DEMINERALIZZAZIONE, FRAGILITÀ OSSEA E OSTEOPOROSI

da 5 Mag 2016Osteoporosi

LETTERA

FRAGILITÀ OSSEA E IMPOSSIBILITÀ DI OPERARE AL CALCAGNO

Gentilissimo dr Vaccaro, Le scrivo per un consiglio. Un mio famigliare di 17 anni, dopo una serie di interventi per problemi di deambulazione, ha sostenuto un ulteriore intervento chirurgico al calcagno e il medico che l’ha operato non ha potuto ricostruire, affermando che l’osso si è frantumato perché fragile.

QUALCHE SUPPORTO SUL PIANO ALIMENTARE

Ha ingessato il ragazzo per un mese e staremo a vedere. Come posso supportarlo dal punto di vista alimentare? La ringrazio per la sua attenzione.
Dr.ssa Marina Giorato, Biologa Nutrizionista, Specializzata in Allergologia e Immunologia Clinica
Naturopata

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RISPOSTA

DEFINIZIONE DI OSTEOPOROSI E RIMEDI NATURALI

Ciao Marina. La condizione degenerativa di osteoporosi ovviamente deriva da deficienza minerale, per cui le ossa diventano leggere, porose e deboli. Ovvio che occorre evitare fumo, alcol, farmaci, vaccini e immobilità. Serve molto sole e serve attività fisica non appena possibile, specie calcio, calcetto, pallamano, nuoto in acqua marina. Con l’arrivo della stagione giusta a giugno darci dentro con ogni tipo di frutta fresca e di verdure.

ECCESSO DI PROTEINE

Il calcio viene sottratto alle ossa in uno sforzo corporale di neutralizzare gli acidi formatisi per eccesso di proteine nel corpo. Il famoso superamento del tetto proteico di 24 grammi al giorno!
Occorre anche ricordarsi che le ossa si atrofizzano in presenza di carenza di esercizio. Se uno esercita solo la gamba destra si nota immediatamente che la sinistra si rimpicciolisce. La carenza invernale di sole è causa di carenza di vitamina D, ma occorre stare attenti alle integrazioni che portano spesso a risultati aberranti. La vitamina D si incrementa col sole e consumando fiori di zucca!

INCREMENTARE NOTEVOLMENTE I CIBI CRUDI

Le cause dipendono dai soliti problemi di acidificazione che provocano dispersioni dei minerali di traccia. Un fenomeno chiamato demineralizzazone. La dieta rimediale consiste nell’incrementare i cibi crudi, con sensibile incremento delle verdure di colore giallo e di colore verde scuro. Prezioso l’equiseto, arance, argilla, asparago, bietola, carota, cavolo, cerfoglio, crescione, fragola, lampone, mandorla, noce, riso, tarassaco, uva, ortiche, ribes.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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