulina è normale, ma che la sua interazione col sangue viene impedita dagli alti livelli di grasso.

FREQUENTE SIMULTANEITÀ DI DIABETE ED INFARTO

Nessuna meraviglia poi che diabete e infarto avvengano nel 75% in concomitanza! Nessuna meraviglia che il 95% di amputazioni da cancrena avvenga su pazienti diabetici. Nessuna meraviglia che la maggioranza dei casi di cecità e retinopatia siano causati da aggregazione piastrina derivante da alti livelli di grasso.

LA DIETA ANTIDIABETICA DEI MEDICI VIETA LA FRUTTA VITALE E APPROVA I GRASSI CHE CAUSANO IL DIABETE

Da rilevare infine che altri importanti test condotti negli anni ’20, ’30, ’50 e ’60 hanno dimostrato senza ombra di dubbio che il diabete si risolve e si guarisce con dieta basso-grassa, basso-proteica e ad alti carboidrati complessi. Ma questi risultati sono stati colpevolmente ignorati dalla medicina sia in America che nel resto del mondo, al punto che la dieta antidiabetica standard negli ospedali esclude gli zuccheri complessi e la frutta vitale, digeribile ed acquosa, mentre ammette ed approva i grassi che sono poi la principale causa del diabete!

PER LA MEDICINA GLI ZUCCHERI SONO TUTTI UGUALI

Molti diabetici vengono in questo modo costretti a sacrificare e a rinunciare alle straordinarie qualità nutritive della frutta fresca e dei succhi freschi, per esagerate paure indotte dai medici nei riguardi del contenuto zuccherino. Medici che confondono ed equiparano gli ottimi zuccheri della frutta ai pessimi zuccheri della dolcificazione commerciale, prendendo un ennesimo granchio alimentare.

DIETA SOSTENIBILE E PERSONALIZZATA SECONDO GRADIMENTO E REALI NECESSITÀ

Venendo infine alla tua richiesta di chiarimenti sulla dieta da adottare, ribadisco che parliamo sempre di dieta vegan-crudista tendenziale e non fanatica, sostenibile e non utopistica, personalizzata e non schematica per tutti. Dieta che prende in considerazione la scala Simoneton, preferendo frutta e verdure crude vibranti e vitali che superino i 6500 Angstrom.

VERDURE CRUDE ABBONADANTI E BEN MASTICATE A PRANZO E CENA

Le verdure crude abbondanti e ben masticate andranno prese come primo piatto iniziale sia a pranzo che a cena, seguite da un secondo piatto di minestra di verdure, oppure da una pasta al pomodoro, oppure a dei legumi tipo fagiolini, oppure riso integrale con verdure o con piselli o con radicchio trevigiano, o con cipolla e broccoli, visto che una tazza di riso integrale al giorno riduce del 60% il rischio di diabete.

ALIMENTI AMICI

Altri alimenti ottimi per i diabetici sono asparagi, avocado, avena, cavoli, broccoli, cicoria, ortica, fagiolo, mora di gelso specie nero, lattuga, nocciolo, noce, oliva, patata, mele, pere, uva, fragole, ciliegie, albicocche, pesche, mango, papaia, kiwi, arance, mandarini, pompelmi, limoni, germogli di soia, germogli di alfa alfa, germe di grano, alimenti ricchi di vitamina C (guava, rosa canina, bacche di goji, ciliegie, cavolini Bruxelles, crescione, cavolfiore, caco, spinaci, acetosa, fragole, pomodori, peperoni, agrumi) e ricchi di fibre.

RISORSE SPECIFICAMENTE ANTI-DIABETICHE

Il succo di sedano da solo o misto a succo di ananas e carota e peperoncino, verdure tipo il tarassaco, il crescione, il radicchio, la dolcetta o valeriana, radici e tuberi tipo tutte le rape normali e piccanti, nonché il topinambur, le batate rosse, l’okra (o lady’s finger) verdura specificamente antidiabetica al pari del topinambur, dei lupini, delle melanzane e frutti tipo melegrane, mirtilli, frutti di bosco, castagne faranno da contorno alle tue nuove scelte alimentari da affrontarsi beninteso senza alcuna paura.

SOSTANZE DA EVITARE E ATTIVITÀ DA PREDILIGERE

Evitare bevande alcoliche, bevande dolcificate, bevande gassate, succhi confezionati, cole, gelati commerciali, marmellate, cibi in scatola, alimenti spazzatura, tabacco (ogni singola sigaretta consuma 25 mg di vitamina C). Fare attività fisica associata a respirazione addominale e assorbire ogni possibile raggio di sole è di grande aiuto.

UN ESERCITO PROTETTIVO E INTELLIGENTE CHIAMATO MICROBIOTA

Importante includere pectine, gomme vegetali, inuline, mucillagini, ossia fibre solubili che sono attive nel regolare l’assorbimento di grassi e zuccheri. Inoltre sono prebiotiche in quanto nutrono il microbiota, la flora batterica intestinale, ovvero quell’esercito intelligente di batteri protettivi che colonizza il nostro intento e che è fondamentale per mantenerci in salute. Esercito protettivo che è responsabile persino del nostro buonumore il quanto produce il 90% della serotonina, ormone della serenità che stimola la produzione di melatonina e che spinge il sistema immunitario a lavorare al top, difendendoci da infiammazioni ed infezioni. Stress, zuccheri commerciali e cibi grassi alterano invece il giusto assetto del microbiota. Tener presente che il 40% degli italiani soffre di disturbi intestinali.

FIBRE SOLUBILI ED INSOLUBILI

Legumi e frutta sono gli alimenti più ricchi di fibre solubili. Cellulosa, emicellulosa e lignina sono invece fibre insolubili che agiscono formando massa nel tratto intestinale. Questo favorisce il senso di sazietà e facilita la regolazione e la peristalsi dell’intestino. Cereali integrali, frutta da guscio, semini e ortaggi sono gli alimenti ricchi di fibre insolubili.

IMPORTANZA FONDAMENTALE DELL’INULINA

L’inulina si comporta da fibra insolubile e preziosa. È l’unica fibra alimentare che riesce a ripristinare la flora batterica, favorisce la peristalsi la digestione, contrasta la stipsi, il colon irritabile, il meteorismo, la diverticoli, i gas intestinali. Previene il cancro all’intestino.

RIPARTIZIONE EQUILIBRATA TRA FRUTTA E VERDURA

Un esempio di saggia ripartizione fibre è di 3 porzioni di frutta al giorno lontano dai pasti, e pertanto di mezzo chilo o un kg al giorno di frutta al giorno, e di almeno 250 grammi di ortaggi crudi e cotti sia a pranzo che a cena, per cui si va tra il mezzo chilo e l’un kg al giorno, commisurati alle necessità e alla capacità digestiva personale. Adottando questa dieta si soddisfa il fabbisogno fibre che è di 30 grammi al giorno, scongiurando uno scarso apporto che significherebbe stitichezza. In concreto, gli alimenti più ricchi di fibra sono fagioli, fave, ceci, lenticchie, piselli, lupini, orzo, miglio, saraceno, pasta e pane da farine integrali, polenta, carciofi, cereali, cicoria, carote, melanzane,bietole, funghi, agretti, finocchi, pere, mele, fichi, banane, kiwi, nocciole, mandorle, frutta secca.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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